gilbyit Inviato 26 Agosto, 2009 Segnala Share Inviato 26 Agosto, 2009 Probabilmente non è la cosa più attinente alla marina che ho visto ma è stata un'esperienza talmente toccante e coinvolgente che voglio condividerla Il nostro viaggio ci portava a Hiroshima, città ben nota per un triste primato, essere stata la prima a sperimentare sulla sua pelle gli effetti di una bomba atomica. 6 Agosto 1945 - 8:15 a Hiroshima il mondo si ferma e cambia per sempre La città appare moderna ma appena giunti in centro non si può non vederlo By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-26 Il Bomb-Dome ovvero il palazzo della prefettura, lo abbiamo visto tutti sui libri di scuola in foto come questa By gilbyit at 2009-08-26 ma trovarsi davanti una foto è un conto trovarsi li davanti è indescrivibile, sei al cospetto di un pezzo di storia, vera, pesante. Se sul luogo in cui si svolse una delle più grandi tragedie dell'uomo moderno. Non puoi non pensare, provare solo ad immaginare cosa deve essere successo in quel lontano 6 Agosto La città non ha molte cosa da visitare a parte il castello e il museo della pace By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-26 Se andate in Giappone fateci un salto è un'esperienza umana che non dovrebbe mancare nel bagaglio di un uomo. Il museo della pace è situato in un parco che contiene tanti monumenti alla memoria, nel parco vi è anche un memoriale delle vittime. Durante la visita al museo sono rimasto scosso non tanto per le cose che vedi che sono comunque terribili quanto per le numerose testimonianze di chi c'era e ha visto, spesso a sentire i loro racconti mi venivano le lacrime e non ero il solo. Lo scopo del museo è "preservare la memoria" ed è proprio per quello che hanno raccolto tutte quelle testimonianze per ricordare dalla voce dei protagonisti. Abbiamo sentito raccontare di feriti a cui si staccava la pelle, di persone i cui vestiti gli si erano fusi addosso. Le peggiori erano le testimonianze dei genitori, infatti quel giorno un gruppo di 300 tra studenti e insegnanti stavano partecipando a dei lavori di demolizione di alcuni edifici per ridurre il rischio di propagazione di incendi semmai avessero bombardato la città, molti di quei ragazzini sono morti subito altri invece, feriti, sono tornati a casa solo per morire dopo qualche giorno. Si conta che a fine Agosto i morti per la bomba erano almeno 140.000 Ecco qualche foto, non le metto tutte perchè sono tante By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-26 Plastico della città dopo il disastro, la zona rossa e dove e detonata la bomba (notate la posizione della prefettura subito sotto) By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-26 Divisa di un ragazzino ferito dalla bomba By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-26 Un ferito con gravi ustioni, anche lui non passerà Agosto By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-26 Quella macchia sui gradini era un persona seduta li che attendeva che la banca (l'edificio a cui apparteneva la scala) aprisse, non è rimasto nulla. By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-26 Queste sono tegole di un tetto, il calore le ha fatte bollire e le ha fuse By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-26 Fiamma della pace, verrà spenta solo il giorno in cui non ci saranno più atomiche in giro, non so se mai lo vedremo By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-26 Amici, credo che questa sia stata l'esperienza più toccante della mia vita. Avrei ancora qualcosa da aggiungere ma è tardi la posto domani. Cosa posso aggiungere, una riflessione, siano bombe A o convezionali nulla giustifica quello che ho toccato con mano, nulla! Notte a tutti Gil Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bussolino Inviato 27 Agosto, 2009 Segnala Share Inviato 27 Agosto, 2009 (modificato) da base artica, marco possa la follia umana non avere mai la ragione sul buon senso e sulla civilta del convivere. possa un giono spegnersi la fiamma, segno che essere umano ha compreso che il nuclerare militare non serve x vincere ma x autodistruggersi. possino le persone che guidino le nazioni, essere...... esempi di civile convivere ed riferimento morale.... saluti marco. Modificato 27 Agosto, 2009 da bussolino Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 27 Agosto, 2009 Segnala Share Inviato 27 Agosto, 2009 Amici, credo che questa sia stata l'esperienza più toccante della mia vita. traspare da ogni parola che hai scritto, grazie Gil! ma come sono riportate le testimonianze? video con sottotitoli o racconti scritti su tabelloni/totem/ecc? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gilbyit Inviato 27 Agosto, 2009 Autore Segnala Share Inviato 27 Agosto, 2009 traspare da ogni parola che hai scritto, grazie Gil!ma come sono riportate le testimonianze? video con sottotitoli o racconti scritti su tabelloni/totem/ecc? Entrambi. Nella zona più espositiva è possibile leggerli e vi sono dei disegni fatti da sopravvissuti da far venire i brividi. Giunti alla fine dell'esposizione c'e' una zona dove è possibile effetuare consultazioni sia di materiale cartaceo (solo in giapponese purtroppo) sia una videoteca dove è possibile ascoltare la testimonianze dalla voce dei diretti interessati con sottotili in inglese, ci sono dei PC con archivio video, cerchi la testimonianza (presene anche il tasto random) e la ascolti in cuffia (2 per pc). Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gilbyit Inviato 27 Agosto, 2009 Autore Segnala Share Inviato 27 Agosto, 2009 Ecco la cosa che avevo da aggiungere: Nel parco attorno al museo della pace c'e' questo monumento dedicato ai bambini vittime delle bomba By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-27 questo monumeto si ispira ad una storia particolare quella della piccola Sadako By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-27 Sadako era piccola, aveva due anni quando venne sganciata la bomba e lei si trovava a 2km dall'esplosione, non fu ferita am rimase esposta alle rediazioni. All'età di 11 anni le venne diagnosticata la leucemia, siamo negli anni 50 e questa malattia non è curabile. Durante la lunga degenza Sadako decide di portare a termine un'opera vuole fare 1000 gru di carta, la gru è simbolo di prosperità, non so se relmente credesse che tale impresa avrebbe potuto salvarla o era solo un modo per restare attaccata alla vita fatto è che passo tutto il tempo che le restava a fare gru di carta. By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-27 Purtroppo non riuscì nell'impresa e morì prima di aver terminato così le gru che mancavano furono fatte dai suoi amici e si dice che furono seppellite con lei tutte e 1000 By gilbyit at 2009-08-27 in sua memoria fu eretto il monumeto ai bambini e qui ogni anno gli alunni delle scuole di Hiroshima e anche del giappone portano le gru di carta fatte da loro in omaggio. Ecco una scolaresca che reca delle gru By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-27 Ed ecco le gru presenti attorno al monumeto, sono tantissime By gilbyit, shot with Canon PowerShot A430 at 2009-08-27 Con tanta commozione Gil Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Odisseo Inviato 27 Agosto, 2009 Segnala Share Inviato 27 Agosto, 2009 Con tanta commozione ... pensiamoci, ogni tanto. Grazie per le foto e per aver condiviso con noi i tuoi sentimenti. Ciao. Giuseppe Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lazer_one* Inviato 28 Agosto, 2009 Segnala Share Inviato 28 Agosto, 2009 Di solito si tende a mantenere vivi soprattutti i ricordi felici ma questa memoria non può essere rimossa! Speriamo di veder spenta la fiamma! Lazer_ :s06: ne Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Charlie Bravo Inviato 29 Agosto, 2009 Segnala Share Inviato 29 Agosto, 2009 Grazie caro Gilbyit, impossibile leggere e guardare senza commuoversi. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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