Totiano* Posted January 21, 2010 Report Share Posted January 21, 2010 In previsione del prossimo raduno a Milano, mi sembra opportuno e appropriato presentarvi il sig. Attilio Ghezzi che sara uno dei 2 ospiti VIP. Del comandante Rossetto esiste già, per certi versi, la sua presentazione nel libro "missione non attacare" che betasom ha qui recensito LINK ma con cui ha gia avuto diversi contatti fin da quando la base emetteva i primi vagiti. Desidero dunque parlarvi di questa meravigliosa persona, conosciuta quasi casualmente a Chioggia e che mi ha colpito, turbato forse , con i profondi occhi che ancora vedono il mare e il cuore rivolto ai suoi compagni del Cappellini. E' proprio parlando di Todaro che ho avuto l'onore di poter approfondire questa conoscenza, fatta di lunghi silenzi che sanno esprimere mille parole e di occhi lucidi quando si toccavano argomenti a lui profondamente cari. E non posso escludere la figlia Ileana da questa piccola presentazione, veramente una sommergibilista mancata, che onora il padre nel piu puro senso espresso alla Bibbia. Da questa intesa profonda, intrisa di sentimenti, è nato un evento unico, che scherzando con i signori Ghezzi usiamo addebitare a mago Bakù: la volontà di onorare l'equipaggio del Cappellini, i suoi compagni di navigazione e di guerra, attraverso le foto che conserva gelosamente. Attilio Ghezzi ha dato la possibilità alla base di pubblicare le fotografie con questo unico grande scopo! E di questo mi sono fatto personalmente carico cercando di onorare l'impegno tutte le mie forze. a margine di questa presentazione vi anticipo che la base creerà qualcosa per valorizzare questo piccolo, immenso, tesoro. Eccoci dunque ai dettagli! Signore e Signori, permettememi di presentarvi il sig. Attilio Ghezzi recita il suo foglio matricolare: nato il 23/5/1922 a Milano Arruolato volontario nel CREM in qualità di allievo silurista per la ferma di anni 5 a premio decorrente dal 1.10.1940 promosso Sc Silurista il 1.10.1941 Congedato in data 26/9/1945 e questi sono gli imbarchi (un ruolino eccezzionale!) Smg Malaspina 21/8/40 9/4/41 Smg Cappellini 10/4/41 10/4/43 Smg Calvi 11/4/43 21/5/43 Base Navale smgg di Danzica 22/5/43 8/9/43 eccolo dunque in una foto di gruppo alle scuole siluristi di Spezia raggiungerà il Malaspina a Bordeaux e fara con lo stesso diverse missioni di guerra prima di essere trasferito su un Cappellini che è gia Leggenda. Todaro lo ha portato in Atlantico sfidando gli Alleati con lo storico gesto dello Shakesperare qui immortalato e ha gia avuto i primi eroi con Stiepovich, questo è il foro del colpo di cannone che feri a morte il sottordine GN del Cappellini effettuerà diverse missioni con il Cappellini e con mago Bakù godendo di simili albe sul mare... intraprendendo nuove missioni, con l'agitazione che sempre accompagna una la vita in guerra sul mare, forse pensando, mentre attende che le chiuse del bassin a flot facciano il loro dovere, se rivedra gli amici che ha sul Barbarigo e rientrando al "campeggio", come usavano chiamare i baraccamenti fuori Bordeaux, dove furono trasferiti a seguito del bombardamento del DeGrasse e dell'Usaramo, godendo della tranquillità di Grandignan. mentre il battello è in bacino a Betasom o quando i lavori fervono per riapprontare il battello e tornare in mare per la Patria persino gli eventi non separano, nel tempo, questo meraviglioso equipaggio, forgiato da Todaro e accudito con amore e competenza dai successivi comandanti Lenzi Revedin. Quando Maricosom deciderà di cedere gli ormai usurati battelli alla Marina tedesca per farne sommergibili da trasporto in estremo oriente, dando in cambio dei nuovissimi classe VII, praticamente l'intero equipaggio sarà trasferito sul S3, qui alla cerimonia di consegna. Tra gli eventi che piu hanno segnato il sig. Ghezzi c'è il disastro che ha fatto storia durante la seconda guerra mondiale: l'affondamento del Laconia da parte di Hartensteiner e la successiva operazione di soccorso portata dai battelli italiani. Non ci sono foto di quel triste evento, solo la testimonianza di un giovane silurista di vedetta che avvista migliaia di corpi e di membra sparse nell'Atlantico. History Channel lo ha intervistato a riguardo e la sua testimonianza è presente e vividissima nel documentario. I commilitoni non si dimenticano, si tengono i contatto anche dopo la guerra e riescono persino a reincontrasi, ai primi anni 70, sotto il brigantino dell'Accademia. Con loro c'è anche mago Bakù, indimenticato leader rappresentato da moglie e figlia ma sicuramente con loro nello spirito. E questa non è che la punta dll'iceberg, che sono sicuro la nostra Base saprà apprezzare, in attesa di pubblicare una monografia estremamente piu esausitiva grazie alle oltre 100 foto. Grazie sig. Ghezzi.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iy7597 Posted January 21, 2010 Report Share Posted January 21, 2010 Onori all'equipaggio del Cappellini!!! Grazie Totiano per la condivisione ed un ringraziamento ancora più sentito al Sig. Ghezzi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Longanesi Cattani Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 Una immersione nella storia, aspeto con ansia i dettagli e le altre foto! e non veod lora di conoscere il comandante Rossetto e il sig. Ghezzi al raduno di Milano! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bussolino Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 da base artica, marco bellissime e molto suggestive oltre che....emozionanti foto e ricordi. grazie al sig.r GHezzi e a totiano.. onore a tutti coloro che servirono la bandiera e betasom in particolare. possano i ricordi e esempi dare rispecchio a chi crede e onora nel ns paese. saluti marco# parteciperei al raduno di milano ma tra KM... e dolori di schiena sono al momento x lungo periodo ..........ai lavori in bacino di carenaggio. :s14: :s06: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sertore Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 Un racconto emozionante di una vita passata veramente in prima linea... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Von Faust* Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 :s01: Bellissmo !!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lazer_one* Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 Impaziente di conoscere il Sig. Ghezzi ed il C.te Rossetto! Ed un grazie all'Organizzatore instancabile! Lazer_ :s20: ne Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 (edited) Tra gli eventi che piu hanno segnato il sig. Ghezzi c'è il disastro che ha fatto storia durante la seconda guerra mondiale: l'affondamento del Laconia da parte di Hartensteiner e la successiva operazione di soccorso portata dai battelli italiani. Non ci sono foto di quel triste evento, solo la testimonianza di un giovane silurista di vedetta che avvista migliaia di corpi e di membra sparse nell'Atlantico. History Channel lo ha intervistato a riguardo e la sua testimonianza è presente e vividissima nel documentario. ............................ E questa non è che la punta dll'iceberg, che sono sicuro la nostra Base saprà apprezzare, in attesa di pubblicare una monografia estremamente piu esausitiva grazie alle oltre 100 foto. Ho capito bene? Quanto al Laconia, so di altre testiminianze di altri imbarcati sul Cappellini partecipanti al salvataggio: è stato un evento di una tragicità e soprattutto di un'assurdità tale che , da quel che si capisce, li ha marcati per la vita, - oltre ai noti riflessi storici (Ordine Triton Null)-. Edited January 22, 2010 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 Ottimo e bellissimo GRAZIE Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted January 22, 2010 Author Report Share Posted January 22, 2010 Confermo Valeria :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
magico_8°/88* Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 Un vero peccato non poterci essere a Milano :s06: con simili presenze :s07: . Già aspetto con ansia i vostri racconti e le foto al rientro dal raduno :s20: Complimenti Marco per il commento alle foto...un vero e proprio spaccato di vita scandito da immagini importanti che penso ti abbiano molto colpito. magico_8°/88 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lazer_one* Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 Scusate la domanda un po' fuori tema ma mi stavo riguardando con maggior attenzione le foto e tra le tante mi colpisce la seguente che mostra le alette antirollio...che non mi sarei aspettato. Qualcuno ha informazioni in merito all'uso delle alette sui sommergibili? A questa domanda ne aggiungo una pratica: vista l'introduzione della sezione dedicata ai sommergibili italiani dove andrebbe messa ad esempio una discussione relativa al Cappellini? Lazer_ :s02: ne Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 :s55:Buonasera a Tutti! Scusate la domanda un po' fuori tema ma mi stavo riguardando con maggior attenzione le foto e tra le tante mi colpisce la seguente che mostra le alette antirollio...che non mi sarei aspettato. Qualcuno ha informazioni in merito all'uso delle alette sui sommergibili? Posso ipotizzare che allora il sommergibile era considerato una nave di superficie che poteva ANCHE immergersi (sommergibile, appunto). Ecco, quindi, la presenza delle alette che, col minor rollio, permettevano una migliore direzione del tiro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted January 22, 2010 Report Share Posted January 22, 2010 (edited) Quotando Alfabravo 59, quasi tutti, se non tutti i battelli Italiani (Delfino compreso) durante la seconda dovrebbero essere dotati di alette anti rollio. Splendide fotografie, grazie! Spero di esserci a Milano :s53: Edited January 22, 2010 by Lefa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted January 22, 2010 Author Report Share Posted January 22, 2010 Confermo che tutti i battelli avevano le alette perche predisposti sopratuto alla navigazione in superficie. I post nella sezioni somemrgibili raccolgono un riassunto e poi linkano ai vari post presenti sul forum. al momento c'è gia una discussione aperta per il cappellini sotto la classe marcello, che dovrà essere integrata coi dati che sipotranno reperire e con discussioni di dettaglio. entro nel dettaglio (ma è scritto anche nelle isruzioni d'impiego della sezione) le infopotete aggiungerle a seguire della discussione sulla classe, il moderatore provvederea a copiarle e a inserirle nel post apposito cancellando l vostro. se è una discussione che entra nel dettaglio (tipo l'affondamento del Kabalo) la si posta nella sezione apposita che sara storia-le navi oppure il quadrato. spero di essere stato chiaro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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