Jump to content

Corazzata Roma Della Fine Art Models


giampyg

Recommended Posts

Permettetemi un piccolo sfogo:

Questa è una Roma come dio comanda,

Mica quell'altra di Hachette memoria.

Anche se veniva la voglia di comprarla,

solo leggere il prezzo, fa passare tutte le velleità.

 

Un saluto

 

Fassio

Edited by RN. Pola
Link to comment
Share on other sites

Dai Littorio, non esere pedante :laugh: :laugh: :laugh:

Per il ponte, potrebbe essere solo e soltanto il viraggio del colore delle foto.

Lo sai che può capitare.

Poi per quanto riguarda la qualità sono daccordo con te,

ma al sottoscritto sembra un pò troppo spendere all'incirca un mese di pensione per un modello,

che comprerei volentieri e con tutto il cuore ad occhi chiusi.

 

Per la cronaca ho cominciato a costruire:

la RN Vittorio Veneto e il Regio incrociatore Giovanni delle Bande Nere.

entrambe in 1/200, naturalmente in legno e in autocostruzione.

Appena potrò posterò due foto.

 

Ciao A tutti

 

Fassio

Link to comment
Share on other sites

NO NO ragazzi avevo letto male il prezzo, 1.600 anzichè 16.500.

Ho preso un granchio madornale, chiedo venia, magari....................... li prendessi tutti quei soldi.

Ad ogni modo facevo parte della categoria Autoferrotranvieri Livello 192,

praticamente ero il responsabile del servizio e del personale per la durata del mio turno, di ore 6,54 minuti

tutti i giorni una lotta continua per contene e controbattere carenze del personale(assenze.infortuni, malattie,)

per le vetture guasti, insufficienza di autobus disponibili, chiusure di strade, incidenti ecc.........

NB: ne rispondevo anche a livello giuridico.

Per farla breve un sacco di problemi e guai per la solita miseria di stipendio.

 

UN saluto

 

E scusatemi tantissimo.

 

Con simpatia

 

RN. Pola

Link to comment
Share on other sites

un modello che lascia senza fiato! Però è vero che le navi che hanno avuto missioni operative sono state snobbate in favore della Roma, magari la più bella delle tre, ma che ha avuto l'unico terribile seppur valoroso merito che conosciamo....però che figata

Link to comment
Share on other sites

Giusto,

 

Io, infatti, ho sempre preferito le sorelline minori... e la Vittorio Veneto, estetisticamente, e' MIGLIORE.

 

Qua e' un po' come aprire il vaso di Pandora, ma vorrei ricordare che le sorelline minori ne hanno passate tante e sono sempre sopravvissute. Forse non sono state la Tirpitz, ne hanno conquistato la gloria della Bismark o della Yamato, anche se e' certo che con un po' piu' di audacia avrebbero potuto ottenere un po' di piu', ma sono sopravvisute a bombe, siluri in svariate occasioni.

 

Quanto al prezzo poi, una follia.

 

Molto meglio aspettare la Trumpeter.... male che vada il prezzo sara' 1/32.

Link to comment
Share on other sites

cmq se posso dire una cosa senza destare scalpore, le corazzate classe littorio erano delle navi bellissime e con qualità nautiche eccezionali ma con delle carenze tecniche cosi gravi da renderle praticamente inutili....Bassissima autonimia, tiro delle artiglierie maggiori talmente disperso da rendere un colpo a segno un vero colpo di fortuna...velcoità di ricarco delle artiglierie lentissimo...insomma un po' dei giganti dai piedi d'argilla...

Link to comment
Share on other sites

da base artica, marco

 

................. :rolleyes: se ad esempio si considera che in caso di utilizzo della torre trinata di poppa gli aeri erano destinati a essere prima buttati a mare x evitare pericoli di incendio causda tiro.

oppure altri dettagli poco noti di altri difetti, si puo dire che troppe energie e risorse furono investite in loro.

 

saluti marco.

Link to comment
Share on other sites

Io non sarei così ingeneroso, 4580 miglia non è un'autonomia "americana" ma non c'è da sputarci sopra, e per i problemi di dispersione è noto che dipendevano non dai cannoni ma dalla bassa qualità dei proiettili, fabbricati con un margine di tolleranza sul peso troppo ampio e controllati con un assurdo sistema che si basava su un campione fornito dal produttore. Questo fatto ha lasciato credere a tutti per decenni che noi si fosse i soli al mondo a non saper progettare un cannone decente, mentre la verità è soltanto che noi ci facevamo infinocchiare sui proiettili.

Per conto mio le Littorio sono senza dubbio quanto di meglio avremmo potuto produrre in quegli anni in fatto di corazzate.

Link to comment
Share on other sites

Ben detto Secondo,

il problema principale del 381/50 era il munizionamento, inteso come proiettili e cariche,

i proiettili avevano un peso con tolleranze abbastanza alte rispetto ad altre marine,

le cariche poi oltre ad avere le tolleranze sui pesi piuttosto alte, avevano anche il problema del tipo di esplosivo che si impiegava,

visto che stò andando a memoria, non ricordo il tipo di esplosivo, ma so che ciò era dovuto almeno in parte alla cosiddetta Autarchia.

Inoltre data la lunghezza delle canne abbastanza elevato, 50 calibri, avevano un tiro piuttosto teso rispetto, per esempio dei 381/42 Britannici o ai 380/47 Tedeschi,

Quello di buttare gli aerei a mare o di farli decollare prima di uno scontro a fuoco, non era solo una nostra norma d'impiego, ma risulta che non fossimo i soli.

Quello che stò per scrivere lo sò da sempre, ma sembra una leggenda metropolitana,

si dice che i direttori del tiro al momennto dell'imbarco di proiettili e cariche di lancio,

facessero pesare gli uni e le altre e facevano disporre nelle Sante Barbare delle navi i proittili e cariche più vicine tra loro per il peso,

cercando così di ottenere delle salve le più omogenee possibile.

Ciò non accadeva solo per il 381, ma avveniva sino al calibro di 203.

Ricordiamoci inoltre che le nostre centrali di tiro, che per l'epoca della loro progettazione erano all'altezza dei tempi, diciamo che invecchiarono precocemente,

insomma niente avevano a che vedere con le centrali di tiro, ad esempio Statunitensi.

Tutto ciò sopra citato certamente non è per dire che i nostri cannoni e altre cose fossero da buttare, ma la tecnologia italiana,

dei servomeccanismi e dei primi apparati elettronici, non era malauguratamente per i nostri marinai che ci dovettero combattere, al top dei tempi e delle situazioni.

Quindi anche i cannoni da 90/50 che erano i nostri migliori pezzi antiaerei, avevano dei problemi dovuti principalmente a ciò che stava intorno al cannone vero e proprio,

per limitare le infiltrazioni d'acqua nelle torri alla giunzione barbetta-torre, molto spesso venivano apposti dei teloni cerati per cercare di limitare i danni.

Sulle Corazzate Classe Doria a causa delle infiltrazioni d'acqua nelle torri da 90, i servomaccanismi che servivano a permettere alla torre di sparare con qualsiasi tipo di mare,

ebbbene, quei servomotori e gli altri meccanismi ausiliari,venivano disinseriti onde evitare problemi aggiuntivi, e non voglio andare oltre, altrimenti non finisco più.

Dice Bene Luca a chiamarsi fuori ,lo ammiro per ciò , sapendolo quasi parte in causa.

Io amo veramente La RN Vittorio Veneto, dove mio padre partecipò alla Battaglia di Capo Teulada,

ammiro coloro che le progettarono, costruirono che vi combatterono e sfortunatamente vi morirono ,a bordo di queste tre irripetibili beltà di navi.

Però bisogna dirle le cose altrimenti non sarebbe giusto nè per noi nè per loro.

Scusatemi tanto, per tutto quello che ho scritto, ma queste cose si trovano sui libri e gli articoli delle riviste che di loro parlano.

 

Un caro saluto a tutti,

con simpatia amicizia e permettetemelo

un po di magone che mi prende quando dico certe cose.

 

Fassio

Edited by RN. Pola
Link to comment
Share on other sites

Penso che nessuno di noi sia qui per denigrare la marina, gli uomini o le navi ma secondo me è giusto avere un pizzico di obbiettività.

 

Sono d'accordo con Secondo Marchetti nel dire che, probabilmente, quelle navi fossero il massimo che ci potevamo permettere per la tecnologia italiana del tempo...e furono realmente grandi navi....la storia poi è andata come è andata...

 

Io penso oltrettutto che molto lo fecero anche le strategie di battaglia...è noto, e forse chi ne sa più di me in questo forum me lo confermerà, che gli ammiragli inglesi avevano massima autonomia sulle decisioni da prendere in battaglia, il comando supremo non metteva becco sulle decisioni che prendeva colui il quale era al comando delle unità in battaglia...

Anche da parte tedesca pare che sia stato cosi. Se si pensa alla battaglia dello stretto di danimarca, ammiraglio Lutjens, decide di ingaggiare il nemico contro gli ordini di OKM il quale aveva ordinato di non entrare in contatto con alcuna nave nemica. E' vero anche che la battaglia era quasi inevitabile però occorre fare onore al coraggio della decisione...

 

Da ultimo ho letto che le navi inglesi erano portate, per strategia navale, a serrare le distanze con le navi nemiche proprio per avere un tiro più preciso possibile...ho letto anche che da parte inglese, il tiro italiano delle unità maggiori fu giudicato buono alle prime salve e scadeva via via di precisione con le successive...ho visto però foto delle salve inglesi e fanno paura tanto sono raccolte (max 100 mt. tra salva e salva)...

 

Comunque penso che più di tutto, sulla storia della nostra marina, grava ancora una volta la responsabilità delle scelte che furono prese ai vertici del comando...La marina ha scritto pagine di un eroismo e di un valore tale che tutti gli eserciti dell'epoca ne rimasero ammirati e stupiti...purtroppo, ancora una volta, le migliori e più eroiche azioni sono state il frutto dell'iniziativa e del valore dei singoli...

 

Io amo veramente La RN Vittorio Veneto, dove mio padre partecipò alla Battaglia di Capo Teulada,

ammiro coloro che le progettarono, costruirono che vi combatterono e sfortunatamente vi morirono ,a bordo di queste tre irripetibili beltà di navi.

Però bisogna dirle le cose altrimenti non sarebbe giusto nè per noi nè per loro.

 

Io sono con te e con le tue parole...

Link to comment
Share on other sites

Ciao Riccardo Iscandar,

ti ringrazio per aver abbinato due fra le più belle Regie Navi.

 

Scusa ma io te lo devo chiedere,

Con le tue gambe come và, ci sei andato al mare?

Penso prprio di sì.

 

Un salutone

 

Fassio

Link to comment
Share on other sites

Bella, molto bella ma...........16000 dollari !!!

E dirò una scemata da inesperto ma per quella cifra pretenderei qualcosa di più (molto di più), se vedo bene ad esempio i 381 sono "pieni" all'interno.

 

allora un sorriso me lo hai strappato...visto che i 381 della Littorio sono anche funzionanti...(ah ma la scala è diversa...questa qui è piccolina la Littorio che c'è a casa è 1/72...sto scherzando lo avevo visto...)

Link to comment
Share on other sites

allora un sorriso me lo hai strappato...visto che i 381 della Littorio sono anche funzionanti...(ah ma la scala è diversa...questa qui è piccolina la Littorio che c'è a casa è 1/72...sto scherzando lo avevo visto...)

 

scusami ma tu hai a casa / hai costruito un modello 1/72 della Littorio con i cannoni funzionanti? cavoli incredibile!!!

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...

Ben detto Marcel! Moltissime foto sono del modello di sua maestà Barbieri! Evidentemente è stato raggiunto l'accordo per la costruzione e commercializzazione del suo modello. Sul sito della Fineart, mi pare circa 1 o 2 anni fa era già comparsa la foto della Roma e poi c'era stato un comunicato con cui si diceva che le tarttative non erano andate in porto.

Il prezzo è proibitivo per la maggior parte degli appassionati ma c'è sicuramente qualche fortunato che può permetterselo visto che tutti i loro manufatti, sia di navi che di treni etc. sono venduti con prezzi a 5 cifre!!

Ho molto seguito Barbieri grazie ad amici che lo conoscono di persona e mi passavano delle foto del modello durante la costruzione ed io le ho usate per modellare in 3d la nostra ammiraglia ed il mio avatar è un render della torre 2 e del castello.

Link to comment
Share on other sites

  • 5 months later...

Sono d'accordo con Akula quando dice che il prezzo di questo modello é uno schiaffo alla miseria. Ma sulla tecnologia non sono d'accordo.

 

Per quello che L'Italia poteva permettersi allora si era davvero potuto raggiungere davvero un punto di svolta micidiale :smile:

 

Erano corazzate migliori di quelle Inglesi (catorci vecchi della 1°ma guerra) e persino degli Usa (che ancora nel 41 teneva vecchie corazzate a Pearl Harbor)

 

 

 

R.N Pola te torri di fuoco erano molto buone e potenziate

 

 

 

vedete i video poi mi dite :wink:

Link to comment
Share on other sites

Ciao Cap. Di Lorenzo,

non dico che le torri da 381/50 avessero problemi di sorta,

l'unico problema era il munizionamento con delle tolleranze troppo ampie,

le torri di per se stesse avevano i problemi che avevano tutte le torri in tutte le marine della II GM.

Scusami la domanda, che cosa intendi per torri potenziate?

Che erano ben protette contro il tiro nemico, lo sappiamo,

che avevano degli ottimi servomeccanismi (Motori elettrici, calcatoi, sistema per portare le munizioni ai pezzi, ecc.....)

lo sappiamo, inoltre poi, bisogna dire anche dell'ottimo addestramento di tutto il personale imbarcato,

ma con speciale riferimento al personale che serviva e conduceva il fuoco,

che molto spesso con la solita "italica arte di arrangiarsi" riusciva a sopperire alle piccole manchevolezze della tecnica e tecnoligia.

Mio padre mi ricordava sempre, che dopo l'armistizio, quando gli inglesi ispezionarono le nostre due navi da battaglia,

non riuscivano a capire il funzionamento dei cilindri Pugliese, ci volle del tempo e molte visite dal vivo per fargliene capire il funzonamento.

Con questo voglio dire, e lo ripeterò fino alla nausea, che le Navi da Battaglia classe Vittorio Veneto,

erano delle ottime navi, che erano all'altezza dei tempi per il cosidetto stato dell'arte, quando furono progettate e quando entrarono in servizio.

 

Un caro saluto

 

Fassio

Link to comment
Share on other sites

16000 E rotti dollaroni....

Per un modello che così com'è è sbagliato nella colorazione.....

Mi auguro di cuore che la Fine Art Models presenti la possibilità di realizzare lo schema mimetico.... (visto che è stata consegnata alla Regia Marina già mimetizzata e con le famigerate bande biancorosse di prua.... )

 

Certo,.. Bello... senza dubbio dettagliato.... (lo pretendo con una cifra così), appariscente.... ma... anche spendendo meno :rolleyes: ......

Ci sono solo (secondo me) tre persone che hanno ben presente com'era la R.N. ROMA... Una è il Mitico G. Barbieri..... un'altro è il Nostro Giampy.... e l'altro è Luciano Rizzato che ha realizzato il modello in resina della ditta Regia Marina in 1/350.... :wink:

 

wallpaper_zps25a57d05.jpg

 

Giusto per sciogliere ogni dubbio..... ve lo consiglio...

 

http://www.navymodeling.com/Foto2004_Luciano_Roma.html

 

ciaoooo

Link to comment
Share on other sites

Siamo d'accordissimo allora su quanto detto Fassino :wink: ..

Beh si mi ero spiegato male intendevo potenziate cioé che con il metodo di puntamento di Bergamini avevano un vantaggio in più rispetto alle altri torri di tiro delle altre marine.

Per il resto erano ottime navi,che purtroppo non sono state sfruttate a dovere. Ne avevamo 3 ed un altra in costruzione (solo la classe Littorio). Quindi :smile:

 

Ps: cmq si non darei mai e poi mai a questi montati di testa 16mila monete per una cosa che non conoscono e non hanno rispettato.

Link to comment
Share on other sites

Ciao DiLorenzo, non voglio prendere le difese della Fine Art Models, anche se ammiro i loro lavori, dai una occhiata al Sopwit Camel... ma il prezzo è secondo me commisurato al livello di dettaglio, non so se ti sei mai dilettato in torniture di pezzi così piccoli o peggio ancora nella sola stesura di un layer di fotoincisioni...le ore di lavoro per disegnare e poi mettere"in tavola" un solo foglio A4 tanto per fare un esempio zeppo di parti fotoincise richiede anche oltre un mese di lavoro e li mi pare che di fogli ce ne siano diversi eppoi non capisco perchè dici che sono dei montati irrispettosi? forse non sarà il contrario che magari hanno scelto la Roma per la sua bellezza (come tutte le altre navi della classe Littorio!!!) ed anche (purtroppo) per la sua tragica fine? Io ho avuto mio padre che ha costruito la Littorio in 1/72, ti assicuro che farcirla di particolari è una impresa titanica e nella scala 1/72 le dimensioni rispetto a quella sono anche più che doppie, ma dopo oltre 10 anni ancora ne ho da mettere di pezzi!! Quindi personalmente non posso che togliermi il cappello e rendere i miei complimenti a questi ottimi costruttori.

Link to comment
Share on other sites

Ciao Luca... ho letto quanto hai scritto..

 

è vero che può esser anche un prezzo "ragionevole" (e che solo una ventina di persone al mondo potranno bearsi di averla... ciò avviene anche con auto di un certo livello, come ben saprai).

Mi auguro a questo punto che il modellista o il collezionista che si appioppa stà meraviglia la sappia valorizzare a dovere...

 

Personalmente mi accontenterei anche del ben più piccolo modello Trumpeter....

O di vedere le tue di navi in azione.... che sono anch'esse una delizia per gli occhi...

 

CIAOOO

Link to comment
Share on other sites

Ciao Marco, diversi anni orsono ho avuto la possibilità di lavorare in Bugatti, si quella Bugatti, erano in allestimento le Sang Noir, con carrozzeria carbonio a vista e mi occupavo delle rifiniture e delle preparazioni di alcuni particolari di carrozzeria, venivo dall'esperienza Murcielago SV ed Aventador, vetture mistiche, irraggiungibili, eppure questa Sang Noir le superava tutte era il modello (così ricordo) di Veyron più costoso ed andava letteralmente a ruba, considera che l'azienda fu "costretta" a dover passare a lavorare su 3 turni rispetto ai due precedenti! tutto questo per dirti che non mi stupirei se quesi modelli andassero anche loro a ruba! ma d'altronde non dobbiamo essere stolti e fare la figura della volpe con l'uva... i modelli sono belli è semplicemente che...non sono alla nostra portata!!!!!!!!

Link to comment
Share on other sites

Ciao Marco, diversi anni orsono ho avuto la possibilità di lavorare in Bugatti, si quella Bugatti, erano in allestimento le Sang Noir, con carrozzeria carbonio a vista e mi occupavo delle rifiniture e delle preparazioni di alcuni particolari di carrozzeria, venivo dall'esperienza Murcielago SV ed Aventador, vetture mistiche, irraggiungibili, eppure questa Sang Noir le superava tutte era il modello (così ricordo) di Veyron più costoso ed andava letteralmente a ruba, considera che l'azienda fu "costretta" a dover passare a lavorare su 3 turni rispetto ai due precedenti! tutto questo per dirti che non mi stupirei se quesi modelli andassero anche loro a ruba! ma d'altronde non dobbiamo essere stolti e fare la figura della volpe con l'uva... i modelli sono belli è semplicemente che...non sono alla nostra portata!!!!!!!!

... scusa se esco un attimo dal topic...

ma allora avrai conosciuto il sig. Artioli... (Patron della Bugatti)

 

Allepoca c'era l'EB 110...

Link to comment
Share on other sites

No Marco perchè Artioli c'era 10 anni prima...io ci sono stato in epoca "Audi"...poi un giorno se vorrai te ne parlerò volentieri...

è vero... poi è mancato... pace all'anima Sua... fece un incidente di macchina....

Ricordo... che offrì la sede di vendita della Bugatti di Ora (BZ) per una mostra di modellismo... penso fosse appassionato...

 

Lontani ricordi...

ciaooo

Link to comment
Share on other sites

No Luca ,non mi sono mai dilettato nella tornitura e modellismo in legno...sono proprio un dilettante :unsure:



I modelli sul quale ho sempre lavorato sono stati di PLASTICA (e sò che verrò radiato per questo :blush: )



Certamente sò che opere del genere non si eseguono in un week end (proprio perché curatissime nei loro dettagli e perché il legno richiede lavoro ben particolare ed esperienza)



Cmq chiedo una precisazione: il prezzo era da considerare a tutto il modello già completo? allora forse il discorso può considerarsi certamente



diverso,anche se ovviamente non cè nessun piacere e soddisfazione ad acquistare una nave fatta da qualcun altro. Un saluto Comandanti


Edited by Cap.DiLorenzo
Link to comment
Share on other sites

Ciao Di Lorenzo,

Se hai bisogno per fare il Roma chiedi, di quello che hai bisogno,

cercherò di aiutarti in tutti i modi, come ho già fatto con altri comandanti.

Posseggo i Disegni ANB di Barbieri, la monografia di De Toro e Bagnasco i Volumetti di Orizzonte Mare , :rolleyes::rolleyes:

poi altre cose che al momento mi dimentico, naturalmente il Non bel modello Haschette,

quindi posso fornirti molto modestamente un pò di esperienza modellistica nel legno, e nella plastica,

come si dice a Livorno,, "di quello che c'è non manca nulla" per il resto e i miracoli mi stò attrezzando :laugh::laugh::laugh:

 

Un saluto

 

Fassio

 

no, mi dementicavo

 

Fassino :biggrin::wink::laugh::tongue:

Edited by RN. Pola
Link to comment
Share on other sites

Grazie Molte Fassino (stavolta ho azzeccato :biggrin: )

 

Non é il tempo é la voglia che al momento mi mancano,ma lo spazio e quella situazione adatta per cominciare per bene

 

un lavoro che deve essere fatto bene :wink: Ma cmq appena sarò in condizione saprò a chi rivolgermi :Italy:

 

Nel frattempo devo acquistare la monografia di De Toto e Bagnasco. Credo sia un bellissimo libro ed utile per aggiornarsi su questa classe come si deve.

Link to comment
Share on other sites

La monografia la trovi su Tutto Storia,

se la chiedi via E-mail in 48 ore ti arriva a casa.

Poi prova ad andare su questo sito: www.Armour book, basta che lo cerchi con Google non ci sono problemi,

l'unica difficoltaà è che la maggior parte delle cose è scritta in Russo, quindi urge traduttore automatico.

 

Un saluto

 

Fassio

Link to comment
Share on other sites

Grazie per le dritte comandate :wink:

 

Vorrei chiederti,stavo cercando anche i volumi di "Orizzonte mare" ma sembrano difficilissimi da trovare

 

 

Sono fuori edizione,o bisogna ordinarli da qualche parte in particolare?

Edited by Cap.DiLorenzo
Link to comment
Share on other sites

I libri della serie Orizzonte Mare,

sono fuori stampa dalla notte dei tempi, "per quanto riguarda la classe Vitorio Veneto"

qualche cosa è uscita alcuni anni or sono, inerenti alcune classi di cacciatorpediniere.

Su Armour book trovi qualche cosa di orizzonte mare, sia per le Vittorio Veneteo sia le classi Trento-Bolzano-Zara.

Ad ogni modo puoi andare a scuriosare sul sito " Wunderwaffe" anche quello è in cirillico.

Mandami la tua mail Privata così comincio a mandarti qualche cosa che ho già scannerizzato.

Me la puoi mandare per PM su Betasom o al mio indieizzo Mail che trovi sulla nostra base.

 

Ciao

 

Fassio

Link to comment
Share on other sites

Grazie per le dritte comandate :wink:

 

Vorrei chiederti,stavo cercando anche i volumi di "Orizzonte mare" ma sembrano difficilissimi da trovare

 

 

Sono fuori edizione,o bisogna ordinarli da qualche parte in particolare?

Ciao Cap. Di Lorenzo..

stai cercando davvero l'oro....

 

Ma se ti interessa esiste un bellissimo libro scritto da E. Bagnasco ed A. Del Toro.

 

"LE NAVI DA BATTAGLIA CLASSE LITTORIO 1937/1948"

 

Facilmente reperibile tramite l'Albertelli di Parma.. (che ne è anche la casa editrice)

 

 

http://tuttostoria.it/ita/il-catalogo

 

 

 

 

 

 

Lo consiglio vivamente...

Link to comment
Share on other sites

Grazie molte Marco :smile: Si questo libro l'ho preso subito in considerazione

 

( da tempo ho fatto le mie ricerche e scaricato materiale video e documentari)

 

Forse anche per questo ho questo istinto di cercare oro...ma non é arroganza. Per me la Regia Marina

 

ed in particolar modo le corazzare sono molto importanti. Hanno dato in me un fascino fantastico già da quando avevo 12 anni :smile:

 

E poi avendo frequentato l'Istituto Nautico penso che il mare dia in me questo istinto. Un saluto

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Forum Statistics

    • Total Topics
      45.1k
    • Total Posts
      522.7k
×
×
  • Create New...