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Anche Quel 7 Dicembre Era Domenica


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da base artica, marco

sapevate voi dove erano i Ns capi alla notte di taranto?

addiittura una volta saputo dei fatti , alcuni dei responsabili romani, pensarono di allontanare mussolini da roma con la scusa di gita a forte dei marmi x comunicargli la con "calma" fatti, e possibili colpevoli, visti con loro ottica!! conseguenze e colpe sappiamo poi come e a chi sono state poi sul momento suddivise!!! (bolle di sapone) :s12:

so di questo perche tanti anni fa conobbi da mio padre un suo amico cui non faccio nome che era responsabile allora per certe questioni info estere.

saluti

Modificato da bussolino
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da base artica, marco

sapevate voi dove eramo i Ns capi alla notte di taranto?

 

i vertici romani potevano pure essere a letto , l' importante è cio che fecero ( o meglio NON fecero ) chi comandava a Taranto .

Per dirne una non vennero accesi i proiettori antiaerei che avrebbero agevolato il tiro delle batterie a/a ed accecato i piloti nemici .

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Tornando sull argomento " Notte di Taranto " il

 

Mattesini ( che da un pezzo mi pare non si faccia piu' vedere sul web ) in un altro forum aveva scritto che la flotta italiana era stata concentrata a Taranto perche' era previsto , nei giorni successivi , una missione di bombardamento navale del porto cretese di Suda

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Tra l'altro sembra che Mussolini prese piuttosto bene la cosa. Ciano scrisse nel Diario: "Credevo di trovare il Duce abbatuto. Invece ha incassato bene il colpo e quasi sembra, in questi primi momenti, non averne valutato tutta la gravità".

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Suvvia, credo che la reale portata dell'attacco su Taranto vada rivalutata... in fin dei conti si è trattato solo della temporanea inutilizzazione del nucleo della flotta che sarebbe molto probabilmente rimasto comunque in porto anche senza dover partire ai lavori. Il povero Cavour fu l'unica perdita definitiva e dato il suo valore bellico non ci perdemmo nulla.

Anche Pearl Harbor si rivelò un attacco sostanzialmente fallito, le uniche perdite furono dei vecchi e lenti battlewagons la cui utilità nel nuovo quadro della guerra che andava delineandosi si limitava al bombardamento controcosta. Le portaerei "guarda caso" erano al sicuro in alto mare... Penso che in entrambi i casi la propaganda ci abbia mangiato sopra, a Taranto gonfiando a dismisura la vittoria, e a Pearl Harbor la sconfitta.

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Suvvia, credo che la reale portata dell'attacco su Taranto vada rivalutata... in fin dei conti si è trattato solo della temporanea inutilizzazione del nucleo della flotta che sarebbe molto probabilmente rimasto comunque in porto anche senza dover partire ai lavori. Il povero Cavour fu l'unica perdita definitiva e dato il suo valore bellico non ci perdemmo nulla.

 

io la vedo un po' diversamente .

L' abbandono di Taranto da parte della flotta e il serio danneggiamento di meta' delle nostre NB ci precluse la possibilita' di operazioni di sbarco sulle coste greche , alleviando la disastrosa situazione delle nostre truppe impegnate nella sciagurata campagna iniziata il 28 ottobre .

Uno sbarco alle spalle dell esercito greco avrebbe potuto modificare la situazione, un po' come lo sbarco a Inchon da parte dgli americani durante la guerra di Corea .

 

Riguardo alla Cavour questa unita' era indubbiamente inferiore a certe corazzate inglesi ma poteva essere usata in altri ruoli ( bombardamento costiero e ed appoggio ad operazioni di sbarco )

Personalmente avrei usato la Cavour e la Cesare per appoggiare l' invasione di Malta , anche in caso di perdita di queste 2 unita' il danno non sarebbe stato enorme

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io la vedo un po' diversamente .

L' abbandono di Taranto da parte della flotta e il serio danneggiamento di meta' delle nostre NB ci precluse la possibilita' di operazioni di sbarco sulle coste greche , alleviando la disastrosa situazione delle nostre truppe impegnate nella sciagurata campagna iniziata il 28 ottobre .

Uno sbarco alle spalle dell esercito greco avrebbe potuto modificare la situazione, un po' come lo sbarco a Inchon da parte dgli americani durante la guerra di Corea .

 

Riguardo alla Cavour questa unita' era indubbiamente inferiore a certe corazzate inglesi ma poteva essere usata in altri ruoli ( bombardamento costiero e ed appoggio ad operazioni di sbarco )

Personalmente avrei usato la Cavour e la Cesare per appoggiare l' invasione di Malta , anche in caso di perdita di queste 2 unita' il danno non sarebbe stato enorme

 

Sarei d'accordo sul primo punto, se non fosse che la nostra Marina non aveva reali capacità di organizzare azioni anfibie. Inoltre un contingente sbarcato nel cuore del territorio greco sarebbe stato mandato al macello, senza armi pesanti, rifornimenti e copertura aerea che ci sarebbe stato impossibile assicurargli.

Concordo invece sul secondo, ma in fondo resto convinto che la perdita più grave che venne col Cavour (che praticamente era inferiore a tutte le corazzate inglesi) fu quella di preziosi materiali e manodopera che si sprecarono nel tentativo di recuperarlo.

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Visitatore ERICH TOPP U-552
io invece penso, visto che il post parla di Pearl Harbor, che gli americani non hanno imparato (o non hanno voluto imparare) dalla storia

 

 

....come non QUOTARTI in toto caro Marco....!! :s10:

 

 

:s67: Mau

Modificato da ERICH TOPP U-552
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da base artica, marco.

totiano ti do retta ...purtroppo, e spero che il conto finale non lo dobbiamo pagare noi ..mediterraneii.

per taranto invese sentito dire da "quella persona" che l´azione di taranto demoli completamente la fiducia dell´allora capo di stato nei riguardi dei vertici della marina e di conseguenza vennero abbolite tutte quelle tattiche che nel futuro potesso portare altre "disgrazie" all´immagine ufficiale del paese. rendendo la marina sempre piu ostaggio del destino.

non dimenticando che allora , ancora nel mediterraneo tra noi e gli inglesi ancora si conteggiava con calibri di grosso tiro chi era il piu forte o no. 1 anno dopo poi l´aereo ebbe il prodominio ,ma sino allora il gioco dei far vedere i muscoli contava.

il recupero poi delle unita " danneggiate" a taranto fu fatto perche i vertici , non avevano (come i capi politici) una chiara strategia operativa di cosa si voleva con il ns ingresso bellico, percio si volle fare tutto e si fini con l´ottenere niente. (disse napoleone!)

saluti marco

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Visitatore ERICH TOPP U-552
Sì, ma l'italia è un po' più paese degli altri.

 

 

....E' sempre facile guardare e bramare "l'erba del vicino", perchè può sembrare "più verde"....

 

....alla fin dei conti penso che veramente...."tutto il mondo sia paese"....!! :s02:

 

 

 

:s67: Mau

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Mi scuso in anticipo per l'off topic

 

io la vedo un po' diversamente .

L' abbandono di Taranto da parte della flotta e il serio danneggiamento di meta' delle nostre NB ci precluse la possibilita' di operazioni di sbarco sulle coste greche , alleviando la disastrosa situazione delle nostre truppe impegnate nella sciagurata campagna iniziata il 28 ottobre .

Uno sbarco alle spalle dell esercito greco avrebbe potuto modificare la situazione, un po' come lo sbarco a Inchon da parte dgli americani durante la guerra di Corea .

 

Dopo l'inizio della controofensiva greca? Non credo. La crisi si era verificata non già nel settore costiero, dove anzi le anzi i nostri reparti avanzarono abbastanza facilmente, ma nel settore interno, dal Pindo fino a Coritza. Anche un nostro evantuale sbarco nella zona di Arta-Prevesa non avrebbe di certo fatto cessare la controffensiva scatenata da Papagos, anche se certamente avrebbe costretto i greci a parare la minaccia, distraendo un discreto numero di forze. Solo l'intervento bulgaro avrebbe consentito di mutare radicalmente il quadro della situazione.

 

Come abbiamo già detto in precedenza, c'erano i piani per lo sbarco della Divisione Bari a Corfù, ma la grave situazione del fronte terrrestre impose di rinunciare al progetto, avviando la Divisione in Albania.

 

Sarei d'accordo sul primo punto, se non fosse che la nostra Marina non aveva reali capacità di organizzare azioni anfibie. Inoltre un contingente sbarcato nel cuore del territorio greco sarebbe stato mandato al macello, senza armi pesanti, rifornimenti e copertura aerea che ci sarebbe stato impossibile assicurargli.

 

Da una parte hai ragione, perchè gli aeroporti albanesi erano quelli che erano, i compiti affidati all'Aeronautica dell'Albania ed alla 4a Squadra numerosi ed impegnativi, però è anche vero che l'Aviazione nemica non avrebbe costituito una minaccia di chissà quale importanza. Sarebbe stata al massimo elemento di disturbo.

Modificato da brin
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Dopo l'inizio della controofensiva greca? Non credo. La crisi si era verificata non già nel settore costiero, dove anzi le anzi i nostri reparti avanzarono abbastanza facilmente, ma nel settore interno, dal Pindo fino a Coritza. Anche un nostro evantuale sbarco nella zona di Arta-Prevesa non avrebbe di certo fatto cessare la controffensiva scatenata da Papagos, anche se certamente avrebbe costretto i greci a parare la minaccia, distraendo un discreto numero di forze. Solo l'intervento bulgaro avrebbe consentito di mutare radicalmente il quadro della situazione.

 

Cio' che dici è vero , la crisi si verifico inizialmente nei settori da te indicati ma ti ricordo che il nostro grande problema in quella sciagurata guerra fu la scarsissima capacita' dei porti albanesi che impedivano di incrementare adeguatamente le noste forze .

Una volta conquistato a mezzo sbarco un qualche adeguato porto greco avremmo potuto trasferire un bel po' di divisioni in territorio greco ...

A quel punto potevamo fare diverse cose , prendere alle spalle le forze nemiche impegnate in albania , tagliare la grecia in 2 , marciare su Atene . :s20:

Penso inoltre che l' esercito greco avrebbe dovuto dislocare grosse forze a sud , che senso aveva conquistare parte dell Albania quando il cuore stesso della Grecia era invaso ?

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Domenica 7 dicembre 2008.. anche il 7 dicembre 1941 era una giornata festiva

 

CHI SOPRAVVIVERA' A QUESTO GIORNO E TORNERA' SALVO A CASA STARA' IN PUNTA DI PIEDI QUANDO QUESTO GIORNO SARA' RICORDATO

 

credo, Comandanti, che con questo topic Walter volesse commemorare i caduti di quel 7 dicembre di cui domani cade l'anniversario....

USS Arizona

 

2hcqgq8.jpg

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da base artica, marco

come "quasi" sempre, totiano ha retta, bando al campanilismo.

onori ai caduti e alla bandiera, in certi momenti e tra gente di mare, si appartiene tutti agli stessi mari.

marco :s41:

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