Storia Della Nave A Pale

[malaparte*]

Su un vecchio catalogo di una mostra tenuta a Milano tra ottobre 1883 e gennaio 1984 "Laboratorio su Leonardo", si trova fra l'altro una serie di interessanti immagini di manoscritti riguardanti la nscita della nave a pale. E' curioso il fatto che questo tipo di propulsione abbia avuto una progettazione secolare, e al momento della sua applicazione la sua durata sia stata effimera, dato che venne presto sostituita dall' elica. Purtroppo, il catalogo non è molto esaustivo quanto a informazioni. Questo tutto quel che dice:

 

Della "liburna a tori" ho trovato questa immagine su http://parabellum21.blogspot.it/2008/11/la-liburna.html

 

A quanto pare, durante le crociate si svilupparono progetti per creare navi smontabili e con pale "a manovella"

Guido da Vigevano, sec. XIV

 

Anonimo sec. XV

 

Mariano di Jacopo detto il Taccola aveva studiato il modo di risalire la corrente

 

Anonimo della guerra Ussita (sec. XV) ( questo lo ritroveremo in un'altra discussione che aprirò poi, sui palombari)

 

 

(Continua)

[malaspina*]

Grazie Valeria...davvero interessante. Quando puoi posta il seguito.

[malaparte*]

Ruota a pale per criceti!!! Se guardate bene, dentro la ruota c'è un omino che corre, corre....

 

 

Questo anonimo del sec. XV-XVI aveva inventato la nave a pale corazzata: evudentemente, gli argani sul tetto della corazzatura permettevano di sollevarla al momento opportuno, e poi...zacchete!!!Fuori tutti!!!

 

 

 

Naturalmente anche Leonardo aveva fatto qualcosa, ma a giudicare dalla rapidità dei progettini secondo me non era mica tanto interessato...giusto qualche schizzo

 

Qua, in alto ci sono schizzi di barca a pale e dei meccanismi di propulsione delle pale

 

 

Posto subito, prima che il post mi scompaia improvvisamente "per conto suo", come ha fatto poco fa...

[malaparte*]

Questa della "sparizione " dei post non è la prima volta che mi capita...bisognerà che chieda qualcosa in proposito.

Comunque, ultima serie

 

Antonio da Sangallo nel sec. XVI di criceti ne aveva messi due, e poi gli aveva costruito la scaletta per arrampicarsi, che loro si divertono tanto...

 

Nel 1783 Jouffroy e Fulton anstallarono sul battello a pale il motore e vapore. Era nato lo steamer. Questo era in navigazione sul Po a metà Ottocento

 

A proposito di questo battello, a me pare di leggere sulla pala un Pio IX.

Mi hanno incuriosito le bandiere.

Sul sito http://elvenetociama...u=/journal/item

 

mi pare di riconoscere la bandiera mercantile del Regno d' Etruria

 

 

 

e l' altra potrebbe essere quella del Granducato di Toscana, di cui si dice appunto nel sito che sulle mercantili lo stemma ebbe varie versioni? Però nell' immagine mi sembra davvero troppo semplificato...Che ne dite?

Modificato 13 Settembre, 2012 da malaparte

[Rostro]

Nel 1783 Jouffroy e Fulton anstallarono sul battello a pale il motore e vapore. Era nato lo steamer. Questo era in navigazione sul Po a metà Ottocento

 

 

mi pare di riconoscere la bandiera mercantile del Regno d' Etruria

 

 

 

e l' altra potrebbe essere quella del Granducato di Toscana, di cui si dice appunto nel sito che sulle mercantili lo stemma ebbe varie versioni? Però nell' immagine mi sembra davvero troppo semplificato...Che ne dite?

 

In effetti direi anch'io che si tratta della bandiera mercantile del Granducato di Toscana, nella versione usata per le piccole imbarcazioni.

Lo stemma, però, si trovava spostato in alto a sinistra, ed era limitato al solo scudetto, con una fascia centrale di colore rosso-bianco-rosso in verticale e due gialle laterali riportanti le armi di Lorena e quelle dei Medici (le stesse che si vedono nello scudetto della bandiera del regno di Etruria).

 

 

La scelta di semplificare molto lo scudetto e di porlo al centro della bandiera, trascurando le fasce gialle con le armi di Lorena e dei Medici, potrebbe essere stata dell’autore del dipinto (che, peraltro, se così fosse, avrebbe errato anche l’orientamento della fascia centrale dello scudetto mettendola in orizzontale) che altrimenti avrebbe avuto serie difficoltà a rappresentare particolari di così minuscole dimensioni.

[chimera]

Fiume Po..... metà ottocento..... C.ti, e se la bandiera fosse austriaca?

http://www.kuk-kriegsmarine.at/flaggen.htm

Il link riguarda le bandiere della K.U.K. Kriegsmsrine. Magari quella della marina mercantile é senza corona sullo scudetto. Mah...

Molto interessante il racconto. Grazie C.te Malaparte.

Ciao, anzi, aufiderzein,

C.

Modificato 15 Settembre, 2012 da chimera

[malaparte*]

Fiume Po..... metà ottocento..... C.ti, e se la bandiera fosse austriaca?

 

 

Ottima idea!!!

In effetti, una mia perplessità era:

- la presenza di una nave toscana sul Po (avrebbe dovuto cabotare su e giù, anzi, giù e su, per tutto lo Stivale...per fare che? Poco conveniente)

- la compresenza della bandiere del regno napoleonico d' Etruria con quella (eventuale) post-Congresso di Vienna del Granducato.

 

Inoltre, la mancanza di corona su bandiera mercantile è più che credibile

 

PERO' :

- proverò ad ingrandire quel che si legge sulla ruota, ma io leggo Pio IX...

- la bandiera bianca e azzurra cos'è?

- e quella (che in un primo tempo non avevo notato) a prora?

 

Il mistero si infittisce...

[Lefa]

Trattasi infatti di SMS PIO IX, rimorchiatore a ruote Austroungarico in navigazione verso Venezia..

[malaparte*]

 

 

http://www.agenziabo...ione_sul_Po.htm

 

dove peraltro si parla di bandiere ungheresi (rosso, bianco verde a bande orizziontali) ora, la stampa che io vedo ne ha una rossa bianca e blu, e una azzurra e bianca...potenza delle stampe artigianali!!! ( o delle ristampe editoriali poco accurate....)

 

EDIT: tr l'altro, strana anche quella nominazione "Pio IX" anzichè "Pius..."

Modificato 15 Settembre, 2012 da malaparte

[dott.Piergiorgio]

guarda che una cosa dimenticata (volentieri) è che fino al 1866 si scriveva "Kaiserliche und Koenigliche Marine" ma si leggeva "Serenissima Marina di Venezia" (come è volentieri poco noto che il Tegetthoff gli ordini li dava in veneziano....) quindi a me sembra non incomprensibile che si usasse l' italico "Pio" invece del germanico (e Latino) "Pius"....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.