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Recupero Costa Concordia


Squadrag54

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  • 3 months later...
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Su Scienze di questo mese, un articolo di Barbie Latza Nadeau*** sul recupero della Costa Concordia.

Contrariamente a quanto si fa di solito per i grandi relitti, che vengono fatti esplodere o affondati, si eseguirà il tentativo di "recupero" con una procedura difficile chiamata parbuckling.

In caso di successo, sarà il più grande recupero in mare di tuti i tempi. Ma il suo stesso responsabile, Nick Sloane, sudafricano, ammette che i rischi sono comunque alti. Un' operazione di questo tipo non è mai stata tentata.

La nave dovrebbe essere "tirata" fino a poggiare su sei piattaforme in acciaio.

Ma le piattaforme potrebbero spezzarsi, e la nave scivolerebbe lungo il pendio sottomarino.

Oppure potrebbe spezzarsi sotto il suo stesso peso durante il sollevamento, riversando nell' ambiente il suo contenuto tossico. L' esterno della nave non è fatto per essere sollevato in questo modo, e per mesi la squadra di Sloane ha lavorato per rinforzarlo. Certo si sentiranno i rumori impressionanti delle torsioni e rotture delle sezioni interne.

Il contratto prevede che l' ambiente venga poi riportato allo stato originario, anche se Sloane aveva proposto che invece le strutture restassero sul posto per creare una scuola di recupero relitti.

*** devo comunque specificare che dell' autrice si specifica che sta scrivendo un romanzo sulla faccenda...il che magari mette una tara sulla "drammatizzazione" dell' articolo :wink: nonostante la seriità della rivista

Spero che le scansioni qui sotto siano abbastanza chiare, perché ho dovuto "pasticciare" parecchio per dividere due paginone A4...'nzomma cercate di integrare... Ah, e proporre di SPOSTARE IN ALTRA ZONA CHE IN FUIORI DISCUSSIONE (eliminabile) perché ne vedremo delle belle... ( e poi perchè con tutto il copia tagklia, incolla . copia, cambia formato, ritaglia eccx. che ho fatto, non ho voglia di perderlo!!! :tongue:

 

 

 

costabeta1_zps5af3c84f.jpg

 

 

costabeta2_zps03ea094d.jpg

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costabeta6_zpse583e1bc.jpg

Modificato da malaparte
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A livello di recupero riporto, anche se so che era già stato segnalato altrove, l'ottimo link dove si possono tenere costantemente sott'occhio i progressi del recupero grazie alla webcam dell'Isola del Giglio (http://www.giglionews.it/2010022440919/webcam/isola-del-giglio/webcam-giglio-porto-panoramica.html).

 

Riguardo il Progetto Parbuckling, esiste il sito del progetto che offre aggiornamenti continui e ottimi materiali multimediali. Al momento quasi tutti i cassoni del lato sinistro sono stati installati, prima ancora i blocchi di ancoraggio ed il falso fondale per sostenere la nave.

 

Credo sia una questione di settimane prima di vederla verticale, dopo di che dovranno installare i cassoni di dritta e riportarla in galleggiamento.

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Certo che, tralasciando il carico emotivo che si porta dietro quella nave, l'operazione di recupero vista dal vivo o addirittura prenderne parte credo che sia un'esperienza invidiabile.

 

Soprattutto considerando i rischi che si corrono, la mole della nave e il fatto che a quanto ho letto si tratterebbe del recupero di maggiori dimensioni mai provato con questa tecnica (e credo anche con altre tecniche).

Senza tralasciare la tensione che sicuramente avranno tutti addosso al momento che eseguiranno il sollevamento, un lavoro di altissima precisione e di coordinamento tra tutti i settori dell'operazione.

 

Davvero un grande in bocca al lupo a chi la eseguirà e che tutto vada per il meglio.

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Suggerirei ai Moderatori di spostare questa discussione in QUADRATO UFFICIALI per evitar che vada persa o, al limite, di unirla con le altre che già trattano di questa faccenda.

Certo che, tralasciando il carico emotivo che si porta dietro quella nave, l'operazione di recupero vista dal vivo o addirittura prenderne parte credo che sia un'esperienza invidiabile.

 

Soprattutto considerando i rischi che si corrono, la mole della nave e il fatto che a quanto ho letto si tratterebbe del recupero di maggiori dimensioni mai provato con questa tecnica (e credo anche con altre tecniche).

Senza tralasciare la tensione che sicuramente avranno tutti addosso al momento che eseguiranno il sollevamento, un lavoro di altissima precisione e di coordinamento tra tutti i settori dell'operazione.

 

Davvero un grande in bocca al lupo a chi la eseguirà e che tutto vada per il meglio.

Indubbiamente l' assistere alle operazioni di raddrizzamento in diretta sarà molto interessante. Senz' altro verrà fatto un servizio filmato speciale.

 

Io sono ottimista! A mio parere le operazioni andranno a buon fine. Però è importante, sempre secondo il mio pensiero, che una volta resa di nuovo galleggiante, pur con l' ausilio dei "cassoni", la COSTA CONCORDIA venga al più presto spostata in luogo più sicuro.

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  • 3 weeks later...

Si torna a parlarne:

 

Costa Concordia, il recupero che spaventa l'isola
Parte l'operazione per rimettere in navigazione il relitto I timori degli abitanti del Giglio: può sprofondare a 70 metri

 

Nelle prossime ore il consorzio per l'operazione Parbuckling definirà la data esatta del raddrizzamento della nave da 114 mila tonnellate. Il riassetto verticale dovrebbe essere ora possibile, dopo l'installazione dei blister tanks che, come riportato nel sito del progetto, sono i "[...] cassoni speciali" che forniranno una spinta netta di circa 4.000 tonnellate supportando così la prora del relitto nel corso delle tre prossime fasi: la rotazione che porterà il relitto in posizione verticale (il cosiddetto "Parbuckling"); la fase di appoggio del relitto sul fondale artificiale e il rigalleggiamento. [...]".

 

i blister sono gli ultimi componenti del dispositivo composto dai sistemi di ritenuta del relitto e del falso fondale, indispendabili per stabilizzare la nave e permettere un riassetto verticale in relativa sicurezza.

 

Terminata questa fase si passerà all'installazione dei cassoni per il lato di dritta, attualmente sott'acqua, il rigalleggiamento e il traino al porto designato per lo smantellamento.

 

 

I residenti dell'Isola sono giustamente tesi per come andranno le operazioni. Infatti, se qualcosa dovesse andare storto, il relitto potrebbe sprofondare di diverse decine di metri.

Non sono timori del tutto nuovi, ma in vista del punto cruciale dell'operazione è giusto ricordarli.

 

 

Fonte: Corriere della Sera

The parbuckling project

Modificato da serservel
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Rimane il trasporto alla sede di demolizione...

 

Questa sembrerebbe essere una delle parti meno cretiche: una volta assicurati tutti i cassoni, la nave verrebbe comodamente trainata al porto di smantellamente. E' per quest'ultimo che si alzano le polemiche, divise tra possibilità tecniche e vantaggi economici dei porti candidati.

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http://firenze.repubblica.it/cronaca/2013/09/06/foto/concordia_la_rotazione_telecomandata-65994475/1/?ref=HRESS-1#1

 

qui un po di foto da molto vicino.

 

 

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2013/09/06/news/cassoni_telecomandati_e_dirette_tv_la_concordia_riemerger_in_12_ore-65994777/

 

e qui l'articolo di riferimento

 

Devo dire che è davvero impressionante la mole rispetto alle dimensioni degli operai, praticamente un palazzo galleggiante

Modificato da Regia Marina
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Molto impressionante, ma l'attenzione è tutta puntata sulla rotazione!

 

Ricordo i link delle webcam per seguire in diretta le operazioni:

 

WEBCAM PORTO

WEBCAM TRAGHETTO

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Salve mi inserisco anche io in questa discussione per allegare delle foto di un mio amico che nel weekend scorso navigava da quelle parti

 

Le immagini sono prese a bordo di una barca a vela, mostrano i lavori, comunque da una certa distanza,

il pontone gru accostato alla Concordia, i cassoni etc ...

 

a voi la parola

 

22zv5u.jpg

 

2d7eiiq.jpg

 

2uqymmh.jpg

 

di foto ce ne sono molte altre, anche dei video, ma evito per non appesantire il post

 

 

Claudio / Darth

Modificato da darth
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Essenzialmente sono fermi, in attesa del fatidico "raddrizzamento".

 

Pareva dovessero decidere in questi giorni quando farlo, qualcuno sa niente di più?

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Ci siamo: dal 16 settembre comincierà la fase di raddrizzamento del relitto.

 

L'operazione, unica nel suo genere, sta attirando un enorme numero di media e spettatori vari. E' inevitabile la grande attenzione e la "spettacolarizzazione" dell'evento, vanno però ricordate con rispetto le vittime del naufragio e le due che ancora sono considerate disperse.

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Si parla di 400 testate da tutto il mondo accreditate presenti sull'isola per documentare l'evento.

Non dubiterei se Sky TG24 in Italia facesse una diretta no stop dell'evento come già fece durante le operazioni di soccorso durante l'incidente.

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Suggerirei ai Moderatori di spostare questa discussione in QUADRATO UFFICIALI per evitar che vada persa o, al limite, di unirla con le altre che già trattano di questa faccenda.

:rolleyes::rolleyes::rolleyes:

 

Ci siamo: dal 16 settembre comincierà la fase di raddrizzamento del relitto.

...Alle ore 06.00...A TUTTI coloro che, ad ogni livello, son impegnati in questo lavoro auguro un bel "IN BOCCA AL LUPACCIO!". :laugh:

 

Ribadisco il mio ottimismo circa la buona riuscita dell' operazione raddrizzamento. :smiley19:

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Le 2 ore di ritardo mi preoccupano... significherebbe che, le ultime fasi saranno al buio (anche se ci stanno parecchie fotoelettriche, il colpo d' occhio serve davvero, per notare in tempo brutti segnali)

 

da questa prospettiva, quando si dovrebbe raggiungere l' angolo di massimo momento di raddirizzamento (ossia, il momento più critico) ?

 

Saluti preoccupati,

dott. Piergiorgio.

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Ore 04.00 del giorno 17settembre 2013..sono terminate le operazioni di rotazione della Nave ci sono volute 19 ore,..

Poche Nazioni al Mondo sarebbero riuscite nell'impresa,..L'Italia ce l'ha fatta..

Previsto lo spostamento della Concordia dal Giglio a fine primavera inizio estate 2014..

( fonti delle notizie SKY TG24 ).

 

BERILLO :smiley19: :smiley19: :smiley19:

Modificato da BERILLO
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Confermo a pieno i dati comunicati da Berillo ...

 

Sul posto sono presenti parecchi miei collaboratori ... e stata una lunga notte .

 

Saluto soprattutto i " gufi " che speravano andasse tutto storto ... ben vi stà .

 

Alle prossime

 

C.te OVRTORQUE

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Mi chiedo soltanto che cos'abbia di sbagliato il termine italiano "raddrizzamento", dato che tutti i nostri media, che si sono fiondati slla notizia sfondando ancora il muro del ridicolo, gli hanno preferito il barbaro, impronunciabile e francamente orribile "parbuckling"; vorrei essere in qualche baretto di Cosenza o di Bergamo per sentire come la parola viene pronunciata localmente. Se volete fare i fighi con gli amici, la pronuncia corretta dovrebbe assomigliare a qualcosa tipo perbaklìn, il che detto fuor di contesto può solo far pensare a un film sovietico da cineforum fantozziano o a una bestemmia ugro-finnica.

 

Forse "raddrizzamento" avrebbe scatenato i doppi sensi maliziosi. Conoscendoci...

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d'altronde in Italia non siamo nuovi ad operazioni del genere, basti pensare quasi un secolo fa, la corazzata Da Vinci....

e se qualcuno obietta che questa è il tripo della corazzata io ribatto che le tecnologie degli inizi del XX secolo erano un quinto rispetto a quelle di adesso.

Modificato da Iscandar
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Avete visto il lato danneggiato della C.Concordia? Impressionante

th_rad_02_941-705_resize_zpsee8070e3.jpg th_rad_03_941-705_resize_zps1b45c993.jpg

E' effettivamente impressionante, sono danni maggiori dell'urto contro lo scoglio, se prima avevo qualche perplessità sulla demolizione o la rimessa in servizio, ora è chiaramente afttibile solo la prima.

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Che dire: complimenti vivissimi per il completamento della fase di parbuckling! :smiley19:

th_rad_00_941-705_resize_zps8537b494.jpg

 

Avete visto il lato danneggiato della C.Concordia? Impressionante

th_rad_02_941-705_resize_zpsee8070e3.jpg th_rad_03_941-705_resize_zps1b45c993.jpg

 

Davvero i più sentiti complimenti a tutti quelli che sono stati a monitorare il tutto per lunghe 22 ore.

 

Ho seguito la nottata su SkyTG24.

 

La murata danneggiata è impressionante, sembra una palazzina sventrata da qualche esplosione o terremoto, tipo i palazzi di quei film apocalittici

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In effetti ho letto che la prossima difficoltà sarà capire come montare i cassoni sul lato di dritta, ora riemerso: gli ingenti danni fanno pensare che useranno altri sistemi, rispetto a quelli usati per il lato sinistro.

 

Certamente ci avranno pensato :wink:

 

 

@Iscandar, a quello che hai scritto tu aggiungo che per la corazzata Leonardo Da Vinci si pensò addirittura a recuperarla per rimetterla in servizio, anche se con ridotta efficienza. dopo i lavori di alleggerimento, la fecero ruotare in una fossa scavata nel Mar Piccolo.

Solo le scarse risorse, tutte impiegate in guerra, impedirono le riparazioni della corazzata, che venne venduta per demolizione.

 

Le cifre:

RN Leonardo da Vinci | M/N Costa Concordia

Dislocamento(tsl): 23.088 114.137

Lunghezza(m): 168.9 290.20

Larghezza(m): 28 35.50

Modificato da serservel
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credo che per prima cosa cercheranno di chiudere le falle sul lato dritto, applicandogli delle lamiere, poi si potrebbero applicare dei cilindri di spinta. L'unica difficoltà è eqiuvalere la spinta sul lato si sinistra.

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Il progetto prevede l'installazione di cassoni sul lato di dritta, come per quello di sinistra. Considerando che i cassoni di sinistra sono stati usati per il raddrizzamento (riempiendoli di acqua), si suppone che questi siano molto ben ancorati allo scafo: come faranno a fare lo stesso sul lato opposto?

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d'altronde in Italia non siamo nuovi ad operazioni del genere, basti pensare quasi un secolo fa, la corazzata Da Vinci....

e se qualcuno obietta che questa è il tripo della corazzata io ribatto che le tecnologie degli inizi del XX secolo erano un quinto rispetto a quelle di adesso.

Concordo pienamente con te Iscandar...

Proprio questa mattina pensavo alla stessa cosa...

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il coordinatore dell'operazione, il sudafricano di cui non ricordo il nome, si è complimentato apertamente per il supporto logistico e l'organizzazione.

e ci mancherebbe!

Ma diffido per principio delle giornaliste americane, che amano dare "un tocco di colore"; sarà che sono stata scottata dal primo ( e unico) libro di Wilbur Smith che ho letto ( non sono andata oltre pagina 50) di cui non dicio il titolo (sarebbe pubblicità) a proposito della guerra 1935/36 in Etiopia...

Ma prevedo che sarà un best -seller, ergo...

Ma intantio tiriamo un bel respirone. Evviva.

Sia Overtorque qui che una rapprsentante istituzionale sui media accennavano a "gufi".

Cioè? Sì, so cosa si intende per "gufare" :wink: ma in questo caso....chi erano i gufi?

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Su Scienze di agosto, come segnalato (in effetti, ero un po' in allarme), una giornalista anticipava che sta scrivendo un libro su CConcordia

http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=41244&p=438283

Trattasi di giornalista americana.

Speriamo in bene.

Pizza e mandolini?

Primo: trattasi di giornalista;

Secondo: di nazionalità americana, o meglio, statunitense (una mia amica cilena mi ha insegnato a distinguere. Giustamente);

Ergo... Pizza e mandolini, sì. Ma con sangue e violenza, trame e complotti ed esplosioni stellari!!!

Insomma, nulla a che vedere con la realtà dei fatti.

Solo che aver fatto anticipatamente l'annuncio di "être en train d'écrire", ovvero di stare scrivendo un libro sull'argomento, trovo sia di pessimo gusto e di bieco opportunismo.

So che in molti condividerete questa mia riflessione, ma vi prego di astenervi dal commentare oltre... Se non altro per non pubblicizzare ancor più tale probabile nefandezza editoriale. Aspettiamo... e leggeremo (rigorosamente senza acquistare il libro... libro... insieme di pagine rilegate).

Sono pronto a rimangiarmi quanto testé affermato se non sarà così.

Modificato da Bob Napp
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E' effettivamente impressionante, sono danni maggiori dell'urto contro lo scoglio, se prima avevo qualche perplessità sulla demolizione o la rimessa in servizio, ora è chiaramente afttibile solo la prima.

Permettimi di non concordare del tutto :smile: . A mio parere i danni son più apparenti che reali: semplicemente si tratta dello schiacciamento dei balconi delle cabine che aumenta in modo notevole l' effetto ottico delle devastazioni. A mio parere in teoria, la nave sarebbe recuperabile come tale. Dico "in teoria" perchè dopo quanto avvenuto ed in seguito allo "sputtannamento mediatico" ben poche persone avrebbero voglia di dalire sulla "nave della vergogna".

 

Ora che è dritta penso che la si potrà più agevolmente bonificare di tutto il materiale inquinante ancora presente a bordo (olii lubrificanti, da cucina, detersivi e quanto altro). In tal modo la povera CONCORDIA potrebbe diventare un rifiuto meno speciale e possa esser portata via senza troppi i troppi problemi su cui l' italica burokrazia mangia in abbondanza.

 

Per il trasferimento si pensa di utilizzare la nave-bacino VANGUARD della Soc. DOCKWISE:

 

 

cgyu.jpg

 

Tuttavia, poichè in zona son già presenti attrezzature e tecnici specializzati, si potrebbe pensare ad una pre-demolizione in loco limitata alle sovrastrutture emergenti.

 

Infine come non ho concordato a suo tempo con quanti han paragonato questa sciagura navale con la nostra situazione politica - economica, a maggior ragione ribadisco questo mio disaccordo dopo il raddrizzamento.

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Permettimi di non concordare del tutto :smile: . A mio parere i danni son più apparenti che reali: semplicemente si tratta dello schiacciamento dei balconi delle cabine che aumenta in modo notevole l' effetto ottico delle devastazioni. A mio parere in teoria, la nave sarebbe recuperabile come tale. Dico "in teoria" perchè dopo quanto avvenuto ed in seguito allo "sputtannamento mediatico" ben poche persone avrebbero voglia di dalire sulla "nave della vergogna".

recuperabile si, ma ad un costo piuttosto esoso. Per quanto riguarda le persone che avrebbero voglia di salire a bordo, visto il successo del turrismo dell'orrido, vedi Avretana e altro, credo che ci sarebbe il tutto esaurito. Lo spostamento tramite nave bacino, credo che sia piuttosto difficoltoso, anche con i cassoni su entrambi i lati, il porgetto prevede un immersione di 18m. Quindi si dovrebbe spostare la nave dal punto in cui si trova e portaarla su un fondale più elevato,stessa cosa per lo sbarco, quindi occorrebbero comunque dei rimorchiatori per lo spostamento, senza contare i costi, sicuramente maggiori di due rimorchiatori. ritengo poi che contando sempre sul gusto dell'orrido, che vedremo fiorire un florido mercato di complementi di arredo della nave venduti a caro prezzo.

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