drakkar Inviato 7 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 7 Gennaio, 2012 (modificato) Allora, come promesso, vorrei mostrarvi le foto delle varie fasi di costruzione del modello di S. Maria della revell.. che ho cominciato qualche giorno fa.... questa è la scatola... La box art mostra una S. Maria (una delle tante interpretate)... ma la mia attenzione si concentra sulla prua..... Ho cominciato ad incollare i due semiscafi.. ed il ponte principale.... Non è poi così male... ma quella prua li... proprio non mi convince.. (ma potrei sbagliarmi...) Infatti, secondo molti studiosi, il castello di prua dovrebbe esser più alto con un mascone molto accentuato... Ma da altre foto che ho potuto osservare la S. Maria è come questa.... boh! :s12: Effettivamente come dice Secondo Marchetti, questa è una caravella vera e propria.. E non è proprio una caracca come vogliono farci credere molti studiosi... Comunque stiamo parlando di navi contemporanee del 15° sec. secondo voi.... procedo...??? Tenendo presente che la farò in navigazione.... certo, non è nobile legno... è plasticaccia... ma questo è un'altro problema.. Questa è la S. Maria in legno costruita su disegni di V. Lusci tanto per avere un'idea ciaooo Modificato 7 Gennaio, 2012 da drakkar Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 7 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 7 Gennaio, 2012 Spero possa esserti utile. :s01: Pugio http://www.modellismo-navale.it/modellismo...ia/s_maria.html Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 7 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 7 Gennaio, 2012 Grazie Pugio... come pensavo ci sono due interpretazioni... mi hai dato coraggio.. proseguo allora... ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 7 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 7 Gennaio, 2012 Grazie Pugio...come pensavo ci sono due interpretazioni... mi hai dato coraggio.. proseguo allora... ciaooo :s02: :s01: :s01: A vele spiegate...allora :s20: :s20: :s20: Mi raccomando...posta Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 7 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 7 Gennaio, 2012 Tutte le varie versioni, sono egregiamente rappresentate nel dettaglio nell'ottimo 'The ships of Christopher Columbus', volume dell'arcinota serie 'Anatomy of the ship' della Conway. Se vuoi.. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anteo Inviato 7 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 7 Gennaio, 2012 Ciao Marco, questo il piano che ho io. Saluti. Uploaded with ImageShack.us Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 8 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 8 Gennaio, 2012 (modificato) L'ho fatta anche io diversi anni fa, ma nell'impossibilità di un accordo sulla ricostruzione (come minimo esiste la ricostruzione italiana e quella spagnola, più altre varianti) l'ho semplicemente definita "nao" perchè in fondo tale era, con tre alberi e il bompresso. Qui potete vedere qualche foto: http://www.modelshipgallery.com/gallery/mi.../mda-index.html L'araldica è tratta da quella spagnola coeva. La croce verde è l'insegna di Isabella. Penso di poter dire, comunque, che la vela di gabbia fosse sicuramente quadrata e non trapezoidale perché tutta l'iconografia coeva o immediatamente posteriore riporta questo tipo di vela, e che la randa fosse esterna alle sartie e non interna per la stessa ragione (veniva manovrata in modo diverso, più complicato ovviamente, rispetto a quanto si faceva dopo). Anche le bigotte a cuore mi sembravano più corrette, date le stampe medievali. ciao Marcello d'Andrea Modificato 8 Gennaio, 2012 da marcel Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 8 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 8 Gennaio, 2012 Però, con una randa latina esterna alle sartie, diventa impossibile farla virare... :s09: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 8 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 8 Gennaio, 2012 Marcello.. i tuoi modelli sono una "panacea" per gli occhi... Tra l'altro ci siamo conosciuti di persona, e abbiamo scambiato 4 chiacchere... a Perugia.. mi sembra... Esattamente come dici tu,.. non esiste un'iconografia ufficiale sulla S.Maria.. e hai fatto molto bene a chiamarla semplicemente "Nao" in effetti è più facile ricondurla alle imbarcazioni dell'epoca della seconda metà del 400' Era sostanzialmente un mercantile... Grazie... marco Però, con una randa latina esterna alle sartie, diventa impossibile farla virare... :s09: ... anche questo è vero.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 8 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 8 Gennaio, 2012 Sono andato su internet a cercare alcune immagini di quadri del XV sec per vedere se ritrovavo quanto mi ricordavo a memoria. Intanto si può vedere il ciclo del "martirio di sant'orsola" di vittore carpaccio (fine XV sec): qui ci sono diverse navi con lavela di gabbia e bompresso presenti: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...i_fidanzati.jpg Qui si vedono sullo sfondo diverse navi con una piccola gabbia quadrata: http://www.allpaintings.org/d/105222-1/Vit...+in+Cologne.jpg In questa immagine qui la randa sembra chiaramente esterna alle sartie: http://www.webalice.it/cherini/galeoni/Vit...0pellegrini.jpg e anche in questa: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...rpaccio_048.jpg ciao :-) Marcello Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 8 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 8 Gennaio, 2012 D'accordo, ma un conto è quanto disegnano i pittori, un conto è quello che impone la prassi... Una vela latina passata fuori dalle sartie è un controsenso, diventa molto più difficile farla virare perché l'antenna va portata a spasso su un perimetro di diversi metri mentre, stando all'interno, deve solo fare il giro dell'albero. E la cosa non era ininfluente, una randa rimasta a collo per errore o ritardo di manovra può impedire alla nave di virare e, presso una costa, portare a conseguenze disastrose. O i marinai rinascimentali volevano soffrire per espiare i peccati, oppure i pittori, per risparmiarsi la noia di riprendere la linea interrotta dalla vela, rappresentavano le cose al contrario :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 9 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 9 Gennaio, 2012 (modificato) Sì può essere. Comunque ho ritrovato anche la serie di articoli sulla vela quadra scritti le rivista di Lusci "Navi e modelli di navi" (e nessuno ha mai pensato di ettere i suoi articoli on line). Intendiamoci, sono il primo a dire che i piani costruttivi di Lusci vanno sempre presi con le pinze, a dispetto della fama. Io stesso ho trovato seri errori o semplificazioni e ho letto anche di altri. Comunque, gli articoli sono di Sergio Bellabarba, che era abbastanza competente per quanto ne so. Sul numero del marzo 1979 c'è la parte relativa alle rande. Purtroppo non ho trovato in rete le immagini che riporta l'articolo, si tratta di "nave del sacro romano impero su manoscritto tedesco del 1490", una "nave inglese dell'epoca tudor circa 1545", "navi inglesi, raffigurazione dal manoscritto di hastings circa 1510". Dò credito a Bellabarba che non se le sia inventate anche se mi dà fastidio questo modo un po' superficiale di citare le fonti. Il dettaglio che fa notare nel leggere le immagini è l'assenza dello straglio di mezzana e nel caso della nave tudor anche i bracci della gabbia di maestra condotti al trinchetto e non alla mezzana. L'assenza dello straglio non è strettamente necesario, ma l'ipotesi per permettere a questo sistema (definito "antico", con l'antenna esterna) di funzionare è che comunque questo fosse almeno amovibile durante le manovre. C'è poi una serie di disegni per illustrare l'eventuale manovra della randa in virata col sistema antico. Non so come mettere le immaigni qui, se volete ve le spedisco via mail. Non sono un esperto per cui riporto le didascalie pari pari: 1) posizione di partenza col vento al gran largo da sinistra (mure a sinistra). 2) l'antenna è portata in posizione quasi verticale, la scotta mollata. La vela inizia a passare di bordo, esternamente alle sartie e sul davanti dell'albero. 3) l'antenna passa di bordo, la vela viene rinviata verso possa dal lato sinistro 4) posizione finale. La nave ha virato, il vento è al gran largo da dritta (mure a dritta), la scotta è di nuovo tesata. notare il paranco, stroppato con un collare al piede dell'albero, inattivo nelle posizioni 1 e 4, che coadiuva nella manovra per portare l'antenna in posizione verticale. Il suddetto articolo aggiunge che la posizione "moderna" della randa, interna alle sartie, fu introdotta nella prima metà del 1500 da inglesi e olandesi che ne rivendicano l'invenzione. Bellabarba fa l'ipotesi che la superiore manovrabilità delle navi inglesi nei confronti di quelle spagnole e italiane dell'Armada di Filippo II fosse dovuta a anche questo progresso tecnico. Questo è più o meno quello che so ciao Marcello Modificato 9 Gennaio, 2012 da marcel Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 9 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 9 Gennaio, 2012 Contrordine, infatti :s03: Ho chiesto alla suprema autorità un lume sulla questione e m'è stato detto che la cosa era fattibile: nelle lunghe navigazioni sulla stessa mura era conveniente passare le sartie da esterne ad interne per averle entrambe in lavoro (mentre normalmente, con l'antenna interna, è imperativo che le sartie di sottovento siano mollate). Ora è tutto più chiaro! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 9 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 9 Gennaio, 2012 chi è la suprema autorità? :s01: comunque sono contento di avere delle conferme esterne, siano lodati i forum ! :s20: PS ma non sarebbe carino cercare di rimettere a disposizione quegli articoli e/o ritrovare quelle immagini (intyendo, sia le figure a illustrazione degli articoli che l'iconografia originale del XV sec.? ciao Marcello Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 9 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 9 Gennaio, 2012 Ciao Marcello... ciao Secondo... Mi fa piacere avere una così competente ridondanza di opinioni... (sinceramente alcuni termini non li capisco... ma ci arrivo dopo un pò. :s68: :s14: .) Comunque il lavoro prosegue.. Ho incollato lo specchio di poppa... mmh! c'è da lavorarci parecchio.. perchè non si incastra proprio alla perfezione... così.. vai di stucco.. Poi.. nel frattempo,.. ho trovato una basetta che fa al caso mio... ne piccola,.. ne esageratamente grande.. In effetti, come già accennato la ambiento in acqua... ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 9 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 9 Gennaio, 2012 ciao Drakkar non voglio condizionarti più di tanto perché è giusto che tu rifinisca il modello come ti senti meglio, però suggerisco di togliere via quei rotoli di cordame sui ponti, potrai rifarli in un secondo tempo con il refe esattamente con l'apparenza che hanno adesso ma saranno infinitamente più realistici. Il fatto che asportandoli venga a mancare il disegno del tavolato è secondario perché, appunto, in quei punti puoi sistemare dei nuovi rotoli di refe che copriranno le mancanze. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 9 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 9 Gennaio, 2012 Ciao Marcello.... verissimo... non capisco perchè sti "pampalughi" della Revell li abbiano stampati direttamente sul paiolato... :s12: ma te pensa!!! :s14: :s14: ciaoooo marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 12 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 12 Gennaio, 2012 A questo punto diventa indispensabile tagliare lo scafo in modo da poterla incollare sulla base.. Ho quindi incollato l'albero di bompresso, in maniera che si possa centrare il modello sulla base senza che "debordi" troppo dai lati.. Poi, ho provato a secco la posizione... Ho pensato bene, di proseguire la costruzione di questo modello come da scatola, visto che in rete ho trovato delle immagini interessanti... Questo ad esempio, è il modello della Heller.. (per me come velieri in plastica è insuperabile).. .. e molto probabile che il modello Heller sia stato fatto traendone le misure e dettagli da questa realizzazione navigante costruita nel 1927 su informazioni dello stesso Colombo trovati nei suoi diari.. Infine una "chicca" filatelica che mi toglie quasi del tutto i dubbi.... segue.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 12 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 12 Gennaio, 2012 come ho scritto nell'altro topic, dalla foto non si vede dove va a finire il bompresso e se finisce sul ponte dela castello invece che sotto, più o meno alla base del trinchetto sul ponte di coperta, non va molto bene, sarebbe debolissimo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 12 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 12 Gennaio, 2012 Ciao Marcello... giusto anche questo... :s14: Allora è meglio che gli faccio un prolungamento fino al ponte.... il trinchetto sarebbe il primo albero sul castello di prua?.. giusto? è meglio che mi segui da vicino Marcello... quà mi perdo... ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 13 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 13 Gennaio, 2012 (modificato) Nel caso del S Maria (o giù di lì), hai il bompresso (inclinato a prua) con il pennone di civada (la vela), il trinchetto con il pennone di trinchetto, la maestra con il pennone di maestra e sopra la gabbia con il pennone di gabbia, la mezzana con l'antenna di randa. Questa attrezzatura (tre alberi più il bompresso) si chiama "a nave". In navi più recenti (galeoni etc.) avresti anche l'albero di parrocchetto e pennone relativo sopra il trinchetto e quello di belvedere e relativo pennone sopra la mezzana che allora comincerebbe ad avere anche un pennone basso a secco, cioè senza vela, dove vanno le manovre correnti (cioè mobili) della vela di belvedere. In navi successive le cose si complicano ancora di più perchè ci sono altre vele sul bompresso e poi gli alberetti sopra quelli di gabbia, le vele sugli stragli etc. etc. Però questa nomenclatura puoi trovarla anche in internet. :s01: Riguardo il modello credo di sì, dovresti prolungare il bompresso fino al ponte di coperta perchè finiva lì sotto senz'altro. Modificato 13 Gennaio, 2012 da marcel Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 13 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 13 Gennaio, 2012 da base artica, marco se dovesse servire in merito: http://avaxhome.ws/ebooks/history_military...r_Columbus.html scaricati questo libro ti portera a gonfie vele la dove devi :s10: . http://www.admiraltyshipmodels.co.uk/acata...amp;_PINTA.html saluti marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 13 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 13 Gennaio, 2012 Marco quel tipo di link in privato! :s68: :s03: Ho provveduto io ieri.. :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 13 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 13 Gennaio, 2012 (modificato) L'immagine di copertina del libro del primo link concorda abbastanza con le immagini tardo medievali che conosco, soprattutto per la forma della vela di gabbia, quadrata con le manovre della vela che vanno a finire dentro la coffa (per parlare semplice), così come si vede in diverse illustrazioni. Si nota anche la mancanza dello straglio di mezzana, ma dall'immagine non si capisce (dal momento che l'antenna di mezzana si trova a sinistra della nave, almeno così mi sembra perché si vede l'albero) se l'antenna di randa sia messa - conseguentemente - esterna alle sartie (oppure interna). Modificato 13 Gennaio, 2012 da marcel Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 15 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 15 Gennaio, 2012 Salve comandanti,.. vi ringrazio per le dritte ed i preziosi consigli... (ne avrò bisogno..) Nel frattempo, ho incollato l'albero di "Trinchetto"... .. E su consiglio di Marcello ho provveduto al prolungamento dell'albero di "Bompresso" fino al ponte di coperta... visto e considerato che anche se di poco, si nota... Mi chiedo solo se era normale che fosse leggermente dissestato rispetto l'asse longitudinale della nave.. va bene che cambia poco... Siccome ho notato, inoltre, che sui vari modelli riprodotti, ci sono delle balaustre in legno poste a sicurezza tra i vari livelli del ponte, ma che la Revell non ha tenuto in considerazione, ho quindi pensato di realizzarle con dei piccoli pezzi di legno torniti che avevo nel mio "magazzino" e che sembrano esser utili allo scopo... segue.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco1971 Inviato 15 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 15 Gennaio, 2012 Ciao, da vero profano dei modelli in plastica devo ammettere che stai facendo un bel lavoro. :s20: Sono molto curioso di vedere i tuoi futuri progressi. Marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 15 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 15 Gennaio, 2012 (modificato) Sì era normale che il bompresso non fosse esattamente in linea con la mezzeria, anche in epoche assai più tarde. ciao marcello Modificato 15 Gennaio, 2012 da marcel Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 15 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 15 Gennaio, 2012 Sei ancora in tempo a scalpellare via quelle matasse di cavo abbandonate in coperta? Su una nave a vela non hanno proprio luogo di esistere (ma se non ti va di farlo, prometto che non lo dico a nessuno :s21: ) Per Marcello, m'ero scordato di dirti chi era la "suprema autorità": mio padre :s34: Gli ho insegnato io a distinguere le corazzate dagli incrociatori, ma in fatto di navi a vela e navigazione antica è un'autorità. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 15 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 15 Gennaio, 2012 Sei ancora in tempo a scalpellare via quelle matasse di cavo abbandonate in coperta? Su una nave a vela non hanno proprio luogo di esistere (ma se non ti va di farlo, prometto che non lo dico a nessuno :s21: ) Avrei voluto farlo.. e come dici tu.. che c'entrano... ma ho paura di rovinare il ponte.. (che tra l'altro sarei costretto a ricoprire in quei punti con altro cordame...) Tra l'altro anche la "cucina" in mezzo al ponte di coperta... :s14: Ma ti dirò caro Secondo... la faccio così da scatola... e me ne assumerò le responsabilità... Mi sa che più avanti dovrò fare una seduta spiritica per chiedere al buon Cristoforo dettagli sulla S. Maria... :s12: :s12: ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 21 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 21 Gennaio, 2012 nel frattempo... è arrivato il momento di incollare alcuni dettagli esterni come le "lande" e le "bigotte" che serviranno per il sartiame.. ma mi accorgo che queste ultime (da scatola) non sono il massimo.. così decido di rifarle ex-novo... "Ravanando" nei miei magazzini... ho trovato tre bustine di piccoli bozzelli della ditta "Euronavi".. che come dimensione fanno al caso mio.. Poi decido di sezionare le "bigotte" della Revell in maniera da modificarle in modo credibile... Pratico quindi dei fori in prossimità delle corde in plastica e sullo scafo in maniera che con un pò di "refe" nero, riesco a ricrearle in modo più realistico... Il lavoro si allungherà un pò di più,. ma ne varrà la pena... segue... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 23 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 23 Gennaio, 2012 ciao, solo per chiacchierare di cose marinare... :s01: le bigotte delle landre probabilmente non erano circolari (è un tipo più tardo) ma triangolari, così come potevano essere anche a cuore (cioè triangolari con un unico grosso foro centrale). Poi sono d'accordo con te che quelle del kit vanno cestinate e basta. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 23 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 23 Gennaio, 2012 (modificato) Hai ragione Marcello... però mi sono basato su modelli precedenti come quello fornitami da Anteo... Non sembrava male... anche se penso anch'io che questo tipo di bozzello sia più recente... D'altronde ho solo questi.... ciaooo Modificato 23 Gennaio, 2012 da drakkar Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 24 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2012 da base artica, marco ciao marco ho trovato questo: http://www.modelarstwookretowe.pl/download/MO_05_wkladka.pdf saluti marco ps quando ci si vede?? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anteo Inviato 24 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2012 Ciao Drakkar, "Antica bigotta a canali reperita nel porto di Palos, porto di partenza della Santa Maria di Cristoforo Colombo" (Le navi di Colombo) Mursia. Non credo che queste bigotte si trovino in commercio. Se trovo i bozzelli li posto. Saluti. Uploaded with ImageShack.us Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 24 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2012 da base artica, marco ciao marco ho trovato questo: http://www.modelarstwookretowe.pl/download/MO_05_wkladka.pdf saluti marco ps quando ci si vede?? Grazie Marco,... questo conferma che in fin dei conti sono sulla strada giusta.. (anche se sbagliata... và a saperlo....) ciaooo Ciao Drakkar, "Antica bigotta a canali reperita nel porto di Palos, porto di partenza della Santa Maria di Cristoforo Colombo" (Le navi di Colombo) Mursia. Non credo che queste bigotte si trovino in commercio. Se trovo i bozzelli li posto. Saluti. Uploaded with ImageShack.us Grazie Sandro... ma temo che dovrei farmeli... non ne ho mai visti in vendita.. Mmmh! almeno da queste parti... ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anteo Inviato 24 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 24 Gennaio, 2012 Allora, correggo il tiro. Da "Le navi di Colombo" Mursia. Inizialmente le casse dei bozzelli erano estremamente limitate. I bozzelli avevano stroppi, i quali erano stroppati attraverso fori praticati nella cima delle casse che erano più lunghe di quelle attuali........................Non sappiamo se le bigotte a canali fossero utilizzate per le sartie maggiori poichè noi le conosciamo solo utilizzate per gli stragli. L'enciclopedia spagnola pone anche accanto alla voce "vigota" (bigota) la riproduzione fotografica di una vecchia bigotta a canali proveniente da Palos (vedi post sopra).........quella illustrazione di bigota sembrò in un primo tempo illuminante. Ma la descrizione più recente nell'enciclopedia indica come bigotta un bozzello rotondo con due o tre fori. La bigotta a canali in Spagna si chiama anche (bigota de estay) cioè bigotta di straglio. Le casse dei bozzelli non erano in metallo; l'attacco alle bugne era effettuato con bastoncini infilati fra l'anello dello stroppo e le bugne stesse............ Per concludere caro Marco, le bigotte delle sartie le realizzerei a goccia come da disegno. I bozzelli sempre come disegno, le benedette "bigotte a canali) se credi per tesare gli stragli. In alternativa li puoi tesare con paranchi di robusti bozzelli. Buonanotte. Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 25 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 25 Gennaio, 2012 da base artica, marco poiche per lavoro sono quasi sempre a nord delle alpi, se hai bisogno e mi dai esattamente cosa necessiti posso provvedere. esempio , uno di tanti http://www.hobby-lobby-modellbau.com/onlin...61060a22c431782 saluti marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 26 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 26 Gennaio, 2012 da base artica, marco poiche per lavoro sono quasi sempre a nord delle alpi, se hai bisogno e mi dai esattamente cosa necessiti posso provvedere. esempio , uno di tanti http://www.hobby-lobby-modellbau.com/onlin...61060a22c431782 saluti marco Moooolto interessante..... grazie Marco.. ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
konig75 Inviato 26 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 26 Gennaio, 2012 Dai che Viene un bel Modello Bravo Marco. :s02: :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 27 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 27 Gennaio, 2012 Dai che Viene un bel Modello Bravo Marco. :s02: :s20: Grazie Christian.. sempre troppo buono... ...intanto si va avanti (piano piano..) ecco la prima parte dei bozzelli già sistemati... ed ecco cominciata l'altra parte... Poi, decido di metter mano all'albero di "maestra"... Ma a questo punto lo osservo bene, e risulta assai evidente che stì "pirlotti" della Revell mi vanno a stampare su di esso una specie di scala... mah! io per non sbagliare la rimuovo pian piano a colpi di limetta... una scaletta stampata sull'albero di maestra su di una caravella di fine 400'... ma roba da matti!!! :s12: :s12: :s12: segue.. ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato 27 Gennaio, 2012 Segnala Share Inviato 27 Gennaio, 2012 Drakkar, Hai le mani d'oro :s20: :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 27 Gennaio, 2012 Autore Segnala Share Inviato 27 Gennaio, 2012 Drakkar,Hai le mani d'oro :s20: :s20: Grazie Vincenzo.... ti chiedo solo un pò di pazienza, invece, per la classe "Nibbio".... li ho in stand-by... ciaoooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 17 Marzo, 2012 Autore Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2012 Riprendo il discorso (ed il lavoro) sulla S.M. Allora.. visto che la sera ho avuto un pò di tempo.. sono andato un pò avanti con la realizzazione del mare.. (la modellatura delle onde),.. e l'invecchiamento con lavaggi ad acrilico dello scafo.. Dunque prima ho incollato la S.M. alla sua base,.. poi ho modellato il mare attorno ad essa con il DAS e poi ho cominciato a verniciare la nave, dapprima con il WOOD 110 HUMBROL (due mani) e poi, con passate di lavaggi ad acrilico con terra d'ombra, e terra di Siena.. + nero... Una volta asciugati gli acrilici,.. sono passato a "lumeggiare" le parti più in rilievo con smalti Humbrol wood 110 e sand yellow 94 (specialmente per i ponti dove si consumava più facilmente)... Adesso dovrò trattare il tutto con le polveri di pastello in zone mirate per ricrearne l'effetto dello sporco e dell'usura sullo scafo.... ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anteo Inviato 17 Marzo, 2012 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2012 Ciao Marco, e io mi chiedevo....ma questa S. Maria che fine ha fatto, non arrivano più notizie. :s68: E invece i lavori vanno avanti. E anche molto bene! Saluti. Sandro. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vespucci Inviato 17 Marzo, 2012 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2012 Bella, :s20: :s20: :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ammutinato Inviato 18 Marzo, 2012 Segnala Share Inviato 18 Marzo, 2012 Ciao Drakkar, volevo farti una domanda. Ma sei sicuro del pescaggio?? Perche' la carena mi sembra troppo emersa. Hai fatto delle verifiche sulla linea di galleggiamento?? Luca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 18 Marzo, 2012 Autore Segnala Share Inviato 18 Marzo, 2012 Ciao Drakkar,volevo farti una domanda. Ma sei sicuro del pescaggio?? Perche' la carena mi sembra troppo emersa. Hai fatto delle verifiche sulla linea di galleggiamento?? Luca CIAO Luca,.. mah! che dirti,.. mi sono basato sull'illustrazione della Box art,.. anche se non attendibile, mi sembra credibile per quanto concerne il pescaggio... Poi è ovvio che qualche differenza ci sia.. (se c'è)... se per quello, non è neanche certa che la S. Maria sia proprio così... di questa forma.. Ma non si può neanche dire il contrario... ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ammutinato Inviato 18 Marzo, 2012 Segnala Share Inviato 18 Marzo, 2012 Si in effetti vedo. Il diorama e' identico alla box art. Pero' mi voglio prendere la briga di andarmi a guardare la linea di galleggiamento su qualche modello in kit. Sai giusto per mia curiosita'. Complimenti per il diorama, molto bello. Hai valorizzato molto il modello. Ciao Luca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 19 Marzo, 2012 Autore Segnala Share Inviato 19 Marzo, 2012 Si in effetti vedo. Il diorama e' identico alla box art. Pero' mi voglio prendere la briga di andarmi a guardare la linea di galleggiamento su qualche modelloin kit. Sai giusto per mia curiosita'. Complimenti per il diorama, molto bello. Hai valorizzato molto il modello. Ciao Luca BEH! Luca... mi piacerebbe fosse in legno come il tuo Riva.... ma non ne sarei capace.... :s06: ciaooo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
konig75 Inviato 20 Marzo, 2012 Segnala Share Inviato 20 Marzo, 2012 Bravo marco sta venendo un bel soggetto. :s01: :s20: Guarda questo,magari lo puoi prendere come spunto mettendo la tua Santa Maria. :s01: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.3...1886&type=3 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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