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La Gazzetta Del Pirata


Alfabravo 59

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Debbo dire che son piuttosto depresso! :s06: Ed i motivi ve li potete immaginare...Tuttavia bisogna reagire ed ecco questo titolo un pò scherzoso che, tuttavia, potrà esser modificato dai Moderatori se lo riterranno opportuno.

 

NAVE GRECALE SVENTA UN ASSALTO/SEQUESTRO CONTRO UN MERCANTILE ITALIANO!

 

:s20: :s20: Doppiamente BRAVA, NAVE GRECALE! :s67: :s67: Sia per aver salvato una nave, ma anche per aver risollevato il prestigio della sn Marineria!

(Fonte: TG 2 ore 20.30).

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Debbo dire che son piuttosto depresso! :s06: Ed i motivi ve li potete immaginare...Tuttavia bisogna reagire ed ecco questo titolo un pò scherzoso che, tuttavia, potrà esser modificato dai Moderatori se lo riterranno opportuno.

 

NAVE GRECALE SVENTA UN ASSALTO/SEQUESTRO CONTRO UN MERCANTILE ITALIANO!

 

:s20: :s20: Doppiamente BRAVA, NAVE GRECALE! :s67: :s67: Sia per aver salvato una nave, ma anche per aver risollevato il prestigio della sn Marineria!

(Fonte: TG 2 ore 20.30).

Scusa Alfabravo,

secondo me il prestigio della nostra Marina (Militare) è già elevatissimo....

se così credi che non sia, mi dici dove credi che abbiamo "sbagliato"??

A parte questo, Complimenti all'Equipaggio di nave Grecale che sta facendo un lavoro splendido!!

Bravo Zulu Ragazzi!!!

Modificato da Visitatore
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Comandante Navy60 credo Lei abbia frainteso il significato del post del nostro buon AB che prende le mosse proprio dall'indiscusso prestigio della nostra M.M....

Premesso che, quanto sto per dire è solo per chiarezza di informazione e niente più.....

Il nostro "Amico" ribadisco "Amico" Alfabravo, alla fine del suo post dice: << Sia per aver salvato una nave, ma anche per aver risollevato il prestigio della sn Marineria!>>... è a questo orestigio che io mi riferisco.... avevo capito perfettamente l'elogio al Grecale! Per caso era una chiara illusione alle utime vicente "isolane" se così fosse vorrei ribadire che pur "vivendo" lo stesso elemento, il comportamente è nettamente diverso!!

Se continuo a "capire" male, me ne dispiace e chiedo umilmente scusa (anche se credo non ce ne sia bisogno), comunque, vorrei delle precisazioni in merito, se non altro per non passare come "Svampito"... dico bene Silvio???

Poi se ho frainteso.... mi dispiace..... :s03: :s03:

ciao a tutti

:s01: :s01:

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Caro Navy60, chiedo venia.

 

Rileggendo adesso il mio post, mi son reso conto che poteva dare adito a fraintendimenti... cosa che puntualmente è avvenuta :s68:

 

Il riferimento all'antologia dello svampito era unicamente riferito (e scusate il bisticcio, ma stamattina ho litigato con il mio neurone e adesso mi tiene il broncio...) alla decrescente qualità dei pirati somali, che già in passato hanno dimostrato un certo livello di svampitaggine. Come quando, anni fa, tentarono l'abbordaggio di un rifornitore tedesco, scambiandolo per un cargo...

 

 

Ma, come dicevo, meglio così: almeno i nostri ragazzi laggiù hanno un compito un po' più lieve...

Ti ringrazio per il tuo chiarimento.... :s01: :s01:

sappi che come ho detto in altre occasioni non è nel mio costume offendere o arrabbiarmi con gli altri... Il mio divertimento maggiore, è quello di staccare momentaneamente la spina su ciò che sto facendo (è la mia fumata di sigaretta), e dialogare amichevolmente con gli l'Equipaggio di Betasom.

Anzi mi dispiace se sono apparso un po "duro" nei toni.

Ciao Vincenzo

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Aggiungo alcune altre informazioni:

Qui ( e su altri siti vari) altri dettagli e video : http://blog.panorama.it/mondo/2012/01/17/i...e-e-li-cattura/

 

Ricordo che tempo fa avevo letto che però il problema, una volta che questi somali sono catturati, è come e dove processarli: in Italia? No, perché non sono stati catturati su nave italiana...in Somalia? Dio ce ne scampi....e in base a quale legislazione? dell' Italia, della Somalia, dell' Oman.... :s14:

Qualcuno mi sa confermare se effettivamente il problema esiste e sa se la cosa è stata chiarita?

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Buon pomeriggio C.te Malaparte,

questi sono gli articoli del Codice della navigazione inerenti l'argomento:

 

Art. 1135 - Pirateria

 

Il comandante o l’ufficiale di nave nazionale o straniera, che commette atti di depredazione in danno di una nave nazionale o straniera o del carico, ovvero a scopo di depredazione commette violenza in danno di persona imbarcata su una nave nazionale o straniera, è punito con la reclusione da dieci a venti anni.

 

Per gli altri componenti dell’equipaggio la pena è diminuita in misura non eccedente un terzo; per gli estranei la pena è ridotta fino alla metà.

 

 

Art. 1136 - Nave sospetta di pirateria

 

Il comandante o l’ufficiale di nave nazionale o straniera, fornita abusivamente di armi, che naviga senza essere munita delle carte di bordo, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.

 

Quando si parla di nave straniera s'intende che il reato e' perseguibile nell'ambito della giurisdizione italiana cioe' entro le acque territoriali. Per le navi battenti bandiera italiana, a tutti gli effetti territorio italiano, non importa invece se siano o meno in acque territoriali. Normalmente i C.ti dei vari gruppi navali che operano in zona (Unione Europea, NATO, coalizione) fanno in maniera che i pirati siano catturati o siano dati in custodia (vedi caso dei Royal Marines della RFA Fort Victoria che hanno consegnati i pirati presi a bordo della Montecristo alla nostra Andra Doria) il processo alle navi della stessa nazionalita' di quella che ha subito l'attacco o la cattura. A questo punto i problemi non sono certo finiti. Anzi, siamo solo all'inizio. I pirati godono delle stesse tutele che il codice di procedura penale prevede per qualsiasi indiziato di reato in Italia (difensore d'ufficio, udienza per la convalida del fermo/arresto, interrogatorio di garanzia ecc.) Ora, sulla terraferma "italiana" tutto questo avviene in tribunale. in mezzo all'oceano indiano le cose si complicano. La soluzione adottata e' stata quella di ricorrere alla video tele conferenza (VTC), meraviglia tecnologica che l'era dei satelliti e dei computer ci mette a disposizione. Una volta convalidato l'arresto o fermo devono poi essere tradotti in Italia nel piu' breve tempo possibile per essere sottoposti a regolare processo.

Tieni presente che, come i giusperiti potranno confermare, per arrivare alla convalida di fermo o arresto e' necessario far giungere entro limiti temporali stringenti al giudice competente un certo numero di atti che devono essere formalmente ineccepibili, pena l'annullamento del provvedimento stesso ed il conseguente necessario rilascio degli indiziati di pirateria nel porto piu' vicino. Un vero lavoraccio per il C.te (l'unico Ufficiale di polizia giudiziaria a bordo di una nave militare) ed il suo principale "consulente", cioe' il commisario di bordo, visto che entrambi di "cosette" da fare in operazioni reali ne hanno parecchie.

Concludo dicendo che alcuni stati, tra cui l'Italia, hanno stipulato dei protocolli d'intesa con alcuni paesi rivieraschi (nel caso dell'Italia Kenia e Isole Seychelles) per far si che i pirati regolarmente fermati vengano poi giudicati dai tribunali di questi paesi in base alle loro leggi. I primi pirati mai catturati da una nave italiana (era il Maestrale) furono tradotti in kenia dove subirono il relativo processo.

Spero di esserti stato d'aiuto, ma soprattutto mi scuso di eventuali imprecisioni "tecniche" visto che non sono un giusperito.

saluti

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Concludo dicendo che alcuni stati, tra cui l'Italia, hanno stipulato dei protocolli d'intesa con alcuni paesi rivieraschi (nel caso dell'Italia Kenia e Isole Seychelles) per far si che i pirati regolarmente fermati vengano poi giudicati dai tribunali di questi paesi in base alle loro leggi. I primi pirati mai catturati da una nave italiana (era il Maestrale) furono tradotti in kenia dove subirono il relativo processo.

 

Chiaro che se io catturo qualcuno, di qualsiasi nazionalità sia, a bordo di una nave italiana, cioè in territorio italiano, lo processo secondo la giurisdizione italiana, o, da quel che mi dici, in base ad accordi internazionali, appoggiandomi per la fase giudiziale ad altri stati ( in questo caso, Kenya o Seychelles - chissà se sono garantisti come noi....). Comunque di questi accordi non sapevo, grazie.

Ma il tutto vale anche se catturo i pirati non quando sono ancora sulla mia nave, ma quando sono a bordo della loro imbarcazione, e in acque internazionali?

 

Inoltre, quel che mi preoccupa un po' è che qua, grazie alla pronta reazione dell' equipaggio della Valdarno, che si è arroccato in cittadella, si parla di "tentativo di sequestro"...insomma, so' ragazzi, via, in fondo in fondo nun hanno fatto nulla de male... sì, vabbe', c'han provato, ma l'armi erano ppe gioco, nun hanno torto un capello a nessuno, giusto quarche buco su ' na lamiera ...eddai, chiudiamo un occhio....'na scoppola 'n capoccia, e giurin giurello che nun ce proveranno più.

Non vorrei che finisse così... :s05:

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La cosa e' abbastanza ingarbugliata. Inizio dal diritto internazionale e, per non correre il rischio di scrivere baggianate, cito testualmente il Ronzitti ("Diritto internazionale per Ufficiali della Marina Militare", allegato alla RM luglio 1996): "ogni Stato mediante le proprie navi da guerra o altre navi in servizio governativo, puo' catturare in alto mare o in ogni altro luogo non soggetto alla giurisdizione di alcuno Stato una nave o un aeromobile pirata, o una nave catturata in seguito ad atti di pirateria e che sia ancora sotto controllo di pirati. I poteri attribuiti agli stati sono ampi poiche' essi possono arrestare i colpevoli degli atti di pirateria e sequestrare i beni trovantisi a bordo".

Cio' in base alla convenzione delle N.U. di Montego Bay sul diritto del mare (articoli da 100 a 107).

Il problema scatta dopo l'arresto. Non esistendo (ancora) un tribunale internazionale per i crimini di pirateria, i pirati vanno giudicati secondo le giurisdizioni dei vari stati sovrani e torniamo a quanto ci siamo detti prima.

Per quanto riguarda il tentativo di sequestro c'e' da dire che, sebbene malfattori, i pirati non sono certo sprovveduti. Normalmente, quando l'equipaggio del mercantile riesce a rifugiarsi nella cittadella, si accorgono che stanno "arrivando i nostri", i pirati desistono dall'intento di sequestrare il mercantile e optano per la..... ritirata strategica, buttando a mare armi e quant'altro li potrebbe indicare come dediti alla pirateria.

Quindi se la nave militare arriva tardi (e nonostante ce ne siano un bel numero stiamo parlando di un'area di operazioni grande come quattro volte il Mediterraneo) niente armi, niente pirati, niente arresto, niente processo!

ciao

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Il problema scatta dopo l'arresto. Non esistendo (ancora) un tribunale internazionale per i crimini di pirateria,

Utile tenerlo presente. E strano: nessun tribunale che protegga i traffici commerciali internazionali. Alla faccia della "globalizzazione"!

 

Per quanto riguarda il tentativo di sequestro c'e' da dire che, sebbene malfattori, i pirati non sono certo sprovveduti. Normalmente, quando l'equipaggio del mercantile riesce a rifugiarsi nella cittadella, si accorgono che stanno "arrivando i nostri", i pirati desistono dall'intento di sequestrare il mercantile e optano per la..... ritirata strategica, buttando a mare armi e quant'altro li potrebbe indicare come dediti alla pirateria.

Quindi se la nave militare arriva tardi (e nonostante ce ne siano un bel numero stiamo parlando di un'area di operazioni grande come quattro volte il Mediterraneo) niente armi, niente pirati, niente arresto, niente processo!

Appunto: manca l'arma del delitto, manca il movente (dimostralo!), mancano probabilmente gli imputati (va' a identificarli...,. in maniera documentale),,,,ergo.. :s05:

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  • 4 weeks later...
FINALMENTE :s20: :s20: :s20: :s20: :s20:

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cr...l_77538646.html

Che bello!

Il sito istituzionale della MMI non ne da ancora notizia, peccato. Speravo magari in qualche immagine :s02:

 

E' un bel companatico al servizio del programma "Sirene", andato in onda giovedì alle 23.15 su RAI3 e segnalato QUI, in cui un bel servizio documenta le operazioni a bordo di Nave Andrea Doria per l'operazione Ocean Shield. Spettacolare!

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sanmarcol.jpg

 

UNUS, SED LEO!

:s31: :s67: :s31: :s67: :s31: :s67:

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sanmarcol.jpg

 

UNUS, SED LEO!

:s31: :s67: :s31: :s67: :s31: :s67:

Come non quotarti, AB! Gli uomini del San Marco sono proprio un gioiello, fanno venire un moto di orgoglio e fierezza ogni volta (poche purtroppo) che se ne sente parlare!

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Ottimo, Alfabravo;

voglio solo dire che pochissimo tempo fa sono andato in missione proprio alla Carlotto per effettuare il Boarding Team (Team di sicurezza per abbordare unità in mare), prorio a cura del S.Marco: sono davvero troppo forti e davvero professionisti, oltre a essere persone di gran cuore con una umiltà e una fierezza da veri leoni encomiabili; abbiamo svolto l'addestramento in un clima duplice: serietà per la missione e contemporaneamente serenità e allegria nei momenti in cui potevamo, chiaramente; con loro tra l'altro ho condiviso sette mesi di missione in Albania (in Alba 2), e solo vivendoci a stretto contatto si possono notare gli aspetti più reali di questa gente. Bravi!

ALFA TAU!!!

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Alfabravo ma il crest del San Marco è da "inchiodare" sul muro di Betasom??? :s68: :s68:

Guardian, hai ragione, il personale del Reggimento San Marco è veramente composto da professionisti...

Forza Ragazzi siamo tutti con voi!! :s20: :s20:

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Visitatore giovannibandenere

Non è un riflesso, il cognome l'ho nascosto io. Ma in diversi lo conoscono.

E col senno di poi forse dovevo nascondere anche il nome del CF.

Grazie comunque per l'apprezzamento

gbn

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  • 2 weeks later...

Vado a memoria: per l'incidente del Cermis gli Americani furon molto poco "collaborativi" come ritorsione al caso di Silvia (?) BARALDINI, un'Italiana condannata negli U.S.A. per reati legati al terrorismo (?) e rimpatriata con l'impegno da parte nostra di farle scontare in Italia la pena residua di alcuni anni. Dopo poco tempo era già libera :s02: .

 

Tornando ai pirati, :s28: :s29: BRINDIAMO IN ONORE A NAVE GRECALE ED AL SUO EQUIPAGGIO :s28: :s29: per aver soccorso una nave di Singapore (?) assalita dai predoni al largo dell'Oman.

 

grecale919813a.jpg

:s20: :s20: :s67: :s67:

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Vado a memoria: per l'incidente del Cermis gli Americani furon molto poco "collaborativi" come ritorsione al caso di Silvia (?) BARALDINI, un'Italiana condannata negli U.S.A. per reati legati al terrorismo (?) e rimpatriata con l'impegno da parte nostra di farle scontare in Italia la pena residua di alcuni anni. Dopo poco tempo era già libera :s02: .

 

Tornando ai pirati, :s28: :s29: BRINDIAMO IN ONORE A NAVE GRECALE ED AL SUO EQUIPAGGIO :s28: :s29: per aver soccorso una nave di Singapore (?) assalita dai predoni al largo dell'Oman.

 

grecale919813a.jpg

:s20: :s20: :s67: :s67:

Però, questa mi era sfuggita! Evviva!

 

Ma perchè diavolo non trovo questa notizia in nessuna delle testate nazionali ?! :s05:

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Sembra quasi che alla stampa italiana facciano più gola notizie "contro" :s02: :s02: Ho notato che quando c'è da denigrare tutti pronti.......quando c'è da lodare non si fa vivo nessuno :s05: :s05: :s05:

Modificato da pugio
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:s01: Siete certi di aver guardato bene ? sono tutte di ieri:

 

http://www.repubblica.it/ultimora/esteri/p...ttaglio/4120902

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/as..._104198900.html

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/P...3018095660.html

http://qn.quotidiano.net/esteri/2012/02/25...e_grecale.shtml

etc etc

 

... se digitate "grecale pirati" su Google escono 44 "strilli".

Ciao.

 

EDIT: non ho invece ancora trovato nulla sul sito della MMI.

Modificato da Odisseo
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Ecco la nave soccorsa...

 

kotarif.jpg

 

Portacontainer KOTA ARIF (Da SHIPSPOTTING)

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Sembra quasi che alla stampa italiana facciano più gola notizie "contro" :s02: :s02: Ho notato che quando c'è da denigrare tutti pronti.......quando c'è da lodare non si fa vivo nessuno :s05: :s05: :s05:

 

 

si ehm... fermo restando che è una notizia piuttosto diffusa, come ha fatto notare anche il Comandante Odisseo, la nostra Nave non ha fatto granchè. Il mercantile si era gia sbarazzato di pirati, noi siamo arrivati in zona e cercato, con l'elicottero, di rintracciarli. Ovvero, quello che fanno, più o meno tutti i giorni, le navi impegnate in Atalanta e missioni similari.

 

Nulla di che.

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Sì, MADMIKE, noi siam arrivati un pò tardi, ma poichè sicuramente il C.te del mercantile ha informato i pirati dell' imminenza del nostro arrivo potrebbe averli indotti a lasciar perdere e non insistere ad assediare la "cittadella".

Anche se forse non è giusto, è comprensibile che i "mass-media" diano maggior risalto alle operazioni in cui si è "menato le mani", trascurando gli altri non meno importanti.

 

grecale.jpg

 

Da ANSA.IT-IL MARE ho trovato questa foto...

Modificato da Alfabravo 59
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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

Una notizia di ieri che mi era sfuggita: L'Alta Corte del Kerala ha spostato a lunedì 19 marzo, per l'ennesima volta, la discussione sulla giurisdizione del caso avanzata dal Governo italiana.

 

La Corte ha inoltre risposto "picche" all'armatore della Enrica Lexie che,qualche giorno fa, aveva avanzato la richiesta di lasciare gli ormeggi per tornare in mare, questo almeno fino a quando non saranno disponibili i risultati sulla perizia balistica; questa decisione, tral'altro, va in accoglimento alla petizione di uno dei familiare delle vittime indiane che chiede che il mercantile non lasci il porto per consentire ulteriori indagini.

 

Inutile dire che questi continui ritardi sono logoranti, ovviamente centomila volta più per i due marò detenuti. L'unica nota positiva è che la loro sistemazione dovrebbe migliorare.

 

 

 

EDIT: aggiungo un sunto di quanto dichiarato dal nostro diplomatico De Mistura il quale, rispondendo a un'intervista, dichiara che l'India è sotto elezioni e che, nonostante l'apparenza di non aver fatto alcun passo avanti, ricorda che si è evitato il processo per direttissima, che avrebbe certamente giudicato colpevoli Latorre e Girone. Questo non vuol dire che si vuole evitare un processo ma, se deve essere, che ci siano tutte le prove.

De Mistura pone l'accento anche sulla pessione sociale sul caso: nell'ultimo anno sono morti 300 pescatori indianie e la popolazione vuole giustizia (vera o presunta, sono costertto ad aggiungere).

Modificato da serservel
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Una notizia appena arrivata alle agenzie: il giudice della Corte del Kerala ha esteso l'arresto preventivo di Girone e Latorre di altri 15 giorni. Ancora nessuna notizia riguardo la perizia balistica e il ricorso riguardo il tema della giurisdizione del caso.

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  • 9 months later...

ASSO 21: sequestrati tre Italiani :

asso21jpg.jpg

 

ROMA - Tre italiani a bordo di un rimorchiatore sono stati sequestrati dai pirati al largo della Bayelsa. La notizia è stata diffusa dalla Farnesina: è prioritaria l'incolumità degli ostaggi, ha fatto sapere.

 

Il sequestro è avvenuto alle 19.45 di ieri quando il rimorchiatore Asso 21 era in navigazione da Erha Field a Onne, al largo della regione petrolifera del sud della Nigeria. Oltre ai tre italiani, tra cui il comandante Emiliano Astarita di 37 anni, originario di Piano di Sorrento (Napoli), è stato rapito anche un altro marinaio di nazionalità ancora ignota. Lo riferiscono fonti della Farnesina, precisando che l'unità di crisi segue con attenzione la vicenda e che il ministro degli Esteri Giulio Terzi segue personalmente il sequestro. E' stato attivato anche il console italiano al Lagos. La marina nigeriana dal canto suo ha fatto sapere che sono immediatamente scattate le ricerche e che cinque navi della marina sono state dispiegate nella zona.

 

L'assalto al rimorchiatore Asso 21. La nave italiana è stata raggiunta da un mezzo veloce con a bordo sette persone di presunta nazionalità nigeriana. Il commando ha forzato una porta obbligando tutto l'equipaggio a riunirsi sul ponte per poi derubarlo degli effetti personali.

 

La nave. La Mv Asso Ventuno dell'armatore Augusta Offshore, con sede a Napoli - è stata rilasciata ed è approdata in un luogo sicuro. L'anno scorso un rimorchiatore della stessa compagnia con a bordo 11 uomini dell'equipaggio, di cui otto italiani, finì sotto il controllo delle milizie libiche che lo tennero in ostaggio per oltre un mese nelle acque del porto di Tripoli. La pratica dei sequestri è molto comune al largo delle acque nigeriane. Solo nel 2102 sono stati registrati 51 atti di pirateria al largo della Nigeria e nel golfo di Guinea. Di solito gli ostaggi vengono rilasciati dopo il pagamento di un riscatto.

 

«Siamo in costante contatto con la Farnesina. In questi minuti stiamo procedendo ad avvisare le famiglie dei marittimi coinvolti», spiega Mario Mattioli, l'amministratore delegato della Augusta Offshore, la società armatrice partenopea proprietaria del rimorchiatore Asso 22 sequestrato in acque nigeriane.

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Da IL MESSAGGERO

Modificato da Alfabravo 59
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sbaglio, o è è la seconda volta che prendono di mira armatori napoletani ?

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

non armatori napoletani, la la stessa compagnia e se non ricordo male, l'unita precedentemente sequestrata era molto simile a questa

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  • 2 weeks later...

A PROPOSITO DI PENSIONI.... :dry:

 

Io qualche anno fa avrei potuto andarci, ma ho rimandato, visto che faccio un lavoro che mi piace ( ma a questo punto non è un lavoro, ma un obbligo, e non mi piace più tanto), e che tanto contavo di andarci QUEST' ANNO!!! :angry: Tagliata fuori, o meglio, ammanettata :laugh: dentro.

Ma lasciamo perdere...invece c'è chi in pensione va alla grande, bontà sua.. e non stiamo parlando dei "soliti noti"

http://www.tg1.rai.i...html?refresh_ce

 

Ogni commento è superfluo

Modificato da malaparte
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Parte dell'articolo:

"Si dice abbia messo da parte milioni di dollari di riscatto dalle navi sequestrate nell'Oceano Indiano.

Hassan non ha dato un motivo concreto per cui è ha deciso di smettere: "Siamo stati coinvolti in questa sporca faccenda per un lungo periodo, ma abbiamo assaggiato l'amarezza e le conseguenze negative di questo lavoro. Così io e i miei compagni abbiamo deciso di chiudere con quest'attività", ha raccontato ai giornalisti."

 

Della frase che inizia con "si dice" ovviamente non sappiamo se corrisponde a certezza, ma non stento a credere che sia vera!

Dell'altra frase ... ma poverino, come mi fa pena :angry::devil::shutup: ... coinvolti, così all'improvviso senza nemmeno accorgersene; hanno dovuto assaggiare l'amarezza e le cose negative :shutup:

Non aggiungo altro!

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  • 2 months later...

14 marzo 2013
Marina
aDEN, SVENTATO
ATTACCO DI PIRATI

Roma - Un attacco da parte di pirati ad un mercantile italiano nel golfo di Aden è stato sventato grazie all’intervento dei militari del Nucleo di protezione a bordo del cargo. I fatti, riferisce lo Stato maggiore della Marina, si sono verificati oggi alle 11 (ora italiana), quando i marò imbarcati come Nucleo di Protezione Militare su un mercantile italiano in navigazione in prossimità del Golfo di Aden hanno sventato un tentativo di attacco da alcuni pirati a bordo di 6 imbarcazioni veloci.
Il mercantile era partito dal porto di Gibuti e diretto verso il porto di Mascate (Oman). La Marina sottolinea che «non sono stati riportati danni al personale di bordo e al mercantile, e la nave è ora fuori pericolo». In seguito all’attacco il pattugliatore d’altura della Marina Comandante Cigala Fulgosi, dotato di elicottero e già presente nell’area, si è diretto verso il mercantile italiano per fornire supporto. Le dinamiche dell’attacco sono tuttora in corso di definizione.
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Da SHIPPINGONLINE 14/3/2013

 

:smiley19::smiley19::smiley19: BRAVI LEONI! :smiley19::smiley19::smiley19: Sembra che la "sindrome Indiana" :laugh::laugh::laugh: non abbia influito sul loro agire!

Modificato da Alfabravo 59
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Ci siamo sovrapposti negli stessi minuti, e con le stesse considerazioni.

 

https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=41097&hl=

 

Avevo impostato un topic nuovo, perchè i tempi ( e le considerazioni) sono cambiati rispetto all' inizio di questo topic, ma ovviamente è il caso di unire, se Lor Supremi credono..

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:smiley19::smiley19::smiley19: BRAVI LEONI! :smiley19::smiley19::smiley19: Sembra che la "sindrome Indiana" :laugh::laugh::laugh: non abbia influito sul loro agire!

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Battute a parte, dopo l' esperienza Indiana spero che sulle navi soggette a questo tipo di protezione sian installate telecamere di registrazione al duplice scopo di:

 

1° Avere una precisa documentazione in caso di contestazioni.

 

2° Usare la citata documentazione per migliorare le tecniche addestrative antipirateria.

 

 

 

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  • 1 year later...

Rispolvero questa discussione per segnalare quanto segue:

 

Pirati attaccano nave italiana nel golfo di Aden
La motonave cisterna “Giacinta” era in navigazione verso Fujairah, negli Emirati Arabi. L’assalto è stato sventato dalle guardie giurate imbarcate a bordo.

 

Riassumo brevemente: mercoledì 6 agosto la M/N Giacinta, nave cisterna da 50 mila tonnellata costruita in Cina e di proprietà della compagnia italiana "Motia Compagnia di Navigazione di Venezia", ha subito un tentativo di abbordaggio da parte di ben 8 barchini di pirati nel Golfo di Aden, mentre dirigeva per Fujairah, negli Emirati Arabi.

 

La nave è dotata di un nucleo di guardie armate, il quale ha messo in sicurezza l'equipaggio e scoraggiato gli aggressori mostrando prima le armi, poi lanciando un razzo di segnalazione e, infine, sparando un singolo colpo di avvertimento.

 

Giusto per ricordare che la situazione è molto meglio ora, ma non bisogna abbassare la guarda; tra l'altro, questa notiza mi ha fatto ricordare che, forse, ci sono ancora navi ed quipaggi in ostaggio: mi sbaglio?

 

 

 

Fonte: The Medi Telegraph, "Pirati attaccano nave italiana nel golfo di Aden"

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