Eritrea Inviato 7 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 7 Maggio, 2011 Allego queste foto delle operazion in Libia nel 1911. Dirigibili. La disponibilità di dirigibili per le forze armate italiane all'inizio della guerra era quattro di modello piccolo (P), 2 di modello medio (M) ed uno floscio tipo Parseval 17; la gestione dei dirigibili avveniva attraverso reparti misti della Marina e dell'Esercito. I dirigibili tipo P (gli unici usati nel corso della guerra) avevano un volume da 4200 a 4700 m3, monomotori con navicella in legno per permettere la discesa in acqua[4]. La mobilitazione avvenne subito dopo lo scoppio della guerra con un battaglione specialisti con un cantiere dirigibili, installato presso Brindisi per effettuare ricognizioni sul canale d'Otranto e sulle coste albanesi (controllate dalla Turchia). Data l'opposizione dell'Austria-Ungheria. che aveva una base militare a Cattaro, il cantiere nel corso dell'inverno venne trasferito a Tripoli. La prima missione fu effettuata in coppia il 5 marzo su Gargareh e Zanzur, con ricognizione e lancio di bombe da parte del P.3. I dirigibili si dimostrarono buoni incassatori quando colpiti dal fuoco di fucileria, ma non furono mai colpiti dal tiro di artiglieria, che pure fu tentato in diverse occasioni. Data la minore velocità dei dirigibili nei confronti degli aeroplani furono effettuate anche missioni di fotoricognizione (cioè furono prese fotografie aeree delle posizioni nemiche). Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us L'Italia, che aveva costituito la Sezione Aviazione del Regio Esercito solo nel luglio 1910, inizialmente trasferì in Libia 9 aeroplani: 2 Blériot, 3 Nieuport, 2 Farman e 2 Etrich Taube. Gli aerei di costruzione francese avevano il motore rotativo Gnôme da 50 CV, mentre i Taube avevano il motore Austro Daimler da 75 CV raffreddato ad acqua, cosa che provocò diversi cali di potenza, dato che il sistema di raffreddamento era stato dimensionato per i climi centro-europei e non per il clima africano. Gli aerei, inizialmente utilizzati per ricognizione, ben presto furono impiegati anche per il bombardamento delle colonne nemiche (1º novembre), usando bombe a mano tipo Cipelli da 2 kg. Il 28 ottobre per la prima volta un aereo diresse il tiro di artiglieria del Sardegna sull'oasi di Zanzur. Nel corso della guerra ci fu anche il primo pilota militare morto in azione, il sottotenente Manzini, che il 25 agosto precipitò in mare davanti a Tripoli con il suo aereo. La foto mostra un monoplano Blériot Postazioni Uploaded with ImageShack.us Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Corto Maltese Inviato 8 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 8 Maggio, 2011 Bellissime immagini Comandante Eritrea :s20: . Un giorno confesserà dove trova tanta grazia :s03: . Peraltro il suo post ben si accompagna alle immagini ri-pubblicate recentemente dall'Illustrazione Italiana proprio in merito alla guerra italo-turca: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.Piergiorgio Inviato 6 Luglio, 2011 Segnala Share Inviato 6 Luglio, 2011 sbaglio o il soggetto della 7a fotografia si e' visto a Roma molto di recente ? :s45: Saluti, dott. Piergiorgio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 12 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 12 Gennaio, 2016 Purtroppo, tutte le immagini inviate sono sparite, per le note vicente..., Dato che mi è stato recentemente regalato un libro di Antonio Rosati sulla guerra Italo-turca pubblicato dall'USMEE nel 20009, provvedo a inviare alcune delle tante immagini: Segue Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 13 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 13 Gennaio, 2016 (modificato) Qualche altra foto a tema navale, sempre dal libro citato sopra Dato che il post era iniziato con immagini di dirigibii e di regia Aviazione, conto di inserire in segyito qualcosa sul tema, per ovviare in parte alla perdita delle immagini di Eritrea Modificato 13 Gennaio, 2016 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 13 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 13 Gennaio, 2016 Sei mitica Valeria! colpisce molto il metodo di sbarco, con chiatte e vaporetti. ma credo fosse la media dell'epoca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 14 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 14 Gennaio, 2016 (modificato) Dato che il forum è seguito anche da appassionati di aviazione (la vera novità di quella guerra)..., Scusate alcune foto ombreggiate, ma non me la sentivo di schiacciare la rilegatura. Sapevo del primo bombardamento, non avevo pensato alla prima foto aerea A seguire, i DIRIGIBILI Modificato 14 Gennaio, 2016 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LinceLC Inviato 14 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 14 Gennaio, 2016 (modificato) Bellissime foto malaparte soprattutto quella del Bleriot, rimpiazzato poi nella prima gurra mondiale dai nuovi Nieuport. Al museo delle Scienze di Milano sono esposti tutti e due. Spettacolari anche le foto della prima esplorazione e del primo bombardamento che (se non erro) si effettuò con le bombe Cipelli appositamente costruite. Modificato 14 Gennaio, 2016 da LinceLC Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alfabravo 59* Inviato 14 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 14 Gennaio, 2016 Dal profilo direi che si tratti della corazzata EMANUELE FILIBERTO o della gemella AMMIRAGLIO SAINT BON: entrambe operarono in Libia. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 16 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 16 Gennaio, 2016 Bene, passiamo ad alcune delle foto di dirigibili di cui arlava in apertura del post Viene chiamato draken, ma credop ( i germanisti del forum mi correggano, nel caso) che sia più corretto drachen (aquilone) E adesso divertitevi ad identificare anche queste navi: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilo43* Inviato 16 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 16 Gennaio, 2016 (modificato) ....E adesso divertitevi ad identificare anche queste navi: Prontii....intanto questa, è il Toscana (non quello dell'esodo da Pola); per il motoveliero la vedo dura ! TRASPORTO MILITARE NAVE TOSCANA AVANTI A ZUARA LIBIA 1912 EDIT: datata sul retro 10 aprile 1912 Modificato 16 Gennaio, 2016 da danilo43 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilo43* Inviato 16 Gennaio, 2016 Segnala Share Inviato 16 Gennaio, 2016 Viene chiamato draken, ma credo ( i germanisti del forum mi correggano, nel caso) che sia più corretto drachen (aquilone) Hai perfettamente ragione ! In genere ho sempre trovato il termine draken che ritenevo corretto, ma effettivamente non ha riscontro nella lingua tedesca. Controllato sul mio vecchio (ma sempre un must) dizionario Lazzioli-Nemi; la dizione esatta è drachen o drachenballon. come impiegato in questo documento di fonte germanica http://www.stereoskopie.com/Stereofotos/Ballons/Drachenballon/body_drachenballon.html Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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