Vai al contenuto

Ares Italy: Crociera Storica Royal Navy 1812


malaspina

Messaggi raccomandati

Comandanti,

come alcuni di voi sanno, da qualche anno faccio parte di un gruppo di rievocazione storica, da non confondersi con le miriadi di carnevalate che durante l'anno affollano la nostra penisola.

L'associazione dove milito si chiama Ares (Archeologia Re-enacment e Storia) .http://www.aresitaly.com

Per meglio comprendere chi iscritto all'Anmi ricorderà: siamo quel gruppo che è comparso sulla copertina di Marinai d'Italia di marzo 2012, quando in occasione del 200° anno dallo sbarco inglese a Loano, chiese di indossare ai sailors&lobsters, il fiocco giallo a sostegno dei nostri due Fucilieri.

L'adesione fu unanime e mandata per conoscenza alla Presidenza nazionale Anmi la foto, vollero pubblicarla sul periodico dell'Associazione.

Una copia di quel numero del giornale, tramite l'ufficiale di collegamento del Reggimento San Marco, dovrebbe essere stata recapitata anche a Massimiliano e Salvatore.

Come potete vedere dal sito di Ares, le epoche riprodotte vanno da prima del 1000 alla prima g.m.

 

Ogni periodo è studiato scientificamente e riprodotto usando quando possibile materiale e lavorazioni d'epoca

Mio figlio tra i fondatori di questo sodalizio, archeologo di professione, un giorno di circa quattro anni fa, mi chiese se volevo andare con loro per rievocare una compagnia da sbarco della Royal Navy del 1800.

Al solo sentir parlare di marina non ebbi dubbio ad accettare.

Da allora ci siamo esibiti in diverse manifestazioni di rievocazioni in cui gli Slops & Lobsters, come ci chiamiamo in gergo, marinai e royal marines, ci siamo fatti conoscere in ambito rievocativo per la nostra serietà e passione.

 

In pratica rievochiamo l'equipaggio della fregata inglese HMS Amphion che a lungo ha incrociato nel Mediterraneo agli inizi del XIX° secolo, in particolare siamo una sezione da sbarco in supporto ai Royal Marines imbarcati nelle operazioni a terra.

Questo perchè sin ora non avevamo la nave, se non a volte alcune lance o piccole navi a vela.

Ma dal 18 al 24 agosto prossimi, finalmente realizzeremo di provare ad essere veri marinai. Infatti effettueremo una piccola crociera a bordo di un due alberi di nazionalità Ceca (http://lagrace.eu/en/main).

 

Questa in sintesi la rotta che seguiremo.

 

18 agosto

-Punta Ala GR, imbarco materiali ed equipaggio. Partenza nel tardo pomeriggio. Navigazione anche notturna.

 

19 agosto-

- Navigazione ed arrivo previsto nel porto di Livorno nel pomeriggio intorno alle 1700.

 

20 agosto

- Ore 0800 partenza da Livorno. Navigazione con attività varia. Arrivo alle 1630 a Le Grazie SP. L'equipaggio sarà accolto dalla cittadinanza, con attività militare, cerimonie e festeggiamenti.

 

21 agosto

- 0800 partenza da Le Grazie. Navigazione, arrivo nel pomeriggio a Viareggio.

 

22 agosto

- 0800 partenza da Viareggio, navigazione ed arrivo a Cala de' Medici- Rosignano Solvay LI, nel pomeriggio.

 

23 agosto

-0800 partenza e navigazione. Arrivo nel tardo pomeriggio a Portoferraio LI.

 

24 agosto

- 0800 partenza da Portoferraio, navigazione ed arrivo a Punta Ala nel pomeriggio. Manifestazione di sbarco e attività militare varia.--

Se qualcuno che legge si troverà in uno di questi porti, sarò ben lieto di salutarlo.

Cordiali saluti.

Moreno

Link al commento
Condividi su altri siti

sembra interessante, Moreno!

ma in che modo rievocate? semplicemente usando le divise o ricercando gli stessi "gesti" di allora (intendo l'impiego delle amache, lo stesso vitto, le stesse procedure per lo sbarco ecc)?

 

sopratutto complimenti per l'iniziativa del fiocco giallo!

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie dei complimenti. Per rispondere ad alcune domande vi dico che nel possibile il comportamento a bordo ed a terra viene rispettato quello della RN del secolo di appartenenza.

In questo caso in mancanza di scontri con truppe napoleoniche, nostre abituali avversarie, eseguiremo marce e drill (addestramento all'uso dell'arma ad avancarica).

La disciplina normalmente viene mantenuta rigida, in fondo chi sceglie di fare questo non è obbligato da nessuno.

Quindi o lo fai senza mugugno oppure stai a casa.

Vitto e cuccette purtroppo in questo caso non possono essere rispettati a causa della conformazione della nave utilizzata.

 

Qualcuno potrà obbiettare che molti di noi non comprendono bene l'inglese.

E' vero siamo Italiani. All'epoca non di rado marinai italiani militavano nella Royal Navy. Magari napoleonici catturati, che invece di marcire in una fogna di galera, preferivano schierarsi con l'inglese.

Putroppo all'epoca da noi non era ben radicato il senso di Patria. Oppure arruolato per chi sa quale traversia.

 

Ognuno di noi usa un nome e grado. Nel mio caso sono un Able seaman (marinaio scelto) di nome Mondekay Stump

 

 

 

Valeria per ora non è prevista la navigazione fluviale....ma non disperiamo!!!

 

Bande Nere ti aspetto a Livorno così ci conosciamo di persona.

Ora vado a cena poi vi racconto qualche altro particolare significativo di queste esperienze.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ma dal 18 al 24 agosto prossimi, finalmente realizzeremo di provare ad essere veri marinai. Infatti effettueremo una piccola crociera a bordo di un due alberi di nazionalità Ceca (http://lagrace.eu/en/main).

 

Cordiali saluti.

Moreno

 

Bella Barchetta, Moreno...... peccato non tocchiate le acque cristalline dell'arcipelago maddalenino......

Link al commento
Condividi su altri siti

Come anticipato due piccoli aneddoti, ma più che altro delle significative impressioni personali.

 

La prima volta che indossai la divisa della Royal Navy nella nostra prima uscita a Camogli.

 

Chi non ha guardato il link del sito con le foto, per capirsi ci rifacciamo al periodo del film "Master & Commander", inizio 1800.

Le divise differiscono tra ufficiali, sottufficiali e marinai. Quelle della ciurma sono uniformi, ma possono avere anche delle varianti, sia nei pantaloni che nella camicia.

Ciò che rimane fisso è il giubbetto di lana blù e il berretto nero, impeciato e con il nastrino con il nome della nave.

Le divise le hanno realizzate dei sarti del settore storico. Io ho la fortuna che mio figlio riesce a farsele da se.

Come dicevo a Camogli ci incontravamo molti per la prima volta. In ogni caso nessuno si era mai messo in pubblico l'uniforme.

L'appuntamento della manifestazione era per il sabato, ma già il venerdì un nutrito gruppo di noi era già in loco.

Dopo cena ci raccogliemmo e si decise di mettersi in divisa per andare in giro a Camogli.

A me dette una speciale emozione questo evento. Appena vestito con il mio giubbetto blù e pantaloni bianchi mi misi sul portone dell'edificio dove eravamo ospitati.

Man mano che arrivavano gli altri in divisa ci guardavamo con curiosa soddisfazione...io riprovavo l'emozione che avevo vissuto circa 35 anni prima, alla prima franchigia da marinaio vero della Marina Militare!

 

Quella volta a Camogli fu solo un esperienza per farci conoscere, ma di li a pochi mesi in quel di Sarzana, al Napoleon festival, saggiammo le forze avversari e il battesimo del fuoco.

Tutti sappiamo che una rievocazione è un gioco, un gioco serio e studiato, fatto da adulti, ma pur sempre un gioco.

Ma vi garantisco che quella prima volta a Sarzana, quando nel primo pomeriggio iniziarono le contrapposizioni con truppe napoleoniche, francesi e belghe fu un emozione particolare.

Mi ricordo perfettamente che la mia squadra era stata posta a rinforzo della prima che era andata al fuoco.

Le scariche di fucileria amplificate dalle strette vie di Sarzana. Il cupo rombo del cannone francese, con qualche vetro di finestra che cedeva all'onda d'urto e il fumo misto al sapore della polvere da sparo faceva accapponare la pelle dall'emozione.

Eravamo ridossai ad un vicolo laterale, quando vidi comparire trafelato e teso in volto il nostro Warrant Office, che ci disse di prepararci perchè serviva il nostro intervento.

Pronti al fuoco ed innestare la baionetta.

Ci fu chiesto di caricare con l'arma bianca dopo aver sparato una scarica.

Sapevo che era tutto una finzione, ma credetemi quello che provai dentro, forse è stato quello che avranno provato migliaia di uomini nelle mie stesse condizioni, ma in contesto realistico

Lo scontro fu particolarmente duro, nel senso che il 9° reggimento di linea belga che ci venne addosso, ci assalì con un tal impeto a baionette spianate, che poi vengo alzate a pochi metri dal contatto, spingendo la linea avversaria, che ci fece fare cinque metri indietro.

Per noi tutti era la prima volta che facevamo rievocazioni napoleoniche, non ci aspettavamo un verve del genere.

Mentre con le nostre scarpe di cuoio scivolavamo sul selciato sarzanese, tentando di arginare l'impeto degli avversario, qualcuno di noi gridò più volte:

"Amphion...Amphion!".

Quel nome servi da stimolo a compattarci. L'adrenalina e lo spirito di corpo che riusci a regalarci quel grido, ci permise di arrestare la marea belga che stava per travolgerci e sfondare la linea.

Da allora l'aggregazione del gruppo si è consolidata sempre più riuscendo ad avere il rispetto di rievocatori, spesso stranieri,che partecipano a queste discipline con una pignoleria di realismo impensabili.

Link al commento
Condividi su altri siti

Buon vento, MALASPINA! Ci attendiamo un corposo rapporto fotografico! :smiley19::Italy:

Link al commento
Condividi su altri siti

scusate l'ignoranza, ma un mito greco "Amphion...Amphion!". che c'entra con i britannici???

 

No ne ho la più pallida idea, ma posso chiedere ai nostri storici.

 

SCUSA!!!!

 

 

Ho capito solo ora la tua domanda.

HMS Amphion è il nome della nave dove siamo imbarcati come sailors della Royal Navy nella nostra rievocazione storica.

Avevo invece capito che mi chiedessi come mai la marina inglese utilizzasse quel nome.

 

Il fatto di gridarlo a gran voce nel mezzo della mischia servì da sprone.

Modificato da malaspina
Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie!!!

Non conoscevo questo disegno...

 

Si...questo è il nostro comandante. In effetti quello attuale gli assomiglia anche un pò.

Il nostro attuale di professione è avvocato...ma è un attore nato.

Riesce ad esprimere un carisma e autorità, che sembra vero. Pur conoscendolo come amico, quando ci immedesimiamo nel XIX° secolo non puoi far a meno di credere in quello che fa.

Link al commento
Condividi su altri siti

ho visto su wiki http://en.wikipedia....S_Amphion_(1798), inglese naturalmente, che è stato un bastimento con una bella carriera nel mediterraneo...

 

Infatti i nostri storici hanno scelto proprio questa fregata, per la sua assidua presenza in Mediterraneo durante le guerre napoleoniche.

Dato che le nostre rievocazioni, per ovvi motivi geografici, si svolgono prevalentemente in questo mare.

 

Uno dei nostri, tra l'altro uno degli ideatori di questa sezione di rievocazione, è stato sul Vespucci in veste di Royal Marines, a Porthsmouth durante la commemorazione dei duecento anni battaglia di Trafagar.

In quell'occasione il nostro Vespucci impersonò la nave ammiraglia di Orazio Nelson...un bel riconoscimento per la nave più bella del mondo!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 weeks later...

Comandanti,

come promesso al rientro da questa che credo sia una delle poche, se non unica, crociera storica effettuata su di una nave/replica di un brigantino del diciottesimo secolo, vi allego una breve cronistoria e alcune immagini, che sono riuscito a scattare durante i pochi momenti liberi che avevo dalle mie mansioni di Able Seaman Kelly.

Alcune altre, relative alla sosta a Le Grazie di Portovenere, le ho reperite su facebook dalla pagina di Francesco Rosa.

Se in futuro troverò altre immagini, integrerò questa discussione.

 

Anche i programma di massima ha subito delle varianti:

siamo partiti con un equipaggio di 35 persone (30 di Ares, tra cui quattro gentili ladies in trasferimento per l'Inghilterra) e cinque del vero equipaggio de La Gracie, tra cui due bambini figli del comandante.

Sabato 18 agosto abbiamo lasciato Punta Ala nel tardo pomeriggio e dopo aver navigato fino alla mezzanotte, abbiamo dato fondo all'ancora davanti a San Vincenzo per trascorrere la notte.

 

Domenica 19 sveglia alle 0730 e partenza alla volta di Livorno. Purtroppo l'assenza di vento consigliava anche l'ausilio del motore diesel per avere un pò di velocità.

Passando sulla verticale del relitto della nave militarizzata Tabarca, affondata il 1 dicembre 1942 nei presi delle secche di Vada, con oltre 200 marinai caduti, abbiamo reso gli onori militari con un picchetto di Royal Marines e Seaman della guardia smontante.

Nel pomeriggio un breve bagno ristoratore nei pressi della Meloria ha mitigato la calda giornata.

Entrati in porto e ormeggiati al Molo Elba, abbiamo atteso la visita a bordo dell'Amm. Bruni, presidente del locale Gruppo Anmi, a cui sono stati tributati i doverosi saluti con picchetto schierato composto da tutto l'equipaggio in tenuta ordinaria.

 

Lunedì partenza di buon ora dal porto labronico e navigazione verso il golfo di La Spezia.

In navigazione sono state espletate funzioni di ordinaria manutenzione e pulizia della nave, nonchè esercitazione.

Nella tarda mattinata, incrociando la nave Alliance della Nato, battente bandiera tedesca e considerata dal nostro Comandante come Prussiana, quindi all'epoca in guerra con noi, è stato battuto posto di combattimento.

Ma mentre gli artiglieri preparavano i quattro pezzi di sinistra, la nave avversaria ha virato abbandonando il campo dello scontro.

Nel primo pomeriggio siamo giunti presso il Varignano, dove siamo stati accolti da numerosi colpi di piccolo calibro di un cannoncino imbarcato su di una leggera unità a vela battente bandiera francese.

Abbiamo risposto al fuoco con alcune potenti bordate, riducendo al silenzio la piccola unità.

Quindi siamo ormeggiati al molo di Le Grazie e dopo aver sbarcato i Royal Marines e una sezione di seaman armati di fucile, abbiamo ridotto al silenzio la poca reazione francese e popolana.

Nel dopo cena un altro tentativo di ricacciarci in mare è stato sedato con decisione facendo anche numerosi prigionieri.

Nel pomeriggio la nave è stata anche aperta alla visita del numeroso pubblico, che a malincuore alle 1930 abbiamo dovuto anche rimandare indietro molti dei presenti, perchè diversamente non riuscivamo a rispettare i tempi del programma.

Prima di andare a letto, un ristoratore bagno nello specchio di mare del grazioso paese ligure.

 

Lunedì 20 partenza nella mattinata e dopo aver navigato intorno all'isola di Palmaria, ci siamo diretti verso la foce del Magra, dove a circa un miglio da riva abbiamo dato fondo per un altro bagno ristoratore.

Ripartiti a vela con leggero vento da maestrale che ci permetteva una misera velocità tra i 3 e 4 nodi siamo diretti verso Viareggio, dove giungevamo nel tardo pomeriggio attesi all'ingresso dal nostro comandante Overturque (che ringrazio pubblicamente per la sua preziosa disponibilità e facoltà di risolvere ogni minimo problema) , che a bordo del suo gommone di servizio ci scortava fino all'ormeggio al molo del canteire Lusben.

Saluti e convenevoli con il comandante/amico viareggino, siamo giunti all'ora di andare in branda.

Nella mattinata successiva, grazie a Overturque, abbiamo avuto la possibilità di visitare tutto il cantiere Benetti, apprezzando ed ammirando la invidiata cantieristica che fa onore all'Italia nel mondo.

 

Partiti da Viareggio nella tarda mattinata, appena fuori abbiamo messo a vela con un leggero vento di grecale, che purtroppo scadeva poco dopo fin quasi a fermarsi all'altezza di Livorno.

Siamo stati in mare tutta la notte riuscendo a percorrere meno di cinque miglia sempre con l'isola di Gorgona vicino a noi.

Poi al mattino successivo un alito di vento, che poi aumentava, ci permetteva di ripartire alla volta di Portoferraio, dove giungevamo nel tardo pomeriggio attesi da un rappresentate della guarnigione francese, che ha preferito accoglierci diplomaticamente.

 

Il giorno successivo dopo aver effettuato imbarchi vari, siamo usciti con un discreto scirocco che ci ha permesso di sfiorare anche i 6,5 nodi, rimarcati da notevole sbandamento dell'unità.

Navigazione a vela molto sostenuta tutto il giorno con attività varia, specie per i gabbieri e arrivo a Punta Ala nel tardo pomeriggio.

Qui dopo un discorso di ringraziamento da parte del Comandante e saluti tra noi, finiva questa prima avventura.

Sinceramente non credevo che tante persone a quel modo su di una piccola nave, di difficile condotta come una nave a vela antica, potessero convivere senza problemi per una settimana.

Sicuramente ha influito la volontà di ognuno di credere nella rievocazione di quello che facevamo e la rigida disciplina militare che ha regolato sempre la vita di bordo.

 

 

p1050643q.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

p1050648g.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

Il nostro comandante in seconda ed il comandante in divisa bianca.

 

 

p1050653xt.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

Malaspina in mensa...perdonate la bottiglia d'acqua, ma in locali chiusi qualche leggerezza era scusata.

 

 

p1050661m.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

A Livorno lo Stato Maggiore ha cenato in coperta con la compagnia di due ladies (una si era alzata nel momento della foto).

 

 

p1050664.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

Un marinaio ricuce un indumento.

 

 

p1050674t.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

Posto di lavaggio in navigazione.

 

 

p1050676y.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

I gabbieri all'opera.

 

 

p1050686b.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

Artiglieri ai pezzi.

 

 

p1050707f.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

A Le Grazie, Malaspina al secolo Able Seaman Kelly Mondekay Stump e suo figlio Able Seaman Darius Stump.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho fatto partire accidentalmente la risposta. Quindi continuo ad inserire foto qui sotto:

 

 

p1050749yn.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

Gabbieri a serrare le vele.

 

 

p1050757k.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

In navigazione con buon vento

 

Le foto che seguono, relative allo sbarco de Le Grazie, sono di Francesco Rosa, come già detto, reperito su facebook.

 

 

52211332612123441761093.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

38051032612129041901311.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

59950432612134642041782.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

55930232612142242231385.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

53088032612151042451477.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

29307232612160242681311.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

57469032612147442369412.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

25391132666475200521147.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

42257032612154642541507.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

37691032612259445165669.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

19596032612266645341929.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

55927832612255045051577.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

Nella tarda mattinata, incrociando la nave Alliance della Nato, battente bandiera tedesca e considerata dal nostro Comandante come Prussiana, quindi all'epoca in guerra con noi, è stato battuto posto di combattimento.

Ma mentre gli artiglieri preparavano i quattro pezzi di sinistra, la nave avversaria ha virato abbandonando il campo dello scontro.

 

Una curiosità: se non avesse virato...come avreste proseguito la cosa?? :blink:

Link al commento
Condividi su altri siti

Una curiosità: se non avesse virato...come avreste proseguito la cosa?? :huh: :huh:

 

Beh...avremmo vinto!

come sappiamo l'Alliance è una nave ricerca ed esperienze, quindi non ha armamenti. NOi con i nostri otto cannoni ad avancarica avremmo potuto quantomeno danneggiarla...ma vista la vicinanza del porto di La Spezia sarebbe stata dura poi contrastare il contrattacco di un classe Maestrale fatto uscire a caccia di noi!!! :huh: :huh: :huh:

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh...avremmo vinto!

come sappiamo l'Alliance è una nave ricerca ed esperienze, quindi non ha armamenti. NOi con i nostri otto cannoni ad avancarica avremmo potuto quantomeno danneggiarla...ma vista la vicinanza del porto di La Spezia sarebbe stata dura poi contrastare il contrattacco di un classe Maestrale fatto uscire a caccia di noi!!! :huh: :huh: :huh:

 

:doh: :doh: Ohhssanttiddio...maddai, dico sul serio....voglio dire, c'è stata, credo, una comunicazione radio tra voi e l' Alliance per dire: "Signori Prussiani, siamo tenuti ad attaccarvi con i cannoni ad avancarica....per favore, levatevi dai piedi! Almeno per un attimo!! State al gioco!" Oppure avreste sparato a salve e loro l'avrebbero scambiato per un saluto?

Giusto?

Dai, contacela tutta!

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh...avremmo vinto!

come sappiamo l'Alliance è una nave ricerca ed esperienze, quindi non ha armamenti. NOi con i nostri otto cannoni ad avancarica avremmo potuto quantomeno danneggiarla...ma vista la vicinanza del porto di La Spezia sarebbe stata dura poi contrastare il contrattacco di un classe Maestrale fatto uscire a caccia di noi!!! :huh: :huh: :huh:

Secondo me, il buon Malaspina si è fumato un pezzo di cima... :doh:

Sarà anche una nave esperienza... secondo me se vi azzardavate solo a pensare di attaccarli... ve montavano sopra e ve trituravano con le eliche... altro che fischi!! :laugh: :laugh:

 

A parte gli scherzi, belle foto, ma sopratutto credo che il modo in cui rievocate rende veramente l'idea di come si Viveva allora.

Peccato che a Civitavecchia non arrivate... sarei sicuramente venuto a trovarti, Magari, per stare tranquillo sarei venuto con la mia sciabola... nse sa mai!! :laugh:

Comunque complimenti per la vostra bellssima iniziativa :smiley19: :smiley19:

Link al commento
Condividi su altri siti

In realtà qualche cosa ci hanno detto dall'Alliance....di stare più distanti da loro perchè interferivamo con le loro sperimentazioni.

 

Vincenzo, abbiamo provato a rivivere la marina dell'epoca, anche se con molte sfumature odierne. Credo davvero che vivere su di una nave del 1800 era davvero dura e gli incidenti non devono essere mancati!!

Però è stata una bella esperienza, se non altro per capire come si governa una nave a vela solo con l'utilizzo di manovre azionate a braccia!!

Link al commento
Condividi su altri siti

p1050661m.jpg

 

... con la compagnia di due ladies (una si era alzata nel momento della foto).

:smiley34: In camicia da notte con pizzi e merletti, mi pare! :rolleyes::wub: Mooolto romantico! :rolleyes::wub: Mi ricorda una certa "scena" di "DELFINI D' ACCIAIO"... :laugh: :laugh: :laugh:

:smiley19: In ogni caso BRAVOBRAVISSSIMO MALASPINA! :smiley19:

Modificato da Alfabravo 59
Link al commento
Condividi su altri siti

In camicia da notte con pizzi e merletti, mi pare! :rolleyes::wub: Mooolto romantico! :rolleyes::wub: Mi ricorda una certa "scena" di "DELFINI D' ACCIAIO"...

 

 

A parte che voi maschietti non sapete distinguere un abito stile impero da una camicia da notte.... :doh:

 

a quale scena di Delfini d'Acciaio ti riferisci?

Se ho ben capito, non trattavasi di camicia, ma di sottoveste...materiale ormai praticamente scomparso... :tongue: se non nei sogni di voi maschietti....

Link al commento
Condividi su altri siti

mi sto divertendo un mondo a leggere le vostre avventure Moreno, e da bravo appasionato di J.Aubrey rimango affascinato da foto e testi! ma rispettavate anche gli orari di allora?

 

PS: se procedete di questo passo tra sottovesti, pizzi e merletti temo mi metterete in imbarazzo.... :biggrin:

Link al commento
Condividi su altri siti

A parte che voi maschietti non sapete distinguere un abito stile impero da una camicia da notte.... :doh:

 

 

Se ho ben capito, non trattavasi di camicia, ma di sottoveste...materiale ormai praticamente scomparso... :tongue: se non nei sogni di voi maschietti....

 

Ho il libro, ma ora mi sfugge la pagina di dove si parla di questo capo di abbigliamento femminile.

Link al commento
Condividi su altri siti

mi sto divertendo un mondo a leggere le vostre avventure Moreno, e da bravo appasionato di J.Aubrey rimango affascinato da foto e testi! ma rispettavate anche gli orari di allora?

 

PS: se procedete di questo passo tra sottovesti, pizzi e merletti temo mi metterete in imbarazzo.... :biggrin:

 

 

 

 

Grazie dei complimenti Dir...e hai perfettamente ragione: queste signore diventano sempre più azzardose!!! :biggrin: :biggrin: :biggrin:

 

Noi gestivamo l'equipaggio con due guardie e facendo turni di 4 e 4, finche eravamo in navigazione. Una volta in porto, solo i RM rimanevano di guarda H24 all'unità.

 

Per meglio comprendere quello che facevamo allego il regolamento della crociera storica:

 

 

 

 

Regulations and Info

Contenuti

Disciplina 3

Saluto. 3

Ordine. 3

Rispettare la catena di comando 3

Rispettare la privacy dei “quartieri” 4

Compiti 5

Royal Marines 5

Attività dei Royal Marines 5

Sailors 6

Attività dei sailors 6

Ufficiali 7

Ladies 7

Schema di navigazione 8

Schema di approvvigionamento 10

Manifestazioni 11

Premi 11

Lista dei partecipanti e relativi incarichi 12

Disposizioni in cabina 14

 

Disciplina

 

Saluto.

Il saluto è obbligatorio in presenza di ufficiali e sotto ufficiali, per evitare ingorghi di saluti e loop strani possiamo adottare la regola di metà XIX secolo dove se l’ufficiale o il sotto ufficiale non indossa il cappello e lo porta in mano o sotto braccio il saluto non è obbligatorio. Inoltre se una squadra è al comando di un ufficiale di rango superiore, tale squadra non è obbligata a fare il saluto ad un altro ufficiale di grado inferiore. Ad esempio la starboard watch ha ricevuto l’ordine di rassettare la nave sotto coperta e sono comandati direttamente dal Commander Suttin ;nel momento in cui passa il Liutenent Phillot la guardia non è obbligata a salutare quest’ultimo ufficiale.

Il saluto è inoltre obbligatorio quando si riceve un ordine da un speriore a confermare di aver inteso.

Il saluto si fa portando la mano destra chiusa a pugno alla tempia avvicinando indice e pollice alla tesa del cappello come per afferrarla, lo stesso gesto va effettuato anche se non si indossa il cappello.

Quando viene ricevuto un ordine si risponde “Aye, aye, sir” (si pronuncia “ai ai ser”).

Ordine.

In nave ognuno di noi dovrà tenere in ordine assoluto i suoi effetti personali, ogni mattina appena svegli ogni Royal Marine ed ogni sailor dovrà assolutamente fare il cubo sopra al suo letto o mettere tutto nel sacco da marinaio e porlo sopra al proprio letto. Nessun oggetto moderno dovrà essere lasciato incustodito per la nave.

Rispettare la catena di comando

Per qualsiasi cosa è necessario rivolgersi al diretto superiore rispettando la catenda di comando: i sailors si rivolgono ai boatswain's mates, questi ultimi al boatswain, il quale si rivolge al warrant officer e così via.

Rispettare la privacy dei “quartieri”

Non è permesso a nessun sailor o royal marines l’accesso alle cabine degli ufficiali e delle ladies a meno che questo venga espressamente richiesto.

Compiti

Quando si è in servizio non ci si lamenta dei compiti ricevuti e si eseguono con più rapidità e accortezza possibile, il più quietamente possibile. La buona navigazione e la riuscita dilla crociera dipende dalla disciplina con cui si porteranno a termine i compiti assegnati.

Royal Marines

il comando dei RM spetta al più alto in grado degli stessi e cioè il Corp. Acanfora (al secolo Remo Buosi), per rientrare nella catena di comando. Le attività svolte storicamente dai RM sono quella di fanteria di marina quando richiesta, sono il nerbo delle forze da sbarco, in caso di ostilità. Durante la permanenza a bordo svolgevano compiti assimilabili a quelli della polizia militare come sicurezza e guardia armata. Inoltre operano a supporto delle squadre di artiglieri.

 

Attività dei Royal Marines

1.Guardia armata alla cabina del comandate e guardia armata dove si trova la campana e la clessidra, il RM si occuperà anche della regolazione della stessa; i RM di servizio sono comunque gli unici a portare armi.

2.Addestramento alle armi e drill svolto e supervisionato dal Corporal, quando il ponte non è impegnato dall'addestramento dei marinai o dalle loro attività.

3.Supporto alle squadre di artiglieria assegnati nel numero di uno per squadra.

4.NON si occupano delle manovre a meno che non si vogliano spogliare della divisa da “Lobster” per vestire i panni degli “Slops”.

5.Quanto fare durare le guardie dipende da quanti sono i RM e da quali orari operativi si vogliono tenere.

6.Ulteriori decisioni o attività verranno prese dal Corp. Acanfora.

Sailors

Il sistema usato era prevalentemente quello a tre guardie che permetteva una turnazione migliore fra gli uomini. In caso di piccole navi (come nel nostro caso) veniva utilizzato il sistema a due guardie denominate starboard e larboard watches.

Attività dei sailors

La guardia montante

La guardia montante deve occuparsi delle manovre e della navigazione. Questo sarà possibile grazie all’addestramento alla marineria storica che l’equipaggio della nave (i marinai veri) impartiranno ai sailors. L’equipaggio proviene dalla Repubblica Ceca e parla soltanto inglese, se si comprendono gli ordini bene altrimenti per sicurezza chiedere sempre ai boatswain's mates o in eventuale assenza di questi ultimi al boatswain. Comunque per facilitare la cosa si cercherà il più possibile di far recapitare i comandi di navigazione ai boatswain's mates che poi divulgheranno le disposizioni.

La guardia smontante

1.Pulizia del ponte

2.Riordinare e pulire sottocoperta (bagni, cucina, stiva)

3.Preparare i pasti per la stessa watch

4.Drill per addestrare i marinai a marciare durante una probabile cerimonia che svolgiamo a terra.

5.Drill con moschetto

6.Uso del moschetto

7.Manutenzione e pulizia del moschetto

8.Uso del cutlass

9.Addestramento ai cannoni

10.Rilevamenti

11.Riposarsi

Durante la navigazione se richiesto qualche marinaio della guardia smontante aiuterà gli ufficiali nelle rilevazioni, come ad esempio con il solcometro (rilevato ogni mezzora) che lo scandaglio (fatto anche questo ogni mezz'ora).

Ufficiali

Gli ufficiali avranno compiti di controllo e comando durante tutta la crociera, la domenica il Commander Suttin leggerà gli articoli di guerra. Oltre a questo saranno tenuti, insieme al Master, a redirigere dei logs (diari) che riporteranno le seguenti informazioni

1.Posizione

2.Rotta

3.Velocità

I logs sopra citati verranno poi inviati all’ammiragliato in Inghilterra.

Ufficiale di guardia avrà il compito di supervisionare la watch montante e ogni attività particolare verrà curata da un ufficiale o da un Warrant Officer ad esempio:

Drill – Master Ferry o Boatswain Whitman

Drill ai cannoni - Master Ferry

Drill con moschetto - Boatswain Whitman

Drill cutlass - Commander Suttin

Rilevamento posizione (hh.12:00) - Commander Suttin + lt. Phillott

Rilevamento solcometro e scandaglio - lt. Phillott.

 

Ladies

Le ladies a bordo saranno da considerare come ospiti importanti. Non sono soggette a disciplina militare e di conseguenza non sono costrette da nussun ordine o regolamento. E’ a loro completa descrizione portare a termine i seguenti compiti a bordo:

1.Aiuto in cucina

2.Aiuto nel rassettare

3.Portare acqua alla squadra montante

4.Portare munizioni durante l’addestramento al cannone

In particolare le ladies avranno una parte importante nelle manifestazioni a terra (o a bordo) quando si attracca in un porto e in cerimonie ufficiali con amministratori, presidenti di associazioni ed eventuali sindaci. Riverenze e atteggiamenti tipici dell’epoca saranno la cosa in più che renderanno il tutto ancor più spettacolare.

 

Schema di navigazione

Storicamente la giornata iniziava alle 12:00 con la Afternoon watch che durava fino alle 16:00. Ogni mezz'ora risuonava la campana suonata dal RM di guardia con un sistema progressivo di ring da uno a otto, per indicare il progredire della guardia.

Seguivano le due dog watches (first e second) che erano le uniche di due ore anziché di quattro ,questo per potere permettere una migliore turnazione ed evitare di ripetere le stesse attività con la stessa squadra. Queste watches andavano dalle 16:00 alle 18:00 e dalle 18:00 alle 20:00.

Successivamente fino a mezzanotte seguiva la Fisrt watch, e dalle 00 alle 4:00 la Middle watch.

Dalle 4:00 alle 8:00 era detta Morning watch, mentre l'ultima era quella che terminava a mezzogiorno detta Forenoon watch.

Lo schema in linea di massima è il seguente:

1.Dalle 7:30 sveglia e colazione.

2.Dalle 8:00 alle 12:00 la starboard watch si occupa della navigazione mentre la larboard watch si occupa di vari compiti (verranno descritti successivamente)

3.Dalle 11:00 alle 12:00 la larboard watch consuma il dinner mentre la starboard watch è ancora in navigazione.

4.Dalle 12:00 alle 13:00 la starboard watch consuma il dinner mentre la larboard watch inizia la navigazione.

5.Dalle 12:00 alle 16:00 la larboard watch si occupa della navigazione mentre la starboard watch si occupa di vari compiti (verranno descritti successivamente).

6.Se necessario alle 16:00 alle 18:00 la starboard watch si occupa della navigazione mentre la larboard watch si riposa.

7.Se necessario alle 18:00 alle 20:00 la larboard watch si occupa della navigazione mentre la starboard watch si riposa.

8.Se necessario alle 19:00 la starboard watch cena mentre la larboard è ancora in navigazione

9.Se necessario alle 20:00 la larboard watch cena mentre la starboard è in navigazione

10.Se necessario dalle 20:00 alle 00:00 la starboard watch di occupa della navigazione (o rimane di guardia se siamo alla fonda) mentre la larboard watch si riposa.

11.Se necessario dalle 00:00 alle 04:00 la larboard watch si occupa della navigazione (o rimane di guardia se siamo alla fonda) mentre la starboard watch si riposa.

12.Se necessario dalle 04:00 alle 08:00 la starboard watch si occupa della navigazione (o rimane di guardia se siamo alla fonda) mentre la larboard watch si riposa.

Il giorno successivo l’ordine indicato si inverte, quindi inizia la larboard watch e segue la starboard watch.

I punti dal 6 al 12 sono da eseguire nel caso in cui sia necessaria la navigazione per raggiungere la meta oppure si decide di navigare fino alle 20:00. Si può navigare fino alle 20:00 solo ed esclusivamente se si hanno abbastanza provviste per il giorno successivo, nel paragrafo che segue verrà descritto lo schema di approvvigionamento.

Il primo sabato verrà effettuata una full immersion reivocativa, dal momento in cui ci imbarchiamo fino alla sera della domenica saremo sempre in navigazione o comunue alla fonda al largo, questo significa che le watchs turneranno anche durante le ore notturne seguendo i punti sopra descritti. Questo è necessario sia per ragioni di sicurezza sia per ragioni rievocative, è molto probabile anche che durante la notte saremo in navigazione.

Schema di approvvigionamento

La nave può tenere l’approvvigionamento per 32 persone per 2 giorni, dobbiamo rispettare questo cadenza per non trovarci senza cibo o acqua. In stiva quindi ci dovranno stare cibi freschi e non per tutti per due giorni e almeno 128 litri di acqua che equivale a 12 casse di bottiglie di acqua da 2 litri oltre che frutta, verdura, formaggi e pasta. Il cibo da acquistare dipenderà dalla cucina.

Lo schema è il seguente

1.sabato 18 approvvigionamento

2.lunedì 20 approvvigionamento

3.mercoledì 22 approvvigionamento

4.venerdì 24 approvvigionamento (x 1 giorno)

In questi giorni indicati dobbiamo essere in porto entro le 18:00 massimo. La watch che era a riposo al momento dell’attracco andrà a fare la spesa presso il supermercato più vicino.

 

Manifestazioni

In alcuni porti è stata richiesta una manifestazione, questo significa che una volta sbarcati dovremo effetturare salve di saluto, drill da parata, dimostrazioni, cerimonie ufficiali e così via. Le giornate di questo tipo identificate per ora saranno 2 ed esattamente al porto di Le Grazie sul golfo di La Spezia e a Punta Ala. Probabilmente se ne aggiungeranno altri ma in ogni caso le disposizioni verranno date dagli ufficiali direttamente sul luogo.

In particolare teniamo in considerazione il porto di Le Grazie, si sono dimostrati molto cortesi e ci faranno visitare (cosa del tutto eccezionale) il museo del COMSUBIN e questo grazie (vorrei marcarlo anche in questo documento) all’impegno di Moreno Ceppatelli meglio conosciuto come A.S. Stump Senior.

 

Premi

Le due watchs verranno controllate ed esaminate costantemente dagli ufficiali, la watch che esegue i compiti nel modo migliore (e attenzione, nel modo migliore non vuol dire veloce, ma fatto bene) acquisterà punti rispetto all’altra. A fine crociera un collegio composto da ufficiali esaminerà il tutto e determinerà la watch che si è comportata meglio. Un resoconto di ciò verrà inviato all’Ammiragliato in Inghilterra che esaminerà la cosa e deciderà come premiare i marinai.

Lista dei partecipanti e relativi incarichi

 

 

Grand Total 27 Officer 2 NCOs 2 Petty Off.er 2 Crew 12 RM 5 Guest 4

Disposizioni in cabina

Modificato da malaspina
Link al commento
Condividi su altri siti

In realtà qualche cosa ci hanno detto dall'Alliance....di stare più distanti da loro perchè interferivamo con le loro sperimentazioni.

 

Vincenzo, abbiamo provato a rivivere la marina dell'epoca, anche se con molte sfumature odierne. Credo davvero che vivere su di una nave del 1800 era davvero dura e gli incidenti non devono essere mancati!!

Però è stata una bella esperienza, se non altro per capire come si governa una nave a vela solo con l'utilizzo di manovre azionate a braccia!!

Credo anch'io sia stata una bella esperienza... ma credo anche sia stata una bella sfacchinata... :smile:

Link al commento
Condividi su altri siti

Credo anch'io sia stata una bella esperienza... ma credo anche sia stata una bella sfacchinata... :smile:

 

Confermo....anche se tra noi c'erano diversi giovani abituati a tirar tardi...al massimo a mezzanotteo poco più, tutti occupavano la loro branda.

L'aria di mare, il sole incessante e l'attività alle manovre, facevano una mistura soporifera che ti faceva crollare a sera e non solo. In qualche foto si vede de personale libero dalla guardia crollato sul ponte in qualche lato all'ombra..

 

Capisco ora meglio che mai, come fanno gli allievi del primo anno dell'AN a dormire nell'amaca....praticamente ci svengono!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho reperito dal web altre immagini della crociera e vi propongo quelle che a me piacciono di più.

 

Quelle che seguono sono della fotografa Silvia Scarpollini:

 

 

19975110151140432284508.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

28473110151140426869508.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

29885510151140438289508.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

39976010151140438169508.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

40047210151140434849508.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

48454946272642823113924.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

 

 

48454946272642823113924.jpg

Modificato da malaspina
Link al commento
Condividi su altri siti

Però è stata una bella esperienza, se non altro per capire come si governa una nave a vela solo con l'utilizzo di manovre azionate a braccia!!

:smiley19: Complimenti ancora per la bella esperienza che hai voluto condividere con noi. :smiley19: Nell'antica Marina Velica, con navi sovraffollate, si poteva veramente vedere chi aveva le pal :shutup::laugh: per il Comando! :smiley33:

Link al commento
Condividi su altri siti

:smiley19: Complimenti ancora per la bella esperienza che hai voluto condividere con noi. :smiley19: Nell'antica Marina Velica, con navi sovraffollate, si poteva veramente vedere chi aveva le pal :shutup::laugh: per il Comando! :smiley33:

 

E' si....

considera che la nave che abbiamo utilizzato è una replica di una nave danese del diciottesimo secolo.

In 24 metri ci stavano 70 uomini. In pratica i locali da noi utilizzati come cucina e alloggi, vi era il ponte di batteria, dove viveva e dormiva l'equipaggio, in amache o meglio su pagliericci a pavimento.

Che fosse una vita dura l'ho sempre pensato, ma accostarcisi anche in maniera blanda come abbiamo fatto, ti fa comprendere i sacrifici e privazioni, oltre ai rischi che quel tipo di vita comportava.

Ma credo, che anche se in minima parte, il disagio veniva compensato dal vivere a contatto col mare e poter girare il mondo, cosa ben rara a quei tempi per le persone normali.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'equipaggio al completo. Quelli senza berretto in testa sono gli ufficiali e warrant-office.

 

 

29296446272886829211439.jpg

 

Uploaded with ImageShack.us

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi inserisco con orgoglio in questo post , per complimentarmi con Capo Malaspina e tutto l'equipaggio de " La Grace " ,per la tappa di Viareggio !!!

 

Sono stato Onorato di avere ormeggiata quella splendida goletta ed il suo equipaggio in banchina da me.

 

Ho avuto modo di conoscere i Comandanti , Polacco ed Italiano , che impartendo ordini stile 1400 ad un valoroso equipaggio misto , governavano quella splendida e difficile , per noi moderni , perla dei sette mari...!!!

 

Ho fatto visitare il cantiere a Malaspina , Luigi , ovvero il C.te Italiano e ad alcuni mebri dell'equipaggio .....così ,tanto per uno scambio di opinioni fra la navigazione storica ,dove occorrevano molti marinai , gabbieri ecc. ecc. ,e quella futuristica :rolleyes: ,dove un megayacht di 45 metri puo essere governato da 3 persone ,Comandante , direttore di macchina ed un marinaio...!!! :wink:

 

Appena posso vi posterò alcune belle foto che ho scattato in mare ed in porto ,a testimonianza della tappa Viareggina.....

 

Purtroppo non posso postare l'emozione che ho avuto quando , scortato fuori dal porto La Grace , ed incontrando piu alto fondale ,pronta a prendere il largo alla volta della Corsica,il C.te Luigi ha esclamato : " Per MIMMO , in ringraziamento della sua ospitalità e per averci fatto da pilota....Saluto alla voce.... e tutto l'equipaggio ,levando i copricapo al cielo hanno urlato ...Urrà...Urrà...Urrààààà.

 

Grazie Capo Malaspina per aver regalato una pagina di storia a ME e a Viareggio...Capitale della Nautica Italiana.

 

Alle prossime

 

C.te OVERTORQUE

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Eccomi qua......

 

Cerco di postare qualche immagine della tappa Viareggina de " La Grace "...

 

 

20120821192130.jpg

 

 

20120821192144.jpg

 

20120821192301.jpg

 

Ingresso nel porto di Viareggio...

 

20120821193236.jpg

 

Ingresso nella banchina Lusben ...

 

20120821193936.jpg

 

......la notte , ormeggiata in banchina tutta illuminata era spettacolare !!!

 

20120822002345.jpg

 

 

Seguiranno le foto dell'indomani...prima della partenza .

Modificato da overtorque
Link al commento
Condividi su altri siti

...Non riesco a vedere! :sad:

Link al commento
Condividi su altri siti

Sempre io....

 

di seguito , altre foto del giorno della partenza da Viareggio alla volta della Corsica ..!!!

 

La Grace , ormeggiata nella nostra banchina turistica e per Gli yachts in consegna...

 

 

20120822121559.jpg

 

Il C.te Luigi e subito dietro Capo Malaspina...

 

20120822124917.jpg

 

IO ed Il C.te Luigi , accanto al timone...

 

20120822125021.jpg

 

...Iniziano i preparativi per il posto di manovra ...

 

20120822131240.jpg

 

Equipaggio schierato sul ponte ...

 

20120822131257.jpg

 

20120822131421.jpg

 

Tutti ai posti di manovraaaaaaa..........

 

Mollare gli ormeggiiiiiiiiiiiiiiiiii........................

 

20120822132311.jpg

 

 

20120822132354.jpg

 

 

20120822132719.jpg

 

 

Uscita dalla nostra banchina ...della Lusben , di proprietà dei Cantieri BENETTI ...

 

20120822132934.jpg

 

 

20120822132957.jpg

 

 

Rimozione dei parabordi......

 

20120822133007.jpg

 

 

20120822133031.jpg

 

 

20120822133206.jpg

 

Attivederci " La Grace ".....e stato un piacere avervi ospiti nel nostro cantiere e nella nostra citta ...

 

Alle prossime

 

C.te OVERTORQUE

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Mimmo di aver contribuito con queste belle immagini.

Fatte dal mare hanno un impronta ancora più significativa.

E sopratutto grazie di nuovo, da parte di tutto l'equipaggio, per l'attenzione con cui ci hai fatto trascorrere quelle ore viareggine!

Link al commento
Condividi su altri siti

Che spettacolo!

Ho divorato il racconto :wub: e vi ho immaginati durante le manovre, sono rimasta incantata davanti alle foto ... all'inizio sembrava quasi un gioco, un bel gioco :rolleyes: ma ben presto ho visto che ... è come essere arruolati! :wacko: Quante regole, quanta disciplina, è proprio la ricostruzione della realtà, impregnata anche di storia (se non fosse per le bottiglie di acqua minerale :wink::laugh: :laugh: ). Scherzi a parte è chiaro che "dietro" c'è uno studio preciso e completo della storia. Complimenti!

Più tardi voglio rileggere il tutto con calma; la curiosità e la voglia di arrivare in fondo alla discussione non mi ha permesso di assaporare tante cose, perciò ci tornerò anche per osservare meglio tutte le foto e i vari particolari. :smiley19: :smiley19:

Continuate così!

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie dei complimenti Roberta.

Ti garantisco che i calli che abbiamo rimediato sulle mani in quei giorni a manovrare scotte, drizze e cime di vario tipo, ci hanno segnato non solo sulla pelle ma anche dentro positivamente.

 

Non è certo una crociera sul Vespucci o Palinuro, ma nel suo piccolo è un bel mondo di marina velica.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,8k
×
×
  • Crea Nuovo...