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Parte L'op "mare Nostrum"


serservel

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Dal 18 ottobre, data in cui Nave "San Marco" sarà operativa, partirà l'operazione Mare Nostrum, il cui obiettivo è portare il soccorso ai migranti il più vicino possibile alle coste da cui partono, sperando così di evitare altri eventi tragici, come i naufragi a Lampedusa di questi giorni.

 

Questi i mezzi in campo schierati dalla Marina Militare:

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Nonostante la grafica sopra, un po' nebulosa, si può pensare che tra i pattugliatori e le fregate segnalate ci siano rispettivamente il Libra e l'Espero, già in prima linea per il soccorso ai naufraghi (LINK1 e LINK2).

 

Con l'utilizzo del San Marco la missione sarà così dotata di maggiori capacità ospedaliere, spazi, velivoli per le operazioni SAR e droni.

 

 

Un punto interrogativo molto vafo riguarda il finanziamento della missione:

Non è ancora chiaro il costo di Mare Nostrum. Ma attualmente, ha ricordato Mauro, "spendiamo un milione e mezzo di euro al mese" per la sorveglianza ed il soccorso in mare, potenziando il dispositivo con la nuova operazione si spenderà di più". Non ci sono comunque fondi appositi stanziati per la missione che, ha spiegato Alfano, si finanzierà "con i bilanci dei rispettivi ministeri; non siamo in presenza di una legge per cui serve una nuova copertura. Il punto è che l'Italia rafforza la protezione della frontiera esterna e quando si calcolano i costi bisogna capire quali sarebbero i costi in assenza di questa missione".

Modificato da serservel
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Quello che preoccupa visti i tagli di bilancio, è l'usura dei mezzi, già di persè non giovanissimi. credo che alla fine il costo dell'operazione sarà altissimo, a meno di non rimpiazzare le unità logorate.

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Io credo molto nel monitoraggio dei flussi migratori con gli UAV, ci dovrebbe essere un fondo europeo per lo sviluppo di una rete di controllo e pronto intervento comunitaria; in america li usano per il controllo della linea di confine con il Messico, ma più in generale ovunque ci sia la necessità di controllare are vaste e talvolta difficilmente accessibili.

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Io credo molto nel monitoraggio dei flussi migratori con gli UAV, ci dovrebbe essere un fondo europeo per lo sviluppo di una rete di controllo e pronto intervento comunitaria; in america li usano per il controllo della linea di confine con il Messico, ma più in generale ovunque ci sia la necessità di controllare are vaste e talvolta difficilmente accessibili.

certo, gli UAV, per il controllo e ricerca vanno bene, ma per il soccorso, devono sempre intervenire i mezzi navali. o quantomeno aerei che sgancino mezzi di soccorso.

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L'Italia mette in campo quello che ha. Ci vorrebbe un supporto da parte dell'UE che vada oltre le solite parole di circostanza. Capisco che possa volerci del tempo, ma se siamo in emergenza... o qualcuno aspetta che finisca (passata la festa, gabbato lo santo!).

In bocca al lupo a tutti i Marinai impegnati.

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Io credo molto nel monitoraggio dei flussi migratori con gli UAV, ci dovrebbe essere un fondo europeo per lo sviluppo di una rete di controllo e pronto intervento comunitaria; in america li usano per il controllo della linea di confine con il Messico, ma più in generale ovunque ci sia la necessità di controllare are vaste e talvolta difficilmente accessibili.

 

Quoto in toto il buon C.te Lefa. Secondo me sarebbe la soluzione di migior costo/efficacia soprattutto se gli UAV li pagasse l'UE.

Ciao,

C.

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"MARE NOSTRUM"...Colui che ha battezzato l' operazione con questo nome o non conosce la lingua Latina oppure è ben dotato di spirito umoristico! :laugh:

 

Tutto questo dispositivo navale per salvare vite umane a me sta bene, però non ho ben compreso come si pensa di gestire questa moltitudine umana, che ingrossa sempre più, una volta portata in salvo in Italia.

 

A mio parere bisogna aiutare queste popolazioni a casa loro. E la F.A.O. è la prima che dovrebbe muoversi.

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Molto spesso gli immigrati approdano in Italia per poter andare poi verso il nord Europa. Non voglio andare OT, ma personalmente credo che il compito dell'Italia sia di offire aiuto e sostegno, per poi permettere loro di proseguire verso le destinazioni a cui ambiscono (Germania, Olanda, Francia, ... ).

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"MARE NOSTRUM"...Colui che ha battezzato l' operazione con questo nome o non conosce la lingua Latina oppure è ben dotato di spirito umoristico! :laugh:

 

oppure calcolo politico/diplomatico ?

 

Non è casuale che l' annuncio è stato dato durante un dibattito tra Letta e Schulz, e il 23-24 Ottobre si tiene il consiglio UE...

 

fate voi :wink:

 

@Squadrag54: mi pare di aver capito che quatti quatti si sono avviati non pochi programmi attraverso i famosi tre mutui.... tra cui quello dei "corvettoni" (che sarebbero il vero rimpiazzo delle Maestrale...)

In generale sul bilancio traduco l' attingere ai fondi ministeriali come "meno addestramento, più attività operativa" (il che, sarebbe ovvio, essendo la normale procedura in tempo di crisi o ostilità)

 

Per il resto, vento in poppa alle Navi ed Equipaggi impegnate in un Dovere ancora più oneroso...

 

Saluti,

dott. Piergiorgio

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doveroso fare qualsiasi sforzo per salvare vite umane credo però che l'Europa possa solo che intervenire con ulteriori aiuti economici, non esistendo la "marina militare europea" i mezzi navali da utlizzare possono essere solo che italiani.

non siamo il solo paesa che naviga in mediterraneo, Francia, Spagna e Inghilterra, sono di casa, senza contare che anche la Grecia fà parte della UE.

comunque, onori ai nostri equipaggi che si stanno prodigando nelle missioni di salvataggio.

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non siamo il solo paesa che naviga in mediterraneo, Francia, Spagna e Inghilterra, sono di casa, senza contare che anche la Grecia fà parte della UE.

allora diciamo che per navigare, navigano , ma per intervenire non intervengono, magari questa volta ci sono o ci saranno degli accordi con gli altri paesi per ricevere aiuti concreti in mare (io ci credo poco).. per quello che riguarda la Grecia, lasciamo stare, visto che in parte i migranti arrivano anche da li (partenze dalla Grecia nel 2012: agli scali marittimi adriatici di Ancona, Bari, Brindisi e Venezia sono arrivati 1.809 stranieri irregolari e più del 90% sono stati rinviati in Grecia. Anche nel 2013, osserva il Cir, ''i rinvii verso la Grecia continuano a essere estremamente significativi''.)

 

 

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Mi domando, e non voglioessere polemico, come si comporteranno con i comandati di queste unità dopo che i giudici hanno inviato avviso di garanzia per favoreggiamento all'immigrazione clandestina ai comandanti delle unità che in passato hanno tratto in salvo i migranti.

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Mi domando, e non voglioessere polemico, come si comporteranno con i comandati di queste unità dopo che i giudici hanno inviato avviso di garanzia per favoreggiamento all'immigrazione clandestina ai comandanti delle unità che in passato hanno tratto in salvo i migranti.

 

E' sì, per favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Ma ora è ancora reato o la legge Bossi-Fini è stata abolita? Se così non è, come fa lo Stato a punire i favoreggiatori dell'immigrazione e a mandare navi ed equipaggi in missione di pattugliamento e soccorso agli immigrati?

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certo, gli UAV, per il controllo e ricerca vanno bene, ma per il soccorso, devono sempre intervenire i mezzi navali. o quantomeno aerei che sgancino mezzi di soccorso.

 

Dici che ammarando con un Predator non si riesce a caricare 200 persone? :huh:

 

Mi domando, e non voglioessere polemico, come si comporteranno con i comandati di queste unità dopo che i giudici hanno inviato avviso di garanzia per favoreggiamento all'immigrazione clandestina ai comandanti delle unità che in passato hanno tratto in salvo i migranti.

 

Metteranno sotto sequestro quanto meno nave S.MARCO, è certo.

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Mi pare d'aver letto qualche giorno fa che il "reato" d'immigrazione clandestina sia stato abolito.

 

Questa operazione del resto mi pare la risposta più adatta alle recenti sciagure. Ciò che ne sarà di quelle persone una volta che saranno state salvate da un probabile naufragio riguarda la politica.

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E' sì, per favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Ma ora è ancora reato o la legge Bossi-Fini è stata abolita? Se così non è, come fa lo Stato a punire i favoreggiatori dell'immigrazione e a mandare navi ed equipaggi in missione di pattugliamento e soccorso agli immigrati?

La Bossi-Fini non è stata abolita, ma se anche lo sarà difficilmente l' abolizione avrà valore anche retroattivo (di norma, le leggi , anche quelle "di abolizione di legge precedente" valgono dal momento in cui sono state promulgate. Che poi in Italia questo succeda, serve solo ad aumentare l' incertezza della legge...)

Comunque, qualcuno ha riferimenti ai casi di comandanti che hanno ricevuto avviso di garanzia (che , per quel che so, è atto dovuto)??? Come dicevo sopra, la cosa, alquanto sorprendente, mi era sfuggita.

 

 

Mi pare d'aver letto qualche giorno fa che il "reato" d'immigrazione clandestina sia stato abolito.

No. E' passato l' emendamento in commissione giustizia del Senato. Ora deve passare in Aula senatoriale, e poi in Camera. I titoli, come sempre, ingannano.

 

http://www.repubblica.it/politica/2013/10/09/news/approvato_emendamento_che_abolisce_reato_immigrazione_clandestina-68264279/

http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/10/09/commissione_giustizia_senato_ok_emendamento_abolizione_reato_clandestinita.html

Modificato da malaparte
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Ingannano fino a un certo punto... La notizia fondamentale è che esiste un accordo bipartisan, concretizzato nell' emendamento in questione.

 

@l Dir: eviterei certe argomentazioni, anche se ho bene in mente il "precedente" Sibilla/ex-Kater-I-Rades, ma reputo che in presenza di ordini partiti dalla cima della catena di comando civile e militare, a me sembra un po' difficile inquisire per un reato ordinato dalla Presidenza del Consiglio...

 

D' altro canto, prima o poi (per quanto mi sforzo di procrastinare l' inevitabile nell' ambiente più pernicioso) qualcuno fa 1+1 su dati non classificati su certi sistemi d' arma in grado di scavalcare dal Mare uno scudo difensivo peculiarissimo di enorme potenza e per me conviene già da adesso nella MMI essere più che circospetti nell' esternare le proprie opinioni su altre istituizioni....

 

(preciso che in questo momento sto male che un micino sta morendo.... quindi eventuali problemi di moderazione in un altro momento, grazie)

 

PG

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Cari C.ti,

non facciamoci traviare e trarre in inganno da informazioni e notizie distorte dai media anche qui su questo forum.

Il SAR è UN DOVERE di chi va per mare che è sancito, tra l'altro, dal Codice della Navigazione.

Dopo una formale dichiarazione di situazione di SAR nessuno, e ripeto nessuno, può perseguire un comandante per aver tratto in salvo chi rischiava la vita in mare.

Casomai è vero il contrario.

Ergo, se i pescatori sono stati perseguiti è perchè hanno preso a bordo i migranti al difuori di una situazione di SAR effettiva e dichiarata alla Guardia Costiera.

Può darsi che pur non essendo la situazione come di pericolo immediato i pescatori abbiano preso a bordo i migranti, accertata la precarietà del barcone, per evitare che la condizione di emergenza vera e propria si verificasse la notte o a seguito di un peggioramento delle condizioni meteorologiche.

Questo è un ragionamento di buon senso, ma comunque, e qui c'è stato lo sbaglio, potevano e dovevano avvisare del SAR la Guardia Costiera che fa ascolto continuo, 24 ore su 24, sul canale 16 VHF.

Alla dichiarazione del SAR avrebbero dovuto chiarire che, anche se il barcone non stava affondando, agivano a causa di:

- mancanza di mezzi di salvataggio individuali (salvagente) e collettivi (autogonfiabili) a bordo del barcone;

- scarso bordo libero del barcone a causa del sovraffollamento (e quindi alta probabilità d'imbarcare acqua in caso di peggioramento dello stato del mare);

- accertata tendenza al peggioramento delle condimeteo;

- ecc.

tutti dati di fatto incontrovertibili che nessuno può giudicare una scusa per favorire l'immigrazione clandestina.

La Guardia Costiera avrebbe a quel punto chiesto al Comandante, unica persona sulla faccia della terra che può correttamente e precisamente valutare la situazione in mare: "Lei dichiara SAR?"; in caso positivo sarebbe scattata l'operazione di salvataggio e nessuno sarebbe stato perseguito da nessuno.

Questo è ciò che succede normalmente perchè con la salvaguardia della vita umana in mare non si scherza, per motivi, etici, morali e legali.

Nessun comandante è mai stato perseguito in tali circostanze (dichiarazione di SAR) da alcun magistrato. Casomai, ancora una volta, è vero il contrario. Chi si è trovato in grossi guai è stato chi ha tardato troppo a dichiarare il SAR e poi si è ritrovato col barcone capovolto e affondato in piena notte e/o con mare agitato e ci sono purtroppo stati i morti.

Certo, per non sbagliare le unità militari filmano tutto, just in case, ma questa è una precauzione in più.

Ciao,

C.

Modificato da chimera
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Grazie Chimera per la più che opportuna precisazione: al di là delle valutazioni morali/etiche/economiche/politiche sulla bontà o meno di una legge, è bene sapere quello che davvero avviene in mare.

 

Quello che sarebbe da capire (ci potrebbero illuminare i legulei che bazzicano sul forum :biggrin: ) è se l'ipotesi di reato non implichi comunque l'iscrizione al registro degli indagati anche in caso di SAR, salvo poi archiviare una volta accertati i motivi che hanno portato all'attivazione della procedura.

 

In secondo luogo, sarebbe da capire se tali procedure giuridiche siano diverse a seconda che la procedura si attivata da un pubblico ufficiale (militare in questo caso) piuttosto che da un privato cittadino.

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Quello che sarebbe da capire (ci potrebbero illuminare i legulei che bazzicano sul forum :biggrin: ) è se l'ipotesi di reato non implichi comunque l'iscrizione al registro degli indagati anche in caso di SAR, salvo poi archiviare una volta accertati i motivi che hanno portato all'attivazione della procedura.

 

In secondo luogo, sarebbe da capire se tali procedure giuridiche siano diverse a seconda che la procedura si attivata da un pubblico ufficiale (militare in questo caso) piuttosto che da un privato cittadino.

 

Questo articolo tratta la problematica in maniera molto precisa e dettagliata:

http://www.diritto.net/dirittonet-home/diritto-internazionale/4145.html

Ciao,

C.

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Mare Nostrum = se non ci pensiamo noi (Italia), chi ci pensa? ONU? UE? campa cavallo...

Atto dovuto = procedura UCAS (Ufficio Complicazioni Affari Semplici) utile a dimostrare l'esistenza di qualche ufficio, spendere alcuni euro del contribuente e dare qualcosa da masticare ai giornalisti (per sputtanare qualcuno...).

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..

Il SAR è UN DOVERE di chi va per mare che è sancito, tra l'altro, dal Codice della Navigazione.

..

 

 

Sacrosanto, il soccorso in mare (e non solo) è un obbligo legale e un dovere morale!

Grazie per la precisazione sulla consuetudine, mi suonava un po' ambigua messa giù come la stanno raccontando.

 

Se potessi scegliere come impiegare 'la parte dei miei tributi destinata al comparto marino', da un po' di tempo darei precedenza al SAR su tutte le altre voci (anche i sommerbgibili, anche le FS).

Modificato da Lefa
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@STV: non nascondo che probabilmente diventa un argomentazione a favore di Fremm e Corvettoni, e anche nuove Dattilo (non nascondo che salvo i seri dubbi sull' bordo libero a poppa, le Dattilo mi piacciono molto: le considero le Ciclone di questa situazione.... e non c' entra che sono nate praticamente sotto i miei occhi ;) )

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Sarà, ma considerato che il problema immigrazione non è ne facile e ne a breve scadenza, utilizzare le migliori navi che abbiamo in questo pattugliamento quasi continuo non sarà molto conveniente... sia per la marina e sia per le casse dello stato....

 

 

Dal sole24ore....

 

 

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-10-15/l-operazione-mare-nostrum-costera-10-milioni-mese-114452.shtml?uuid=ABB1VgW

Modificato da STV(CP)
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La Bossi-Fini non è stata abolita, ma se anche lo sarà difficilmente l' abolizione avrà valore anche retroattivo (di norma, le leggi , anche quelle "di abolizione di legge precedente" valgono dal momento in cui sono state promulgate. Che poi in Italia questo succeda, serve solo ad aumentare l' incertezza della legge...)

C

 

Posto che la legge richiamata è in vigore, le norme sulla successione delle leggi penali del tempo stabiliscono che l'abrogazione di una norma penale agisce retroattivamente (e ci mancherebbe).

 

Nel merito, le Procure della Repubblica spesso si dedicano al diritto creativo, ma un'incriminazione per chi soccorre persone in difficoltà in mare non regge: si applica la causa di giustificazione dello stato di necessità (art. 54 codice penale).

 

L'iscrizione nel registor degli indagati (anche solo per pura forma) sarebbe rimessa al capriccione del PM di turno, al quale spetta valutare se si sia in presenza diuna notizia di reato che lo obbliga all'iscrizione. Ma se non lo fa nessuno può dirgli niente.

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da quel che ho captato, pare che stasera mi pare sul RAI 2 (o 1? Direi 2) ci sia una trasmissione dedicata al Mare Nostrum (non mi capacito della definizione: qualcuno gliel' ha detto quando, dopo un paio di millenni, è stata ripresa questa definzione?)

 

è la prima cosa che ho notato con estremo interesse: personalmente intuisco ragioni politico-diplomatiche che, spero si comprenda, preferisco non esternare pubblicamente, almeno fino a dopo il 24-25....

 

a parte che due millenni fa si parlava di Mare Internum....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Posto che la legge richiamata è in vigore, le norme sulla successione delle leggi penali del tempo stabiliscono che l'abrogazione di una norma penale agisce retroattivamente (e ci mancherebbe).

 

Nel merito, le Procure della Repubblica spesso si dedicano al diritto creativo, ma un'incriminazione per chi soccorre persone in difficoltà in mare non regge: si applica la causa di giustificazione dello stato di necessità (art. 54 codice penale).

 

L'iscrizione nel registor degli indagati (anche solo per pura forma) sarebbe rimessa al capriccione del PM di turno, al quale spetta valutare se si sia in presenza diuna notizia di reato che lo obbliga all'iscrizione. Ma se non lo fa nessuno può dirgli niente.

Sono assolutamente d'accordo con GMAndrea...un'imputazione per favoreggiamento all'immigrazione clandestina non regge per le persone che tentano di aiutare i naufraghi in quanto, sussiste senz'altro la scriminante dello stato di necessità che rende lecita la condotta.

 

Quanto l'operazione, secondo me è la classica carnevalata politica...ora che il fatto è "caldo" si fa vedere che si utilizzano misure drastiche e risolute...tra un paio di mesi ci saremmo dimenticati anche il nome dell'operazione...

 

I problemi dell'immigrazione, a mio parere, non si combattono con i muri e con le sentinelle ma con programmi diplomatici con gli altri paesi e con misure drastiche contro chi sfrutta questo commercio...gli scafisti vengono immediatamente espulsi dal nostro paese una volta catturati...così gli facciamo anche il favore di evitargli il viaggio di rientro...

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Di certo l' espulsione dello scafista (condannato o meno) è un vulnus della bossi-fini abbastanza serio, in quanto ne mina le finalità e scopi.

 

Il problema diplomatico e' in massima parte su questa sponda, ma ne parlerò attorno al 24-25 come accennato; anche il nome dell' operazione penso ne faccia parte. 'nzomma, più che carnevalata veneziana mi sembra politica fiorentina....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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L'ambasciatore Giulio Terzi propone, sulla sua pagina facebook, un piano in cinque punti (immigrazione, clandestini, profughi, accoglienza: quale soluzione - post n. 2) https://www.facebook.com/ambasciatoregiulioterzi

Tutte proposte, a mio avviso, di buon senso. D'interesse per questa discussione il punto n. 5

Buon sabato,

C.

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personalmente, sospetto che il governo britannico abbia fiutato il trappolone diplomatico che sospetto, come si intuisce osservando bene questa notizia:

 

http://www.bbc.co.uk/news/technology-24586394

 

al di la' che la vulnerabilità illustrata è potenzialmente molto dannosa nel contesto di MN, osservate bene l' immagine illustrativa in alto a destra: i riferimenti all' operazione GROG sono abbastanza evidenti (non solo lo spazio di mare scelto, ma anche la "rotta" hackata, che richiama quella a suo tempo seguita dall' HMS Renown...)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Nel frattempo, la missione prende forma e si avvia verso la fase operativa: Al via l'operazione militare e umanitaria MARE NOSTRUM

 

Interessante questa parte:

che vede impiegato il personale e i mezzi navali ed aerei della Marina Militare, dell’Esercito, dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera e di tutti i Corpi dello Stato che, a vario titolo, concorrono al controllo dei flussi migratori via mare.

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Notizia tutto sommato di poco conto. Ma al cuor non si comanda.... :wub:

http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/notizie/Pagine/20131024_marenostrum.aspx

Dopo un anno di lavori di manutenzione la «bella ventenne» è tornata a solcare i mari.

Vento in poppa!

Modificato da chimera
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Notizia tutto sommato di poco conto. Ma al cuor non si comanda.... :wub:

http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/notizie/Pagine/20131024_marenostrum.aspx

Dopo un anno di lavori di manutenzione la «bella ventenne» è tornata a solcare i mari.

Vento in poppa!

 

E allora, qui ci vuole un brindisi...... per oggi tralasciamo lo spalletti per un buon vermentino........

 

4ip6.jpg

 

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Segnalo questo articolo ad opera di Fausto Biloslavo.

 

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/effetto-mare-nostrum-ora-attiriamo-pi-profughi-961946.html

 

Soprattutto mi pare interessante il raffronto l'operazione degli Spagnoli per prevenire sbarchi alla Canarie, visto che questa è finanziata dall'Europa, mentre per Mare Nostrum, al momento, solo qualche promessa e alcuni mezzi di supporto.

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In realtà è la prima volta che sono venuto in contatto con questo vino e non ne conosco le qualità. Era la prima volta che entravo in questo supermercato e mi sono affrettato a fotografare le bottiglie (fotografare è un parolone) con il cellulare..... controllando se i commessi mi stessero controllando (sembrerebbe vietato fotografare i prodotti)..... aspettavo una buona occasione.....

 

(Se è da cancellare come pubblicità indesiderata, fate pure oppure avvisatemi e provvederò subito)

 

http://www.lestradedelvino.com/cantine-sardegna/provincia-di-sassari/tenute-soletta/chimera/

Modificato da STV(CP)
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  • 2 weeks later...
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  • 5 months later...

Prendendo spunto dalle dichiarazioni del Premier Renzi "[...]in Italia si pone sempre il problema dell’immigrazione in campagna elettorale[...]nel merito non c’é dubbio che c’è un problema. L’Operazione Mare Nostrum va verificata e aggiornata[...]”, Il giornalista Gaiani della testata on-line AnalisiDifesa, ha pubblicato una lunga analisi dal titolo piuttosto esplicito RIVEDERE O CANCELLARE L’OPERAZIONE MARE NOSTRUM?

 

Ammetto di non essere un grande fan di questa operazione, in particolare per gli alti costi che derivano dall'impiegare uomini e mezzi altamente specializzati, come sono i marinai italiani e le loro unità, senza fare nulla per porre un rimedio alla situazione a livello internazionale.

 

Di seguito riporto i passaggi più significativi, salvo rimandarvi all'articolo completo.

 

i limiti di Mare Nostrum e l’assurdità di impiegare fregate lanciamissili da 60 mila euro di costo al giorno per raccogliere in mare immigrati e portarli in Italia era già evidente dall’avvio dell’operazione come Analisi Difesa sottolinea dall’ottobre scorso. All’epoca però tutti (anche nel centrodestra) diedero credito alle dichiarazioni del governo Letta circa gli obiettivi di Mare Nostrum che riguardavano non solo il soccorso ma anche la deterrenza

 

Riguardo la parte che ho evidenziato in grassetto, c'è da sottolineare che se sa una parte sono molti gli scafisti consegnati alle autorità giudiziarie o estradate, dall'altra i criminali vedono questi rischi controbilanciati dalla consapevolezza di unità militari sono pronte a dare ai profughi un passaggio per l'ultimo tratto del loro viaggio. Non so quale sia il bilancio, ma ho l'impressione che solo gli scafisti ci guadagnino, ad eccezione di quello che evidenzia il giornalista: "[...]la Marina ha scongiurato altri tragici naufragi come quello dell’ottobre di fronte a Lampedusa in cui morirono oltre 300 persone[...]"

 

Di seguito si intrecciano considerazioni di diversa natura ma tra loro collegate:

Grazie a Mare Nostrum e al solito ipocrita buonismo italico siamo diventati l’unico Paese al mondo a non difendere i propri confini e ad aiutare chiunque possa pagare il “pizzo” ai trafficanti a superarli. L’Italia è anche l’unico Stato a utilizzare la flotta per favorire l’immigrazione clandestina e arricchire i criminali al costo dichiarato di 9 milioni di euro al mese. Certo l’emergenza immigrati ha portato anche qualche vantaggio alla Marina consentendole di far valere la propria importanza e ottenere nell’ambito della stessa Legge di Stabilità che in novembre stanziò 210 milioni per assistere gli immigrati un insperato (specie in tempi di spending review) finanziamento pluriennale di 6 miliardi di euro per rinnovare una flotta destinata “all’estinzione” poiché gran parte delle unità in servizio sono giunte ormai alla fine della vita operativa.

 

Quindi la Marina, per ottenere quegli stanziamenti che servono a rinnovare la flotta, paga una sorta di pegno impegnandosi in questa operazione, deleteria sotto molti punti di vista; inoltre, la MMI infrange la legge favorendo l’immigrazione clandestina (mi pare che non sia ancora stato abolito il reato). Chiaramente questa non è una critica alla Marina, ma una considerazione sul giochetto che il Governo, anzi, i Governi, degli ultimi tempi hanno messo in atto: infatti i politici possono rispondere alle critiche dicendo semplicemente che la Marina è impepgnata in operazioni umanitarie di grande importanza ed evidenza, e ovviamente devono disporre di adeguati strumenti (anche se si tratta di "[...]impiegare fregate lanciamissili da 60 mila euro di costo al giorno[...]", come dice l'autore dell'articolo).

 

 

Segue la parte che parla di soluzioni più concrete, alcune anche già in corso ma vuote negli effetti

Nell’attuale contesto cancellare Mare Nostrum ritirando la flotta non risolverebbe l’emergenza provocando una nuova concentrazione dei flussi su Lampedusa con il rischio di nuovi naufragi e tragedie. In base al principio che ogni Stato è sovrano sarebbe invece meglio assumere iniziative concrete per tutelare gli interessi nazionali ammesso che qualcuno abbia ancora una vaga idea di cosa significhi questa espressione. Con la forza navale mobilitata si potrebbe gestire un’operazione di respingimento che riporti in Libia gli immigrati, con la sola esclusione dei bisognosi di cure sanitarie, garantendo la sicurezza di un tratto di costa nel quale le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite potrebbero concentrare l’intervento umanitario. Una buona occasione per ricordare ai “partner” della Ue che in Libia c’è una missione europea (Eubam) per il controllo delle frontiere le cui attività non hanno finora lasciato tracce.

 

Il resto dell'articolo viaggia su un binario un po' troppo polemico per i miei gusti, ma è interessante e vi invito a leggerlo.

 

 

 

Fonte: AnalisiDifesa, "RIVEDERE O CANCELLARE L’OPERAZIONE MARE NOSTRUM?"

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