Il PREALLESTIMENTO è un metodo diverso dalla costruzione a blocchi, il secondo si può fare se esiste il primo metodo, in quanto si sommano. Fare il preallestimento nella nave sullo scalo è molto costoso, per comprensibili difficoltà di accesso alla nave e per il traffico con le officine. La nave in banchina è più agevole, ma il lavoro sul piazzale nei blocchi è molto più redditizio. Pertanto la costruzione a blocchi ha un doppio vantaggio: accorcia i tempi di consegna nave e riduce le spese. Da non dimenticare che riduce anche le difficoltà nel lavoro sulle strutture di scafo. Un solo inconveniente. Assiemare i blocchi senza problemi di errori sulle giunzioni tra i singoli blocchi. La sala tracciato deve essere molto brava.
LA COSTRUZIONE A BLOCCHI. Essa consiste nel costruire parti di scafo da assiemare a terra, nei limiti di peso, della capacità di sollevamento e successivo spostamento del blocco, dal posto di fabbricazione al punto di sistemazione sullo scalo. Maggiore è la capacità di sollevamento, più grandi sono i blocchi che si possono realizzare a terra. I blocchi costruiti sul piazzale di prefabbricazione somigliano allo scafo della nave tagliato a fette in senso trasversale, orizzontale e longitudinale. Fig. 1. Si sà che il lavoro fatto a bordo è molto più costoso di quello fatto in officina. Il lavoro fatto a terra è molto simile a quello fatto in officina, con qualche differenza. Lavorare in officina è riparato dal freddo e dalla pioggia, ma offre poco spazio che complica e limita il lavoro e il movimento degli attrezzi. Da non dimenticare i fumi delle saldature elettriche. Di grande importanza è anche lo spazio del piazzale, vicino allo scalo di assiemamento, che offre la possibilità di blocchi più grandi e maggiore facilità di sistemazione sullo scalo. Quindi costruire i blocchi e loro sistemazione sullo scalo è una questione di scafo, il preallestimento non c'entra per niente. Potrebbe essere solo una limitazione di peso. Salvo singoli casi per l'allestimento è un grosso lavoro di organizzazione. Conoscitore dello scafo Vi assicuro che questo viene progettato tenendo conto della divisione in blocchi per collimare le necessità di sollevamento e trasporto al limite delle capacità. In altre parole il fasciame esterno dello scafo viene diviso in pezzi saldati e dove saldare, in modo da agevolare la formazione dei blocchi. Il punto più difficile è la selezione nella scelta dei pezzi di allestimento che si possono sistemare nei singoli blocchi, ed averli per tempo in cantiere.
ORGANIZZAZIONE. Si capisce subito lo studio organizzativo che deve essere condotto da personale preparato e capace di utilizzare i mezzi del cantiere al massimo, studiando le possibilità ricettive dei singoli blocchi ed organizzare il reperimento ed il prelievo dal magazzino del materiale da imbarcare sui blocchi e relativa distribuzione. Prima sulla carta in modo da informare ogni Sezione di ciò che gli spetta e si organizzi per tempo al fine di non rallentare il sistema. Ci sarà sempre qualche pezzo che manca che comporterà non solo il ritardo ma anche la spesa maggiorata per il lavoro fatto in seguito a bordo.
PREALLESTIMENTO. Per un preallestimento realizzato in modo utile, al fine di ottenere una notevole riduzione dei tempi di consegna nave, è necessario un gruppo di tecnici preparati sia di allestimento che di scafo necessario per individuare i blocchi che saranno preallestiti da maggiore peso e tempo esecutivo, per selezionare i blocchi da mettere in lavoro per primi, operando nei tempi studiati più utili. A capo dovrebbe essere un direttore con poteri da smuovere uffici lenti. E'un lavoro di squadra come il calcio moderno da solo nessuno combina niente. Bisogna controllare quello che fanno gli altri cointeressati che devono operare in modo orchestrato. Cioè quando si entra nel blocco da preallestire, il blocco deve essere finito, dipinto meno l'ultima mano. Tutto il materiale da preallestire sia in magazzino, ordini operativi, disegni già alle officine interessate, manufatti da sistemare finiti, e quant'altro necessario sia già pronto. In altre parole, quando gli operai entrano nel blocco da preallestire, tutto il lavoro a monte deve essere completato. Ordini di lavoro, disegni costruttivi e tutti i materiali in magazzino pronti al prelievo.
Un piccolo esempio pratico. In un blocco devono essere sistamati dei tubi, con flange d'unione ed una valvola speciale, con tele comandi distanti, azionati elettricamente. Con il blocco finito e dipinto solo internamente, viene tracciato il percorso dei tubi e dove sarà posizionata la valvola, disegnata come grandezza e posizioni delle unioni. Sarà posto il percorso dei cavi elettrici di comando. In preallestimento saranno sistemati i percorsi dei cavi elettrici ed i supporti allo scafo, mentre i cavi elettrici saranno sistemati in seguito. Saranno sistemati i supporti dei tubi da saldare allo scafo lungo la traccia del percorso. Saranno pure sistemati i tubi nel limite posto dal blocco che non sporgeranno dal bordo della struttura scafo per evitare inconvenienti nel trasporto del blocco. La forma del tubo può essere rilevata e formata in officina con possibilità di controlli e prove. Si lascia una certa lunghezza da stabilire a blocchi assiemati, per collegare il tubo del blocco successivo, secondo la bravura degli operatori nel far combaciare la linearità esecutiva del tubo. E' facile capire il seguito del lavoro. Da quanto detto emerge il punto più difficile dell'operazione. Per evitare che il lavoro si svolga a singhiozzo (che fa aumentare le spese), cioè iniziato e finito, tutto il materiale occorrente deve essere sul posto. La bulloneria si trova in città a meno che il materiale non sia speciale, una valvola va ordinata con sufficiente tempo per ottenerla e così i vari oggetti che formano il materiale occorrente. Ogni blocco ha i suoi tempi di posa in opera, legati ai programmi di un cantiere che a sua volta ha altre esigenze. Potete immaginare il ventaglio operativo necessario per organizzare 5O o 2OO blocchi da preparare prima di iniziare i lavori.
Spero di aver dato un'idea di quanto complessa sia questa operazione e poterla seguire nel periodo evolutivo. Se una delle mille catene ha un anello difettoso, quella catena si apre e quel lavoro si ferma, in attesa che i solleciti portino al buon fine, purtroppo gravato da maggior spesa.
FIGURA 1
Nave di 1OO metri di lunghezza da costruire a blocchi di dimensioni: Blocchi inferiori lunghi 1O m.larghi 7 m. alti 5,5 m 1O per lato e blocchi superiori di dimensioni: 7 m. x 4 m. x 1O m. - 4O blocchi per lo scafo più le sovrastrutture.
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