marcellodandrea Posted June 21, 2022 Report Share Posted June 21, 2022 ciao a tutti dopo una lunga parentesi dalle navi, e con in mezzo pure il concorso di modellismo organizzato ad Arezzo, riprendo a fare qualcosa con questo cantiere. In verità è un po' di tempo che "orbito" intorno a questa nave, da prima del Muavenet'i milliye addirittura, cercando documentazione e preparando le decals per le decorazioni (le decals, fatte qualche anno fa, sono di Enrico Bai del forum Modellismo+). Poi una serie di contrattempi hanno rallentato il lavoro e, ancora oggi, con un familiare che ha bisogno di assistenza continua, non so se lo potrò portare avanti anche se mi piacerebbe arrivare alla fine, ovviamente. Una volta tanto non ho fatto la solita ricerca certosina e qualche volta senza risultati soddisfacenti delle navi precedenti. Mi sono affidato al bel libro di Renato La Manna e Luca Tarpani dedicato a questa nave. Secondo gli autori i disegni sono riferiti ai primi anni '80 e quindi questa è la collocazione temporale. La scala è la mia solita 1:350, come tutti gli altri miei modelli. Tralascio la presentazione della Palinuro, presumo... sia ben conosciuta 🙂 Avevo, una volta, una mezza idea di abbinare questa nave, in porto, alla Vespucci, sfruttando lo scafo Revell e autocostruendo tutto il resto (ponti, sovrastrutture, alberatura). Non ho abbandonato l'idea, ma per il momento comincio con questa, poi vedremo. Le linee dello scafo sono un pelino più complicate delle solite fiancate verticali delle torpediniere anni '20... così in questo caso, al posto degli strati di legno, ho optato per lo scheletro in plastica a chiglia e ordinate, ricavato dai disegni. Nella foto è già in scala... Per la prua e la poppa ho usato il milliput per riempire Poi ho rivestito tutto con un secondo fasciame di plastica sottile, stuccato e lisciato ciao alla prossima 🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted June 21, 2022 Report Share Posted June 21, 2022 Ciao Marcello.. seguo con attenzione. Questa nave é stato un punto fermo della mia famiglia per oltre 15 anni. Mio padre è stato il suo nostromo per 15 anni, oltre agli imbarchi come istruttore nocchieri.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted June 21, 2022 Report Share Posted June 21, 2022 Ed ecco che si riparte a seguire la nuova realizzazione di Marcello, che come sempre sarà fenomenale. Bravo, bravo! E complimenti anche per il soggetto, che per noi è estremamente “stuzzicante”... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted June 22, 2022 Report Share Posted June 22, 2022 Non finisco mai di stupirmi davanti a realizzazioni cosi piccole, piccole perle.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted July 13, 2022 Author Report Share Posted July 13, 2022 (edited) Ho fatto l'alberatura, in tondini di legno rastremato. Gli alberi veri sono in metallo ma qui nel modellino va bene così. Qui sono semplicemente appoggiati negli scassi e quindi sono tutti storti... 🙂 ma le dimensioni sono corrette. Ho aggiunto gli scalmotti ai lati del onte di coperta e sistemato il capodibanda con plasticard sottilissimo. Infine ho cominciato a fare la tuga della timoneria di poppa, cercando di curare l'inclinazione della parete anteriore e di quella curva posteriore (non sono verticali rispetto al ponte, che in quel punto sale leggermente verso poppa, ma rispetto alla chiglia). La tuga è di legno rivestito di plastica, così come la parte superiore e le due ali laterali. Come dicevo, ho i disegni della Palinuro tratti dal libro di La Manna. Mi piaceva l'idea di seguire quei disegni perché sono datati al 1982, quindi in un periodo ragionevolmente compatibile con quello dei disegni della Vespucci di Gay, di fine anni '70. Vero è che di quegli anni non ho assolutamente nessuna foto (e questo mi dà molto disagio...), salvo una di prua dove non si vede quasi nulla. Di contro ho una quantità di materiale per tutti gli anni seguenti fino a oggi (e questo mi tranquillizzerebbe, in teoria, assai di più). Ora purtroppo io non ho il libro e le relative foto fatte da La Manna per documentare il suo modello. A parte i disegni, ho solo i due articoli pubblicati sul notiziario del GMT relativi al suo lavoro, con le foto presenti negli articoli. E qui veniamo al primo problema. A poppavia del secondo portello a sx della tuga, nelle foto anteriori agli anni '80, c'è una scaletta verticale di 5 ramponi (si vede benissimo, ad esempio, su due foto del 1966 a Genova e Palermo; si nota altrettanto, anche se meno bene, su una foto dei primi anni 60 a Portoferraio all'Elba, dove la nave ha ancora una configurazione iniziale, con i battelli Carley e senza ali della tuga di poppa). Dopo gli anni '80, nelle foto la scaletta sparisce. La questione perciò è se nel periodo del modello di La Manna (1982 e poco prima) la scaletta ci fosse oppure no. Palinuro, dettaglio di foto (luglio 1966 a Palermo) Nei disegni la scaletta di ramponi non c'è e, nel modello di La Manna conservato a Venezia, ugualmente non c'è (ho telefonato al museo di Venezia per un controllo volante e me lo hanno gentilmente confermato). Il problema, però, è che nell'articolo citato (Notiziario modellistico GMT 1, 2019) , la scaletta sul modello c'è, e si vede in diverse foto (a pg. 6, a pg 8 [si vedono solo i ramponi superiori], la foto grande in fondo a pg 11). Perché la scaletta è nel modello delle foto dell'articolo, ma non c'è più nel modello conservato a Venezia? Eppure si tratta del medesimo modello. Per quanto in questo caso il pdf che ho non sia un modello di chiarezza, mi sembra di vederla anche su una foto a pg 4 del notiziario GMT 3, 2018 con il primo articolo sulla Palinuro (si vede proprio sopra l'ultimo oblò della murata all'estrema poppa). La nave è a Portoferraio ma è un'occasione diversa da quella della foto citata prima (la nave ha una configurazione più recente, senza Carley e con le ali sul tetto della tuga). Ho chiesto a Luca Tarpani (nella pubblicazione la foto risulta essere la sua) in merito alla data, e lui gentilmente mi ha risposto, ma mi ha potuto dire soltanto che si tratta di una cartolina, senza data. A mio parere la data è intorno alla metà degli anni 60, forse vicino al 1968 (la nave ha i falsi sabordi più radi e la tuga dipinta in giallo, come era appunto nel 1968 da una foto di Giorgio Parodi). In attesa di chiarire, aspetto. Qualcuno per caso è in possesso del notiziario GMT 3/2018 in originale e può gentilmente controllarmi la foto a pg. 4 della nave? 🙂 Anche altre foto dove si vede la scaletta sono ben accette, soprattutto se corredate dalla data 🙂 Edited July 13, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted July 23, 2022 Author Report Share Posted July 23, 2022 (edited) Allora, in realtà non ci sono misteri, ma solo informazioni errate. La scaletta di ramponi in questione, indicata nella foto qui sotto proveniente dal modello di La Manna esposto a Venezia (un amico modellista mi ha spedito alcune immagini) è presente - appunto - sul modello di La Manna e anche sul disegno del casotto della timoneria. Questo appiana tutto ed elimina il mistero di questa scaletta che appariva e scompariva misteriosamente. Non so perché al museo di Venezia mi abbiano detto che la scaletta non c'era e idem da altra fonte per il disegno. Magari mi sono spiegato male io... Questo collega anche , nelle mie foto, il periodo antecedente (anni 50-70) in cui la scaletta si vede nelle foto, a quello successivo agli anni 2000 in cui la scaletta non c'è più (in una sola foto del 1996 la zona è visibile ma troppo lontana per capire se la scaletta ci sia o no). Non so quando è stata tolta, ma una possibilità è che sia sparita in concomitanza coi lavori di ripristino del 1984-85. E dunque andiamo avanti col modellino... 🙂 Edited July 27, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted July 27, 2022 Author Report Share Posted July 27, 2022 (edited) Ho fatto la serpe di prua (e le cubie) ma, facendola, mi sono accorto che lo sperone è un pelino troppo breve e non supporterebbe la polena correttamente come si vede nelle foto, dovrò allungarlo di circa 1 mm. Purtroppo tutto il bianco della plastica non aiuta a rendere definite le foto. Sono andato avanti anche con la tuga della timoneria. Le attrezzature davanti sono diverse da quelle presenti sulla nave dopo i lavori del 1984 e seguenti. La tuga è solo appoggiata. Una vista dall'altro lato. Sul tetto ci sono ugualmente alcune attrezzature attualmente assenti e il sostegno del boma di mezzana. Ho messo anche la scaletta posteriore al secondo portello, ugualmente tolta dopo i lavori del 1984. Ho attrezzato la paratia del cassero, con i relativi portelli (mancano i volani), l'ancora ammiragliato centrale e le scalette. Ho cercato di trasformare le scalette fotoincise (queste di Regiamarina Mas) allargandole alla base in modo da farle assomigliare a quelle presenti sul Palinuro (i corrimano aiuteranno ad accentuare l'effetto). Lo stesso sulla paratia del castello, ma qui le scalette sono normali, per così dire. I due grossi osteriggi sul cassero, a sx quello dietro la maestra ancora da rifinire, a dx il più a poppavia, mancano ancora gli oblò e varie altre cosette. ciao alla prossima 🙂 Edited July 27, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted July 31, 2022 Author Report Share Posted July 31, 2022 Ho montato l'osteriggio del secondo alloggio allievi e le casse dell'olio lubrificante dietro l'albero di maestra. L'orientamento è quello che hanno sul modello di La Manna (sempre quello di Venezia) e che hanno ancora oggi sulla nave vera. Nei piani costruttivi del libro di La Manna, però, tutta questa struttura è disegnata al contrario (vista in pianta), con le casse dell'olio a proravia dietro l'albero: bisogna stare attenti perciò a sistemarla correttamente. Già che c'ero ho messo anche l'osteriggio sulla coperta, davanti al cassero. Ho aggiunto i tubi esterni alle casse dell'olio. Mancano altri particolari che metterò in seguito. Il cassone degli attrezzi qui montato adiacente alle casse dell'olio (la tuga di poppa è solo appoggiata) Una cosa di cui mi ero dimenticato, i sostegni sotto le ali della tuga. Altre casse attrezzi e una vista d'insieme ciao alla prossima :-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted July 31, 2022 Report Share Posted July 31, 2022 E la matita messa lì di fianco, implacabile, continua a dimostrare al tua bravura con questi pezzi piccolissimi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 4, 2022 Author Report Share Posted August 4, 2022 (edited) Qualche passo avanti. La base per l'argano di prua e una serie di grosse bitte, poi da pareggiare una volta incollate saldamente l'argano in posto, con la colonnina per i comandi, dietro (manca il volano in cima). Ho rifatto il boccaporto che copre la scaletta che va sottocoperta davanti al trinchetto, perché era troppo basso. Per inciso, anche il disegno di questo boccaporto, nei piani in pianta di La Manna, è diverso da quello da lui poi montato sul modello (per motivi che non conosco, il disegno riporta la struttura come appare in anni successivi, ad esempio come la vedo in foto dei primi anni 2000; poiché non ho alcuna foto a riprova, assumo che la forma montata sul modello di La Manna e che io ho riprodotto nel mio fosse quella presente nel 1982 e negli anni precedenti). Qui c'è anche la bussola davanti alla maestra Edited August 6, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 6, 2022 Author Report Share Posted August 6, 2022 (edited) Andiamo avanti. Il sostegno del boma di maestra copiato dalle foto del modello a Venezia (ancora senza la targhetta con il motto della nave; anche qui, in mancanza di foto della nave vera, assumo che questa sia la forma come era nel 1982 e anni precedenti, perché nelle foto che ho degli anni 2000 la forma è un po' diversa). Dimenticavo di dire che un amico modellista di Napoli, che sta facendo la Palinuro nel 2006 in grande scala, mi ha fatto avere gentilmente una certa quantità di foto del modello di La Manna a Venezia, abbastanza da permettermi di verificare ogni dettaglio. E' sulla base di queste foto che ho potuto correggere tranquillamente le "stranezze" dei disegni ad esempio. I pezzi delle cavigliere di maestra sono un po' piccolini... Il sostegno del boma montato in posizione. Via via sto aggiungendo altri particolari, passacavi di varie dimensioni, areatori (presumo siano areatori...) etc. La cavigliera di trinchetto. Mancano ancora due più piccole ai lati, adiacenti alle murate. Il dettaglio è minimo ma anche le dimensioni... In questa scala inoltre non monto le manovre in filo, devo accontentarmi di sprue stirato (anche la lenza non resterebbe tesa), come ho fatto per la Stella Polare. Le cavigliere di maestra, con la bussola davanti. e infine quelle di mezzana Ora rimangono da sistemare le due cavigliere alle murate della coperta e una miriade di bitte a croce (come diavolo farle in questa scala? boh... sono così piccole che forse potrei utilizzare le giunzioni incrociate, ripulite degli eccessi, di un po' di residui di fotoincisioni che ho...). Poi dovrò allestire gli alberi almeno fino ad un certo punto (senza montarli) e infine si può verniciare lo scafo 🙂 (e dopo si montano gli alberi) Edited August 6, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted August 7, 2022 Report Share Posted August 7, 2022 On 13/7/2022 at 16:31, marcellodandrea said: Ho fatto l'alberatura, in tondini di legno rastremato. Gli alberi veri sono in metallo ma qui nel modellino va bene così. Qui sono semplicemente appoggiati negli scassi e quindi sono tutti storti... 🙂 ma le dimensioni sono corrette. Ho aggiunto gli scalmotti ai lati del onte di coperta e sistemato il capodibanda con plasticard sottilissimo. Infine ho cominciato a fare la tuga della timoneria di poppa, cercando di curare l'inclinazione della parete anteriore e di quella curva posteriore (non sono verticali rispetto al ponte, che in quel punto sale leggermente verso poppa, ma rispetto alla chiglia). La tuga è di legno rivestito di plastica, così come la parte superiore e le due ali laterali. Come dicevo, ho i disegni della Palinuro tratti dal libro di La Manna. Mi piaceva l'idea di seguire quei disegni perché sono datati al 1982, quindi in un periodo ragionevolmente compatibile con quello dei disegni della Vespucci di Gay, di fine anni '70. Vero è che di quegli anni non ho assolutamente nessuna foto (e questo mi dà molto disagio...), salvo una di prua dove non si vede quasi nulla. Di contro ho una quantità di materiale per tutti gli anni seguenti fino a oggi (e questo mi tranquillizzerebbe, in teoria, assai di più). Ora purtroppo io non ho il libro e le relative foto fatte da La Manna per documentare il suo modello. A parte i disegni, ho solo i due articoli pubblicati sul notiziario del GMT relativi al suo lavoro, con le foto presenti negli articoli. E qui veniamo al primo problema. A poppavia del secondo portello a sx della tuga, nelle foto anteriori agli anni '80, c'è una scaletta verticale di 5 ramponi (si vede benissimo, ad esempio, su due foto del 1966 a Genova e Palermo; si nota altrettanto, anche se meno bene, su una foto dei primi anni 60 a Portoferraio all'Elba, dove la nave ha ancora una configurazione iniziale, con i battelli Carley e senza ali della tuga di poppa). Dopo gli anni '80, nelle foto la scaletta sparisce. La questione perciò è se nel periodo del modello di La Manna (1982 e poco prima) la scaletta ci fosse oppure no. Palinuro, dettaglio di foto (luglio 1966 a Palermo) Nei disegni la scaletta di ramponi non c'è e, nel modello di La Manna conservato a Venezia, ugualmente non c'è (ho telefonato al museo di Venezia per un controllo volante e me lo hanno gentilmente confermato). Il problema, però, è che nell'articolo citato (Notiziario modellistico GMT 1, 2019) , la scaletta sul modello c'è, e si vede in diverse foto (a pg. 6, a pg 8 [si vedono solo i ramponi superiori], la foto grande in fondo a pg 11). Perché la scaletta è nel modello delle foto dell'articolo, ma non c'è più nel modello conservato a Venezia? Eppure si tratta del medesimo modello. Per quanto in questo caso il pdf che ho non sia un modello di chiarezza, mi sembra di vederla anche su una foto a pg 4 del notiziario GMT 3, 2018 con il primo articolo sulla Palinuro (si vede proprio sopra l'ultimo oblò della murata all'estrema poppa). La nave è a Portoferraio ma è un'occasione diversa da quella della foto citata prima (la nave ha una configurazione più recente, senza Carley e con le ali sul tetto della tuga). Ho chiesto a Luca Tarpani (nella pubblicazione la foto risulta essere la sua) in merito alla data, e lui gentilmente mi ha risposto, ma mi ha potuto dire soltanto che si tratta di una cartolina, senza data. A mio parere la data è intorno alla metà degli anni 60, forse vicino al 1968 (la nave ha i falsi sabordi più radi e la tuga dipinta in giallo, come era appunto nel 1968 da una foto di Giorgio Parodi). In attesa di chiarire, aspetto. Qualcuno per caso è in possesso del notiziario GMT 3/2018 in originale e può gentilmente controllarmi la foto a pg. 4 della nave? 🙂 Anche altre foto dove si vede la scaletta sono ben accette, soprattutto se corredate dalla data 🙂 Ho provato a chiedere a chi, durante i lavori di Messina 84/86 , era imbarcato sul Palinuro e mi ha risposto che la scaletta, allora, non é stata rimossa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 7, 2022 Author Report Share Posted August 7, 2022 Grazie STV, la rimozione della scaletta è un problema che, ormai, scivola oltre la collocazione temporale del mio modellino. Ma è interessante sapere che non fu rimossa durante i lavori di Messina. Come ho scritto sopra, quello che mi aveva lasciato perplesso era l'assenza della scaletta sul modello di La Manna, cosa che invece era dovuta solo ad una errata informazione (la scaletta infatti c'è). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted August 12, 2022 Report Share Posted August 12, 2022 Ecco, questa foto è del 1986 o 1987…. Quindi dopo i lavori Messinesi del 1984/1986.. la scaletta é ancora lì.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 14, 2022 Author Report Share Posted August 14, 2022 (edited) Eh sì, vedo 🙂 Nel frattempo sono andato un po' avanti. Ho fatto la targhetta per il motto della nave, che però va dipinta parte e sistemata dopo sul sostegno del boma di maestra. Poi ho sistemato le scale del castello e del cassero, queste ultime con quel minimo di effetto ad allargarsi in basso che sono riuscito a dargli. Sui portelli della paratia ho messo i volani per la chiusura. Purtroppo non hanno 5 raggi come quelli veri ma solo 3, ma non ho trovato altro. Si nota quello che credo sia un camino (più a poppa ce n'è un altro da mettere). Non credo sia il caso di mettere adesso tutte le battagliole, data la verniciatura delle fiancate che sarà un po' complicata. Mancano ancora tutti i verricelli, ma quelli li metterò dopo aver verniciato. A prua ho messo il volano sopra la colonnina che comanda l'argano. e anche sopra gli areatori (credo siano areatori...) a centro nave. Ora sarà la volta delle bitte a croce, del secondo camino e del busto di Palinuro a prua (lo farò con un figurino in resina de l'Arsenal, vediamo come viene, è circa 3 mm ...). Edited August 14, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted August 14, 2022 Report Share Posted August 14, 2022 Naturalmente seguo con estrema attenzione. Ho solo una domanda: le parti sono ancora rimovibili o già tutte fissate in opera? Quando procedi con la verniciatura, di solito smonti i particolari più piccoli o riesci a dipingerli montati in posizione? Grazie e, come sempre, complimenti! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 14, 2022 Author Report Share Posted August 14, 2022 (edited) Om questa scala cerco sempre di sistemare la maggior quantità di dettagli verniciabili. Il fatto è che dopo la verniciatura il rischio di sporcare con la colla è molto alto. Però alcune cose devo rimandarle per forza, in questo caso per esempio i verricelli, oppure le battagliole, perché per verniciare le fiancate dovrò usare delle mascherine e con le battagliole in posto rischio ugualmente di rovinare qualcosa. Se lavorassi in scale più grandi, tipo 1:100 e simili, farei a rovescio, preparerei a parte la maggior parte dei dettagli. Edited August 14, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted August 15, 2022 Report Share Posted August 15, 2022 14 hours ago, marcellodandrea said: Eh sì, vedo 🙂 Poi ho sistemato le scale del castello e del cassero, queste ultime con quel minimo di effetto ad allargarsi in basso che sono riuscito a dargli. Sui portelli della paratia ho messo i volani per la chiusura. Purtroppo non hanno 5 raggi come quelli veri ma solo 3, ma non ho trovato altro. Si nota quello che credo sia un camino (più a poppa ce n'è un altro da mettere). Non credo sia il caso di mettere adesso tutte le battagliole, data la verniciatura delle fiancate che sarà un po' complicata. Mancano ancora tutti i verricelli, ma quelli li metterò dopo aver verniciato. Il camino é in corrispondenza delle cucine. Tra qualche giorno la nave arriverà qui e verificherò se tutto è rimasto uguale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 15, 2022 Author Report Share Posted August 15, 2022 Ho chiesto informazioni su quello che dice il libro di La Manna: il primo camino (accanto alla maestra) è definito come "fumaiolo della cucina sottufficiali, allievi ed equipaggio"; il secondo camino (accanto alla mezzana) come "fumaiolo della cucina ufficiali". Mi risulta che attualmente sia presente solo quello a poppavia (nelle foto che ho si vede solo quello, verniciato in giallo e nero). Ma attendo la vostra conferma 🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 18, 2022 Author Report Share Posted August 18, 2022 (edited) Per fare le bitte a croce così piccole l'unica cosa che mi è venuta in mente è di utilizzare residui di battagliole ritagliando i settori incrociati e isolandoli dal resto. Ho provato con due dimensioni diverse, ma le più giuste sono quelle piccole. ed eccole in posto... Finisco con il busto di Palinuro a prua. Ho utilizzato mezzo figurino in resina de l'Arsenal, aggiungendo la cresta sopra l'elmo e una specie di timone con la barra. Dimenticavo, per finire, il secondo camino (mensa ufficiali) Ciao alla prossima 🙂 Edited August 18, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted August 20, 2022 Report Share Posted August 20, 2022 Ecco il camino, come appare oggi… Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 27, 2022 Author Report Share Posted August 27, 2022 Sono andato avanti un po'... Ho aggiunto altri dettagli, cercando di non andare oltr il limite di quanto sia possibile verniciare e quanto va aggiunto dopo. Qui sono indicati i sostegni dei salvagente a ciambella Per inciso ho sostituito gli scaloni con altri nuovi, quelli di prima non mi piacevano... 🙂 Neanche questi sono proprio precisi rispetto all'originale, ma un pochino meglio sì Tutta la "barca" prima del primer. Una serie di leve (avranno un nome preciso penso, ma non lo conosco purtroppo) presenti sull'argano a motore a prua. Sono ricavate da punti di incrocio di battagliole fotoincise eccole montate, la parte piegata è sopra in quelle esterne, sotto in quelle interne Lo scafo di un peschereccio dell'alto Tirreno ricavato da un pezzettino di legno md rivestito in plastica, compresi i ponti cabina, motore e fumaiolo, argano a motore Quasi completato con qualche profilato, sprue stirato e fotoincisioni di recupero. Lo stesso accanto alla Palinuro. L'idea sarebbe quella di farlo sfilare controbordo alla nave, nella scenetta. Forse ne faccio un altro, leggermente più piccolo, e li metto in fila indiana... 🙂 Le vetrature del peschereccio sono fatte con una decals scura, sopra la quale ho dipinto i montanti bianchi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted August 27, 2022 Report Share Posted August 27, 2022 Eccezionale! Poi, il peschereccio è proprio una chicca... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nostromodiroma * Posted August 27, 2022 Report Share Posted August 27, 2022 Richiama il precedente impiego del Commandant Louis Richard... simpatico Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted August 28, 2022 Author Report Share Posted August 28, 2022 Grazie, ne sto facendo un altro poco più piccolo, così li metto in fila indiana... beh sì prima la Palinuro era un peschereccio, ma non avevo pensato a questo, solo ad "accompagnarla" nella scenetta... 😀 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 1, 2022 Author Report Share Posted September 1, 2022 Ho cambiato l'alberetto del primo peschereccio perché non mi piaceva e l'ho rifatto più sottile in fotoincisione, qui da dipingere. Le luci sono gocce di vinavil. Mancano ancora un certo numero di cavi e cavetti, li metterò alla fine. Il secondo peschereccio è tratto da un disegno di Claudio Magnani che ho trovato in rete. E' lungo 2,9 cm ed è sempre fatto con anima in legno e rivestimento in plastica. Le fotoincisioni sono ricavate da residui vari. Ecco penso che la scenetta più o meno sarà così, appunto con le due barche che sfilano verso dx, il Palinuro verso sx. ciao alla prossima Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 8, 2022 Author Report Share Posted September 8, 2022 Qualche foto del secondo peschereccio quasi completato (mancano un po' di cavi e cavetti e qualche accessorio sui ponti). Ora devo aspettare che mi facciano la bacheca, altrimenti non posso proseguire con il lavoro. Ci vorrà qualche giorno 🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted September 8, 2022 Report Share Posted September 8, 2022 Il colpo d’occhio è ottimo. Vedo che hai curato anche l’invecchiamento, nonostante le minime dimensioni dei due modelli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 9, 2022 Author Report Share Posted September 9, 2022 Si un pochino di invecchiamento sui pescherecci ci sta (la Palinuro invece sarà abbastanza linda). Le dimensioni sono ca. 3 cm di lunghezza il primo e 2,8 cm il secondo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted September 10, 2022 Report Share Posted September 10, 2022 LO devo dire @marcellodandrea tu ci vizi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 12, 2022 Author Report Share Posted September 12, 2022 Ma penso di no 🙂 in realtà non mi ritengo cosi bravo, lo sapete... comunque grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted September 12, 2022 Report Share Posted September 12, 2022 1 hour ago, marcellodandrea said: Ma penso di no 🙂 in realtà non mi ritengo cosi bravo, lo sapete... comunque grazie Secondo me ti sottovaluti...😉 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bob Napp* Posted September 13, 2022 Report Share Posted September 13, 2022 On 12/9/2022 at 13:29, Totiano said: Secondo me ti sottovaluti...😉 Quoto! Bravissimo marcellodandrea ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Von Faust* Posted September 15, 2022 Report Share Posted September 15, 2022 On 8/9/2022 at 11:04, marcellodandrea said: Qualche foto del secondo peschereccio quasi completato (mancano un po' di cavi e cavetti e qualche accessorio sui ponti). ...... Spettacolare !!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ocean's One* Posted September 15, 2022 Report Share Posted September 15, 2022 Beh, come vedi, Marcello, c’è una standing ovation per te. Mi ci metto anch’io! (Adesso però continua a parlarci del tuo formidabile modello. Quale sarà il prossimo passo, dopo questi due piccoli “personaggi minori”?) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
magico_8°/88* Posted September 17, 2022 Report Share Posted September 17, 2022 Ed anch’io! Anche se partecipo poco ultimamente, non mi posso esimere da farti veramente un mare di complimenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 23, 2022 Author Report Share Posted September 23, 2022 I complimenti mi imbarazzano... ma comunque grazie. La bacheca è pronta e sto preparando il mare. Qualche foto a brevissimo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Seawolf77 Posted September 23, 2022 Report Share Posted September 23, 2022 (edited) Ciao marcelloandrea, complimenti! un progetto molto interessante... sono curioso di vedere come realizzerai il mare! Edited September 23, 2022 by Seawolf77 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted September 24, 2022 Report Share Posted September 24, 2022 Non vedo l’ora di vedere gli alberi… Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 24, 2022 Author Report Share Posted September 24, 2022 (edited) Ed ecco qualche foto ulteriore. La bacheca in vetro... La scenetta che ho in mente con i pescherecci che sfilano a lato del palinuro... Nel Muvenet avevo usato un sistema diverso, ma qui torno al mio solito, mare ondulato (con qualche spessore sotto) realizzato con cartoncino Fabriano artistico a grana grossa da 300 gr. Le scie e le onde vicino alle imbarcazioni le realizzo con gel acrilico. Poi dipingo tutto. Penso che in questo caso non userò il cotone idrofilo per le scie perché la Palinuro andrà a vela e i pescherecci certo non corrono. I fianchi della basetta sono dipinti con una sfumatura dal blu scuro al celeste chiaro, anche qui come in altre occasioni. A me pare che dia profondità all'acqua. Ho sostituito le campane e aggiunto alcune battagliole. Quasi tutte salvo quelle sul castello perché lì dovrò mascherare e non vorrei portare via tutto. A poppa ho cercato di replicare meglio possibile la disposizione dei candelieri delle battagliole e ho messo altri due sostegni triangolari per i salvagente a ciambella. Le battagliole sono da un foglio Regiamarina Mas. Ora passo alla verniciatura di fondo sopra il primer bianco, anche questa in bianco acrilico Tamiya. Poi dipingerò i ponti in grigio medio a pennello. Dovrò maneggiare il modello solo coi guanti di cotone. Comunque farò le fiancate per ultime, in modo da poterle correggere se maneggiandolo ci fosse qualcosa che non va. Gli alberi, come dicevo all'inizio, li ho già fatti in legno, almeno il fuso principale. Era il modo più semplice per trovare diametro e rastrematura più o meno corretti. Con l'ottone era più complicato per me, tanto non devono reggere grandi trazioni. Ciao alla prossima. 🙂 Edited September 24, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Seawolf77 Posted September 27, 2022 Report Share Posted September 27, 2022 Veramente bello... il modo in cui riesci a lavorare in questa scala mi impressiona molto. La tecnica che usi per il mare è interessante, non l'avevo mai vista utilizzare. Fa molto old school, tipo quella che prevede la modellazione delle onde con il das. Ora si vedono poco questo tipo di realizzazioni, si usano per lo più le resine bicomponenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted September 27, 2022 Author Report Share Posted September 27, 2022 Nel precedente cantiere del Muavenet'i Milliye (vedi in questa stessa sezione del forum) ho modellato le onde con il das, appunto. Non saprei come fare per ottenere lo stesso effetto della scia di quel cacciatorpediniere utilizzando la resina bicomponente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Seawolf77 Posted September 28, 2022 Report Share Posted September 28, 2022 Ho visto adesso il lavoro che hai fatto con il Muavenet'i Milliye, veramente bello! Mi piacerebbe, prima o poi, realizzare qualcosa del genere con un bell'U-Boot in scala un po' più grande (anche perchè non sono capace di lavorare al tuo livello di dettaglio :))... Per le resine si usano degli stampi... premetto che non ho mai provato queste tecniche ma è qualcosa che vorrei decisamente testare. Ho trovato un paio di video molto interessanti che fanno vedere abbastanza chiaramente il processo. Le resine hanno un gran potenziale perchè permettono di vedere 'attraverso l'acqua' e quindi si può rappresentare anche ciò che sta sotto... (1630) How to make realistic ocean wave with Clear Casting Resin - Bulding the Hasegawa F1M2 Pete - YouTube (1630) Terrifying Catfish + Tug Boat | Resin Art Diorama - YouTube Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted October 5, 2022 Author Report Share Posted October 5, 2022 (edited) La verniciatura dello scafo ha richiesto un po' di tempo e procede lentamente più che altro perché ho poco tempo. Ecco dove sono arrivato. Prima le linee generali delle fiancate, tutto ad aerografo e mascherine. Questa colorazione, senza falsi sabordi, mi piaceva parecchio ed era riferita alla prima configurazione del Palinuro (senza ali di controplancia a poppa e ancora con i battelli Carley per il salvataggio). Ma purtroppo di quella nave conosco solo tre foto da una certa distanza, anche belle ma insufficienti per capire come fossero sistemati i ponti per benino. Poi i falsi sabordi e via via i ponti. A questo punto ho aggiunto le battagliole a prua sul castello. Le battagliole che sto usando di RegiamarinaMas hanno i candelieri disposti quasi esattamente al doppio della distanza di quelli presenti sul Palinuro, e le draglie corrette. Così li ho adattati dimezzando le distanze dei candelieri con altri ricavati dalle stesse battagliole. I ponti ancora senza oblò degli osteriggi e con un mucchio di cose da ritoccare (mancano i verricelli). Ho aggiunto le luci di posizione ai due lati delle battagliole sul castello (subito prima della coperta). Ora ci sono anche gli oblò degli osteriggi. Quelli più grossi a poppavia sono decals che mi ero fatto fare a suo tempo proprio per cose del genere. Gli altri sono "stampini" ottenuti con un tondino di plastica, con la medesima tecnica dei timbri. Anche sulla controplancia della timoneria il tavolato è ottenuto con una decal (è un tavolato semitrasparente che ugualmente mi ero fatto fare per i ponti delle mie barchette; la semitrasparenza mi permette di modificare un po' il colore generale, a seconda del fondo che ci metto sotto). Mancano anche i salvagente a ciambella, in diversi posti sulla nave. Poi il modellino è piccolo, certo... (vedi lapis accanto) 🙂 Ciao alla prossima, sto mettendo le finestrature e gli oblò sulle fiancate (sempre decals apposite). Edited October 5, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Seawolf77 Posted October 10, 2022 Report Share Posted October 10, 2022 Ottimo lavoro!!! 👏👏👏👏 Una domanda: come hai intenzione di creare le vele? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted October 11, 2022 Author Report Share Posted October 11, 2022 Carta e/o pellicola da cucina Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted November 20, 2022 Author Report Share Posted November 20, 2022 (edited) Ho finalmente messo le decals, fatte a suo tempo, degli oblò e dei fregi della nave. Ho aggiunto anche altri dettagli, i salvagente a ciambella, bussole, faretti etc. non ci sono molte osservazioni da fare, salvo che la disposizione degli oblò a poppa cambia a seconda delle epoche, e quindi è bene fare riferimento ad una data precisa. In questo caso ho seguito il modello di LaManna, come dicevo, e le pochissime foto cheho riferite a quelle date (primi anni '80). Si noti, comunque, che l'oblò indicato dalla freccia si trova sotto la piattaforma a dritta, mentre è subito avanti a sinistra. Gli oblò di prua e i fregi della serpe La timoneria completata. Ho montato0 le bussole sopra le piattaforme e i faretti subito dietro. Un'occhiata alla scenetta. Gli alberi sono solo appoggiati negli scassi e quindi sono tutti storti. La posizione dei due pescherecci è ugualmente approssimata. Ho la sensazione, tuttavia, di aver fatto l'altezza delle onde un pochino troppo alta. Forse metterò sopra un altro strato di cartoncino per spianare un po' di più le onde Per ora è tutto, ciao alla prossima 🙂 Edited November 20, 2022 by marcellodandrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted November 22, 2022 Report Share Posted November 22, 2022 On 20/11/2022 at 11:06, marcellodandrea said: Ho finalmente messo le decals, fatte a suo tempo, degli oblò e dei fregi della nave. Ho aggiunto anche altri dettagli, i salvagente a ciambella, bussole, faretti etc. non ci sono molte osservazioni da fare, salvo che la disposizione degli oblò a poppa cambia a seconda delle epoche, e quindi è bene fare riferimento ad una data precisa. In questo caso ho seguito il modello di LaManna, come dicevo, e le pochissime foto cheho riferite a quelle date (primi anni '80). Si noti, comunque, che l'oblò indicato dalla freccia si trova sotto la piattaforma a dritta, mentre è subito avanti a sinistra. Gli oblò di prua e i fregi della serpe La timoneria completata. Ho montato0 le bussole sopra le piattaforme e i faretti subito dietro. Un'occhiata alla scenetta. Gli alberi sono solo appoggiati negli scassi e quindi sono tutti storti. La posizione dei due pescherecci è ugualmente approssimata. Ho la sensazione, tuttavia, di aver fatto l'altezza delle onde un pochino troppo alta. Forse metterò sopra un altro strato di cartoncino per spianare un po' di più le onde Per ora è tutto, ciao alla prossima 🙂 Scusa, ma gli alberi rimarranno monopezzo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcellodandrea Posted November 22, 2022 Author Report Share Posted November 22, 2022 Tutti gli alberi della Palinuro sono in un solo pezzo, di lamiere in acciaio arrotolate. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
STV(CP) * Posted November 27, 2022 Report Share Posted November 27, 2022 On 22/11/2022 at 15:36, marcellodandrea said: Tutti gli alberi della Palinuro sono in un solo pezzo, di lamiere in acciaio arrotolate. Sicuro, Marcello, sono io molto sbadato. Eppure ho decine e decine di foto che ho scattato negli anni e mio padre che per oltre 15 anni era il responsabile anche di quella parte della nave… Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.