Questa la bella notizia di stamattina:
http://notizie.virgilio.it/esteri/maro-ancora-rinvio-de-mistura-ora-basta-tornino-in-italia.html
C'è poco da aggiungere, ne abbiamo piene le tasche tutti.
Gli indiani sono spegiuri e cialtroni, e i nostri rappresentanti ufficiali inetti e imbelli.
Qui si gioca sulla pelle di due italiani, di cui non fotte niente a chi conta - evidentemente - tanto in Italia quanto in India.
Purtroppo, la situazione sul campo è tale da rendere anche molto difficoltoso un intervento di forze speciali, che richiederebbe una notevole penetrazione all'interno del territorio indiano: e con la sfiga che abbiamo (e che giustamente colpisce i paesi retti da pavidi e vigliacchi), qualcosa riuscirebbe anche ad andare storto.
La dichiarazione del Ministro Bonino, per quanto interlocutoria e necessaria allo stato delle cose, non fa trapelare quella volontà, quella determinazione e quella durezza necessarie in questi casi.
D'altro canto, per cancellare l'aura di gente che può essere rigirata come si vuole che ci siamo creati in questo specifico caso, ce ne vuole.
Prepariamoci, nella migliore delle ipotesi, ad altri mesi - se non anni - di rinvii su base settimanale, quindicinale e mensile.
Qualcuno ha detto che questa spinosa questione internazionale sarà uno dei banchi di prova del nuovo governo: personalmente sono scettico, molto scettico.
E mi fermo qui.
C'è da vergognarsi a dichiararsi italiani, quando si va all'estero: tanta acquiescenza a dire sempre sì alla Merkel, e mai no agli indiani: BRAVI I NOSTRI GOVERNANTI.