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Navi E Terremoti


Odisseo

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Ogni viaggio ha un punto d’arrivo. In questa lunga cavalcata a cavallo tra il 1908 ed il 1909, nel porto di una disastrata città, siamo giunti al termine.

Le tre piccole navi che posto questa sera sono, infatti, le ultime.

Non escludo, continuando le ricerche, di postare qualche altra unità.

Ringrazio tutti i Comandanti che mi hanno seguito in queste settimane, ma un grazie particolare va a Marat e a Luca.

 

Bando alle ciance: le tre foto – tutte provenienti dal Jane’s - si riferiscono la prima al Coatit (già visto), le altre a due piccole navi ausiliarie, l’Atlante ed il Volta, entrati in porto a Messina nei primi giorni del 1909.

 

coatitcr1.jpg

 

atlante01iz5.jpg

 

volta01di2.jpg

 

Un doveroso riferimento va al libro “La Terra Trema” di Giorgio Boatti, ed. Mondadori, la fonte cartacea da cui ho tratto la maggior parte delle mie informazioni, per il resto delle fonti potete digitare “terremoto” oppure “earthquake” su Google.

 

Ancora grazie ed un caro saluto dalla ventosa Itaca.

 

vista04op4.jpg

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  • 2 weeks later...

Riapro la discussione sulle navi che parteciparono ai soccorsi alle città colpite dal terremoto del 1908 per postare un "piccola" immagine dello yacht HMS Entrantress che arrivò nell'area dello Stretto con a bordo il Primo Lord dell'Ammiragliato.

 

hmyenchantressxj8.jpg

 

Notizia da - http://www.shipsnostalgia.com/showthread.php?t=14779

"From a quick browse of reports in The Times, the following British warships were some of those involved:

Battleship Exmouth, cruisers Sutlej (the first English ship to arrive, worked with sailors from Russian battleship Admiral Makaroff), Euryalus and Minerva. Philomel (surgeons and medical supplies), the Duncan (military medical officers, nursing sisters and field ambulance), Canopus (flour, medical supplies and bedding) and later admiralty yacht Entrantress, with First Lord of the Admiralty and stores."

 

Buonanotte da Itaca.

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Dio lo guardi: il 28 dicembre il Mediterraneo non è propriamente come i Caraibi.

Penso che invece si trovasse da queste parti per altri motivi. Ho recuperato un testo con la situazione della Mediterranean Fleet in quei giorni.

Appena posso posto o ti mando per PM un riassunto.

Ciao.

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A volte, per utilizzare un trito modo di dire, piove sul bagnato.

Avevo cercato in lungo e largo sulla rete lo Yacht del primo Lord dell'Ammiragliato fino a trovarne l'altro ieri una piccola fotografia, che vi ho postato.

Ieri sera, alla ricerca dela nave misteriosa di Luca, ho visto che c'era anche sul Jane's.

Eccolo digitalizzato.

 

hmyenchantress2sk4.jpg

 

Buon pomeriggio da Itaca.

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Bella domanda.

Primo Lord del Mare era John Fisher (troppo famoso per aggiungere altro).

Comandante della Mediterranea Fleet era Sir Asheton Curzon-Howe.

A Malta sedeva il Maresciallo di Campo, Comandante in Capo delle truppe britanniche, nonchè Alto Commissario per il Mediterraneo, Arthur, principe di Connaught, terzogenito della regina Vittoria e fratello del re Edoardo VII.

 

:s06: Chi fosse il Primo Lord dell'Ammiragliato ... dobbiamo scoprirlo.

 

Modifica

... ooops

Parlare male di Wikipedia è di moda (mi pare) ma al link

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Lord_...f_the_Admiralty

c'è tutta la lista.

Era o Edward Marjoribanks (secondo barone di Tweedmouth) dal 1905 al 1908 oppure Reginald McKenna dal 1908 al 1911; propenderei per il secondo.

Ciao.

Modificato da Odisseo
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L'avvicinarsi del 100° anniversario del Terremoto, sta portando alla pubblicazione di alcuni bei libri sull'argomento.

Da "Il terremoto dei terremoti" di Franz Riccobono, posto l'immagine di copertina.

 

bogatyr2ji8.jpg

 

Il risvolto di copertina dice che la nave ritratta è l'incrociatore russo Bogatyr.

Io non ne sono certo.

 

Marat. Brin, Alagi, cosa ne dite ?

 

Un'immagine di dettaglio

 

bogatyr1axb2.jpg

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E' il Vittorio Emanuele, ragazzi, non c'è proprio partita.

L'ho studiato un anno intero per farci il modello, anche se poi ho fatto il Napoli. Fra i due cambiano solo i fumaioli e la tuga (non il ridotto centrale) tutto il resto è identico, per cui i volumi e le sagome li conosco da tutti i pizzi e le prospettive immaginabili. La cosa più evidente e sicura è lo sguscio sul castello di prua per la torre bassa da 203, che corrisponde esattamente. Del resto nella fotografia si vede anche la torre alta dello stesso calibro.

La cosa curiosa è che evidentemente il Vittorio incontrava poco. Nella foto che ho postato tempo fa (continuo a essere inadempiente, ma vedrete: un giorno riuscirò a riprodurla cristianamente) è spacciata per nave britannica.

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La cosa curiosa è che evidentemente il Vittorio incontrava poco. Nella foto che ho postato tempo fa (continuo a essere inadempiente, ma vedrete: un giorno riuscirò a riprodurla cristianamente) è spacciata per nave britannica.

Proprio per questo ho insistito ad aspettare la tua risposta prima di classificare la nave.

Forse fa più "scena" l'incrociatore inglese o russo, rispetto alla corazzata italiana !

Grazie, ciao.

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La ricerca continua a piccoli passi.

Oggi posto un'immagine da L'Illustrazione Italiana, tratta sempre da "Il terremoto dei terremoti" di Franz Riccobono.

L'immagine mi sembra particolarmente bella, ritrae il ritrovamento della bandiera dell'Università di Messina.

 

bandierabz5.jpg

 

Bella vero ?

Buona serata da Itaca.

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:s20: Ottimo osservatore.

I casi sono due: o il disegnatore era repubblicano e ne ha approfittato oppure la testa dello scavatore copre lo scudo.

Però il dubbio mi resta e mi costringe a verificare ...

:s67:

 

Se era repubblicano....avrei saputo io, una bella pena...Ad uno che non è monarchico, ma quasi, la cosa balza all'occhio....Magari lo scudo è coperto dalla testa del personaggio...L'altra immagine che hai postato tempo fa, del Tricolore sottratto alle macerie, è splendida però...dieci volte migliore rispetto a questa.

 

Luca

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E' la prospettiva più vicina alla tua foto che sono riuscito a trovare. Quello a sinistra è il Vittorio, l'altro il Napoli.

Mi sono andato a rivedere il Bogatyr. Aveva una rientranza sul mascone per il pezzo in batteria, ma di dimensioni limitate e squadrato: niente a che vedere con lo sguscio lungo e arrotondato dei Vittorio. No, non si sono davvero dubbi.

Mandagliela una cortese nota all'autore del libro. Non per pignoleria, ma in segno di contributo.

 

vittoriorw2.png

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Giuseppe...cerca di scoprire, se hai tempo ovviamente, anche il perchè di quella stranissima bandiera....

:s05: Compatibilmente con i tempi imposti dalla mia schiena ... avevo già tentato una rapida ricerca sulla rete (compreso il sito dell'università di Messina), il risultato nulla.

Ho consultato qualche libro, ugualmente nulla. Me ne resta da guardare un altro per vedere se c'è qualche accenno.

 

Dobbiamo considerare però un altro fatto: il terremoto di Messina entrò a far parte della mitologia del XX secolo, come catastrofe perfetta, i miti e le leggende non si contano. L'immagine potrebbe anche essere nata dalla fervida mente del disegnatore, come tante altre che sto vedendo in questi giorni ... non è una fotografia che, prima dell'avvento delle tecnologie informatiche, assicurava un elevato margine di "verità", comunque staremo a vedere.

Ciao, buon pomeriggio.

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La ricerca non è terminata ho trovato altre fonti di immagini, che mi riprometto di postare al più presto ... anche perchè avrò probabilmente bisogno dell'aiuto (come già nel recente passato) di Marat, Brin e degli altri Comandanti, per identificare qualche nave che mi lascia perplesso.

 

Intanto posto una vista del porto di Messina, che dovrebbe essere abbastanza nota, ma che mi sembra bellissima: un porto italiano dei primi anni sel secolo scorso.

 

image1zo3.jpg

 

Saluti.

 

 

P.S. x Luca: sulla bandiera di cui ai precedenti post non trovo nulla.

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La ricerca non è terminata ho trovato altre fonti di immagini, che mi riprometto di postare al più presto ... anche perchè avrò probabilmente bisogno dell'aiuto (come già nel recente passato) di Marat, Brin e degli altri Comandanti, per identificare qualche nave che mi lascia perplesso.

 

Sempre pronto al pezzo, Signore. E sempre pronto a servirla.

 

Anche a me quella fotografia sembra bellissima. Come tutte le cose che potevano essere, e che sono state diverse da come avrebbero potuto.

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Penso alle dozzine, forse centinaia, di imbarcazioni di quell'epoca che in Gran Bretagna vengono conservate perfettamente lustre e naviganti.

E penso a quando anni fa, sulla spiaggia di Oliveri, accanto a barche da tonnara abbandonate a se stesse (che avevani sì marchiato sul paramezzale l'anno di costruzione -intorno al 1870- ma sempre barche da tonnara erano) la prua di una imbarcazione sicuramente a vela, sicuramente vecchia quanto le barche da tonnara, ma di linea sublime, che ricordava quella di certi lugger della Manica. E stava lì, unico resto di un incendio che s'era mangiato il resto, senza che un cane se ne curasse.

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Penso alle dozzine, forse centinaia, di imbarcazioni di quell'epoca che in Gran Bretagna vengono conservate perfettamente lustre e naviganti.

E penso a quando anni fa, sulla spiaggia di Oliveri, accanto a barche da tonnara abbandonate a se stesse (che avevani sì marchiato sul paramezzale l'anno di costruzione -intorno al 1870- ma sempre barche da tonnara erano) la prua di una imbarcazione sicuramente a vela, sicuramente vecchia quanto le barche da tonnara, ma di linea sublime, che ricordava quella di certi lugger della Manica. E stava lì, unico resto di un incendio che s'era mangiato il resto, senza che un cane se ne curasse.

Questo è uno dei problemi d'Italia e delle nostre terre siciliane in particolare: non siamo capaci di valorizzare le bellezze che abbiamo, anzi spessimo siamo bravi a distruggerle.

Oggi, per lavoro, ho fatto una rapida incursione tra Taormina e Sant'Alessio Siculo, c'era una giornata di sole limpida e tersa ed i luoghi non avevano nulla da invidiare al resto del mondo: le utilizziamo poco e in un periodo limitatissimo dell'anno.

 

Tornando a noi

Sempre il Vittorio Emanuele ?

 

image1dj3.jpg

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E come no: sempre e unicamente il Vittorio Emanuele (teoricamente potrebbe essere il Regina Elena, che aveva fumaoli un filo più bassi che dificilmente possono essere distinti se non in piena luce, ma non mi risulta che sia stata a Messina in quelle settimane).

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E come no: sempre e unicamente il Vittorio Emanuele (teoricamente potrebbe essere il Regina Elena, che aveva fumaoli un filo più bassi che dificilmente possono essere distinti se non in piena luce, ma non mi risulta che sia stata a Messina in quelle settimane).

 

No, Michele c'era anche la Regina Elena...

 

Luca

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Carissimi Marat e Brin,

 

vi ringrazio della velocità e della cortesia con cui avete risposto al mio ultimo post. Siete veramente cari.

Bene, il Vittorio Emanuele entro in porto a Messina circa 24 ore dopo del Regina Elena, si era infatti attardato a Napoli per imbarcare i reali.

Gli incendi ed i crolli continuarono per parecchi giorni quindi anch'io son d'accordo per l'identificazione della nave con il Vittorio Emanuele.

 

Ecco un'altra immagine, scattata dalle colline che circondano Messina, si vede a destra una nave,che dovrebbe ancora essere il Vittorio, e a sinistra una nave che sembra una policalibra inglese (Duncan o Exmouth)

Cosa ne dite ?

 

image1bv0.jpg

 

La giornata mi ha portato a stare fuori casa, per lavoro, un po' più di dodici ore ... pazienza.

 

Grazie ancora ragazzi.

Ciao.

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Mah...la nave è lontana....non ho grandi programmi di visualizzazione immagini...ad occhio direi di si....ad occhio....mi dispiace.

 

Luca

Modificato da brin
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Lo schermo del computer su cui lavoro a studio funziona a carbonella, per cui ci ho messo del tempo solo per accorgermi che c'era una nave nell'avamporto, ma per quello che vedo potrebbe essere anche il monumento equestre di Garibaldi. A casa sicuramente vedrò meglio.

La nave ormeggiata in porto è ancora una volta il Vittorio Emanuele. Fra tutte le fotografie che abbiamo ormai visto avrete certamente notato che il posto d'ormeggio è sempre lo stesso, e questo è uno degli elementi decisivi nell'identificazione.

Del Regina Elena invece non conosco ad oggi nessuna documentazione della permanenza a Messina. E questa è cosa abbastanza strana, dato che nella fotografia panoramica (parecchio panoramica) non c'è traccia di altre unità di quelle dimensioni.

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La nave ormeggiata in porto è ancora una volta il Vittorio Emanuele. Fra tutte le fotografie che abbiamo ormai visto avrete certamente notato che il posto d'ormeggio è sempre lo stesso, e questo è uno degli elementi decisivi nell'identificazione.

Del Regina Elena invece non conosco ad oggi nessuna documentazione della permanenza a Messina. E questa è cosa abbastanza strana, dato che nella fotografia panoramica (parecchio panoramica) non c'è traccia di altre unità di quelle dimensioni.

Questa è la quarta fotografia, infatti, in cui vediamo il Vittorio ancorato in quel punto.

Anch'io mi stavo domandando del Regina Elena. Sono andato quindi a dare un'occhiata ad una conologia relativa alle entrate ed uscite delle navi dal porto di Messina: il Regina Elena sarebbe uscito il 31 dicembre per non rientrare più fino al 4 gennaio.

E' possibile quindi che le foto siano state scattate in questo lasso di tempo.

Fra l'altro in qualche altra foto abbiamo visto il Dandolo, che dev'essere entrato in porto dopo il 5 gennaio.

 

Marinai inglesi soccorrono i feriti con sullo sfondo SMS Hertha ?

 

image1ls4.jpg

 

P.S.: il mese scorso mi sono comprato un monitor a 22 pollici ... una goduria :s01:

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Scusatemi....però non si può riconoscere una nave solo in base alla posizione che occupava in rada, specialmente non si ha una data cronologica precisa per le fotografie, e se le fotografie, pur splendide, riportano una veduta panoramica veramente troppo ampia per potere distinguere compiutamente unità appartenenti alla stessa classe, (riferendomi alla penultima foto).

 

Luca

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Scusatemi....però non si può riconoscere una nave solo in base alla posizione che occupava in rada, specialmente non si ha una data cronologica precisa per le fotografie, e se le fotografie, pur splendide, riportano una veduta panoramica veramente troppo ampia per potere distinguere compiutamente unità appartenenti alla stessa classe, (riferendomi alla penultima foto).

Vedi Luca, sia Marat che io conosciamo abbastanza bene il porto di Messina. Puoi star traquillo (al 99%) che la nave in quelle quattro fotografie è esattamente ancorata nello stesso punto: devono essere foto scattate nella stessa giornata da due o più fotografi alla stessa nave. La presenza sia di incendi ancora in corso che della corazzata inglese, lascia immaginare che le foto risalgano ai primissimi giorni successivi al disastro.

Penso che l'identificazione del Vittorio possa essere data per certa ... ma la caccia continua: domani sono libero e vado a fare un full-immersion in una libreria fornitissima, vediamo se trovo qualcosa di interessante.

Ciao.

 

p.s.: le banchine del porto collassate

image2ya1.jpg

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A rigore hai ragione tu, Luca.

Ma l'unica fotografia per la quale abbiamo dedotto l'identificazione dalla posizione in rada è la penultima postata da Odisseo. Per le prime tre l'identificazione a mia opinione e sicura, ed è riferita all'altezza dei fumaioli e ad impercettibili differnze della sommità degli stessi.

Ci vorrai concedere che, se la posizione d'ormeggio è identica, il criterio resta certamente di natura probabilistica, ma la probabilità che l'ipotesi sia corretta è molto alta.

 

P.S. Anche con con lo schermo di casa l'unità ormeggiata in avanporto mi risulta del tutto irriconoscibile. A dire il vero ho pure tentato di capire se potesse essere il Regina Elena, ma è inutile: non ci vedo proprio nulla.

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Michele e Giuseppe...mi riferivo solamente alla foto panoramica del porto, solo a quella; per le altre credo che siamo sicuramente giunti alla corretta identificazione. Il mio problema vero, è che non ho un visualizzatore di immagini decente, e quando ingrandisco le foto le vedo tutte troppo sgranate...credo che dovremo chiedere a Maurizio....Sul resto sono molto più convinto di prima e concordo pienamente con il tua frase, Michele: Ci vorrai concedere che, se la posizione d'ormeggio è identica, il criterio resta certamente di natura probabilistica, ma la probabilità che l'ipotesi sia corretta è molto alta. Pienamente. Giuseppe, un'idea: perchè non fai una specie di Cronologia, giorno per giorno?

 

Luca

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Giuseppe, un'idea: perchè non fai una specie di Cronologia, giorno per giorno?

Per i primi giorni l'ho recuperata dal libro di Giorgio Boatti (La Terra Trema) che vi ho già citato.

Ora sto proprio cercando di ricostruire i giorni successivi ... almeno fino al 9 gennaio, giorno che vide l'arrivo delle navi della Grande Flotta Bianca statunitense.

 

Una foto della Palazzata prima del terremoto:

 

image1tq8.jpg

 

Ciao.

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Lo sai che l'ultima che hai postato tanto per cambiare è del Vittorio ? Ed è una chicca: è una delle pochissime presa a bordo di quelle unità.

Lo dico a braccio, tre secondi dopo averla vista, e il pezzo di piccolo calibro che sporge dall'angolo della tuga non riesco a interpretarlo bene (non c'era di sicuro su Napoli e Roma, ma mi pare che ci fosse sulle altre due). Ma la torre di grosso calibro che si intravede è sicuramente quella che imbarcavano le quattro unità della classe.

Il posto d'ormeggio mi pare sia sempre quello: l'insegna dell'albergo dovrebbe essere quella del Trinacria, ma mi posso sbagliare.

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Dato che c'è Michele, ne approfitto per postare una foto che ho catalogato come Vittorio Emanuele...vediamo se arriva la conferma.

 

vittorioemanuelenr1.jpg

 

Luca

Modificato da brin
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Lo sai che l'ultima che hai postato tanto per cambiare è del Vittorio ? Ed è una chicca: è una delle pochissime presa a bordo di quelle unità.

 

Il posto d'ormeggio mi pare sia sempre quello: l'insegna dell'albergo dovrebbe essere quella del Trinacria, ma mi posso sbagliare.

Non ero più abituato da tempo alla ricerca specialistica di qualcosa.

Devo dire che concentrarmi su un argomento specifico ("il nostro"), oltre a darmi soddisfazione, mi diverte.

Vi confermo che ho l'impressione che tutte queste foto del Vittorio siano state fatte in un brevissimo lasso di tempo, diciamo nei primi giorni gennaio, quando l'ingorgo di navi nel porto era stato risolto, dirottando altrove parte dei soccorritori. Ad esempio, la Royal Navy si dedico molto alla Calabria.

Le navi russe sono già andate via.

Vi ringrazio per l'attenzione e posto una bella foto che ritrae un orfano accolto a bordo di un'unità navale ...

 

image1xt1.jpg

 

... devo però dire che la foto mi pare molto "studiata", l'orfanello è troppo ben vestito, considerato il tragico momento mi appare improbabile che i sarti della Regia avessero il tempo di confezionare la bella divisa; ma quelli erano i tempi e la foto, in ogni caso, mi piace.

 

Buonanotte Comandanti.

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Si la foto è molto toccante....sinceramente non saprei dire se si tratta di una fotografia realizzata ad hoc a scopi propagandistici, e anche se fosse non vi vedrei nulla di male, anche perchè erano intervenute in maniera massiccia e visibile unità navali appartenenti a Potenze estere, e in qualche modo, il Governo del Re doveva diimostrare al Paese di sapere affrontare anche queste tragiche esigenze, e di risolverle nel miglior modo possibile. Anche io direi che si tratta di una foto preparata; pur non essendo specialista di abiti, mi sembra che l'uniforme indossata dal bimbo sia un po' troppo adatta alle sue dimensioni; ma non è questo che conta. Infatti, ciò che conta è che quella foto, come tutti i fiori che spuntano dalla macerie, infonde una straordinaria sensazione di sperenza e di serenità, pur in una tragedia così immane.

 

Buonanotte

Luca

Modificato da brin
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Questa foto invece ritrae degli sfollati, in attesa di essere imbarcati sulle navi in porto.

La tragicità della situazione è evidente, numerosi i bambini.

 

Sullo sfondo c'è una nave ... penso sia ancora il Vittorio Emanuele; anche in questo caso vedremo cosa dice Marat.

 

image37te1.jpg

 

Ciao.

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