alessandro tesio Inviato 27 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 27 Aprile, 2013 (modificato) Ragazzi eccomi ogni tanto riemergo, purtroppo preso da impegni e rotture di varia natura mi sono immerso per un po di tempo negli abissi nostrani. In associazione mi hanno incastrato con il mio primo mezzo italiano, ma non avendo particolari stimoli e fantasia in proposito, cosa potevo fare se non frugacchiare nei vari siti? Insomma mi sono cacciato in un bel pasticcio eheheeheh! ma niente è impossibile . Modificato 16 Giugno, 2014 da alessandro tesio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bob Napp* Inviato 27 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 27 Aprile, 2013 ottimo soggetto, alessandro tesio! Seguirò gli stati di avanzamento! Già che ci sei, non sottovalutare di fare sul modello almeno una piccola modifica, quella che ti indico nell'immagine sotto. Avvicinerai con poca fatica il tuo 212 a quanto sia davvero quello italiano. Uploaded with ImageShack.us Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 27 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 27 Aprile, 2013 Ehm... una domanda TOTALMENTE IGNORANTE!!!! LO SO!!! Sennò mica la porrei! Ma come si fa a varare un sottomarino? Voglio dire, qui vedo un mega-articolato che lo trasporta...dopo. cos'è successo? Voglio dire, com'è entrato in acqua? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 27 Aprile, 2013 Autore Segnala Share Inviato 27 Aprile, 2013 Grazie Bob carteggerò immediatamente. Malaparte, il Sommergibile viene posizionato sopra una bettolina con casse di zavorra, se avrai notato dalle foto lo Scirè è adagiato sopra una struttura gialla che grazie a dei martinetti di sollevamento permetterà lo sfilamento del supporto rotabile. Una volta imbarcata acqua nelle casse zavorra il sommergibile galleggiando abbandonerà la struttura. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 27 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 27 Aprile, 2013 Vorrei che nessunio mi potesse leggere in questo momento...la struttura dell' articolato si inclina, giusto? ma in tal caso, che strutture sono? Chi le fornisce? Insomma, non è cher dalle mie parti si sappia bene come stanno le cose... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 27 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 27 Aprile, 2013 No Valeria, non si inclina. Come diceva Alessandro, il sommergibile poggia su una culla (quella gialla) che a sua volta poggia sul carrello (della Fagioli, leader dei trasporti speciali, hanno portato anche il Toti a Milano per rimanere in tema). Viene portato un pontone a filo con la banchina e il carrello con sopra il SMG viene fatto salire sul pontone, qui la struttura gialla viene alzata (ripeto ciò che ha scritto Alessandro, non sono pratico della procedura) con dei martinetti per far sfilare il carrello, quindi rimane il SMG poggiato sulla struttura gialla che poggia a sua volta sul pontone; a quel punto il pontone viene allagato e tutto il blocco inizia ad immergersi, quando il SMG galleggia per propria spinta si stacca dalla struttura gialla e viene rimorchiato altrove. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 28 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 28 Aprile, 2013 ok, grazie , più chiaro, anche se bisognerebbe vedere il tutto. Già che ci sono, un' altra domanda: Totiano ha sempre detto che le foto delle eliche sono "sensibili" perchè se ne può dedurre molto su potenza, ecc...vedo che qui sono parzialmente coperte, ma al momento dell' entrata in acqua il telone verrà pure tolto...e chiunque dei presenti può vederle e fotografarle, no? Anche se gli invitati a un varo sono selezionati, non è rischioso? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bob Napp* Inviato 28 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 28 Aprile, 2013 (modificato) Qui si vede meglio il sistema: Uploaded with ImageShack.us Vedi: il carrello è già sul pontone galleggiante, ma la struttura gialla che gli sta sopra e che a sua volta grazie alle selle sagomate porta il smg, è ora stabilmente appoggiata al suolo (leggasi piano orizzontale del pontone) grazie ai suoi "piedini" e alle taccate in legno. Una volta svincolate le due strutture di quel tanto che basti, il carrello rosso viene sfilato e portato in banchina, mentre il pontone viene rimorchiato altrove (o viceversa a seconda della logisticadi cantiere), in zona lavori un pò meno alla vista dei curiosi, dove infine sarà immerso finchè il smg non risulterà libero in galleggiamento proprio. Ed è solo a quel punto che viene rimossa la copertura dell'elica! Ecco nella foto il pontone che lascia la zona della festa... Uploaded with ImageShack.us Modificato 28 Aprile, 2013 da Bob Napp Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 28 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 28 Aprile, 2013 (modificato) Tutto chiaro, grazie. Quindi la cerimonia non è un vero e proprio "varo" nel senso di "messa in acqua" (come immaginiamo noi ignoranti), ma una specie di "prima esposizione al pubblico", un debutto. La Fagioli è delle mie parti, sapevo che si era occupata del Toti, ma non sapevo di questa sua "specialità". Modificato 28 Aprile, 2013 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 28 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 28 Aprile, 2013 E' un varo 'carrellato' anzi che un varo 'scivolato', è il modo con cui si fa toccare l'acqua allo scafo che determina il tipo di varo ma.. sempre di varo si tratta. L'operazione è certamente meno fascinosa rispetto al vedere una carena sinuosa che entra in acqua scivolando di poppa piuttosto che un varo laterale in stile Yankee, con gran panciata e spruzzo.. Anche 'l'impostazione' ha perso il suo fascino, ora coincide quasi sempre con una cerimonia in cui una celebrità pigia un pulsante per attivare la macchina a getto che esegue il primo taglio sulla lamiera dello scafo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Argo75* Inviato 28 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 28 Aprile, 2013 Ehm... una domanda TOTALMENTE IGNORANTE!!!! LO SO!!! Sennò mica la porrei! Ma come si fa a varare un sottomarino? Voglio dire, qui vedo un mega-articolato che lo trasporta...dopo. cos'è successo? Voglio dire, com'è entrato in acqua? I Todaro sono i primi sottomarini italiani varati in maniera moderna: tutti i precedenti venivano varati su uno scivolo che il faceva slittare direttamente in acqua; personalmente trovo che la vecchia cerimonia era molto più bella e poetica. Ho avuto la fortuna di poter assistere a tutti vari dei classe Sauro ed ogni volta che la madrina con l'accetta tagliava il cavo che faceva abbattere la bottiglia sullo scafo facendo iniziare a scendere il sommergibile in acqua, ti posso assicurare che era uno spettacolo unico ed emozionante. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 28 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 28 Aprile, 2013 ok, grazie , più chiaro, anche se bisognerebbe vedere il tutto. Già che ci sono, un' altra domanda: Totiano ha sempre detto che le foto delle eliche sono "sensibili" perchè se ne può dedurre molto su potenza, ecc...vedo che qui sono parzialmente coperte, ma al momento dell' entrata in acqua il telone verrà pure tolto...e chiunque dei presenti può vederle e fotografarle, no? Anche se gli invitati a un varo sono selezionati, non è rischioso? Il telone può esser tolto anche in acqua quando l' elica non si vede... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.Piergiorgio Inviato 29 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 29 Aprile, 2013 Il telone è anche un retaggio del varo tradizionale; per la sua natura, offre un ottima resistenza idrodinamica, riducendo l' abbrivio successivo al varo, che e' sempre un momento critico. Oltre, naturalmente, ad essere ottima collocazione per ornamenti propri della festa del Varo (qui sottoutilizzati; almeno il logo Fincantieri lo si poteva fare bello grosso in quell' occasione) Si potrebbero anche usare eliche di fantasia, ma credo che vedendo foto ufficiali e semiufficiali non censurate, eventuali servizi stranieri capirebbero l' inghippo Saluti, dott. Piergiorgio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 29 Aprile, 2013 Autore Segnala Share Inviato 29 Aprile, 2013 Bob hai postato una foto strepitosa che mi aiuterà tantissimo. Grazie!un saluto a tutti. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Argo75* Inviato 29 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 29 Aprile, 2013 Il telone è anche un retaggio del varo tradizionale; per la sua natura, offre un ottima resistenza idrodinamica, riducendo l' abbrivio successivo al varo, che e' sempre un momento critico. Oltre, naturalmente, ad essere ottima collocazione per ornamenti propri della festa del Varo (qui sottoutilizzati; almeno il logo Fincantieri lo si poteva fare bello grosso in quell' occasione) Si potrebbero anche usare eliche di fantasia, ma credo che vedendo foto ufficiali e semiufficiali non censurate, eventuali servizi stranieri capirebbero l' inghippo Saluti, dott. Piergiorgio. A dire il vero quando i Sauro venivano varati l'elica non era coperta ma era sempre in bella vista; in compenso erano collocati sui fianchi due cassoni che suppongo dovessero servire per limitare il rollìo ed mantenerne la stabilità mentre scivolava in acqua. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bob Napp* Inviato 29 Aprile, 2013 Segnala Share Inviato 29 Aprile, 2013 Bob hai postato una foto strepitosa che mi aiuterà tantissimo. Grazie!un saluto a tutti. Allora ho anche questa che forse può esserti utile, credevo ne fossi già provvisto. Ringraziamo pubblicamente il catro amico Eros (nome di battesimo e nikname betasom). Uploaded with ImageShack.us @Argo75: numero di costruzione 4257... è proprio IL Sauro! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 1 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 1 Maggio, 2013 per rispetto ad Alessandro, visto che siamo andati clamorosamente OT, ho diviso le disussioni. la "deviazioni sui misuratori passivi di distanza dei Sauro è reperibile in tecnica a questo link: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=41288&hl= Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sottozero Inviato 1 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 1 Maggio, 2013 buonasera a tutti. per quanto riguarda il varo dell U212 è il carrello della fagioli (quello rosso) che dotato di sospensioni idrauliche e pneumatiche si alza e si abbassa sollevando la culla del smg Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sottozero Inviato 1 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 1 Maggio, 2013 anzi guardando le foto mi sono accorto che i carrelli dellla fagioli sono due Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sottozero Inviato 1 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 1 Maggio, 2013 scusate, ma forse sono quattro, non riesco a vedere bene le foto. dovrebbero essere due per lato agganciati Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bob Napp* Inviato 2 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 2 Maggio, 2013 Grazie Totiano, ci voleva! @Sottozero: Certo che si: non mi risulta che le selle gialle abbiano apparati mobili. é il sistema a carrelli (rossi) che ha modo di alzarsi ed abbassarsi per fare in modo di "entrare e sgusciare via" da sotto le selle. Per quanto riguarda il numero dei componenti i carrelli, non saprei: essi sono composti da una serie di untà a sei coppie di ruote ciascuna, che vengono agganciate l'una all'altra a formare una fila lunga tanto quanto basti. Forse per sapere quanti ne siano stati utilizzati per lo Scirè basta trovare una foto del fianco ove si riescano a contare tutte le ruote ... diviso 6 e si ha la risposta! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 2 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 2 Maggio, 2013 (modificato) Sul sito della Fagioli c'è un sacco di materiale sui carrelli autopropulsi, foto, brochures e video utili per ricostruire fedelmente il modello; secondo me, se li si contatta, ti dicono anche che modello usano in Fincantieri e magari ti mandano una brochure del prodotto specifico, che sicuramente hanno. Certo che si: non mi risulta che le selle gialle abbiano apparati mobili. é il sistema a carrelli (rossi) che ha modo di alzarsi ed abbassarsi per fare in modo di "entrare e sgusciare via" da sotto le selle. Per quanto riguarda il numero dei componenti i carrelli, non saprei: essi sono composti da una serie di untà a sei coppie di ruote ciascuna, che vengono agganciate l'una all'altra a formare una fila lunga tanto quanto basti. Forse per sapere quanti ne siano stati utilizzati per lo Scirè basta trovare una foto del fianco ove si riescano a contare tutte le ruote ... diviso 6 e si ha la risposta! Le unità componibili dei carrelli dovrebbero avere 24 ruote ciascuna (anche se il modulo mostrato sotto sembra da 8 file anzi che 6), su quattro linee (2 per ogni piede), le unità collegate sembrano 4 o 5 in linea e ci sono due motrici per due carrelli.. quindi dalle 192 alle 240 ruote per quell'operazione. Modificato 2 Maggio, 2013 da Lefa Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 4 Maggio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 4 Maggio, 2013 (modificato) Ragazzi sono veramente contento di tutte le informazioni che stanno scorrendo in questo post, di foto ne ho poche ma quelle che state postando sono di grande aiuto. Totiano nessun OT, va benone tutta la discussione anzi siete tutti più partecipi del sottoscritto , si procede tra un po posto nuove foto. Grazie Eros. Modificato 4 Maggio, 2013 da alessandro tesio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Argo75* Inviato 4 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 4 Maggio, 2013 Non so se si tratta dello stesso tipo di carrello, ad ogni modo qui ci sono un po' di foto nelle quali si vedono bene quelli utilizzati dalla Fagioli per trasportare il Toti via terra http://www.google.it/search?safe=off&hl=it&q=enrico+toti+trasporto&bav=on.2,or.r_qf.&bvm=bv.45960087,d.ZWU&biw=1280&bih=638&um=1&ie=UTF-8&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=QE2FUbKBIo3X7Aa3roCADQ Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 4 Maggio, 2013 Segnala Share Inviato 4 Maggio, 2013 Quelli usati per il trasporto del Toti dovrebbero essere differenti (trainati da una motrice con a bordo operatore e senza ruote articolate), i nostri dovrebbero essere SPMT (Self Propelled Modular Transporter): http://www.fagioli.it/Pages/SPMTs.aspx?lang=it-IT Sul sito ci sono abbastanza immagini sparse per cogliere ogni dettaglio di questi carrelli.. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 31 Ottobre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 31 Ottobre, 2013 Ciao a tutti, siamo riemersi dal profondo ma profondo poco tempo libero, sotto con i commenti un saluto a tutti dalla Sardegna. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 6 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 6 Novembre, 2013 (modificato) Ciao a tutti, procedo malgrado certi dettagli siano difficili da realizzare e ad alcuni devo rinunciare ...... insomma mi sono imbarcato in un diorama impegnativo e come al solito me la sono cercata . Modificato 6 Novembre, 2013 da alessandro tesio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bob Napp* Inviato 6 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 6 Novembre, 2013 Sembra veroooo! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 6 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 6 Novembre, 2013 Troppo buono Bob, grazie ci sto provando. Le foto come al solito non rendono, devo farle con la luce naturale . Un saluto e ai prossimi post. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BERILLO* Inviato 7 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 7 Novembre, 2013 Complimenti, C.te Alessandro Tesio,..Stupenda realizzazione !! BERILLO :smiley19: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 11 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 11 Novembre, 2013 Grazie Berillo, altri passaggi. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 12 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 12 Novembre, 2013 Ho preparato la chiatta che domani vernicerò, e il piccolo specchio d'acqua sul molo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 12 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 12 Novembre, 2013 IL Tesio.. non è il Tesio.. se non si complica la vita!! Certosina pazienza... piccoli pezzi... grande diorama e modello!! complimenti Ale.... ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 15 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 15 Novembre, 2013 (modificato) Ciao Drakkar, il som. senza diorama non mi stimola , essendo il mio primo pezzo italiano merita una bella cornicetta. Grazie un saluto. Modificato 3 Aprile, 2016 da alessandro tesio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BERILLO* Inviato 16 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 16 Novembre, 2013 Ti consiglio di preparare anche la Bottiglietta di un Ottimo Spalletti per il Varo.. BERILLO Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bob Napp* Inviato 16 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 16 Novembre, 2013 Ma quanto ti viene lungo il diorama? Non meno di 80 cm, credo! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 27 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 27 Novembre, 2013 Berillo la bottiglia è pronta , Bob la basetta è di 63 cm x 20 cm. In questi passaggi ho invecchiato e fissato la chiatta con l'aggiunta di alcuni dettagli . Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serservel Inviato 28 Novembre, 2013 Segnala Share Inviato 28 Novembre, 2013 Bello! Come hai fatto l'acqua finta? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 28 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 28 Novembre, 2013 Grazie Simone, per l'acqua ho usato un gel della vallejo che da l'effetto trasparente, ma trovi anche le versioni che riportano il colore dell'atlantico, del pacifico e del mediterraneo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 29 Novembre, 2013 Autore Segnala Share Inviato 29 Novembre, 2013 Più osservo le foto e più noto dettagli ....................................... insomma sembra che il traguardo sia vicino ma Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 2 Marzo, 2014 Segnala Share Inviato 2 Marzo, 2014 Ulisse..... il piacere della scoperta!! Tesio.... il piacere di seguirti.... Bella l'idea per l'acqua... adesso te la "rubo" ciaooooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 25 Marzo, 2014 Autore Segnala Share Inviato 25 Marzo, 2014 Grazie Drakkar , fammi sapere cosa farai . Un saluto Ale. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 1 Aprile, 2014 Autore Segnala Share Inviato 1 Aprile, 2014 Finalmente le DECAL Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreavcc Inviato 2 Aprile, 2014 Segnala Share Inviato 2 Aprile, 2014 ottimo lavoro , come sempre d'altronde... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 2 Aprile, 2014 Segnala Share Inviato 2 Aprile, 2014 Davvero bellissimo! Hai intenzione di fare delle decals anche per il marchio "Faglioli" e per il cartello che celebra la centesima costruzione (di sommergibile) del "cantiere"? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serservel Inviato 2 Aprile, 2014 Segnala Share Inviato 2 Aprile, 2014 Un lavoro splendido! Le decals come le hai applicate? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 21 Maggio, 2014 Autore Segnala Share Inviato 21 Maggio, 2014 Prima di tutto Grazie a tutti ma passiamo subito a qualche risposta. Lefa come potrai vedere ho riportato il telo con il n° 100 mentre per le decal "Fagioli" ho lasciato perdere viste le dimensioni ridottissime, poi sai com'è de gustibus.Simone le decal le ho applicate lettera per lettera con la solita procedura per poi spruzzarci il trasparente opaco Revell. Domenica 18 maggio siamo stati invitati per una sagra dal comune di Serri (CA) dove per la prima volta ho esposto lo Scirè. Saluti dalla Sardegna. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreavcc Inviato 22 Maggio, 2014 Segnala Share Inviato 22 Maggio, 2014 rinnovo i miei complimenti tesio, lavoro degno di nota Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandro tesio Inviato 22 Maggio, 2014 Autore Segnala Share Inviato 22 Maggio, 2014 Andrea , al contrario del sottoscritto che non è particolarmente presente in questo stupendo forum, con puntualità non manchi di complimenti . Spero di regalare delle belle emozioni a tutti gli appassionati di Betasom, Grazie ancora a tutti e al prossimo diorama. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serservel Inviato 22 Maggio, 2014 Segnala Share Inviato 22 Maggio, 2014 Che spettacolo! Assolutamente meraviglioso!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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