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Crisi Libica


Corto Maltese

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Visitatore giovannibandenere

Credo che il discorso della Oriana, nemo profeta in Patria, non sia riferibile ad un governo, ad un leader, ad una fazione. Se così fosse sarebbe meglio (dal mio punto di vista, s'intende) perchè sarebbe più facile porvi rimedio. Lo ritengo bensì attribuibile all'occidente in genere, all'Europa in particolare e allo stile di vita che si è dato e di cui si bea e mi fermo per non andare fuori tema.

La Orianona l'ha capito tardi, ma quando l'ha capito si è messa in moto, fino a diventare la nuova Cassandra e pagarne il prezzo.

Ola, gbn.

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Visitatore giovannibandenere

Ci sono alcune cose che dovranno essere ben chiarite, su al Jazeera; e sul Qatar

Fosse comuni da 10.000 morti, bombardamenti a tappeto, il col scappato in Sudamerica, eccetera eccetera eccetera.

gbn

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Magari scopriremo che hanno esagerato un po' le cifre come ai tempi della falsa rivoluzione romena, 1989...

Non ci saranno stati 10000 morti ma sicuramente non penso proprio che sparavano a salve, alla fine ci sarà un ridimensionamento, ma solo l'atto di sparare sul popolo che protesta, e con i famosi mercenari (e di questo possiamo star sicuri, visto che dai tempi del golpe bianco Gheddafi non si è mai fidato dell'interno, se ricordo bene i piloti venivano per la maggioranza dalla Germania Est e lo stesso per la Guardia presidenziale) già avanzerebbe per processarlo per reati contro l'umanità e poi....ancora non è finita anche se per me è cotto come una bistecca.

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Non è solo una questione di fiducia, ma anche di affidalità. Negli anni 80, un coppia di Blinder con piloti libici, mandata a bombardare le colonne francesi nel Chad sbagliò il bersaglio di 400 chilometri (avete letto bene, la distanza fra Torino e Venezia, supperggiù). Non chiedetemi come hanno fatto, lo hanno fatto. E diversi aerei si fracassarono all'atterraggio non perché dannegiati dalla tripla a, ma solo perché i piloti non avevano ben chiaro come riportarli giù. Sembrano barzellette, ma è la realtà, non si passa dal cammello al MiG-23 con due lezioni di scuola guida.

 

Per il resto, posso sbagliare, ma non credo Gheddafi verrà processato. Come Idi Amin e qualche altro pendaglio da forca della medesima risma, godrà un dorato esilio in qualche Paese compiacente.

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... e intanto e' partito il primo convoglio....

 

Molti più dettagli stanno nella stampa generalista italiana, ovviamente, mi limitero' a dire che ha una tonalita' "esperesca" (e qui mi riferisco a una Regia Nave, eh !) e sempre nella stampa generalista si trovano dati che ULTRA si sognerebbe (e qui no comment...)

 

Saluti, e buon lavoro allo Stellone :s67:

 

Dott. Piergiorgio.

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E' chiaro che qualcuno queste informazioni le passi alla stampa ergo sarebbe il caso di stringere un po' le maglie. Non vorrei sembrare un catastrofista ma da quelle parti si sta realmente giocando una partita importante per il destino del nostro Paese...

Mio buon amico, da quando la parola guerra è diventata impronunciabile, i militari devono trovare qualcosa da fare, o meglio da dire che fanno (continuando a prepararsi a fare la guerra).

Quindi non è "qualcuno" che passa le notizie alla stampa, è la necessità di fare sapere all'opinione pubblica che la MMI sta preparando ed attuando il convoglio di aiuti, mentre magari l'AMI fa vedere i c-130 pieni di aiuti umanitari e l'esercito spala la spazzatura e presidia le nostre strade.

TUTTI lo devono sapere e così via con comunicati stampa, reportage, bandiere al vento e ruspe al lavoro.

 

... che poi da quelle parti si stia giocando parte anche del nostro destino ... è meglio non parlarne, si rovinerebbe l'atmosfera del carnevale !

Una buona domenica sera da Itaca.

 

Odisseo

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Mio buon amico, da quando la parola guerra è diventata impronunciabile, i militari devono trovare qualcosa da fare, o meglio da dire che fanno (continuando a prepararsi a fare la guerra).

Quindi non è "qualcuno" che passa le notizie alla stampa, è la necessità di fare sapere all'opinione pubblica che la MMI sta preparando ed attuando il convoglio di aiuti, mentre magari l'AMI fa vedere i c-130 pieni di aiuti umanitari e l'esercito spala la spazzatura e presidia le nostre strade.

TUTTI lo devono sapere e così via con comunicati stampa, reportage, bandiere al vento e ruspe al lavoro.

 

... che poi da quelle parti si stia giocando parte anche del nostro destino ... è meglio non parlarne, si rovinerebbe l'atmosfera del carnevale !

Una buona domenica sera da Itaca.

 

Odisseo

 

 

Parole sante

 

Io mi riferivo a quelle fonti ministeriali che segnalano la partenza delle nostre unità...credo che la sicurezza dei nostri militari andrebbe tutelata meglio anche perché la storia ci insegna che i libici hanno il grilletto piuttosto facile.

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Io mi riferivo a quelle fonti ministeriali che segnalano la partenza delle nostre unità...credo che la sicurezza dei nostri militari andrebbe tutelata meglio anche perché la storia ci insegna che i libici hanno il grilletto piuttosto facile.

DEVONO fare la frittata ... pazienza per le uova che sarà necessario rompere.

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DEVONO fare la frittata ... pazienza per le uova che sarà necessario rompere.

 

Il guaio è che romperanno uova nostrane, quasi di sicuro.

E le medesime sanno benissimo in che ginepraio si stanno andando a ficcare.

Si è parlato di regole d'ingaggio?....

 

 

Mio buon amico, da quando la parola guerra è diventata impronunciabile, i militari devono trovare qualcosa da fare, o meglio da dire che fanno (continuando a prepararsi a fare la guerra).

 

Parole, purtroppo, santissime.

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Mio buon amico, da quando la parola guerra è diventata impronunciabile, i militari devono trovare qualcosa da fare, o meglio da dire che fanno (continuando a prepararsi a fare la guerra).

Quindi non è "qualcuno" che passa le notizie alla stampa, è la necessità di fare sapere all'opinione pubblica che la MMI sta preparando ed attuando il convoglio di aiuti, mentre magari l'AMI fa vedere i c-130 pieni di aiuti umanitari e l'esercito spala la spazzatura e presidia le nostre strade.

TUTTI lo devono sapere e così via con comunicati stampa, reportage, bandiere al vento e ruspe al lavoro.

 

... che poi da quelle parti si stia giocando parte anche del nostro destino ... è meglio non parlarne, si rovinerebbe l'atmosfera del carnevale !

Una buona domenica sera da Itaca.

 

Odisseo

 

Sottoscrivo

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La mia impressione è che il restare ad attendere gli sviluppi come si sta facendo ora sia davvero la peggiore delle scelte. Persino aiutare Gheddafi a sedare la rivolta sarebbe preferibile a questa prudenza. Così facendo perdiamo ogni diritto a trattamenti di favore dal Regime, e non guadagniamo nessun merito presso i rivoltosi: quando la situazione sarà normalizzata, vinca chi vinca, credo che per continuare a mettere le mani sulle risorse libiche dovremmo pagare prezzi molto più salati.

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La mia impressione è che il restare ad attendere gli sviluppi come si sta facendo ora sia davvero la peggiore delle scelte. Persino aiutare Gheddafi a sedare la rivolta sarebbe preferibile a questa prudenza. Così facendo perdiamo ogni diritto a trattamenti di favore dal Regime, e non guadagniamo nessun merito presso i rivoltosi: quando la situazione sarà normalizzata, vinca chi vinca, credo che per continuare a mettere le mani sulle risorse libiche dovremmo pagare prezzi molto più salati.

Non sembra un atteggiamento molto diverso dal settembre 1939 - maggio 1940... :s05:

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Detta fuori dei denti, al cerchiobottismo italico forse conviene di più che Gheddafi resti al suo posto, giusto per non dover rinegoziare accordi energetici e di controllo dei flussi migratori con un nuovo governo. Non mi stupirei se, di sotto banco, si aiutasse il rais con invio di armi e altro. Già gli abbiamo salvato la pelle nel 1986...

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Detta fuori dei denti, al cerchiobottismo italico forse conviene di più che Gheddafi resti al suo posto, giusto per non dover rinegoziare accordi energetici e di controllo dei flussi migratori con un nuovo governo. Non mi stupirei se, di sotto banco, si aiutasse il rais con invio di armi e altro. Già gli abbiamo salvato la pelle nel 1986...

 

Già, cerchiobottismo... solo che a volte gli avvenimenti ti portano a dover decidere da che parte stare. E tra Nato e Gheddafi effettivamente c'è da pensarci...

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prima di tutto una mia perplessita' sulle parole di Odisseo: spero di aver frainteso il suo "devono rompere le uova nel paniere", che da come ho capito, intende qualcosa del tipo USS Maine o Incidente del Tonkino, tipo di cosa che qui come casus belli e' destinata ad un fallimento totale (a parte che donerebbe alla Magistratura l' arma finale nella sua guerra....)

 

Venendo al cerchiobottismo, che ai miei occhi di Storico e' la classica manovra prebellica Italiana: vedere il primo, e anche il secondo, round e scegliere la squadra vincente a cui unirsi, credo proprio che ci sia ben poco da manovrare: Come giustamente ha detto Iscandar, il colonnello sulla quarta sponda l' ha fatta enorme fuori dal vaso, non si era mai vista una repressione del dissenso con bombardamenti aerei (con i carri si poteva anche tollerare, il dissenso venendo represso inevitabilmnente in un contesto urbano, i carri non sono questo enorme asso nella manica....) quindi e' impossibile giustificare uno schieramento, anche occulto, pro-gheddafi....

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Mi pare che nei Balcani si sia provocato e tollerato molto più di quanto sta facendo Gheddafi in questo momento, né, d'altronde, è ragionevole pretendere che in una guerra civile si rispettino dei limiti: i raid aerei, per quanto sgarruppati, no, i panzer sì. Come dire, il napalm no perché fa bua, le termobariche sì perché fanno solo male.

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Sig. "Boomer1", forse non mi sono spiegato bene:

 

Applicando il pensiero Clausewitziano, la guerra civile, o un colpo di stato, o un insurrezione, e' la continuazione della politica con altri mezzi, in questo caso politica interna.

 

Partendo da questa premessa, qualsiasi belligerante ha il suo interesse a non alienarsi i neutri e spostare la bilancia diplomatica a loro favore; mostrare forza e controllo ed uso misurato della forza sono due elementi chiave verso le Potenze neutrali (per dire una riferita alla precedente iterazione bellica in Libia, non sono così sicuro che coll' Italia ancora neutrale La RN avrebbe messo in atto la vera "pugnalata alle spalle", quella di Orano..) Quindi l' uso di carri contro popolazioni (non tanto) inermi (ti rammento che esistono le Molotov...) può essere visto come un uso misurato della forza, specie se l' interesse (o quanto si rischia) economico o politico/strategico permettono di giocare questa carta sul tavolo internazionale. Il bombardamento contro popolazioni insorte (ed inermi, in questo caso: anche l' uso di una mtg AA richiede preparazione tecnica ed addestramento) è una nota talmente stonata e rumorosa che non puo' essere certo condonata facilmente nel concerto internazionale.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Da che guerra è guerra a nessun belligerante serio interessano i neutri o le bilance, soprattutto quando è in gioco la propria esistenza fisica.

 

Contro i carri moderni, sgarrupati fin che vuoi, ma moderni, le molotov servono a ben poco, visto anche che un RPG non ha bisogno del dottorato a Stanford per essere usato proficuamente.

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:s07: :s07: :s14: :s14:

Onestamente però ritengo che, almeno per i politici di casa nostra, prima di parlare bisognerebbe pensarci due volte.........

 

"

Libia: Maroni, rischio guerra mondiale

08 Marzo 2011 12:14 CRONACHE e POLITICA

 

(ANSA) - ROMA - ''Non mi preoccupa il presidente Obama quanto certi guerrafondai che non si rendono conto di come un intervento militare significherebbe la terza guerra mondiale''. Lo afferma il ministro dell'Interno, a a La Padania, sulla crisi libica. ''Un'azione militare forte, in particolare da parte degli Usa - spiega Maroni - non farebbe che coalizzare gli altri Stati arabi, con conseguenze devastanti. Io eviterei in tutti i modi questa strada puntando su altre opzioni come un novo piano Marshall''.

"

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Ma i politici nostrani, si sa, dai tempi di Catone il Censore e della sua Delenda Carthago, son specialisti nel creare falsi problemi esterni per distogliere l'attenzione dai veri problemi interni. Questa sparata che paventa la terza guerra mondiale nientemeno è la logica conseguenza di quella di poco precedente dei seicento milioni o giù di lì di immigrati pronti a sbarcare sulle nostre coste a causa di questa stessa guerra. Ora son curioso di sentire la prossima.

 

Quanto al piano Marshall, ne avremmo più bisogno noi di loro :s03:

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mh.... il tuo modo di vedere il dito e non la luna mi pare di averlo visto in altri posti di discussione, ormai abbandonati, ma comunque, un ultima risposta:

 

a me sembra chiaro che citavo le molotov come "ultraminimo sindacale" contro un tank in ambito urbano.

 

Dott. Piergiorgio.

Se per te sono uno scemo, puoi dirlo apertamente (“Quando il saggio guarda la luna lo scemo guarda il dito”, è il proverbio indiano o cinese, per citarlo completamente). Almeno non mi firmo dottore. Per il resto mi pare ci stiamo perdendo in questioni di lana caprina.

Modificato da Boomer 1
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Ma i politici nostrani, si sa, dai tempi di Catone il Censore e della sua Delenda Carthago, son specialisti nel creare falsi problemi esterni per distogliere l'attenzione dai veri problemi interni. Questa sparata che paventa la terza guerra mondiale nientemeno è la logica conseguenza di quella di poco precedente dei seicento milioni o giù di lì di immigrati pronti a sbarcare sulle nostre coste a causa di questa stessa guerra. Ora son curioso di sentire la prossima.

 

Quanto al piano Marshall, ne avremmo più bisogno noi di loro

 

Concordo pienamente con te C.te, infatti il problema Italiano è sempre quello.....distrarre la massa dai problemi più seri.

Certo è che così facendo siamo sempre al solito punto.....anche per questa crisi aspettiamo che qualcuno (...vedi Americani) facciano la prima mossa e poi, dopo averci pensato un pò su, ci schieriamo con la parte che in quel momento ci sembra più idonea.

 

Certo è che, personalmente, non vedo come ci si possa schierare dalla parte del Colonnello !?!?!?! ok sedare le rivolte, ma bombardare la massa con i mezzi aerei....mi sembra alquanto eccessivo.

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Visitatore giovannibandenere

Il non-interventismo italiano, quello cui penso ogni tanto e che non mi sembra di scorgere, è quello riferibile all'esercizio di una forte capacità carismatica non dico in tutto il Mediterraneo ma almeno davanti casa nostra.

 

Senza trascurare i massacri in corso, finirà che non avremo la fiducia degli uni nè degli altri; la Libia non è una distesa di sabbia e basta, è chiamiamola un bocconcino prelibato che immagino essere teatro di contesa al coltello tra Cina, Usa, Russia e il quarto incomodo fondamentalista. Non credo che Obama abbia spostato una flotta in assetto di guerra per soccorrere i profughi Usa.

E non ho mai creduto che tutto sia dovuto agli studenti che a forza di chattare in internet si sono arrabbiati e hanno fatto la rivoluzione. Frallaltro i libici stavano di gran lunga meglio in quanto a reddito pro-capite rispetto agli altri popoli.

 

Mi domando spesso dove i ribelli prendano armi, munizioni, viveri, vettovagliamenti, benzina e soldi per condurre una guerra così lunga e dura; ma anche i legittimisti, come fanno a sostentarsi non lo so.

Nel frattempo EU studia. E' studiosa e vuole troppi consensi prima di fare qualsiasi cosa; per non farla.

 

Se i legittimisti sono criminali, e lo sono, non sarei troppo sicuro che gli altri siano colombelle implumi. Anzi.

 

Personalmente, alle presenti condizioni, sono anche abbastanza contrario o almeno molto scettico, circa un intervento Nato, perchè so già come andrà a finire, senza contare che nel deserto loro sono invincibili, lo dice la storia. Noi no, non lo siamo.

Giovanni.

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Il non-interventismo italiano, quello cui penso ogni tanto e che non mi sembra di scorgere, è quello riferibile all'esercizio di una forte capacità carismatica non dico in tutto il Mediterraneo ma almeno davanti casa nostra.

 

Senza trascurare i massacri in corso, finirà che non avremo la fiducia degli uni nè degli altri; la Libia non è una distesa di sabbia e basta, è chiamiamola un bocconcino prelibato che immagino essere teatro di contesa al coltello tra Cina, Usa, Russia e il quarto incomodo fondamentalista. Non credo che Obama abbia spostato una flotta in assetto di guerra per soccorrere i profughi Usa.

E non ho mai creduto che tutto sia dovuto agli studenti che a forza di chattare in internet si sono arrabbiati e hanno fatto la rivoluzione. Frallaltro i libici stavano di gran lunga meglio in quanto a reddito pro-capite rispetto agli altri popoli.

 

Mi domando spesso dove i ribelli prendano armi, munizioni, viveri, vettovagliamenti, benzina e soldi per condurre una guerra così lunga e dura; ma anche i legittimisti, come fanno a sostentarsi non lo so.

Nel frattempo EU studia. E' studiosa e vuole troppi consensi prima di fare qualsiasi cosa; per non farla.

 

Se i legittimisti sono criminali, e lo sono, non sarei troppo sicuro che gli altri siano colombelle implumi. Anzi.

 

Finora non avevo voluto intervenire. Però credo che quello "stinco di santo" :s02: di Giovanni BN , insieme ad altri, ci abbiano azzeccato.

Non credo assolutamente che le "rivolte popolari " siano davvero popolari; nè che le "rivolte popolari" migliorino le faccende semplicemente in quanto popolari, sempre che, appunto , popolari siano.

Se c'erano tutte quelle migliaia di cittadini stranieri ( e mica solo bengalesi, o maliani, ma italiani, francesi, cinesi....) a lavorare, qualcosa vorrà pur dire. Anzi, proprio perché c'erano tutti quei maliani, sudanesi, kenioti ecc. vuol dire , credo, che la Libia aveva un'economia trainante (d'accordo, anche grazie agli italiani, francesi ecc....insomma, antipatica o meno, la Libia ci sapeva fare: mi fa pensare che , oltre al folcloristico colonnello, ci fosse - ci sia, spero - una classe di funzionari capaci, e forse meno corrotti di quanto succede nel resto dell'Africa) .

Se così fosse, il folcloristico colonnello avrebbe il merito di aver cresciuto o accettato una classe di funzionari capaci. Il che , in una dittatura, non sarebbe poco.

Anche se sono la prima a pensare che sia strano ciò che sto dicendo.

Ma tutti i RICCHISSIMI stati africani hanno l'economia bloccata dalla corruzione dilagante.

 

 

Tra le varie "notizie che non dovrebbero essere notizie" si parla di un appoggio di Israele..a Gheddafi! Non ho Servizi particolari :s45: , era sul Corriere di qualche giorno fa.:Meglio procurare miliziani a Muhammar, che correre il rischio di peggiori svolte....notizia giornalistica, ma credibile.

Mi spiace solo che non ho mai voluto andare in Libia.....ed ho perso un'occasione

 

tra notizie e contro-notizie.....

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prima di tutto una mia perplessita' sulle parole di Odisseo: spero di aver frainteso il suo "devono rompere le uova nel paniere", che da come ho capito, intende qualcosa del tipo USS Maine o Incidente del Tonkino, tipo di cosa che qui come casus belli e' destinata ad un fallimento totale (a parte che donerebbe alla Magistratura l' arma finale nella sua guerra....)

Per carità di Dio, niente dietrologie: non mi riferivo a manovre strane o cover, non parlavo nè del Maine, nè del Tonkino e non penso che dietro tutti i mali del mondo moderno ci siano gli Americani.

Stai tranquillo, intendevo semplicemente dire che per qualunque frittata bisogna rompere le uova: se dobbiamo dare un impegno pubblico all'esercito pazienza mandiamo i fanti a spalare spazzatura, se dobbiamo dare risalto alle operazioni della Marina proclamiamo ai quattro venti che il cacciatorpediniere Solferino ha mollato gli ormeggi e si dirige verso le coste della Libia insieme alle navi d'attacco anfibio San Crispino e san Crispiniano, pazienza se corrono rischi.

Chiaro ora che le uova da rompere per raggiungere risultati pubblicitari o di bandiera finta sono i nostri militari ?

Stammi bene.

 

Odisseo

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Chiaro ora che le uova da rompere per raggiungere risultati pubblicitari o di bandiera finta sono i nostri militari ?

 

infatti, io l'avevo intesa così fin da subito

e lo ritengo, purtroppo, uno scenario realistico

Modificato da fabio53
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OKOK... riprendo la discussione dopo una dovuta pausa di riflessione.

 

Prima per un po' di "distrazione" ed un sorriso (amaro ?) :

 

Westrerwelle ha quindi aggiunto: "Una cosa è chiara per il governo della Germania: non vogliamo essere risucchiati in una guerra in Nord Africa".

 

si direbbe "l' esperienza insegna" :s03: (e se si portavano i wiesel....) :s68:

 

Rispondendo un po' a tutto, direi in primis che purtroppo e' dimostrato recentemente che il distrarre l' opinione pubblica con un menare le mani internazionale sia diventato una prassi abbastanza corrente (ed anche troppo...)

e, per quanto riguarda la classica manfrina da panchina, se ho letto bene tra le righe di questo comunicato NATO, si e' deciso che questa volta non e' ben vista:

 

"I tre "principi" che devono guidare l'azione della Nato sono: "Che sia dimostrata la necessità di intervento", che ci sia "un chiaro mandato legale" e "un fermo supporto regionale". "

 

temo che sia alquanto palese chi e' il destinatario del terzo principio....

 

Per quanto riguarda gli studenti che si in chat e decidono di fare la rivoluzione avanzata dal C.te Bande Nere osservo, oltre che lo scontato "attenzione alle semplificazioni" che ad una prima analisi ho l' impressione che non è tanto lo strumento (chattare.e la telematica in generale) quanto il contesto (la società contemporanea e la rapidità e facilita' del dialogo e dibattito) che nei paesi arabi (che, attenzione, hanno una larga maggioranza di giovani, che non sono tutti fellah ignoranti con il kala ed il giubbotto esplosivo, ma gente di ampia cultura, anche religiosa, ed e' evidente una certa consapevolezza che l' Islam deve uscire dal medioevo e dalla stagnazione, aprendosi al mondo moderno e alle implicazioni del laicismo e competenze tecniche, che sono soffocate dalla corruzione e dal cronismo corrente in quasi tutti quei paesi. ed e' per questo che a mio sommesso parere serve un autorità "Pontificale" che sappia lavorare affinche' si realizzi una sorta di "ONU delle religioni" Difatti un elemento importante della mia nota idea è che il Papato rinunci all' unico Titolo non cristiano (il Pontificato Massimo, per inciso e' anche il Titolo più antico in continuo uso) affinche' ritorni alla sua funzione naturale (Ponti-fex, cioe' costruttore di ponti, non solo tra l' Uomo ed il Divino, ma anche tra gli Uomini)

 

Credo di aver detto abbastanza per stasera...

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

 

EDIT: modificato causa citazione non corretta

Modificato da dott.Piergiorgio
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Dai miei contatti con popolazioni nordafricane, ricavo l'impressione che si dividano in due macrocategorie: gli integralisti e chi non gliene può fregare di meno. Che poi gli integralisti a loro volta si dividano in una galassia variegata che va dai pazzi scatenati a chi ammette differenze e convivenze, anche (ma non solo) familiari (conosco personalmente chi fa strettamente il ramadan ma ha il marito, o la moglie, pure islamici, che se ne fregano e non si uccidono certo per quello), è un discorso che esula da questa trattazione e sarebbe comunque troppo lungo da fare. Che ci sia quindi fra i giovani una grossa cultura religiosa non mi pare, del resto conosco fanatici cristiani appartenenti a questa o a quell'altra setta cattolica, focolarini, neocatecumenali e altro, che non sono in grado di reggere una discussione non dico con un teologo ma solo con qualcuno che ne mastica un poco. Da agnostico (e anticlericale), mi sono ritrovato a spiegare a uno di loro cos'è esattamente l'immacolata concezione, non ne aveva la più pallida idea, semplicemente la ripeteva come uno slogan e con quello pretendeva di azzittire chi non è credente. Non penso i giovani islamici siano messi molto meglio, sotto questo punto di vista, senza contare che in una società dove hai il serio problema di riuscire a combinare il pranzo con la cena, tempo per queste contorsioni mentali non ce n'è.

 

L'ONU delle religioni? E per fare cosa, fregare meglio la gente? Vorrei ricordare come alla conferenza del Cairo di qualche anno fa, Islam e papato abbiano fatto fronte comune contro le politiche di contenimento demografico. Ci manca solo quella.

Modificato da Boomer 1
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Visitatore giovannibandenere

Nel frattempo Madame France riconosce ufficialmente il governo provvisorio rivoluzionario; una mossa che gioca d'anticipo (e d'azzardo), che spiazza i partners europei e che se va bene mette Parigi in prima fila al banchetto post-gheddafiano. Forse.

 

Mi trovo mio malgrado a controriscontrare Dottor Piergiorgio e lo faccio in terza persona, esattamente come lui ha fatto con me nel suo recente articolo.

Ma non nel merito della dottrina piergiorgiana sulla quale dottrina potrei dire tutto, il contrario di tutto o semplicemente nulla; bensì sul metodo.

Il dottore mi attribuisce una espressione turpiloquente, virgolettata come fosse mia originale, che non mi appartiene.

Per carità non sono una Figlia di Maria e ogni tanto pronuncio parolacce normalmente cariche di alto pathos; ma non mai per iscritto. Non l'ho fatto in quella circostanza nè mai lo farò in qualsiasi altra.

Aggiungo a maggior titolo che, nella mia pur breve carriera a bordo di Nave Betasom, è la prima volta che riscontro turpiloquio.

Gradirei che Dottor Piergiorgio apportasse rettifica alla sua mendace affermazione.

Se vorrà.

Se non vorrà fa niente, vivo bene lo stesso.

 

Mi sembra giusto un giro di Spalletti per tutto l'equipaggio, offre gbn.

 

Giovanni.

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ed e' per questo che a mio sommesso parere serve un autorità "Pontificale" che sappia lavorare affinche' si realizzi una sorta di "ONU delle religioni" Difatti un elemento importante della mia nota idea è che il Papato rinunci all' unico Titolo non cristiano (il Pontificato Massimo, per inciso e' anche il Titolo più antico in continuo uso) affinche' ritorni alla sua funzione naturale (Ponti-fex, cioe' costruttore di ponti, non solo tra l' Uomo ed il Divino, ma anche tra gli Uomini)

Gentile Piergiorgio,

ti prego: non fare l'errore di vecchie generazioni (fra cui la mia) di scambiare i tuoi desideri con la realtà, il possibile con l'impossibile.

Premesso che sono cattolico, anche se sempre meno praticante, a mio parere, il Papa (chiamiamolo con il suo nome) è quello che è soltanto nella sua interezza di titoli, di ruoli, di missioni. Pensare, sperare, auspicare che possa rinunciare ad una qualunque parte di quei ruoli, vorrebbe dire snaturarne il ruolo (che ci può piacere o meno).

La rinuncia al titolo di Pontefice Massimo (condivisa con Giulio Cesare :s01: ) non implicherebbe poi alcuna possibilità di unione/riunione con l'altra sponda mediterranea: i matrimoni si fanno sempre in due e l'altra parte non mi pare pronta ad alcuna unione, almeno per i prossimi due secoli.

Cari saluti da Itaca in esplosione primaverile.

 

Odisseo

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Se per te sono uno scemo, puoi dirlo apertamente (“Quando il saggio guarda la luna lo scemo guarda il dito”, è il proverbio indiano o cinese, per citarlo completamente). Almeno non mi firmo dottore. Per il resto mi pare ci stiamo perdendo in questioni di lana caprina.
(...) Per quanto riguarda gli "studenti che si incazzano in chat e decidono di fare la rivoluzione" avanzata dal C.te Bande Nere (...)
Mi trovo mio malgrado a controriscontrare Dottor Piergiorgio e lo faccio in terza persona, esattamente come lui ha fatto con me nel suo recente articolo.

Ma non nel merito della dottrina piergiorgiana sulla quale dottrina potrei dire tutto, il contrario di tutto o semplicemente nulla; bensì sul metodo.

(...)

Gradirei che Dottor Piergiorgio apportasse rettifica alla sua mendace affermazione.

Se vorrà.

Se non vorrà fa niente, vivo bene lo stesso.

(...)

Da moderatore, anche se non di questa sezione, invito i frequentatori del topic a lasciare al di fuori dalla discussione acrimonie personali, accuse e quant'altro, mantenendola entro i canoni - anche formali - della correttezza che, istituzionalmente, deve contraddistinguere l'etica e la dialettica degli iscritti forum.

 

Maurizio Brescia

:s02:

Modificato da Alagi
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Visitatore giovannibandenere

Ricevuto. Sarà fatto, parola

Ritornando su Madame France che si propone capotavola al banchetto postgheddafiano, allego a piè di pagina, copia-incolla di nota Ansa.

Forse è ancora presto, però...el vedarèm.

John

 

Nota Ansa:

''Grazie Francia per la liberta' per la Libia'', ''Merci France'', ''Merci Sarkozy''. Il popolo di Bengasi ringrazia nel venerdi' di preghiera la decisione della Francia di riconoscere il Consiglio nazionale transitorio libico come unico rappresentate legittimo della Libia, presa ieri dal presidente Sarkozy. Un'enorme bandiera francese rossa, bianca e blu e' stata srotolata dal tetto del Tribunale della capitale della cirenaica, sede del nuovo Consiglio organo politico della 'Rivoluzione del 17 febbraio'. I fedeli accorsi per la preghiera sono oggi 20-25mila, molti piu' della settimana scorsa.

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Da moderatore, anche se non di questa sezione, invito i frequentatori del topic a lasciare al di fuori dalla discussione acrimonie personali, accuse e quant'altro, mantenendola entro i canoni - anche formali - della correttezza che, istituzionalmente, deve contraddistinguere l'etica e la dialettica degli iscritti forum.

 

Maurizio Brescia

:s02:

 

In accordo con i Membri del Direttivo, attualmente impegnati a Monfalcone, sono stati resi invisibili gli ultimi interventi di stamattina di taluni utenti, ove si configuravano accuse personali e contrasti tra i medesimi: ribadiamo che queste situazioni nulla hanno a che vedere con il corretto andamento del forum, costituendo anzi un elemento di disturbo assolutamente inutile per il positivo e propositivo andamento della discussione.

 

Invitiamo quindi tutti i Comandanti a evitare in futuro, in questa discussione come in altre, di contribuire a far nascere situazioni nelle quali il contrasto personale, velate illazioni, accuse reciproche e similari argomentazioni diventano preponderanti rispetto alla tematica centrale del topic.

 

Moderatori e Direttivo confidano nella consapevole, matura e intelligente comprensione di quanto sopra. :s02:

 

Maurizio Brescia

Modificato da Alagi
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papers13.gif

 

:s03: Serve questa, Frà? :s03:

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Visitatore giovannibandenere

Non lo so perchè i libii ci odiano così tanto e così apertamente e ce la faranno pagare.

Per il colonialismo? Mi si dimostri che francesi, britannici, spagnoli, portoghesi, olandesi, tedeschi, belgi e mettiamoci anche usa che non compaiono mai, sono stati buoni; e mi si dimostri che noi siamo stati troppo cattivi. Sarà un pò difficile.

Perchè abbiamo appoggiato la rivoluzione? Ma se tutti ci accusano e ci acusiamo anche da soli di non aver preso posizione; la Francia ha preso posizione, però saremo noi a doverla pagare, robb dè matt.

Abbiamo fatto anche il baciamano per essere più sicuri.

Mah, c'è qualcosa che non mi torna. O forse mi torna.

John.

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Conoscendo il tipo, avrà minacciato di "farla pagare" ad ogni singolo paese che ha condannato la repressione :s03: Ma il TG avrà passato solo la porzione di minacce che toccava all'Italia, perché a scorrere tutta la lista dei futuri obbiettivi delle terribili rappresaglie & spaventose carneficine si faceva notte.

 

Credo anche che sia perfettamente in grado di farcela pagare anche senza ricorrere a rivisitazioni di Lockerbie o alla graziosa disciplina sportiva del lancio dello SCUD. I nostri petrolieri non aspettano altro che l'occasione per portare la benzina a 3.20 euro/litro con la scusa che il petrolio libico scorre verso Cina e Venezuela e che la pacchia, per chi ha la pompa dalla parte del manico, è finita.

 

Rimpiango un po' i tempi dei grandi maneggi in cui cedevamo aggratis a chi ci stava simpatico mezza MSVN, tutta la Regia Aeronautica e la collaborazione della Marina sguinzagliata a cercare e silurare petroliere clandestine, e non lo si faceva nemmeno per difesa della sicurezza o di interessi economici, ma per il solo gusto di rimetterci sangue e denaro. Noto che oggi siamo passati ad un'altra forma di sadismo, più passiva, anche se sempre di rimetterci denaro si tratta.

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Né la CNN né FoxNews hanno accennato a minacce libiche contro Paesi terzi, questo giusto per capire quanto in considerazione è tenuto Gheddaffi all'estero, almeno da questo punto di vista.

 

Interessante comunque questo articolo. Chi conosce l'inglese lo legga, per favore, forse ci sentiremo meno soli... o tutti danatamente uguali.

 

http://www.cnn.com/2011/OPINION/03/12/mart...dex.html?hpt=T2

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Il governo libico ha provato a porre come condizione, per liberare i tre membri dell'equipaggio dell'elicottero della marina olandese, catturato il 27 febbraio dopo essere atterrato in territorio libico per portare in salvo un cittadino dei Paesi Bassi, il rilascio da parte del governo di Malta dei due Mirage (o MiG?) atterrati a Malta il 21 febbraio dopo che i piloti si erano rifiutati di bombardare la Cirenaica. Tuttavia il governo maltese ha opposto un diniego.

 

http://edition.cnn.com/2011/WORLD/africa/0...dex.html?hpt=T2

Modificato da de domenico
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