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Quiz: Indovina Il Personaggio


GM Andrea

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Solo, mi lascia interdetta la questione de Sanfedele.

Il primo personaggio a sinistra ha un berretto coi galloni da ufficiale.

Inoltre, va bene che Brivonesi promosse Sanfedele "maresciallo" fittizio sul campo, ma la divisa e le stellette - al di là del grado - come si spiegano? Sanfedele era un civile.

 

Anch'io sono restato un po' interdetto...hai già scandagliato i vari Galuppini?

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Si, nei Galuppini et similia non si trova altro, se non un Adolfo Lami in cambio di un Arnolfo (che però mi viene confermato da altre fonti).

 

Veniamo comunque al prossimo godurioso quesito.

Il personaggio è il capitano di fregata a sinistra, ritratto nei primi mesi del 1943 quando aveva a che fare con le motosiluranti.

Ma acquisterà notorietà per altre faccende.

 

mmmsbj.jpg

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  • 4 weeks later...
.... .. ma è medaglia d'oro alla Memoria

Non mi pare un Personaggio della II G.M....Potrebbe essere il C.F. Bruno VIANINI, deceduto in Aganistan nel 2005 per incidente aereo.

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Capitano di fregata (CP) Natale DE GRAZIA, medaglia d'oro al merito di Marina. Rammentavo la sua vicenda.

 

 

:s20: :s20: E' proprio il Capitano DE GRAZIA, noto per le vicende delle Navi dei Veleni e decedudo in circostanze "misteriose" nel 1995. Allego un articolo.

 

Non sempre basta una medaglia per essere un eroe. Natale De Grazia, capitano di corvetta che indagava sulle navi dei veleni, per il Minstero della difesa è morto per «una morte di tipo naturale» e quindi non ha diritto a ricevere il riconoscimento di «vittima del dovere». Così mentre la Marina da una parte conferiva all’ufficiale – morto in circostanze definite sospette da diversi magistrati – la medaglia d’oro, dall’altra la Direzione generale delle pensioni militari del il 15 aprile del 2008 respingeva una richiesta della vedova del capitano De Grazia, che chiedeva il riconoscimento della causa di servizio.

 

Tra il 1994 e il 1995 De Grazia era il principale investigatore dei Pm Francesco Neri, Francesco Scuderi e Nicola Maria Pace. Era un vero esperto di registri navali, dove si nascondono le rotte e i vascelli segreti dei traffici di rifiuti tossici, di scorie radioattive e di armi.

 

Fu lui a ricostruire le coordinate degli affondamenti sospetti e a guidare gli inquirenti nelle indagini partite dall’affondamento della motonave cargo Rigel, avvenuto al largo di capo Spartivento, Reggio Calabria, nel 1987.

 

E fu sempre Natale De Grazia ad effettuare la perquisizione nell’abitazione di Giorgio Comerio, il faccendiere che vendeva sistemi di inabissamento di rifiuti radioattvi in giro per il mondo.

 

Durante quella perquisizione – secondo quanto ricostruito dal Pm di Reggio Calabria Francesco Neri – in una cartellina venne ritrovata la copia del certificato di morte di Ilaria Alpi. Non solo. Il capitano De Grazia stava approfondendo quella rete di contatti istituzionali e imprenditoriali con al centro la società Odm di Comerio, e i legami tra il faccendiere e lo spiaggiamento della nave Jolly Rosso.

 

Natale De Grazia era partito da Reggio Calabria il 13 dicembre 1995 per raggiungere i porti di Massa Marittima e di La Spezia per «prendere i piani di affondamento di circa 180 navi partite da lì», come ha ricordato Francesco Neri in una audizione davanti alla commissione sulla morte di Ilaria Alpi il 18 gennaio del 2005. Vicino a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, dopo una cena con alcuni colleghi morì improvvisamente, «per arresto cardiocircolatorio».

 

«È, e rimane mia intima convinzione – sulla base di tanti fatti e indizi maturati all’epoca dell’indagine – che Natale De Grazia sia stato ucciso», ha commentato di recente il Pm Nicola Maria Pace in un’intervsita a Famiglia cristiana.

 

E pochi giorni fà Francesco Fonti – il collaboratore di giustizia della n’drangheta che ha parlato dell’affondamento della Cunski – ha rafforzato i sospetti, dichiarando in una intervista al Tg3 regionale della Calabria che De Grazia «sicuramente è stato eliminato perchè stava andando a fondo, aveva trovato dei bidoni, probabilmente sarebbe riuscito ad arrivare a qualche verità».

 

L’inchiesta sulla sua morte venne subito archiviata, ai magistrati bastò la dichiarazione del medico che effettuò la perizia sul corpo.

 

Nei giorni scorsi il comitato di Amantea – intitolato proprio a De Grazia – ha chiesto ufficialmente la riapertura delle indagini sulla morte del capitano di corvetta: troppe coincidenze, troppo alti gli interessi in gioco e troppo strana la circostanza della morte per un marinaio che mai aveva avuto problemi di cuore.

 

Per ora la sua scomparsa per il Ministero della difesa è da archiviare. Nessun riconoscimento di causa di servizio, nessuna speciale elargizione alla vedova. I dubbi, i sospetti dei magistrati, il peso della medaglia d’oro per «l’acume investigativo» non contano, in questo caso, per la burocrazia militare.

 

Andrea Palladino

 

ilmanifesto.it

 

A Lei il gioco :s20: :s20:

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Grazie Pugio di aver ricordato questi eventi.

 

A seguire, ecco la nuova proposta. No, non mi interessa l'ammiraglio a sinistra (Luigi Sansonetti, troppo facile, che vi credevate?).

Il personaggio è il capitano di vascello alla sua destra, all'epoca capo di S.M. di un dipartimento marittimo.

 

kkk.jpg

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Ha la "stazza" ed il mento volitivo di Luigi "Gino" BIANCHERI...

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Red ha indovinato: è proprio Federico Martinengo, allora ancora capitano di vascello, capo di S.M. del dipartimento di Taranto.

A te il gioco

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Grazie G.M.Andrea !!!!

 

Ecco una foto originale della mia collezione

che credo rara.

Come potete vedere dalle sue condizioni dovrebbe essere stata

fatta durante la 1^G.M. o poco dopo.

Questo contrammiraglio credo sia poco conosciuto e del resto

anch'io non ho troppe notizie.

Desidero sapere come si chiamava ed eventualmente altre sue

notizie se ne siete a conoscenza.

Per esempio quali incarichi ha avuto.

 

qp5212.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

Grazie

 

RED

Modificato da Red
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Salve a tutti!

Ha per caso a che fare con navi che trasportavano rifiuti tossici?

ALFA TAU!

 

Ehi, ehi........ "ho vinto qualche cosa?!?!....... :s03: :s03: :s03:

Comunque sempre inerente al Com.te De Grazia (di cui tutti sono convinti che non sia stata una morte naturale...) vi invito a leggere il libro sulla questione: molto interessante!

ALFA TAU!!!

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No GM Andrea !

 

Effettivamente,come ho già detto,anch'io non ho

troppi elementi per indagare su questo personaggio.

Le notizie che ho sono due sicure più due incerte :

1^-Ovviamente come si chiamava-

2^- Spetta a voi scoprirla-

3^-Incerta ma utilissima e cioè questa :

il comandante del distaccamento di Castellammare

di Stabia (1908) era un ammiraglio che aveva lo stesso cognome

del personaggio sul quale indaghiamo.

Sarà lui ?

4^-Anche questa incerta:

il 20 dicembre del 1908,nei cantieri navali di Castellammare

di Stabia fu varata la nave "San Marco"(incrociatore corazzato);

alla cerimonia fece da madrina credo la consorte dello stesso

ammiraglio la quale portava lo stesso cognome.

(Queste ultime due notizie le appena trovate.)

Nel 1918 l'ammiraglio era ancora in vita-

Se riuscirete a riconoscerlo sarà,forse,più facile rispondere alla

seconda domanda-

Non sono certo,ma le ultime due notizie probabilmente riguardano

il nostro personaggio ! :s14:

 

RED

Modificato da Red
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Assomiglia molto a Sir Francis DRAKE (1540 - 1596), famoso navigatore, corsaro e politico Inglese.

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Sir Walter Raleigh (East Budleigh, circa 1552 – Londra, 29 ottobre 1618) è stato un navigatore, corsaro e poeta inglese.

A lui viene attribuito il merito di aver portato in Irlanda le prime piante di patata e di tabacco.

 

L'indizio è stato il riferimento allo smog. All'inizio avevo pensato a Jean Nicot (dal cui nome deriva la parola "nicotina") che ha introdotto il tabacco (chiamato "l'herbe à Nicot" o "herbe à la Reine") alla corte del re di Francia. Ma non era un navigatore.

Modificato da serlilian
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