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Purtroppo non avevamo tante alternative all'epoca dei fatti, dovevamo usare solo il buon senso e quella carica di buona volontà che nel gruppo assolutamente unito e solidale, avevamo in abbondanza. In aggiunta a quanto detto da Nereo, dobbiamo ricordare anche Capo Bianchi (GIORGIONE) che in fatto di inventiva e di ritrovamento materiali, era sicuramente unico. In quanto ad aneddoti, vorrei ricordare la nostra mascotte Wischi, un cagnolino bastardo che "fù smarrito" ovviamente ubriaco in quelli di San Remo!!!!!!!!!!!!!!! nella nostra prima uscita estera "Tolone" dove prendemmo nel golfo del Leone mare forza 9 fortunatamente lungo perchè in alternativa non stavo qui a raccontarlo. :s68: :s31: :s30: :s34:

Benvenuto Nereo, siamo stati imbarcato nello stesso periodo, anche sotto il comando dell'allora e dell'oggi prestigioso Ammiraglio Roberto Cesaretti. Io mi sento spesso con Franco Amato il Pilota di quei tempi, quello che per intenderci scendendo a Napoli da La Spezia, voleva lasciare le formiche di Grosseto a destra....mmmmmmmmmmmmm!!!!

Gli aliscafi classe Sparviero e/o Nibbio, di radar, ne avevano due, così come si può notare da immagini pregresse, per gli interni, spazi ristretti ed ottimizzati, 4 persone nella centrale operativa, tre in "plancia" e tre in CP..........

Buongiorno Comandanti!!!! Corso 75/A RT/GE Imbarco 76/80: Motocannoniera FRECCIA Aliscafo SPARVIERO Nave AUDACE e poi........ :s68: St.Radio Principale S.Alessandro-Roma In congedo illimitato Attualmente funzionario in servizio della Regione Campania! :s14: