Vai al contenuto

Progetto E Fasi Di Costruzione Per Nabbo (me)


Ruse-ista

Messaggi raccomandati

Azz :s21: :s19: Corazzate o incrociatori? Forse per un primo progetto sarebbe meglio scendere molto di classe :s02:

 

Prima di parlare di metodi di costruzione, che come le vie del Signore sono infiniti, partiamo da quello che hai, ovvero spazi per lavorare ed attrezzatura a disposizione, perché a seconda del fatto che tu possa lavorare sul tavolo della cucina sgomberato e che non va rigato, o su un banco con morsa ed un po' di attrezzi, cambia tutto l'approccio al progetto, qualunque esso sia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Azz :s21: :s19: Corazzate o incrociatori? Forse per un primo progetto sarebbe meglio scendere molto di classe :s02:

 

Prima di parlare di metodi di costruzione, che come le vie del Signore sono infiniti, partiamo da quello che hai, ovvero spazi per lavorare ed attrezzatura a disposizione, perché a seconda del fatto che tu possa lavorare sul tavolo della cucina sgomberato e che non va rigato, o su un banco con morsa ed un po' di attrezzi, cambia tutto l'approccio al progetto, qualunque esso sia.

 

Ho gia tutto: dal tavolo alle minuterie

Link al commento
Condividi su altri siti

Cominciamo da questa :s03: Una motosilurante russa classe G 5

 

Sono i piani migliori che ho, quindi è prendere o lasciare

 

g5lineetf2.jpg

 

La prima cosa da fare è stampare il piano nella dimensione voluta, sapendo che quella vera era lunga 19.08 metri, moltiplica per 100, dividi per la scala ed avrai la lunghezza da dare al foglio ritagliato dalla chiglia al dritto di prora. E procurati anche della carta trasparente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Heila raga,

di quella silurante io ho sia i piani che avete postato + un'altra tavola con con le tre viste e ujn libro fotogtrafico in pdf

se a qualcuno interessa :s10:

DB

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao,

sebbene sia iscritto a questo magnifico forum da qualche anno mi considero anche io un nabbo (o newbie, niubbo, gnubbo, newb, noob, n00b, niubie - fonte: wikipedia) in fatto di modellismo.

 

Faccio umilmente parte del "pubblico spettatore" ma mi piacerebbe molto essere un "attore/artista" ma sono un po' negato e... mi mancano le basi piu' elementari... quindi apprezzo moltissimo questo thread e spero si trasformi in una utilissima guida della serie "Tecniche di modellismo navale for Dummies" by Gruppo Modellistico Betasom.

 

Francesco

Link al commento
Condividi su altri siti

secondo, una domanda... qual'era la lunghezza dei mas? ho un'idea pazza per realizzarlo in 1/72... quando aprirò i cantieri vi terrò informati...

 

Il II Serie era lungo 18.70 m, 25.9 cm in 1/72. Le serie successive erano state allungate di poco, purtroppo di preciso non ricordo quanto :s06:

Ho visto il modello della Choroszy: la fattura è degna di nota, purtroppo però hanno fatto un incrocio fra i I Serie ed i II, gli interni ad esempio sono quelli dei I Serie. Io proverei a costruirlo ex nihilo, magari con uno scafo termoformato o con uno stampaggio ultraleggero in vetroresina...

 

 

Venendo al pubblico del corso, è ora dei compiti a casa :s03:

Dopo aver stampato il piano nella dimensione voluta (vi consiglio una scala "esistente" tipo la 1/35, nel qual caso la lunghezza della chiglia sarà 19.08 x 100 /35 = 54.51 cm) dovete ricalcare su un foglio di carta trasparente la chiglia stessa o, se volete, fotocopiate il piano e ritagliatelo direttamente: questa soluzione garantisce la massima precisione, eliminando un passaggio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io proverei a costruirlo ex nihilo, magari con uno scafo termoformato

 

secondo, ma hai la sfera magica? leggi nel pensiero? io vorrei proprio provare a costruirlo con la tecnica della termoformatura... e che ho la malsana idea di provare a realizzarlo utilizzando come ordinate quelle presenti su un modello di carta... secondo me la cosa è fattibile, con un pò di pazienza

Link al commento
Condividi su altri siti

ritornando alla g5, qui ho trovato due viste dettagliate e moltissime foto dei mezzi reali

 

http://forums.airbase.ru/2008/01/t59437--t...nye-katera.html

 

 

caro Max,

sono gli stessi che ho io, forse il libretto però non cè :s02:

DB

 

MMmmmhhhh qualcuno cerca info sulla Tupolev G-5 ????.......... :s41:

 

SE fate i bravi vi mando tutto quello che ho in MP :s01:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

... ma farete i bravi ?? ......... :s03:

 

 

 

PROBLEMINO

Adesso non riesco a mandarli sono 40 Mb di roba zippati proverò stasera da casa :s07:

CIao

Modificato da antisom
Link al commento
Condividi su altri siti

Meno brindisi e più lavoro! :s25: :s04:

 

Risolta la questione della chiglia, a partire dal file portato alla dimensione giusta si seleziona la parte con le ordinate e la si copia su un documento vuoto di Paint.

L'obbiettivo è quello di ottenere le ordinate già sdoppiate, senza bisogno di usare il foglio di carta lucida già piegato a metà per rilevarle. Si ricopiano le due metà e le si sdoppiano col comando "inverti orizzontalmente", portandole a combaciare.

Il risultato sarà qualcosa di simile a questo

 

ordt.jpg

 

Abbiamo sulla parte a sinistra le ordinate complete fino alla 11 e su quella destra le restanti, dalla 11 fino alla 19. In questo caso, data la conformazione particolare dello scafo, ci sono anche i bagli, ovvero i sostegni della coperta, il che facilita un pò la costruzione.

Bisogna stampare questo disegno in almeno 11 esemplari oppure fotocopiare lo stesso 11 volte, così da avere le seste da ritagliare e da applicare sulla tavoletta da cui ricaveremo l'ossatura

 

Beninteso, se qualcuno volesse aggiungere qualche dritta, qualche definizione, qualche disegno, foto, insomma qualsiasi cosa sia giudicata utile, è il benvenuto, tantopiù che io do per scontate cose che possono non essere evidenti

Link al commento
Condividi su altri siti

Meno brindisi e più lavoro! :s25: :s04:

 

Risolta la questione della chiglia, a partire dal file portato alla dimensione giusta si seleziona la parte con le ordinate e la si copia su un documento vuoto di Paint.

L'obbiettivo è quello di ottenere le ordinate già sdoppiate, senza bisogno di usare il foglio di carta lucida già piegato a metà per rilevarle. Si ricopiano le due metà e le si sdoppiano col comando "inverti orizzontalmente", portandole a combaciare.

Il risultato sarà qualcosa di simile a questo

 

ordt.jpg

 

Abbiamo sulla parte a sinistra le ordinate complete fino alla 11 e su quella destra le restanti, dalla 11 fino alla 19. In questo caso, data la conformazione particolare dello scafo, ci sono anche i bagli, ovvero i sostegni della coperta, il che facilita un pò la costruzione.

Bisogna stampare questo disegno in almeno 11 esemplari oppure fotocopiare lo stesso 11 volte, così da avere le seste da ritagliare e da applicare sulla tavoletta da cui ricaveremo l'ossatura

 

Beninteso, se qualcuno volesse aggiungere qualche dritta, qualche definizione, qualche disegno, foto, insomma qualsiasi cosa sia giudicata utile, è il benvenuto, tantopiù che io do per scontate cose che possono non essere evidenti

 

ATTENZIONE!!!! :s07:

 

perchè dopo.. Secondo interroga!!!

 

se non avete studiato sono c....i AMARI!!! :s68:

 

(scherzo... Secondo è un grande...)

 

ciaooo

 

marco

Link al commento
Condividi su altri siti

beh, teoricamente quello che ha detto anteo sarebbe lo stato dell'arte, in fatto di termoformatura....

io mi accontento di un sistema che ho trovato sul forum di baronerosso.

come resistenza uso il fornello del gas, la pompa è un vecchio aspirapolvere e la scatola a tenuta l'ho realizzata in compensato....

è chiaro che un "coso" così realizzato va bene per piccoli pezzi, per uno scafo completo dovrò realizzare il tutto ex-novo

 

qui c'è lo "scatolotto" magico, con tanto di immagini esemplificative...

http://www.baronerosso.it/Articolo158.html

Link al commento
Condividi su altri siti

Legno compensato, listelli, tondini, poi plasticard e filo di rame in diversi spessori.

 

Per ora quello che serve, dovendo costruire l'ossatura, è il legno compensato, ma si può usare qualsiasi materiale piano e resistente, anche il plasticard, anche il plexiglass se c'è.

 

Ottenute le seste da presentare sul nostro materiale in modo da usarle come guida per il taglio, e prima di tagliare, bisogna ancora disegnare sulle seste gli incastri che terranno assieme chiglia ed ordinate.

Il principio è molto semplice, tenendo presente che si tratta di far intersecare due piani a 90° l'uno rispetto all'altro. Si disegna esattamente al centro di ogni ordinata un rettangolo di base S.

 

taglioord.jpg

 

S è un valore determinato dallo spessore della tavoletta su cui stiamo lavorando: se è compensato da 3 mm, S = 3 mm. A è la distanza fra la base S ed un punto di riferimento comune ad ordinate e chiglia, di valore che sceglieremo noi a piacere (di solito è meglio avere sulla chiglia un incavo profondo non più di 1/3 dell'altezza dell'ordinata, quindi sull'ordinata un incavo di 2/3 della sua altezza totale, è meglio indebolire le ordinate piuttosto che la chiglia). E' importante solo perché dovrà essere riportato alla stessa altezza, a partire dal punto di riferimento che può essere una delle linee orizzontali del piano, sulla chiglia e sulle ordinate.

 

Infatti gli incavi vanno disegnati anche sulla chiglia, sulle righe verticali indicate dai numeri alle distanze D, ed ancora disegnando il rettangolo con la base divisa a metà dalla riga verticale di riferimento che indica la posizione dell'ordinata. Se sull'ordinata siamo partiti dal basso, sulla chiglia faremo l'inverso, faremo l'incavo dall'alto.

 

La precisione comincia ad essere fondamentale: la base S degli incavi deve essere divisa esattamente a metà dalla riga di riferimento, ed i lati A devono essere assolutamente paralleli a questa riga. Le ordinate e la chiglia fra di loro devono rispettare almeno cinque simmetrie, quindi tutto dev'essere perfetto, pena il ritrovarsi con uno scafo storto.

Link al commento
Condividi su altri siti

ehm..scusate ma il comando "inverti orizzontalmente" che parla Secondo io....non lo trovo??!! :s06:

donde e sta? :s12:

DB

Modificato da dasboot
Link al commento
Condividi su altri siti

Spessori e materiali dipendono dalle dimensioni dello scafo: sotto i 30 cm è meglio usare i fogli di plastica da 2 mm circa, sopra i 30 si passa al legno compensato da 3 mm, verso il metro è meglio avere chiglia da 10 mm e ordinate da 5 mm. Decidete voi a seconda dell'impiego che dovete fare dello scafo (se è statico lo potete fare anche in cartoncino bristol), dell'attrezzatura disponibile (per tagliare del 10 mm, ma anche del 5, ci vuole il seghetto alternativo) e di quel che riuscite a trovare.

 

Le regole d'oro a cui non si deve transigere sono solo quelle della precisione dell'esecuzione, tutto il resto varia a seconda del caso e nei limiti del buonsenso

Link al commento
Condividi su altri siti

Tornando al nostro corso...

 

piccione.jpg

 

( :s03: )

 

Scordavo un particolare importante, che va considerato all'atto del disegno delle seste. Bisogna anche dare un'occhiata ai piani dell'interno della barchetta, perché se la scala è grande vale la pena rappresentare gli interni, e per questo bisogna lasciare gli incavi opportuni nell'ossatura.

 

Nella pratica, questo è l'interno della nostra G 5

 

g5intoh4.jpg

 

Volendo fare almeno la timoneria, la chiglia non potrà, in corrispondenza di questa, arrivare in altezza fino alla coperta: va dunque previsto che la chiglia in quel punto andrà tagliata più bassa per lasciare spazio alla scatoletta che rappresenterà il locale, e così le ordinate. Da notare anche che questo particolare tipo di motosilurante aveva a poppa gli scivoli per i siluri che dunque creavano una sorta di vano incassato: sul piano di costruzione poteva non essere evidente. Questo implica che, comunque si decida per gli interni, si deve lo stesso abbassare la chiglia a poppa.

Chiaro?

Link al commento
Condividi su altri siti

E' comprensibile, è la cosa più difficile da spiegare, quindi proviamo con i pezzi già disegnati

 

helg.jpg

 

Queste sono le seste di una nave di carta. Hanno già gli incastri segnati e si vede come devono essere fatti, con le posizioni e le altezze giuste. Il principio è lo stesso per ogni scafo, l'unica cosa diversa in questo caso è l'aggiunta di un taglio orizzontale sulla linea d'acqua per un rinforzo supplementare, di cui solitamente si fa a meno. L'importante sono gli incastri: osservare e riprodurre!

 

Edit: ovviamente, nei nostri modelli gli incastri andranno fatti partendo dall'alto della chiglia, come indicato nel disegno precedente, quello della G 5. Nelle navi di carta le ordinate sono divise in due metà alla linea di galleggiamento per poter se del caso fare il modello senza opera viva; noi che lavoriamo a scafo intero non avremo il taglio al galleggiamento.

Modificato da Secondo Marchetti
Link al commento
Condividi su altri siti

Se ne hai il modo, sarebbe bene che tu ci facessi vedere qualche foto del tuo lavoro, di modo da capire se stai facendo bene e se del caso dove dobbiamo correggerti (non ce ne sarà bisogno... però... prevenire è meglio che curare).

Non essere avaro con la descrizione di quel che stai facendo: noi ora non sappiamo nemmeno in che scala e su che materiali stai lavorando :s03:

 

Se tutto andrà bene il prossimo passo riguarderà la scelta del materiale per costruire il fasciame dello scafo, dato che anche questo avrà un'influenza sul disegno delle seste. I profili delle ordinate infatti mostrano il volume dello scafo alla sua superficie ("fuori fasciame" è il termine esatto), se applicassimo il rivestimento su di quelle così come sono otterremmo uno scafo troppo largo.

Bisogna quindi scegliere il materiale per il fasciame (questo a seconda della scala e dei materiali che hai già usato, per questo aspettavo tue notizie in merito) e riportare il suo spessore sul profilo esterno delle ordinate.

Ad esempio, se sceglierai dei listelli di tiglio da 2 mm, traccerai sull'esterno delle ordinate un contorno con un rientro di 2 mm.

Facci sapere.

Link al commento
Condividi su altri siti

da base artica (qui temperatura 1 grado alle 14 e pioggia con vento forza 8... :s14: )

 

e se si facesse fasciame in balsa da 1mm doppio strato per poi ri-coprirlo con resina??

ee solo una domanda.. salutoni marco

 

dacci foto prego. :s06:

Link al commento
Condividi su altri siti

da base artica, marco

 

 

beee... :s12: ..................che fine ha fatto il cantiere e sue maestranze???????? :s20:

 

saluti marco

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...