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Quota 5000


Argo75

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Carissimi amici abbiamo raggiunto 5000 utenti iscritti e come diceva Argo75 l'ultimo iscritto, Chersino, è una persona speciale che provo a presentare in poche righe...

 

Chersino ovvero nato a Cherso, nell’arcipelago del Quarnaro è il nickname dell’iscritto numero 5000 del nostro forum.

 

Nato nel 1920 lasciò la sua isola, che faceva ancora parte dell’Italia, ed entrò in nella Regia Marina il 15 Maggio 1940. Fu destinato inizialmente al CREM di Pola; giurò all’inizio di giugno, pochi giorni prima dell’entrata in guerra dell’Italia e dopo poco venne destinato alla Spezia, al Malaspina che era ancora in allestimento in arsenale. A bordo del Malaspina traversò lo stretto di Gibilterra ed a Settembre arrivò a Betasom: si trattava del primo battello che giungeva a Bordeaux!

 

Per una serie di circostanze fortuite divenne l’autista del Comandante dell’XI° Flottiglia Atlantica e “scarrozzò” in lungo ed in largo gli ammiragli Parona, Polacchini e Grossi fino all’8 Settembre ’43 quando, rifiutando di combattere con i tedeschi, venne fatto prigioniero ed avviato verso la Germania. Riuscì a fuggire dall’internamento tedesco ed a ritornare a Bordeaux(… è una storia molto lunga!) dove ebbe diverse altre avventure. Alla fine della guerra rientro a Cherso, trovandola in mano ai partigiani titini e dopo qualche tempo scappò in barca con un gruppo di compagni ed approdò a Pesaro…

 

Si tratta di un personaggio unico, incontrato quasi per caso da Max42, che ha iniziato a raccogliere i suoi ricordi.

Io l’ho incontrato appena prima di Natale per portargli i saluti di tutti noi, il calendario del 2014 e soprattutto l’invito ad iscriversi al Forum.

 

Come potete vedere ha subito raccolto il nostro invito ad iscriversi e, con estremo entusiasmo, parteciperà al prossimo raduno di La Spezia…

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:Italy::Italy::Italy:5.000 :Italy::Italy::Italy:

WWWELLCOME ABOARD, COMMANDER CHERSINO!

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Buongiorno a tutti, Comandanti!

 

Proprio stamattina sono stato a casa di Chersino per fargli gli auguri di Buon Anno e, con l'occasione, mostrargli i messaggi di benvenuto che sono pervenuti da tutti voi. E' stato molto colpito - direi quasi commosso - dal calore con cui l'avete accolto dimostrando quel "vero" spirito di corpo che ha sempre contraddistinto la nostra Marina.

 

Chersino compirà 94 anni il prossimo mese di marzo e, nonostante goda di una perfetta forma fisica e di una straordinaria lucidità mentale, non ha alcuna dimestichezza con i computer e con le comunicazioni in digitale. Lo ho rassicurato dicendogli che di buon grado gli farò da interfaccia con Betasom, le sue iniziative, i suoi Comandanti.

 

Ho raccolto in una lunga intervista tanti suoi ricordi dei tre hanni che ha passato a Betasom svolgendo con entusiasmo la mansione di autista per i tre Comandanti superiori della Base che si sono succeduti: gli Ammiragli Parona e Polacchini e il Capitano di Vascello Grossi. Presto pubblicherò in Quadrato Ufficiali, con l'aiuto di Lazer One, l'intervista che mi ha rilasciato, che rappresenta solo una piccola parte dei suoi infiniti ricordi che lo legano al suo passato in Marina come Marò di leva. Poi ci sono gli anni cupi della prigionia in vari campi di concentramento in Germania e, da ultimo, in Francia dove era tornato clandestinamente, in fuga dall'ultimo stalag dove era stato rinchiuso, per ritrovare a Bordeaux la ragazza che aveva amato e la sua famiglia che l'aveva accolto come un figlio. Ma la storia è molto lunga, perchè quando venne finalmente rimpatriato e mandato in licenza a casa sua a Cherso, si trovò straniero in patria. Infatti l'isola, come tutta l'Istria e la Dalmazia, erano stati accorpati alla Yugoslavia e i titini la facevano da padroni, compiendo orrendi misfatti e terribili vessazioni che spesso sfociavano in omicidi anche di massa verso la comunità italiana. Non restava allora che organizzare una nuova fuga, che si materializzò nell'aprile del 1949 attraversando l'Adriatico insieme ad altri 12 disperati su una barca a motore senza bussola e con poco gasolio, sfidando i campi minati che costellavano le acque costiere della Yugoslavia, per giungere finalmente a Chioggia orientandosi unicamente con il sole e con le stelle. Tutto questo è raccontato in una dettagliata relazione scritta parecchi anni fa da Chersino ... per non dimenticare. L'ho scansionata e presto la pubblicherò insieme ad altri documenti e foto dei tempi di Betasom in Quadrato Ufficiali.

 

Per ora vorrei cominciare con la relazione scritta nel luglio 1948 dal C.C. Walter Auconi, comandante del sommergibile Cappellini, sull'ultima missione effettuata in Estremo Oriente dal suo battello carico di merce destinata al Giappone. Nel 1957 Auconi inviò una copia di quella relazione a Chersino, con una affettuosa dedica manoscritta che compare nella prima pagina. Anticipo questa prima pagina postandola in Quadrato Ufficiali. Vorrei aggiungere una piccola curiosità, raccontatami da Chersino, alla relazione di Auconi. Per effettuare trasporti di materiali, il Cappellini, così come gli altri sommergibili destinati a queste missioni, era stato modificato tagliando i tubi lanciasiluri, eliminando le armi di superficie ad esclusione di una mitragliera in torretta ed apportando altre modifiche interne, tra cui l'eliminazione delle casse di immersione rapida. Una volta caricato, il Cappellini navigava con la coperta a pelo d'acqua e, per evitare che la prua si sommergesse, era obbligato a mantenere un assetto leggermente appoppato. Questo complicava e rallentava enormemente l'immersione. Allora Auconi si inventò l'immersione all'incontrario, cioè di poppa, mettendo i motori indietro a tutta forza. Era davvero un marinaio di classe non privo d'inventiva!

 

Termino augurando a tutti un felice e sereno 2014, soprattutto da parte di Chersino.

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  • 3 weeks later...

E' un grande onore dare il benvenuto al C.te Chersino, coetaneo di mio padre.

La sua storia ci permette di fare un tuffo nel passato attraverso le memorie dirette ed autentiche dei protagonisti.

Avere il comandante Chersino con noi genera in me una fortissima emozione.

 

Saluti calorosi,

Antonio

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