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fede65

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Ciao a tutti, colgo l'occasione per presentarmi e proporre l'immagine del lavoro che sto portando avanti.

Mi chiamo Federico, vivo in provincia di Milano e pratico modellismo da moltissimi anni. Faccio kit statici di mezzi corazzati, ma anche qualche sommergibile e navi. Pratico anche il modellismo dinamico, principalemte aerei, ma ora sto costruendo un mas a propulsione elettrica. Si tratta di una riproduzione in scala 1/20 circa di un battelloo della 4° serie. Ho terminato lo scafo e mi appresto a montrare l'attrezzatura rc. Poi sarà la volta della coperta con tutte le attrezzature relative. Il disegno è stato sviluppato da me, in CAD, partendo da materiale fotografico trovato in rete. Il modello è interamente autocostruito.

Vi ringrazio per l'attenzione a invio un saluto a tutti.

Fede

 

wip2.jpg

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Prima di tutto, da quel poco che ne capisco, complimenti...

 

per la presentazione abbiamo un topic apposito https://www.betasom.it/forum/index.php?showforum=46 dove potrai presentarti con tutti i crismi offrendo una bevuta di Spalletti (virtuale), qui alla base siamo delle spugne abissali.... :s03: :s20:

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ciao fede, bel lavoro :s20:. secondo marchetti ha già realizzato un mas autocostruito, rivelandosi peraltro un profondo conoscitore del mezzo.

se ti serve una dritta, a parer mio, lui è uno tra i più adatti a darne :s02:

buon lavoro e tienici aggiornati :s20:

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Grazie a tutti, è un lavoro che mi sta dando molta soddisfazione.

 

@Secondo Marchetti. Ho già montato le fascette, cercherò di fare qualche altra foto al più presto. Sono partito da un listello a sezione quadrata. L'ho montato provvisoriamente su un grosso listello di abete e con la pialla ho reso triangolare la sezione. Poi l'ho montato sulle fiancate. Lavoro durissimo, se avessi letto prima la tua descrizione tecnica :s68: , che ho trovato solo stasera e della quale farò tesoro per il futuro, avrei risparmiato fatica. Ho usato chiodini per tenere in posa il listello durante l'incollaggio. Però alla fine l'ho vinta io. Come breve descrizione dello scafo posso dirti che le ordinate sono di compensato di pioppo, mentre il rivestimento è di betulla da 8/10mm. L'unica eccezione è la sezione inferiore di prua che ho dovuto realizzare a fasciame, altrimenti non avrei mai potuto dare quella curvatura. I correnti finiscono su una piccola ordinata triangolare a prua che è raccordata con un massello di balsa duro. L'interno del fasciame è rinforzato con vetroresina. Mi piacerebbe poter dire di essere a metà dell'opera, ma so che la riproduzione della coperta sarà lunga e laboriosa. Soprattutto costruire la Breda. Saranno preziosissimi i tuoi consigli.

Per il momento, grazie, sarà un piacere condividere il proseguimento del lavoro.

 

Fede

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Ciao Fede, benvenuto tra noi.

Mi sembra che stia venendo un buon lavoro, una domanda:

Per quale ragione hai deciso di montare un solo motore? :s10: In quella scala di spazio ne hai per la doppia propulsione.

Buon lavoro.

DB

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..... Ho messo anche una foto dove si vede la scassa che alloggerà l'asse elica. Il modello sarà spinto da uno speed 600.

 

Complimenti per il lavoro, bel modello e bella lavorazione.

Unica domanda che volevo farti è sull'elica.

Mi sembra che questi modelli erano spinti da due eliche, pertanto è una semplificazione che fai tu per rendere la costruzione più semplice?

 

Mauro

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Per quale ragione hai deciso di montare un solo motore? In quella scala di spazio ne hai per la doppia propulsione

 

Ottima domanda dasboot. La risposta è alquanto banale: avevo già in casa il motore, nuovo di pacca, utilizzato una sola volta su un aeromodello. Diciamo che l'idea di costruire il MAS mi è venuta proprio in funzione del fatto che avevo il motore a disposizione. Le prestazioni rimarranno un'incognita fino al varo, ma non essendo un motoscafo da corsa la cosa non mi preoccupa.

 

Ciao, e grazie !

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:s12: propulso da una sola elica??

premesso che il direttore dei lavori sei tu quindi la decisione spetta a te, ma mi sembra un crudele sacrificio in termini modellistici....... dopo cotanto bel lavoro..... :s06:

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propulso da una sola elica??

premesso che il direttore dei lavori sei tu quindi la decisione spetta a te, ma mi sembra un crudele sacrificio in termini modellistici....... dopo cotanto bel lavoro.....

Da un certo punto di vista hai ragione, ma come ho detto il progetto è nato quasi per caso, per utilizzare motore e regolatore che avevo già a disposizione. Doppia motorizzazione significa assorbimento di corrente più elevato, necessità di un regolatore più grosso, necessità di un'elica destra e una sinistra perchè sarebbe meglio farle controrotanti, minore autonomia. In alternativa, un solo motore con due alberi comportava l'introduzione di ingranaggi che avrebbero abbassato il rendimento generale del sistema. Dopotutto si tratta di una semi riproduzione, perciò ho deciso di accettare questa semplificazione, che nulla toglie all'estetica del battello. :s01:

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ok, avevi il motore, ma se ti prende la pazzia, monta su 2 brushless 20bl50 e 2 octura x40 o se ci stanno anche più grandi... vedrai che velocità!

se mi permetti, costruzione pulita, mi piace molto come stai procedendo, ma il colore è troppo tendente all'azzurro, e la fibra di vetro cerca di metterla in maniera tale da sormontare le ordinate, ci guadagnerai in rigidità.

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Davvero notevole per essere stato ricavato da materiale fotografico! complimenti! :s20: :s20:

 

Anche io mi unisco al coro della doppia elica, ma non per forza del doppio motore, io opterei per due alberi accoppiati (se volessimo fare i super precisi, i MAS 500 4^ serie avevano due coppie di motori, i principali IF e gli ausiliari AR), che generino una velocità in scala di 43 nodi (regolando i rapporti).

 

[edit]

 

Dimenticavo, se ti servono i disegni della Breda...ci sono.

Modificato da Lefa
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se ti servono i disegni della Breda...ci sono

Ti ringrazio Lefa, in effetti un trittico quotato della Breda 20 mm mi farebbe proprio comodo. Dove posso trovarlo ?

Una domanda, come si calcola la velocità in scala ? Immagino sia una veloocità rapportata alla lunghezza dello scafo del modello. La calcolo con una proporzione lineare o c'è una formula specifica ?

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Per il disegno tra un poco provvedo io.

 

Per la velocità in scala credo ci siano diversi modi per calcolarla, sia matematicamente che empiricamente.

Nel primo caso servono le formule che sicuramente trovi in rete, parliamo di 'velocità di scala', nel secondo basta fare una prova: se un MAS nella realtà è lungo X e va veloce Y, per completare il segmento AB ci metterà Z, aggiungi la scala e trovi il valore.

 

[edit]

 

Non credo inoltre che sia possibile ottenere una velocità in scala replicando esattamente le caratteristiche di un modello (stesso peso, stessa resistenza idrodinamica, stessi giri dell'asse, stessa elica) poichè l'elemento con il quale si relazionano tutti questi fattori, l'acqua, non si può scalare.

Se c'è una cosa che non sopporto nei modelli, quando li vedo navigare, è la velocità non in scala..

Modificato da Lefa
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In effetti è una questione interessante. Nel mondo del volo, il parametro che mette d'accordo i modelli con gli aerei veri è il numero di reynolds. Ma in acqua non so se vale lo stesso principio. La densità dell'acqua, così come la sua viscosità, sono enormemente più elevate rispetto all'aria. Concordo con te che è brutto vedere riproduzioni navali che planano sull'acqua come se fossero motoscafi offshore. Anche il moto ondoso che fa oscillare i modelli in modo poco realistico è brutto da vedere.

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Il fato è che un modello 1:1 impatta in maniera differente in un fluido rispetto a uno in scala 1:20, in quanto le caratteristiche fisiche del mezzo non si possono scalare.

Ti incollo due link interessanti (in inglese), il primo spiega la velocità di scala rapportata ai modelli nautici, il secondo è un calcolatore che ti fa la prova che ho descritto sopra:

 

http://members.fortunecity.co.uk/sjbooty/notes_on_scale.htm

 

http://www.nhsouth.com/crafts/workbench/ssc.htm

 

Questo è il disegno della Breda preso da 'Le armi delle navi italiane nella 2GM' di Bagnasco, nel libro dei MAS dell'USMM c'è lo stesso disegno ma un poco più particolareggiato (fatto dall'ANB), ho preso questo perchè c'è qualche quota:

 

scansione0003.jpg

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(Andreavcc è troppo buono con me, la mia autorità qui è dimezzata: non ho proseguito a fondo nella rczzazione del mio esemplare :s19: )

 

Le quote sono scritte sul disegno, in millimetri: esempio, l'altezza dalla base degli orecchioni dell'affusto è 840 mm :s02:

 

Tornando sul discorso degli assi elica: i '500 avevano una sistemazione inusuale, con i bracci portaelica dietro le eliche stesse, fissati allo specchio di poppa: per poter sfilare gli assi dai loro astucci bisogna quindi prevedere di fissare i bracci con dei bulloncini

 

specch10.jpg

 

Altra vista; il diametro corretto delle eliche sarebbe 36 mm, ma facciamo 40 che non se ne accorge nessuno...

 

mas_5210.jpg

 

Il timone era anch'esso particolare, interamente installato all'esterno dello scafo e manovrato da frenelli che, dalla barra sotto la rastrelliera per le btg, andavano fino alla timoneria. Si può rendere questo sistema rinviando i frenelli ad un servo con tamburo, pressapoco come sul mezzo reale

 

mas_5211.jpg

 

mas_5212.jpg

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Beh, che dire, la tua riproduzione è davvero ben fatta ! :s20: .Come ho già scritto, la mia sarà una semi riproduzione, nel senso che ho fatto delle scelte semplificative per facilitarmi il lavoro e sfruttare ciò che avevo già in casa. Per esempio, nel tuo modello si vede bene che le fiancate dell'opera morta a prua sono leggermente concave, come era il MAS reale. Le mie sono piatte. L'unica curvatura l'ho realizzata nella zona sottostante. Lo specchio di poppa è trapezoidale mentre il mio è rettangolare. Degli allestimenti di coperta non parlo perchè non li ho ancora realizzati. Rimane il fatto che costruire un modello da zero è sempre una grande soddisfazione.

Ti ringrazio ancora per il tempo, a presto !

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