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Colpi Di Arma Da Fuoco Tra Nave Della Mmi E Scafisti


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http://www.repubblica.it/cronaca/2014/03/24/news/quegli_spari_al_barcone_degli_scafisti_le_foto_che_imbarazzano_la_marina-81773653/

 

ogni commento è superfluo.

 

quanto so dire politicamente dire è che è la prima volta che sento nominare questo partitino, e credo che basti largamente per classificarlo.

 

Non so a che titolo possa avere avuto la disponibilità di una sala di Montecitorio, tralaltro.

 

sul cui prodest ? la natura dell' episodio punta a caste nel senso originario del termine....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

 

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E' una costola del partito radicale.

 

Più che altro io continuo a non capire perché non si dicono subito queste cose, che poi regolarmente saltano fuori e ci si trova regolarmente in un mare di materiale organico maleodorante.

 

Diciamo che è successo e perché, poi non si è costretti a smentite, rettifiche, ecc ecc.....

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Il problema è che l' italiano medio non vuol sentir parlare dell' uso concreto dello strumento militare; il problema è che va educato gradualmente alla realtà, cosa oggi non più rimandabile.

 

credo che chi sa vorrebbe confermare che questa NON è la prima volta che le armi Navali italiane hanno aperto il fuoco dalla II GM, ma deve stare zitto (ovviamente non mi riferisco ai noti tre tiri d' avvertimento del 76 poppiero della De Cristofaro contro il MiG libico 35 anni fa....) per non "turbare le masse" (!!!)

 

da un pdv tecnico, si tratta di tre spezzoni presi con un cellulare, quindi "convenientemente" decontestualizzati, presumo che il filmato integrale narri una storia ben diversa, consistente colle consuetidutini e il diritto di Mare (tiri d' avvertimento a proravia, seguito dal tiro battente, e non si puo' escludere una reazione non propriamente amichevole dal natante che ha giustamente portato al tiro battente)

 

da un pdv politico, registro un notevole incremento dello "sparare sulla marina" in questi giorni, che personalmente non reputo sia giustapponibile al considerevole aumento di peso del combinato Pinotti/De Giorgi.

 

Appena completato il lavoro, spero di postare le mie lunghe considerazioni sulla politiche di comunicazioni di (re)integrazione tra FFAA e comunità civile.

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Direi che non ci si può scandalizzare per l'uso della forza, considerato che l'obiettivo erano gli scafisti.

 

L'operato delle FFAA scontenta sempre qualcuno: o chi è per l'uso della forza, quanto però non viene usata, o chi vorrebbe vedere i militare accogliere i criminali con i fiori, ed invece spara per intimidire; stranamente, per quest'ultimo caso, nessuno si ricorda di sottolineare che l'uso delle armi arriva dopo una serie di avvertimenti verbali e segnali analoghi.

 

 

dott.Piergiorgio, visto che questa discussione potrebbe svilupparsi, che ne dici di dargli un titolo sensato? Basta che modifichi il primo post, usando l'editor completo :wink:

 

 

Edit: GRNet presenta un articolo riguardo questo caso, alcuni passi sono molto interessanti.

 

Il 9 novembre scorso, a circa 500 chilometri a sud est di Capo Passero, la Marina Militare Italiana, in stretto coordinamento con la Procura di Catania, eseguì un decreto di sequestro disposto dalla predetta Autorità Giudiziaria di una nave madre con sedici scafisti a bordo,al termine di una complessa ed articolata operazione di sorveglianza, con l'ausilio persino di un sommergibile.

Quindi l'operazione è stata soprattutto di sorveglianza e intelligence.

 

Adesso però spunta fuori un video, che mostrerebbe l'uso una mitragliatrice tipo MG che, da bordo di Nave Aliseo, avrebbe sparato a scopo intimidatorio verso la nave madre in fuga una serie di raffiche. Evidentemente, ai bravi reporter che stanno facendo le pulci alla Marina, deve essere sfuggita la sequenza del video che abbiamo appena mostrato, diffuso dalla stessa forza armata in quell'occasione: dopo 17 secondi si odono distintamente almeno cinque colpi di arma da fuoco sparati da bordo.

Il video a cui fanno riferimento è quello divulgato dalla MMI,

 

L'articolo prosegue evidenziando che non si è quindi trattato di un "Far West sul mar Mediterraneo"

 

All'evento fece seguito un comunicato dalla MMI:

«Il 9 Novembre u.s., nell’ambito dell’Operazione Mare Nostrum, il dispositivo aeronavale ha localizzato e monitorato in forma occulta, per circa 48 ore, un’unità madre intenta al rimorchio di una imbarcazione con a bordo stipati, in condizioni disumane, 176 migranti. Dopo aver constatato l’abbandono del barcone rimorchiato in precarie condizioni di galleggiabilità, Nave Stromboli si è diretta a soccorrere i migranti, mentre Nave Aliseo, in acque internazionali, ha iniziato l’inseguimento della nave madre che tentava la fuga con pericolose manovre evasive rifiutando di farsi ispezionare nonostante ripetute ingiunzioni via radio, anche in lingua araba».

«Acquisita l’assoluta certezza di non colpire l’equipaggio della nave fuggitiva, come ultima ratio, ricorreva all’uso delle armi in maniera progressiva per costringere ad interrompere la fuga e portare a termine l’arresto degli scafisti. Soltanto dopo circa due ore d’inseguimento la nave madre interrompeva la fuga e consentiva l’ispezione da parte di un team di Fucilieri di Marina. L’operazione condotta in stretto coordinamento con l’autorità giudiziaria ha consentito di assicurare alla giustizia 16 trafficanti di esseri umani»

 

C'è ancora chi vuole discuterne molto? Parliamo dell'arresto di criminali che sfruttavano la disperazione di 176 migranti e che poi fuggivano, lasciandoli alla deriva. Solo grazie alla MMI i profughi sono stati soccorsi e l'intervento di Nave Aliseo ha permesso che questi 16 ciminali non possano più guadagnare dal traffico di esseri umani. Le FFAA di altri Paesi probabilmente avrebbero reagito in maniera più decisa, ma a noi piace l'operato dei nostri marinai, così com'è.

 

 

 

Fonte: GRNet, "Trafficanti di essere umani: la Marina arrestò 16 scafisti. Ora scoppia la polemica"

Modificato da serservel
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Se ne è parlato oggi a Unomattina (Rai1) con i soliti toni imbarazzati e domande di approfondimento nonché riferimenti ai "cowboys" del mare. Come se una pattuglia di Polizia o Carabinieri non potesse aprire il fuoco (con le cautele del caso) verso che non si ferma a un posto di blocco o compie un atto ostile. Mi pare che tutto sia avvenuto nel rispetto delle regole. Le solite polemiche italiote buone per conquistare un quarto d'ora di pubblicità.....

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Grazie mille, S.

 

concordo con GrNet; la migliore risposta sarebbe mandare loro un profilo dell' Aliseo con evidenziato tutto il resto che fa ben più male: 20mm, 40mm, 127/54, Aspide, siluri da 324 e Teseo (gli ultimi 2 capaci di non lasciare superstiti...)

 

@ Massimiliano: come accennato alla fine, non reputo sia in relazione all' evidente vantaggio nel Min. Difesa della MMI anche se da GrNet si rileva che l' AMI sta reagendo proprio male:

 

http://www.grnet.it/difesa/forze-armate/aeronautica/5580-aeronautica-cocer-sui-militari-qsurplus-di-ingiustiziaq-ritorna-il-movimentismo-anni-70

 

e comunque, a mio sommesso parere, non reputo che sia una questione di visibilità politica di partitini; in parte c' entrano i tagli alla Difesa, in parte il populismo attorno al F-35, e in parte il disinteresse della Popolo in generale alle problematiche delle FFAA e del mondo militare

 

la mia impressione in generale, anche se non lo dovrei scrivere, è che la politica nel suo complesso vuole (e deve) ripristinare il suo corretto ruolo nel processo decisionale, ma lo sta facendo estremamente male, in quanto troppi al suo interno sono privi delle nozioni di base necessarie. Il PD ha pubblicato una propria bozza sui tagli della Difesa, seppur scritta "alla Peppone" :wink: e SEL ne ha preannunciato una propria. Ma so bene che nel csx la curva d' apprendimento è ben ripida, in quanto non pochi rimasugli culturali e sospetti della guerra fredda restano in entrambe le parti.

 

Se la mia analisi è corretta, sono ben consapevole che il mio Dovere è ben chiaro, essendo uno dei pochi in grado di saper fare "mediazione culturale" tra FFAA e una buona fetta della Politica.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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A mio parere l'unica cosa scandalosa è proprio l'uso del telefonino in una fase di "servizio attivo". Mi spiego meglio. Non credo che fossero partiti dei colpi d'arma da fuoco dal barcone in direzione della nave Aliseo perché se fosse accaduto, dubito che l'equipaggio se ne sarebbe stato allo scoperto sul ponte a filmare tranquillamente lo spettacolo. Il riprendere con il telefonino mi sembra un gesto molto poco professionale e di dubbio gusto, a mio parere.

 

Ciò detto, non ci vedo nulla di scandaloso nell'aprire il fuoco come hanno fatto per fermare il barcone che tentava di fuggire. La marina è chiamata a contrastare gli scafisti e deve essere messa in grado di farlo. Ovviamente ciò deve avvenire nel rispetto delle regole del diritto internazionale ma mi sembra che ciò sia avvenuto. L'equipaggio dell'Aliseo non ha infatti sparato a raffica spazzando la coperta del barcone ma ha esploso dei colpi per arrestare la barca.

 

Inoltre non si può pretendere di fermare il fenomeno senza sporcarsi le mani.

 

Cordialità

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Non credo che fossero partiti dei colpi d'arma da fuoco dal barcone in direzione della nave Aliseo

 

Beh, questo è quello che afferma la MMI, sei ovviamente libero di non crederci.

 

Riguardo le riprese, sappiamo da dove vengono? Sono di un marinaio, di un ospite (magari un giornalista) o altri? La persona che ha ripreso poterbbe non essersi accorta del pericolo e, in ogni caso, un colpo partito da una pistola quasi sicuramente non potrebbe raggiungere la Nave, che probabilmente si teneva a distanza di sicurezza.

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Beh, questo è quello che afferma la MMI, sei ovviamente libero di non crederci.

 

Riguardo le riprese, sappiamo da dove vengono? Sono di un marinaio, di un ospite (magari un giornalista) o altri? La persona che ha ripreso poterbbe non essersi accorta del pericolo e, in ogni caso, un colpo partito da una pistola quasi sicuramente non potrebbe raggiungere la Nave, che probabilmente si teneva a distanza di sicurezza.

 

Scusami ma se le riprese con il telefonino fossero state di un ospite sarebbe ancora più grave in quanto tutti sanno che non si può riprendere nelle installazioni militari figurati in piena azione. Inoltre che ci facevano degli ospiti su di una nave militare in azione ed in servizio?

 

Al minuto 00.59 in poi di questo filmato:

 

http://video.repubblica.it/dossier/emergenza-lampedusa-2010/mitragliate-dalla-nave-della-marina-al-barcone-degli-scafisti/160378/158868

 

si nota benissimo la manica blu di un marinaio e si nota anche che i telefoni sono due. Quindi, presumo, che sul ponte vi era più di una persona intenta a riprendere il che mi sembra di dubbia professionalità. Rimproveriamo i ragazzini che filmano con i telefonini una rissa tra coetanei e poi non ci rammarichiamo quando degli adulti filmano nello stesso modo un conflitto a fuoco...

 

La persona ripresa potrebbe non essersi accorta del pericolo? Scusami ma non erano in crociera. Penso che per dei militari addestrati procedere al fermo di un'imbarcazione sia una situazione di potenziale pericolo e come tale, mi piacerebbe credere che fossero tutti in stato di massima allerta e pronti ad agire e non intenti a riprendere come dei turisti.

 

Cmq mi rendo conto che è una mia opinione e non è il nocciolo della questione. Cmq ribadisco che l'uso della forza in tali contesti è pienamente legittimo secondo me.

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Rivedendo il filmato, concordo sul fatto che l'autore del filmato non poteva che essere un militare, anche se non capisco come e perchè tale video sia finito in mano ad un giornale.

Rimane comunque una leggerezza, anche perchè il barcone non è così lontano come pensavo.

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@ serservel (spero di aver scritto bene...) perchè dovrei cambiare il titolo del thread ? :blink:

 

@ Akula: il buon senso mi dice che la gente dovrebbe essere al posto di combattimento... e dalla prospettiva mi pare di capire che la foto è stata presa dalla base dell' albero; non credo che ci possa stare molta gente in posto di Combattimento; qualche segnalatore, forse ? e cmq, reputo che da un barcone di trafficanti è più probabile che si spari un Kalasnikov o similiari..

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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di certo un signor taglio del T.... tecnicamente registro, pur considerando la rilevante differenza di dislocamento, il particolare del cavo di rimorchio non ancora mollato quando il barcone era in affondamento.

 

per la documentazione, mi chiedo,maieuticamente, quanti e quali quali strumenti "ufficiali" e non necessitanti di editazione di sicurezza siano in dotazione alle FFrr classe Venti ? dal filmato è evidente la natura reattiva del fuoco nostro, e del mirare all' AM (il che spiegherebbe il fatto dei 16 scafisti subito precipitati in coperta)

 

Tra Sibilla e Marò, a me sembra comprensibile, mancando (o reputando tecnicamente insufficienti) le dotazioni di ripresa non tattiche di bordo, che si richieda (non so se è possibile ordinarlo, anche se presumo di sì) a un sottoposto di riprendere l' azione per documentarla.

 

A questo punto, la posizione "interna" diventerebbe ben più grave, almeno per me (tradimento della fiducia della persona che ha fatto la richiesta/ordine, nel mio codice etico è una delle cose più gravi) anche se reputo ben più probabile che l' indiscrezione potrebbe essere fatta a valle di Nave Aliseo o della MMI (rammento che gli scafisti sono sotto processo, e non a NA a quanto mi risulta... fare informalmente qualche domanda agli avvocati non sarebbe una cattiva idea)

 

La sequenza logica per me sarebbe che il filmato sarebbe stato travasato (o meramente copiato ?) dal cell e allegato al Rapporto di Missione (e quindi classificato, e reputo che il livello di classifica possa essere irrilevante, per ora) però rammento (ed è un punto cruciale) che le circostanze dell' arresto dovrebbero essere rapportate all' AG incaricata di procedere: e a questo punto le filiere in cui cercare l' origine dell' indiscrezione diventano due, su quella giudiziaria lascio volentieri la parola ad Andrea, più qualificato di me, se vorrà intervenire)

 

all' interno della MMI (preciso che mi muovo sulla base del buon senso e delle ampie fonti semiprimarie pre-WWII, assumendo che non sia cambiato molto delle procedure post-missione) forse altre parti della sequenza video del/dei cellulari sono state usate per montare il noto filmato ufficiale (a margine, ricordo che include una parte che deve per forza provenire da strumentazione tattica editata) per poi essere archiviata (credo che ci sta almeno un ßsomiano in grado di descrivere in maniera esaustiva, nei limiti della riservatezza, le procedure di archiviazione, gestione e maneggio degli allegati AV dei rapporti di missione...) quindi ho l' assoluta fiducia nella ricostruzione dell' indiscrezione, se in ambito MMI, e sono sicuro che ci stanno pure siano ampie possibilità di ricostruzione dell' indiscrezione se in ambito AG/PG.

 

questo è quanto reputo di saper contribuire fattivamente.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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@ serservel (spero di aver scritto bene...) perchè dovrei cambiare il titolo del thread ? :blink:

 

Perchè, se permetti "Altra Discutibile "notizia"" non vuol dire nulla. Il titolo dovrebbe aiutare i lettori a capire di cosa si parla, inoltre tra qualche giorno questa discussione finirà dimenticata perchè il titolo non susciterà nessuno stimolo a riprenderla in mano. Insomma, un buon titolo aiuta a far apprezzare la discussione a tutti

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Perchè, se permetti "Altra Discutibile "notizia"" non vuol dire nulla. Il titolo dovrebbe aiutare i lettori a capire di cosa si parla, inoltre tra qualche giorno questa discussione finirà dimenticata perchè il titolo non susciterà nessuno stimolo a riprenderla in mano. Insomma, un buon titolo aiuta a far apprezzare la discussione a tutti

 

In effetti forse sarebbe stato meglio mettere "colpi di arma da fuoco tra nave della MMI e scafisti"...Sersevel ha ragione, a volte si perdono interessanti notizie perché il titolo appare vago...naturalmente, a prescindere dal titolo, io non mi perdo nulla di quanto posta il "Dottore" perché so che sono sempre notizie succulente :biggrin:

 

Cmq con tutto il rispetto, se ho interpretato correttamente le parole di Dott. Piergiorgio, ritengo poco plausibile che i suddetti marinai fossero stati incaricati di effettuare le riprese video...primo perché se così fosse, si sarebbe dovuto incaricare UN solo marinaio e non TRE e forse più...ricordo che dal filmato i marinai risultano essere minimo TRE: uno che filma e due che si vedono fare lo stesso...inoltre ben si vede, verso la fine del filmato, un marinaio intento a riprendere l'affondamento del barcone con una reflex digitale quindi mi chiedo come mai non hanno usato quello stesso apparecchio anche per le riprese dell'attacco. Questo apparecchio infatti mi sembra molto più "regolamentare" di un comune telefonino di una nota marca con la mela morsicata....

 

Non credo si infanghi il buon nome della marina ad ammettere che la ripresa con i telefonini non è il massimo da vedere...

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da base artica, marco

 

in generale:

A- si deve "veramente obbligare " sotto minaccia denuncia di tradimento militare,

in una missione dele forze armate l'utilizzo di prendere foto o filmati da qualunque persona non autorizzata.

B- lo stesso vale per ogni informazione in merito che non sia data tramite ufficale incaricato.

C- qualora avvenisse il fatto, davvero dare un punizione esemplare !

 

Il moltiplicarsi di foto / cine-amatori e o giornalisti imporvvisati conduce solo "poi" che altri al di fuori,

utilizzino tale materiale per scopi sovente non di utilità pubblica ma per scopi ignobili.

il turismo di informazioni manipolato da terzi può davvero danneggiare colleghi o altro personale in missione.

 

sicuramente vi è il pericolo che si monopolizzi l'informazione, ma in operazioni legate al ordine pubblico o militare,

tali informazioni debbono essere valutate in modo da non rappresentare un pericolo per il paese.

 

abili ma cattivi malfattori potrebbero usare riprese per crearsi possibilita manipolata a loro vantaggio !!!

 

 

saluti marco

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servirebbe invece un elogio al mitragliere per l'ottima mira, è un'arma precisa, ma comunque bisogna compensare il movimento della nave. io mi ci son divertito molto!

quando si parla di ospiti forse si intende il personale di altri corpi dello stato, tipo P.S.?

possibile che al momento del rimorchio con utilizzo della procedura "vessel in distress", nessuno ha ispezionato la nave e non è stata riscontrata una via d'acqua?

mah...

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credo che ci fossero sicuramente a bordo ufficiali di Polizia Giudiziaria.

da quel pochissimo che mi pare di intuire, direi proprio di sì

http://www.fog.it/legislaz/cn-1235-1248.htm

 

 

(da quel pochissimo, mi pare che anche Latorre e Girone fossero nel caso ufficiali di polizia giudiziaria...)

 

Non vedo lo scandalo.

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non vorrei contraddirla, ma solo il comandante della nave è ufficiale di polizia giudiziaria - art 1235 codice della navigazione.

il decreto dei NPM non parla di poteri simili all'ufficiale di polizia giudiziaria.

sempre che non mi sfugga nulla, in tal caso sarò grato di essere smentito.

Modificato da nostromodiroma
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No, i marò non lo erano.

 

Ma non è questo il problema.

 

posto che il filmato fa vedere le cose come stanno, e cioè una operazione ben condotta (con due cretini col telefonino, che spero siano sbarcati e puniti in fretta) e ben riuscita, sai quale è il problema?

Non repubblica, che alla fine fa il suo mestiere. Ma che MM, nelle parole del comandante di Nave Aliseo (che si sono sentite anche stasera) fino a oggi NON PARLAVA di colpi di arma da fuoco.

E allora siamo alle solite: si nascondono cose ovvie, e quando vengono fuori si fa la figura da cioccolatai, perchè ci si arrampica sugli specchi per giustificare una missione che è stata eseguita dietro ordine della Autorità Giudiziaria.

Vedete, io capisco che dire 'abbiamo sparato' in Italia solleva sempre del polverone (sempre dai soliti). Ma mi spiegate perchè al rientro, o il giorno stesso, MM non pubblicò la notizia, spiegando per filo e per segno, e magari con immagini, quello che era successo, che era tutto fuorchè cosa da vergognarsi?

Peraltro nel video si vedono benissimo i colpi in acqua a poppa della nave, probabilmente a cercare di colpire timone e eliche.

Ecco, magari si potrebbe investire un po di più in questo tipo di campagne stampa.

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la cosa è stata gestita male dall'inizio. bastava essere onesti dal principio, accennando che sono stati necessari alcuni colpi di avvertimento.

la liberta di stampa già è in pericolo, se poi viene censurata è finita.

bastava impedire che i cellulari fossero in azione.

comunque sarei curioso di sapere se il comandante ha i dati dei cellulari e computer privati presenti a bordo (è previsto dalla legge)...

se fosse così sarebbe semplice risalire al modello del cellulare bianco inquadrato e da li conoscere il proprietario del filmato.

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solo il comandante della nave è ufficiale di polizia giudiziaria - art 1235 codice della navigazione.

Appunto. La nave aveva un comandante.

 

 

(per Latorre e Girone, mi pare di capire -dico"mi pare"- che non fosse chiaro chi doveva comandare in questi frangenti. Ma non è il mio campo.)

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:smiley19::smiley19::smiley19: Son SEMPRE stato favorevole all' uso delle armi contro le imbarcazioni che effettuano il rientro a vuoto nell' ambito dell' immigrazione clandestina! Questo sì che è veramente MARE NOSTRUM! :smiley19::smiley19::smiley19: Per quanto riguarda l' affondamento, si potrebbe ipotizzare che gli scafisti abbiano aperto qualche via d' acqua prima di trasferirsi sull' ALISEO?

 

L' aspetto VERAMENTE NEGATIVO, già da voi quì rilevato, è lo "sbarco" della notizia da parte di un membro dell' Equipaggio. :sad: Forse su Nave ALISEO ci vorrebbe un maggior spirito della "Band of Brothers"...

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Il problema alla base dell' incidente, ossia la mancanza d' chiarezza ab initio, l' ho già fatto notare, e indicata le causa radice (Popolo che non vuole molto sentire che si usano le armi...) ma resto sorpreso dell' inclinazione "trizziniana" (scusate se nomino l' innominabile, ma quando ce vo' ce vo'...) del "traditore a bordo"; ho evidenziato che a valle di Nave Aliseo esistono non uno, ma due pecorsi distinti, da ove puo' essere aperta la falla (Alagi: posso usare "leak" ? :wink: ) uno dei quali fuori controllo dello SM MMI (inciso, per quanto ne so, le immagini potrebbero anche provenire dal cell degli agenti/funzionari di PS "embedded" (scusa, Alagi...) )

 

sono stato in passato, parecchi anni fa, "sottocastello" nelle Lupo e Maestrale, e resto convinto che le condizioni di vita palesemente rendono possibile l' individuazione immediata delle "mele marce" (e il buon senso mi dice che Navi anziane ancora in prima linea dovrebbero avere una percentuale superiore alla media di 2° Capi e Capi esperti e in gamba....) quindi l' ipotesi "infame a bordo" sarebbe valida solo nel caso che la "mela marcia" fosse individuata e sbarcata dopo il fatto (chi scrive conosce le tecniche degli indymediani per tutelare registrazioni di manifestazioni in caso d' arresto, e sono sicuro che occultare una schedina di memoria formato francobollo non è questa grande impresa)

 

il nocciolo del problema politico-comunicativo, come rilevato da Madmike, risiede nell' omissione dei "metodi fermi" nell' arresto, dovuto alla pratica certezza del polverone (che tralaltro avrebbe reso più complesso il processo e la dovuta condanna degli scafisti, per questo annotavo in maniera obliqua il "cui prodest" della difesa di questi) e come detto, quello della comunicazione, specie verso il Popolo (e Senato) di sinistra è un punto a cui sto lavorando da tempo (conoscendo entrambe le culture e mentalità coinvolte), e pur avendo piena fiducia in un CSM che ha conquistato l' appoggio della FIOM, resta un operazione non semplice (per inciso, le recenti rivelazioni sul Caso Moro, provenienti dalla parte più inaspettata, è stata subito trattata con sospetto (link all' articolo dell' Unità dietro richiesta) pur lasciando uno spiraglio aperto)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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da base artica, marco

 

carissimo ( se mi permetti) dott. P.

sorpreso di vocaboli e azioni in merito "alto tradimento"??? inclinazioni trizz...

 

il nostro paese sta andando a rotoli, qualora non sia già affondato,

proprio perche troppi si sentono il diritto di far tutto il non permesso e troppi per tranquillità guardano altrove.

 

premesso che non sono dipendente statale o simile; considero il lavorare per lo Stato, un onore, un privilegio,

una missione per dare al Paese e i miei concittadini un servizio cui loro mi hanno dato fiducia.

e considero male coloro che per stupidita o peggio per voler mettere scompiglio,

con l'utilizzo di mezzi non atorizzati, mettono informazioni in giro che non devono !

 

nel industria privata i fatti di sopra detti si dichiarano come "spionaggio industriale" anche se fatto per stupidita!

e credetemi se qualcuno viene buttato fuori x tali motivi, nel suo ambiente non trova più nulla.

figuriamoci nei servizi della difesa o sicurezza.

 

certo oggi la società umana (e democratica) scusa tutto, ma la società dimentica che la stessa

è un mostro orrendo che sacrifica i suoi figli in nome della curiosita e benessere, senza poi proteggerli.

 

il sistema giudiziario militare in particolare, non puo permettere il continuo ripetersi di certi fatti lasciandoli impuniti.

Le forze armate e la sicurezza sono un sistema che deve funzionare sulla base delle leggi e non degli orientamenti politici o umanitari.

una struttura puo solo funzionare se le regole vengono mantenute, altrimenti.....!

 

saluti marco

Modificato da bussolino
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Bussolino, non sono certo garantista, ma non sono neanche stalin, beria o vishinskij.. tutto quello che abbiamo è che nel filmato si nota che altre due persone (oltre quella dietro la macchina originatrice del noto spezzone, e scrivo spezzone non a caso, in quanto nulla garantisce l' integralità di quanto divulgato) filmavano l' azione Navale, e di uno di questi si vede parte del braccio e della parte interna della manica, apparentemente del colore delle uniformi MMI (rammento che ci sta un tecnicismo AV chiamato "gamma"); ho fatto semplicemente notare uno o due motivi per cui potevano essere autorizzati (o comandati) a riprendere l' azione; inoltre se l' abito non fa il monaco, un estremità di manica (interna, quindi senza gradi o fregi visibili) non implica necessariamente l' appartenenza alla MMI (ci potrebbero essere parecchi motivi per cui i funzionari di PS imbarcati si ritrovino a dover attingere dalle dotazioni di bordo, dal comico a serie ragioni operative)

 

Inoltre, francamente, non riesco a vedere segreti tecnici nè nella Mariagrazia ne' nel suo maneggio e uso in combattimento che si vede. L' arrabbiatura (anche mia) è sulla violazione di un segreto dovuto a circostanze definitivamente sconsiglianti la divulgazione (e difatti ho scritto più sulle problematiche che ha portato al "segreto ambientale" (in mancanza di termini migliori...) che su altro...)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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.............. L' arrabbiatura (anche mia) è sulla violazione di un segreto dovuto a circostanze definitivamente sconsiglianti la divulgazione (e difatti ho scritto più sulle problematiche che ha portato al "segreto ambientale" (in mancanza di termini migliori...) che su altro...)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

 

salve da base artica,marco

 

sul punto sopra siamo 100 % in armonia :smiley19: ( e penso non solo in quello :smile:).

su chi poi ha ripreso, messo un piede su un unità della MM si deve apparteneti o no attenersi :wink: alle regole di "bordo" o di unita.

 

salutoni marco

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:smiley19::smiley19::smiley19: Son SEMPRE stato favorevole all' uso delle armi contro le imbarcazioni che effettuano il rientro a vuoto nell' ambito dell' immigrazione clandestina! Questo sì che è veramente MARE NOSTRUM! :smiley19::smiley19::smiley19: Per quanto riguarda l' affondamento, si potrebbe ipotizzare che gli scafisti abbiano aperto qualche via d' acqua prima di trasferirsi sull' ALISEO?

 

L' aspetto VERAMENTE NEGATIVO, già da voi quì rilevato, è lo "sbarco" della notizia da parte di un membro dell' Equipaggio. :sad: Forse su Nave ALISEO ci vorrebbe un maggior spirito della "Band of Brothers"...

Anch'io sono favorevolissimo all'uso delle armi quando queste imbarcazioni tornano VUOTE

 

No, i marò non lo erano.

 

Ma non è questo il problema.

 

posto che il filmato fa vedere le cose come stanno, e cioè una operazione ben condotta (con due cretini col telefonino, che spero siano sbarcati e puniti in fretta) e ben riuscita, sai quale è il problema?

 

Non repubblica, che alla fine fa il suo mestiere. Ma che MM, nelle parole del comandante di Nave Aliseo (che si sono sentite anche stasera) fino a oggi NON PARLAVA di colpi di arma da fuoco.

 

E allora siamo alle solite: si nascondono cose ovvie, e quando vengono fuori si fa la figura da cioccolatai, perchè ci si arrampica sugli specchi per giustificare una missione che è stata eseguita dietro ordine della Autorità Giudiziaria.

 

Vedete, io capisco che dire 'abbiamo sparato' in Italia solleva sempre del polverone (sempre dai soliti). Ma mi spiegate perchè al rientro, o il giorno stesso, MM non pubblicò la notizia, spiegando per filo e per segno, e magari con immagini, quello che era successo, che era tutto fuorchè cosa da vergognarsi?

 

Peraltro nel video si vedono benissimo i colpi in acqua a poppa della nave, probabilmente a cercare di colpire timone e eliche.

 

Ecco, magari si potrebbe investire un po di più in questo tipo di campagne stampa.

 

Infatti anch'io non capisco perché il Comandante al rientro non ha menzionato di aver fatto uso delle armi...penso che sia nelle ROE...mah...

 

 

salve da base artica,marco

 

sul punto sopra siamo 100 % in armonia :smiley19: ( e penso non solo in quello :smile:).

su chi poi ha ripreso, messo un piede su un unità della MM si deve apparteneti o no attenersi :wink: alle regole di "bordo" o di unita.

 

salutoni marco

 

Infatti anch'io sono d'accordo....ragazzi è inutile che ci spremiamo le meningi a cercare un pretesto per legittimare l'uso dei telefonini...se tale uso era autorizzato dal Comandante o chi per esso è uno scandalo, se non era autorizzato e lo hanno fatto degli "ospiti" è ancora più scandaloso perché: se questi fossero stati polizia o quant'altro, avrebbero dovuto sapere che non si possono usare i cellulari in servizio (per inciso, tutti gli agenti di P.G. essendo spesso in Tribunale per ragioni di servizio, sanno perfettamente che nelle aule Giudiziarie non si possono usare i telefonini per qualsiasi uso e se ne guardano bene da estrarlo in aula...figuriamoci se non lo sanno quando sono a bordo di navi della M.M.), se infine erano "civili" allora è ancora più scandaloso perché avrebbero dovuto informarli e/o sorvegliarli...

 

Insomma, operazione magistrale e pieno appoggio all'ottimo lavoro ma cavoli...i telefonini no dai...ed inoltre facciamo un rapporto completo...dai...

 

Due parole sulla Polizia Giudiziaria detta in gergo "La Piggì" Nell'ordinamento italiano non vi è un solo corpo deputato a funzioni di piggì ma più soggetti. Piggi può essere polizia, carabinieri, gdf, enti ed amministrazione dello stato o anche, in alcuni casi previsti dalla legge, addirittura anche privati.

Ciò deriva dall'art. 109 della Costituzione che mette in stretta correlazione e dipendenza la magistratura inquirente con la piggi appunto...

 

Quindi per rispondere se un soggetto è o no ufficiale di piggi la risposta è: dipende...ed a volte non è neanche facile capirlo...

Saluti

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Akula... dove sarebbe la disinformazione nell' Unità ? ok, posso capire che non conosci come si "prende la linea", che in questo caso è "la Marina ha sparato come farebbe un CC di fronte a rapinatori in fuga", linea che (notare l' apertura dell' articolo) sarebbe vista favorevolmente dalla MMI (o si ritiene che viene ritenuto che verrà vista favorevolmente dalla MMI)....

io non vedo disinformazione, onestamente.

 

Più in generale, forse l' uso di una .50 o 20mm. per i colpi d' avvertimento sarebbe stato meglio, meno scuse in Aula del tipo "non avevamo notato i colpi d' avvertimento" (apprò, le Breda 40/70 possono essere usate colpo singolo ?)

 

idealmente, sarei per lo sviluppo di proietti da 76 e 127 AC: "Avvertimento Chiaro": caricamento a granata, colorante rosso e spoletta sensibile all' impatto coll' acqua, credo che il significato del messaggio portato dalla grossa colonna d' acqua rossa generata sarebbe ben chiaro anche ai "daltonici miopi" che sembrano popolare le plance di Navi ed imbarcazioni dedite ad attività altamente discutibili... :ph34r: poichè si tratta basicamente di tecnologia della II GM, basterebbero poche migliaia di euro, e reputo decisamente che non ci sarebbero opposizioni parlamentari :cool:

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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da base artica, marco

 

scusa se mi intrometto :sleep: .

 

ma da esperienze di vari decenni fa, posso dire che qualora siano organizzaziioni che agiscono nel ombra x motivi criminosi o di altra natura

contro unita o persone rappresentanti uno stato,

si tratta di una tattica sovente usata che dice:

piu "chiasso" si fa e lo si faccia sapere, più si mette in difficoltà le autorità ufficiali.

 

conclusione; al momento e sempre più in futuro, i malviventi cercheranno di coinvolgere

le forze d'ordine o di sicurezza in fatti "chiassosi" ben sapendo che alla fine

anche grazie a stampa e mezzi di informazioni con interesse di vendere notizie,

 

i tutori del ordine possono solo perdere d'immagine qualora essi stessi non siano in grado

di documentare visibilmente e charamente qualunque momento del loro lavoro

(cosa non possibile sia dal lato pratico che per motivi di riservatezza istituzionale).

 

già ora si sta sperimentando in alcune zone degli USA di polizziotti con indosso una mini telecamera sempre funzionante,

che deve proteggere gli agenti dalle aggressioni "legali" di cittadini che al poi, dichiarano il falso.

ma già ora avvocati stanno incriminado la questione dicendo che ciò va al di fuori della liberta individuale di suddetti "cittadini".

 

poiche x i politici, un fatto quotidiano è un fastidio,

di conseguenza, ....

là dove non accade nulla non si rischia nulla!

 

saluti marco

Modificato da bussolino
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credo che qui su betasom sono il massimo esperto sul tema "provocazioni di piazza", ma sostanzialmente reputo che l' uso del termine "criminoso" e "malviventi" andrebbe rimodulato; se applicato agli ultrà concordo e sottoscrivo; però si deve saper distinguere nel catalogare un eventuale criminalità "politica". i centri sociali basicamente sono l' ultima paratia paraschegge per evitare che schegge impazzite sfocino nel brigatismo. e non voglio più dover tornare su questo punto. (invito a notare che l' apice del "chiasso" antagonista, 1999-2001, ha coinciso colla riemersione dell' idra brigatista....)

 

la telecamere sempre accesa a quanto ne so è emersa prima in UK (ove il garantismo è messo in crisi dal teppismo giovanile e da stadio) e poi importata negli USA; qui in Italia il dibattito casomai è sull' identificazione delle FFOO in piazza (la famosa polemica sulle matricole sugli elmetti; personalmente sono per un compromesso basato sull' adozione a livello compagnia/plotone dei foulard reggimentali, che restringe gli indiziati se realmente necessario; d' altra parte, gli antagonisti hanno tutto fuorchè un uniforme, e i capi per forza di cose devono avere un alta visibilità) mentre sulle telecamere, come si sarà notato nel mio discutere di questo caso, ho un alto scetticismo, eventuali tagli, anche se giustificati finirebbero per alimentare la polemica, ottenendo il risultato opposto) e in questo contesto, la MMI è in una botte di ferro, con i nostri magnifici numeri identificativi in un rosso ad altissima visibilità, e male che vada, si dà al Magistrato la lista delle assegnazioni ai posti di combattimento....

 

di certo nessuno ha fatto domande su come un sommergibile (nave non avente il massimo della mobilità strategica, specie occulta) si trovasse al posto giusto al momento giusto per raccogliere le prove dei trafficanti di vite umane) e già questo è qualcosa.

 

Rammento, seguendo la lezione di Cicerone, che le telecamere restano un arma bidirezionale, e nel contesto dello Stato si puo' sollevare giustamente il "qui custodet custodem" (notare che la polemica in america sull' eccessiva raccolta e archiviazione di intercettazioni di tutti i tipi è massimamente sull' eventuale abuso interno (watergate docet) e le intercettazioni esterne (estere) sono al margine del dibattito negli stati uniti.

incidentalmente, sottolineo che quello che davvero dovrebbe preoccupare è il "nuovo corso" dell' intelligence russa nell uso delle intercettazioni, che rischia di diventare un vaso di Pandora che minerebbe la Democrazia stessa.

 

infine, non tanto applicato agli scafisti, rammento che spesso ci stanno convenienze comuni tra politica e malavita organizzata, non soltanto connesso al voto di scambio... ma si rischia di uscire dal seminato ßsomiano.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Akula... dove sarebbe la disinformazione nell' Unità ? ok, posso capire che non conosci come si "prende la linea", che in questo caso è "la Marina ha sparato come farebbe un CC di fronte a rapinatori in fuga", linea che (notare l' apertura dell' articolo) sarebbe vista favorevolmente dalla MMI (o si ritiene che viene ritenuto che verrà vista favorevolmente dalla MMI)....

io non vedo disinformazione, onestamente.

 

Più in generale, forse l' uso di una .50 o 20mm. per i colpi d' avvertimento sarebbe stato meglio, meno scuse in Aula del tipo "non avevamo notato i colpi d' avvertimento" (apprò, le Breda 40/70 possono essere usate colpo singolo ?)

 

idealmente, sarei per lo sviluppo di proietti da 76 e 127 AC: "Avvertimento Chiaro": caricamento a granata, colorante rosso e spoletta sensibile all' impatto coll' acqua, credo che il significato del messaggio portato dalla grossa colonna d' acqua rossa generata sarebbe ben chiaro anche ai "daltonici miopi" che sembrano popolare le plance di Navi ed imbarcazioni dedite ad attività altamente discutibili... :ph34r: poichè si tratta basicamente di tecnologia della II GM, basterebbero poche migliaia di euro, e reputo decisamente che non ci sarebbero opposizioni parlamentari :cool:

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

Scusami, in tutta evidenza mi sono espresso male...la disinformazione è nel giornale che ha pubblicato il video il quale anziché gridare allo scandalo avrebbe dovuto prima sincerarsi se le autorità preposte fossero state o meno informate, dopodiché titolare in modo differente la notizia.

Per ciò che concerne la marina, unico appunto che ho da fare è ai tizi con il telefonino, tutto il resto è stato fatto a regola d'arte a mio parere.

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lasciamo stare i titoli qualunque sia il quotidiano, salvo prenderne nota in sede "miglioramento delle comunicazioni"....

 

sui tizi in telefonino (ed i passaggi successivi) ribadisco la mia posizione neutrale, già abbondantemente spiegata e motivata; anzi mi sto facendo l' idea che la PM (Procura Militare) sta più che altro indagando proprio su questo specifico punto.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Il discorso è sempre quello,quando a dire stronzate,(passatemi il termine) sono in dieci e più,e magari con qualche potente mezzo,subito scatta la gogna e ricami del nulla.
Certo è vero che l'uso delle armi è stato un pò incruento,nel senso che se chi fa operazioni del genere giornaliermente,adottasse questo modus operandi ,i proiettili 7,62 si consumerebbero a livello industriale.
Ovviamente fermo restando quanto stabilito da questo http://books.google.it/books?id=nlaelJNz790C&pg=PA110&lpg=PA110&dq=uso+delle+armi+in+alto+mare&source=bl&ots=d13cm1aqxC&sig=UW73TFpMMN1mJ5YR2b3knB3uJ98&hl=it&sa=X&ei=sYsxU8qYBOT8ywPVuoCAAw&ved=0CC4Q6AEwAA#v=onepage&q=uso%20delle%20armi%20in%20alto%20mare&f=false
Io mi auguro che sia ampiamente dimostrabile il rimorchio e l'abbandono dell'altra unità con i clandestini a bordo più altre ed eventuali.
Resta comunque il deplorevole dato di fatto,che ormai si lavora con la canna del fucile appoggiata alla nuca,roba che alla partenopea maniera,puoi finire "cornuto e mazziato"

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beh, se puo' consolare:

 

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2597881/Senior-officers-send-troops-deaths-using-faulty-kit-jailed-Soldiers-families-praise-new-rules-brass-warn-hung-dry.html

 

la lista di "faulty kits" della Royal Navy è alquanto lunga, a cominciare dall' Hood.... credo che ci saranno cose interessanti

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Mi si perdoni (specie GM Andrea...) ma questo filmato mostra chiaramente i problemi seri in ambito PS e OP in parte alla radice delle problematiche in sede di tutela giuridica degli operatori di sicurezza:

 

http://video.repubblica.it/edizione/roma/scontri-di-roma-agente-calpesta-una-ragazza-a-terra/162595/161085?ref=HREC1-6

 

notare attentamente, nelle sequenze intorno al "fattaccio", che l' attenzione della massima parte degli agenti di PS (anche prima del fattaccio) è concentrata nel controllare i propri colleghi più che i manifestanti (questi ultimi in evidente, e direi comprensibile, stato di sovraeccitazione); in queste condizioni, ossia mantenere il controllo non solo di sè stessi, ma anche dei colleghi, non reputo che la soluzione risieda nel migliorare la tutela giuridica o la disciplina, bensì di costruire la fiducia reciproca (per questo, pur criticando l' uso successivo, reputo importante chiarire se il filmato dell' azione di fuoco di Nave Aliseo fosse autorizzato o meno, ed i passaggi successivi del filmato)

 

E nel costruire fiducia reciproca, reputo pacifico, anzi ovvio, che la MMI, per sua natura, ha una marcia in più rispetto alle FFAA e FFOO....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Ulteriore update: la ricostruzione e lettura di De Giorgi dell' episodio e le (interessantissime) valutazioni del risultato (in inglese) :

 

http://www.defensenews.com/article/20140414/DEFREG01/304140033/Italy-Copes-Biblical-Exodus-Migrants-Mediterranean

 

per chi non masticasse l' inglese, la traduzione del passo più interessante:


EN:"The interception sent a message to other traffickers, he said. “It made them understand we are serious.”

 

TRAD: l' intercettazione [degli scafisti presi di mira dall' Aliseo] ha inviato un messaggio agli altri trafficanti, "li fece capire che facciamo sul serio"

 

Credo che sia questo quello che conta, e che deve contare.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Mi si perdoni (specie GM Andrea...) ma questo filmato mostra chiaramente i problemi seri in ambito PS e OP in parte alla radice delle problematiche in sede di tutela giuridica degli operatori di sicurezza:

 

http://video.repubblica.it/edizione/roma/scontri-di-roma-agente-calpesta-una-ragazza-a-terra/162595/161085?ref=HREC1-6

 

notare attentamente, nelle sequenze intorno al "fattaccio", che l' attenzione della massima parte degli agenti di PS (anche prima del fattaccio) è concentrata nel controllare i propri colleghi più che i manifestanti (questi ultimi in evidente, e direi comprensibile, stato di sovraeccitazione); in queste condizioni, ossia mantenere il controllo non solo di sè stessi, ma anche dei colleghi, non reputo che la soluzione risieda nel migliorare la tutela giuridica o la disciplina, bensì di costruire la fiducia reciproca (per questo, pur criticando l' uso successivo, reputo importante chiarire se il filmato dell' azione di fuoco di Nave Aliseo fosse autorizzato o meno, ed i passaggi successivi del filmato)

 

E nel costruire fiducia reciproca, reputo pacifico, anzi ovvio, che la MMI, per sua natura, ha una marcia in più rispetto alle FFAA e FFOO....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

 

Non entriamo in polemica su queste cose...

 

A mio parere l'Aliseo ha agito in perfetta osservanza delle leggi e dell'uso della forza. La procura ne era informata, la nave era autorizzata ad aprire il fuoco, gli scafisti stavano fuggendo dopo aver commesso un reato...e che altro si vuole per giustificare quest'azione secondo me sacrosanta?

Non vedo cosa c'entra con questo il fatto di Roma dove erano contrapposte forze di polizia e manifestanti.

 

mi si permetta di osservare:

 

Primo punto: una cosa sono gli scafisti che sono colti nell'atto di compiere un reato, nell'altro ci sono i manifestanti che sono cittadini italiani nell'atto di compiere un diritto sancito dalla costituzione. Non credo che la ragazza a terra che si vede nel video fosse una pericolosa dissidente ma anche se cosi fosse ella era a terra e bloccata da un'altro poliziotto.

 

Secondo punto: tutti le FFAA sono o dovrebbero essere professionisti addestrati quindi non si possono permettere il lusso di lasciarsi andare a escandescenze e violenze gratuite. Inoltre non vedo perché in servizion d'ordine devono guardarsi reciprocamente...dovrebbero controllare i manifestanti...L'agente che si vede nel filmato calpesta deliberatamente la ragazza e in modo del tutto gratuito. Puerili, a mio parere, risultano essere state le sue giustificazioni in merito. Egli infatti di non essersi accorto perché pensava di aver calpestato uno zaino...

 

Terzo punto: la tutela dev'essere reciproca ovvero tutela delle FFAA nei confronti di aggressioni di cittadini o altri ma anche tutela dei cittadini e terzi da aggressioni delle FFAA.

 

Quarto punto: non vedo perché qui in Italia non mettano l'obbligo di matricola identificativa ai poliziotti o alle altre FFAA...

 

Direi di chiudere qui questo punto o scoppia una polemica.

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