Secondo Marchetti Inviato 9 Novembre, 2012 Autore Segnala Share Inviato 9 Novembre, 2012 Il mio corrispondente mi ha mandato un'immagine che, secondo quanto gli è stato detto, dovrebbe essere del MAS 527 A me però non sembra possibile: i supporti dei lanciasiluri sono troppo alti e ravvicinati e sono senz'altro quelli dei Minisini semplificati imbarcati solo dalla III Serie in poi. Non mi risulta che al '527 avessero cambiato anche i lanciasiluri oltre alla mitragliera. Mancano anche i deflettori ai lati della plancia e curiosamente non si vede la ruota del timone (questo depone a favore della II Serie però). Sono molto curiose anche la coperta a prua con una sola riga rossa e la colorazione scura. Mi fa pensare alle ultime unità della II Serie che in effetti sono parecchio misteriose e pochissimo documentate. Se avete un'idea sull'identificazione... Studio i MAS da anni ma un ibrido del genere non m'era ancora capitato. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 16 Novembre, 2012 Autore Segnala Share Inviato 16 Novembre, 2012 Ho scoperto di chi si tratta: è senza alcun dubbio il MAS 543, cè una foto dello stesso nelle medesime condizioni, sull'invaso e su un piazzale di cemento, nel numero di Storia Militare. Rientrando in patria ho fatto una scappatina in magazzino per mettere eliche e timoni a posto e dare una passata di nero all'opera viva. Ora lo scafo sta sospeso sui vitoni che serviranno più tardi ad ancorarlo alla base. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 13 Luglio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 13 Luglio, 2013 Ha le braghe calate, nel senso della linea d'acqua troppo bassa a prua. Però il nero si stende in una mano sola, mentre il grigio cenerino chiaro, dopo 5 mani, ancora non mi ha dato una finitura uniforme... Quindi mi son sbagliato nel senso giusto. Come nel primo modello, le battagliole sono in filo di rame saldato. In questa scala è l'unica soluzione praticabile. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 15 Luglio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 15 Luglio, 2013 Dato che mi sono stufato di dover diluire al 50 - 70 % la pittura, che poi non copre niente e passa sotto il nastro, ho cambiato metodo: la diluisco al massimo al 20% e collego l'aerografo al compressore vero (lo stesso che ha verniciato il Sauro), caricato fra le 3 e le 4 atmosfere Ho corretto la linea di galleggiamento: resta solo da fare qualche ritocchino Per la coperta, per non sprecare i preziosi Lifecolor, ho steso una prima mano di "grigio medio tedesco" della Puravest; ad ogni modo i Lifecolor sono (mi pare) poco coprenti, dunque una mano di fondo era necessaria. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato 15 Luglio, 2013 Segnala Share Inviato 15 Luglio, 2013 Secondo M., Complimenti! sta venendo proprio bene. :smiley19: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 18 Luglio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 18 Luglio, 2013 Grazie Comandante, speriamo che, oltre a venire bene, finisca altrettanto bene Bon, il famoso giallo per la ricognizione aerea. Non so quale fosse la tinta esatta e dato che non c'è modo di saperlo non m'interessa Si tratta di un volgare giallo segnale reso meno brillante con rosso e bianco in proporzioni stabilite a occhio. Paragone con la foto del vero per vedere se più o meno poteva essere questo il colore... Direi che più o meno ci siamo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 19 Luglio, 2013 Segnala Share Inviato 19 Luglio, 2013 direi di si... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Akula_Class Inviato 19 Luglio, 2013 Segnala Share Inviato 19 Luglio, 2013 che bello quel giallo!!! mi piace! da un tocco di originalità! complimenti sta venendo benissimo! continua così! Una piccola nota: il tuo "laboratorio" è veramente bellissimo! HO SEMPRE SOGNATO DI MODELLARE IN UN AMBIENTE COSI!!!!!!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 19 Luglio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 19 Luglio, 2013 Una piccola nota: il tuo "laboratorio" è veramente bellissimo! HO SEMPRE SOGNATO DI MODELLARE IN UN AMBIENTE COSI!!!!!!!! Perché non ti ci sei mai trovato davvero Cambieresti idea rapidamente Si tratta del magazzino dove mio padre restaura barche a vela; la scenografia è suggestiva, è in una casa del XV secolo con una bella volta a crociera, ma per il resto... segatura a montagne, poco spazio, e vicini che abbaiano ogni volta che uso il flessibile o accendo il compressore In più è nella città vecchia, per arrivarci sono 300 metri lineari e 30 di dislivello. Grazie per l'apprezzamento. Combinazione, ho appena rovinato il lavoro fatto finora perché avevo stupidamente usato un pennarello indelebile a base d'alcool per segnare sulla coperta i punti dove incollare le attrezzature; quando ho passato il giallo, il blu del pennarello è filtrato con una nitidezza sorprendente. Allora ho asportato la vernice, eliminato le tracce del pennarello e ripassato a pennello il giallo. Ora sembra pitturato con la scopa. Ho rimediato a guai ben peggiori di questo, ma è frustrante buttare via ore di lavoro a causa di uno stramaledetto pennarello Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 21 Luglio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 21 Luglio, 2013 Ecco fatto, ho rimediato. Ho sverniciato la coperta e ripassato quattro o cinque mani di una miscela di giallo e sabbia scuro, ma a smalto stavolta. Lo smalto copre meglio dell'acrilico ma per lavorarci serve qualche precauzione, non avendo finestre uso una maschera antigas Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 22 Luglio, 2013 Segnala Share Inviato 22 Luglio, 2013 (modificato) Nel caso non lo sapessi, recentemente pubblicato: http://sa-kuva.fi/neo?tem=webneoeng , nella casella di ricerca scrivi MAS, escono 42 bellissime foto finlandesi! purtroppo nessuna del 527, comunque molto belle e ad alta definizione, esempio: [edit] Mi correggo, ce ne sono anche altre, ad esempio nella seconda postata sopra il 527 dovrebbe essere quello a destra all'interno del pacchetto: Se il tuo committente era un parente, usando la chiave di ricerca "italialainen" escono diverse foto degli equipaggi e del personale. Modificato 22 Luglio, 2013 da Lefa Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 22 Luglio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 22 Luglio, 2013 Io non ci avrei mai pensato, ti ringrazio moltissimo! Ho trovato persino alcune foto del sottotenente di vascello Renato Bechi, comandante del '527, e finalmente alcune immagini dove si intravede cosa c'era fra le selle dei Minisini Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Akula_Class Inviato 23 Luglio, 2013 Segnala Share Inviato 23 Luglio, 2013 che belle queste foto cavoli...conoscete per caso la località in cui sono state scattate? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 23 Luglio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 23 Luglio, 2013 Dipende. Alcune sono state scattate a Punkasalmi, altre a Sortanlahti; sul sito sotto ogni foto son scritti data e luogo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 23 Luglio, 2013 Segnala Share Inviato 23 Luglio, 2013 ..sul sito sotto ogni foto son scritti data e luogo. Un valore aggiunto non indifferente, una catalogazione a modo rende un archivio molto più fruibile. C'è solo da applaudire all'iniziativa della Difesa finlandese, hanno messo gratuitamente a disposizione del mondo un patrimonio fotografico prezioso, sogno un simile servizio offerto dall'USMM.. Alcune foto sono molto particolari, mi piace molto quella del 528 che risale le chiuse; inoltre, nella penultima foto postata sopra, quella che mostra il 529 senza albero, cos'è quell'attrezzatura montata a poppa in zona tramoggia? un dispositivo fumogeno? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 23 Luglio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 23 Luglio, 2013 Esatto, è il fumogeno. Era azionato a mano e doveva usare qualche liquido infiammabile visto che poteva essere lasciato cadere in mare in caso di necessità. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Akula_Class Inviato 24 Luglio, 2013 Segnala Share Inviato 24 Luglio, 2013 Grazie per le informazioni! non avevo visto il link! vado subito a curiosare!!! Perché non ti ci sei mai trovato davvero Cambieresti idea rapidamente Si tratta del magazzino dove mio padre restaura barche a vela; la scenografia è suggestiva, è in una casa del XV secolo con una bella volta a crociera, ma per il resto... segatura a montagne, poco spazio, e vicini che abbaiano ogni volta che uso il flessibile o accendo il compressore In più è nella città vecchia, per arrivarci sono 300 metri lineari e 30 di dislivello. Grazie per l'apprezzamento. Combinazione, ho appena rovinato il lavoro fatto finora perché avevo stupidamente usato un pennarello indelebile a base d'alcool per segnare sulla coperta i punti dove incollare le attrezzature; quando ho passato il giallo, il blu del pennarello è filtrato con una nitidezza sorprendente. Allora ho asportato la vernice, eliminato le tracce del pennarello e ripassato a pennello il giallo. Ora sembra pitturato con la scopa. Ho rimediato a guai ben peggiori di questo, ma è frustrante buttare via ore di lavoro a causa di uno stramaledetto pennarello Caspita che fascino!! Una casa del XV secolo!! Sarà anche scomoda ma guarda che sei proprio fortunato! Cmq il tuo mas sta venendo un capolavoro come sempre! Rimango sempre affascinato dai tuoi modelli...hanno le linee così pulite e sembrano così veri...sei un artista! Un abbraccio! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 25 Luglio, 2013 Autore Segnala Share Inviato 25 Luglio, 2013 Troppo buono Ormai i grossi sottoinsiemi sono finiti e si va avanti a piccoli dettagli: gli anelli di sollevamento (plasticard, sprue e filo di stagno), i supporti poppieri per i siluri (legno e plasticard), il limitatore di campo d'ingombro e i vari alberetti e aste Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BERILLO* Inviato 26 Luglio, 2013 Segnala Share Inviato 26 Luglio, 2013 Forza Secondo...Che viene una Meraviglia.. BERILLO :smiley19: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mximilian Inviato 27 Luglio, 2013 Segnala Share Inviato 27 Luglio, 2013 Concordo, sta venendo una vera delizia Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 4 Agosto, 2013 Autore Segnala Share Inviato 4 Agosto, 2013 Grazie ragazzi Altre aggiunte: la trasmissione della ruota della controplancia (sulla coperta, di fianco alla timoneria; dettaglio trovato grazie alle foto del sito segnalato da Lefa), i banchetti per i siluristi, le gabbie dei salvagente, i carabottini del locale motori, il supporto per il barbecue di bordo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 6 Agosto, 2013 Segnala Share Inviato 6 Agosto, 2013 Grazie ragazzi Altre aggiunte: la trasmissione della ruota della controplancia (sulla coperta, di fianco alla timoneria; dettaglio trovato grazie alle foto del sito segnalato da Lefa), i banchetti per i siluristi, le gabbie dei salvagente, i carabottini del locale motori, il supporto per il barbecue di bordo. Vedere.... vedere.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 7 Agosto, 2013 Autore Segnala Share Inviato 7 Agosto, 2013 E' quella specie di canestro che resta fra i piedi sulla tuga Ho finito le code dei siluri e i loro blocchi. Le pale delle eliche sono di carta impregnata di cianoacrilica. Ho anche aggiunto il supporto della passerella e tagliato l'orecchia di sinistra (il paravento della plancia; per qualche strano motivo i MAS del Ladoga avevano il paravento largo solo a destra e non a sinistra, me ne sono reso conto solo adesso). Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 8 Agosto, 2013 Segnala Share Inviato 8 Agosto, 2013 grazie, ogni volta rimango basito.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 8 Agosto, 2013 Autore Segnala Share Inviato 8 Agosto, 2013 No ma mica ci avrai creduto davvero spero Quello è il canestro del battellino di salvataggio (altra innovazione fissa sui III Serie e introdotta sui MAS del Ladoga), se qualcuno si azzardava a fare una carbonella su uno scafo di legno stagionato con a bordo 6 tonnellate di benzina avio il comandante lo faceva fucilare! I MAS non avevano infatti nemmeno la cucina a bordo, in navigazione si doveva mangiare galletta e scatolame, sempre che lo stato del mare l'avesse permesso... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 11 Agosto, 2013 Segnala Share Inviato 11 Agosto, 2013 il mio rimanere basito non era per il barbecue, ma per la precisione e dovizia dei particolare... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 15 Agosto, 2013 Autore Segnala Share Inviato 15 Agosto, 2013 Grazie, ma quanto a precisione devo ancora mangiarne di polvere: sarà che lavoro in piedi, ma a volte faccio delle solenni stupidaggini. Se guardi il siluro di sinistra vedrai che non è ben allineato sul lanciatore, ho dovuto spostare il fermo di poppa perché era troppo all'interno e falsava tutto... Andando avanti: idrofoni, orecchia tagliata con bordino rifatto (filo del telefono stirato e incollato), albero, prototipo del salvagente, fagotto del battellino di salvataggio (polistirolo sagomato e ricoperto con carta assorbente pucciata nel Vinavil) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 16 Agosto, 2013 Segnala Share Inviato 16 Agosto, 2013 va beh, tutti facciamo errori, ma rimane assolutamente un gran bel lavoro ciao Marcello d'Andrea Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 3 Ottobre, 2014 Autore Segnala Share Inviato 3 Ottobre, 2014 Bene, siamo quasi nel corto finale. Prima di continuare con qualsiasi altro lavoro, mi son preso un po' di tempo per piazzare il MAS sulla sua basetta. Avrei voluto una tavola di abete in omaggio alla zona operativa del mezzo reale, ma non ce n'erano delle dimensioni che volevo. Ho preso allora una tavola di iroko da 5 cm di spessore. I supporti sono tre, proprio per stare tranquilli, tanto col fondo piatto non ci stanno male. Le colonnette sono tubi di carbonio, Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 11 Novembre, 2014 Autore Segnala Share Inviato 11 Novembre, 2014 (modificato) I siluri sono stati trattati con la grafite, dovranno essere finiti prima che possa continuare ad assemblare i lanciasiluri, da dentro i quali non si possono estrarre. Prova del collocamento delle cassette di munizioni... Modificato 11 Novembre, 2014 da Secondo Marchetti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcellodandrea Inviato 12 Novembre, 2014 Segnala Share Inviato 12 Novembre, 2014 Splendido, complimenti Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Squadrag54 Inviato 12 Novembre, 2014 Segnala Share Inviato 12 Novembre, 2014 veramente un bellissimo lavoro Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 12 Novembre, 2014 Autore Segnala Share Inviato 12 Novembre, 2014 Grazie mille a tutti Un dettaglio curioso: i fanali di via. Sono due pezzetti di plexiglass limati a forma di goccia, forati per simulare la lampadina e incollati su pezzi di plasticard pitturati di verde e rosso. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Secondo Marchetti Inviato 21 Novembre, 2014 Autore Segnala Share Inviato 21 Novembre, 2014 Una volta ero più bravo a fare certi lavori ma il livello mi sembra tutto sommato ancora accettabile Il traguardo di lancio per i siluri, che peraltro si vedeva assai di rado (su tutte le foto raccolte in anni di rastrellamenti di pubblicazioni e web, appare su una sola immagine del MAS 555). Per farlo ho integrato l'unica foto col disegno d'un congegno simile da un libro di Santi Mazzini. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco1971 Inviato 22 Novembre, 2014 Segnala Share Inviato 22 Novembre, 2014 Ciao, davvero un notevole lavoro il tuo Mas! :smiley19: Marco Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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