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212 Ad Israele


Totiano

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da defense news questo articolo in data 25 agosto di France Presse

http://www.defensenews.com/story.php?F=2059385&C=navwar

 

Germany Confirms Sale of Two Submarines to Israel

The German government on Aug. 25 confirmed reports that two German submarines have been sold to Israel, but said the vessels are not equipped to carry nuclear weapons.

Deputy government spokesman Thomas Steg said the two Dolphin-class submarines, called U212s, were ordered in November 2005 but would only be delivered to Israel in 2010.

”They are not designed to carry nuclear weapons,” he added.

Steg also confirmed that the German government would finance a part of the sale.

A spokesman for the defense ministry said the sale agreement between Israel and the submarine manufacturer, Howaldtswerke-Deutsche Werft AG, was concluded on July 6.

The Jerusalem Post has reported that the submarines will be fitted with a propulsion system allowing them to remain underwater for far longer than submarines already in use by the Israeli navy.

It already has three German submarines — the most expensive weapon platforms in Israel’s arsenal.

Germany, which believes it has a historic responsibility to help Israel because of the mass murder of Jews in World War II, donated the first two submarines after the 1991 Gulf War.

It split the cost of the third with the Jewish state.

Reports of the sale of the submarines have sparked controversy in Germany because of Israel’s military offensive on Lebanon.

 

212 e dolphin sono molto simili, non deve meravigliare che sia questo il modello acquistato. mi meraviglia di più il fatto che la germania senta ancora le responsabilità dell'olocausto facendo forti sconti ad israele in un periodo in cui questo è in guerra con un'altro stato.

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Visitatore Kashin

La marina militare israeliana ha acquistato dalla Germania due sommergibili di ultima generazione in grado di lanciare missili a testata nucleare. Nonostante il contratto risalga a due mesi fa, la notizia e' apparsa solo oggi sulla stampa israeliana, in coincidenza con la ripresa del dibattito internazionale con l'Iran sul suo progetto atomico.

I sommergibili, entrambi della classe Dolphin, sono costati 1,27 miliardi di dollari, ma un terzo della somma sara' finanziata dal governo tedesco. La Germania all'indomani della guerra del Golfo aveva donato ad Israele altri due sommergibili dello stesso modello, ma quelli acquistati adesso dispongono di una tecnologia molto piu' moderna, a cominciare dalle accresciute possibilita' di lanciare missili a testata nucleare.

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Visitatore Kashin

senta ancora le responsabilità dell'olocausto ........

 

indubbiamente dati i noti fatti ma nel bene e nel male sono battelli che saranno usati in guerra ....quale buona occasione per avere "De Facto" possibilita' di apportare modifiche e migliorie in zona di conflitto ,oltre a poter vendere ricambi,Up-Grading/Refitting.....etc....etc....oltre a far mostrare la bandiera alla cantieristica Tedesca.....Future vendite ??

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La fornitura di sottomarini tedeschi a Israele non è una cosa recente, anzi. Fin dagli anni 60 i tedeschi hanno fornito e anche finanziato (assieme agli Stati Uniti) la costruzione dei battelli israeliani.

In relazione all'impiego di armi nuclearei da quei battelli c'è da dire che i missili imbarcati dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) essere dei derivati degli Harpoon americani modificati dagli israeliani con la sostituzione della testata (da convenzionale e nucleare), del sistema di guida (GPS, inerziale ? nessuno sa nulla) e l'aumento della quantità di carburante per aumentare la gittata. In questa maniera si è ottenuto un missile nucleare da crociera. Quanto tali armi siano effettivamente dei missili modificati o dei cloni non è noto, anche se propendo per la seconda ipotesi (svincolandosi così da ogni tipo di possibile pressione o di embargo sulla fornitura di pezzi di ricambio). Resta da dire comunque che gli elementi a maggior contenuto tecnologico (testata bellica e sistema di guida) sono di produzione israeliana e quindi non soggetti a limitazioni di impiego per condizionamento politico.

Perchè realizzare un missile simile?

1) I missili come l'Harpoon possono essere lanciati dai normali lanciasiluri da 533mm. Non è perciò necessario modificare in maniera estesa i sommergibili in servizio. Si tenga presente che i missili balistici in un SSBN occupano un terzo dello scafo (che va dalle 10000 tonn in sù). Le uniche modifiche sono quelle al software del sistema di combattimento ed eventualmente l'imbarco di una console dedicata. I costi sono quindi relativamente bassi. Di fatto in tale maniera è possibile trasformare qualunque sottomarino (anche i nostri Sauro) in lanciamissili nucleari.

2) Una volta realizzati i missili basta imbarcarli... cioè, non essendo necessario modificare lo scafo o costruire ad hoc un SSBN la cosa ha poturo rimanere segreta fino a che non è stata completata....Poi conviene far sapere a chi di dovere che la bombe le si ha..... Isrele pertando ha potuto realizzare una capacità nucleare imbarcata mettendo il mondo ( e le amministrazioni USA) di fronte al fatto compiuto senza

pagare alcun prezzo politico, cosa non del tutto certa se al programma fosse stata data pubblicità, anche i governi USA avrebebro dovuto prendere dei provvedimenti punitivi, visto che la politica Ufficiale degli USA e della Russia è quella della non proliferazione nucleare (non solo alle testate ma anche ai sistemi di lancio).

Così, invece il mondo si è trovato di fronte al fatto compiuto.

 

I limiti di tale sistema:

Si tratta di missili di crociera e non balistici, il profilo di volo prevede il lancio, la stabilizzazione ad una quota di 20-30 metri e una velocità di 800-900 km/h. Si tratta di di missili che è possibile abbattere con facilità, se riesci a individuarli. Si riuscirebbe ance un MB 339, se il pilota riuscisse ad acquisirlo, anche solo a vista. Se il sistema di difesa non dispone di radar sofisticati o avioportati la cosa è molto difficile, ma sistemi di difesa aerea basati su Awacs (quindi molto sofisticati e "ricchi") potrebbero riuscirci con una certa facilità (in condizioni di allerta), a meno di un attacco di saturazione.

Per i missili balistici invece le cose si fanno più complicate, visto che le testate arrivano con velocità di 5000-8000 km/h e con profili di volo che (quasi verticali) che mettono furi gioco sia i sistemi contraerei su artiglieria che su velivoli, mentre i missili antiaerei che hanno la capacità di intercettare dei missili balistici sono molto pochi (Patriot e S-300 russi) e con parecchie limitazioni.

 

Ciao

Ursus

Modificato da Ursus Atlanticus
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Visitatore Kashin

I limiti di tale sistema:

 

 

Credo che per il teatro d'impiego e la minaccia d'affrontare sia un buon veicolo DISSUADIVO ......

anche se non sono cosi' IPER ....il nemico non dispone ne di una rete EW efficace ne di sistemi tipo Gatlin per saturare zona d'impatto ne tantomeno sistemi Anti Missili .....Condividi ??

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Condivido, anche se più che sistemi di artiglieria, validi solo per la difesa di punto pensavo a sistemi di difesa antiaerea basati su AEW e velivoli pilotati, con molti AEW e molti caccia, nonche sistemi di C4I ad altissima reattività, roba da "guerra fredda". Quanto a sistemi di difesa elettronica sono efficaci contro armi radioguidate. Contro sistemi a guida satellitare o inerziali sono inutili.

Per il teatro di impiego (medio oriente contro nazioni mussulmane) tali vettori sono a mio avviso adeguati, tuttavia non è impossibile intercettarli.....

 

Ciao

Ursus

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  • 1 year later...

Ora, forse sono ricordi fallaci.....ma non si era detto che Israele aveva in animo di dotarsi di una cosiddetta "Marina oceanica"? E non era prevista la costruzione di due importanti unità portaeromobili?

 

Qualcuno ricorda qualcosa a riguardo?

 

Grazie Luca

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Ciao Luca, non ho mai sentito di unità portaeromobili. Mi sembrerebbe singolare, vista la filosofia d'impiego (e i fondi ) della Heyl Yam qualcosa di più grande di una fregata; si parla comunque da diversi anni di una evoluzione delle corvette classe Lahav (Saar V) che se realizzata dovrebbe dislocare circa 3000 t. Credo che la vera componente strategica sia costituita dai 3 battelli classe Dolphin.

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Grazie, Franco. Eppure io avevo letto qualcosa a riguardo....si trattava di unità sulle 10.000 tonnellate, con spiccate capacità elicotteristiche....Vedrò di riuscire a trovare la rivista dove lessi la notizia.

 

Luca

Modificato da brin
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Caro Luca, sarebbe interessante sapere in che periodo è uscita quella notizia ( ma mi raccomnado non diventare matto per ritrovare quella pubblicazione ). Oltre alla tipologia mi lascia perplesso la numerosità del personale necessario. La Marina Israeliana può contare in tutto tra SPE, leva e riserva di circa 9000 uomini di cui appunto 3500 della Riserva).

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Caro Luca, sarebbe interessante sapere in che periodo è uscita quella notizia ( ma mi raccomnado non diventare matto per ritrovare quella pubblicazione ). Oltre alla tipologia mi lascia perplesso la numerosità del personale necessario. La Marina Israeliana può contare in tutto tra SPE, leva e riserva di circa 9000 uomini di cui appunto 3500 della Riserva).

 

Sono sicuro che fosse un RID, credo post 2001......chissà che non lo trovi. Tranquilllo: lo sono già. :s03: Vi farò sapere.

 

Luca

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  • 6 years later...

in germania non si fa mai nulla per caso e a differenza, ad esempio, dei francesi, oltre al superfluo qualche volta eliminano anche il necessario...

 

le superfici sembrano staticche per cui, a naso, potrebbero avere il compito di stabilizzare il flusso idrodinamico sull'elica. la seconda alternativa, ovvero stabilizzar eil battello ad alte velocità, non mi sembra applicabile. La seconda elichetta potrebbe avere lo stesso scopo o essere semplicemente un'appendice per mantenere il telo sull'elica. ricordo che in Italia abbiamo scelto un'elica differente e c'era il suo motivo.

 

ma ci sono altri particolari interessanti, alcuni quasi anomali...

10 tubi swimout? questa tecnologia è davvero in controtendenza quando tutti cercano il watershot! per intenderci: lo swimout fa mettere in moto l'elica al siluro che esce coi propri mezzi (come sui Sauro) mentre il watershot espelle con un forte getto d'acqua il siluro che poi si mette in moto.

 

l'aver mantenuto la larghezza uniforme dello scafo resstente mi fa pensare che abbia ancora l'impianto di propulsione dei dolphin I, articolato su 3 diesel; ovviemente questo ha obbligato a spostare i contenitori dell'idrogeno in chiglia con aumento dell'attrito

 

ma la foto che mi incuriosisce è questa

ISS-35-S-TANIN-on-19-06-2014-at-Kiel-08.

 

 

cosa sono quelle aperture sulla vela? probabilmente dei tubi per lanciare contromisure o boette radio ma mi da da pensare il rumore idrodinamico generati. poi ci sono quelle due appendici nere, una a prora delle citate aperture e l'altra sulla punta della vela

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Marco, forse i portelli di quei dispensers (anche a me sembrano tali, ma sono quello che in mancanza di riferimenti defaulto sul tagliareti....) non erano ancora stati installati.... e si dice, rigorosamente in maniera non ufficiale, che la funzione dei tubi da 650 non sia propriamente convenzionale (a buon intenditore....) ed è già molto che si sa il calibro.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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  • 3 weeks later...

Beh, in effetti l'impiego dei TLS da 650 è ormai noto ma non era su questo che mi soffermavo, forse dovrei meglio esplicitare la frase:

 

10 tubi swimout? questa tecnologia è davvero in controtendenza quando tutti cercano il watershot! per intenderci: lo swimout fa mettere in moto l'elica al siluro che esce coi propri mezzi (come sui Sauro) mentre il watershot espelle con un forte getto d'acqua il siluro che poi si mette in moto.

 

Il sistema swimout (impiegato dai Sauro ma anche dagli ultimi battelli israeliani) consiste nel lancio con i soli mezzi del siluro, che mette in moto l'elica nel tubo ed esce coi propri mezzi. in questo modo il tubo (come un altoparlante) tende ad amplificare il rumore prodotto dall'elica e quindi a far perdere l'invisibilità.

Con il sistema watershot il siluro viene "sparato" fuori dal tubo con un qualche sistema, di massima con acqua in pressione. Questo sistema, anche se richiede spazi davvero maggiori sia all'interno che all'esterno dello scafo resistente, ha il vantaggio di essere meno rumoroso sia per intensita che per durata del rumore prodotto. Per capirci, diciamo che ogni 2 o 3 tubi serve un'altro "tubo" (come dimensioni) per mettere in pressione l'acqua e lanciare.

 

Considerazioni:

1. hanno preferito sacrificare a una maggiore indiscrezione sonora a favore di una maggiore capacità di carico bellico

2. hanno un sistema per silenziare il lancio swimout

3. i TTLLSS non sono swimout

Modificato da Totiano
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  • 3 weeks later...

Su Defencetalk viene pubblicato un articolo di elevato "clamore" per la consegna del Tanin al link http://www.defencetalk.com/israel-takes-delivery-of-new-hi-tech-german-submarine-60638/ . gli accenni a possibili arsenali nucleari sono evidenti, come le minacce


I

srael Takes Delivery of New Hi-Tech German Submarine

The Israeli military announced on Tuesday it has taken delivery from Germany of a new submarine, the most sophisticated in its fleet.

A third of the cost of the new Dolphin 2 class sub was borne by Germany as part of its military aid to the Jewish state.

“INS Tanin is the first Israeli Navy submarine that possesses air-independent propulsion, and is the fourth submarine Israel has acquired,” a statement from the military said.

The navy’s commander-in-chief, Major General Ram Rutberg, said that acquiring the new vessel means the navy “will double its capabilities, it will be able to reach further and deeper, for a longer period of time, demonstrating force unknown till this day”.

According to Israeli military experts, the country’s submarines could be used as a second strike capability in case of an Iranian attack using non-conventional weapons.

The Dolphin submarines, of which the navy already has three, can be equipped with missiles with nuclear warheads.

Israel has never admitted — or denied — having a nuclear arsenal, but experts believe it has up to 200 atomic bombs and nuclear-tipped long-range missiles.

Prime Minister Benjamin Netanyahu was in the northern port of Haifa for the submarine’s arrival, and said Israel was determined to defend all of its borders, land, air and sea.

“The threats posed by Iran and other Islamist groups oblige us to become stronger,” he said.


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  • 6 months later...

Luce verde del governo tedesco ai propri cantieri per la fornitura del quinto dei 6 battelli. L'articolo su defencetalk al link https://www.defencetalk.com/german-federal-security-council-oks-submarine-delivery-to-israel-63797/ , cosa che non era cosi scontata perchè i contribuenti tedeschi non sono molto contenti di pagare una buona parte di armi che useranno altri stati e, per di piu, con capacità nucleari.

 

Nello stesso articolo ci sono altre cosette interessanti: mi riferisco alla fornitura di 6 sistemi sonar per caccia antisom, ma non dice se destinata a battelli o unità di superficie. LO stesso documento parla di attrezzi e pezzi di ricambio per calibri leggeri, sempre per l'india, e camion per l'Algeria.

 

 

German Federal Security Council OKs Submarine Delivery to Israel

 

The German body that monitors the export of military goods, the Federal Security Council, has given the green light for the delivery of another submarine to Israel. The decision could be a contentious one.

Israel is to receive the fifth of six promised submarines from Germany after the Federal Security Council approved the export at its most recent meeting, the daily Süddeutsche Zeitung wrote on Friday, citing the Council’s report to the parliamentary Economics Committee.
The fourth of the submarines was handed over to Israel last September by the company ThyssenKrupp.
Previous deliveries of German submarines to Israel have been criticized in some quarters, partly because a third of the cost is shouldered by German taxpayers, but also because of media reports that the vessels are capable of being equipped with nuclear weapons.
Israel is widely considered to be in possession of an atomic arsenal, although the country has never officially admitted to the fact.
Other approved exports
At its meeting, the Council, which takes its decisions on the basis of Germany’s Military Weapons Control Act and the Export Act, also consented to the export of six sonar systems to India that can be used for the detection of submarines and torpedoes, the paper said.
India is also to receive tools and spare parts to produce small-caliber ammunition, according to the report. In addition, the Council also approved the delivery of 336 trucks to Algeria that, although reportedly unarmed, are considered as military vehicles because of their ability to drive through water and their blackout lighting.
Only the submarine export to Israel is considered as weapons export in the narrow sense of the term.
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  • 2 weeks later...

Credo che il sostituti dei due ultimi Sauro dovrebbero essere due unità del genere, derivate dai 212 leggermente più grandi ( ma senza esagerare) con migliori capacità di trasporto forze speciali e missili A cambiamento d'ambiente quali gli Scalp Naval.

Non dimenticherei, poi, la possibilità di avere un battello pressoché uguale alla la Marina di Israele per tutti i motivi che si possono immaginare...

Satelliti Opsat, M346, Gulfstream Caew, U 214...

Modificato da Fockewulf
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concordo, speriamo che ci siano i fondi e la volontà politica per perseguire nell'impresa.

Peraltro, sarebbe ora di iniziare a pensare alla nuova generazione di battelli, i 212, per quanto al top della gamma, sono un progetto dei primi anni '90.

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  • 8 months later...

Mi sono permesso di correggere il fuorviante titolo da "214 per Israele" a "212 per Israele" unendolo con post precedenti, sicuramente piu corretto

 

Il Rahav, secondo battello della classe Dolphin migliorata e quinto di questa fornitura è giunto in Israele martedi scorso. lo apprendiamo, tra le tante testate, dal "solito" defencetalk al link http://www.defencetalk.com/israel-gets-5th-german-submarine-66341/

prima del testo, però, vi invito a osservare questa foto da Shipspotting che da l'idea di quanto sia stata implementata la 2^ serie de Dolphin Israeliani, la prima era uguale ai 212 per dimensioni, proprio come quello tedesco in acqua.

 

1886823.jpg

 

israelisubs.png

 

Israel gets 5th German submarine

Haifa (Israel): Israel on Tuesday took delivery of its fifth German-built submarine, an advanced Dolphin-class vessel said to be capable of remaining submerged for up to a week.
Speaking at an official welcome ceremony at the northern port city of Haifa, Prime Minister Benjamin Netanyahu said the undersea fleet allows Israel “to deter enemies who seek to destroy us.”
“They should know that Israel can strike very hard indeed at anyone who tries to harm it,” he said.
The new arrival is named “Rahav” after a biblical sea monster.
“Rahav will take an active part in defending the state of Israel and its territorial waters, operating deeper, further, and for longer from the very depths — with a watchful eye,” President Reuven Rivlin said at the ceremony.
Foreign military sources say the Dolphins can be equipped with missiles armed with nuclear warheads.
They say Israel has between 100 and 200 warheads and missiles capable of delivering them.
Israel is the Middle East’s sole if undeclared nuclear power, refusing to confirm or deny it has such weapons.
Its five German-made submarines will be used to protect its shores and carry out spying missions against its arch-foe Iran, Israeli media say.
Netanyahu tried in vain to block a July deal with world powers on scaling down Iran’s nuclear program in exchange for sanctions relief, arguing it would not stop Tehran from developing an atomic weapon.
The incoming head of Israel’s Mossad spy agency said last week that the Islamic republic and its nuclear ambitions constitute “the principle challenge” for his organization.
A sixth submarine is to be delivered in two to three years although defence analyst Yossi Melman, writing in Maariv newspaper, has said it is likely to be cancelled for budgetary reasons.
The current model costs about 500 million euros ($540 million) to build, Israeli media say. Berlin is paying one third of the cost itself.
Modificato da Totiano
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Da base artica, marco.

La strategia israeliana dei sommergibili come vettori di lanncio di testate nucleari, puo solo funzionare, se si riferisce ad areee

" fuori dal bacino mediterraneo" ....a una politica di pochi ma ..ovunque.

Sempre con ....la supervisione degli occhi e ..sonde elettroniche di sorveglianza usa e forse russa e in futuro cinese,

di far sapere di esserci ma senza dire dove si è.

Altri usano o useranno vettori piu ecconomici e piu visibili come normali unita mercantili, ritunute forse piu vulnerabili ma allo stesso tempo piu diplomatiche, essendo solo fattori di depistaggio.

In merito al mercato sommergibilistico tedesco, anche li i costi cominciano a risentire dei limiti di bilancio dei possibili acquirenti.

Marco

Modificato da bussolino
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