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Aiutatemi A Costruire Il Mio Sottomarino


ermodifica

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non so se questa è la sezione giusta,ho pensato in fondo un sottomarino di 6/7 metri è pur sempre un modello..si avete capito bene voglio diventare un aspirante sommergibilista.Mi sono rotto di fare modellini e leggere storie di mare arriva un momento nella vita in cui bisogna passare all'azione.Ecco la mia idea.Ero partito col volermi costruire una barca,ho manualità da vendere mi sono appena costruito una moto,ho letto un pò qua un pò la e la cosa è fattibilissima al contrario di ciò che pensano molti,poi ho pensato perchè non trasformarla in un sottomarino?non certo per esplorare gli abissi mi mi bastano una decina di metri per seminare la guardia costiera quando mi verranno a chiedere i documenti...

 

Ho visto su youtube parecchi modelli quasi tutti ricavati da un serbatoio,quindi poco pratici ad un uso come lo voglio fare io;inutile sprecare tempo e soldi per un battello minuscolo che ha mezzo'ora di autonomia e che deve essere trasportato a largo.Ecco la mia idea:

 

1)Struttura portante in robusto legno ricoperta da assi come se fosse una barca

2)Ricopro i lati il fondo e la coperta con parecchie mani di vetroresina,la più robusta che c'è 1kg/mq! (trovata su internet 1000euro50mq)

3)Al posto della classica cabina di una barca a motore cioè aperta io ne faccio una chiusa a forma di torretta,insomma sarà tutta ermetica!

4)immersione emersione col metodo classico serbatoio/compressore

 

Secondo voi fatta in questa maniera reggerà la pressione di qualche metro di profondità?o almeno non affonderà durante una tempesta?

 

Siccome poi non ci voglio giocare appunto ma viaggiare il battello è stato allestito (per ora su carta) con branda cucinino e bagno (sarà sicuramente occupato alla prima immersione).Il problema maggiore è nel motore me ne serve uno che consumi poco,ho letto consumi mostruosi dei motori marini,sennò non avrei abbastanza autonomia per un viaggio (o mi costerebbe come andare in jumbo jet).

 

Io sono di Roma Nord non apenna avrò finito al 100% il progetto delle proporzioni su carta millimetrata partirò con i lavori,lo spazio non mi manca per fortuna,senza fretta e senza l'arroganza di finire in un mese facendo le cose fatte come cristo comanda,gradirei che tutti qui presenti se ne avrete voglia,di dare il vostro contributo in consigli e proposte su come risolvere i vari problemi e per chi fosse appunto della capitale una mano vera e propria!

Ripeto che lo farò,non sono un fanfarone quindi gradirei proposte sensate e fattibili

 

Ciao a tutti

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ma sei proprio sicuro? quando sei sott'acqua il tuo mezzo (come tutti) è in equilibrio estremamente instabile tra peso e spinta. inoltre la modalita di costruzione dello scafo temo si amolto elastica e quindi il volume diminuirà rapidamente allo scendere in quota, appesantendoti.

non prenderla alla leggera e assicurati di poter sempre uscire e tornare in superficie...

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sicurissimo è la mia passione da sempre purtroppo ci sono astronauti ed astronomi ed io sono il primo..ripeto mi bastano pochi metri,quota massima 10 e qaundo sarei sott'acqua non è che mi metto a ballare..secondo te la vetroresina da 1kg/mq flette?la vetroresina è molto robusta la usano anche per yatch oceanici non credo che sia cosi flessibile,contano gli strati che si danno..la costruzione dello scafo sarà robustissima,farò uno scheletro a prova di cannonate.

 

Se contiamo che a 10metri la pressione è di 1kg/cm2 cercherò di fare delle prove che tengano conto di questo dato

Modificato da ermodifica
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Non le nascondo ermodifica che l'idea è simpatica. Tuttavia, mentre si organizza, potrebbe suggerirmi il colore che predilige? Ordinando i crisantemi con un certo anticipo si ottengono ottimi sconti.

 

 

P.s.: perdoni il mio Humor anglosassone...è un modo un po' rozzo per riprendere le riserve espresse dal Dir Totiano (che in materia di battelli qualcosa capisce posto che è un ufficiale del Genio Navale della Marina Militare ...). Peraltro da buon italiano, le anticipo che qualora la sua impresa dovesse riuscire tenterò di salire sul carro del vincitore. Cordialità

Modificato da Corto Maltese
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Va bene, ma a parte il peso, qual'è il modulo di elasticità della vtr? Gli yacht, per quanto oceanici, sono progettati e costruiti per navigare in superficie. IMHO, i materiali da lei scelti per la costruzione non son proprio l'ideale per resistere ad una pressione anche di poche atmosfere.

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Ciao Ermodifica....personalmente trovo l'idea dello scafo in legno assolutamente improponibile....come hai visto tutti coloro che si sono costruiti il proprio mini-sommergibile sono partiti da bombole del gas, proprio perchè di acciaio e di forma cilindrica, forma che permette di resistere meglio alla pressione....credo che anche per pochi metri (4-5) la struttura in legno possa cedere, anche se non sono un ingegnere. e nemmeno la vetroresina.

è una bella idea quella che hai, tuttavia io cercherei di replicare uno dei battelli che vedi su Youtube, e che sono funzionanti ma soprattutto sicuri.

Davide U 324

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Caro Ermodifica...

 

Noto con piacere l'entusiasmo che ti accompagna nel descrivere la tua idea... ne deduco (anche dalle realizzazioni che hai realizzato e che hai descritto prima) che sei un tipo dinamico e la pensa positivamente...

 

Su questo ti invidio..

 

Il problema semmai è la scelta dei materiali.. (già sbagliata in partenza...) e quando c'è in gioco la propria (altrui) vita non credo ci sia da scherzare..

Non ci si improvvisa sommergibilisti da oggi al domani.. stai molto attento a ciò che fai, (e ovviamente se ne hai le possibilità) pondera bene la scelta dei materiali...

 

Generalmente questi progetti nascono da studi idro-dinamici di ingeneria navale... il fai da te.. credo,.. che in molti casi sia seguito da persone competenti (e sia ben chiaro per me tu lo sei anche)..

 

Non voglio spegnere il tuo entusiasmo,.. ma sinceramente noi della base (sicuramente) già ti invidiamo per la moto che hai realizzato... ma dal mio punto di vista cerco di farti desistere da questo progetto.

a patto che questo non sia coadiuvato dalle persone di cui sopra...

 

Preferirei trovarti ancora quà tra vent'anni a discutere di servo-comandi e riceventi piuttosto.....

 

ciao

scusami...

marco

Modificato da drakkar
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A parte il signor,se cosi si può chiamare,corto maltese a cui non rispondo perchè io non auguro la morte di nessuno sono grato per i vostri interventi.

 

Dakkar,ti ringrazio per la fiducia e la competenza che riponi in me,è motlo facile giudicare le persone senza conoscerle.La moto che ho citato prima è nata anche quella da una fulminazione,tutti mi dicevano che non si poteva eppure l'ho realizzata,ho studiato tutti i vari componenti e il modo migliore di assemblarli,ringraziando dio madre natura mi ha dato una grande manualità el'ho fatta proprio come immaginavo e ci vado pure in giro (di immatricolazione manco a parlarne quindi gas a martello).Adesso ho quest'altro sogno quello di realizzare una piccola replica di un u-boot funzionante.Siamo andati sulla luna io non posso immergermi 5 luridi metri?

 

 

Il peso 1kg/mq è il peso del tessuto quindi ne ne dedurrai corazzata che è parecchio..cmq visto che tutti sconsigliate l'idea dello "scheletro" in legno,che cmq non era la struttura principale portante sia ben chiaro ma solo il supporto dove stendere la vetroresina (quella si struttura portante) ho rifatto un giro per la rete e quelle bare sommergibili dove stare rannicchiati le trovo assolutamente inutili.Inutili perchè non hanno autonomia o anche se ce l'hanno nel giro di mezz'ora hai i crampi peggio di una finale dei mondiali.Quindi riformulo la domanda:se volessi fare qualcosa di un pò più grosso,non enorme,6/7metri ma vivibile quale tecnica potrei adottare?Ricordo cmq a tutti ma gia lo saprete meglio di me che nel 1864 Fulton realizzò un sommergibile con safo in legno rinforzato.Da allora la pressione sottomarina è rimasta quella mentre i materiali di cui disponiamo sono nettamente migliori.Quindi forza la parola non si può con me non esiste fuori le idee!

 

PS tra qualche giorno inserirò delle immagini del progetto

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Con la vetroresina, credo che si otterrebbe una sorta di bottiglia di plastica: resistentissima alla pressione interna, ma quella esterna la farebbe accartocciare, dato che la vtr è resistente alla trazione, ma non alla compressione (altrimenti non si spiegherebbe, ad esempio, perché le derive in vtr hanno comunque il paramezzale in legno :s41: ).

Probabilmente si potrebbe ottenere una struttura sufficientemente robusta con una costruzione in legno lamellare, ma la soluzione più ovvia e più sicura rimane uno scafo metallico. Tieni presente che non si può dire "basta che resista a 10 metri", bisogna prevedere un ampio margine di sicurezza, altrimenti al primo errore...

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A parte il signor,se cosi si può chiamare,corto maltese a cui non rispondo perchè io non auguro la morte di nessuno sono grato per i vostri interventi.

 

Egregio Ermodifica mi spiace non abbia colto (come peraltro specificato nel p.s.) lo spirito goliardico che anima il mio precedente post. Peraltro se lo rileggerà con maggiore attenzione si renderà conto che la mia pessima verve comica semmai mirava all'obiettivo contrario...

 

P.s.: Sappia che, condividendo il suo punto di vista, non consento a nessuno di darmi del Signore.

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ah scusa è una donna non si capiva..quindi signora cortese quale sarebbe la verve comica?!non le pare che, se avessi voluto intavolare un discorso sul comico invece che scrivere "aiutatemi a costruire il mio sottomarino" avrei scritto "aiutatemi a farmi ridere"?cosa che peraltro lei non è riuscita a fare...in quanto romano doc e quindi con autoironia alle stelle mi creda lasci fare a chi è del mestiere.

 

PS sappia che,non condividendo il suo punto di vista,non consento a nessuno di darmi dell'Egregio

 

Tralasciamo questo alto momento di puro cabarettismo e torniamo a noi credo che a questo punto mi dirigerò su uno scafo metallico visto che avete tutti esperienze negative da propormi.Non so se è vero ma avevo sentito che una nave da guerra era stata costruita con scafo in vetroresina..mah.Ho trovato in commercio dei serbatoio abbastanza grandi che costano quanto la vetroresina,almeno sono già fatti e sicuri.Nessuno di voi ha esperienze di motori marini?è vero che consumano l'impossibile?

Modificato da ermodifica
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posso invitarvi a dare una letta alle condizioni d'uso del forum? i due post precedenti sono palesemente un innesco di flame, specialmente l'ultimo.

soo sicuro che lo spirito del forum sarà perfettamente compreso e non ci saranno ulteriori ...incomprensioni. D'altronde nessuno è obbligato a frequentare Betasom, ci sono tanti altri forum!

 

tornando a bomba ermodifica, ti confermo che esistono diverse "navi da guerra" in vetroresina e che l'Italia è all'avanguardia nel settore, al punto da avere esportato negli States la tecnologia dei cantieri Intermarine. Ma è proprio la flessibiltà dello scafo che si ricerca nelle unità costuite con questo materiale.

 

Da motociclista accanito sono invece curiosissimo di vedere i tuoi risultati su strada: perche non ce ne mostri qualcuno?

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io non innesco proprio niente e se non mi trovo bene me ne vado,io uso internet come passatempo e come scambio di idee non certo per litigare,la vita vera è un altra.

 

Sicuro che te ti mostro il mio giocattolo proprio stamattina la stavo riverniciando e aggiustando/migliorando qualcosina che comprensibilmente essendo autocostruita quasi del tutto esce fuori.Certo è che la morte di Tomizawa mi ha sconvolto ed è iniziato l'ennesimo scassamento di palle dei miei genitori e della mia ragazza,credo che la legalizzerò visto che il telaio è punzonato e ho il libretto da qualche parte e poi la venderò (fammi un pò di pubblicità se ti va poi ci mettiamo d'accordo).Credo che andare sulla moto al giorno d'oggi sia più pericoloso che costruirsi un sommergibile.Ho fatto delle foto col cell mo le scarico sul pc speriamo si vedono bene stasera o al max dom te le manderò in privato però.

 

 

Aspetto ancora qualche pazzo che mi voglia aiutare,primo tratta i 187km che ci separano dalla sardegna!

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Ciao Ermodifica, premetto che non sono ingegnere navale ma studio architettura, però mi sto facendo una buona base di meccanica strutturale di edifici e costruzioni metalliche, e in fin dei conti che si parli di un ponteggio, di una parete, di un ponte o di uno scafo resistente che va sott'acqua il problema è sempre lo stesso: fare in modo che non superi certi limiti di carico (trazione, compressione, stiramenti eccetera) oltre i quali si spacca tutto, e la gente si fa male!

ti dico innanzitutto che trovo molto affascinante la tua idea di costruire un sommergibile "tascabile", tuttavia mi sembra (naturalmente fino a che non posterai un progetto dettagliato di quello che vuoi ottenere) che sia tu che noi (in senso positivo naturalmente) stiamo brancolando un pò nel buio, circa specifiche tecniche, dimensioni, e uso effettivo del battello; mi spiego: hai detto che il tuo sommergibile dovrebbe andare a 10 metri massimo di profondità (ma a 10 metri di profondità la pressione non è che sia proprio nulla, per una struttura come quella che vogliamo costruire, le equazioni di compressione le lascio a qualcun'altro, tuttavia mi viene da pensare che già un Seehund della seconda guerra mondiale aveva uno scafo resistente di 12-14 mm e poteva immergersi senza pericolo solo a 30 metri....beh per la proporzione mi preoccupo un pò, nel senso che se lo fai in legno o in vetroresina non arriverai certo a uno spessore di 2 cm di scafo resistente, e non stiamo parlando di acciaio...ecco, già questo mi fa pensare).

circa la destinazione d'uso ho un'altra domanda da farti: cosa intendi per viaggio? cioè fai 20 km in superficie più un paio di km sott'acqua o lo pensi soprattutto per il viaggio in immersione? hai due differenti problemi in questo caso: nel primo se navighi come una barca di superfice con occasionali immersioni hai bisogno di uno scafo da sommergibile, ad esempio con linee d'acqua che ricalcano quelle dei battelli della seconda guerra mondiale, idrodinamico in sostanza, cioè adatto alla naviganzione a pelo d'acqua. questo perchè su sette metri di lunghezza fuori tutto io la vedo un pò dura navigare in mare, che anche a 1 km dalla costa può presentare onde di un metro di altezza. un metro su un battello in affioramento di sette metri non è uno scherzo, solo il moto ondoso ti farebbe venire il mal di mare dopo un'ora di navigazione. potresti dirmi che con una zavorra in chiglia il battello potrebbe essere stabile, ma se ondeggiava bene un tipo VIIC quasi settant'anni fa, immagina un sommergibile lungo sette metri.

la seconda possibilità implica il viaggio in imersione per un tempo più prolungato, e quì nascono due problemi. il primo è la scielta del motore, sinceramente la vedo dura a non utilizzare un propulsore non marino, o quantomeno non pensato per la propulsione in acqua....cosa ci metteresti in alternativa? un'elica ti serve, e anche un pò di potenza se non vuoi arrancare in superfice a un paio di nodi di velocità (ricorda l'attrito idrodinamico, non stiamo parlando di una barca, ma di un natante che ha sempre un maggiore volume sommerso, anche in superfice)..questo particolare della propulsione lo devi approfondire bene. la seconda problematica è l'immersione: hai bisogno di batterie e di un motore elettrico, altrimenti non andrai da nessuna parte. questo è un altro problemino non di poco conto.

altri particolari: timoni di profondità e casse di assetto, dove le posizioni? non penso sia niente facile equilibrare un battello di sette metri.

A dieci metri in immersione suppongo che ti affiderai a una navigazione visiva, cioè con bolla trasparente:anche questa deve avere un certo spessore ed essere fissata in una certa maniera, altrimenti corri il rischio di infiltrazione d'acqua. Uguale discorso per le guarnizioni dell'albero dell'elica, un conto è una barchetta a vela in superficie, un'altro è a 10 metri di profondità.

Insomma, per concludere, sono sicuro che troverai buoni consigli in questa sezione e su Betasom in generale, tuttavia penso che il progetto che stai iniziando sia ben di più di una barca che si immerge e via, ogni più piccolo particolare va studiato, e se non è sovradimensionato per certi standard di sicurezza mette in pericolo la tua vita, e quella di chi verrà con te. un sommergibile non è una barca da diporto, lo ripeto a costo di essere noioso:)

Visto che gli investimenti mi sembrano importanti, perchè non parti dall'idea di costruire ex novo un Biber? adottando gli stessi materiali e le stesse tecniche di costruzione, almeno sarebbe una base collaudata....Davide U 324

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ciao Ermodifica..

giusto per rimanere in tema dei mini-sub..

 

Mi ricordo che qualche anno fa sulla costiera Amalfitana... (causa ferie..) mi sembra di aver sentito parlare di un servizio turistico che, grazie ad un mini-sub appunto,.. si poteva far visitare ai turisti i (bassi) fondali della zona..

Mi sembra... che l'ho visto poi in una puntata di Pianeta Mare... (rete4) non sarebbe male.. visto che la cosa interessa,.. andare a contattare la società che gestisce il servizio e farsi dare delle delucidazione in merito (anche se penso che su internet avrai già fatto le dovute ricerche.... )

 

Altrimenti,.. non ti resta che contattare qualche narco-trafficante di droga colombiano che ti possono dare dei dati significativi sulla tenuta di alcuni mini-sub.... fatti in casa.. per un ovvio motivo..

oppure contattare direttamente sto qui.... magari dalla sua esperienza...

https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=33915

 

come puoi vedere ne avevamo già parlato...

 

Certo che se si vuole... bisogna osare...

La stessa cosa la fecero quei due meccanici di bicicletta a Kitty Hawk agli inizi del 900'... ma la loro invenzione andava su anzichè giù....

 

E ci fu qualcuno che disse NON FUNZIONERA' MAI!!..

 

Se comunque vai avanti col tuo progetto.. usa la testa.... in questo caso oltre alla manualità serve anche quella..

ciao

marco

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cercherò di rispondere a tutti anche se sono a lavoro e magari tralascerò qualcosa/qualcuno..

Ma voi mi prendete per uno che inchioda due tavole ci spennella sopra la vetoresina e si butta a mare?Cioè io ho preventivato un lavoro di un paio d'anni,il lavoro deve essere fatto bene,a regola d'arte e con prove di carico prima di farlo!

 

l'uso che voglio farne è prevalentemente in superficie ovvio,non ho l'arroganza di passare sotto i ghiacci del polo,quindi avevo pensato appunto ad uno scafo come le barche che è facile da costruire e più idrodinamico e poi perchè mi piace di più lo stile u-boot.L'immersione l'ho immaginata per due motivi:il primo l'emozione di andare anche se pochi metri sott'acqua e vedere dalla bolla (questa la compro da chi se ne intende) le profondità marine,la seconda per viaggiare in qualsiasi condizione marina che si presenta,voglio dire che se un battello è progettato per immegersi neanche un mare molto mosso riuscirebbe ad affondarlo è ermetico!per il mal di mare non importa l'importante è arrivare vivi!a batterie e motori elettrici non ho pensato con il tubo di aspirazione bello lungo magari telescopico si va sott'acqua a tutto gas lo stesso.Visto le rimostranze del forum circa la resistenza della vetroresina ho contattato mio cugino che lavora nell'edilizia per indicarmi il prezzo delle lastre di ferro usate per i cancelli vediamo un pò cosa mi risponde.Anni fa visto che ho sempre avuto il pallino delle costruzioni meccaniche accroccai un motore a vapore funzionava (male) però consuma poco e ha il gran pregio di funzionare per parecchio tempo senza rifornirlo,sarebbe l'ideale sott'acqua ma questo sarebbe il non-plus-ultra e ci tornerò poi.Intanto devo concentrare i miei sforzi sullo scafo e grazie all'aiuto di tutti voi (mo mi guardo il link) ce la farò poi chi non se la fa sotto è ben accetto a farsi un giro con me vi terrò sempre aggiornati sul forum sull'andamento dei lavori.

 

PS non smetterò mai di scriverlo per chi avesse sempre avuto il sogno di avere un sommergibile tutto suo è ben accetto a realizzarlo insieme a me!

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Se serve una mano con i compositi, sono ben disponibile a dartela, ma ti preannuncio, che il realizzare imbarcazioni è fattibile, usando vetro, kevlar o carbonio, cosa che si fa da circa 25 - 30 anni, mentre i sommergibili, no...

 

Punto primo, per una ovvia incompatibilità meccanica di questi materiali, apparte 3 fibre sperimentali, i tessuti sono tutti resistenti a trazione, ognuno con valori specifici, ma pur sempre a trazione, altri sono resistenti all'abrasione, al taglio, al fuoco...ma sono impieghi che non vedo su un rivestimento impermeabile.

L'impermeabilità non esiste per quasi nessuna resina, a meno che tu non sia Airbus o Lockheed, che hanno resine speciali coperte da non so quanti brevetti, appositamente sviluppate per questi scopi. Le resine soffrono di un fenomeno chiamato Osmosi, questo perchè ad occhio nudo, la resina sembra liscia ed uniforme ma invece presenta microscopici fori e bolle. Puoi attenuare questo fenomeno stendendo sulla superficie del Gel-coat, ma ripeto, puoi attenuarlo...non arrestarlo...

Un ultimo consiglio, immagino che sei un minimo esperto di questi materiali, o magari te li hanno consigliati, ma per caso ti hanno parlato di resina epossidica o poliestere? ti hanno detto o sai che tutte le resine devono subire obbligatoriamente un trattamento termico ? la famosa post-cura o post-curing per gli anglosassoni...

 

non ti voglio smontare, assolutamente, io sono un pazzo scatenato come te! ma secondo me dovresti fare una scelta mirata per i materiali, l'unico sistema per realizzare un manufatto con la forma di un sommergibile è impiegando la tecnica filament-winding, ma siccome so bene, che ci hanno già provato, spendendo migliaia e migliaia di euro, e alla fine seppur raggiungendo dei discreti risultati, hanno bocciato il progetto per via dei costi produttivi.... ti consiglio di rimanere sui più classici metalli.

 

Ripeto, se serve una mano o un chiarimento, io son quà!

ciao e buon lavoro

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ciao Ermodifica e benvenuto.

 

Anch'io, come credo tutti noi, ammiro il tuo entusiasmo e la tua determinazione.

Vorrei darti il mio piccolo contributo e suggerirti, per lo meno, di semplificare il più possibile tuo progetto. Sarebbe meglio che tu non affronti "tutto subito", portandoti addosso troppe incognite in una volta sola (materiali, forma dello scafo, motori termici).

Personalmente, se dovessi fare una cosa del genere, userei un approccio passo passo il più prudente possibile.

Ecco alcune considerazioni:

 

- Dici che hai già fatto modellismo. Hai già realizzato qualche modellone RC ad immersione statica abbastanza grosso? In effetti, alcune problematiche dei sottomarini veri le puoi già trovare lì, specialmente per ciò che riguarda i sistemi di immersione. Su un modello da una cinquantina di kg potresti già installarci una cassa di immersione, due casse assetto, una riserva d'aria compressa con un compressore che la ricarica in emersione, in maniera abbastanza simile al caso reale, e farti un'utile esperienza.

 

- Resistenza strutturale. Capisco la tua voglia di avere uno scafo idrodinamico, ma non vale la pena di partire dal classico serbatoio cilindrico/autoclave del quale si può sapere quasi tutto? E' vero: te ne serve uno abbastanza grande, ma è comunque un problema più semplice che non costruirsi una forma più complessa.

 

- Se accetti il punto precedente, per avere una forma idrodinamica la soluzione c'è lo stesso, e si chiama costruzione a doppio scafo: scafo esterno leggero a libera circolazione d'acqua, scafo interno resistente alla pressione.

 

- Propusione: come inizio, lascia perdere i motori termici, visto che almeno questi puoi evitarli. Ricorda che un motore diesel ha bisogno dello snorkel per aspirare aria fresca ma deve anche espellere i gas di scarico contro una contropressione variabile, senza che entri acqua quando il termico è spento o gira a bassi regimi; e poi c'è anche l'acqua di raffreddamento...

Per capire quanto siano complessi già soltanto questi argomenti, leggi se vuoi questo interessante thread del nostro Dir

https://www.betasom.it/forum/index.php?show...=29881&st=0

Io userei solo gli elettrici, oppure un doppio apparato motore diesel+elettrico, però con il diesel solo per la navigazione in superficie e senza snorkel (come dice Secondo Marchetti).

 

Come vedi, non c'è niente di semplice e scontato.

Ti auguro di riuscire nel tuo entusiasmante progetto, ma ti consiglio veramente di approcciare tutto nel modo più semplice, pensando a miglioramenti solo quando hai verificato che la soluzione base funziona!

_____________

 

P.S. Potresti pensare anche pensare a delle alternative parziali, per "fare pratica"

- Un sottomarino "bagnato", senza zona stagna abitata, da guidare con equipaggiamento da sub (stile SLC, per intenderci)

- Un veicolo semisommergibile da svago, come il Seabreacher Dolphin (cercalo, ci sono molti link...) che può immergersi 1-2 metri in modo dinamico e poi saltare fuori dall'acqua come un delfino. E' un'altra cosa, ma personalmente mi stuzzica molto.

 

Ciao!

Modificato da Ocean's One
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dici che arriva n'onda anomala e me riempio?

 

grazie corazzata,apprezzo la tua voglia di aiutarmi tra l'altro io ho casa in prov di ascoli leggo che sei ascolano e ciò mi fa ancora più piacere.

Durante la mattinata ho sviluppato una variante del progetto (m'ammazzo de lavoro insomma) che prevede all'interno dello scafo in legno di funzionalità meramente estetica l'alloggio di un paio di serbatoi di ferro saldati longitudinalmente.Nella parte della cuccetta e del motore li lascio intatti mentre all'altezza della torretta li taglierò nella facciata superiore per avere maggiore altezza.Appena posso scannerizzo e inserisco èpiù facile a vedersi che a dirsi.

Visto che sei ferrato con queste resine potresti spiegarmi come mai il 90%delle piccole e medie imbarcazioni è fatto di vetroresina?non hanno inventato nulla che blocca l'osmosi?Nel negozio c'era anche una specie di fibra di carbonio la cosa più resistente che c'è per fare scafi di barche potresti spiegarmi cos'è?Certo sarebbe stato bello fare tutto da me invece di comprare dei serbatoi già fatti ma se non c'è niente sul mercato userò il freddo metallo.Non vedo l'ora di iniziare.

 

Effettivamente sto snorkel è un pò un casino vedrò di fare le cose più semplici possibili utilizzando le tecniche che si sono sempre usate inutile scoprire l'acqua calda.Ho visto le cose di cui parli ocean e quelle sono cose che si fanno abbastanza facilmene però io amo i sottomarini e gia che ci sono invece di spendere 50 per un compromesso ne spendo 100 per qualcosa che mi piace in tutto e per tutto non so se mi speigo.Comunque appena vedrete le immagini potremo approfondire meglio il progetto e trovarne i punti deboli.

Modificato da ermodifica
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Ciao,

 

anche io come tutti ammiro il tuo entusiasmo... però qualche anno fa dei conoscenti hanno realizzato un sommergibile fai da tè, ci stavano dentro due persone, usavano delle bombole da Sub per svuotare le casse di zavorra...l'idea non era male...hanno anche provato un immersione, il sub non era bilanciato bene, si è ribaltato ed a preso la via del fondo.....

 

i due si sono salvati e il sub da qualche anno giace sotto un metro di fango a 20m di profondità in fondo al lago...

 

 

 

...il mio post, come penso quello degli altri non è per scoraggiarti ma per farti prendere coscenza di quello che vuoi realizzare, poi se riuscirari nel tuo intento buon per te.

 

 

 

P.S. : nella valutazione del materiale devi tenere conto anche che devi realizzare i vari "passaggi" per l'albero dell'elica e dei timoni, anche quelli devono reggere la pressione!!

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Gentile Ermofidica,

naturalmente augurando le migliori fortune al progetto, che sta provocando anche interessanti discussioni, vorrei tuttavia mettere in evidenza due passaggi dei tuoi precedenti interventi:

 

per esplorare gli abissi mi mi bastano una decina di metri per seminare la guardia costiera quando mi verranno a chiedere i documenti...

 

La moto che ho citato prima è nata anche quella da una fulminazione,tutti mi dicevano che non si poteva eppure l'ho realizzata,ho studiato tutti i vari componenti e il modo migliore di assemblarli,ringraziando dio madre natura mi ha dato una grande manualità el'ho fatta proprio come immaginavo e ci vado pure in giro (di immatricolazione manco a parlarne quindi gas a martello)

 

Per quel che posso comprendere il tuo intento è di realizzare un natante privo della necessaria documentazione e che, appunto, sia in grado di "seminare" la Guardia Costiera.

Allo stesso modo specifichi di avere realizzato un motociclo non immatricolato e di andarci in giro col "gas a martello".

Immagino avrai letto le condizioni d'uso, in cui è ben evidenziato che il forum non può essere utilizzato per sollecitare o comunque pubblicizzare attività in contrasto con le normative vigenti.

 

Ti chiederei quindi la cortesia di chiarire quei due punti, poichè comprenderai che non ci è in alcun modo possibile agevolare comportamenti non conformi alle regole.

Considera anche che questo forum è, direi istituzionalmente, dalla parte delle Forze Armate e quindi anche delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera o di qualsiasi altro Ente che sotto o sopra l'acqua o la terra sia deputato a chiedere i documenti di un veicolo.

 

Vorrai infine non utilizzare termini poco consoni quali "scassamento di p****" o "sti c***". Non siamo educande, ma sul forum ci teniamo a utilizzare un linguaggio moderato.

 

Grazie

GM Andrea

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beh da quel che ho letto in questo maledetto paese fatto di burocrazia&poliziotti è ancora possibile costruirsi una barca,purchè sia sotto i 10m e si rimanga entro un certo raggio dalla costa quindi nessuno può venirmi a chiedere i documenti.

Per la moto ovvio che il gas a martello lo darò in pista dove sono libero di ammazzarmi.

 

Per il linguaggio mi adopererò per essere più educando anche se pensavo fossero termini ormai sdoganati dalla censura.

 

Saluti

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Premesso che non sono un esperto del settore vorrei esporre in questa sede un dubbio su cui mi sono arrovellato questa notte. La tipologia di imbarcazione oggetto di questo topic (sommergibile o sottomarino?) non appare inquadrabile nell’ambito del D.Lgs. 18.07.2005 n. 171 (Codice della nautica da diporto). Ciò posto mi chiedo se la regolamentazione della sua costruzione debba sussumersi nella normativa generale prevista dal Codice della Navigazione e segnatamente negli artt. 136 ss o in altra specifica disciplina. Ove ciò non bastasse ho provato ad immaginare le possibili conseguenze derivanti dalla circolazione di un natante che, in acque libere, privo di adeguata strumentazione, navighi a pelo d’acqua. E’ a questo punto che ho perso il sonno immaginando, con il consueto pessimismo che mi anima, i più bizzarri sinistri e soprattutto le potenziali conseguenze derivanti sul piano civilistico, amministrativo e penale…Credo ci sia molto su cui riflettere prima di avallare una simile iniziativa che potrebbe coinvolgere anche la vita di altre persone.

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Mi oppongo vostro onore,il mio assistito si avvale della facoltà di giurisprudenza

Sarò breve e circonciso:

Non perdere il sonno per cose che sono lampanti.

1)chi te l'ha detto che non c'è la strumentazione?le lucine rosse e bianche ce le metto fanno troppa scena

2)se la legge non c'è appunto nessuno mi vieta di costruire una barca a forma di sottomarino

3)l'immersione sottomarina avverrà esclusivamente al largo, in acque internazionali dove la legge italiana mi fa un baffo e i rischi sono nulli,se davanti a me il radar segnala 0 imbarcazioni nel raggio di 50miglia avrò il tempo di immeggermi 5minuti o no?

 

Non è che tutto quello che facciamo deve rientrare in qualche leggina che ci disciplina quello che dobbiamo fare,altrimenti la nostra democrazia (?) si trasformerebbe in un regime.

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sono stati dei pazzi a provarlo dove era profondo 20mt io lo farò a 3mt cosi se non torna su sti cazzi apro il portello e mi faccio una bella nuotata e il mio sub diventerà la casa di molti pesci

 

...scusa ma dove trovi 3mt di profondità in acque internazionali??

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ok visto che ormai ho calamitato un pool di ingegneri,architetti,scafisti,pazzi,iettatori manca all'appello solo qualche esperto in diritto della navigazione che ci illumini se:

 

1)se si può costruire un sottomarino

2)se si può navigare con un sottomarino

3)se ci si può immergere con un sottomarino

mmm d)se in acque internazionali si può fare quel che si vuole

 

 

x big..alla palude vicino casa mia,più che na palude è una mera fogna ma almeno la densità dell'acqua (ce n'è talmente poca) sarà tale che quasi mi librerò in aria

Modificato da ermodifica
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2)se la legge non c'è appunto nessuno mi vieta di costruire una barca a forma di sottomarino

3)l'immersione sottomarina avverrà esclusivamente al largo, in acque internazionali dove la legge italiana mi fa un baffo e i rischi sono nulli,se davanti a me il radar segnala 0 imbarcazioni nel raggio di 50miglia avrò il tempo di immeggermi 5minuti o no?

Non è che tutto quello che facciamo deve rientrare in qualche leggina che ci disciplina quello che dobbiamo fare,altrimenti la nostra democrazia (?) si trasformerebbe in un regime.

 

Premesso che non voglio avviare alcuna polemica, in merito al punto 2) auspico che il Comandante della Base (più titolato del sottoscritto :s41: ) ti fornisca alcune delucidazioni in merito ai principi generali che informano il nostro ordinamento. Circa la legislazione disciplinante la costruzione del tuo natante sarei un po' più prudente e attenderei che persone competenti forniscano un'adeguata interpretazione della normativa. Quanto al punto 3) infine ti suggerirei anche un sonar...in mare si può incontrare di tutto.

Modificato da Corto Maltese
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soldi... ci vogliono i SOLDI!!! ed è solo e sempre questione di SOLDI!

 

se hai quelli per pagare dai materiali adeguati, alle omologazioni di legge... allora lo hai già fatto!!!!!

 

Altrimenti non si fa nà mazza!!!!

 

ciao

Modificato da drakkar
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eh lo so coi soldi si compra e si aggira tutto anche la legge.Però consentimi che uno spicchio di libertà forse ci è rimasta..costruire una barca entro i 10metri è possibile e senza omologazioni,poi che io gli do la forma di un u-boot affari miei,è pur sempre una barca!

 

Libero... almeno la forma poetica dell'arte... occhio ai copiright :s02:

 

ciao

 

marco

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