Vai al contenuto

Riportiamo A Casa I Ragazzi Del San Marco...


Totiano

Messaggi raccomandati

  • Risposte 2,2k
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Si, c'è un vero e proprio bombardamento di messaggi nel corso di quest'ultima ora.

 

Oh mio Signore,

ti chiedo la saggezza per capire le persone,

l'amore per perdonarle,

la pazienza per capirle,

ma soprattutto...

 

non darmi la forza,

perchè se mi dai la forza di scrivere ... potrei esagerare !!!

 

 

dammilaforza.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

Link al commento
Condividi su altri siti

Come dicevo in questo caso specifico l'unico fine è quello di riempire la loro pagina di messaggi pro fucilieri e non quello di mandare offline la pagina di facebook: insomma è la stessa operazione che è stata fatta con Times of India.

 

Il Link è questo http://www.facebook.com/pages/Indian-Army/26242325967 ma per lasciare un messaggio bisogna avere un profilo su facebook ;attenzione però, in molti affermano di avere subito un bann (non so se dalla pagina dell'esercito indiano o proprio la chiusura del proprio profilo) , quindi vi sconsiglio di postare usando un account che desiderate conservare.

 

Ad ogni modo ora il bombardamento di messaggi si è drasticamente ridotto ma restano comunque visibili tutti quelli postati finchè gli amministratori della pagina non li cancelleranno

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Giovanni,

ho letto nei sottotitoli di Rainews24, che il comandante del peschereccio indiano,

non, dico non, si ricorda di aver letto il nome della nostra nave, principalmente la parole Lexie.

Si fa tanto per dire,

va a finire che la nave del problema potrebbe essere quella cisterna Greca che somigliava in maniera quasi gemellare alla nostra?

E poi fatemi pensare male, come mai proprio in questi giorni il comandante indiano ha rilasciato queste dichiarazioni?

Poi il rapimento dei due turisti italiani, a me sembra una cosa ben orchestrata, per allentare la nostra pressione sui due Marò.

 

Onore e rispetto ai Leoni del San Marco :s67: :s67:

 

Un saluto

 

Fassio :s67:

Link al commento
Condividi su altri siti

da base artica, marco

 

......cari vecchi tempi quando,... si faceva cio agli inglesi :s68: :s68: :s03: , ................

 

 

 

(foto ci cannonate da bordo a terra.....!! ma mi considero diplomatico :s14: )

 

loro :s05: :s05: ,..... altro che mandare avvocati e periti :s10:

 

 

 

saluti marco

Modificato da bussolino
Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore giovannibandenere

No comment.

 

«In silenzio anche un idiota puo' sembrare una persona intelligente. Sfortunatamente gli idioti vogliono sempre parlare.» Eros Drusiani

Link al commento
Condividi su altri siti

Devo dire che ho letto in fretta la lettera ma non mi è parso di leggere parole contro i due fucilieri. A mio modo di vedere ci si sta dimenticando che comunque due persone sono morte: quelle persone hanno figli, famiglie e senza alcuna colpa sono state strappate ai loro cari. Da chi? Sono convinto non dai due fucilieri della Marina, questo è ovvio. Ripeto questa tragedia è duplice: da una parte ci sono due uomini trattenuti in barba ad ogni legge internazionale, dall'altra due famiglie che non rivedranno più i loro cari. Se ho capito bene, questo voleva essere il senso della lettera di quel sindaco: aiutare due famiglie che hanno, con ogni probabilità, perso la loro unica fonte di sostentamento. Ed anche in questo caso gli italiani si dimostrano una spanna sopra gli altri: quelle persone dovrebbero essere aiutate dal loro governo ed invece, per quanto ne sappiamo, l'unica mano che gli è stata tesa proviene dall'altra parte del pianeta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Devo dire che ho letto in fretta la lettera ma non mi è parso di leggere parole contro i due fucilieri. A mio modo di vedere ci si sta dimenticando che comunque due persone sono morte: quelle persone hanno figli, famiglie e senza alcuna colpa sono state strappate ai loro cari. Da chi? Sono convinto non dai due fucilieri della Marina, questo è ovvio. Ripeto questa tragedia è duplice: da una parte ci sono due uomini trattenuti in barba ad ogni legge internazionale, dall'altra due famiglie che non rivedranno più i loro cari. Se ho capito bene, questo voleva essere il senso della lettera di quel sindaco: aiutare due famiglie che hanno, con ogni probabilità, perso la loro unica fonte di sostentamento. Ed anche in questo caso gli italiani si dimostrano una spanna sopra gli altri: quelle persone dovrebbero essere aiutate dal loro governo ed invece, per quanto ne sappiamo, l'unica mano che gli è stata tesa proviene dall'altra parte del pianeta.

 

 

Posso anche essere d'accordo, ma forse non è questo il momento per fare una cosa simile. Sembra quasi un ammissione di colpevolezza. Poteva aspettare il risultato della perizia balistica credo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Anch'io propendo più per la interpretazione di Argo.

Sulla perizia balistica , anche se ovviamente spero di no, ho già giorni fa manifestato dubbi e proccupazioni; comunque, il problema, secondo me, è indubbiamente della nostra giustizia.

Ma il sindaco si propone come appoggio alle famiglie dei pescatori.

Però resta da chiarire se:

 

_ ha avuto il senso dell'opportunità tale da consultarsi prima con chi sta seguendo da settimane la questione da vicino. Perché quei ripetuti accenni ai (numerosi) pescatori tarantini potrebbero (non conosco certo il sindaco, né Taranto, ma purtroppo ci siamo abituati ad essere sospettosi) potrebbero, dico potrebbero, far pensare a una certa "pelosità" nella lettera

 

_ ha calcolato che i media indiani, che da settimane stanno orchestrando un linciaggio mediatico dei marò, probabilmente si getteranno golosamente sulla notizia

 

- ha calcolato che è pure un po' arrogante dire che qui troveranno una soluzione ai loro problemi

 

- ha calcolato che dire che i due marò sono "disperati" per quanto è successo ...è una parola pesante ed allusiva a un senso di colpa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Chissà perchè i nostri sindaci o altre autorità non hanno mostrato lo stesso "tempismo" e spazio nei media per i parenti delle vittime dei Nostri Militari.

Preferisco astenermi da questo argomento fino a vicenda Marò conclusa.

Link al commento
Condividi su altri siti

spazio nei media

 

Appunto. E' qui che la si gioca. Certo non in modo fondamentale, ma in buona parte.

Ma siccome anche questo è un media, ricordo l'indirizzo Consulate General of Italy, Kanchangunga Building, 72 Deshmuk Marg (Pedder Road), 400026 MUMBAI (€ 1,60 di francobollo) per recapitare posta ai marò., e l'indirizzo mail dell' Ambasciata indiana ) (non c'è limite ai messaggini....)

gen.email@indianembassy.it

per il messaggio

FREEDOM FOR THE ITALIAN SOLDIERS, WE DO NOT FORGET OUR BROTHERS - इतालवी सैनिकों के लिए स्वतंत्रता, हम हमारे भाई नहीं भूल करते हैं - LIBERTA' PER I SOLDATI ITALIANI, NON DIMENTICHIAMO I NOSTRI FRATELLI

 

 

non conosco il sanscrito (suppongo sia sanscrito, cioè una lingua sconosciuta alla maggior parte degli indiani, ma certo nota all'ambasciatore) e spero che effettivamente dica...quel che si vuole dire!! :s03:

L'attacco su Facebook alla Indian Navy è sparito (stamatrtina ancora c'era...ma è stato simpatico!! (in senso filologico :s10: )

Modificato da malaparte
Link al commento
Condividi su altri siti

Posso anche essere d'accordo, ma forse non è questo il momento per fare una cosa simile. Sembra quasi un ammissione di colpevolezza. Poteva aspettare il risultato della perizia balistica credo.

 

Sono assolutamente d'accordo.

E mi hai preceduta anche con il successivo messaggio.

Che ci pensi l'India a sostenere le famiglie. Quanti ne muoiono ogni giorno ? Se ricordate ne hanno ammazzati diversi solo circa una settimana fa.

L'India è un Bric, si atteggia a grande paese, provveda.

 

Non solo, ma ci fosse un'organizzazione (*) da noi che raccolga fondi per i ns bambini bisognosi, per i ns abitanti bisognosi, per i ns ospedali, per la ns scuole ecc. ecc. Sempre tutte organizzazioni per l'Africa, il Biafra, Emergency.... io non ne posso più !

 

(*) o meglio, ci sono ma sono una netta minoranza.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma questo sindaco ha già avuto il risultato delle perizie balistiche??? :s07: :s07: :s07: :s07:

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mo..._129135824.html

 

Mah?!?!?!?!?! :s07: :s07: :s07:

Secondo me ha sbagliato tutto... è come ammettere di essere colpevoli ancor prima del processo... non ha senso!!! Ha scritto praticamente una lettera di scuse!!! La cosa che più mi infastidisce è che ha 1000 belle parole di solidarietà per le famiglie dei pescatori, invece per le famiglie dei Marò tenuti prigionieri in un paese straniero secondo chissà quale criterio niente... ma si può????? Poveri noi... con questa gente che ci rappresenta resteremo sempre supini di fronte a tutti!!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono assolutamente d'accordo.

E mi hai preceduta anche con il successivo messaggio.

Che ci pensi l'India a sostenere le famiglie. Quanti ne muoiono ogni giorno ? Se ricordate ne hanno ammazzati diversi solo circa una settimana fa.

L'India è un Bric, si atteggia a grande paese, provveda.

 

Non solo, ma ci fosse un'organizzazione (*) da noi che raccolga fondi per i ns bambini bisognosi, per i ns abitanti bisognosi, per i ns ospedali, per la ns scuole ecc. ecc. Sempre tutte organizzazioni per l'Africa, il Biafra, Emergency.... io non ne posso più !

 

(*) o meglio, ci sono ma sono una netta minoranza.

 

Ben detto Franca...

TRA L'altro, (e non per fare della retorica su frasi da me già citate in qualche altro post qui a Betasom)

 

I soldini per le armi ce li hanno e specialmente nucleari....

 

che si mangino radiazioni allora.. e buon appetito... :s02:

 

Adesso basta perchè sono andato troppo fuori OT...

 

 

Mi scuso con tutti Voi se non espongo nastrini gialli o foto,... per la solidarietà che provo nei confronti dei due Marò,... ma il mio cuore è con loro...

(un pò meno con quelli che invece se la sono andata a cercare... ma sempre italiani sono...)

 

ciaooo

Link al commento
Condividi su altri siti

E poi scusate ma lo devo proprio dire (... il Signore non mi ha ascoltata e mi ha dato la forza di scrivere !), estarnazioni come quelle di questo sindaco sono palesemente ipocrite.

Che pensi di raccattare voti ?

Sarebbe meglio pensasse ai problemi di Taranto che è commissariata e dei suoi cittadini.

Pensate poi che agli immigrati diamo una diaria di ben superiore alle pensioni minime di tanti ns concittadini.

 

Scusate, scusate, mi cospargo il capo di cenere, non replicate per carità.

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi domando come mi il "mio" sindaco non pensi prima a sostenere le tante famiglie che se la passano male qui a Taranto invece di pensare a quelle dei pescatori indiani.....

Poi ci sarebbero i servizi inesistenti, le buche nelle strade, i cani randagi ecc., ecc. ma a queste cose, ovviamente, ci pensera' qualora nelle dissestate casse del comune rimanesse qualche centesimo dopo aver fatto laureare i figli dei pescatori indiani.....

Modificato da chimera
Link al commento
Condividi su altri siti

da base artica, marco

 

se posso dire la mia,

 

consiglierei di lasciare commenti a iniziative tipo sindaco a responsabili governo.

 

ns dovee è invece fare in modo che governo si impegni piu energicamente a risolvere la questione.

 

possibile che nonostante la palese non correttezza del fermo dei ns e della nave da parte autorita locali,

ns governo continui a politica alla porgere altra guancia?

 

possibile che qualunque piccolo rappresentante governativo all estero gode di protezione diplomatica e i militari no?

manifestazioni davanti loro rappresentanze diplomatiche sono necessarie, e un molto maggiore e deciso impegno mediale del ns paese lo stesso.

 

credo e considero che al governo indiano bisogna cominciare seriamente e con molta decisione a far capire che

chi di spada ferisce , di spada perisce.

 

possibile che un paese di azzeccagarbugli come il nostro non si faccia venire in mente un qualche modo per rendere attivita indiane in italia

talmente difficile che anche il piu stupido dei loro...capisca che è ora di prenderci in giro x loro scopi politici??

 

una rottura ed messa alla porta del paese di loro personale con blocco (visto che è piu quello che importiamo che esportiamo)

commerciale sia il minimo da fare se india continua a prendere in giro le leggi internazionali.

 

 

be chiudo e mi scuso x sfogo. :s14:

saluti marco

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore giovannibandenere

Ho fatto voto di no-comment circa il munificentismo magnanimista del sindaco unidirezionalista. Tutti i voti hanno un costo interiore.

Preferisco pensare a Sabyasachi Panda, "figlio e fratello di due membri del partito al potere in Orissa Biju Janata Dal, quello del premier Naveen Patnaik ... " , che bella famiglia, fratelli coltelli, parenti serpenti.

"... in Orissa sono attivi circa 20mila guerriglieri ... ", una cifra ragguardevole più da guerra che da guerrigla.

Oltre al ricorso all'autofinanziamento, immagino che siano finanziati dalla Cina; il maoismo non esiste più neanche da loro, è stato rimosso anche dalla memoria; però secondo la logica dei pesi e contrappesi solo Cina e Pakistan hanno qualche serio dissidio con India.

 

http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2012/03/...l#axzz1ppU5CSaO

 

http://www.lettera43.it/attualita/44026/in...no-di-panda.htm

Link al commento
Condividi su altri siti

Dall' HIndu di oggi:

http://www.thehindu.com/todays-paper/tp-na...icle3027047.ece

Il presidente del tribunale ? ( Chief Judicial Magistrate) ha rifiutato la richiesta da parte italiana di ricontrollare le prove balistiche. Il Chief ecc. ha fatto notare che erano stati ammessi alle prove due periti italiani come osservatori, ma che questi periti non avevano avanzato alcuna eccezione.

 

La mia traduzione può essere scorretta dal lato giuridico, ma temo che il concetto sia stato capito.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il Chief ecc. ha fatto notare che erano stati ammessi alle prove due periti italiani come osservatori, ma che questi periti non avevano avanzato alcuna eccezione.

:s02: Ma quanto è furbo questo Magistrato! :s02: E' notorio che i nostri due periti son stati ammessi solo come osservatori silenti! Per forza che hanno taciuto! :s02:

Link al commento
Condividi su altri siti

Speriamo che si concluda felicemente questa storia che ormai ha preso i connotati roccamboleschi che ben vediamo... e al più presto :s14:

 

Poi prendiamo il sindaco di Taranto.. (per un orecchio) lo portiamo alla lavagna e gli facciamo scrivere: :s10:

 

"NON SON DEGNO DI ESSERE SINDACO"

 

una milionata di volte... :s02:

 

ciaooo

Link al commento
Condividi su altri siti

Speriamo solo che sia davvero una forzatura politica ed economica, ho l'impressione che l'India abbia colto al volo l'occasione di mostrare al mondo che loro non hanno paura di nessuno, Dio non voglia che siano disposti ad andare fino in fondo...

Modificato da NightRider
Link al commento
Condividi su altri siti

Malaparte, hai notato chi è l'autore dell'articolo....?

Be', ammetto che non ci avevo fatto caso... :s12:

 

ma vuoi vedere che che quando davo i giudizi ai temi ci beccavo? :s03:

 

 

Trovo molto interessante questo articolo, che mi pare competente ed equilibrato
Modificato da malaparte
Link al commento
Condividi su altri siti

spero che o ci sia un eccesso di semplificazione giornalista, o che qualcosa sia andato perso in traduzione, perche' cosi' come è riportato non ha senso, secondo questa logica la strage di Via Fani NON sarebbe un atto terroristico perche' le vittime erano armate e potevano rispondere al fuoco (come effettivamente avvenne....)

 

ma vi rendete conto ? con questo principio, uccidere Moro e' terrorismo e uccidere la scorta no !!

 

allucinante....

 

Dott. Piergiorgio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Dall Hindu : http://www.thehindu.com/news/states/kerala...icle3206756.ece

 

The Kerala High Court on Friday orally observed that the alleged acts of the two Italian marines amounted to terrorism as they had allegedly shot dead two fishermen without any provocation.

 

 

Nell' articolo si ripete per tre volte che si tratta di un pensiero esposto oralmente, ma certo non è rassicurante che la High Court la pensi così.

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore giovannibandenere

Che sappia io, un giudice non esprime oralmente i suoi pensieri; emette sentenze in base agli atti, dopo attenta disamina e udite le parti.

Da noi un fatto del genere comporterebbe la immediata richiesta di ricusazione.

Non so come funzionino loro, ma sto rivalutando a pieni voti il nostro sistema giudiziario.

---

Dott Piergiorgio, giusta deduzione la tua, ammazzare la scorta armata "non è terrorismo" (!!!!)

 

gbn

Link al commento
Condividi su altri siti

Concordo ovviamente (!!!) sul fatto che quando un pubblico tribunale esprima pubblicamente ( e per vie decisamente poco istituzionali come i quotidiani) un parere prima di scrivere una sentenza....è decisamente contrario alla nostra idea di diritto.

Sempre, comunque, che non si tratti di una boutade giornalistica, visto che appunto si sottolinea più volte che si tratta di esternazioni orali (quindi valle a dimostrare...)

 

Anche perché non so CHI sia questa "High Court" che avrebbe espresso oralmente il parere ( le High Courts sono entità mute, semmai sono i giudici a parlare...chi? quando? a chi? in che occasione? ecc.)

 

Ma temo di no,che non sia una semplice boutade arraffa-lettori.

Link al commento
Condividi su altri siti

E' ormai assodato che le notizie giornalistiche vanno prese con le molle...

questa sera al TG mi è parso di capire che in pratica qualcuno pensa che hanno scambiato le armi...

Ammesso e non concesso che abbia capito bene, sapete cosa significa?

Per come la vedo io, significa che la balistica e a favore dei nostri fucilieri e probabilmente a qualcuno non va giù, tanto da cambiare le carte in tavola... alla faccia della giustizia!!!!

Possibile che mi sbaglio????

Modificato da Visitatore
Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore giovannibandenere

Adesso pare che abbiano liberato i due turisti, lo dice il giornale e la tv che l'hanno sentito dalla polizia (.. e che glielo ha detto mia nonna in cariola); Farnesina cerca conferme.

Mi sa che quella è una grande portineria dove tutti sanno tutto di tutti ma nessuno sa niente.

Fermo restando che se la notizia è vera, c'è da esserne felici.

---

Penso ai nostri Sammarchisti: in che mani sono andati a finire .. !

Navy, se quello che dici è vero e confermato, c'è da uscire dai gangheri ma per davvero .. !

E bosognerebbe sapere in che modo ci sono (o sarebbero) riusciti i maos.

Altro che palle.

gbn

 

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mo..._133754173.html

Link al commento
Condividi su altri siti

E' ormai assodato che le notizie giornalistiche vanno prese con le molle...

questa sera al TG mi è parso di capire che in pratica qualcuno pensa che hanno scambiato le armi...

Ammesso e non concesso che abbia capito bene, sapete cosa significa?

Per come la vedo io, significa che la balistica e a favore dei nostri fucilieri e probabilmente a qualcuno non va giù, tanto da cambiare le carte in tavola... alla faccia della giustizia!!!!

Possibile che mi sbaglio????

 

 

A questo punto, sempre che ciò sia vero, l'Italia dovrebbe ricorrere ad un tribunale Internazionale affinchè vengano inviati degli ispettori permanenti dell'ONU e l'India venga rimossa dal giudicare i nostri militari.

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore giovannibandenere

Trovato qualcosa in proposito circa scambio-armi, video a partire dal minuto 04:10;

ma,se capisco bene, questa dovrebbe essere una aggravante a nostro carico, cioè siamo noi che avremmo scambiato le armi.

(A questo proposito, mi già sono fatto una mia personale opinione)

 

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/ful...#tf-s1-c1-o1-p1

--------------------------------------

 

Ho trovato anche questa nota Tg.Com:

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/artic...-600-euro.shtml

---------------------------------------

gbn

Link al commento
Condividi su altri siti

A questo punto, sempre che ciò sia vero, l'Italia dovrebbe ricorrere ad un tribunale Internazionale affinchè vengano inviati degli ispettori permanenti dell'ONU e l'India venga rimossa dal giudicare i nostri militari.

Quale aggravante! se mai, danno la netta sensazione di voler incriminare a tutti i costi i nostri Fucilieri....

@ Pugio credo tu abbia ragione, è sicuramente ora che intervenga l'ONU e visto che si siamo perché non invocare anche la NATO?

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore giovannibandenere

Io dico che la perizia balistica era a noi favorevole, e allora cominciano a dire che noi abbiamo scambiato le armi.

E' una "boutade giornalistica per vendere copie".

E anche la storia delle boutades giornalistiche è da valutare per bene: intanto lo dicono, dicono tutto quello che vogliono e il popolo se ne abbevera, se ne convince e dopo siamo fatti.

Da loro non c'è una opinione pubblica come da noi, libera e spesso "bastian-contrarista"; quello che leggono sul giornale per loro è legge.

---

Io resto sempre della mia idea originaria: il fu-colpo a caldo.

Poi, per "colpo" tanti intendono una sparatoria pugnal fra identi alla John Rambo.

Quello non è un colpo, quella è una bischerata.

Il "colpo" è quello di cui non si accorge nessuno fino al giorno dopo e tutti fanno finta di non sapere niente. E al massimo muore una mosca sfortunata. Ma ormai è andata.

Ora come ora, potremmo appellarci all'Onu, alla Nato se ne ha voglia e motivo ma penso di no. Comunque tanto vale provarci.

O forse al Pakistan, ai maoisti e alla Cina.

Che kaiser di situazione!

E' chiaro che vogliono due colpevoli eccellenti e li hanno trovati; adesso sono finalmente una "grande potenza". Facevano bene gli inglesi ai bei tempi d'allora.

------

Hanno liberato uno dei due turisti; in base alle ultime news chiedevano la liberazione di 5 dei loro in cambio di 1 italiano. Se non le hanno cambiate, il Gov d'india ha pagato pegno.

E quello che penso su questo rilascio, al momento me lo tengo.

---

Va bè, ciao gbn

 

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/I...3129245267.html

Link al commento
Condividi su altri siti

Invece di invocare la NATO o L'ONU,

invochiamo qualche italiano di buona volontà (se chiesto ce ne sarebbero tanti) e con gli attributi giusti,

per fare una sola cosa:

"Andare a riprenderceli" prima che sia troppo tardi.

Sono consapevole di aver detto qualche cosa che non stà ne in cielo ne in terra,

ma vista la situazione.....................

 

Onore e rispetto per i Leoni del San Marco :s67: :s67: :s67:

 

Ciao

 

Fassio :s67:

Link al commento
Condividi su altri siti

Invece di invocare la NATO o L'ONU,

invochiamo qualche italiano di buona volontà (se chiesto ce ne sarebbero tanti) e con gli attributi giusti,

 

 

Ma se sono andati in "palla" con l'articolo 18....

Figuriamoci con cose più delicate...

ahia ahia!... la vedo alle lunghe....

 

Se vogliamo uscire da una simile (imbarazzante) situazione come questa,.. bisogna pagare..... (detesto aver sempre ragione) :s02:

 

ciaooo

Link al commento
Condividi su altri siti

« Non hanno sparato loro . L'accusa si basa su un proiettile inesistente »

di Gianandrea Gaiani

 

Caso marò : un esperto italiano sbugiarda gli indiani.

Gli indiani tengono in carcere i fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, pur in assenza di prove concrete contro di loro. Sul caso della petroliera Enrica Lexie parla l'ingegner Luigi Di Stefano, perito tecnico che ha lavorato per alcuni tribunali italiani e consulente di società per cause legate a incidenti aerei inclusa Itavia per il "caso Ustica" che ha messo a punto un rapporto dettagliato

su quanto accaduto il 15 febbraio al largo delle coste del Kerala. Un rapporto indipendente ma che dimostra come «molti elementi non quadrino» dice Di Stefano al Sole 24Ore.com. «A cominciare dall'autopsia effettuata dall'anatomopatologo del Tribunale indiano, il professor Sisikala» che ha recuperato il proiettile dal corpo di uno dei due pescatori uccisi, definendolo

calibro 0,54 pollici, pari a 13 millimetri cioè un calibro oggi inesistente».

 

«Il proiettile è stato repertato con misure indicate in modo criptico e furbesco» sostiene Di Stefano. «Se Sisikala avesse espresso le misure del proiettile in forma canonica, cioè con calibro e lunghezza in millimetri, avrebbe scritto calibro 7,62

e lunghezza 31 millimetri. Il caso sarebbe già chiuso dal 16 febbraio, giorno successivo al fatto e giorno dell'autopsia. Invece del diametro ha reso nota la "circonferenza" (credo sia la prima volta al mondo) e invece dei millimetri ha

usato i centimetri». Di Stefano non ha dubbi. I dati indicati confermano che si tratta della cartuccia 7,62x54R ex sovietica, sparata dalla mitragliatrice russa PK che nulla ha a che vedere con la cartuccia 5,56x45 di unica dotazione ai nostri marò e utilizzabile sia con i fucili Beretta AR 70/90 sia con le mitragliatrici FN

Minimi in dotazione». Per Di Stefano quindi «le autorità indiane sanno fin dal

16 febbraio che il calibro non è quello delle armi italiane, e anche ammettendo

una doverosa verifica tutto si sarebbe risolto in una ispezione alle canne dei

fucili Beretta».

Una malafede che spiegherebbe perché i due esperti balistici dei Carabinieri

non sono stati ammessi alle indagini ma accettati solo come osservatori e le indiscrezioni trapelate il 13 marzo circa la "compatibilità" del proiettile con quelli Nato. «È ovvio che sia compatibile perché il 7,62 è un calibro ex sovietico ma anche Nato anche se con misure diverse. Quindi gli indiani hanno giocato prima sull'equivoco tra circonferenza e diametro, poi sulla compatibilità». Le incongruenze delle supposte prove raccolte dalle autorità indiane non si fermano agli esami balistici, i cui risultati tardano inspiegabilmente a venire resi noti ufficialmente.

 

«Il rientro in porto del peschereccio Saint Antony con i due pescatori morti secondo la Guardia Costiera indiana avviene alle 18,20 – aggiunge Di Stefano

che ha reso noto le conclusioni della sua analisi su Militariforum - ma le immagini televisive mostrano che è buio pesto e in questo periodo laggiù il sole tramonta alle 18.35». Un falso teso forse a coprire il fatto che il peschereccio si trovava altrove, non nei pressi della Enrica Lexie.

 

Per non parlare delle mutevoli testimonianze dei pescatori, l'ultima delle quali, l'intervista rilasciata al settimanale Oggi dal proprietario del Saint Antony,

Freddy Bosco, a Di Stefano risulta del tutto inattendibile. «Bosco dice di aver subito l'attacco alle 16,15 è ma in quel momento la Enrica Lexie si trovava 27 miglia più a nord del peschereccio». Tutta da chiarire anche la vicenda delle

cinque navi presenti in zona dopo la denuncia dei pescatori, quattro delle quali hanno la colorazione rossa e nera citata dai testimoni. La Guardia Costiera ne chiama solo quattro escludendo la greca Olimpyc Flairs che aveva appena denunciato di aver subito un attacco dei pirati ma viene inspiegabilmente

esclusa dalle indagini dopo che la Enrica Lexie ha risposto positivamente alla richiesta di raggiungere il porto di Kochi.

 

Nonostante la versione dell'accusa traballi l'Alta Corte del Kerala ha assimilato l'uccisione dei due pescatori a «un atto di terrorismo». Secondo il giudice P.S. Gopinathan «le azioni dei due militari sono equivalenti a atti di terrorismo poiché hanno sparato contro il peschereccio senza alcun colpo di avvertimento e

senza segnale di preavviso mentre i pescatori dormivano e in pieno giorno».

Il rifermento al "terrorismo'' del giudice P.S. Gopinathan è scaturito da una discussione con l'avvocato dell'armatore, la ''Fratelli D'Amato'', dopo che quest'ultimo aveva negato l'applicabilità al caso della Enrica Lexie di una convenzione internazionale del 1988 sul terrorismo marittimo. Il trattato, noto come ''Sua Act'' (Suppression of Unlawful Acts against the Safety of Maritime Navigation) è stato infatti invocato dallo Stato del Kerala e dai familiari dei

pescatori per giustificare l'applicabilità della legge indiana in acque internazionali

e su una nave battente bandiera italiana.

 

La Lexie, come dimostra la posizione dichiarata nel rapporto all'armatore che denunciava il supposto attacco pirata, si trovava a 21 miglia dalla costa. L'atteggiamento del giudice non induce a sperare in un verdetto favorevole sul ricorso italiano circa la giurisdizione del caso dalla quale dipende la sorte dei due militari italiani detenuti nel carcere di Trivandrum. Dallo stesso giudice P.S.. Gopinathan dipende anche la partenza della Lexie bloccata davanti a Kochi in attesa della conclusione delle indagini. Nella seduta di ieri è emerso che il via libera potrebbe venire quando sarà terminata la perizia balistica sulle armi dei marò

(forse la prossima settimana). La prossima udienza è fissata per martedì, probabilmente lo stesso giorno in cui a Seul si incontreranno il primo ministro indiano, Manmohan Singh, e il premier italiano Mario Monti a margine del summit sulla Sicurezza nucleare . «Ci sono argomenti di cui parlare, di cui loro vogliono parlare e anche noi» hanno detto le fonti diplomatiche indiane aggiungendo che entrambi «abbiamo bisogno di discutere per arrivare a una soluzione».

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...

  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...