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Notevole Flotta Russa In Arrivo In Mediterraneo


malaparte

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http://www.difesaonline.it/mondo-militare/la-portaerei-russa-admiral-kuznetsov-entro-questa-settimana-transiter%C3%A0-nel-canale

 

"La portaerei russa Admiral Kuznetsov, l’incrociatore lanciamissili pesante a propulsione nucleare Pyotr Veliky, ammiraglia della Flotta del Nord e dal cacciatorpediniere classe Udaloy I, Severomorsk, l cacciatorpediniere classe Udaloy, Vice-Admiral Kulakov, un rimorchiatore, una nave di sorveglianza, una petroliera ed un sottomarino d’attacco proveniente dalla Flotta del Nord saranno entro la settimana nel canale della Manica, diretti verso il Mediterraneo. Un totale di circa 4000 marinai, il più grande contingente imbarcato in missione operativa dai tempi della Guerra Fredda"

 

Gli stati litoranei del Nord (Norvegia, Gran Bretagna...) stanno monitorando il passaggio con proprie unità.

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Dato che della flotta fa parte anche il rimorchiatore d'altura Nikolay Chiker, che almeno fino ad ora ha il trasponder acceso, è possibile seguire in tempo reale la flotta tramite Marine Traffic

http://www.analisidifesa.it/2016/10/segui-in-tempo-reale-la-flotta-russa-diretta-in-siria/

http://www.marinetraffic.com/en/ais/home/centerx:-10/centery:43/zoom:9

 

 

Certo che il Mare Nostrum comincia ad essere alquanto affollato...

Nel Mediterraneo, oltre allo Standing Nato Maritime Group e alla VIa Flotta, ci sono anche unità navali francesi che incrociano non lontano da unità da guerra della Marina Cinese e della 24a flotta iraniana, entrata nello scacchiere da poco.

Nonostante i continui moniti contro le azioni militari della Russia in Siria, i rappresentanti della UE non sono riusciti a trovare un accordo per mandare una chiaro e univoco segnale o applicare sanzioni punitive. Nel Mediterraneo però fischiano venti di guerra e la tensione di tutti gli attori resta alta in attesa dei prossimi sviluppi.

 

 

http://www.difesaonline.it/geopolitica/analisi/venti-di-guerra-nel-mediterraneo-task-force-russa-verso-la-siria-le-marine-della

Modificato da malaparte
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O non hanno fretta :biggrin: o sono costretti a procedere alla velocità di crociera delle unità ausiliarie del convoglio; non è certo il caso del Nikolay Chiker che dispone di ben 18.000 KW (24.480 HP) Ora sono a 160 nm dal traverso di Lisbona.Mantenendo questa rotta velocità media, saranno al traverso di Lisbona verso le 0815 UTC di domani, 1015 ora italiana...

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Infatti mi chiedo:visto che la Russia tramite Mar Nero ci mette un attimo a mandare unità in Mediterraneo, che senso ha questa esibizione? O crede che la Flotta del Mar Nero non sia sufficiente?

Sì, ci arrivo anch'io a capire che le unità nel Mar Baltico non possono sorvolare la Grande Madre via Volga....; però mi chiedo se questa ESIBIZIONE abbia un senso.

Modificato da malaparte
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La flotta del Baltico comincia a essere vecchiotta ed essere presenti in zona permette di acquisire tante informazioni dalle altre unità presenti in zona, specie se si hanno sensori aggiornati e apparati non usurati. senza contare il valore politico dello "show the flag"... parere personale, ovviamente!

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Non credo sia solo questo il motivo; il Nikolay Chiker sta navigando molto all'esterno delle normali rotte commerciali; da questa notte ha iniziato a variare la velocità, riducendola drasticamente ora, prossimo al punto di accostata, sotto 5 nodi. Sempre che sia in convoglio col resto della flotta ...

Modificato da danilo43
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La flotta del Baltico comincia a essere vecchiotta ed essere presenti in zona permette di acquisire tante informazioni dalle altre unità presenti in zona, specie se si hanno sensori aggiornati e apparati non usurati. senza contare il valore politico dello "show the flag"... parere personale, ovviamente!

 

Soprattutto quando ti porti dietro un Incrociatore da Battaglia Classe Kirov, quello è lì solo per motivazioni politiche non certo per sparare i suoi missili nucleari sulla Siria.

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https://it.sputniknews.com/mondo/201610253542347-marinarussa-portogallo-operazioni-mediterraneo/

 

Articolo ormai superato, perlomeno per quanto riguarda il transito a Gibilterra, ma dal quale si evince che la flotta è suddivisa in due, se non tre, gruppi distinti.

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Stavo appunto leggendo Sputnik. Secondo l'articolo, un gruppo avrebbe attraversato Gibilterra ieri sera. Alcune avrebbero anche sostato a Ceuta per rifornimento (quindi la Chiker è decisamente in retroguarda, dato che è ancora poco più a Est di Faro) Portogallo e Spagna hanno monitorato la situazione con proprie navi, ma , dice il Segretario Generale Nato Stoltenberg, ognuno nei paesi membri prenderà decisioni personali sul seguire o meno la flotta russa...sarà interessante vedere che decisioni prenderanno..." i prossimi paesi" ...

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Aggiornamento dell'ultima ora:

 

Mosca ha ritirato la richiesta all'indirizzo delle autorità spagnole per far attraccare nel porto di Ceuta il gruppo navale della Flotta del Nord per rifornirsi di carburante, hanno confermato a RIA Novosti nell'Ambasciata russa.

Secondo l'Ambasciata, le navi russe non entreranno nel porto spagnolo a seguito di un cambio di rotta. Il quotidiano El Mundo ha segnalato il ritiro della richiesta da parte della Russia. Secondo il giornale, le navi hanno già oltrepassato Ceuta e sono in movimento. Si è saputo ieri che il ministero degli Esteri spagnolo avrebbe potuto vietare alle navi russe di entrare a Ceuta. Secondo il ministro degli Esteri spagnolo in carica Pedro Morenes, "il governo attraverso il ministero degli Esteri pretende chiarimenti dalla Russia sullo scopo sulla rotta delle navi, dopodichè verrà presa una decisione appropriata." Come affermato dal segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, queste navi potrebbero essere coinvolte nella campagna russa in Siria e intensificare "il numero dei raid su Aleppo". A sua volta l'Ambasciata russa ha osservato che tutte le visite di navi russe nei porti spagnoli avvengono in stretta conformità con il diritto internazionale e con le richieste di Madrid.

https://it.sputniknews.com/mondo/201610263546022-Spagna-Stoltenberg-NATO-Siria-Aleppo/

 

EDIT: il Nikolay Chiker ha scollegato il trasponder AIS da oltre sei ore ...

per il bunkeraggio hanno una petroliera al seguito ...

Modificato da danilo43
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...Il successivo rifornimento del gruppo navale guidato dalla portaerei "Ammiraglio Kuznetsov" può avvenire a largo di Malta tramite la petroliera della Flotta del Mar Nero, ritiene l'ex comandante della Marina russa, l'ammiraglio Viktor Kravchenko.... https://it.sputniknews.com/mondo/201610273550497-Russia-difesa/

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A godercela, allora, siamo in due :smile: Hai notato a 0.6 mg, la porta container Julius S ? Non può essere casuale la presenza di un'altra unità a così breve distanza (a sua volta in attesa di bunkeraggio ?) Strano è che batta bandiera Antigua/Barbuda ...

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10cqjde.jpg

 

A mio parere i due mezzi antincendio di tipo terrestre non son proprio l' ideale a bordo di una nave, specie se destinati sul ponte di volo...

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Ma hanno la petroliera o no? ......

 

Il Nikolay Chiker si è da poco affiancato, certamente per bunkeraggio, alla petroliera Sergei Osipov ferma in attesa in posizione 17 nm x 346° da fanale capo Quilates (Marocco).

 

La petroliera impiegata per il primo bunkeraggo è questa, tuttora nella stessa posizione. Cercala come OSIPOV (non SERGEI OSIPOV)

 

 

2ykH3l.jpg

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10cqjde.jpg

 

A mio parere i due mezzi antincendio di tipo terrestre non son proprio l' ideale a bordo di una nave, specie se destinati sul ponte di volo...

 

Magari saranno dei camioncini dei pompieri navalizzati :D :D

 

E non avete visto come puliscono il ponte dai detriti

http://www.dailymail.co.uk/news/article-3041990/Clear-decks-Russian-sailors-clean-country-s-largest-aircraft-carrier-strapping-JET-ENGINE-tractor-using-like-leaf-blower.html

 

 

Però bisogna ammettere che i SU-33 sul ponte fanno la loro bella figura rispetto agli Harrier e al facocero F-35.

Modificato da Regia Marina
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Pare fosse prevista una sosta rifornimento a Ceuta, ma la Spagna all'ultimo momento ha negato il permesso (che viene comunemente dato a navi militari russe) http://www.analisidifesa.it/2016/10/la-comica-del-rifornimento-a-ceuta-della-flotta-russa-diretta-in-siria/

 

 

EDIT anche Malta ha negato l'accesso ai rifornimenti. Dal canto suo, la Russia fa sdegnosamente notare che non ha mai fatto richieste del genere, perchè ha tre unità per rifornimento

http://www.difesaonline.it/mondo-militare/il-gruppo-da-battaglia-della-admiral-kuznetsov-%C3%A8-un-caso-internazionale-anche-malta

 

 

 

 

GENIALE!!!! Lo voglio per le pulizie di primavera in casa.

Modificato da malaparte
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da più di 22 ore, dopo il bunkeraggio, Chicker ha staccato il trasponder...

 

Credo che l'apparato AIS del rimorchiatore sia solamente fuori portata delle stazioni riceventi costiere. La sua posizione è infatti ricevibile via satellite, opzione fornita sia da marine traffic, che da altri gestori, a pagamento e per giunta salato :sad: Molto probabilmente lo rivedremo quando si avvicinerà maggiormente alla costa. Dipende dall'altezza delle due antenne. Spannometricamente si può dire che la formula è simile a a quella della portata ottica o della portata dell'onda vhf....

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Magari saranno dei camioncini dei pompieri navalizzati :D :D

 

E non avete visto come puliscono il ponte dai detriti

http://www.dailymail.co.uk/news/article-3041990/Clear-decks-Russian-sailors-clean-country-s-largest-aircraft-carrier-strapping-JET-ENGINE-tractor-using-like-leaf-blower.html

:laugh: ...ma anche per pulire il ponte di volo hanno "navalizzato" un trattore agricolo :laugh: !

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  • 2 weeks later...

Stando al buon vecchio "NAvi da Guerra" di Gino Galuppini del 1991, queste sarebbe ex Tiblisi no?
Ha un motore stranissimo, di cui non conosco altre applicazioni. Reattori nucleari di norma, con caldaie a nafta per surriscaldare il vapore quando si richiede tuttala potenza possibile

Modificato da fabio19tdi
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Stando al buon vecchio "NAvi da Guerra" di Gino Galuppini del 1991, queste sarebbe ex Tiblisi no?

Ha un motore stranissimo, di cui non conosco altre applicazioni. Reattori nucleari di norma, con caldaie a nafta per surriscaldare il vapore quando si richiede tuttala potenza possibile

 

L'Admiral Kuznetsov non è nucleare ma convenzionale.

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Allora ho fatto casino, pardon, adesso sono furori casa e andavo a memoria (sbaglaindo), appena posso controllo quale fosse quindi la nave ad avere il l'apparato motore che ho menzionato.

Inoltre leggevo ora su wiki https://en.wikipedia.org/wiki/Russian_aircraft_carrier_Admiral_Kuznetsov e non ho capito veramente nulla di che macchine abbia su questa :)

Grazie della correzione

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DifesaOnLine riporta che la flotta russa viene tenuta sotto sorveglianza da unità sottomarine da quando è entrata nel Mediterraneo: mercoledì 9 novembre un SSK classe Walrus è stata individuato e tracciato per più di un'ora, prima che questo decidesse di abbandonare l'area; pochi giorni prima è capitata la stessa cosa con lo USS Virginia, capostipite dell'omonima classe.

 

Secondo il portavoce del Ministero della Difesa russo Konashenkov, le manovre di avvicinamento al gruppo navale russo da parte di sottomarini NATO potrebbe comportare conseguenze molto pericolose per la navigazione. Ciononostante la scoperta di unità subacquee a ridosso del convoglio navale russo sarebbe diventata la prassi fin dal suo ingresso nel Mediterraneo. Nei primi giorni di novembre sarebbe toccato al sottomarino USS Virginia della US Navy. Su quest’ultimo contatto non sono state rilasciate altri particolari, né si sono registrate conferme da parte dell'Alleanza.

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Interessante articolo di Franco Iacch di Difesa on line, pubblicato oggi su: http://www.ilgiornale.it/news/mondo/siria-attivata-no-fly-zone-50-km-sul-gruppo-battaglia-1331000.html

 

Siria, attivata no fly zone di 50 km sul gruppo da battaglia della Kuznetsov

 

"Niente e nessuno può violare il nostro schermo difensivo in Siria". Nell'Artico, intanto, operazione classificata del sottomarino BS-64 Podmoskovye

 

Franco Iacch - Dom, 13/11/2016 – 10:51

 

HWCCif.jpg

 

 

Tutti i paesi coinvolti conoscono il potenziale e la forza dei nostri sistemi difensivi: niente e nessuno, sia in aria che in mare, potrà avvicinarsi a meno di 50 chilometri dalla nostra posizione”. E’ quanto ha dichiarato il comandante dell’incrociatore lanciamissili pesante a propulsione nucleare Pyotr Veliky, ammiraglia della Flotta del Nord, Vladislav Malakhovsky.

Da 72 ore, i caccia Su-33 della portaerei Admiral Kuznetsov effettuano missioni Combat Air Patrol, pattugliamento aereo da combattimento sopra Tartus. Il Su-33, concepito per la superiorità aerea essendo stato sviluppato da Su-27, ha limitate capacità aria-terra. Quelli giunti in Siria, però, sono stati equipaggiati con un nuovo sistema di puntamento SVP-24 prodotto dalla società russa Gefest and T: conferisce una maggiore precisione nella fase di rilascio degli ordigni convenzionali. I caccia della Kuznetsov stanno procedendo all’integrazione con la forza aerea di stanza nella base di Hmeymim, in Siria.
La Admiral Kuznetsov è scortata dall’incrociatore Pyotr Veliky, dalle cacciatorpediniere classe Udaloy I, Severomorsk e Vice-Admiral Kulakov e da due unità classe Buyan-M, la Serpukhov e la Zelyony Dol. Nel Mediterraneo orientale risultano in attività anche la fregata missilistica classe Krivak II, Pytlivyj e la dragamine Ivan Golubets. Tra Cipro e la costa siriana, Mosca ha in servizio attivo tre sottomarini equipaggiati con missili da crociera Kalibr. Identificati due sottomarini d’attacco a propulsione nucleare classe Akula (certa la presenza del K-335 Gepard, l’unico classe Akula III realizzato) ed una terza unità a propulsione diesel elettrica appartenente alla classe Kilo.


Intanto nell’Artico...

E’ stato pubblicato poche ore fa sul canale yotube del cantiere Zvezdochka, un video che immortala il sottomarino a propulsione nucleare BS-64 Podmoskovye in rotta verso il Mar Bianco.Nulla di eccezionale se non fosse uno dei progetti più segreti della Marina russa. Dopo essere stato soggetto a modifiche per sedici anni presso il cantiere di Severodvinsk, tre settimane fa l’unità ha ripreso il mare per un’operazione classificata. Il K-64, terzo sottomarino strategico classe Delta-IV, trasferito nel 1999 dalla sua base sulla penisola di Kola al cantiere Zvezdochka, a Severodvinsk, è gestito dal Gru, il servizio segreto russo. Il BS-64 Podmoskovye rientra nella strategia di Mosca per contrastare le operazioni ombra della Cia nell'Artico.Il BS-64 Podmoskovye è da considerarsi come il primo vettore sottomarino russo (il BS-136 Orenburg non è ancora in servizio attivo) per i droni subacquei e per il progetto 10830 Losharik. L’unità è stata riconvertita per ospitare i mini-sommergibili russi sperimentali che operano in profondità nelle gelide acque artiche. La sezione centrale, progettata per ospitare sedici missili balistici, è stata modificata per i nuovi asset. Lo scafo è stato allungato a 162,5 metri: le capacità difensive non sono state smantellate. Gadzhiyevo, base navale sulla costa del Mare di Barents della penisola di Kola, ospita l’intera flotta composta da sette mini-sottomarini a propulsione nucleare Losharik.

Il progetto 10830 Losharik

Il sottomarino a propulsione nucleare Losharik, è stato progettato per operazioni speciali, ricerca scientifica e salvataggio a grandi profondità. Il Losharik è uno dei progetti più segreti del paese: quanti hanno lavorato nel cantiere N42 della Sevmash, sono stati tenuti sotto stretto controllo militare per i quindici anni necessari per il suo sviluppo. Le informazioni sul Losharik sono estremamente scarse. E’ in grado di raggiungere i seimila metri di profondità ed è propulso da un reattore nucleare di nuova concezione. Dovrebbe essere lungo circa 60 metri con equipaggio che non dovrebbe superare le 25 unità. Il progetto 10830 sfrutta i principi della batisfera: una forma necessaria per resistere all’enorme pressione dell’acqua a quelle profondità. L’involucro esterno rappresenta la vera e propria corazza contro la pressione. Lo scafo interno, invece, è separato dalla batisfera da un materiale altamente compresso. Il Losharik potrebbe navigare indisturbato in qualsiasi parte del globo nella totale impunità. Gli svantaggi sono legati ai ristretti spazi per l’equipaggio ed alla scarsa velocità di crociera. E’ certamente il primo battello a propulsione nucleare in grado di raggiungere tali profondità: l’NR1 americano poteva raggiungere i tremila metri. La sua unica missione nota si è svolta con la Flotta del Nord ad una profondità di tremila metri, sul crinale Mendeleyev, nell'Artico.

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Intanto nell’Artico...

E’ stato pubblicato poche ore fa sul canale yotube del cantiere Zvezdochka, un video che immortala il sottomarino a propulsione nucleare BS-64 Podmoskovye in rotta verso il Mar Bianco.Nulla di eccezionale se non fosse uno dei progetti più segreti della Marina russa. Dopo essere stato soggetto a modifiche per sedici anni presso il cantiere di Severodvinsk, tre settimane fa l’unità ha ripreso il mare per un’operazione classificata. Il K-64, terzo sottomarino strategico classe Delta-IV, trasferito nel 1999 dalla sua base sulla penisola di Kola al cantiere Zvezdochka, a Severodvinsk, è gestito dal Gru, il servizio segreto russo. Il BS-64 Podmoskovye rientra nella strategia di Mosca per contrastare le operazioni ombra della Cia nell'Artico.Il BS-64 Podmoskovye è da considerarsi come il primo vettore sottomarino russo (il BS-136 Orenburg non è ancora in servizio attivo) per i droni subacquei e per il progetto 10830 Losharik. L’unità è stata riconvertita per ospitare i mini-sommergibili russi sperimentali che operano in profondità nelle gelide acque artiche. La sezione centrale, progettata per ospitare sedici missili balistici, è stata modificata per i nuovi asset. Lo scafo è stato allungato a 162,5 metri: le capacità difensive non sono state smantellate. Gadzhiyevo, base navale sulla costa del Mare di Barents della penisola di Kola, ospita l’intera flotta composta da sette mini-sottomarini a propulsione nucleare Losharik.

Il progetto 10830 Losharik

Il sottomarino a propulsione nucleare Losharik, è stato progettato per operazioni speciali, ricerca scientifica e salvataggio a grandi profondità. Il Losharik è uno dei progetti più segreti del paese: quanti hanno lavorato nel cantiere N42 della Sevmash, sono stati tenuti sotto stretto controllo militare per i quindici anni necessari per il suo sviluppo. Le informazioni sul Losharik sono estremamente scarse. E’ in grado di raggiungere i seimila metri di profondità ed è propulso da un reattore nucleare di nuova concezione. Dovrebbe essere lungo circa 60 metri con equipaggio che non dovrebbe superare le 25 unità. Il progetto 10830 sfrutta i principi della batisfera: una forma necessaria per resistere all’enorme pressione dell’acqua a quelle profondità. L’involucro esterno rappresenta la vera e propria corazza contro la pressione. Lo scafo interno, invece, è separato dalla batisfera da un materiale altamente compresso. Il Losharik potrebbe navigare indisturbato in qualsiasi parte del globo nella totale impunità. Gli svantaggi sono legati ai ristretti spazi per l’equipaggio ed alla scarsa velocità di crociera. E’ certamente il primo battello a propulsione nucleare in grado di raggiungere tali profondità: l’NR1 americano poteva raggiungere i tremila metri. La sua unica missione nota si è svolta con la Flotta del Nord ad una profondità di tremila metri, sul crinale Mendeleyev, nell'Artico.

 

ecco il video...

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P.S. L'altra volta ho fatto un gaffe sul sistema propulsivo della ex Tiblisi, ora ho finalmente trovato quella per cui l'avevo scambiata:

Che ha davvero nucleare più caldaie a nafta. Sti russi :P
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E ora, per la prima volta dopo la partenza dall'Artico la Nikolai Chicker è ormeggiata a terra, assieme alla Osipov, ad una banchina del porto di Tartus http://www.marinetraffic.com/en/ais/home/centerx:35.9/centery:34.9/zoom:15

Modificato da danilo43
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SIRIA, PRECIPITA MIG-29 DECOLLATO DALLA ADMIRAL KUZNETSOV (di Franco Iacch) 15/11/16 http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-precipita-mig-29-decollato-dalla-admiral-ku vedi anche https://sputniknews.com/military/201611141047428380-mig-29-russia-med/

 

Un MIG-29K della Marina russa si è schiantato poche ore fa nel Mediterraneo, mentre era in avvicinamento per l'atterraggio sul ponte della portaerei Admiral Kuznetsov. Incolume il pilota che è riuscito ad eiettarsi. E’ quanto comunica il Ministero della Difesa russo. L’incidente è avvenuto a diversi chilometri di distanza dall’incrociatore pesante portaeromobili missilistico, durante la fase di discesa del MiG-29K. Il pilota si è espulso dal velivolo ed è stato immediatamente messo in salvo dal servizio di ricerca e salvataggio della Amidral Kuznetsov. Non è in pericolo di vita ed è pronto a svolgere ulteriori compiti”.Secondo il Pentagono, il Mig-29 precipitato avrebbe fatto parte di una formazione di tre velivoli decollati dalla Kuznetsov per un volo di addestramento sulla Siria. Riscontrati problemi tecnici, uno dei caccia avrebbe tentato di fare ritorno sulla portaerei, precipitando a pochi chilometri durante la fase di discesa. Il multiruolo MiG-29K/KUB imbarcato, avrà il compito effettuare raid contro le postazioni dei terroristi, utilizzando equipaggiamento a caduta libera ed a guida laser. Allo stesso tempo, i caccia potranno essere equipaggiati anche con missili aria-aria, compreso il medio raggio R-77 (AA-12 Adder). Progettato alla fine degli anni 1970 per contrastare gli F-15/F-16 degli Stati Uniti, è entrato in servizio negli anni ’80. Sia il vettore che il personale sono alla prima operazione a lungo termine lontano dalle proprie basi.

 

 

 

Modificato da danilo43
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, il Mig-29 precipitato avrebbe fatto parte di una formazione di tre velivoli decollati dalla Kuznetsov per un volo di addestramento sulla Siria.

A quanto pare, on si trattava propriamente di un "volo di addestramento" in quanto "per la prima volta nella storia delle forze armate russe - i suoi cacciabombardieri in battaglia.", subito dopo il primo famoso colloquio telefonico Putin-Trump http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-iniziata-loffensiva-missilistica-russa

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Notizia stranota ma all'interno dell'articolo uno spettacolare filmato dal ponte di volo della Kuznetsov: http://www.difesaonline.it/mondo-militare/siria-iniziata-loffensiva-missilistica-russa

 

 

SIRIA, INIZIATA L'OFFENSIVA MISSILISTICA RUSSA di Davide Bartoccini 15/11/16

 

Il gruppo da battaglia della Admiral Kuznetsov è entrato in guerra.

Dopo un lungo colloquio tenutosi tra il presidente russo Vladimir Putin e il neoeletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il Cremlino ha inoltrato l'ordine di attacco ed i primi missili da crociera 3M-54 Kalibr hanno colpito gli obiettivi prefissati seguiti dai raid dei bombardieri imbarcati.

La prima unità ad entrare in azione è stata la fregata lanciamissili Admiral Grigorovich, seguita dalla Kuznestov che dal suo ponte ha lanciato - per la prima volta nella storia delle forze armate russe - i suoi cacciabombardieri in battaglia.

I Su-33 e i MiG-29KR/KUB imbarcati sulla portaerei hanno colpito depositi di munizioni, campi di addestramento e fabbriche di armi individuate nelle provincia di Idlib e nella provincia di Homs.

Il gruppo da battaglia della Kuznetsov è composto dall’incrociatore lanciamissili pesante a propulsione nucleare Pyotr Veliky, ammiraglia della Flotta del Nord, dalle cacciatorpediniere classe Udaloy I, Severomorsk e Vice-Admiral Kulakov; dalla Serpukhov e della Zelyony Dol, unità della classe Buyan-M e da un numero imprecisato di sottomarini.

 

Modificato da danilo43
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