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Debriefing Missione 22/05/2008


Jester

Messaggi raccomandati

Quante ca##ate si possono fare in una missione?

Tante.

 

Parto senza comunicazioni perchè TS (o il mio pc, non ho capito, domani indago...) ha deciso che il microfono non funziona.

Avevo deciso di non giocare ma poi Arloc sarebbe stato da solo sul 688 quindi entro in partita.

 

Tralasciamo l'avvicinamento ai contatti, quando l'Akula viene promosso come link, siamo sotto lo strato.

Risaliamo per recuperare il link e ci accorgiamo che è a oltre 20 miglia.

Non lancio perchè sarebbe inutile, cerco di avvicinarmi un pò ... mentre preparo i siluri l'Akula viene preso.

Va bene, dico, pensiamo al kilo.

 

L'eli ci informa che ha un probabile contatto, lo recuperiamo tramite link (Arloc comunque aveva qualcosa sul passivo quindi ok!)

Lancio due siluri in snap e qui iniziano le minchiate.

Non so, forse non era serata (colpa di TS credo che mi ha fatto inca##are non poco), e perdo la guida dei siluri.

Lasciamo perdere il come perchè è veramente idiota.

Solo che uno dei due è in ricerca circle e non è molto lontano, quindi meglio sparire da qui.

E perdo la guida anche del secondo.

 

Andiamo avanti.

Il Kilo dovrebbe essere a sud, secondo me, non dove abbiamo lanciato.

E infatti abbiamo un contatto proprio in quella zona.

Lancio un altro MK48 (stavolta le guide non le perdo più) che gira ma non trova nulla.

Cambio un pò di direzioni al siluro ma niente.

 

Goldorak ha un contatto nella zona del mio, lo passa sul link che però non viene fuori (?) sulla mappa quindi mi passa un bearing.

Lancio un altro in snap.

Contemporaneamente da nord est, Gold ne lancia tre.

Io sto sulla traiettoria, anche se oltre il probabile contatto.

Giustamente Arloc mi fa notare che sarebbe meglio levarsi dalle scatole finchè siamo in tempo.

 

A questo punto, ciliegina sulla torta, mi sono avvicinato troppo alla costa, il fondale risale rapidamente, tempo di accorgermene, invertire la rotta alla veloce ma è tardi e andiamo a picchiare sul fondo.

Danni dappertutto, guide andate, camera di lancio allagata ecc...

Il sub però è ancora "vivo".

Faccio macchina indietro per vedere di levare il muso dal fango e appena liberati implode tutto.

 

Scusate ma stasera proprio non c'ero.

Sono veramente deluso da quello che ho combinato. Spero andrà meglio nelle prossime.

Grazie ad Arloc che nonostante le comunicazioni via chat e le ca##ate che ho fatto, ha avuto la pazienza di non mandarmi a quel paese (ci stava Carlo! avresti avuto ragione!)

 

Ciao a tutti

M.

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Non esagerare, Jester.

Gli errori possono sempre capitare (l'accademia a che serve, altrimenti?) e poi non scordiamoci che, in fondo, stiamo solo giocando.

 

Ragazzi, vi garantisco che comunicare in chat è tremendo! Per fortuna che Jester mi sentiva in cuffia, altrimenti in due sulla chat sarebbe stato un casino. Una nota: per essere sicuro di non perdere messaggi, ogni tanto "allargavo" la finestra della chat con la freccia sulla destra. Peccato che quando si torna alle dimensioni normali, a volte, la finestra resta "congelata".

Risultato: per una buona mezz'ora non vedo messaggi da Jester, capisco che è connesso perchè il sub manovra, ma pensa che sia incasinato con le manovre e quindi non dico nulla ... invece lui continua a scrivere :s14: ... un casino!

 

Comunque non ho molto da aggiungere al debriefing di Jester.

Ho avuto serie difficoltà con il sonar. Praticamente ci siamo ritrovati in mezzo a 4-5 contatti di superficie, 2 ad ovest e 3 ad est, esclusa la fregata. Con l'effetto specchio del rimorchiato, in NB, mi sono ritrovato con una marea di frequenze nell'arco di 2-3 gradi. Abbiamo fatto un po' di manovre per eliminare i falsi bersagli, ma la confusione non è diminuita molto. La TMA automatica ci ha messo di suo, non ho mai avuto una stima della distanza su nessun contatto ...

Direi che devo fare ancora parecchia esperienza ...

Forse dovevamo muoverci prima, ma avendo a che fare con un Kilo, il contatto poteva essere anche abbastanza vicino.

L'unica certezza è stata quando abbiamo beccato l'akula sotto lo strato, a quel punto abbiamo accelerato, raggiunta una buona posizione di tiro, preparato i siluri ... ma l'elicottero è arrivato prima di noi :s20:

C'e' stato anche un po' di casino con il data-link, jester vedeva il contatto molto lontano, io vedevo l'elicottero che saltava da un punto all'altro della mappa in pochi istanti (ma che avete lì sopra? un motore a curvatura? :s03: )

 

A parte la confusione, comunque, una missione molto interessante ...

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SSK-Kilo Diario di bordo

Premessa:

Ad Asti quando si decide di fare un multy a DW, immancabilmente fuori si scatena il diluvio.

Probabilmente è per creare l'atmosfera umida e acquosa dei sottomarini... Chissà...

 

Ma veniamo alla missione.

Prima di tutto un bravo a Goldorak per aver creato la missione, davvero carina ed interessante anche se,

probabilmente dovuta alla nostra inesperienza con il kilo, fare una cinquantina di miglia veniva un pò difficoltoso.

 

Padorin s'insedia al sonar e subito addobba la NavMap con 3/4 contatti, io nel frattempo mi metto a manovrare.

Viaggiamo un pò a 5/7 nodi sopra lo stato quando decidiamo di rischiare.

Sotto lo strato termico e vai a 15 nodi...

Riemergiamo dopo 15/20 minuti per andare a quota radio in modo da scambiare un pò di link con l'akula.

(Ringrazio fin da ora l'equipaggio dell'akula per i preziosi e graditissimi consigli)

 

Vediamo che l'akula è un pò più avanti e decidiamo di adottare la stessa tattica di prima (sotto strato a manetta)

e dobbiamo ricordare a Drakken che sta bagnarola più di 20 nodi non fà...

Dopo 25/30 minuti riemergiamo in quanto mi fanno notare che il kilo ha le batterie e lì il dialogo tra l'equipaggio

del Kilo è da oscar:

 

Daniil "Ok l'esperto di kilo sei tu, come si caricano le batterie?!?"

Padorin "io che?!?"

Daniil "Scusa ma non hai fatto il corso sul kilo?!?"

Padorin "Kilo?!? no no, akula..."

Daniil "Oh mer#a!!!"

 

I nostri non si scoraggiano e manuale alla mano iniziamo le operazioni di ricarica...

Nel frattempo i nostri compagni dell'akula (che stavamo seguendo in scia) inciampano in un paio di siluri ostili e ci

lasciano in balia del nemico.

Decidiamo quindi di accodarci ad un contatto di superficie (M01 per noi) che viaggia a 18 nodi ma per noi risulta

irraggiungibile visto la velocità che dobbiamo tenere a causa dei motori.

A questo punto decido di emergere e viaggiare tipo barchino di pescatori...

 

E qui comincia il divertimento...

Noi che ci offriamo come novelli "Red October" ma gli yankee schifano la nostra offerta e iniziano a spararci di tutto.

Io continuo a seminare il nostro cammino di contromisure (che son risultate molto utili) visto che ad un certo

punto avevamo 5 siluri sulle nostre tracce che, fortuna per noi, ci hanno totalmente ignorato.

Ho provato a lanciare qualcosa anche io ma con scarsi risultati...

 

Alla fine il mio sonarista preferito mi consiglia, visto il casino in superficie, d'immergerci nuovamente e lemme lemme

raggiungere il traguardo.

In quel mentre Goldorak propone di terminare la partita dando la vittoria al Kilo...

Potevamo noi rifiutare?!? Giammai!!!

Cosi ci prendiamo la vittoria e gongoleremo per i giorni a venire...

 

p.s.

Un grazie a Jester per farmi sfruttare sempre la sua connessione con l'augurio che la prossima volta potremo duellare ad armi pari :s54:

Modificato da DVostrikov
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complimenti a tutti.

 

X Jester.

Non ti preoccupare le tue peripezie sono successe atutti,non ti abbattere,anche al sottoscritto è successo + di una volta di "sbattere sul fondo" ,vedrai che piano piano imparerai a tenere d'occhio il fondale,specialmente vicino alla costa.

come x i siluri stessa cosa,con calma capirai tutti i segreti del MK48 ( + di una volta ho affandato navi civili :s03: )

 

L'unico suggerimento,io faccio cosi, è quello di classificare i falsi bersagli con altre navi,che nn c'entrano niente con la missione,cosi quando ti tornano fra le mani sai quello che sono.

Anche del Data Link ,fidati ma finio ad uncerto punto,molte volte a me crea + confusione che altro,ti posso dire in percentuale 30% data link - 70% propri sensor

 

Il data link è molto utile x darti una direzione,del possibile contatto

 

salutii

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Complimenti a tutti, sopratutto ai sopravvisuti sul kilo :s20: per la partita di ieri sera.

La cosa buona e' che non abbiamo avuto nessun problema di rete con disconnessioni, a parte il crash dell'eli de stefano e umberto. Ma li' e' stata proprio una sfiga nera. Volevo anche dire che la missione non era mia, ma di un giocatore tedesco che l'ha progettata anni fa quando abbiamo inziato a giocare in multiplayer. Bene ora passiamo al debriefing vero e proprio.

 

La fregata parte in mezzo al campo di gioco e gia' dal primo momento siamo chiamati all'azione per abbattere il p-3 ai che in caso contrario avrebbe creato problemi non indifferenti alla squadra russa. Sistemato questo piccolo problema, e sempre all'alerta per possibili attacchi missilistici tiro fuori il rimorchiato e inzio l'ascolto. Risultato ? Niente di niente, nessun akula, nessuno kilo e nessun contatto civile. Siamo soli soletti. Bene, decido a questo punto di impostare una rotta che ci porti a sud per poi risalire a nord lungo la quale avremmo buttato giu' una serie di sonoboe per ascoltare sopra e sotto il layer. Questo piano viene quasi immediatamente modificato dal fatto che le sonoboe lanciate dall'eli e due che avevamo lanciato noi dalla fregata rilevano un contatto sospetto.

Un contatto classificato come fishing boat, in direzione leggermente nord ovest. Siccome il kilo o l'akula possono confondersi con un fishing boat :s05: decidiamo di restare in zona per avere una conferma al 100% sul contatto. Nel frattempo l'eli si dirige verso lo stretto di gibilterra dove sganciano sonoboe, di li' a poco un contatto viene rilevato. Dopo un attacco rocambolesco l'eli riesci ad affondare l'inaffondabile drakken :s03: . Noi invece ci spostiamo verso ovest sganciando di tanto in tanto sonoboe e rilevo sempre questo contatto fantasma. A un certo punto mi convinco che si tratti veramente del kilo e lo dico all'eli ma le nostre ricerce non portano a niente. Il kilo e' letteralmente scomparso. L'eli dopo un po' torna alla base per rifornirsi ma appena atterrati il gioco crasha. Rimaniamo soli con il 688i contro il kilo. A questo punto decido il tutto per il tutto e acceleriamo a 30 nodi verso est. Dobbiamo arrivare all'entrata dello stretto prima che il kilo lo raggiunga. A 10 miglia dalla barriera mi fermo e ascolto le sonoboe precedentemente lanciate dal elicottero. Bingo, prima su una e poi su una seconda sonoboa rilevo finalmente il kilo. Triangolazione, genero una soluzione di tiro e la passo sul link ai miei compagni sul 688i. Nel frattempo per non farmi scappare il kilo vado di sonar attivo e confermo la sua posizione, era li' proprio dove le sonoboe l'avevano triangolato. Dico al 688i di lanciare l'attacco e noi facciamo la stessa cosa. Senza elicotteri dobbiamo affidarci ai siluri e massimiliano ne spara 4 o 5 in snapshot. Malauguratamente passano tutti a nord del kilo, il siluro del 688i invece passa leggermente a sud :s68: . Cose non dovremmo fare per affondare il kilo penso io. :s03:

Poco dopo sento che il 688i si e' incagliato !!! Avevano perso la mappa della zona :s03: Tranquilli capita a tutti prima o poi. Perso il nostro appoggio reimposto una rotta verso nord in modo da consentire a massimiliano di lanciare un secondo attacco. Ma anche questo fallisce, e vista l'ora tarda chiedo all'equipaggio del kilo se va bene interrompere la partita assegnado a loro la vittoria. Sono d'accordo e finiamo li.

Partita molto bella, sopratutto la parte finale.

Modificato da goldorak
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eccomi qui

io e drakken, :s07: sempre più mitico :s07: , sull'akula.

 

hanno detto tutto direi, parlando dalla parte dell'akula cmq mi sono accorto che forse la sua posizione era un po da rivedere per il solito problema, o ci decidiamo a restringere le distanze e andiamo un po più piano ed evitiamo di passare dei muri di sonoboe a 20 nodi per non annoiare gli avversari oppure per i poveri russi sarà sempre un bel casino passare,ovvio che se mi concedete un giorno di gioco sarei andato a 5 nodi vicino lo stretto lol, ma mi rendo conto dell'assurdità delal cosa :s68:

 

prima di alzare ogni polemica dico subito che trattandosi dello stretto di gibilterra ci stava tutto che fosse così difeso, mi sembra onesto. tant'è che il Los Angeles lo avevamo sentito anche noi,peccato davvero, perchè la partita era molto bella.

 

cmq sia il nostro sporco compito è stato fatto anche se finito nel peggiore dei modi, abbiamo fatto da apripista e guidato il kilo fin dove abbiamo pensato fosse sicuro, e come ci siamo detti a inizio partita, se ci fosse stato un problema, noi akuliani saremmo stati i primi a vedersela brutta e i kiloisti avrebbero potuto rimediare di conseguenza. grande drakken che mi ha fatto sudare freddo vicino il fondale, io segnalavo la vicinanza e lui mi tranquillizzava "è tutto ok Mad, il grande Drakken ha tutto sotto controllo^^"

 

da ricordare la mitica comunicazione radio venuta dal kilo a metà partita (mantenevamo una certa formalità nelle comunicazioni), Daniil se ne esce con una perla fantastica: "Akula qui Kilo,vado in bagno,ciao...." il canale radio è stato inondato da risate :s20:

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Complimenti a tutti ragazzi!

 

Jester non ti preoccupare, che una grattata sul fondo è successa a tutti, vedrai che d'ora in poi ci starai mooooolto attento!

 

Per il casino con i contatti, il mio suggerimento è:

 

1) spazzare col towed array in NB e marcare tutti i contatti. Non classificarli ancora.

2a)Se possibile eliminare i falsi contatti procedendo ad una verifica con l'hull sonar e lo spheric sonar

2b) Se il 2a non è possibile, con l'occhio alla nav map, virare di 20-30°. Quando il rimorchiato si riallinea, le linee dei falsi contatti iniziano a ruotare, mentre quelli veri rimangono fermi (il perchè l'ho anche spiegato.. :s43:)

3) Droppare i falsi contatti

4) Ora che fate questo, la TMa automatica dovrebbe aver già acquisito il secondo rilevamento dei contatti veri marcati ed elaborato una prima soluzione. Saranno quindi scomparse le linee di bearing. Meglio così

5) procedere a identificare i contatti.

 

Peccato per il crash, per il resto complimenti ancora!

:s20: :s20: :s20:

 

ps: e i Francesi? :s07:

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Allora, la missione era quella (che alcuni dei più anziani ricorderanno) dove un kilo, scortato da un akula devono uscire dal mediterraneo passando per Gibilterra, una task force americana è in zona per cercare di fermare la traversata.

 

Equipaggi:

Akula: Maddoll, Drakken

Kilo: Yuri Padorin, DVostrikov

688i: Jester, Arloc

Perry: Goldorak, Maximillian

MH60r:Stefano74, Truffa

 

Appena partita la missione notiamo subito la presenza di un P3 nostro alleato non gradita, sappiamo che l'AI spara a destra e a manca così dopo un consulto con la fregata lo abbattono.

Successivamente io e Stefano scopriamo che lui può pilotare ma io, avvendo la postazione tattica posso inserire i waypoint di volo, lui no... qui iniziamo a litigare su chi guida... inizialmente inserisco un po' di waypoint, facedo così sembra che tutti i comandi impartiti da Stefano non abbiano effetto, velocità, altitudine ecc... insomma l'elicottero andava un po' come pareva a lui.

Decidiamo di potarci all'imboccatura dello stretto per poter ascoltare dalle sonoboe già piazzate in precedenza ma i contatti sembrano tutti civili.

Quasi immediatamente dalla fregata ci comunicano di avere un presunto sub da una delle boe lanciate da loro, torniamo un zona per controllare ma la situazione non è chiara, sembra effettivamente esserci un sub rilevato da più boe, molto debole, nella stessa direzione c'è anche un peschereccio ma è molto improbabile che quelle boe arrivino a rilevarlo... perderemo un sacco di tempo alla ricerca di un fantasma.

Dopo diverso tempo finalmente qualcosa di più concreto, sembra che un akula stia passando per lo stretto, molto vicino alla costa marocchina. Ci precipitiamo in zona ed iniziamo la ricerca con deeping sonar e mad... ma le risposte arrivano molto prima di quel che ci aspettiamo, abbiamo un contatto visuale, preso dall'euforia inizio ad inserire waypoint di nuovo ed a momenti non strappiamo il deeping sonar, lo tiro su e per fortuna resta attaccato, ritorno lucido solo all'ultimo istante, tolgo tutti i punti preimpostati appena in tempo da permettere a Stefano di rialzare l'eli che si stava dirigendo contro un promontorio sulla terraferma.

Fortunatamente non parte nessun sam, probabilmente sono a qp ma non ci hanno avvistatoi... ci spostiamo di qualche miglia e preparo un lancio. Come al mio solito il primo siluro dall'elicottero va sempre per gli affari suoi e si pianta sulla costa, decidiamo allora di andare sopra di loro e mollarglielo in testa. Akula affondato.

Torniamo a nord dal nostro presunto kilo, inizio ad avere dei punti di incrocio tra le varie boe, promuovo il link al 688i, che nel mentre si erano portati a quota comunicazioni, e lanciano. Sfortuantamente però sembra che abbiano dei problemi alla centrale di lancio, il siluro prosegue oltre il presunto bersaglio e non colpisce nulla... lancio allora il mio ultimo siluro, che però fa anche lui la stessa fine.

Decidiamo di tornare sulla fregata per ricaricare... nel mentre decido di attivare alcune boe, dove pensavamo noi non c'è nulla, mi escono un paio di contatti da andare a verificare, e quelle a sud, in passivo, rilevano per certo un kilo dietro alla posizione dove è stato affondato l'akula... nel frattempo arriviamo sulla fregata e proprio nel mentre che atterriamo crasha il gioco. Missione finita per me, Stefano poi è decollato ma ha calcolato male qualcosa e si è schiantato sulla fregata. :s68: :s03:

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Ecco il resoconto dall'XO della fregata.Prima di iniziare vorrei rivolgere i complimenti a tutti coloro che hanno gestito la preparazione della partita,la missione era nota e le piattaforme assegnate dal pomeriggio,così facendo la partenza è stata rapidissima,l'unico incoveniente la comunicazione audio di Jester.Inizia la partita e subito ricevo l'ordine di abbattere il P3 Orion che si trovava di default nella missione, perchè avrebbe scoperto troppo rapidamente i sub avversari,a malincuore armo e lancio un SM2 il quale velocemente abbatte l'indifeso velivolo....l'unica scarna preda della serata! :s06:

Continuamo la missione io seguo le indicazione del C.de Gold,sempre con un occhio di riguardo allo schermo del Weapon control pronto a reagire ad un eventuale (e largamente minacciato) attacco con gli Stallion, :s46: ma la tutto appare tranquillo.Purtroppo nel routinario controllo delle postazioni a me assegante noto con dispiacere che disponiamo di un solo elicottero (quello controllato da Stefano e Truffa),e che quella delle contomisure elettroniche non è utilizzabile.Continuamo il pattugliamento, perdiamo un pò di tempo nel tentativo di discriminare un contatto che si dimostrerà inesistente e quando comincia l'azione ci troviamo un pò troppo distanti dalla zona di operazioni,meno male che l'elicottero in un solitario attacco riesce a colpire l'akula :s51: .Francamente a quel punto credevo che ce l'avremmo fatta...invece era solo una vana illusione,mattiamo le macchine pari avanti tutta,Gold fa i miracoli per individuare il sub avversario,ma quando finalmente riusciamo a localizzarlo succede l'imprevedibile, prima il crash di Truffa (che ci lascia senza l'unica effettiva arma ASW della fregata ossia l'elicottero),poco dopo il 688 si imola come un novello Scirè sull'infido fondale marocchino;io ho cercato di colpire il kilo con i siluri della fregata,ma questi possiedono un range operativo piuttosto scarso...allora (vista anche l'ora che oramai era tarda),si decide di alzare un'incredibile bandiera bianca!! :s68: Gloria e onori all'equipaggio del Kilo!!!

Molto probabilmente le cose sarebbero andate diversamente se avessimo potuto utilizzare due elicotteri,o se non avvessimo potuto disporre di più tempo per continuare la missione.

Operativamente vorrei consigliare una maggiore comunicazione e cooperazione fra gli equipaggi della fregata e dell'elicottero,quest'ultimo è andato spesso all'attacco senza che potessimo fornirgli una adeguata copertura da eventuali lanci di SAM avversari,infine è stata lampante la maggiore intesità e piacere di gioco fornita da una missione come questa, con squadre e obbiettivi ben definiti,in confronto con le missioni "arena".Ancora grazie a tutti i giocatori.Max

 

P.S. visto che questa è stata la terza missione a cui ho partecipato posso considerarmi ufficialmente un DW PLAYER?

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nel frattempo arriviamo sulla fregata e proprio nel mentre che atterriamo crasha il gioco. Missione finita per me, Stefano poi è decollato ma ha calcolato male qualcosa e si è schiantato sulla fregata. :s68: :s03:

 

 

Credo che l'errore qui sia stato mio. :s68:

Quando Truffa e'crashato, ho pensato che anche Stefano fosse crashato e quindi ho chiesto a massimiliano che aveva il controllo della postazione ASTAC se poteva riprendere il controllo dell'elicottero. Mi rispose che non poteva e quindi io feci accelerare la fregata dai 5 nodi ai 29 nodi per dirigermi a tutta fretta verso lo stretto.

Forse e' per questo che l'eli e' crashato quando stava per decollare.

Accidenti ad averlo saputo prima che stefano era ancora sul eli non avrei accelerato.

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P.S. visto che questa è stata la terza missione a cui ho partecipato posso considerarmi ufficialmente un DW PLAYER?

 

Visto che l'ho già chiesto anche io, ti riporto la risposta che mi è stata data :s10:

"Le tre missioni son una parte del corso ma solo il tuo ISTRUTTORE può dirti quando il corso sarà terminato..."

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Per il casino con i contatti, il mio suggerimento è:

 

1) spazzare col towed array in NB e marcare tutti i contatti. Non classificarli ancora.

2a)Se possibile eliminare i falsi contatti procedendo ad una verifica con l'hull sonar e lo spheric sonar

2b) Se il 2a non è possibile, con l'occhio alla nav map, virare di 20-30°. Quando il rimorchiato si riallinea, le linee dei falsi contatti iniziano a ruotare, mentre quelli veri rimangono fermi (il perchè l'ho anche spiegato.. :s43: )

3) Droppare i falsi contatti

4) Ora che fate questo, la TMa automatica dovrebbe aver già acquisito il secondo rilevamento dei contatti veri marcati ed elaborato una prima soluzione. Saranno quindi scomparse le linee di bearing. Meglio così

5) procedere a identificare i contatti.

 

Approfitto della cosa per un chiarimento tecnico (scusatemi se non è il posto giusto).

Quando abbiamo iniziato avevo qualcosa come 8 contatti sul NB del rimorchiato, alcuni molto vicini tra loro. Per eliminare qualcosa abbiamo fatto una virata, come prevede la procedura standard.

Prima domanda : poichè ogni sonar dispone di soli 4 tracker, come faccio a seguirne piu' di 4(su un singolo sonar)? Considerando che sul rimorchiato c'e' l'effetto specchio, di fatto posso tracciare solo 2 contatti, prima di eliminare i falsi.

Seconda domanda: nonostante tenessi "sotto traccia" i contatti che ritenevo più significativi, la TMA non mi ha dato nessuna soluzione di tiro. Inoltre non ha fatto nemmeno il merge di alcuni contatti segnati da più sensori (Jester ha verificato che la TMA fosse in auto). E' normale?

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I tracker sono in numero limitato ma si possono assegnare dinamicamente.

Quindi se stai tracciando su un sensore 4 contatti, e ne vedi un quinto devi per forza di cose togliere un tracker da uno dei quattro contatti per riassegnarlo al nuovo contatto.

 

Ad ogni modo e' sbagliato proprio il fatto di assengare tutti i contatti che vedete.

La prima cosa da fare e' assegnare uno solo contatto, poi ne fate il resolve e togliete il falso contatto (o tramite una manovvra oppure discriminando sul sonar laterale/prua). E cosi' via per tutti gli altri di interesse.

 

Poi non siete obbligati a fare una classificazione esatta del contatto, in un primo momento potete cercare di capire se avete a che fare con un contatto di superficie o sottomarino. In un secondo momento se e' un civile o militare etc... E per questo usate il demon e' molto utile.

 

La TMA automatica piu' sono i contatti che deve gestire e piu' va nel pallone.

Ergo sta a voi capire quali sono i contatti interessanti e tracciare solo quelli e non altri.

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La TMA automatica piu' sono i contatti che deve gestire e piu' va nel pallone.

Ergo sta a voi capire quali sono i contatti interessanti e tracciare solo quelli e non altri.

 

Grazie per le risposte.

Direi che quello del sonarista più che un mestiere ... è un'arte :s03:

Adesso vado a studiare un po' di TMA ...

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Operativamente vorrei consigliare una maggiore comunicazione e cooperazione fra gli equipaggi della fregata e dell'elicottero,quest'ultimo è andato spesso all'attacco senza che potessimo fornirgli una adeguata copertura da eventuali lanci di SAM avversari,infine è stata lampante la maggiore intesità e piacere di gioco fornita da una missione come questa, con squadre e obbiettivi ben definiti,in confronto con le missioni "arena".Ancora grazie a tutti i giocatori.Max

 

 

Si concordo su questo, siamo stati un po' spericolati sull'elicottero, con un equipaggio veterano sull'akula non saremmo stati in aria per molto tempo... c'è anche da considerare che per me è stata la prima missione in multistation sull'eli e ci dovevamo prendere un po' la mano.

 

Per il resto del discorso, anche a me missioni di questo genere piacciono di più, anche se questa andrebbe un po' rivista dato che per il kilo è fisicamente impossibile superare lo stretto in 2 ore senza farsi sentire o senza usare i diesel.

Modificato da Truffa
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Per il resto del discorso, anche a me missioni di questo genere piacciono di più, anche se questa andrebbe un po' rivista dato che per il kilo è fisicamente impossibile superare lo stretto in 2 ore senza farsi sentire o senza usare i diesel.

 

 

E chi dice che il kilo doveva fare tutto il tragitto sott'acqua a massima velocita' ? :s02:

Per come la vedo io, l'akula all'entrata dello stretto se non sbaglio aveva rilevato il 688i.

A quel punto avrebbe dovuto attaccare e lasciare la strada libera al kilo.

 

Non dimenticate che l'akula era li a protezione del kilo, quindi la minaccia del 688i sarebbe stata gestita da drakken. Rimanevano sia la fregata che l'eli.

La fregata era fuori range per il kilo (cosa che il kilo avrebbe potuto verificare tramite il periscopio) mentre la minaccia dell'eli poteva essere gestita dai sam.

In fondo potevano usare lo snorkel senza problemi per grand parte della partita e poi una volta entrati nello stretto attivare le battierie per rendersi invisibili e a quel punto correre verso la linea finale.

Modificato da goldorak
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ehm...

sopra i 10 nodi lo snorkel si spezza...

secondo me visto che dovevamo fare all'incirca 45 miglia diventava un pò lunghino...

ma come ho scritto prima nel mio debriefing, entrambi eravamo alle prime armi... :s35:

 

Hai ragione, ma potevate fare 10 miglia a massima velocita' con le batterie, e poi usare lo snorkel per ricarare una delle due.

E cosi' via alternando l'uso delle batterie allo snorkel fino arrivare allo stretto senza avere le due batterie scariche. :s01:

Ma perche' vi racconto tutti i trucchi ? :s03:

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Hai ragione, ma potevate fare 10 miglia a massima velocita' con le batterie, e poi usare lo snorkel per ricarare una delle due.

E cosi' via alternando l'uso delle batterie allo snorkel fino arrivare allo stretto senza avere le due batterie scariche. :s01:

Ma perche' vi racconto tutti i trucchi ? :s03:

 

 

Mah, secondo me così si facevano affondare in 10 minuti, il kilo a diesel, per via di rumore, fa un baffo alla car carrier che c'era in zona... sarebbero stati rilevati ovunque, è un ssk e secondo me deve andare piano... erano semplicemente troppo lontani.

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Mah, secondo me così si facevano affondare in 10 minuti, il kilo a diesel, per via di rumore, fa un baffo alla car carrier che c'era in zona... sarebbero stati rilevati ovunque, è un ssk e secondo me deve andare piano... erano semplicemente troppo lontani.

 

Ma si facevano rilevare da chi ? E questo il punto cruciale.

Dal 688i no, e anche se fosse l'akula era gia' in zona pronta all'attacco del 688i quindi quella minaccia li sarabbe stata neutralizzata.

Restavano appunto la fregata e l'elicottero. I siluri della fregata hanno un range massimo di 7 nm e quindi se il kilo non ci vede nel periscopio sono certi che siamo oltre le 7 miglia. Ergo noi non costituiamo nessun pericolo. Rimane l'elicottero e li loro hanno il vantaggio dei sam. L'unico modo di impedire questo vantaggio e' di avere l'eli sotto la copertura della fregata. :)

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vorrei spezzare una lancia a favore dei russi rispondendo sia a truffa che a gold.

 

 

non è stata negligenza o inesperienza.col periscopio non di vedeva una mazza (abbiamo solo visto un mezzo civile che si è avvicinato a una certa), forse per la pioggia che limitava la distanza dell'orizzonte, non saprei...ma mi è suonato stranissimo che ci abbiano avvistati dall'eli a vista, primo perchè non siamo mai emersi, secondo perchè ammettendo che abbiano visto il periscopio mi chiedo come mai noi non abbiamo visto un eli in volo :s07:

 

e siamo saliti a quota periscopio proprio per cercare di fare quello che voi avete detto, avvistare l'eli per lanciargli un po di regali e identificare se possibile le navi civili e non...MA, ripeto, non si è vista una beneamata mazza (e ho fatto pure doppio giro di periscopio con e senza zoom ogni salita e pure con l'ESM)... mah ormai è andata :s68:

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Ma si facevano rilevare da chi ? E questo il punto cruciale.

Dal 688i no, e anche se fosse l'akula era gia' in zona pronta all'attacco del 688i quindi quella minaccia li sarabbe stata neutralizzata.

Restavano appunto la fregata e l'elicottero. I siluri della fregata hanno un range massimo di 7 nm e quindi se il kilo non ci vede nel periscopio sono certi che siamo oltre le 7 miglia. Ergo noi non costituiamo nessun pericolo. Rimane l'elicottero e li loro hanno il vantaggio dei sam. L'unico modo di impedire questo vantaggio e' di avere l'eli sotto la copertura della fregata. :)

 

Si sarebbero fatti rilevare da tutti, il 688i li avrebbe sentiti, noi pure, bastava andare li con l'eli lanciare da 2000 piedi e non avvicinarsi più di tanto che con il periscopio non ci avrebbero mai visto, c'era il nebbione.

 

vorrei spezzare una lancia a favore dei russi rispondendo sia a truffa che a gold.

 

 

non è stata negligenza o inesperienza.col periscopio non di vedeva una mazza (abbiamo solo visto un mezzo civile che si è avvicinato a una certa), forse per la pioggia che limitava la distanza dell'orizzonte, non saprei...ma mi è suonato stranissimo che ci abbiano avvistati dall'eli a vista, primo perchè non siamo mai emersi, secondo perchè ammettendo che abbiano visto il periscopio mi chiedo come mai noi non abbiamo visto un eli in volo :s07:

 

e siamo saliti a quota periscopio proprio per cercare di fare quello che voi avete detto, avvistare l'eli per lanciargli un po di regali e identificare se possibile le navi civili e non...MA, ripeto, non si è vista una beneamata mazza (e ho fatto pure doppio giro di periscopio con e senza zoom ogni salita e pure con l'ESM)... mah ormai è andata :s68:

 

Probabilmente causa mare mosso vi è saltata fuori la torretta, cmq noi stavamo a 200 piedi di altitudine in quel momento, il mad non vi ha rilevato ma è arrivato il contatto visuale. So per certo che un sub a quota periscopio viene avvistato se un elicottero ci passa sopra, ho testato con buone condizioni meteo e mare calmo, ora non so se il tempaccio abbia impedito solo a voi di non vederci mentre per l'elicottero non abbia influito, dovremmo testare... non sono proprio un asso di elicotterista :s10:

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vorrei spezzare una lancia a favore dei russi rispondendo sia a truffa che a gold.

 

 

non è stata negligenza o inesperienza.col periscopio non di vedeva una mazza (abbiamo solo visto un mezzo civile che si è avvicinato a una certa), forse per la pioggia che limitava la distanza dell'orizzonte, non saprei...ma mi è suonato stranissimo che ci abbiano avvistati dall'eli a vista, primo perchè non siamo mai emersi, secondo perchè ammettendo che abbiano visto il periscopio mi chiedo come mai noi non abbiamo visto un eli in volo :s07:

 

Si le condizioni ambientali facevano schifo, ma era per cambiare rispetto al sempre tempo bello, mare piatto.

Una cosa che forse non sapete e che in condizioni di mare mosso un sottmarino vicino alla superficie ha molte piu' probabilita' di avere la vela in superficie rispetto a quando il mare e' calmo. Forse eravate al limite e le onde del mare hanno fatto che la vela fosse scoperta e quindi che l'eli vi abbia potuto individuare. Attenzione a queste cose.

 

 

e siamo saliti a quota periscopio proprio per cercare di fare quello che voi avete detto, avvistare l'eli per lanciargli un po di regali e identificare se possibile le navi civili e non...MA, ripeto, non si è vista una beneamata mazza (e ho fatto pure doppio giro di periscopio con e senza zoom ogni salita e pure con l'ESM)... mah ormai è andata :s68:

 

Ora non ricordo ma sul kilo non ce' il visore notturno sul periscopio vero ?

A questo punto si rischiavate molto stando in superficie senza avere una visibilita' ottima.

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a questo punto può essere così gold

eppure da periscopio non mi sembrava che le onde non fossero così alte da farci uscire tra una cresta e l'altra, eravamo a 20 m di profondità...ma chissà forse è andata così...peccato però che non siamo riusciti a vedere l'eli, neanche con la visione notturna :s06:

 

cmq vabè la missione era molto bella lo stesso, l'unica cosa è che la giocherei con più tempo :)

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Infine dall'alto(o dal fondo) :s21: del paradiso dei sommergibilisti giunge la voce del :s07: drakken :s07: :

 

Debrifing Missione:

Una cosa è certa chi ha progettato la missione era sicuramente pro yankee... :s05:

 

All'inizo abbiamo avuto chiara la situazione intorno a noi, con diversi contatti di superficie, identificati tempestivamente da Mad, :s20:

ma da come era stata descritta, pensavamo che sia la fregata sia il 688 erano anche loro fuori zona, e perciò come noi dovevano all'inizio un pò tirare per arrivare in zona operazioni.

(Dal replay ho notato che il 688 era in mezzo al canale, all'inizio, aspettando i malcapitati).

In più c'era una bella cintura di sonoboe all'inizio del canale.

Con Mad perciò decidiamo di andare sotto costa e con una buona velocità arriviamo in zona operazioni. Il tempo di capire la posizione esatta del presunto 688 e sentiamo i vari lanci. E li forse ho commesso l'errore fatale, :s68: lanciando un pò prima l'ultima delle mie contromisure che ha fatto da esca al siluro, ma portandolo nella ns direzione, :s06:

tento poi la manovra con l'emersione d'emergenza ma come la storia racconta è stato inutile. :s58:

 

Comunque complimenti a tutti, anche se eliminati, abbiamo compiuto il ns dovere e i ns compagni hanno portato a casa la vittoria...

Concludo ricordando l'ultima comunicazione del drakken ai compagni del kilo... "Tranquilli il Drakken veglierà su di Voi... :s34: "

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Caro drakken cosa avresti detto sei ci fosse stato anche il p-3 ? :s03:

La missione non era pro yankee, era una situazione tattica chiara.

Consentire al kilo di superare uno sbarramento americano.

L'akula come qualcuno ha giustamente fatto notare aveva come scopo di fare apripista nei confronti del kilo.

E all'occorrenza far fuori le minacce. La minaccia piu' pericolosa era appunto il 688i nel canale.

Non dimenticare che avevi a disposizione gli stallion, gli snn-27 asw/asuw quindi non eri proprio scoperto dal lato armi.

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Caro drakken cosa avresti detto sei ci fosse stato anche il p-3 ? :s03:

La missione non era pro yankee, era una situazione tattica chiara.

 

OK !!! Ma la prossima volta sia noi, sia il kilo andiamo a cinque nodi e vediamo chi ci becca...

 

La missione deve essere proporzionata anche con il fattore tempo, o si rischia ad andare veloci e farsi sentire.. o si va piano e poi si dice che eravamo troppo lenti ???

 

Perciò una missione bilanciata deve essere per tutti e due gli schieramenti. O se no diventa una caccia alla volpe...

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OK !!! Ma la prossima volta sia noi, sia il kilo andiamo a cinque nodi e vediamo chi ci becca...

 

La missione deve essere proporzionata anche con il fattore tempo, o si rischia ad andare veloci e farsi sentire.. o si va piano e poi si dice che eravamo troppo lenti ???

 

Perciò una missione bilanciata deve essere per tutti e due gli schieramenti. O se no diventa una caccia alla volpe...

 

 

Cera un layer, potevate accelerare fino all'entrata dello stretto e poi rallentare.

Le sonoboe hanno un range massimo di 7 nm.

Non pensare che gli americani avessero il vantaggio eh, siete stati affondati questa volta perche' avete fatto rumore vicino ad una sonoboa.

Sai quanto lontano ero dallo stretto ? 40 nm !!!

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Cera un layer, potevate accelerare fino all'entrata dello stretto e poi rallentare.

Le sonoboe hanno un range massimo di 7 nm.

 

Si ma chi sapeva delle sonoboe ???, erano del tipo passivo, e per quanto riguarda il layer, abbiamo fatto esattamente quanto sopra,

andando a venti nodi fino all'entrata dello stretto.

 

Nella realtà nessun comandante andrebbe a venti nodi sapendo che sulla testa hai un p3 o un eli che butta sonoboe, te ne stai tranquillo a 3 nodi...

ecco quale era il problema della missione, con a disposizione due ore/tre o ci si posiziona più vicino tutti o tutti in equal misura si sta lontani...

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beh si direi che sono daccordo col mio compagno drakken,

non che la missione non fosse bilanciata sulla carta anzi ci stava tutta direi...però c'è il problema della velocità, fosse stato per me avrei davvero fatto lo stretto a 3 nodi, stiamo parlando dello stretto di gibilterra mica dell'oceano pacifico!!! :s03: :s03: :s03:

ma sappiamo bene che non sarebbe andata giù ai nostri avversari ( e giustamente aggiungerei) una partita così pallosa :s10:

 

come drakken ha fatto notare noi non potevamo sapere dove fossero le sonoboe e abbiamo rallentato proprio prima dello stretto, la sfiga è che abbiamo rallentato poco dopo la prima sonoboa e c'ha pizzicato li. cmq non mi ricordo bene ma anche io avevo capito dal briefing che i mezzi avevrsari sarebbero partiti dalla parte più atlantica, ed era li che ci aspettavamo le boe.

 

morale: era bilanciata, secondo me si potrebbe simulare la stessa missione avvicinando i mezzi come se fosse passata mezz'ora o più mantenendola cmq una buona missione, che dite? (e ovviamente cambiando posizione alle sonoboe se no per noi russi diventa più facile)

Modificato da MadDoll
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Allora, arrivo adesso dal lavoro e parto con il mio debriefing. (che verrà poi concluso a tarda ora ritornato a casa dalla riunione con i Cavalieri...)

 

Appena messo il mio augusto deretano alla consolle sonar del mezzo comincia il momento religioso della missione:

"porco qua, porco la, porco su e porco giù, che schifo di mezzo, non si sente niente (il NB funziona solo sul cilindrico?!?!?!?!?) :s05: " e via best... pregando... :s10:

controllo, giusto un rapido check, le altre stazioni e mi rendo conto di quanto possa essere una fortuna avere tutti e 5 i sensi umani funzionanti:

"ma che schifo, capirei di più che ho attorno con un bicchiere attaccato allo scafo!!" "ma che schifo di periscopio, non ha neppure la visione notturna!!! e come vedo se c'è qualcuno? li chiamo e se mi rispondono scappo?!?!?!?!?" :s05: e via smad... controllando... :s10:

dopo il mio bravo controllo ritorno al sonar (porco qua, porco la) e marco un po' di tracce... il replay mi dirà poi che erano i 4 mezzi di superficie, fregata inclusa...

optiamo per fare un salto, quindi ci tuffiamo sotto lo strato termico e via a 20 nodi... al che ci rendiamo conto che è tanto bello andare in giro con un motore con alimentazione virtualmente eterna:

"deh, occhio alle batterie" "sono al 65%" "come, al 65??? ma se abbiamo ancora 36 miglia da fare?!?!?!?" "kilo, qui akula... un consiglio, fate attenzione alle batterie" "porco qua, porco la..." :s05: e via navigando... :s10:

Arriviamo finalmente all'isoletta al largo del lembo spagnolo in terra d'africa, giusto dietro all'akula... facciamo un po' di strada (il tempo necessario a morire dal ridere con il famoso messaggio in codice "akula, qui kilo, vado in bagno, ciao"... ci tengo però a precisare che via radio è stato molto formale, via interfono è stato molto più informale e scurrile :s12: )e... "torpedo in the water" e comincio a sentire ping che volano... vedo picchi da siluro sul sonar, continuo a sentire ping... dopodichè "loud explosion" e, via radio, faccio ciao ciao con la manina ai prodi compagni russi drakken e mad...

piccola consultazione con il socio, anche per sapere di che umore erano le batterie e decidiamo di puntare a nord per tentare di mascherarci sotto la traccia di un mezzo civile in transito. Peccato che la distanza sia eccessiva e l'idea viene scartata, urge però caricare le batterie...

Ora, chi ha visto il film "Giù le mani dal mio periscopio" forse ricorderà la scena in cui il vecchio sottomarino diesel viene "mascherato" da peschereccio con tanto di luci di natale e canti gioviali dei marinai... ecco, la situazione era poco diversa...totalmente in superficie, emersi e nudi, con i motori dedicati esclusivamente agli accumulatori, radar che andava e vari oggetti che volavano... insomma, tutto quello che un essere umano che vuole passare inosservato NON farebbe... e io che vedevo e sentivo siluri che partivano da sud-ovest e ci passavano a sud e altri che da nord-est ci mancavano passandoci a nord... "deh, ma tirano a prenderci o a mancarci?" "sonas*ga io"

continuano a piovere ping attivi, 24KHz e 22,5 KHz che comprendo solo ora essere le sonoboe, almeno credo, e 7 KHz, la fregata, allora butto un occhio in NavMap giusto in tempo per vedere uno zombie nomato Arloc e sento nell'interfono "Mauri ha una faccia sconsolata, chissà che succede..." "guarda in mappa e chiedigli il perchè del morto, vah... :s41: (sono fondamentalmente bastardo)"

soprassedendo a un tentativo di corruzione, (asilo politico in cambio della resa, da parte di un ufficiale a bordo della fregata cui l'unica risposta è stata UN COMPAGNO RUSSO NON SI ARRENDE MAI! ma c'è chi dice che le cose sono andate diversamente) il tempo scorre fino a quando ci vengono giustamente offerti gli allori della vittoria in quanto ormai, all'urlo di NE RESTERA' SOLTANTO UNO come novelli immortali (e uno str###o che cantava "Princes of the universe" dei Queen :s03: ) vedevamo sfrecciare accanto a noi i pesci avversari che ci mancavano intimoriti dalla nostra aura di potenza... la Grande Marina di Madre Russia era ancora trionfale!

 

Questa, + o -, è la cronaca dal mio punto di vista... beh, magari con qualche infiocchettatura in meno... :s68:

 

Al di la delle battute, il kilo è veramente spiazzante, una povertà tecnica dovuta all'età del mezzo che lo rende davvero ostico, sensori poveri e poco sensibili, un vero trauma... sarebbe necessario un corso dedicato solo per poterlo conoscere ed utilizzare almeno in parte... poi il fatto di partire a una distanza simile dall'obiettivo, 45 nm, per il kilo equivale ad arrivare con la lingua fuori e facendo lo slalom tra i siluri, ok che meteorologicamente parlando potevamo farci il viaggio in superficie o a QP potendo anche passare inosservati e poi giù sotto il livello a manetta, ma in entrambi i casi non fai caso a quello che hai attorno, uno perchè hai la turbolenza della superficie e l'altra per la velocità... magari più racchiusa, in distanze ridotte, la missione sarebbe risultata più attiva... o magari più esperienza dell'equipaggio, anche se ci vengono tributati addirittura gloria e onore che, per ora, sono immeritati...

Modificato da Y. BlackMan Padorin
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Il Kilo si e' spiazzante perche' e' radicalmente diverso rispetto ai sottomarini nucleari quali il 688i, l'akula o anche il seawolf.

Richiede una gestione diversa, ha i suoi punti forti eh e puo' dare molto filo da torcere alla unita' avversarie, sopratutto in zone costiere ma richiede al suo equipaggio una forma mentis diversa da quella che si e' abbituati ad avere su un sottomarino nucleare.

La mancanza del trainato non e' cosi importante, a bassa profondita' il sonar del kilo e' piu' sensibile di quello del akula e del 688i (questo non lo sapevate eh ? :s41: ). Senza trainato dovete pero' a intervalli regolari fare un crazy ivan per essere sicuri che non ci siano contatti nemici a poppa. E poi sfruttare la silenziosita' del Kilo. Ragazzi questo sottomarino e' un buco nero a bassa velocita', dovete essere a ridosso di una sonoboa per essere sentiti, oppure in superficie a fare lo snorkel. In caso contrario non verrete individuati.

 

Pensate a questo, il Kilo puo' stare a quota periscopio tranquillmanete, usare i sensori esm e all'occorrenza dare una spazzolata di radar. Quando si e' fatto un quadro della situazione, comunica i dati al akula che e' in grado di lanciare attacchi a lungo raggio contro la fregata o un 688i. Gioco di squadra, imparate a sfruttare i punti forti delle unita' sulle quali vi trovate e a gestire le informazioni a livello di squadra. In questo modo potrete attuare tattiche micidiali.

Modificato da goldorak
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La mia idea, terminato il corso con l'Akula è poi di seguire il corso accademico relativo al Kilo, anche perchè senza quello non potrei poi pilotare il classe toti e il classe sauro, quindi...

Anche se anzianotto ha dimostrato un buon potenziale, anche a giudicare dai vostri commenti/suggerimenti circa il suo utilizzo...

:s57:

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Quoto assolutamente Goldorak

 

a malincuore devo ammettere che il kilo è un brutto cliente...e se ben usato può davvero dar filo da torcere ai più quotati SSN...eccetto forse il SW. Poi è chiaro che è stato concepito per specifici teatri operativi (acque basse costiere ecc...) al di fuori dei quali perde parecchio smalto...però quando sono su un 688i preferisco sapere che da qualche parte c'è un akula piuttosto che un kilo... :s02:

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Quello che si diceva via radio l'altra sera... è un mostro ma su scenari specifici o usato, come dice gold, per reperire eventuali dati...

E' anche vero che aggiunge pepe alle missioni, specie come questa che ha uno specifico obbiettivo che non sia "affonda tutto quello che si muove"...

rischio di ripetermi ma un bel corso per saperlo usare non sarebbe male... :s01:

Modificato da Y. BlackMan Padorin
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Quello che si diceva via radio l'altra sera... è un mostro ma su scenari specifici o usato, come dice gold, per reperire eventuali dati...

E' anche vero che aggiunge pepe alle missioni, specie come questa che ha uno specifico obbiettivo che non sia "affonda tutto quello che si muove"...

rischio di ripetermi ma un bel corso per saperlo usare non sarebbe male... :s01:

 

 

 

Beh io sono istruttore del Kilo quindi..... :s03:

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Credo di essere l'unico che si è avvicinato a DW solo per comandare un mezzo di superficie,cmq l'unico sub che mi attrae è propio il kilo,anche perchè abilita ai sub nazionali in AT3...presto ci incontreremo sottacqua e io mi muoverò spinto da un impercettibile motore elettrico!!! :s41:

Modificato da maximilian
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Certo che la realta' e' proprio curiosa, vi ricordate di come il nostro 688i si e' incagliato sul fondo dello stretto di gibilterra durante la missione ? Ecco cosa e' successo negli ultimi giorni nel regno unito. Un sottomarino della classe Trafalgar ha sbattuto contro il fondale a 16 nodi di velocita' per sbadatagine :s68:

 

LONDON (AFP) - A British nuclear submarine crashed into the seabed after tracing paper was used to help plot its course during a training exercise, obscuring vital symbols from student commanders, reports said Friday.

 

The hunter-killer sub HMS Trafalgar needed five million pounds' worth of repairs after the incident, which occurred off the coast of western Scotland.

 

Three crewmen were injured after the 5,200-tonne submarine steered into the seabed at a depth of 165 feet (50 metres) off the Isle of Skye in 2002, according to a Ministry of Defence inquiry report cited by press reports.

 

The trainee officers were undergoing a test called "Pressure Cooker," to simulate a real-life situation. As well as tracing paper, Post-It notes were also stuck on maps while the sub's satellite navigation system was turned off.

 

The speed of tidal water flow was also miscalculated. "The chart became increasingly untidy... and elementary mistakes were made with the generation of the estimated position," said the report, cited by the Telegraph and Times.

 

One and a half minutes before the impact, someone in the sub's command room was quoted as saying: "We're going to have to change course. This is too dangerous."

 

But it was too late, and the vessel crashed into the increasingly shallow seabed at a speed of 16 miles per hour (26 kilometres per hour).

 

"On impact, the ship's head was forced to starboard and there was a rapid deceleration, forcing most people to lose their balance and causing at least three minor injuries," said the report.

 

According to the Times, immediately after the collision the vessel's commander, Robert Fancy, ordered the sub to surface to check there was no damage to the hull or the nuclear reactor.

 

The vessel was safe, but extensive repairs were needed. In addition the ministry report noted that: "Nuclear submarines should only conduct training of this nature if the arrangements for navigational safety are infallible."

 

HMS Trafalgar is one of seven Trafalgar-class submarines in the Royal Navy. Some 85 metres (279 feet) long and able to carry 130 crew, they are armed with Spearfish torpedoes and Tomahawk missiles.

 

fonte : http://uk.news.yahoo.com/afp/20080523/tod-...at-6058bda.html

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