La Portaerei Cavour Andrà Ad Haiti

[Rick]

Era già stato preannunciato sabato dal Ministro La Russa, ma è appena arrivata la conferma ufficiale. La portaerei Cavour partirà domani da La Spezia e si farà una galoppata a 20 nodi attraverso l'Atlantico senza necessità di rifornimenti intermedi, farà una breve sosta in Brasile per caricare mezzi, uomini ed aiuti locali per poi dirigere su Haiti.

Notevole come in soli 3 giorni si sia riusciti ad organizzare il tutto.

 

Dal Messaggero:

 

LA SPEZIA (18 gennaio) - Come aveva preannunciato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, salperà martedì dal molo Fincantieri di Muggiano, in provincia di La Spezia, la portaerei della Marina militare "Cavour", l'unità scelta per prestare soccorso ad Haiti. La Cavour, informa lo Stato maggiore della Difesa, giungerà nell'area di operazioni dopo una sosta tecnico-operativa in Brasile, dove imbarcherà personale medico delle Forze armate brasiliane. Si tratta infatti di un'operazione congiunta tra le Forze armate italiane e quelle brasiliane per fornire assistenza alle comunità colpite dal terremoto.

 

Il dispositivo nazionale interforze, che svolgerà l'operazione denominata "White Crane", composto da quasi ottocento militari, sarà strutturato con diverse componenti. L'Esercito italiano fornirà una task force genio di livello compagnia, che comprende anche un plotone di Force Protection, un plotone trasmissione, 15 mezzi ruotati e cingolati per il movimento terra, 20 autoribaltabili, 5 autogru e personale sanitario.

 

La Marina militare partecipa con la portaerei che, oltre all'equipaggio della nave (circa 550 persone), imbarcherà personale destinato alla Force Protection, 6 elicotteri medi con capacità di trasporto di uomini, un direttore e personale sanitario. L'Aeronautica militare partecipa con un assetto di Force Protection, un Team Base Ops per il coordinamento delle attività aeree e personale sanitario. Infine i Carabinieri, con un nucleo di polizia militare e personale sanitario. Il personale sanitario sarà impiegato nell'ospedale Role 2 "Light Manoeuvre" imbarcato sulla Cavour.

Riassumendo:

 

Marina

- portaerei Cavour

- 6 elicotteri EH-101

- aliquote del San Marco per fornire force protection alle unità di terra

 

Esercito

- 1 compagnia del genio (15 mezzi ruotati e cingolati per il movimento terra, 20 autoribaltabili, 5 autogru)

- 1 plotone trasmissioni

- 1 plotone force protection

 

Aeronautica

- Force protection (i fucilieri dell'aria, ma tant'è anche l'AMI doveva partecipare)

- 1 team presumibilmente dislocato all'aeroporto per coordinare l'arrivo degli aerei dall'Italia

 

Carabinieri

- Nucleo polizia militare

 

Tutte e 4 le FFAA forniranno inoltre personale e mezzi sanitari; in più ci saranno i brasiliani

[moreno1975]

Elogio per l'equipaggio del Cavour che in soli tre giorni ha approntato un nave "enorme". Quando serve la MMI ci sa davvero fare...per il resto una bella operazione Joint in cui ci saranno tutte e quattro le Forze Armate..magari stavolta si smette di litigare..

[Lefa]

Il disastro ad Haiti è catastrofico. Non sarebbe potuto succedere in un posto peggiore, spero che in molti fra voi abbiate manifestato solidarietà con una piccola donazione alla ong di Vs fiducia.

 

Come mai mandiamo la Cavour e non le LPD?

[portatore]

salve

come già ho detto non sono esperto in materia

perciò desidererei porre alcune domande

 

quanti giorni di navigazione occorreranno per raggiungere Haiti ?

 

quali unita accompagneranno la Cavour ?

[Lefa]

Secondo le informazioni di Rick, viaggiando a 20 nodi con rotta sul Brasile servono almeno 9 giorni (tralaltro, il Brasile è grande), per Haiti dal nord del Brasile tre giorni abbondanti.

 

[edit]

 

Anche io sono curioso di sapere se si muoverà da sola.

Modificato 18 Gennaio, 2010 da Lefa

[drakkar]

I MIEI PIù SENTITI COMPLIMENTI ALLA "CAVOUR" E AL SUO EQUIPAGGIO...

 

Bertolaso comunque è un Grande!

 

ciao

marco

[Alfabravo 59*]

:s55: Buongiorno a Tutti!

Bertolaso comunque è un Grande!

:s51: :s67: ...e proprio per questo che, con la faccenda rifiuti napoletani, ha collezionato un fracasso di avvisi di garanzia! :s06:

[Lupo Bianco]

Al di là di ogni colore politico, Bertolaso E' un Grande!!!

 

Non dimentichiamo che lui e la sua organizzazione sono chiamati a gestire le emergenze, devono agire subito ed al meglio, devono ridurre al minimo tutte le difficoltà logistiche, territoriali e spesso, anche pestare i piedi a qualcuno.

 

Nel grande caos di "monnezzopoli" dove si è più volte sfiorata la sollevazione popolare o l'insorgenza di gravissimi problemi sanitari, con una città messa in ginocchio, lottando contro tanti "privilegi", baronie e... cupole, Bertolaso è venuto ed ha risolto la fase critica dell'emergenza al punto tale che oggi il contestato termovalorizzatore di Acerra (NA) si autofinanzia con l'energia elettrica prodotta dalla combustione degli R.S.U.

Se poi vogliamo parlare dell'operazione dei CC, chiamata in codice "rompiballe", Bertolaso ne è uscito pulito! Sono ben altri i destinatari degli avvisi di garanzia, tutti però per infrazioni amministrative e procedurali definite genericamente: traffico illecito di rifiuti. Come uno che a Napoli ci viveva e che ha vissuto quei mesi drammatici, lasciatemi dire che se tutti questi "illeciti" hanno fatto uscire la città ed i cittadini da quell'emergenza, allora che siano i benvenuti.

 

 

... ma non si parlava della Cavour ?

E' vero, ancora una volta alcune Istituzioni hanno risposto alla grande ma, ... era proprio necessario?

Personalmente mi sembra un inutile e costoso sfoggio di grandeur o meglio, italicamente parlando, una mania di protagonismo inutile e superflua là dove vi è, al momento, straripante abbondanza di uomini, di mezzi, di materiale (USA) che ancora non si sa come utilizzare!

Solidarietà, aiuti, soccorsi, si e con il massimo sforzo possibile ma le Forze Armate hanno ben altri compiti e poi in un momento di crisi e non solo economica come quella che stiamo vivendo, pensiamo prima a leccarci le nostre ferite, e ne abbiamo tante ancora aperte....

 

 

Scusatemi lo sfogo.

[picpus]

Al di là di ogni colore politico, Bertolaso E' un Grande!!!

 

Non dimentichiamo che lui e la sua organizzazione sono chiamati a gestire le emergenze, devono agire subito ed al meglio, devono ridurre al minimo tutte le difficoltà logistiche, territoriali e spesso, anche pestare i piedi a qualcuno.

 

Nel grande caos di "monnezzopoli" dove si è più volte sfiorata la sollevazione popolare o l'insorgenza di gravissimi problemi sanitari, con una città messa in ginocchio, lottando contro tanti "privilegi", baronie e... cupole, Bertolaso è venuto ed ha risolto la fase critica dell'emergenza al punto tale che oggi il contestato termovalorizzatore di Acerra (NA) si autofinanzia con l'energia elettrica prodotta dalla combustione degli R.S.U.

Se poi vogliamo parlare dell'operazione dei CC, chiamata in codice "rompiballe", Bertolaso ne è uscito pulito! Sono ben altri i destinatari degli avvisi di garanzia, tutti però per infrazioni amministrative e procedurali definite genericamente: traffico illecito di rifiuti. Come uno che a Napoli ci viveva e che ha vissuto quei mesi drammatici, lasciatemi dire che se tutti questi "illeciti" hanno fatto uscire la città ed i cittadini da quell'emergenza, allora che siano i benvenuti.

 

 

... ma non si parlava della Cavour ?

E' vero, ancora una volta alcune Istituzioni hanno risposto alla grande ma, ... era proprio necessario?

Personalmente mi sembra un inutile e costoso sfoggio di grandeur o meglio, italicamente parlando, una mania di protagonismo inutile e superflua là dove vi è, al momento, straripante abbondanza di uomini, di mezzi, di materiale (USA) che ancora non si sa come utilizzare!

Solidarietà, aiuti, soccorsi, si e con il massimo sforzo possibile ma le Forze Armate hanno ben altri compiti e poi in un momento di crisi e non solo economica come quella che stiamo vivendo, pensiamo prima a leccarci le nostre ferite, e ne abbiamo tante ancora aperte....

 

 

Scusatemi lo sfogo.

Quoto in toto la prima parte del post, quella relativa a Bertolaso ed alla sua straordinaria azione anti "munnezza" posta in essere a Napoli; sulla seconda parte, quella relativa all'intervento della portaerei "Cavour" in soccorso delle popolazioni di Haiti, pur comprendendo e condividendo in gran parte, le considerazioni espresse, sono del parere, però, che un tale tipo di intervento andava fatto, per una questione di principio o, come si suol dire oggi, spesso impropriamente, di immagine.

 

 

 

Dal sito ufficiale della Marina Militare Italiana, il link ad un articolo, con notizie e numerose foto relative ai preparativi per la missione della portaerei "Cavour":

 

http://www.marina.difesa.it/diario/2010/01...avour/index.asp

 

 

 

Dalla rassegna stampa del sito ufficiale del Ministero della Difesa, i link ad alcuni articoli:

 

http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+...amp;pdfIndex=63

 

http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+...amp;pdfIndex=60

[lazer_one*]

...solo chi non fa niente non sbaglia mai!

 

Lazer_ :s02: ne

[Iscandar]

per trovarmi d'accordo con uno dei c.te "grafici" (Lazer_one)

 

"cu mancia fà mmuddichi"

 

in ogni caso è, questa missione, un'opportunità, per la Marina, impagabile, dato che impiegherà la Cavour in una delle operazioni per cui è stata progettata e finanziata, così nessuno potra dire che è stata solo impiegata per quegli orrendi "bombardieri nucleari" (F35 secondo alcuni giornalisti), e, se mi permettete, è un bellissimo test per l'equipaggio

 

 

Mozzo di infima classe Riccardo

Modificato 19 Gennaio, 2010 da Iscandar

[picpus]

per trovarmi d'accordo con uno dei c.te "grafici" (Lazer_one)

 

"cu mancia fà mmuddichi"

 

in ogni caso è, questa missione, un'opportunità, per la Marina, impagabile, dato che impiegherà la Cavour in una delle operazioni per cui è stata progettata e finanziata, così nessuno potra dire che è stata solo impiegata per quegli orrendi "bombardieri nucleari" (F35 secondo alcuni giornalisti), e, se mi permettete, è un bellissimo test per l'equipaggio

 

 

Mozzo di infima classe Riccardo

Quoto e traduco, a beneficio dei padani o polentoni che dir si voglia, la nostra sicula espressione: "cu mancia fà mmuddichi" = "chi mangia fa molliche" !!! :s51:

[STV(CP) *]

Vento in Poppa, Portaerei Cavour.

Un modo nobile per farsi le ossa ed accellerare il processo di entrata in squadra.

Viva L'Italia, Viva la Marina

:s20: :s20: :s20: :s20:

[Rick]

La sosta è a Fortaleza, nel nord del Brasile. I 20 nodi provengono da quanto si è saputo sabato ma adesso dicono che addirittura in 10 giorni si prevede di avere la Cavour ad Haiti; anche ipotizzando una sosta lampo di 12 ore (la nave va comunque rifornita e vanno caricati i mezzi e gli uomini brasiliani) è una galoppata non da poco.

 

Totiano, la nave è molto nuova e non ancora pienamente operativa. Non ci saranno problemi a spremerla così spero; che ne pensi?

 

Riguardo all'opportunità di inviare la Cavour, oltre che i terremotati di Haiti, gioca un ruolo molto importante la necessità di rinsaldare i rapporti con il Brasile (dopo il caso Battisti).

I brasiliani hanno 2000+ uomini sul terreno ma sono nell'impossibilità di rifornirli o di giocare un ruolo di primo piano negli aiuti (poichè l'aeroporto è sotto controllo americano che autorizza col contagocce l'atterraggio di aerei non USA). E' stato naturale per loro rivolgersi ad una delle pochissime marine al mondo in grado di mandare una nave come la Cavour.

 

In questo modo il nostro paese, grazie a questa nave, coglie tre ottimi piccioni con una fava:

- rinsalda i legami con i brasiliani

- aiuta quella povera gente e, allo stesso tempo, fa un figurone (solo gli ami hanno fatto di più)

- e poi ci scappa un bello spot per Fincantieri visto che non da oggi girano voci sull'interessamento del Brasile per gli Orizzonte (oltre alla necessità di know-how che hanno se vogliono costruirsi in loco la sostituta del Sao Paulo).

 

PS: ci sono anche 2/3 SH-3D, non solo EH-101 (sempre 6 gli elicotteri in totale)

 

Ovviamente vento in poppa a tutti gli uomini e le donne imbarcati sulla nostra portaerei!!!

Modificato 19 Gennaio, 2010 da Rick

[LT Melekhin *]

...La sosta è a Fortaleza, nel nord del Brasile. I 20 nodi provengono da quanto si è saputo sabato ma adesso dicono che addirittura in 10 giorni si prevede di avere la Cavour ad Haiti; anche ipotizzando una sosta lampo di 12 ore (la nave va comunque rifornita e vanno caricati i mezzi e gli uomini brasiliani) è una galoppata non da poco...

 

...e poi ci scappa un bello spot per Fincantieri visto che non da oggi girano voci sull'interessamento del Brasile per gli Orizzonte (oltre alla necessità di know-how che hanno se vogliono costruirsi in loco la sostituta del Sao Paulo)...

1. Così, a naso, da La Spezia ad Haiti via Brasile sono circa 6000 miglia, uno più, uno meno. In nove giorni e mezzo (dieci meno la sosta lampo) sono appunto 6000 miglia in 228 ore, vale a dire una media di oltre 26 nodi... però!
   
2. Speriamo che ai Brasiliani piaccia così tanto che se la tengano, in cambio di un versamento sul conto corrente MM di 1,3 miliardi di euro. :s02:
   

[picpus]

Per i marinai "tout court" e non per i pansommergibilisti, ecco un video sulla partenza del "Cavour", tratto dal TG5 delle 20,00:

 

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/ser...one-cavour.html

[LT Melekhin *]

Ricordo ai pan-non-Italiani che quando si scherza si devono inserire le faccine, cosi: :s10: :s01: :s03:

Se invece l'omissione delle medesime è voluta è un altro discorso...

Tutto questo sempre con il sorriso sulle labbra e per la valorizzazione di questo magnifico, NOSTRO sito! :s03:

[picpus]

Dalla rassegna stampa del sito ufficiale del Ministero della Difesa, il link ad un articolo con i numeri in dettaglio della missione:

 

http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+...amp;pdfIndex=10

[picpus]

Eccovi il link ad un video girato ieri sul "Cavour", che mostra l'appontaggio dell'EH-101 con il Ministro della Difesa:

 

http://www.cittadellaspezia.com/videogalle...ottero-188.aspx

 

 

Nella finestra sulla destra è possibile, per chi lo desideri, vedere altri filmati relativi alla medesima occasione.

[Charlie Bravo]

Considerando che sembra esserci un unico aeroporto, non troppo grande, adatto ai velivoli di grosse dimensioni l'urgenza degli aiuti e l'estensione dei danni probabilmente una unità di questo tipo è un toccasana in quelle condizioni. Non so se il Cavour sia certificato per i CH-53 ma basterebbero gli UH/SH-60 per consentire una buona operatività logistica con altre unità simili tenendo conto che la US Navy può contare sui C-2.

[Iscandar]

Considerando che sembra esserci un unico aeroporto, non troppo grande, adatto ai velivoli di grosse dimensioni l'urgenza degli aiuti e l'estensione dei danni probabilmente una unità di questo tipo è un toccasana in quelle condizioni. Non so se il Cavour sia certificato per i CH-53 ma basterebbero gli UH/SH-60 per consentire una buona operatività logistica con altre unità simili tenendo conto che la US Navy può contare sui C-2.

 

 

dal sito della MM

 

L'Unità sarà in grado di imbarcare ed operare con tutti i tipi di aereomobili in dotazione alla Marina Militare: Elicotteri (EH 101, NH 90 e SH 3D), aerei AV-8B, nonché, in futuro, aerei tipo JSF (Joint Strike Fighter).

 

poi penso che a poppa ci sia lo spazio per far atterrare un CH-53, suppongo che il ponte lo possa reggere

Modificato 22 Gennaio, 2010 da Iscandar

[picpus]

Dalla rubrica "Cronaca - News" del sito "Congedati Folgore", http://www.congedatifolgore.com/ , riporto l'articolo seguente:

 

 

LA CAVOUR IN NAVIGAZIONE VERSO HAITI. ARRIVO PREVISTO ENTRO FINE MESE

 

Venerdì, 22 Gennaio 2010

by webmaster

 

cortesia MARINA MILITARE - Credits by Massimo Sestini - Una delle capienti stive di Nave Cavour che si riempie di aiuti e mezzi destinati ad Haiti

 

 

PARMA - La portaerei della Marina Militare “Cavour” è ormai in navigazione da 48 ore, per iniziare la missione umanitaria “White Crane”.

 

A bordo un consistente carico di aiuti umanitari offerti dal Governo italiano, dal World Food Programme, dalla Croce Rossa Italiana e da altre associazioni umanitarie.

 

Il Cavour, comandato dal Capitano di Vascello Gianluigi Reversi, comandante del Contingente italiano nella fase di trasferimento, raggiungerà Haiti intorno alla fine del mese allo scopo di concorrere alle attività di soccorso della Comunità Internazionale a seguito del sisma del 12 gennaio scorso.

 

Nel corso della navigazione è prevista una sosta tecnica in Brasile dove la nave imbarcherà personale sanitario ed elicotteri della Marina brasiliana.

 

Il materiale imbarcato a bordo di Nave Cavour nei giorni 19 e 20 gennaio è pervenuto -come si diveva- da Agenzie Governative ed Associazioni ONLUS. Ecco i singoli contributi:

 

World Food Programme delle Nazioni Unite: 45 Unità abitative; 40 Unità per uso ufficio; 10 Unità ad uso servizio igienico; 4 generatori di corrente e relativi accessori; 1.000 kilogrammi circa di biscotti e 14 tende.

 

Croce Rossa Italiana: 4 container contenenti materiale sanitario e 2 motrici.

 

Altre associazioni e Agenzie: materiale farmaceutico vario, circa 15.000 kilogrammi di cibo in scatola, 50 rotoli di plastica antipioggia per rifugi di fortuna, 5 cisterne di acqua da 1.000 litri, 200 materassi, 700 reti antizanzare, 500 kilogrammi di saponette, un autoveicolo e circa 8.000 kilogrammi di riso, fagioli e latte.

 

 

 

FORTE CONTRIBUTO DELLE FORZE ARMATE.

LA CAVOUR E' UNA CITTA' GALLEGGIANTE

 

 

Sono circa 900 i militari italiani attualmente impegnati nella missione.

 

650 marinai – tra membri dell’equipaggio del Cavour, fucilieri di marina del Reggimento San Marco, piloti e tecnici elicotteristi del 1° e 4° gruppo elicotteri con i 4 SH3D e i 2 EH101 e specialisti del Gruppo Operativo subacquei della Marina Militare, con la camera iperbarica per il trattamento delle patologie da schiacciamento

 

185 militari dell’Esercito in gran parte provenienti dal 2° reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Julia.

 

Alla missione interforze partecipa anche personale del 16° Stormo (Battaglione fucilieri dell’aria) e un team per il coordinamento dell’attività aerea sull’aeroporto di Haiti dell’Aeronautica Militare, un nucleo di Polizia Militare dei Carabinieri e 8 infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana.

 

A bordo del Cavour sono stati imbarcati i mezzi militari appartenenti alla Task Force “Genio”, tra cui 18 veicoli per trasporto del personale, 29 autocarri per trasporto materiali, una gru, 8 pale caricatrici ruotate, 2 escavatori e 1 apripista cingolati per ripristino della viabilità stradale, sgombero macerie e demolizione di strutture pericolanti, un’autobotte per trasporto acqua potabile, 1 apparato per la potabilizzazione dell’acqua, 1 shelter frigo per la conservazione dei generi alimentari, 2 cucine da campo e 1 apparato per la disinfestazione.

 

Una importanza fondamentale la assumerà la modernissima zona ospedaliera della nave, con i suoi 400 metri quadrati, 37 sanitari tra medici e paramedici appartenenti a tutte le Forze Armate.

 

Facile intuire che quelle attrezzature medicali all’avanguardia, garantiranno un prezioso supporto umanitario.

[dott.Piergiorgio]

meh, rimango perplesso sulla "velocità di curvatura" (24-26 nodi sostenuti ad uno scafo di almeno 27.000 tonnellate con 4 turbine da 32 MW, il tutto mi pare con un solorifornimento in Brasile, permettete che mi permetto di considerare "giapponesi" qualche dato tecnico ufficiale...) ma ovviamente non entro nei dettagli, si vedrà. Concordo con l' ottima impressione commerciale che si ricaverebbe col Brasile (che come noto, sta valutando l' idea di un SSN ed in passato avevano anche pensato all' acquisto di una delle Forrestal quando venero radiate)

 

Questo per ora, e scusate la forte intermittenza nel forum....

 

Saluti,

Dott. Piergiorgio.

[Charlie Bravo]

... Concordo con l' ottima impressione commerciale che si ricaverebbe col Brasile (che come noto, sta valutando l' idea di un SSN ed in passato avevano anche pensato all' acquisto di una delle Forrestal quando venero radiate)

 

Ciao Dott. Piergiorgio, viste le tragiche circostanze di questa missione, anche se non siamo più ai tempi dei Cavalieri della Tavola Rotonda, secondo me sarebbe auspicabile che gli aspetti mercantili rimanessero il più defilati possibili.

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Uhm, l'intera vicenda dell'invio del Cavour mi lascia un po' freddino...stiamo a vedere come va a finire.

[Varo5]

In questo modo il nostro paese, grazie a questa nave, coglie tre ottimi piccioni con una fava:

- rinsalda i legami con i brasiliani

- aiuta quella povera gente e, allo stesso tempo, fa un figurone (solo gli ami hanno fatto di più)

- e poi ci scappa un bello spot per Fincantieri visto che non da oggi girano voci sull'interessamento del Brasile per gli Orizzonte (oltre alla necessità di know-how che hanno se vogliono costruirsi in loco la sostituta del Sao Paulo).

 

La Fincantieri certamente parteciperà alle spese della missione. L'occasione è molto propizia e tanti auguri alla Fincantieri di saper fare.

All'epoca della "Garibaldi" nuova fiammante è stato lo stesso. Io sono andato a La Spezia per esaminare le attrezzature di fornitura in mare di combustibile e materiali vari della nostra "Stromboli".

L'Australia voleva la "Garibaldi" modificata per poter operare a grande distanza. La squadra partiva con la

petroliera in coda e ad una certa distanza forniva la portaerei per quanto aveva consumato e la scorta che era al secco. La petroliera tornava a casa e la squadra proseguiva fino al traguardo.

Al ritorno la portaerei forniva alla scorta il combustibile per tornare a casa.

Pertanto la "Garibaldi" australiana doveva avere casse combustibile di volume adeguato ed in coperta le attrezzature dello "Stromboli".

Io ho studiato le modifiche al progetto"Garibaldi" con le attrezzature "Stromboli".

Non è stato concluso niente probabilmente per il costo o per la nostra poca capacità imprenditoriale. Volevano la "Garibaldi" anche il Brasile e L'India più altre nazioni che non ricordo. Ti immagini tre "Garibaldi" costruite assieme che bellezza.

Varo5

[LT Melekhin *]

Pertanto la "Garibaldi" australiana doveva avere casse combustibile di volume adeguato ed in coperta le attrezzature dello "Stromboli".

Io ho studiato le modifiche al progetto"Garibaldi" con le attrezzature "Stromboli".

Non è stato concluso niente probabilmente per il costo o per la nostra poca capacità imprenditoriale. Volevano la "Garibaldi" anche il Brasile e L'India più altre nazioni che non ricordo. Ti immagini tre "Garibaldi" costruite assieme che bellezza.

Varo5

MOLTO interessante: sarebbe possibile saperne di più?

Grazie

[Totiano*]

anche a me piacerebbe approfondire , Varo5!

se sei d'accordo separo il tuo post da questa discussione e ne dedichiamo una ad hoc.

[Rick]

Ieri il Cavour era a Fortaleza, dove ha imbarcato personale ed elicotteri brasiliani; ha fatto anche un rifornimento in mare da una loro AOR.

 

Dovrebbe partire oggi per Haiti

 

 

[giampyg]

Interessante la seconda foto si nota l'elevatore esterno in una posizione che non avevo mai visto , le guide permettono anche di far basculare all'indietro l'elevatore, forse come ulteriore protezione alla porta dell' hangar .

[Lefa]

Direi che hanno navigato davvero a 20 nodi, arriveranno probabilmente Lunedì in mattinata.

Sul sito Alide ho letto del contributo del Brasile, che mi è sembrato piuttosto scarno. Tuttavia mi risulta che sul territorio sia già presente un importante contingente Brasiliano, qualcuno conferma?

[Rick]

Si, il Brasile ha addirittura il comando della missione ONU che stava ad Haiti prima del terremoto (e sta tutt'ora).

 

Ed è questo forse il motivo principale perchè è stato scelto il Cavour e non un Santo: a parte la velocità di trasferimento, il Cavour ha delle capacità di comando e controllo che credo verranno ampiamente sfruttate dai Brasiliani per cercare di riprendere in mano MINUSTAH (il nome della missione ONU), attualmente allo sbando e paralizzata dopo il crollo della sua sede di comando e l'uccisione del comandante e di altre figure chiave (sfortuna ha voluto che il terremoto è avvenuto mentre ci stava una riunione dei comandanti di MINUSTAH nella sede crollata).

[picpus]

Dal sito in francese della MINUSTAH (Mission des Nations Unies pour la Stabilisation en Haïti) http://minustah.org/ ( sito in inglese al link: http://www.un.org/en/peacekeeping/missions/minustah/ ), posto il link alla pagina con il dettaglio solo delle forze militari (in più vi sono anche componenti civili) dei vari paesi partecipanti alla detta missione, presenti ad Haiti alla data del 1° gennaio 2010:

 

http://minustah.org/?page_id=10727&postTabs=1

[picpus]

Dalla rubrica "Cronaca - News" del sito "Congedati Folgore", http://www.congedatifolgore.com/ , riporto l'articolo seguente:

 

LA CAVOUR HA FATTO DECOLLARE I PRIMI ELICOTTERI DI SOCCORSO

 

Lunedì, 1 Febbraio 2010

 

by webmaster

 

 

PORT-AU-PRINCE - È già cominciato lo sbarco aereo degli aiuti umanitari per la popolazione colpita dal sisma, imbarcati a bordo della Cavour, ormai poco distante.

 

Dalla nave, secondo quanto si è appreso, sarebbero infatti già decollati i primi elicotteri con uomini e materiali che, in circa un'ora di volo, raggiungeranno la terraferma. Per quanto riguarda i mezzi pesanti a bordo della nave, invece, per il loro sbarco sarà necessario attendere che venga deciso il porto dove attraccare.

[picpus]

Ulteriore aggiornamento al link seguente:

 

http://www.paolacasoli.com/2010/02/emergen...da-nave-cavour/

[picpus]

Dal sito ufficiale della Marina Militare Italiana, posto il link alla sezione con tutti gli aggiornamenti sulla "Missione Haiti":

 

http://www.marina.difesa.it/attivita/attiv...haiti/index.asp

[malaparte*]

Per la cronaca, il Cavour sta rientrando. Ha lasciato Haiti il 31 marzo, si prevede il rientro dopo due settimane circa, ergo a breve.

Ha svolto 1241 interventi sanitari; la sua TAC era l'unica funzionante ad Haiti, così come aveva l'unica camera iperbarica. Erano in collegamento di telemedicina coll'ospedale del Celio per consulenze. Imbarcava 1100 persone: 882 membri dell'equipaggio, più varie squadre interforze.

I mezzi del Genio hanno smosso 9500 metri cubi di materiale, riaprendo il centro della capitale. I ragazzi del San Marco hanno raggiunto a piedi un villaggio sperduto a Nord, che neanche gli elicotteri riuscivano a raggiungere. ("Quando la squadra italiana si è fatta largo tra le capanne, li hanno letteralmente coperti di fiori" parole del comandante Gianluigi Reversi).

 

Dati presi da QN, 1/4/10