andreavcc Report post Posted September 11, 2018 (edited) Ciao a tutti, ecco un piccolo report fotografico sul meeting per sommergibili rc tenutosi l'8 e 9 di settembre a Bratislava. E' forse superfluo dire che l'accoglienza, la compagnia, le libagioni offerte unite ad un'ottima birra sono state eccellenti, rendendo il week end gustosissimo condividendo con tutti gli altri modellisti l'interesse comune per i sub rc. alcuni modellini…. il Vanguard è veramente enorme! i miei quattro "cuccioli" alcune foto in navigazione, il cloro non ha giovato molto alla qualità delle foto… il mio Scirè in navigazione sommersa il mio Scirè ormeggiato dietro al suo fratellone… i modelli più piccoli presenti al meeting uno scatto fatto durante la gara di destrezza tenutasi domenica mattina il tavolo con i premi in palio per: - il modellista partecipante più lontano - il modello più bello - 1°, 2° e 3° posto della gara di destrezza nr 4 premi "designer" che possiamo paragonare ad un titolo "costruttori" ho lasciato le ultime tre foto per coloro che hanno il palato sopraffino… Questo è il "Laurenti" (se non erro una serie "F"), prodotto su commissione per la marina russa a La Spezia e consegnato nel 1908. Interessante sapere che lo scafo è stato fatto interamente in stampa 3d. Se qualcuno potesse darmi info circa questo battello, in particolare sulla colorazione così da poterle girare poi via mail al modellista autore del gioiellino. Edited September 11, 2018 by andreavcc Share this post Link to post Share on other sites
danilo43* Report post Posted September 11, 2018 Che meraviglia !!! Share this post Link to post Share on other sites
fanghino Report post Posted September 12, 2018 Caspita, quanti bei giocattoloni! Immagino gli occhi luccicanti di ogni presente, bambini e adulti non fa differenza. Dalle foto mi ha sorpreso che la livrea dei modelli non fosse particolarmente curata, resa maggiormente nell'ambientazione storica. Con tracce di ruggine, insegne, patina di alghe... Dato l'elevato grado di aderenza ai battelli veri, e le capacità dei partecipanti. Caro Andrea, sono curioso di sentire le tue impressioni su questo evento Share this post Link to post Share on other sites
andreavcc Report post Posted September 12, 2018 (edited) Ciao a tutti, le mie impressioni? positivissime quantomeno! Cordialità e amicizia, due giorni completi con i modelli a mollo (navigazione notturna compresa per i modelli dotati di luci), scambi di informazioni, opinioni ed esperienze con un'organizzazione che non ha mostrato alcuna lacuna.... che dire, peccato che di eventi del genere ce ne siano sempre troppo pochi! E' stato un weekend ottimo (condimeteo comprese), anche se la sfortuna modellistica mi è stata troppo vicina… Ho portato quattro modelli, tutti gli operativi, e decido di iniziare le danze con lo Skipjack al quale questa primavera ho sistemato il tubo del sistema d'immersione (a pistone) che presentava una crepa. Ebbene apro il wtc e cosa vedo??? il tubo del pistone con una nuova crepa…. modello k.o. Pazienza, decido di schierare quindi il Seawolf trumpeter, il mio cavallo di battaglia, al quale ho montato un pumpjet con elica chiusa da alette direzionali sia davanti che dietro (in origine avevo montato un'elica a sette pale senza alette direzionali in uscita). Controllo il bilanciamento ed inizio a gustarmelo per una mezz'oretta scarsa fino a quando la propulsione non risponde ai comandi. Riuscito a recuperare il modello apro il wtc e sento un deciso odore di bruciato. Non capisco il motivo ma, dopo anni di collaudata navigazione, l'ESC si brucia…. Altro modello k.o. Opto allora per l'Astute con l'intento di collaudare il modello seguendo i consigli ricevuti da Ocean's (aggiornerò nella relativa discussione). Anche con questo modello, dopo un po' di tempo in acqua, lo vedo letteralmente affondare di poppa. Recuperato il modello apro lo scafo e vedo che il soffietto della tiranteria del timone di direzione si è scollato dal supporto in ottone allagando completamente la sezione di poppa del wtc (in tredici anni di modelli rc non mi è mai capitato che il silicone cedesse). Lesson learned? silicone si, ma una fascettina non guasta mai. Comunque anche il terzo modello è k.o. Resta lo Scirè, altro modello affidabile ma…. se l'andazzo non cambia… Controlli di rito e via in acqua! Beh signori, si è fatto due giorni di navigazione senza la minima sofferenza. La domenica mattina c'ho preso parte alla gara ottenendo anche bei tempi, pur non salendo sul podio purtroppo. E dulcis in fundo, con lo Scirè riesco ad ottenere il simpaticissimo premio costruttori al quale miravo portando l'Astute… non poteva essere altrimenti il premio "designer" Ma parliamo ora della colorazione dei modelli, in effetti sono pochi i modelli che presentano una colorazione "arricchita" da invecchiamento, e le ragioni possono essere molte… Un modello rc non è come un modello statico che, una volta completato, rimane in una teca a fare bella mostra di sé. Un modello rc viene "impiegato", in piscine e laghi, ambienti con cloro, oppure con fondali bassi, ramaglie e quant'altro che lasciano inevitabilmente dei segni sul lavoro di pittura. Quindi nulla di più facile che un modellista, magari poco pratico di aerografia, provveda per una colorazione speditiva e semplice. Io personalmente cerco sempre di invecchiare il modello, ma essendo modellisticamente nato con lo statico, ne sento quasi il bisogno . Edited September 12, 2018 by andreavcc Share this post Link to post Share on other sites
fanghino Report post Posted September 12, 2018 Nonostante la sfortuna ti sia stata fedelmente accanto, alla fin fine hai avuto la meglio su questa sgradita compagnia. Direi che il simpatico premio ne è la prova. Direi che lo Scirè conferma un collaudato adagio "alla fin fine tocca ai veterani risolver la situazione" E chi più di un somm iconico come lo Scirè poteva darne conferma? Il soffietto poteva forse esser corto? All'atto di estendere il braccetto si è tirato staccandosi, e magari frenando pure l'azione della timoneria. Per quanto riguarda la colorazione, immagino che sia in commercio della vernice capace di rimanere inalterata anche dopo l'immersione in acqua con del cloro. Anche perchè il tempo di contatto è tutto sommato limitato. In Italia qualcosa di simile si fa? So che a Verona in fiera fanno un evento dedicato al modellismo, non ci sono mai stato, ma adesso son curioso... Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted September 13, 2018 Davvero complimenti, nonostante la sfortuna! Per il Laurenti ci guardo quando torno da Desenzano Share this post Link to post Share on other sites
Regia Marina * Report post Posted September 13, 2018 Grande Andrea, sei stato più volte messo alla prova dalla sfortuna, i tuoi cantieri avranno di che lavorare al tuo ritorno per ripristinare il tutto ma potrebbe essere l'occasione buona per aggiornarli qualora ce ne fosse il bisogno. Complimenti comunque per il premio vinto, è ben meritato. Share this post Link to post Share on other sites
andreavcc Report post Posted September 13, 2018 Nonostante la sfortuna ti sia stata fedelmente accanto, alla fin fine hai avuto la meglio su questa sgradita compagnia. Direi che il simpatico premio ne è la prova. Direi che lo Scirè conferma un collaudato adagio "alla fin fine tocca ai veterani risolver la situazione" E chi più di un somm iconico come lo Scirè poteva darne conferma? Il soffietto poteva forse esser corto? All'atto di estendere il braccetto si è tirato staccandosi, e magari frenando pure l'azione della timoneria. Per quanto riguarda la colorazione, immagino che sia in commercio della vernice capace di rimanere inalterata anche dopo l'immersione in acqua con del cloro. Anche perchè il tempo di contatto è tutto sommato limitato. In Italia qualcosa di simile si fa? So che a Verona in fiera fanno un evento dedicato al modellismo, non ci sono mai stato, ma adesso son curioso... Ti dirò… la tiranteria l'avevo rifatta giusta quando ho accorciato il wtc. Probabilmente il silicone non ha aderito bene sull'ottone (magari non perfettamente pulito) comunque serve di lezione . Raduni meno formali di sub rc che io sappia si tengono nella zona di Lecco. Anche a Verona si combinava qualcosa anche se a dirla tutta ha perso un po il lustro di una volta, ma se non ci sei mai andato, la prossima edizione facci un salto, vale sempre la pena. Davvero complimenti, nonostante la sfortuna! Per il Laurenti ci guardo quando torno da Desenzano Grazie mille Dir, senza fretta… Grande Andrea, sei stato più volte messo alla prova dalla sfortuna, i tuoi cantieri avranno di che lavorare al tuo ritorno per ripristinare il tutto ma potrebbe essere l'occasione buona per aggiornarli qualora ce ne fosse il bisogno. Complimenti comunque per il premio vinto, è ben meritato. Grazie anche a te, in effetti il pistone dello Skipjack è sempre stato il suo punto debole… lento nelle manovre d'immersione e emersione, il motore del pistone sforza un poco più del normale quindi ho intenzione di rivedere il sistema d'immersione lasciando il resto del wtc così com'è. Il seawolf si recupera in un attimo, anche perché ho scoperto solo ora che gli esc dei motori brushless possono essere usati anche con i motori a spazzole, quindi diventano disponibili esc molto piccoli con reverse incorporato mentre prima avevo solo il fwd. Share this post Link to post Share on other sites
magico_8°/88* Report post Posted September 13, 2018 (edited) Bellissime immagini e modelli davvero superlativi...per il battello tipo "Laurenti" si tratta dell'Argonauta(1°) (ex russo Svyatoi Georgjy) che non arrivò mai in Russia ma venne requisito dagli italiani alla dichiarazione di guerra.La scheda http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=23315&do=findComment&comment=194352 dove potrai trovare i dati principali ma purtroppo non quelli relativi alla colorazione dell'epoca...qui ci servirebbe il C.te Alagi... Edited September 13, 2018 by magico_8°/88 Share this post Link to post Share on other sites
andreavcc Report post Posted September 13, 2018 Grazie Magico per il tuo contributo. Senza voler mettere in dubbio nulla ma il modello ha i timoni di profondità poppieri vicino alle eliche e, secondo le fonti dell'autore del modello, la consegna avvenne nel 1908 nel porto di Archangelsk o come si scrive, un viaggio lunghissimo con varie tappe tra Francia, Inghilterra e Norvegia. E' possibile che si tratti di un'altro battello? Share this post Link to post Share on other sites
magico_8°/88* Report post Posted September 13, 2018 Mai dire mai...vedo e ti faccio sapere Share this post Link to post Share on other sites
magico_8°/88* Report post Posted September 13, 2018 (edited) Ebbene sì è stato costruito e succesivamente trasferito in russia un battello tipo "Laurenti" ma le date di costruzione e consegna sono leggermente traslate in avanti, si parla del 1917, ed il nome assegnato all'unità è rimasto quello del precedente battelo requisito dalla Regia Marina cioè Sviatoi Georgii Questa una breve descrizione della storia del sommergibile da "L'opera di Cesare Laurenti" di A. Turrini - USMM - 2002 Sommergibile Sviatoi Georgii La confisca del sommergibile russo da parte del Governo italiano non comportò una chiusura dei rapporti tra Laurenti e la Marina russa. Allorché l'Italia entrò in guerra al fianco delle potenze dell'Intesa, diventando automaticamente immediatamente Laurenti offrì alla Marina russa il progetto di un nuovo sommergibile, migliorato rispetto a quello precedente, praticamente il progetto di un sommergibile simile agli "F" realizzati per la Regia Marina. Già il 1° gennaio 1916 venne firmato un accordo con la Marina russa per l'estensione del contratto del primo battello ad uno nuovo. Questa volta, tuttavia, la Marina russa volle che fossero apportate alcune importanti modifiche che fecero lievitare i costi. Così, il 25 ottobre 1916, venne infine formalizzato l'ordine per un nuovo sommergibile. Il primo comando del sommergibile venne assegnato al tenente di vascello Riznich che fu presente nel cantiere del Muggiano per tutto il periodo dell'allestimento. Poco prima del varo del battello, precisamente nel febbraio del 1917, venne inviata a Spezia una parte dell'equipaggio, che seguì un lungo e complicato percorso attraverso la Gran Bretagna e la Francia. Nel marzo 1917 arrivò il resto dell'equipaggio. Originariamente il battello doveva essere classificato F 1 secondo una procedura decisa dalla Marina russa nel 1915 in base alla quale i sommergibili dovevano essere classificati con sigle. Tuttavia l'equipaggio, con il Comandante in testa, esercitò forti pressioni con il Ministero della Marina affinché il nuovo battello venisse denomianto Sviatoi Georgii e, l'8 aprile 1917, il Ministero acconsentì. Il 7 maggio 1917 il battello alzò la bandiera della Russia e, il 3 luglio 1917, partì da Spezia diretto nell'Oceano Artico. Scortato dal dragamine britannico Iceland, lo Sviatoi Georgii il 4 settembre 1917 arrivò all'altezza di Capo Nord in Norvegia. Nonostante il tempo burrascoso, il battello e la nave scorta dopo due giorni arrivarono a Iokanga. Lì attesero che la tempesta si placasse; entrarono, quindi, nel Mar Bianco l'8 settembre 1917 ed il giorno successivo lo Sviatoi Georgii si ormeggiò nel porto di Arhangelsk. Il piccolo sommergibile aveva percorso 5000 miglia nel viaggio di trasferimento, passando per Gibilterra, Lisbona e Plymouth, destando l'ammirazione della Marina russa. Durante la rivoluzione di ottobre 1917 lo Sviatoi Georgii passò sotto il controllo dei Bolscevichi il 17 febbraio 1918, ma in agosto venne catturato dalle forze dei Bianchi. Allorché i Bolscevichi prevalsero definitivamente, il sommergibile venne abbandonato, assieme ad altre unità, fino al marzo del 1920. II 15 aprile 1920 fu ufficialmente assegnato alle Forze Navali del Mare del Nord, ma non venne rimesso in efficienza. Il 7 maggio 1920 venne ridenominato Kommunar. Durante l'estate del 1921 fu programmato il trasferimento del battello nel Mar Baltico, ma nell'agosto dello stesso anno fu stabilito di lasciarlo nella base militare di Arhangelsk. Nel 1923 una commissione lo controllò per decidere eventuali lavori di revisione. Il Kommunar, rimasto per anni in acqua senza alcun tipo di manutenzione, fu trovato in cattive condizioni; oltretutto era stato cannibalizzato e mancavano numerosi macchinari. Per questi motivi, il 5 luglio 1924, il Kommunar venne tolto dalla lista delle navi militari in servizio. Per alcuni anni ancora lo scafo venne usato come boa galleggiante durante le operazioni di salvataggio, quindi venne demolito. Immagine tratta da "L'opera di Cesare Laurenti" di A. Turrini - USMM - 2002 Immagine tratta da "L'opera di Cesare Laurenti" di A. Turrini - USMM - 2002 Immagine tratta da "L'opera di Cesare Laurenti" di A. Turrini - USMM - 2002 fonte: https://ru.wikipedia.org Altre info in russo https://ru.wikipedia.org/wiki/Святой_Георгий_(подводнÐÑ_лодка) Edited September 13, 2018 by magico_8°/88 Share this post Link to post Share on other sites
andreavcc Report post Posted September 14, 2018 Grazie Magico! Eccolo quindi il Laurenti in questione, e che belle foto anche. Per la colorazione tu ne sai qualcosa? È ipotizzabile il grigio medio sopra il galleggiamento e verde sotto? Share this post Link to post Share on other sites
magico_8°/88* Report post Posted September 14, 2018 (edited) Caro Andrea qui mi prendi veramente impreparato...ho letto qualcosa sui testi ed articoli di Bagnasco e Brescia da Storia Militare ma si parla per lo più di battelli e unità della II GM e non prima...so dell'utilizzo di un colore "neutro" (Marrone verdastro per sommergibili) per le parti dello scafo e della torretta e sicuramente l'utilizzo di una vernice verde "antivegetativa" per le parti immerse almeno nei primi tempi anche se con il prosieguo della guerra il colore venne uniformato per tutta l'unità su tonalità sempre scure.Ti allego il chips di Brescia dal testo "La mimetizzazione delle navi italiane 1940-1945" di E. Bagnasco e M. Brescia - Albertelli - 2006 e l'immagine a colori di un battello classe " F " preso da "Sommergibili italiani" di A. Turrini e O.O. Miozzi del 1999 che penso possa rendere bene l'idea, ma che purtroppo non risponde a tutte le domande...visto poi anche le problematiche dovute alla digitalizzazione più o meno accurata Edited September 14, 2018 by magico_8°/88 Share this post Link to post Share on other sites
andreavcc Report post Posted September 14, 2018 Magico grazie mille, Hai saputo diradare la nebbia che cento anni di storia hanno posato su questo battello. Vediamo se il Dir, dopo Desenzano, potrà darci qualche info in più sulla colorazione. Grazie ancora magico! Share this post Link to post Share on other sites
magico_8°/88* Report post Posted September 15, 2018 (edited) Non per aumentare la suspense ma per far capire la complessità dell'argomento "colori" relativamente ai sommergibili ti allego una bella tavola dell'amico Maurizio Brescia predisposta per il calendario di Betasom del 2011 Qui come puoi vedere per la parte inferiore del battello ha utilizzato un "Rosso (mattone)" ed anche il grigio sembra più scuro e potrebbe essere equiparato al "Marrone verdastro per sommergibili" con riferimento sempre al "chips" di Maurizio. Edited September 15, 2018 by magico_8°/88 Share this post Link to post Share on other sites
andreavcc Report post Posted September 15, 2018 Eh... da modellista conosco bene la complessità della cosa, dopotutto stiamo parlando di un battello che ha cent'anni, di cui esistono poche foto ed in bianco e nero. Il massimo sarebbe trovare qualche traccia scritta ufficiale dell'allora regia marina semmai esistesse, ma la vedo dura... Share this post Link to post Share on other sites
magico_8°/88* Report post Posted September 15, 2018 (edited) Penso che l'ultima parola possa dirla solo uno studioso dell'argomento come Maurizio Brescia (per la base C.te Alagi).Penso che un tuo PM che metta in evidenza il post attuale possa quantomeno aggiungere qualche info sulla questione... anche per gli amici modellisti "chiedere non costa nulla..." Edited September 15, 2018 by magico_8°/88 Share this post Link to post Share on other sites
andreavcc Report post Posted September 17, 2018 "chiedere non costa nulla..." più che giusto, pm inviato Share this post Link to post Share on other sites