Totiano* Inviato 24 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 24 Aprile, 2011 interessante articolo da defencetalk al link http://www.defencetalk.com/branson-unveils...n-depths-33331/ dove il miliardario britannico Richard Branson ha annunciato il progetto di raggiungere gli abissi piu profondi del nostro pianeta grazie as un "sommergibile volante" (non riesco a tradurlo altrimenti) tornando nella fossa delle Marianne, inespòarata dai tempi del Trieste, e ancora piu giù! eccovi l'articolo: Branson unveils flying sub to explore ocean depths British billionaire Richard Branson unveiled plans Tuesday to pilot a "flying" mini-submarine down to the furthest depths of the oceans, in his latest record-breaking adventure. The single-seater Virgin Oceanic craft will try to reach the deepest points in each of the world's five oceans -- in what would be the first such feat -- starting with the deepest of them all, in the western Pacific later this year. "With space long ago reached by man, and commercial spaceflight tantalizingly close, the last great challenge for humans is to reach and explore the depths of our planet's oceans," said Branson. "More men have been to the moon than have been down further than 20,000 feet," he told AFP, announcing the Jules Verne, "20,000 Leagues under the Sea"-style project at Newport Harbor, south of Los Angeles. Branson will share piloting duties with US sailor and explorer Chris Welsh, the chief pilot of the winged, Space Shuttle-shaped submersible, in the five dives planned over the a two-year period. If plans go well and pressure testing of the mini-sub succeeds, the first will be taken by chief pilot Welsh into the Mariana Trench in the Pacific, which goes down to 36,201 feet (11,033 meters), later in 2011. Branson, back-up pilot on the first trip, will then pilot the red, white and blue sub to the Atlantic's Puerto Rico trench -- helpfully close to his Necker island home -- which has never been explored before at 28,232 feet (8,605 m). If successful in reaching the bottom of the Mariana Trench, it would be following in the wake of the US Navy's lumbering bathyscaphe "Trieste," which got there on January 23, 1960. No one has been back since. The comparatively tiny Virgin sub can "fly" with a "completely unique flying wing" for up to 10 kilometers (six miles) at the bottom of the ocean, and operate autonomously for up to 24 hours, while filming never-seen marine life. Welsh said the potential risks of the adventure are enormous: to withstand pressures of up to 1,000 times normal atmospheric pressure, the craft is made from 8,000 pounds of carbon fibre and titanium, with a quartz viewing dome. "No leak is tolerable. A leak would cut through stainless steel or human flesh and mean certain death," he said. "The depth is beyond the capabilities of any other craft, so rescue is impossible. "It's like being on the dark side of the moon," he added. Branson -- who has coined the term "aquanauts" for those who go below 20,000 feet -- was sanguine about the dangers. "It's very important if you do adventures that you do think about the worst eventualities that can happen," he said, saying these included the pressurization system going wrong. While his deep-sea project is initially in a single-seater craft, he made clear he saw it going the same way as Virgin Galactic, which started small before planning to offer an eight-seater space craft. "At Virgin we believe that there are thousands of people who'd like to explore the oceans, and become aquanauts," he said. The project has a serious scientific aim, Branson stressed, noting that partners include the renowned Scripps Institution of Oceanography which will be among its key science advisors. "From a scientific point of view, this is akin to discovering the Amazon for the first time. The amount that they're going to discover down there is incalculable. Sixty-year-old Branson, who hopes the submarine project will break up to 30 Guinness World records, is well known for his past adventures, including trying to circumnavigate the globe in a balloon. After starting in the music industry, Branson launched an airline and has since branched into a huge range of businesses, some groundbreaking: his Virgin Galactic project is on track to offer commercial space travel by early 2012. The Oceanic submarine was originally commissioned by Steve Fossett, Branson's former adventurer partner, who died in a mysterious plane crash in California in 2007. "It will be very much in his honor and memory that we'll make the dives," Branson said, adding: "We intend to finish what my friend started." Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 24 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 24 Aprile, 2011 (modificato) Dir. guarda la foto e capisci perché "volante" sembra che possa scendere 36.000 ft, lunghezza dell'amico 5,5 ft. qui c'è un video con un articolo Modificato 24 Aprile, 2011 da Iscandar Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 25 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 25 Aprile, 2011 Considerando che il sig. Branson è stato il primo fondatore delle compagnie aeree low cost, vedi Virgin, c'è da giurarsi che dati i suoi ingenti capitali accumulati riesca nell'impresa. Spero solo che il concetto low cost non si trasferisca anche sulla costruzione dello scafo :s06: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pesce persico (e costruttivo...) Inviato 25 Aprile, 2011 Segnala Share Inviato 25 Aprile, 2011 Tira tira, questa è la volta che ci rimane (o ci fa rimanere qualcuno). Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 1 Maggio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 1 Maggio, 2011 certo che, in un modo o nell'altro, rimane un'avventura affascinante... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 1 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 1 Maggio, 2011 Dir. guarda la foto e capisci perché "volante" sembra che possa scendere 36.000 ft, lunghezza dell'amico 5,5 ft. Tira tira, questa è la volta che ci rimane (o ci fa rimanere qualcuno). certo che, in un modo o nell'altro, rimane un'avventura affascinante... Io non sarò gran che competente in materia, ma o quel coso è fatto con l'acciaio delle Tigri Nere (astronave Argo - Guerrieri delle Stelle), oppure il tipo ci resta secco (mi spiace per lui) molto prima di arrivare a 36mila piedi... :s14: :s14: :s14: :s14: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 2 Maggio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 2 Maggio, 2011 non credo sia cosi sprovveduto, anche se con questi ricchi... all'interno dell'"abitacolo" mi sembra di intravedere la struttura di una sfera. l'esterno puo quindi essere un coreografico avviamento idrodinamico Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ocean's One* Inviato 2 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 2 Maggio, 2011 A supporto della tesi del Dir, con cui concordo pienamente, c'è da dire che loro scrivono di una lunghezza di 5,5 ft = 1,68 m (mentre in foto l'oggetto è molto più grande). Potrebbe essere che si riferiscano alle dimensioni della sola parte stagna? Così si spiegherebbe l'incongruenza. In questo caso, lo scafo resistente potrebbe essere un cilindro con due cupole emisferiche alle estremità. Con diametro di soli 50-60 cm, sarebbe un po' più semplice da dimensionare per quelle pressioni. Non dico che sia facile, ma almeno non impossibile. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 2 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 2 Maggio, 2011 Guardando le proporzioni non credo che l'abitacolo sia una sfera, forse un cilindro. Anche io mi sono sempre chiesto che forme usano per resistere a quelle quote (mi sono stupito quando, ad esempio, ho letto che la semi sfera è in quarzo e non in plexiglass!).... mi pare che quando scesero con la sfera nella fossa, uno dei micro oblò (in plexi) si crepò....brr Se volete saperne un poco di più il mezzo è progettato da Graham Hawkes, i materiali usati siano titanio (immagino per la parte pressoresistente) e carbonio: http://www.virginoceanic.com/vehicles/submersible/ http://www.deepflight.com/subs/index.htm Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 2 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 2 Maggio, 2011 La sola sfera del Trieste, non prendendo in considerazione lo scafo, pesava 13 tonnellate cun uno spessore delle pareti della sfera stessa di 12.7 centimetri costruita appusitamente a Terni presso la Società delle Fucine. In foto, l'esigua forma dello scafo di Branson non pare possa ospitare una sfera di tale resistenza considerando che pa pressione a quelle profondità è di circa 110 MPa. Inoltre, il Trieste aveva 9 tonnellate di zavorra in ferro che veniva sganciata elettricamente data l'impossibilità a quelle pressioni di pompare aria nelle casse, come farà questo nanetto a risolvere questo problema??? :s12: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 2 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 2 Maggio, 2011 Quelle caratteristiche mi sembrano quelle della sfera Krupp, non della Terni (non vorrei sbagliare..). Credo che lo scafo resistente di questo mezzo sia un cilindro di titanio innestato un una sfera (non in una semisfera..almeno da quel che si intravede dalla foto) di quarzo, non ho idea dei sistemi di risalita/sicurezza, certamente avrà una sorta di zavorra distaccabile, ma il liquido per la spinta di galleggiamento? un premio al primo che trova informazioni su questo strano progetto. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 2 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 2 Maggio, 2011 Quelle caratteristiche mi sembrano quelle della sfera Krupp, non della Terni (non vorrei sbagliare..).Credo che lo scafo resistente di questo mezzo sia un cilindro di titanio innestato un una sfera (non in una semisfera..almeno da quel che si intravede dalla foto) di quarzo, non ho idea dei sistemi di risalita/sicurezza, certamente avrà una sorta di zavorra distaccabile, ma il liquido per la spinta di galleggiamento? un premio al primo che trova informazioni su questo strano progetto. Questo è quanto sono riuscito a trovare :s12: http://www.virginoceanic.com/vehicles/submersible/ Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 3 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 3 Maggio, 2011 Pugio è lo stesso link che ho inserito due post sopra! :s03: Comunque ho trovato un po’ di spiegazioni, è 'volante' perché introduce un nuovo modo di navigare sott’acqua simile al volo. I controlli a cloche permettono infatti di gestire beccheggio, rollio (e fin qui tutto ok..) e imbardata! Il tutto è gestito volendo da un sistema uguale a quello degli aerei, che mantiene automaticamente rotta, quota e controlla che tutto rimanga nei parametri impostati. Il mezzo è costantemente positivo fino alla quota operativa massima, non ha alcuna zavorra distaccabile (e giustamente se ne vantano per le ingenti quantità di piombo che vengono abbandonate ad ogni immersione dai mezzi convenzionali). La manovrabilità sembra simile a quella di un aereo (ovviamente molto più lento), è possibile inclinarsi al massimo dei gradi di appruamento/appoppamento o avvitarsi, planare, disegnare curve, usando le ali per generare portanza esattamente come se si stesse volando, solo che il fluido è acqua anzi che aria. Questo è quanto sono riuscito a capire, domanda: per renderlo sempre positivo devono aver usato qualche diavolo di materiale con un peso specifico adatto e che abbia anche discreta resistenza alla compressione, magari armato in tanto carbonio. Questo riesco ad immaginarlo, in fondo è un monoposto molto piccolo e leggero (2125Kg)… ma come fa ad esserlo tanto? Come vengono costruiti moduli leggeri e non sferici che resistono a pressioni folli? La maggior parte del peso sarà costituito dal modulo per il pilota, mi piacerebbe saperne di più. Comunque i loro prodotti partono da 750000$... accidenti se devo lavorare! :s10: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 3 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 3 Maggio, 2011 Perdona la mia non conoscenza del settore, ma mi domando, essendo sempre positivo presumo usi un motore per discendere a quelle profondità o no? E se si, che tipo di motore riuscirebbe a dare una spinta tale per contrastare la spinta inversa? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 3 Maggio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 3 Maggio, 2011 non serve tantissima potenza perche la portanza di quell'aggeggio mi sembra possa essere molto elevata anche alle basse velocità. come dire che se si inclina tutto il mezzo farà da ala aiutando a contrastare la spinta positiva Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 3 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 3 Maggio, 2011 Esattamente, l'immersione è dinamica e non credo che possa stare perfettamente fermo mantenendo la quota. Comunque la spinta positiva non dev'essere molto forte, immagino che non si allontani molto dall'assetto neutro, l'importante è che mantenga la medesima spinta a tutte le quote, che poi salga piano in caso di guasto alla propulsione non importa, basta che salga. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pugio Inviato 3 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 3 Maggio, 2011 :s14: Da far impallidire i classe Los Angeles o i classe Thypoon: Poter contare con un minimo costo rispetto a un ssbn convenzionale, di poter insidiare le potenti flotte utilizzandolo come Kaiten contro gli stessi potentissini Los Angeles. Spero che questo progetto potrebbe far ritornare in auge gli S.L.C. ma con un potenziale molto più micidiale. :s12: :s12:. E con uno spettro anche più basso!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 3 Maggio, 2011 Autore Segnala Share Inviato 3 Maggio, 2011 eh, temo di no caro Pugio. gli incursori hanno bisogno di assetti assolutamente neutri per una buona parte delle loro azioni. però i maiali si sono evoluti e se dai un'occhiata a questo post puoi rendertene conto: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=11826 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 3 Maggio, 2011 Segnala Share Inviato 3 Maggio, 2011 :s14: Da far impallidire i classe Los Angeles o i classe Thypoon: Poter contare con un minimo costo rispetto a un ssbn convenzionale, di poter insidiare le potenti flotte utilizzandolo come Kaiten contro gli stessi potentissini Los Angeles. Spero che questo progetto potrebbe far ritornare in auge gli S.L.C. ma con un potenziale molto più micidiale. :s12: :s12:. E con uno spettro anche più basso!!! Non ci sono più potenti flotte a disposizione del nemico, e non ce ne saranno per un po'. Il primo caso di flotta nemica potrebbe essere la Cina... con molti "se"... Opinione personale, non dogma, sia chiaro!!!!! :s03: :s03: :s03: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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