Esercitazione Congiunta Marine Russia E Venezuela

[Charlie Bravo]

Qui, sempre che sia attendibile la notizia di una prossima esercitazione navale congiunta in acque venezuelane programmata dal 10 al 14 novembre, con la partecipazione di 4 unità russe con un migliaio di uomini. Fonte lo Stato Maggiore della Marina Venezuelana. Scommetterei anche su una puntatina a Cuba.

Si può pensare ad un colegamento con la crisi Georgiana, c'era da scommeterci che una volta tirato il sasso nel vespaio le vespe sarebbero uscite ...

 

http://lenta.ru/news/2008/09/07/maneuvres/

Modificato 9 Settembre, 2008 da Charlie Bravo

[brin]

La ricostituzione della IV Flotta fu allora decisa in base a fatti ben più seri che i contrabbandieri e qualche modesta attività venezuelana....

 

Per una volta sono stati lungimiranti.

[brin]

Dedalonews riporta quanto segue.

 

La flotta venezuelana condurrà questo inverno una esercitazione assieme ad un gruppo navale russo guidato dall’incrociatore "Pietro il Grande", della Classe "Kirov".

[Reinhard Hardegen]

Chissà se a Mosca stanno anche pensando di basare qualche Bear in Venezuela da Hugo, giusto per rendere la loro presenza più continua da quelle parti....

[Odisseo]

La flotta venezuelana condurrà questo inverno una esercitazione assieme ad un gruppo navale russo guidato dall’incrociatore "Pietro il Grande", della Classe "Kirov".

Il caro vecchio Piotr !

 

... e non potremo nemmeno assistere ad una rimpatriata tra coetanei ...

[brin]

Chissà se a Mosca stanno anche pensando di basare qualche Bear in Venezuela da Hugo, giusto per rendere la loro presenza più continua da quelle parti....

 

Non me ne stupirei. Sembra che stiano serrando i ranghi tra Cuba, Cina, Venezuela, repubbliche dell'Asia centrale....

[Visitatore Marcuzzo]

Ma il Pietro il Grande non era quello che rischiava il botto per inadeguata manutenzione del reattore nel 2004?

[brin]

Ma il Pietro il Grande non era quello che rischiava il botto per inadeguata manutenzione del reattore nel 2004?

 

Se ricordo bene fu nel 1996...

[enrr]

Un articolo del Navy Times - link

 

La corposa flotta in rotta per il Venezuela

The exercise is reportedly part of a deal earlier this summer that Russia when it was agreed Russia will sell submarines to Venezuela, but it is also likely this will be sold in Russia as a response to the US Navy delivering humanitarian supplies to Georgia. For all the hype otherwise, the DoD official is right and this is not something that will raise concerns.

 

While a lot of attention is being paid to the deployment of the nuclear powered battlecruiser Pyotr Veliky (Peter the Great) , we aren't much impressed. Like Robert said, if the ship blows up then we'll be interested. The other three ships include a destroyer, an oiler, and a... you guessed it, fleet tug.

 

As we have noted in the past, the Admiral Chabanenko (DDG 650), a Udaloy II destroyer, was laid down in 1989, but she (or he in the Russian Masculine vernacular) was under construction when the Soviet Union collapsed. Finally launched in 1995, the Admiral Chabanenko (DDG 650) was not commissioned until 1999 and was in fact the last surface ship laid down during the cold war to be built and commissioned. If there has been a workhorse of the Russian Navy over the last several years, the Admiral Chabanenko (DDG 650) would qualify, which makes perfect sense as the destroyer is the largest surface warship built by Russian in the last 2 decades.

[brin]

Di sicuro non è una squadra temibile...

[Charlie Bravo]

Grazie per gli aggiornamenti interessanti. Avevamo parlato dei Kirov in alcune discussioni che non sono riuscito a trovare. Dei quattro originali ne rimangono in servizio due il Petr Velikiy (ex Yuri Andropov) e l'Admiral Nakhimov ( già Kalinin )...cioè quelli che sono riusciti a superare il decennio eltsiniano (il Frunze, Admiral Lazarev fu radiato dopo circa dieci anni di servizio mentre il Kirov, Admiral Ushakov non superò gli anni '90 con circa una dozzina di anni di servizio. Salvo errori. L'apparato motore non è un nucleare puro ma un ibrido CONAS COmbined Nuclear and Steam.

Certamente la breve presenza di questo futuro (e ipotetico) Gruppo Navale russo non sarà tale da alterare gli equilibri della regione, almeno non più di quanto lo siano già ora, ma certamente dopo circa diciassette anni di assenza di operazioni simili oltre a costituire un banco di prova può segnare un punto di svolta almeno dal punto di vista concettuale.

Detto questo l'attuale VMF è il fantasma di quello che era vent'anni fa.

 

 

> Reinhard : vista la presenza in quell'area di numerosi loro amichetti nonchè nemichetti degli USA i russi altre ai Bear potrebbero sbizzarrirsi con diversi ammennicoli ...

[Reinhard Hardegen]

Hai perfettamente ragione Charlie!

 

Che ne dici di qualche SSN e magari anche un SSGN rischierato temporaneamente in qualche base venezuelana? In fondo i tre nuovi Kilo 636 che riceveranno i venezuelani avranno bisogno di addestrarsi anche a dare la caccia ai battelli nucleari! Uno dei possibili nemici di Hugo, guarda caso, dispone solo di quel tipo di unità subacquee. Una cosa del genere potrebbe essere giustificata come clausola del contratto di fornitura....

 

Immagina un pò tutto il fracasso che potrebbero fare i media....Dopo i missili puntati contro Polonia e Repubblica Ceca, sommergibili nucleari russi nei Caraibi!

 

Sto esagerando?

[Reinhard Hardegen]

Ops! :s68: :s68:

 

Ora che mi ricordo, il primo battello della classe Lada, il St. Petersburg, ha iniziato le prove in mare alla fine del 2005.

 

Gli Ivan potrebbero anche organizzare una "visita di cortesia" da Hugo, con tanto di sortita nei Caraibi, per verificare l'efficienza della nuova unità in acque americane....

[Charlie Bravo]

Caro Reinhard, allo stato attuale credo che i russi a parte un po' di marketing non abbiano più le capacità operative, economiche e logistiche (personale compreso) per rischieramenti del genere. E probabilmente non hanno nemmeno l'interesse a perseguire una simile strada visti gli stretti rapporti economici intrattenuti con l'Occidente su cui prospera l'oligarchia miliardaria attualmente al potere. Ciò non toglie che possano procurare qualche fastidio per fare pressione ed accontentare l'opinione pubblica interna. Devo controllare la portata degli Iskander :s03: :s02:

[Totiano*]

ho l'impressione che l'articolista non abbia capito la portata dell'evento, o forse l'ha capita troppo bene e la sdrammatizza apposta.

 

non è la forza della squadra il punto pregnante dell'evento, è l'arrivo in un nuovo teatro di navi russe e l'appoggio che esse stanno trovando. con tutti i sottintesi del caso.

 

il mostrare bandiera, inventato dagli anglosassoni, è un fortissimo segnale politico. e la reazione sarcstica dell'articolo è sintomatica del pericolo che gli americani avvertono.

 

PS: Pyotr Veliky era presente anche al disastro del Kursk sarà mica una nave un po jellata.... :s68:

[brin]

Intanto, Chavez si interessa anche ai Tu.160. Da Defencetalk:

 

CARACAS: Two Russian Tu-160 strategic bombers were in Venezuela on Wednesday for "training flights," Venezuelan President Hugo Chavez said, adding he would be piloting one of the aircraft.

 

"I hope that stings, 'pitiyanquis'," he said, using a derogatory term for Venezuelan opponents who have perceived US sympathies.

 

"What's more, I'm going to take the controls of one of these monsters," boasted the president, a former paratrooper and left-wing politician who has avowed antagonism towards the United States.

 

"It's been a while since these planes have been around these parts, and Russia decided a couple of years ago to revive its strategic aviation program," Chavez said during the inauguration of a medical center.

 

The moves came amid soaring tensions between Russia and the United States, including over the presence of US naval vessels sent close to Russian shores to deliver aid to Georgia.

 

Chavez also said plans for joint Russian-Venezuelan naval exercises in the region in November were currently being worked out, and said his closeness to the Kremlin would result in a cooperation that would "strengthen the country."

 

His announcement confirmed an Interfax report in Russia citing the Russian defense ministry saying the bombers would be in Venezuela for training flights over "neutral waters."

 

Russia said Monday it was dispatching a nuclear cruiser and other warships and planes to the Caribbean for the joint exercises with Venezuela -- the first such maneuvers in the US vicinity since the Cold War.

 

A spokesman for the Russian navy said Monday that the November maneuvers would take place under an agreement sealed when the leaders of the two countries met in Moscow in July.

 

Among the Russian ships to take part in the exercises would be the heavy nuclear-powered guided missile cruiser Peter the Great, a vessel with massive firepower whose cruise missiles can deliver nuclear or conventional warheads.

 

Foreign ministry spokesman Andrei Nesterenko said Monday that the exercises were "not in any way connected to the current situation in the Caucasus," and were "not aimed at any third country."

 

Analysts said the Russian navy presence in Venezuela was more symbolic than military, though it did nothing assuage fears that Cold War-type tensions were building.

 

Thomas Gomart of the Paris-based French Institute of International Relations noted that, up to now, Russia had contented itself with selling arms, notably fighter-bombers, to Caracas.

 

But the announcement of the Caribbean maneuvres seemed to be both an overt challenge to US power and a gesture of support to Chavez's radical policies, he said.

 

The Tupolev Tu-160 bombers were tracked by NATO jets on their flight to Venezuela, Russian state news agency RIA Novosti reported, citing the defense ministry.

 

The planes -- huge supersonic combat aircraft similar to the US B1 bombers, capable of flying long missions with a heavy payload -- are capable of carrying nuclear or conventional bombs and/or cruise and guided missiles.

 

According to a specialist military website, Globalsecurity.org, there are 14 of the bombers in the Russian air force, after a 2003 crash destroyed one of them.

 

Sources in the Venezuelan defense ministry told AFP the Russian bombers were currently at El Libertador air base in the northern town of Palo Negro, in Aragua state.

 

 

 

 

[Reinhard Hardegen]

A quanto pare Mosca cerca, per quanto possibile, di gonfiare un pò i muscoli.

 

Inviare una coppia di Blackjack da quelle parti potrebbe essere il preludio ad una presenza regolare nell'area da parte dei bombardieri russi. Uno show che costerebbe poco ed avrebbe un buon ritorno d'immagine, soprattutto sul fronte interno....

 

Charlie credo che gli Iskander non abbiano gittata sufficiente (400 km) per rappresentare una grossa minaccia. Devo però ammetere che questo missile è un temibile sistema d'arma: traiettoria piatta semi-balistica, con capacità di manovra nella fase finale, e possibilità di rilasciare decoys....ti viene in mente quanlche altro gingillo che potrebbe creare un pò di fastidio?

[brin]

soprattutto sul fronte interno....

 

che deve essere adeguatamente tonificato e soddisfatto...

[Charlie Bravo]

Intanto, Chavez si interessa anche ai Tu.160. Da Defencetalk:

 

Interessante questo articolo. In particolare per l'uso disinvolto dei pochi Blackjack a disposizione dei russi (di 14 esemplari difficilmente saranno disponibili più di 9 - 10 velivoli). Mi immagino poi il Comandante Hugo con una mano sul "volante" di un Tu-160, il gomito sul finestrino e l'altra con una bottiglia di vodka ... Comunque un Tu-160 in quella zona è di certo una gran notizia, in particolare se dovesse diventare una presenza abituale come ipotizza Reinhard.

 

 

Charlie credo che gli Iskander non abbiano gittata sufficiente (400 km) per rappresentare una grossa minaccia. Devo però ammetere che questo missile è un temibile sistema d'arma: traiettoria piatta semi-balistica, con capacità di manovra nella fase finale, e possibilità di rilasciare decoys....ti viene in mente quanlche altro gingillo che potrebbe creare un pò di fastidio?

 

Già gli SS-23 da Cuba potrebbero al massimo disturbare la balneazione ai gaudenti di Miami ... Scartando il dispiegamento di sistemi Topol :s03: non rimane altro visto che gli IRBM come gli SS-20 di buona memoria sono vietati dai trattati e a suo tempo sono stati distrutti. il gingillo più pericoloso in termini militari tuttavia rimane la mente umana e lì il campo è illimitato. Ad esempio a forza di badare a teatri lontani trascurando quelli vicini gli USA hanno ora parecchi nemici o avversari in centro/sud America cosa che consentirebbe ai russi di creare con poca spesa e poco rischio problemi ai suddetti USA ad esempio con una situazione alla georgiana al contrario.

 

E a proposito dello Yuri Andropov :s03: :s03: :s03: , questa dovrebbe essere recente viste le modifiche alle apparecchiature :

 

 

Modificato 11 Settembre, 2008 da Charlie Bravo

[brin]

Mi immagino poi il Comandante Hugo con una mano sul "volante" di un Tu-160, il gomito sul finestrino e l'altra con una bottiglia di vodka ...

 

Ad esempio a forza di badare a teatri lontani trascurando quelli vicini gli USA hanno ora parecchi nemici o avversari in centro/sud America cosa che consentirebbe ai russi di creare con poca spesa e poco rischio problemi ai suddetti USA ad esempio con una situazione alla georgiana al contrario.

 

:s03: :s03: :s03: Magari in compagnia di Naomi...

 

Eggià....tra Cuba, Venezuala e Bolivia c'è un bel daffare.....

[Totiano*]

sulla CNN (ma ho visto di sfuggita) parlavano di espulsione dell'ambasciatore USA dal venezuela

[brin]

sulla CNN (ma ho visto di sfuggita) parlavano di espulsione dell'ambasciatore USA dal venezuela

 

Ora Chavez si mette pure a copiare Morales....

 

Leggevo ultimamente su "La Stampa" che anche il Nicaragua sarebbe assai filorusso, e se ricordo bene dovrebbe essere l'unico Paese ad aver riconosciuto l'indipendenza della repubbliche separatiste....

[Charlie Bravo]

Riprendendo l'argomento, la foto di uno dei Tu-160 atterrati in Venezuela ( forse ... :s03: :s03: :s03: ) :

 

 

... e visto che abbiamo parlato dei Kirov, una foto datata ma non malaccio del Kalinin, poi Admiral Nakhimov. Sullo sfondo la Kutznetzov :

 

 

P.S. a proposito di movimenti, sommovimenti e situazione internazionale, magari è un caso ma mi è capitato di imbattermi su internet qua e la in notizie di richiamo di riservisti russi, truppe corazzate, a detta delle notizie c'era anche gente di trent'anni. Insomma mi è sembrata insolita questa coincidenza.

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Fatemi capire.

 

Così, parlando in generale: ma voi preferite la "way of life" americana, o quella russa?

[brin]

Riprendendo l'argomento, la foto di uno dei Tu-160 atterrati in Venezuela ( forse ... :s03: :s03: :s03: ) :

 

 

P.S. a proposito di movimenti, sommovimenti e situazione internazionale, magari è un caso ma mi è capitato di imbattermi su internet qua e la in notizie di richiamo di riservisti russi, truppe corazzate, a detta delle notizie c'era anche gente di trent'anni. Insomma mi è sembrata insolita questa coincidenza.

 

Immagino sia frutto di :s13: :s13: :s03: :s03:

 

Comunque non è previsto l'invio di truppe di terra in Venezuela, giusto?

[Charlie Bravo]

Fatemi capire.

 

Così, parlando in generale: ma voi preferite la "way of life" americana, o quella russa?

 

Caro Persico, gli Stati Uniti sono un Paese che amo per più di un motivo ( salvo Gordon Gekko e i suoi emuli of course...); la "way of life" russa mi pare quanto mai incerta oscillando tra l'ostentazione delle ricchezze repentine dei nababbi e il degrado o abbrutimento dei tapini ( a proposito una buona sintesi sarebbe quella che ho visto in "Ogni cosa è illuminata" film di regista americano girato in Ucraina ... ). Qui nel nostro piccolo e con un buon divertimento tentiamo analisi di bassa cucina su accadimenti con risvolti navali e militari e credo questo comporti un certo disincanto e il rispetto dei potenziali avversari.

 

Immagino sia frutto di :s13: :s13: :s03: :s03:

 

Comunque non è previsto l'invio di truppe di terra in Venezuela, giusto?

 

Caro Brin oramai non mi sorprendo più di quello che si riesce a trovare su internet ... quanto alle truppe non ho letto nulla ma mi sono imbattuto in questa curiosità dei richiami russi che mi sono sembrati singolari in specie per le classi meno recenti.

[Odisseo]

Comunque non è previsto l'invio di truppe di terra in Venezuela, giusto?

:s02: Qualcuno ha sollevato il coperchio dal Vaso di Pandora: non stiamo ora a meravigliarci di quello che succede.

Ho una sola meraviglia: come ha fatto quel Tu-160 a reggersi in volo ed arrivare in Venezuela dopo tanti anni con manutenzioni vicine a zero.

Ciao.

[brin]

:s02: Qualcuno ha sollevato il coperchio dal Vaso di Pandora: non stiamo ora a meravigliarci di quello che succede.

 

Ho una sola meraviglia: come ha fatto quel Tu-160 a reggersi in volo ed arrivare in Venezuela dopo tanti anni con manutenzioni vicine a zero.

 

Guarda sono tutto tranne che stupito da questa situazione, dato che non ho mai sottovalutato i russi. Non pensavo onestamente che una crisi del genere potesse avvenire così presto.

 

Non è la sola Russia a costituire il problema. Il problema sono gli alleati palesi o nascosti della Russia, i numerosi fronti aperti che hanno USA e NATO, la situazione economica...

Modificato 20 Settembre, 2008 da brin

[Odisseo]

Non è la sola Russia a costituire il problema. Il problema sono gli alleati palesi o nascosti della Russia, i numerosi fronti aperti che hanno USA e NATO, la situazione economica...

Il dramma oggi è la situazione economica statunitense.

Il governo americano è stato costretto, per evitare un nuovo '29, ad intervenire direttamente sul mercato per comprare, sorreggere ... questa volta il libero mercato (senza regole) ha mostrato i suoi limiti.

Speriamo continuino nella vigilanza, dopo il fallimento di Lehman e gli scricchiolii che si avvertono in molti altri istituti finanziari ci sarebbe da perdere il sonno, su tutt'e due le sponde dell'Atlantico.

Ciao.

 

Odisseo

[brin]

Il dramma oggi è la situazione economica statunitense.

Il governo americano è stato costretto, per evitare un nuovo '29, ad intervenire direttamente sul mercato per comprare, sorreggere ... questa volta il libero mercato (senza regole) ha mostrato i suoi limiti.

Speriamo continuino nella vigilanza, dopo il fallimento di Lehman e gli scricchiolii che si avvertono in molti altri istituti finanziari ci sarebbe da perdere il sonno, su tutt'e due le sponde dell'Atlantico.

 

Non che i russi stiano meglio.... Da quel che ho letto la loro partitella estiva con i georgiani ha provocato una voragine nei conti pubblici....

[Odisseo]

Non che i russi stiano meglio.... Da quel che ho letto la loro partitella estiva con i georgiani ha provocato una voragine nei conti pubblici....

Si ma la loro opinione pubblica è controllabile, sono abituati a far sacrifici; da noi il panico potrebbe portare a scenari cui preferisco non pensare nemmeno.

Ciao.

[brin]

Si ma la loro opinione pubblica è controllabile, sono abituati a far sacrifici; da noi il panico potrebbe portare a scenari cui preferisco non pensare nemmeno.

Ciao.

 

Staremo a vedere...

[Charlie Bravo]

:s02: Qualcuno ha sollevato il coperchio dal Vaso di Pandora: non stiamo ora a meravigliarci di quello che succede.

Ho una sola meraviglia: come ha fatto quel Tu-160 a reggersi in volo ed arrivare in Venezuela dopo tanti anni con manutenzioni vicine a zero.

Ciao.

 

I Tu-160, con i Bear, sono stati utlizzati nei mesi scorsi per quei voli verso l'Alaska; credo pero gli esigui esemplari disponibili siano ininfluenti sul contesto gererale a parte un po' di propaganda.

 

 

Guarda sono tutto tranne che stupito da questa situazione, dato che non ho mai sottovalutato i russi. Non pensavo onestamente che una crisi del genere potesse avvenire così presto.

 

Non è la sola Russia a costituire il problema. Il problema sono gli alleati palesi o nascosti della Russia, i numerosi fronti aperti che hanno USA e NATO, la situazione economica...

 

Già... a guardare anche solo al centro/sud America la situazione per gli USA appare piuttosto compromessa dal punto di vista diplomatico e questo, almeno in potenza, consente ai loro avversari di procurargli diversi grattacapi senza neppure esporsi troppo. Quei Tu-160 piazzati lì ne sono un esempio.

 

Come osservava Odisseo la situazione finanziaria statunitense da oltre un anno è critica mentre quella economica per il momento regge con segnali contraddittori. Oltre agli istituti finanziari disintegrati, ci sono anche quelli diventati di fatto di proprietà straniera, araba ed orientale in particolare che ne decideranno le future politiche con quel che ne consegue. Le bilancie dei pagamenti e commerciale fanno paura: con quei parametri se invece degli USA si fosse trattato di un Paese più piccolo ci sarebbe già stato il default. Alla Russia oltre alla popolazione abituata a ben altre ristrettezze è rimasta una certa capacità autarchica anche se come si è visto in questi giorni una buona parte della sua economia è strettamente connessa con quelle occidentali.

Come dice Brin staremo a vedere ... ma magari sarà il caso di iniziare ripassare Nostradamus ...

 

Aggiungo un'altro foto con i due Blackjack e un Condor in Venezuela :

 

Modificato 20 Settembre, 2008 da Charlie Bravo

[brin]

Già... a guardare anche solo al centro/sud America la situazione per gli USA appare piuttosto compromessa dal punto di vista diplomatico e questo, almeno in potenza, consente ai loro avversari di procurargli diversi grattacapi senza neppure esporsi troppo. Quei Tu-160 piazzati lì ne sono un esempio.

 

Leggevo che anche l'Argentina della signora Kirchner era in rotta di collissione cogli USA...Restano filo-USA in pratica la Colombia, il Brasile (perchè vuole il seggio), il Cile, il Perù forse...

 

Come osservava Odisseo la situazione finanziaria statunitense da oltre un anno è critica mentre quella economica per il momento regge con segnali contraddittori. Oltre agli istituti finanziari disintegrati, ci sono anche quelli diventati di fatto di proprietà straniera, araba ed orientale in particolare che ne decideranno le future politiche con quel che ne consegue. Le bilancie dei pagamenti e commerciale fanno paura: con quei parametri se invece degli USA si fosse trattato di un Paese più piccolo ci sarebbe già stato il default. Alla Russia oltre alla popolazione abituata a ben altre ristrettezze è rimasta una certa capacità autarchica anche se come si è visto in questi giorni una buona parte della sua economia è strettamente connessa con quelle occidentali.

Come dice Brin staremo a vedere ... ma magari sarà il caso di iniziare ripassare Nostradamus ...

 

Capisco ma....se un conflitto del genere ha provocato un tale marasma, è bene che l'uccisore di tigri (che è un grand'uomo, e non scherzo) valuti per benino a cosa potrebbe condurre la sua politica...

 

Come dice Brin staremo a vedere ... ma magari sarà il caso di iniziare ripassare Nostradamus ...

 

Non ce ne sarà bisogno; tanto la fine del mondo arriverà nel 2012, l'hanno previsto i Maya... :s03:

 

Aggiungo un'altro foto con i due Blackjack e un Condor in Venezuela :

 

 

Fantastiche. :s20: :s20: :s20:

[brin]

Breve aggioranmento...le navi russe sono pronte a levare le ancore. Da Defence Talk:

 

MOSCOW: Russian warships including a nuclear missile cruiser are ready to leave for joint exercises with Venezuela, Russian naval officials were quoted as saying Sunday by the RIA Novosti news agency.

 

"A flotilla of Russia's Northern Fleet ships, including its flagship, the nuclear missile cruiser Peter the Great, destroyer Admiral Chabanenko and escorting ships, will shortly leave Severomorsk, the Northern Fleet's base," said Igor Dygalo, an aide to the chief naval commander.

 

"As a part of this trip, Russian warships will take part in joint exercises with the Venezuelan navy," he added.

 

"The ships are loaded with both training and live rounds, all is in good order and checked, the ships are technically sound, all crews are fully prepared, and spare parts are on board the warships and their escorts," Deputy Navy Commander Vice-Admiral Nikolai Karachun said.

 

President Hugo Chavez, who will visit Moscow this week, confirmed Tuesday that a Russian navy fleet will arrive in Venezuela's territorial waters in "November or December" to conduct joint exercises, the first of its kind close to the United States since the Cold War.

 

Two Russian TU-160 strategic bombers landed in Venezuela earlier this month to take part in the naval exercises.

 

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Breve aggioranmento...le navi russe sono pronte a levare le ancore. Da Defence Talk:

 

Hanno trovato qualche fornitore disposto a fargli credito per il combustibile?

[brin]

Hanno trovato qualche fornitore disposto a fargli credito per il combustibile?

 

:s03: Così pare... D'altrone per uno che nel tempo libero va a caccia di tigri. non deve essere un problema poi così insolubile trovare il modo di convincere i petrolieri a fargli credito... :s03:

Modificato 4 Ottobre, 2008 da brin

[Odisseo]

Hanno trovato qualche fornitore disposto a fargli credito per il combustibile?

:s02: ... avrà provveduto direttamente Gazprom.

[Charlie Bravo]

:s02: ... avrà provveduto direttamente Gazprom.

 

Ecco, con la nuova gestione serebbe molto interessante sapere quanto queste enormi conglomerate post sovietiche e molto neo tycoon siano integrate con la politica nazionale russa o facciano parte a se. Posto che vi sia una distinzione reale tra le suddette conglomerate e il governo russo.

 

Quanto alle capacità operative della VMF mi sono fatto l'idea che se le siano abbondantemente giocate nel decennio eltsiniano. Senza contare che diversi degli apparati presenti sulle specifiche unità venivano prodotti stabilimenti che ora non sono più russi e senza contare che in quel decennio è stata scassata tutta la logistica e i centri di istruzione scassabili c'è da tener conto che si è anche persa e dispersa almeno una intera generazione di tecnici e ufficiali di SM e quella successiva, improvvisata, non ne ha ereditato le esperienze. Lo sbando in campo era già stato quanto mai evidente ai tempi della tragedia del Kursk e in quella sfiorata del Priz. Dal punto di vista strettamente operativo i sovietici ci misero quasi vent'anni ad acquisire un certa capacità di operare in acque lontane e dal 1989 sono tornati indietro a razzo di vent'anni. L'avvento di Putin sembra abbia solo fermato lo sfascio eltsiano senza tuttavia, nella maggior parte dei casi, mai recuperare ( se non in propaganda strombazzante ... ).

[brin]

Altra interessante notizia da Defence.Talk:

 

NOVO-OGARYOVO, Russia: Russia may launch nuclear energy cooperation with Venezuela, Russian Prime Minister Vladimir Putin said Thursday during talks with the country's fiercely anti-US leader Hugo Chavez.

 

"We are ready to consider a possibility of cooperation in using nuclear energy," Putin said.

 

Putin also noted "development of our ties in all spheres," with "new possibilities in energy, high-tech, machine construction and chemicals."

 

Russian and Venezuelan companies "have good perspectives not only in bilateral sense but also on third markets," Putin stressed, voicing satisfaction at "a launch of a first oil bore in the Gulf of Venezuela due in late October."

 

The Russian premier also thanked Chavez "for the warm welcome for our strategic aviation airplanes which had spent many days in Venezuela," pledging "realization of all our accords on cooperation between our navies."

 

"I am ready to discuss our cooperation in military and technical sphere," Putin said, explaining that "Latin America has become an important chain-link in creating a multipolar world, and we will pay more attention to this vector."

 

In deployments not seen since the Cold War, Russia this month sent two long-range bombers to Venezuela for exercises and has dispatched a flotilla of warships from the Arctic base of Severomorsk to Venezuela, near US waters.

 

"Today like never before all that you said on the multi-polar world becomes reality. Let us not lose time," Chavez agreed, thanking "dear" Putin for "having invited me to Moscow before winter began."

 

"The world is fast developping geopolitically," Chavez added.

 

Chavez's visit comes as Russia's relations with the United States are in a deep chill because of Russia's war with Georgia last month -- a conflict where Chavez was one of the few world leaders to support Moscow.

 

In the latest sign of closer ties, a Kremlin source said Thursday that Russia had granted Venezuela the one-billion-dollar (682-million-euro) loan to Venezuela to buy Russian arms.

 

"Russia has taken the decision to grant Venezuela a credit of one billion dollars for implementing programmes in the field of military-technical cooperation," the source said, using diplomatic jargon for arms sales.

 

Venezuela has been asking for the loan for months, according to Russian media reports.

 

Venezuela has signed 4.4 billion dollars' (three billion euros') worth of contracts to buy Russian arms since 2005, according to the Kremlin.

 

It has bought fighter jets, tanks and assault rifles, and the Kommersant daily reported last week that it was planning to purchase anti-aircraft systems, armoured personnel carriers and more combat aircraft.

 

Chavez could also discuss broader economic cooperation with Russia, including the creation of a Russian-Venezuelan bank and business opportunities for Russian energy giant Gazprom in Venezuela, Kommersant reported.

 

Trade turnover between the two countries was 1.1 billion dollars (750 million euros) in 2007, more than double that of 2006, the Kremlin said.

 

[Charlie Bravo]

Caro Brin, questo articolo sembra roba della Guerra Fredda. Certo che parlare di cooperazione nucleare (ma che se ne fanno con tutto il petrolio che hanno?) alle porte degli Stati Uniti è davvero gettare benzina sul fuoco. Se poi tra i Paesi terzi citati rientrasse l'Iran la benzina sarebbe versata in quantità colossali...

[brin]

Certo che parlare di cooperazione nucleare (ma che se ne fanno con tutto il petrolio che hanno?) Se poi tra i Paesi terzi citati rientrasse l'Iran la benzina sarebbe versata in quantità colossali...

 

Direi che la mossa russa è perfetta, sia essa una mera dichiarazione, un pio sogno od un concreto progetto; come mettere gli USA in difficoltà in modo sensibile con relativamente poca spesa...

 

Ci sono aggiornamenti anche per la questione Crimea-Flotta del Mar Nero...

[Charlie Bravo]

Sulla Crimea c'è questa cosa interessante: benchè ora Ucraina è appartenuta alla Repubblica Federativa Russa fino all'era Krushov,metà/fine anni '50, quando è stata passata alla Repubblica Federativa Ucraina, la popolazione però è in maggioranza russa.

Quando puoi manda gli aggiornamenti, magari riprendendo il post sul conflitto georgiano per affinità di area. Che dici?

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Se la popolazione è in maggioranza russa, è (anche) perchè nell'immediato dopoguerra ci furono delle leggerissime deportazioni, su impulso di uno Stalin vagamente risentito per l'accoglienza riservata da una parte degli ucraini ai tedeschi, nel 1941...

[brin]

Quando puoi manda gli aggiornamenti, magari riprendendo il post sul conflitto georgiano per affinità di area. Che dici?

 

Che soddisferò subito la tua richiesta, caro CB. Comunque in pratica si tratta di dichiarazioni della pasionaria arancione....posto subito.

Modificato 5 Ottobre, 2008 da brin

[brin]

Sono arrivate. Da Defencetalk:

 

CARACAS: Russian warships were to arrive in Venezuela Tuesday for joint maneuvers -- Moscow's first military presence in the region since the Cold War, as Washington closely monitored the situation.

 

"They're not a provocation but an exchange" between "two free, sovereign countries that are getting closer," Venezuelan President Hugo Chavez said in a news conference late Monday.

 

"We carried out maneuvers with Brazil recently, with France, with the Netherlands and now with Russia."

 

The joint exercises were to coincide with a two-day visit by Russian President Dmitry Medvedev to Venezuela, the strongest US critic in the region.

 

Analysts see Medvedev as bringing a defiant message to Washington's doorstep, in the wake of Russian outrage at US plans to install a strategic missile shield in Poland and the Czech Republic, and support for the brief Georgia war in August.

 

Venezuelan defense officials said the ships, including the nuclear-powered cruiser Peter the Great and destroyer Admiral Chabankenko, would arrive early Tuesday.

 

Medvedev was due to arrive Wednesday and meet fiercely anti-American president Chavez on Thursday, before heading to communist Cuba.

 

The maneuvers will start on Wednesday in port and take place at sea on December 1, Venezuelan Operations Command chief General Jesus Gonzalez told reporters Monday.

 

A Russian naval spokesman said in Moscow that the exercises would include operation planning, helping ships in distress and supplying ships on the move.

 

"If the Venezuelans and the Russians want to have, you know, a military exercise, that's fine, but we'll obviously be watching it very closely," US State Department spokesman Sean McCormack said Monday.

 

"I don't think there's any question about who ... the region looks to in terms of political, economic, diplomatic and as well as military power," McCormack added.

 

The US has expressed concern, however, about Russian arms supplies to the oil-rich OPEC country.

 

The two countries have signed 4.4 billion dollars in bilateral arms deals since 2005, including radars, 24 Sukhoi-30 planes, 50 helicopters and 100,000 Kalashnikovs.

 

Medvedev was expected to expand arms deals during his visit, as well as economic and energy ties, including plans for a joint civilian nuclear reactor.

 

"Russia is a friend which held out a hand to us," Gonzalez told AFP in a recent interview.

 

"We want to be very strong, but in a highly dissuasive direction. So that any country in the world thinks not once but 10 times before coming here."

 

In September, two Tu-160 Russian strategic bombers carried out training for several days in Venezuela.

 

The Russian warships were due to sail into La Guaira, near Caracas, and Puerto Cabello in northern Carabobo state.

 

"Until a few years ago, we did a lot of maneuvers with the United States. Now we don't do maneuvers with the United States, of course. We got out of that defense system and we're creating our own system of defense," Chavez said Monday.

 

The fleet includes five aircraft and several small ships, and Venezuela will provide eight aircraft and 11 ships, Gonzalez said Monday, adding that 1,150 Russian forces and 600 Venezuelans would take part in the exercises.

 

"Nations frequently exercise with each other. Russia is free to exercise peacefully with anyone that they want to exercise with," Pentagon spokesman Bryan Whitman said Monday.

 

"But also people note through these exercises the company that nations keep."

 

[Charlie Bravo]

Grazie per l'aggiornamento caro Brin. Mi stavo giusto chiedendo dove fosse finita l'allegra brigata. Certo che fanno la bella vita Mediterraneo, Costa Azzurra e adesso Caraibi. A leggere l'articolo, ma non solo, sembra che in questo gran Caos tutti manovrino con tutti. Da un momento all'altro mi aspetto una esercitazione congiunta tra NATO e Talebani...

[brin]

Grazie per l'aggiornamento caro Brin. Mi stavo giusto chiedendo dove fosse finita l'allegra brigata. Certo che fanno la bella vita Mediterraneo, Costa Azzurra e adesso Caraibi.

 

Il vecchio detto veramente diceva: "Prima il dovere, dopo il piacere" :s03: . Tra l'altro, Hugo deve aver perso in qualche provincia nelle recenti elezioni, se ho ben capito; la visita degli amichetti russi servirà quantomeno a rallegrarlo. :s03:

[Charlie Bravo]

Mi sembrava strano che su internet non ci fosse già tutto ....

 

Il servizio della TV venezuelana :

 

http://it.youtube.com/watch?v=Z6bPgyUMwtc&...ad.php?t=146774

 

L'Admiral Chabanenko (Udaloy II), accolto da una nostra vecchia conoscenza, chissà cosa avranno pensato a bordo ... :

 

 

I russi rispondo all'accoglienza :

 

 

I venezuelani rispondo alla risposta :

 

 

Il classe kirov accolto da un pattugliatore costiero della classe Gavion (costruita a New Orleans, sic transit gloria mundi) :

 

 

Il Petr Velykyy nelle acque del Porto di La Guaira :

 

 

Le due navi russe nel Porto di La Guaira. Tutti pronti per il giro di rhum nelle taverne di Hugo ... :

 

 

E così la Red Banner Fleet, seppur sotto mentite spoglie e abbondantemente rattoppata è tornata da quelle parti. A qualcuno non sembrerà vero :

 

Modificato 26 Novembre, 2008 da Charlie Bravo

[brin]

Fantastico. Grazie per le foto (alcune splendide) ed i video. :s20: :s20: