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Strane Costruzioni (navali) Dal Celeste Impero ...


Charlie Bravo

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C'è poco da scherzare se non è uno scherzo. Quelli sono test a terra per permettere all'equipaggio di una portaerei di impratichirsi nel gestire le operazioni di volo.

 

Se addestrano qualcuno per gestire un aereo su una nave, vuol dire che a breve contano di avere anche una nave su cui operare, cioè la Varyag che, ufficialmente, i cinesi dicono essere un rottame.

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La presunta isola ricorda quella del Varyag del quale sono comparse foto di origine cinese dove più che un rottame sembra in allestimento. C'era una discussione anche qui su Betasom. I Draghetti si sa poi come sono fatti ...

Infatti al link che segue, per chi è interessato, potrete vedere parecchie altre foto della "Varyag" e del modello dell'isola costruito sul tetto dell'ufficio studi di Wuhan, conosciuto come istituto cinese di architettura navale 711:

 

http://www.corlobe.tk/article16375.html

 

Sembrerebbe che il modello serva per mettere a punto le sistemazioni interne dell'isola, delle antenne e per le prove degli apparati elettronici.

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Infatti al link che segue, per chi è interessato, potrete vedere parecchie altre foto della "Varyag" e del modello dell'isola costruito sul tetto dell'ufficio studi di Wuhan, conosciuto come istituto cinese di architettura navale 711:

 

Sembrerebbe che il modello serva per mettere a punto le sistemazioni interne dell'isola, delle antenne e per le prove degli apparati elettronici.

 

Grazie per l'interessante segnalazione. All'ingrosso sembra stiano imitando quello che fece la VMF a Soci sul Mar Nero nell'imminenza dell'entrata in servizio delle CV. Con l'aggiunta che si ha l'impressione che "questi" siano notevolmente più diavoli dei vecchi sov...

 

 

L'ultimo numero della rivista "Navires & Histoire", che riporta spesso informazioni dei servizi francesi, ha pubblicato diverse foto a colori della ex VARYAG, di cui i cinesi stanno ricostruendo da qualche tempo gli ascensori del ponte di volo. Se volete, posso postare il pezzo.

 

Grazie per l'opportunità. Se non è troppo incomodo sarebbe interessante dare un'occhiata a qualche foto.

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Grazie per l'interessante segnalazione. All'ingrosso sembra stiano imitando quello che fece la VMF a Soci sul Mar Nero nell'imminenza dell'entrata in servizio delle CV. Con l'aggiunta che si ha l'impressione che "questi" siano notevolmente più diavoli dei vecchi sov...

...

Di niente, figurati, anzi son contento che c'è almeno qualche Comandante che apprezza i miei link!!! :s51:

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Due interessanti estratti dagli ultimi due numeri di "Navires & Histoire".

 

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"Navires & Histoire. Le Magazine d'Histoire Maritime", n. 54, giugno/luglio 2009, LELA Presse

 

 

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"Navires & Histoire. Le Magazine d'Histoire Maritime", n. 55, agosto/settembre 2009, LELA Presse

Modificato da de domenico
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Non conoscevo questa rivista francese che, visti i contenuti, pare davvero eccellente e sorprendentemente informata. Grazie per questo notevolissimo e dettagliato articolo sulla situazione portaerei della PLAN e non solo. Sembra esserci un bella e confermata differenza tra tutto quello che stanno mettendo in campo loro e gli striminziti e problematici bilanci occidentali...

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:s02: ... devono recuperare qualche secolo di "sea power".

 

... si ma vanno alla velocità dei razzi con le tasche piene di soldi ... L'articolo trasmesso da De Domenico è davvero impressionante ed illuminante. Hai visto che roba?

 

Sul numero di "Navires & Histoire" appena uscito in edicola (a Via Veneto) c'è un seguito fotografico sui lavori sulla ex VARYAG.

Tengo aggiornato questo topic.

 

Grazie per gli aggiornamenti. Sara poi interessante dibattere di come verrà inquadrata questa portaerei nella PLAN e dove vorranno andare a parare i Draghetti.

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Dal sempre benemerito MilitarY Photos alcune immagini della installazione di Wuhan. Da quel che si può vedere dello spazio davanti allo ski jump parrebbe utilizzabile per i decolli :

 

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E' anche piuttosto sorprendente la mancanza di controllo sulla immagini che vengono pubblicamente diffuse (e scattate). A meno che anche questo non sia voluto.

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E' anche piuttosto sorprendente la mancanza di controllo sulla immagini che vengono pubblicamente diffuse (e scattate). A meno che anche questo non sia voluto.

Trattandosi di una Paese molto "centralizzato", direi che c'è la ferma volontà di fare conoscere a tutti la "cosa" e le sue implicazioni ...

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Trattandosi di una Paese molto "centralizzato", direi che c'è la ferma volontà di fare conoscere a tutti la "cosa" e le sue implicazioni ...

 

Sono d'accordo. Non è un caso o una svista che queste foto siano state scattate e girino su internet.

 

Trasmetto intanto un altro aggiornamento. L'argomento pare stia diventando piuttosto popolare su internet :

 

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Qui però sorge un'altro dubbio: la struttura del trampolino pare troppo leggera per reggere le 30 e passa tonnellate di un Flanker o chi per esso.

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Qui però sorge un'altro dubbio: la struttura del trampolino pare troppo leggera per reggere le 30 e passa tonnellate di un Flanker o chi per esso.

Bella domanda ...

Cui ne aggiungerei un'altra: quanti anni ancora impiegheranno prima di completare (non mettere in linea, per carità) l'ex-Varjag ?

 

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Bella domanda ...

Cui ne aggiungerei un'altra: quanti anni ancora impiegheranno prima di completare (non mettere in linea, per carità) l'ex-Varjag ?

 

Se veramente hanno intenzione di metterla in linea nel senso di farla navigare, usare i sensori, gli elicotteri e provare qualcosa con i jet, a giudicare da quel che fanno col resto, non moltissimo. Ovviamente molto di più invece per avere una unità realmente operativa dal punto di vista aeronavale o anche solo ai fini addestrativi. Sono Draghi non Orsi (in letargo) d'altra parte :s02:

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Ho appena letto che l'India ha effettuato un lungo e costoso raddobbo (18 mesi) sulla VIRAAT ex HERMES (del 1959, mi pare) per consentirle di arrivare al 2015, in attesa della ex ADMIRAL GORSHKOV i cui lavori non finiscono mai. Nel pomeriggio posterò qualche immagine recente dell'una e dell'altra.

Modificato da de domenico
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Il servizio di “Ships Monthly” (novembre 2009) dice che la VIRAAT è rientrata in servizio dopo aver completato 18 mesi di lavori al cantiere di Cochin. La nave, impostata durante la 2^ G. M., che ha appena compiuto i 50 anni di servizio (e che gli argentini avevano data più volte per affondata nel 1982, ai tempi del conflitto delle Falkland), ha ricevuto nuovi equipaggiamenti per il controllo del tiro, radar di navigazione e strumenti di ausilio per l'appontaggio. In questo modo la nave resterà operativa fino al 2015, quando la VIKRAMADITYA dovrebbe essere pronta a sostituirla. Tuttavia un nuovo incidente mortale con i Sea Harrier fa sì che ne rimangano disponibili solo 8 monoposto e tre biposto, su 30 che erano originariamente. Più di metà sono stati perduti in incidenti.

 

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La seconda foto rappresenta la VIKRAMADITYA (ex GORSHKOV) ai lavori a Severodvinsk. L'ultimo accordo tra la marina indiana e l'agenzia russa Rosprom per il completamento dei lavori sulla nave è stato firmato a fine giugno a San Pietroburgo durante il salone navale IMDS 2009. Il costo totale dovrebbe raggiungere 2.9 miliardi di dollari.

Il bello è che l’età della nave ex sovietica nel 2015 si aggirerà sui 30 anni: meno della ex HERMES, ma neppure trascurabile. D’altra parte, anche la ex VARYAG non scherza.

 

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Intanto la Marina cinese fa vedere in giro i suoi gioielli (o presunti tali)!!!

 

 

Visita di un gruppo navale in Cile, Perù, Equador e Polinesia francese.

 

 

Ecco, per chi può essere interessato, il link ad un articolo in francese:

 

http://www.corlobe.tk/article16517.html

 

 

ed il link ad un articolo in inglese:

 

http://eng.chinamil.com.cn/news-channels/c...ent_4064374.htm

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C'è una bel divario tra la situazione indiana e quella cinese anche se fa piacere vedere la vecchia Hermes ancora per mare. L'ex Gorshkov se continua così sarà una di quelle navi che entrerà in servizio quando sarà ora di radiarla.

I cinesi da diversi anni hanno preso l'abitudine a queste impeccabili visite anche in mari lontani. Sono dei maestri di marketing pro domo loro ...

Modificato da Charlie Bravo
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C'è una bel divario tra la situazione indiana e quella cinese anche se fa piacere vedere la vecchia Hermes ancora per mare. L'ex Gorshkov se continua così sarà una di quelle navi che entrerà in servizio quando sarà ora di radiarla.

I cinesi da diversi anni hanno preso l'abitudine a queste impeccabili visite anche in mari lontani. Sono dei maestri di marketing pro domo loro ...

Se è per questo, gli indiani fanno anche di più: vere e proprie esercitazioni combinate con marine straniere, in mari ancor più lontani dalla madrepatria.

 

Vedi gli articoli ai link seguenti:

 

http://www.brest.maville.com/actu/actudet_...991886_actu.Htm

 

http://www.defense.gouv.fr/marine/base/bre...signe_de_varuna

 

http://jdb.marine.defense.gouv.fr/post/200...-h%C3%A9naff%22

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Sulla (o sulle?!) portaerei cinese, ecco, per chi può essere interessato, il link ad un articolo in francese:

 

http://fr.rian.ru/world/20091022/123635964.html

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Belle queste foto. D'altra parte col vicinato che si ritrovano i nippon si sono portati avanti col lavoro...ma quella nave come l'hanno classificata? Nave Appoggio per Aeromobili Ausiliari?

 

P.S. > Picpus interessante che i russi con i loro articoli facciano gli gnorri su quello che fanno i loro vicini...

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...

...ma quella nave come l'hanno classificata? Nave Appoggio per Aeromobili Ausiliari?

...

"Destroyer" come si evince da http://www.naval-technology.com/projects/hyuga-class/

 

oppure, al massimo,

 

"Helicopter Destroyer" vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Japan_Maritim...oyers_.28DDH.29

 

e poi ci si lamenta del nostro "politically correct"!!!

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  • 1 month later...

La Marina cinese è sul punto di superare quella russa: questo è l'autorevole parere di Bernard Prézelin, autore dell'opera « Flottes de combat ».

 

 

Eccovi il link all'articolo in francese:

 

http://www.lesechos.fr/supplement20091201/...r-la-russie.htm

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  • 2 weeks later...

E così salta fuori che gli Yuan sono AIP, oltre alle conferme sulle portaerei...il pareggio con l'US Navy solo nel 2025 mi sembra ottimistico. Di questo passo (e considerato quello degli americani...) ci arriveranno prima.

Grazie anche per questo aggiornamento; mi sa che questa rivista merita davvero un abbonamento.

Modificato da Charlie Bravo
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  • 2 weeks later...

"2015: come gli Stati Uniti hanno perduto la guerra navale contro la Cina", interessante racconto di fantasia (almeno si spera che tale resti!)!

 

 

Eccovi il link al racconto in inglese:

 

http://www.fpri.org/orbis/5401/kraska.navalwar2015.pdf

 

 

ed il link ad un articolo di presentazione, in francese:

 

http://www.corlobe.tk/article17545.html

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Ciao Pic, grazie per aver proposto questo interessante racconto proveniente da fonte piuttosto autorevole. La questione, in altri termini, era già stata sollevata in uno dei meno riusciti romanzi di Tom Clancy. Senz'altro l'autore si propone di attirare l'attenzione su una presunta e perdurante distrazione statunitense in materia di politica navale. Tuttavia la suddetta politica navale discende direttamente dagli affarucci che cinesi ed americani fanno insieme alla grande. Anche in questo caso giova ricordare che i maggiori detentori dei titoli del debito pubblico USA sono appunto i cinesi. Come è il caso di ricordare l'estrema "cautela" per non dire afasia americana in tema di diritti civili, religiosi e politici quando si parla di Cina. Il che non è di certo un caso.

Dal racconto poi si traggono comunque diverse notizie e conferme riferite all'attualità navale. Le notizie su questa versione del DF-21 sono ricorrenti. Si tratterebbe comunque di un sistema parente stretto dell'SS-NX-13 sperimentato dai sovietici negli anni '70 e poi abbandonato. Dubito comunque che un attacco del genere ipotizzato possa essere compiuto senza lasciare tracce prima di tutto elettroniche molto evidenti ed inconfutabili.

Modificato da Charlie Bravo
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  • 2 weeks later...

Sulla faccenda del Varyag ora Shi Lang (forse) segnalo una pagina di questo sito dal titolo emblematico: The Rising Sea Dragon in Asia.

 

http://www.jeffhead.com/redseadragon/varyagtransform.htm

 

Per certe foto dall'alto sembra di essere tornati ai vecchi tempi dei cantieri di Nikolaev :s03:

 

A parte la portaerei in se e l'uso che la PLAN ne farà effettivamente colpisce l'estensione e imponenza delle strutture a terra. Mi sa che il drago si è fatto piuttosto robusto ed in carne. Speriamo non abbia anche troppa fame...

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... sarà, ma non riesco a preoccuparmi.

Una cosa è costruire (e ci stanno impiegando una vita a ricostruire), un'altra utilizzare efficacemente un'unità complessa come una portaerei.

Non bisogna dimenticare i tempi impiegati dai sovietici per passare dalle Moskva alla Kuznetsov.

 

Staremo a vedere (noi o i nostri nipoti).

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In effetti la Cina benchè negli ultimi anni abbia incominciato ad avere interessi strategici (petrolio) in giro per il mondo (Africa) non si può dire sia una potenza marittima e ancor meno navale. Può essere che queto tipo di unità risponda ad una pianificazione di lunghissimo periodo che in termini occidentali sfugge. Non penso sia solo una operazione di "marketing" militare, lo sfizio di qualche alto papavero oppure una cantonata colossale e dispendiosa. Inoltre mi sembra che il resto della Flotta abbia un costante incremento quantitativo, qualitativo ed anche operativo (v. missioni scorta davanti alle coste somale) percettibile si può dire da un mese all'altro. Mentre in Occidente si è sempre nelle ristrettezze (navali) quelli stanno progressivamente abbondando e sembrano sfornare unità ai ritmi sovietici ed americani dei decenni della Guerra Fredda.

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Nel quotare le considerazioni di CB, invito a dare uno sguardo all'interessante topic di "Military Photos", al link che segue:

 

http://www.militaryphotos.net/forums/showt...ese-Naval-Power

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In effetti la Cina benchè negli ultimi anni abbia incominciato ad avere interessi strategici (petrolio) in giro per il mondo (Africa) non si può dire sia una potenza marittima e ancor meno navale. Può essere che queto tipo di unità risponda ad una pianificazione di lunghissimo periodo che in termini occidentali sfugge. Non penso sia solo una operazione di "marketing" militare, lo sfizio di qualche alto papavero oppure una cantonata colossale e dispendiosa. Inoltre mi sembra che il resto della Flotta abbia un costante incremento quantitativo, qualitativo ed anche operativo (v. missioni scorta davanti alle coste somale) percettibile si può dire da un mese all'altro. Mentre in Occidente si è sempre nelle ristrettezze (navali) quelli stanno progressivamente abbondando e sembrano sfornare unità ai ritmi sovietici ed americani dei decenni della Guerra Fredda.

 

Non dimentichiamo che le esigenze strategiche cinesi esigono una blue water navy: Taiwan ma non solo, le Senkaku (contese con il Giappone), le Spratly o Nansei Shoto (contese con il Vietnam, Mar Cinese Meridionale). La Cina ha imparato dall'esperienza sovietica: le navi dell'URSS da Vladivostok non andavano mai in Cina, non attraversavano mai lo stretto di Tsushima sotto stretto controllo americano, al massimo facevano un giro largo e qualche capatina alla loro base di Cam Ranh Bay (Vietnam). La flotta sovietica del Pacifico non ha mai esercitato alcun ruolo che non fosse strettamente difensivo, a parte SSN e SSBN, e a differenza di quelle dell'Artico e del Mediterraneo.

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Non dimentichiamo che le esigenze strategiche cinesi esigono una blue water navy...

 

Ora decisamente si ma fino a poco tempo fa, diciamo dieci anni, secondo me no. Quello che trovo impressionante è la velocità dell'evoluzione.

Quanto a vecchi sov bè in Pacifico qualche punzecchiatura alla US Navy la davano come un po' dovunque. Il ruolo complessivo della VMF era meno offensivo di quel che poteva apparire in quegli anni: consideravano minaccia tutto quello che si aggirava entro le 200-300 miglia e si comportavano di conseguenza ( ma quasi non si accorgevano di tutta la ricognizione in prossimità dei loro porti... ). Alla fine certe volte penso che la VMF fosse considerata dallo STAVKA come una propaggine delle forze di terra. Ora invece ho l'impressione che mentre l'apparato militare occidentale, la NATO prima di tutto, ci abbia messo un bel po' di anni a riconvertirsi dai vecchi canoni della Guerra Fredda a quelli ben più sfuggenti attuali, adesso sia in ritardo ( e temo si sia giocata anche certe vecchie competenze ) a fronteggiare una potenziale eventuale minaccia convenzionale da parte dei draghetti. E qui mi rendo conto di pensare alla vecchia maniera con tutti i suoi limiti.

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  • 5 weeks later...

Non trovo il topic dove avevo postato gli aggiornamenti precedenti, quindi ne apro uno nuovo. Osservo solo che i cinesi sono diventati dei veri maestri del reverse engineering: un po' come facemmo noi nel 1941 con le S-Boote copiando quelle del primitivo modello Luerssen catturate alla Jugoslavia, visto che la Germania si guardava bene dal fornirci i blueprints dei modelli più recenti.

 

nvh581.jpg

nvh582.jpg

 

"Navires & Histoire", n.58, febbraio/marzo 2010, LELA PRESSE

Modificato da de domenico
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Il topic che cercavi, se non erro, è quello al link che segue:

 

http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=31474

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Osservo solo che i cinesi sono diventati dei veri maestri del reverse engineering: un po' come facemmo noi nel 1941 con le S-Boote copiando quelle del primitivo modello Luerssen catturate alla Jugoslavia, visto che la Germania si guardava bene dal fornirci i blueprints dei modelli più recenti.

 

P.S. Grazie Picpus.

 

http://img689.imageshack.us/img689/3448/nvh581.jpg

http://img28.imageshack.us/img28/6200/nvh582.jpg

"Navires & Histoire", n.58, febbraio/marzo 2010, LELA PRESSE

Modificato da de domenico
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Ciao De Domenico, grazie per gli interessantissimi aggiornamenti. Quella rivista è un'autentica miniera. Se si guarda al numero e tipi delle costruzioni e ai presumibili tempi di realizzazione le impressioni passate sono confermate. Notevole l'accenno alla T-AGOS 23 Impeccable e T-AGOS 19 Victorious che dovrebbero essere unità SURTASS destinate all'ascolto ASW piuttosto che alla posa di elementi tipo SOSUS o chi per esso. sarebbe già qualcosa e vorrebbe dire che il Pentagono pensa anche ad altro oltre alle guerre asimmetriche. Tuttavia, col 20% del debito pubblico americano nei forzieri delle banche cinesi, non so che margine di manovra abbiano: mi sembra che siano tenuti al guinzaglio e lo si è visto in più di una occasione non ultima la recente fornitura di armi a Taiwan.

Quanto ai "blueprints" il problema è che non vediamo l'ora di fornirglieli. Mi chiedo se esista ancora qualcosa di simile al COCOM della NATO con annesse limitazioni.

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