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I Rapporti Dal Raduno Di Genova


Alagi

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Due giorni sono troppi! :s02:

Troppi gli eventi, troppe le persone, le strette di mano, i sorrisi, gli incontri!

come si fa a condensare il tutto in poche righe?

 

Sabato mattina alle 9 tutti puntuali davanti al museo, tante le facce note, saluti amichevoli o cordiali. Finalmente incontro Marea e Alagi. Solerti segretari approntano il banco del chek in, smarcano, spuntano, raccolgono liberatorie, distribuiscono badge e tessere associative. Si parte con le visite, in attesa dell'apertura ufficiale del museo si scambiano chiacchiere nell'atrio.

Avendo l'opportunità di assistere a dimostrazioni di DW dal vivo più volte alla settimana :s41: il museo avrà la mia attenzione per tutta la mattina.

Grazie ancora a chi di dovere per averci concesso l'opportunità di girare e visitare il museo, è stata una visita veramente piacevole, devo dire che il Museo è stato un importante protagonista del nostro raduno, per quasi due giorni è stata "casa Betasom", eravamo dappertutto!

 

Il nostro Totiano non si è risparmiato e nel pomeriggio ha saputo catturare e mantenere l'interesse di un pubblico non certo di novellini della materia, bellissime le immagini girate sul Longobardo, coinvolgente la colonna sonora.

Quasi emozionante il racconto della genesi del nostro libro, coronamento del primo anno da associazione e punto d'inizio per i festeggiamenti del decimo anniversario.

 

Domenica arriva il momento anche per me della visita sul Sauro, eccellente la guida e la compagnia.

Il nostro cicerone sembra dirci che sui sommergibili si lavora parecchio:

HPIM1678.jpg

 

Alcuni scatti:

 

HPIM1676.jpg

HPIM1677.jpg

HPIM1688.jpg

HPIM1681.jpg

 

 

La mattina di domenica scivola via veloce, ed ecco che è già arrivato il momento dei saluti e dei ringraziamenti

qui (per Lefa e non solo) il team di DW:

 

HPIM1709.jpg

 

 

Forse il loro lavoro è stato meno evidente di quello di altri, ma vi assicuro che hanno lavorato per settimane all'organizzazione dell'evento.

 

 

Dopo pranzo una breve passeggiata per Genova e via alla stazione per il rientro.

Condividiamo l'attesa con la simpatica e cordiale Malaparte, mi dispiace per non averla potuta salutare come si deve, siamo state separate da un macchinista dalla frenata lunga.

 

Grazie a tutti per le belle ore trascorse insieme

 

PS:

Una osservazione per i prossimi raduni con eventi numerosi e in luoghi aperti al pubblico, bisognerebbe avere in più punti a disposizione il programma con i vari appuntamenti, in modo che anche i passanti possano essere un minimo incuriositi.

Il nostro cartello:

HPIM1704.jpg

messo lì solo soletto dava l'impressione di un evento riservato ai membri dell'associazione e non invece, come era, aperto alla cittadiannza.

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Matilde di Canossa docet :s03: :s02:

Matilda semper docet...

ma Desenzano era proprio ai confini....

Rircordo una battuta decisiva che ho letto nel "Tesoro del Bigatto" di Giuseppe Pederiali (ex marinaio, peraltro...Lo troverete in biblioteca) . Cito a memoria.

il Diavolo le dice

 

 

" Stai con me!!! Sarai il feudatario più importante dell' Impero!!!"

" Lo sono già" :s02: :s02: rispose tranquilla Matilde

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Riguardo al raduno, che dire... Mi sono divertito da matti, stancato come pochi (W i pacchi di libri!) e conosciuto ottime persone! Credo sia sufficiente a riassumere un fine settimana un po' diverso dal solito.

 

Ma ora vi lascio anche io qualche foto fatta a Genova.

 

traduno01.jpg

traduno02.jpg

traduno03.jpg

traduno04.jpg

tsauro04.jpg

tsauro07.jpg

tsauro13.jpg

tsauro16.jpg

 

Le foto in totale sono molte di più, ma la maggior parte sono state fatte come riferimento per terminare il modello di carta, quindi sono inquadrature non molto interessanti dal punto di vista estetico.

Altre foto sono state fatte dentro al museo e non riguardano direttamente il raduno.

 

Se a qualcuno possono interessare le potete scaricare direttamente dai seguenti link:

 

 

Le foto del Sauro di carta

http://www.mascal.it/public/betasom/genova/modello01.jpg

http://www.mascal.it/public/betasom/genova/modello02.jpg

http://www.mascal.it/public/betasom/genova/modello03.jpg

http://www.mascal.it/public/betasom/genova/modello04.jpg

 

Foto del raduno

http://www.mascal.it/public/betasom/genova/raduno01.jpg

http://www.mascal.it/public/betasom/genova/raduno02.jpg

http://www.mascal.it/public/betasom/genova/raduno03.jpg

http://www.mascal.it/public/betasom/genova/raduno04.jpg

 

Il Sauro

da http://www.mascal.it/public/betasom/genova/sauro01.jpg

a http://www.mascal.it/public/betasom/genova/sauro16.jpg

 

Le foto fatte nel museo

da http://www.mascal.it/public/betasom/genova/museo01.jpg

a http://www.mascal.it/public/betasom/genova/museo28.jpg

Modificato da mascal
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Se vi può interessare, ho caricato sul sito di marco/totiano l'estratto del tg3 regionale con il servizio relativo al raduno. Lo trovate a questo indirizzo: http://www.delfinidacciaio.it/video16.html

Grazie Carlo: c'è un piccolo errore nella specifica dell'URL che impedisce di accedere alla pagina che volevi linkare... :s02:

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Salve comandanti!

Mi scuso per il ritardo del post ma,come si usa dire...meglio tardi che mai!,volevo ringraziare organizzatori et direzione per il consueto successo del raduno

che ci ha visto ancora una volta insieme.

Ringrazio Bob Napp perche' so' essere stato lui il fautore in primis, dell'allegra scampagnata,e vento fresco a parte,di cui sicuro nn gli si puo' far colpa,e' stato tutto perfetto...

Ringraziamo staff del museo Galata di Genova che ci hanno sopportato ..e il nostro caro Dir che come al solito,nonostante fosse decisamente "danneggiato" con vistosi sbuffi al motore termico(tosse e raffeddore) ha resistito anche troppo...

E' stato un piacere conoscere l'ammiraglio Guastadisegni, che non so' perche' mi ha ricordato personaggi salgariani e non solo,per lo spirito...

Che aggiungere se non ....alla prossima!!

 

Saluti

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a seguito di alcune voci che sono circolate, sembra, durante il raduno, credo sia il caso di riportare qualche chiarimento. Sono sicuro che il passa parola ha travisato dichiarazioni iniziali, ma per correttezza verso tutti:

l'amm Guastadisegni, proprietario di una raccolta di fotografie sui battelli davvero degna di nota, ha fornito le sue fotografie per la realizzazione della presentazione sui sommergibili (la prima delle due). Non manco mai di ringraziarlo per questa disponibilità datami a suo tempo.

 

Non ha invece collaborato (se non, in parte, nelle ricerche generiche di dati sul Negrin, purtroppo senza esito) alla realizzazione di Vedetta Atlantica.

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Scusate se sono l'ultimo, ma sono nuovo per queste cose.

 

L'esperienza fatta a Genova al Raduno Nazionale per il smg Nazario Sauro resterà nel mio cuore come uno dei più bei ricordi per la calorosa accoglienza che ho ricevuto.

Ringrazio tutti i Moderatori e Comandanti che ho potuto reincontrare o conoscere di persona. Un abbraccio a Te Totiano, motore inesauribile, che avvinci e affascini.

 

Permettetemi una riflessione...

Sono imbarazzato da tanta affettuosa considerazione. In tutta la mia vita di lavoro non ho conosciuto una buona parola, un grazie se escludo la M.M. nella persona del Comandante dell'incr."Vittorio Veneto" che mi ha ringraziato per la notte furtiva in cui ho fatto funzionare bene l'impianto di climatizzazione.

Tutto dovuto. Probabilmente apprezzato di nascosto, per usarmi meglio, senza alcun riconoscimento neanche a parole.

 

A Genova ho scoperto un mondo diverso. Il calore umano dell'amicizia fra persone che si conoscono appena via internet è meraviglioso. Sono commosso per le belle espressioni che avete scritto su di me. Mio figlio è entusiasta.

Sono i sottomarini che plasmano le persone meglio delle montagne per gli Alpini ?

 

A Te, dolce Febea, con il mio ricordo porta un saluto particolare al tuo Melekhin che non ho avuto il piacere d'incontrare. Non ho potuto partecipare al secondo pranzo. Alle 14 ero già partito per evitare di fare la notte in treno.

 

Un caloroso saluto a tutti. Non Vi nomino nel timore di omettere qualcuno. Spero di poter partecipare altre volte per trovarmi insieme a Voi, anche per imparare a togliermi d'addosso una forma di riservatezza (per non dire chiusura) portata per tanti anni in ambienti aridi e freddi che mi hanno irrigidito.

 

Betasom sei affascinante. varo5 (Aldo Fonda).

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anche per imparare a togliermi d'addosso una forma di riservatezza (per non dire chiusura) portata per tanti anni in ambienti aridi e freddi che mi hanno irrigidito.

 

Mah...al momento di salutarci, io stavo rispettosamente per porgerti la mano, e tu mi hai abbracciato...non mi sei sembrato affatto rigido. Quell'abbraccio era caldo, e me lo ricordo.

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Mah...al momento di salutarci, io stavo rispettosamente per porgerti la mano, e tu mi hai abbracciato...non mi sei sembrato affatto rigido. Quell'abbraccio era caldo, e me lo ricordo.

Cara Valeria ti rispondo in due tempi. Uno breve subito e mi riservo di tornare da te con notizie più esaurienti.

Sono con voi due anni ma vi ho conosciuti praticamente a Genova dove vi siete materializzati. Non solo, l'atmosfera che ho trovato dice tanto di più e non è solo Totiano, che è un capolavoro della natura umana, ma anche tanti altri.

Una sinfonia alla gioia di essere insieme. Da restare stupiti.

 

Ho provato a venire a Genova al vostro Raduno e sono felice di averlo fatto. Spero di poterlo fare in futuro nonostante l'età.

Ciao Valeria a risentirci.

 

Aldo Varo5

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Caro Varo 5,

due righe per te.

Ho apprezzato nel tempo la tua figura professionale ed umana.volevo proprio conoscerti.

Non ho potuto partecipare se non per mezz'ora,e durante lo "speech" di Totiano.

ed eravamo a due passi da casa.........succede!

Nei tuoi interventi ritrovo lo stile di mio padre che fu'(so' di non esagerare)una colonna del RINA per quarant'anni.

Non ti consolera' certo, .............ma son sicuro che avrebbe scritto parole simili per sentimenti uguali.

Quindi,con una punta di commozione, ti abbraccio.

Alla via così.

Zulu

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Aspettavo con ansia e timore il tuo "rapporto", Varo.

nutro una sorta di "sacro rispetto" (timore?) ad ogni incontro e, allo stesso tempo, attendo con ansia ogni nuovo incontro per un aneddoto sui miei cari battelli.

 

Grazie Aldo, per essere con noi!

Carissimo Totiano.

Sono lieto di appartenere a Betasom e sono certo che il Raduno di Genova, a cui ho partecipato, non è l'ultimo. Anzi. Mi sono trovato bene e l'apparizione di Betasom in carne ed ossa è stato ancora meglio.

Ciò che ho detto a Valeria è vero. Il saluto abbraccio a Valeria è un buon segnale di "disgelo".

Ringrazia Valeria da parte mia di esserci riuscita a tanto !!!!

Per quanto riguarda la visita fatta a bordo come un turista qualunque puoi immaginare che non è stata soddisfacente. Ti ho visto stanco e sofferente in condizioni da non chiedere niente.

D'altra parte in mezzo al pubblico non poteva essere diversa. Io avevo pensato ad una visita fuori programma con te, bob napp e melekhin per parlare di cose che non sono andate bene.

 

Di problemi che avete dovuto affrontare per imprevisti. Di problemi che mi sono piovuti adosso per mancanza di coordinamento a livello più alto.

Dell'allungamento dello scafo alle serie successive il perché è stato necessario e mal risolto sul Gazzana che ho visto a Trieste ed altro. Non ultimo il mio incontro in treno con un vostro collega che ha previsto molti inconti tra noi due (sollecitati a Roma dall'istruttore che ha consegnato gli incarichi, facendo con precisione il mio nome al briefing) prima di arrivare a Monfalcone e che poi non l'ho mai visto.

Tutto ciò riservato per nostra curiosità senza altri scopi.

 

Stai tranquillo Totiano, Betasom mi sta dando quello che non ho avuto in tanti anni di lavoro.

 

Un abbraccio ad un uomo meraviglioso. Aldo - Varo5

Modificato da Varo5
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...Sono lieto di appartenere a Betasom ...

a chi lo dici!! :s01:

 

...

Io avevo pensato ad una visita fuori programma con te, bob napp e melekhin per parlare di cose che non sono andate bene.

...

:s41: (ti basta la faccina, o devo proprio sbracarmi??? :s01: )

 

...

Betasom mi sta dando quello che non ho avuto in tanti anni di lavoro.

...

Tanto vale anche per me... ma non voglio parlarne in pubblico. Sono ancora troppo giovane ( :s03: ) e ho ancora troppo da perdere. E poi fa sempre male parlarne. :s06:

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Io avevo pensato ad una visita fuori programma con te, bob napp e melekhin per parlare di cose che non sono andate bene.

ragazzi, qui ci chiamano a Rapporto! :s03:

 

credo che l'orgoglio di appartenere a betasom sia patrimonio di un po tutti noi, ormai. Ma è sempre bello riscoprirlo assieme, anche in un "semplice" abbraccio. Grazie Aldo...

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La mia Riccardo è solo invidia...farei la stessa cosa ma utilizzo il buon Lefa come grimaldello perché sono fondamentalmente un pavido :s03: . Come Aldo anch'io a Genova mi sono morso la lingua in più di un'occasione perché effettivamente ho visto Marco decisamente provato...Penso soprattutto all'evoluzione che negli ultimi anni ha interessato i materiali utilizzati per la realizzazione degli scafi resistenti che consente ai battelli di raggiungere quote operative davvero impressionanti. Rumors non confermati peraltro sostengono che nel corso della musealizzazione del Sauro l'apertura dell'accesso poppiero non sia stata molto agevole :s03: :s02:

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...avevo pensato ad una visita fuori programma con te, bob napp e melekhin per parlare di cose che non sono andate bene...

 

:s41: (ti basta la faccina, o devo proprio sbracarmi??? :s01: )

 

ragazzi, qui ci chiamano a Rapporto! :s03:

 

Una mezza mattinata sul Sauro, a "portelli chiusi", con i Com.ti Varo5, Bob-Napp e Totiano non me la perderei per niente al mondo! :s01: :s01: :s01:

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ragazzi, qui ci chiamano a Rapporto! :s03:

 

credo che l'orgoglio di appartenere a betasom sia patrimonio di un po tutti noi, ormai. Ma è sempre bello riscoprirlo assieme, anche in un "semplice" abbraccio. Grazie Aldo...

Carissimo Totiano.

 

Dalle reazioni lette al nostro mancato incontro a quattro, rilevo molta fantasia su ciò che credono di poter sentire, almeno da me. Racconti che somigliano ai topic che ho già postato ma molto meno interessanti.

Le difficoltà che sono state incontrate sono dovute alla sistemazione a bordo di macchinari non previsti in contratto o di dimensioni realizzate molto più grandi del previsto. Basta mettere il naso nel locale ausiliari di centro per intuire che sono entrati macchinari imprevisti da mettermi in crisi di spazio.

 

Per quanto riguarda lo scafo resistente io ha saputo delle difficoltà operative sulle saldature incontrate sia dagli USA che dagli Inglesi. Perciò sono avvenuti contatti reciproci per superare le difficoltà che conoscevano tutti. I controlli sulle saldature sono stati rigorosissimi con sondaggi acustici e raggi X.

Lo scafo non era di mia responsabilità, neanche parziale, perciò non avrei raccontato nulla.

 

Le cose che sono andate male per me (come un esempio) si tratta di una notte a scrivere il test memoranda dell'impianto oleodinamico del sistema di traffico siluri, che essendo oleodinamico non doveva spettare a me.

Sono stato esonerato dalla manovra dell'ancora perché era oleodinamica e chi lo ha ricevuto non era all'altezza di fare la parte navale. Cose di questo genere mentre mi pare che le aspettative erano ben altre.

 

Le cose che potevamo raccontarci tra costruttore e manovratori erano le difficoltà operative incontrate, se si potevano fare meglio. I dir.macchina dei Sauro, che erano in cantiere hanno certamente contattato la sezione elettrotecnica e non quella navale. Esaminare quelle problematiche tra di noi non potevano che essere separate dai giri "turistici" per non annoiare i visitatori con cose che non potevano né capire né interessare.

 

Temo che le aspettative non potevano che essere deluse.

Io ho in serbo ancora qualche post del giro dietro le quinte. E' solo da trovare il tempo per svilupparle. Credo

che la ripetizione del Momento d'Inerzia per far capire meglio sia più importante.

 

Ciao totiano ti rinnovo la mia stima ed il mio affetto.

 

Varo5

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Ciao

Con sommo ritardo devo fare gli apprezzamenti a Roberto per l'allestimento del battello e della mostra alui dedicata.

Un ottimo lavoro non c'e' che dire.

Stasera magari metto anche qualche foto.

Ci sono però alcune cose che al momento vorrei chiedere... se posso

 

Intanto sono rimasto stupito di vedere tutti quei tubi dietro al quadro elettrico, quello eliminato per far posto alla scala, normalmente non sono visibili, ma guardandoli bene vedo che non sono tubi ma cavi!!!!!

Cavi elettrici di un diametro mai visto prima, roba da brividi se penso alla corrente per cui sono stati progettati, am che diametro è?

Io mi fermo a 6mm quadri, cavi così mastodontici non pensavo esistessero.

 

Prima domanda, ma le parti rimosse dove sono? le evate buttate? al preshow non mi pare di averle viste?

non è che qualche nostalgico se le è messe in salotto senza dire nulla?

 

Secondo, vado a memoria ma nel video di presentazione di anni fa le passerelle di accesso al battello non dovevano essere "diverse", mi ricordavo qualcosa di più alto simile a una gru con la spiegazione che ricordavano le gru di carico dei moli sommergibili.

C'e' stato un taglio di budget?

 

Ciao

Gil

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i cavi sono corazzati, per cui parte del diametro è dovuta a questo, però tieni presente che gli ampere che ci passavano alla scarica massima (il regime di massima velocità del battello) erano dell'ordine di 4 zeri (non chiedermi questo dettaglio, ti prego) in CC con tensioni di oltre 400V.

 

Le parti rimosse di poppa, ovvero gli interruttori e i combinatori, sono state revisionate e poste in magazzino quali pezzi di ricambio per gli altri Sauro mentre a prora non saprei. probabilmente la parte oleodinamica delle selle è stat revisionata mentre il resto dubito che fosse musealizzabile.

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