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Informazioni Cacciatorpediniere Leone


brin

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Cari Comandanti,

un amico "esterno", che ci segue però sempre attentamente, il Signor Giovanni La Rosa, la persona che ci ha gentilmente messo a disposizione alcune bellissime foto del Giasone, postate da Moreno, (e colgo l'occasione per ringraziarlo ancora una volta), mi ha inviato una mail, chiedendomi di chiedervi se avete a disposizione foto od informazioni sull'esploratore leggero, poi cacciatorpediniere, Leone, prima unità della omonima classe.

 

Ringrazio in anticipo tutti per il loro contributo

 

Luca

Modificato da brin
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Ho controllato nella mia collezione. Sono saltate fuori già cinque foto del Leone.

Non so se riuscirò a postarle entro stasera sul tardi: in caso contrario, si va a venerdì mattina (ma non dopo...)

Ciao

Maurizio

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Forza ragazzi, forza, che mi manca documentazione per le sovrastrutture e ho lo scafo pronto da due anni.

 

Son contento che possa essere utile anche a te, Michele. Altre due foto:

 

vrr1ar.jpg

 

 

9te8lt.jpg

 

Luca

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Provvedo ora...

 

Per cominciare, tre foto del Leone alle prove di macchina davanti a Genova nel 1924...

 

leone3nj2.jpg

g.c. Archivio Storico Ansaldo, coll. M. Brescia

 

leone2wn0.jpg

g.c. Archivio Storico Ansaldo, coll. M. Brescia

 

leone1nx2.jpg

g.c. Archivio Storico Ansaldo, coll. M. Brescia

 

Il Leone verso la metà degli anni Trenta...

leone4qp2.jpg

Coll. M. Brescia

 

Col gemello Pantera in A.O.I. nel 138-1939 (purtroppo la qualità dell'immagine non è eccezionale...)

leone5ck1.jpg

Coll. M. Brescia

 

 

e per concludere, una foto del gemello Tigre, scattata da Aldo Fraccaroli il 23.2.1938

042qr3.jpg

Foto A. Fraccaroli, coll. M. Brescia

Modificato da Alagi
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Sono assolutamente tutte davvero splendide....Grazie davvero Maurizio....

 

Tra le altre cose, ho trovato anche questo foto che ritrae una medaglia commemorative del Leone....peccato sia un po' piccola.....

 

68fo75.jpg

 

Luca

Modificato da brin
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Purtroppo i tre "Leone" non sono tra le navi più fotografate della R.M. ...

C'è una bella foto del Tigre a pag. 153 del volume di Bagnasco e Cernuschi Le navi da guerra italiane 1940-1945 di Albertelli; purtroppo, il fatto che fossero destinate in A.O.I. già prima dell'inizio della guerra, e che siano andate perdute piuttosto presto, non gioca a favore del reperimento di documentazione fotografica di buona qualità.

Comunque, se il Sig. la Rosa è alla ricerca di documentazione modellistica, l'Archivio Storico Ansaldo di genova dovrebbe conservare i piani costruttivi originali, come pure altre foto oltre a quelle che ho postato. S.e. e o., l'Associazione Navimodellisti Bolognesi non ha i piani di queste unità.

Modificato da Alagi
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Purtroppo i tre "Leone" non sono tra le navi più fotografate della R.M. ...

C'è una bella foto del Tigre a pag. 153 del volume di Bagnasco e Cernuschi Le navi da guerra italiane 1940-1945 di Albertelli; purtroppo, il fatto che fossero destinate in A.O.I. già pima dell'inizio della guerra, e che siano andate perdute piuttosto rpesto, non gioca a favore del reperimento di documentazione fotografica di buona qualità.

 

Hai ragione.....è vero....ho il volume ma non ci avevo minimamente pensato....... :s68: :s68: :s68: . Il Signor Gianni è interessato sia a materiale fotografico che documentario, ma non credo sia interessato al lato modellistico. Pensavo anche di riportare, in questi giorni, le informazioni che si possono trovare sull'Almanacco di Giorgerini e Nani.

 

In ogni caso, mi ha comunicato di riferirvi che: Il sito BETASOM mi piace per la correttezza e la disponibilità dei suoi iscritti.

Luca

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Sempre cercando nei miei libri, su In guerra sul Mare di Bagnasco non c'è molto di più.

A pag. 330 del vecchio volume di Andò e Bagnasco Navi e Marinai Italiani nella seconda guerra mondiale (2a ed., Parma, Albertelli, 1981) cìè una foto del relitto del Pantera (ma si vedono solo gli alberi...). Un bel disegno del Tigre (profilo lato dritto - 1940) è nella tavola fuori testo del medesimo volume, a pag. 306.

Modificato da Alagi
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:s01: Ogni tuo desiderio è un ordine.

 

Tu, scherzando e ridendo, riesci sempre a tirare fuori il coniglio dal cappello. Quella di Venezia non l'avevo mai vista, e mostra le ali di plancia meglio di come appaiono in altre.

Il fatto è che se non mi complico la vita non mi diverto. Per cui mi sono messo in testa di farlo in versione post modifica, con il castello allungato oltre il secondo fumaiolo. Per la versione originale di disegni e fotografie ce ne sarebbero quasi a ufo.

Grazie comunque. A te, e ad Anteo, Alagi e Brin, in rigoroso ordine anagrafico (gli ultimi tre).

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Anche il Signor Giovanni La Rosa vuole ringraziare tutti Voi per la celerità della avvenuta mobilitazione, e l'accurettezza delle fotografie e della documentazione ricevuta.

 

Luca

Modificato da brin
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Il fatto è che se non mi complico la vita non mi diverto. Per cui mi sono messo in testa di farlo in versione post modifica, con il castello allungato oltre il secondo fumaiolo. Per la versione originale di disegni e fotografie ce ne sarebbero quasi a ufo.

Volevo postare la pagina del Jane's, ma le grandi dimensioni del volume mi impediscono di realizzare un buon lavoro.

Ecco il massimo che sono riuscito a realizzare

 

Leone

leone1rh7.jpg

 

leone2cg2.jpg

 

Tigre

tigre1mg7.jpg

 

tigre2wa1.jpg

 

Testo

xxxqm3.jpg

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Ieri sera, ho copiato dal volume Le navi da guerra italiane 1940-1940, di E. Bagnasco e di E. Cernuschi, quanto segue:

 

Progettate dai cantieri Ansaldo rielaborando i piani dei Mirabello, le unità di questa classe avrebbero dovuto essere cinque; la loro realizzazione fu ordinata ai cantieri il 18 gennaio 1917, ma non poté essere iniziata, perdurando il conflitto, per la mancanza di materiali ferrosi. Terminata la Grande guerra, l’ordine fu annullato salvo essere rinnovato il 30 ottobre 1920 per sole tre navi. I tempi di costruzione furono abbastanza lunghi in conseguenza delle difficoltà finanziarie che caratterizzarono gli anni del primo dopoguerra e l’ultima unità, il Pantera, sebbene ufficialmente risulti entrato in servizio nell’ottobre 1924 (a soli dieci giorni dal varo!) non fu effettivamente approntato prima del novembre dell’anno successivo.

 

Classificate esploratori leggeri, queste navi risultarono ben riuscite, solide, veloci e marine, ma soprattutto dotate di un ragguardevole armamento balistico, costituito da ben 4 impianti binati da 120 mm, tutti disposti lungo l’asse longitudinale: due sul ponte di castello e altrettanti su quello di coperta. Nel 1931 gli originari due complessi trinati di lanciasiluri da 450 mm furono sostituiti con altrettanti binati da 533 mm e furono imbarcate due mitragliere a.a. Vickers da 40/39. Quattro anni dopo, in occasione di importanti lavori per rendere le unità idonee al servizio coloniale, i due preesistenti cannoni a.a. da 76/40 vennero sbarcati per consentir il prolungamento di alcuni metri del castello, ricavandovi un locale destinato ai compressori dei macchinari per la climatizzazione. Nel settembre 1938 furono classificati cacciatorpediniere e nello stesso anno ricevettero 4 mitragliere da 13,2 per potenziare la difesa antiaerei; contemporaneamente, fu montata una SDT (Stazione Direzione Tiro) sula tuga poppiera per poter consentire, all’occorrenza l’impiego dei cannoni da 120 mm suddividendoli in due gruppi di fuoco.

 

Nei primi anni del loro lungo periodo di servizio prima della seconda guerra mondiale vennero impiegati anche come conduttori di flottiglia di cacciatorpediniere (allora quasi tutti del tipo tre pipe) e furono dislocati in Mar Rosso durante la campagna etiopica. All’inizio del 1939 i tre Leone vennero stabilmente assegnati alla base di Massaua, in Eritrea, come 5a Squadriglia Cacciatorpediniere. All’epoca si trattava di navi anziane ormai di più di quindici anni e un po’ usurate, ma soprattutto superate in molte delle loro componenti, a cominciare dai pezzi da 120/45 Canet-Scheider-Armstrong e dai relativi impianti binati progettati nel 1918-1919.

 

Nel corso delle ostilità la loro attività fu fortemente limitata dalla progressiva scarsità di combustibile in quel lontano e isolato teatro; dopo aver svolto, tra l’altro, alcune missioni di ricerca di convogli avversari, per l’aprile 1941 – nell’imminenza della caduta di Massaua ormai assediata – effettuarono, con gli altri caccia italiani ancora attivi in quel settore, due tentativi di azioni offensive che si sarebbero dovute concludere con l’autoaffondamento, non essendovi altre possibilità d’impiego per queste navi. Il primo tentativo, con l’ambizioso obbiettivo di attaccare il porto di Suez dopo aver risalito tutto il Mar Rosso, dovette essere interrotto poco dopo l’avvio per la perdita del Leone a bordo del quale, dopo aver urtato una punta di madreporica non segnata sulle carte a nord di Massaua, si era sviluppato un forte incendio di prora che non fu possibile domare e che portò alla decisione di autoaffondare l’unità. Il secondo, diretto contro Port Sudan, fu fortemente contrastato dall’aviazione avversaria che affondò il Sauro e il Manin. Sfumata la sorpresa, il Pantera e il Tigre diressero, come da ordini, verso la neutrale costa saudita dove, circa 15 miglia a sud di Gedda, iniziarono le operazioni di autoaffondamento sotto ripetuti attacchi aerei. Dopo che gli equipaggi erano già scesi a terra e i bastimenti stavano autoaffondando, il caccia inglese Kingston cannoneggiò le due unità, colpendo anche con un siluro il Pantera.

 

Seguirà il testo preso dall'Almanacco Storico di Giorgerini e Nani.

 

Luca

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Inserisco di seguito qualche sommaria informazione circa gli ultimi Comandanti di queste Unità.

Premetto che l’unico volume (che io sappia) nel quale si descrivono dettagliatamente le sorti dei tre CCTT è Le operazioni in Africa Orientale dell'Ufficio Storico.

 

Com.te la 5^ Squadriglia CCTT CV Andrea GASPARINI

 

CT Leone: CF Uguccione SCROFFA (molti anni dopo Gran Priore romano dello SMOM)

CT Tigre: CF Gaetano TORTORA (che poi nel '44 aderì alla Marina Repubblicana e venne "arrestato" col CV Bedeschi alla Spezia dagli uomini della X dopo l'arresto di Borghese)

CT Pantera: CF Paolo ALOISI (già comandante della primissima X MAS)

 

Si noti che in occasione dell'affondamento del Pantera (e del Tigre) era imbarcato su tale unità il CV Gasparini, Caposquadriglia; non si riesce a capire se ne fosse anche il Comandante, se non altro perchè non è dato sapere se a bordo vi fosse il CF Aloisi (che forse era sbarcato prima? sta di fatto che Aloisi dopo l'arrivo degli inglesi in Eritrea si diede alla macchia guadagnandosi la MAVM per la guerriglia da lui condotta).

Tuttavia, nel volumetto L'avventura dell'Eritrea del CV Iannucci, questi racconta che prima della sua partenza da Massaua con l'Eritrea - appunto - lo vennero a salutare a bordo i suoi colleghi di corso comandanti di CCTT: Fadin, Scroffa, Tortora e Gasparini. Aloisi non c'è. Ergo, evidentemente questi non era più Com.te del Pantera.

 

A bordo del Pantera, quando affondò, c'era inoltre il CF Scroffa, che dopo l'affondamento del suo Leone chiese e ottenne di reimbarcare per l'ultima uscita dei CT della 5^ Squadriglia.

 

In un altro volume, Ultima missione in Mar Rosso, ed. Mursia, l'STV Fabio Gnetti del Manin racconta invece le peripezie dei suoi naufraghi e del suo Com.te , CF Araldo Fadin.

Modificato da GM Andrea
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Ho ricevuto questa mail, e come tale la giro a Voi:

 

Innzitutto mi presento:mi chiamo PaoloKempis e sono un amico del Sig.La Rosa che ha mandato la prima email per la ricerca dell nave in oggetto.Volevo ringraziare lei personalmente e tutti coloro che si sono adoperati nella ricerca che per me ha un valore affettivo in quanto mio padre dal 1939 al 1941 era imbarcato sul Leone in qualità di mitragliere.Non nascondo l'emozione nel vedere per la prima volta la nave della quale mio padre mi parlò moltissimo quando ero piccolo e che rimanevo a bocca aperta nel sentire le sue avventure.Grazie ancora di cuore e magari a risentirci a presto

 

Luca

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Ho ricevuto questa mail, e come tale la giro a Voi:

 

....Non nascondo l'emozione nel vedere per la prima volta la nave della quale mio padre mi parlò moltissimo quando ero piccolo e che rimanevo a bocca aperta nel sentire le sue avventure.Grazie ancora di cuore e magari a risentirci a presto...

 

il bello di Betasom, semplicemente...

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Il Signor Paolo Kempis mi ha inviato quest'altra mail:

 

La ringrazio per la sua risposta:vorrei sapere se esiste una lista di nominativi che facevano parte dell'equipaggio della RN Leone.Grazie ancora per la collaborazione.

 

Luca

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Il Signor Paolo Kempis mi ha inviato quest'altra mail:

 

La ringrazio per la sua risposta:vorrei sapere se esiste una lista di nominativi che facevano parte dell'equipaggio della RN Leone.Grazie ancora per la collaborazione.

 

Luca

 

L'unica fonte è l'USMM, alla quale il sig. Kempis potrà rivolgersi per ogni informazione:

 

http://www.marina.difesa.it/storia/Ufficio.../Ufficio001.asp

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  • 2 weeks later...
  • 9 years later...
  • 2 years later...

Rispolvero questa vecchia discussione per chiedere: qualcuno sa chi fosse il comandante della V Squadriglia Cacciatorpediniere nel giugno 1940? Non credo fosse il C.V. Gasparini, che credo abbia assunto il comando della Squadriglia (e del Pantera) soltanto nel gennaio 1941, quando fu sbarcato il C.F. Aloisi. Sul volume USMM "Le operazioni in Africa Orientale", p. 15., sembrerebbe che la nave sede del Comando Superiore Navale in A.O.I., dopo l'Eritrea e prima del Pantera, sia stato il Tigre; e nel ruolo di Comandante Superiore Navale, prima di Gasparini, viene menzionato un certo capitano di vascello Umberto Moscatelli, sul cui conto non riesco però a trovare alcunché.

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