Visitatore Marcuzzo Inviato 19 Maggio, 2008 Segnala Share Inviato 19 Maggio, 2008 Il Signore era intento a creare un esemplare di moglie del navigante. Erano sei giorni che faceva straordinari attorno a quest’opera quando un Angelo Gli si avvicino e Gli disse “Signore, mi sembri in difficoltà con questo lavoro. Cosa c’è che non va?” Il Signore rispose: “Hai visto l’ordinazione? Non si tratta di fare una moglie qualsiasi. E’ stata richiesta una moglie di navigante: qualcosa di veramente eccezionale. Essa deve essere del tutto indipendente, saper fare da madre e da padre nello stesso tempo, destreggiarsi in ogni emergenza senza l’aiuto di un manuale, affrontare senza scomporsi una gravidanza come una influenza; deve avere sei paia di braccia”. ”Sei paia di braccia? Impossibile” disse l’angelo scuotendo il capo. “Non preoccuparti – continuo il Signore – farò altre mogli di marittimi che le saranno di aiuto e cli incoraggiamento; le darò un cuore grande senza uguali, capace di inorgoglirsi dei successi del marito, di dire "Comprendo” anche quando non riesce a farlo e “Ti voglio bene” anche nelle situazioni più disarmanti; un cuore forte, per reggere al dolore del distacco e della separazione e per resistere alla stanchezza e al superlavoro”. L’angelo girò attorno all’esemplare di moglie del marittimo, la guardo da vicino e disse: “E’ bella ma e troppo fragile”. “Può sembrare fragile – replicò il Signore – ma in realtà e forte come un leone ed ha una resistenza incredibile”. L’angelo si chinò sulla donna e noto qualcosa sulle sue guance: "qualcosa non va in questo modello; sul volto c’è un’incrinatura”. Il Signore si mostrò risentito per la poca fiducia da parte dell’angelo: “Ciò che tu vedi non e un’incrinatura; sono lacrime”. “Lacrime! E per quale motivo?” chiese l’angelo. “Sono lacrime – rispose il Signore – di gioia., tristezza, dolore, delusione, solitudine, orgoglio e dedizione ai valori in cui lei ed il marito credono”. “Sei un genio, Signore!” esclamo l’angelo. Il Signore lo guardò imbarazzato e soggiunse: “Ma non le ho messe io quelle lacrime”. (da Anchor Magazine e Stella Maris) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marat Inviato 19 Maggio, 2008 Segnala Share Inviato 19 Maggio, 2008 Sono lacrime – rispose il Signore – di gioia., ,,,,,all'andata Sono lacrime – rispose il Signore - di tristezza, dolore, delusione .....al ritorno Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore UPS2 Inviato 20 Maggio, 2008 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2008 ... Mortale, Marat! Siete assolutamente MORTALE!! :s03: :s20: :s03: :s20: Bellissima, C.te Marcuzzo, la girerò ad un mio amico marittimo che, credo, la apprezzerà! Grazie Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marcuzzo Inviato 20 Maggio, 2008 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2008 @Marat: Michè, non ti smentisci mai!!! :s20: :s03: @UPS2: di nulla :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore bollazero Inviato 20 Maggio, 2008 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2008 BELLA , quando l'ho letta mi ha commosso, perche è vero le donne dei marinai sono grandi dentro. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Capitano Nemo Inviato 20 Maggio, 2008 Segnala Share Inviato 20 Maggio, 2008 Veramente bella da leggere Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore UPS2 Inviato 22 Maggio, 2008 Segnala Share Inviato 22 Maggio, 2008 Come preannunciato ho girato il testo in argomento ad un mio amico che naviga, anche se oggi si tratta di "piccolo cabotaggio", e l'effeto è stato quello previsto: apprezzamento e un paio d'occhiate con la consorte che dicevano più di qualsiasi commento... :s15: Ancora grazie C.te Marcuzzo! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marcuzzo Inviato 22 Maggio, 2008 Segnala Share Inviato 22 Maggio, 2008 Come preannunciato ho girato il testo in argomento ad un mio amico che naviga, anche se oggi si tratta di "piccolo cabotaggio", e l'effeto è stato quello previsto: apprezzamento e un paio d'occhiate con la consorte che dicevano più di qualsiasi commento... :s15: Ancora grazie C.te Marcuzzo! Felice di avere regalato questa emozione al tuo amico. Magari puoi proporgli di fare un salto qui ogni tanto, un navigante ha sempre esperienza da regalare!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bimbapiccola82 Inviato 14 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 14 Ottobre, 2008 bellissima....... mi ha emozionata....spero di essere ank'io altrettanto forte quando mi troverò nei panni di "moglie di un navigante..." ....è bello sapere ke qualkuno capisca come ci si sente.... :s06: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ammiraglia88* Inviato 30 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 30 Ottobre, 2008 Bellissima! Pensate che proprio stamattina stavo parlando di questo discorso con una mia collega. Anche se siamo tutte due trentine e nessuna ha sposato un marinaio ... parlando del più e del meno siamo arrivate anche a questo argomento. Complici due recenti fatti: aver conosciuto il Comandante del Vespucci a Venezia e il mio guestbook. Ieri infatti pensavo al "mio" veliero, che sta rientrando pian piano a La Spezia (cosa ci volete fare, ormai è il mio chiodo fisso!) :s10: e così ho proprio pensato che, dato che hanno fatto una tappa a Bari e una la faranno a Civitavecchia, il rientro si prolunga. Meglio per chi ama navigare, ma ... è da giugno che sono "a zonzo", forse ci sono anche dei familiari che li aspettano e forse dopo diversi mesi anche loro vorranno rientrare a casa. E così mi sono proprio pensata: "che coraggio sposare uomini così, che sai che poi stanno via mesi". Sia chiaro, li capisco perfettamente, sicuramente farei anch'io così, è fantastico imbarcarsi ... però appunto devi avere a fianco qualcuno che ti capisce. Io capirei sicuramente che se quella è la vita che lui vuole, lo devi lasciar fare, altrimenti soffrirei io stessa di averlo trattenuto a terra, ma allo stesso tempo non so se, e non credo che, sarei capace di accettare questa lontanza, pertanto ammiro moltissimo queste donne. Il secondo fatto è il guestbook del mio sito. Sono alcuni giorni che c'è una "discussione" in ballo. C'è una ragazza che vorrebbe sposarsi, ma il suo ragazzo è imbarcato e, lui (lo dice lei però) non può più scendere e chissà quando si sposeranno. Vi tralascio tutti i particolari e il fatto che secondo me si tratti di una scusa, ma questo eventualmente lo appurerà lei. Così appunto stamattina riflettevo alla luce di questi due avvenimenti che si sono intrecciati in questi ultimi giorni. Stasera poi ho visto questo post e così ... mi è venuto spontaneo dire la mia! La conclusione a cui sono giunta è stata che se ami un navigante devi capire quanto lui ami il mare, devi lasciarlo seguire la sua passione (altrimenti si è infelici in due, lui che non può imbarcarsi e tu che avrai sempre questo rimorso di averlo fatto rinunciare), e allo stesso tempo devi avere la forza per affrontare ogni evenienza quando lui non c'è, è lontano, è irraggiungile, insomma ... bisogna essere donne forti! Mogli intelligenti, preparate e pazienti. Complimenti a queste grandi donne! :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 31 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 31 Ottobre, 2008 credo che il termine SANTA si addica perfettamente a quelle donne che scelgono di stare tutta la vita a fianco a un Marinaio e riescono anche a mantenere quella promessa Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vespucci Inviato 1 Novembre, 2008 Segnala Share Inviato 1 Novembre, 2008 Caro Marco che dire, mi hai commosso :s10: :s10: :s10: :s10: :s10: Bellissima :s20: :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vadro Inviato 21 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 21 Febbraio, 2009 credo che il termine SANTA si addica perfettamente a quelle donne che scelgono di stare tutta la vita a fianco a un Marinaio e riescono anche a mantenere quella promessa Caro Marco, come non quotarti.... leggendo questo post non posso non pensare a mia moglie. Le mie lontananze sono un argomento che affrontiamo spessissimo, sei/sette mesi all'anno fuori casa, con picchi di 8/9 sono duri da sopportare per la famiglia tutta, specie se va avanti da anni. A questo proposito vorrei citare il bellissimo libro del Com.te Norberto Biso, "I vivi, i morti ed i naviganti"(Longanesi, 1996) Egli infatti divide l'umanita' in queste tre categorie (a mio avviso con ragione da vendere), ed e' un libro che va letto se si vuol capire cosa significa essere un navigante. Ora non sono a casa (sic) ma appena torno in Patria vorrei postare la recensione in Biblioteca, per il momento vi lascio un link. Vivi , morti e naviganti. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 21 Febbraio, 2009 Segnala Share Inviato 21 Febbraio, 2009 sembra un libro davvero interessante, aspettiamo la tua recensione! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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