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Cantiere Di Costruzione Cacciatorpediniere "audace" (Ex "kawakaze") 1917-18 Scala 1:350 Autocostruito


marcellodandrea

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Per le sistemazioni della prua, non ho altra scelta che fare riferimento a queste due foto: la prima è la foto di riferimento dell'Audace a Brindisi nel 1917 (che di solito cito come foto tratta da Storia Militare 2008), la seconda è un'altra foto dell'Urakaze tratta dal link citato in precedenza della rivista giapponese "Ships of the world".

Qui nell'Audace sono visibili il grosso argano a mano (1) e un altro singolo elemento sulla mezzeria (2) che dovrebbe essere un (non so come si chiamano esattamente) rinvio per la catena dell'ancora.

Si noti proprio sopra il numero 2 anche un passacavi aperto e verso poppavia, tra il secondo e il terzo oblò, una coppia di bitte.

Si noti anche, proprio a sinistra della freccia del n.2 e addossato al rinvio grigio scuro, un dettaglio circolare chiaro che sembra un volano, una manovella o qualcosa del genere. Forse serviva per la manovra delle ancore?

 

a2ca9t.jpg

 

Per quanto, per varie ragioni, Urakaze e Kawakaze/Audace non fossero uguali (basti pensare alla diversa disposizione dei lanciasiluri ma non solo), non ho molta altra scelta che presumere che le sistemazioni di prua fossero ragionevolmente simili nelle due navi. In questa foto dell'Urakaze si vede l'argano (1) nella medesima posizione, molto vicino al cannone, e il rinvio (2). Si noti intorno all'argano una serie di tacche a raggiera che servivano come antisdrucciolo durante la manovra a mano (freccia celeste).

 

13zswi1.jpg

 

Ed ecco quello che ho messo fin'ora. L'argano con le tacche a raggiera sul ponte intorno, il rinvio più avanti, i passacavi aperti e le bitte dietro. In effetti, vedendo le foto, la testa schiacciata delle bitte mi sembra un pochino troppo grossa, quindi forse le sostituirò con altre più sottili.

Accanto al passacavi di destra c'è un disegno (un semicerchio) a lapis a indicare la posizione approssimativa, secondo me, dei pozzi delle catene (uno a destra e l'altro a sinistra ovviamente; la catena esce da lì, va al rinvio - o all'argano - e torna all'ancora). Dove siano questi pozzi è un mistero perché non sono disegnati né si vedono da nessuna parte: quella che ho segnato a lapis è semplicemente la posizione in cui una catena può andare all'argano e l'altra al rinvio, e poi tornare alle rispettive ancore, senza intralciarsi o sovrapporsi.

35d0vm1.jpg

 

sl2p7q.jpg

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Vedo nella foto gialla un buco appena a destra e sopra l'argano con la freccia 1 sulla mezzeria del ponte, per me è quella la discesa al pozzo delle catene. Del resto non si può nemmeno essere certi che quello col numero 2 sia un argano, sembra quasi più una presa d'aria.

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Le osservazioni di Secondo Marchetti mi fanno venire in mente il suo precedente suggerimento di confrontare la HMS Mary Rose del 1917. Così sono andato a guardare se trovavo qualcosa sulla prua di questa nave, visto che in fondo anche le due navi giapponesi erano state costruite in Gran Bretagna e potevano avere disposizioni simili. Non ho trovato foto dirette purtroppo, neppure di altri cctt inglesi coevi (POSSIBILE CHE NON CI SIANO FOTO della prua di qualche ct inglese della WW1? QUALCUNO HA QUALCOSA IN MERITO??? :smile: ) ma solo qualcosa relativo ai modellini del Mary Rose che circolano in rete. Ho trovato anche il disegno del modellino WE in 1:350, ovviamente piccolo ma ingrandendo e confrontando con le foto dei modelli qualcosa si capisce.

 

16a4lqr.jpg

 

Foto del modello di Jim Baumann (da modelwarships.com). Jim dice di aver confrontato i piani in scala 1/192 della nave, per cui non dovrebbero esserci molti dubbi almeno per queste sistemazioni di prua.

 

24xi7mg.jpg

 

I numeri indicano i medesimi dettagli tra le due foto e, in particolare , i numeri 1 e 2 indicano anche i medesimi dettagli delle foto dell'Audace e dell'Urakaze. In effetti, il dettaglio n. 2 nel Mary Rose non ha la stessa forma a bulbo che presenta sull'Audace (e forse sull'Urakaze), ma potrebbe essere una struttura con la stessa funzione, data la posizione.

 

Non capisco bene (se non mi spiego le cose rimango male perché poi la ricostruzione è meno plausibile...) perché l'uscita delle catene dai pozzi sia verso poppa al n. 3 e verso prua al n. 4. E non mi spiego neppure perché i n. 3 e 4 siano in posizioni diverse.

 

L'unica cosa che posso dire è che, a mio parere, i dettagli 1 e 2 sono nella stessa posizione e quindi, forse, la sistemazione di questa zona nell'Audace e nell'Urakaze era simile a questa.

 

PS come è evidente intorno all'argano e verso prua ci sono delle lastre a rilievo. Anche qui non ho la più pallida idea se ci fossero e come sull'Audace, ma eventualmente le simulerò con una tonalità leggermente diversa di grigio.

 

PPS Già che ci sono esprimo qui anche un dubbio sulla colorazione del ponte. Se i cctt inglesi avevano il linoleum, e i cctt giapponesi pure, non c'è alcuna prova che il linoleum probabilmente sistemato sul ponte del Kawakaze sia poi stato tolto dagli italiani una volta acquistata la nave. Non è solo perché il color rosso bruno sarebbe interessante, ma è proprio per una questione di probabilità (= ho l'impressione che a parità di condizioni sia più probabile la presenza del linoleum).

 

 

Accetto suggerimenti ovviamente... :rolleyes:

Modificato da marcel
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Cercando immagini del suo comandante ho trovato questa foto dell'Audace a Trieste, pochi giorni dopo la fine del conflitto.

Ti può essere utile per il dimensionamento della plancia ? http://www.marinaiditalia.com/public/uploads/2014_11_12.pdf

 

zeSVAd.jpg

Modificato da danilo43
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Bella immagine, grazie :smile: ma la plancia ormai la dò per acquisita più o meno (spero...).

 

 

Tornando alla prua, si confronti anche questa immagine del modellino in resina dell'Urakaze in 1:700... molto piccolo e sbavato, ma diamo credito ai masteristi giapponesi di aver potuto consultare un qualche disegno o foto della nave originale.

 

28jdsg4.jpg

 

I numeri indicano sempre i soliti dettagli. Nella foto sopra le due linee rosse indicano quello che mi sembra l'andamento delle catene (di sotto si vede meglio), dai pozzi delle catene agli argani di rinvio e quindi alle ancore. La catena che va dal pozzo 3 all'argano 1 e quindi all'ancora di dritta mi sembra abbastanza sicura e sarebbe coerente anche con il Mary Rose visto sopra. Il 4 invece non torna gran ché, ma la catena va sicuramente dall'ancora di sinistra all'argano (?) 2, però non è chiaro come torni indietro verso il dettaglio 4.

 

Guardando quest'altra foto del Mary Rose di Jim Baumann da una angolazione diversa, si rivedono le solite cose con i soliti numeri...

 

k9c8ys.jpg

 

ma si noti il dettaglio indicato dalla freccia verde, che sembra il corrispondente a sinistra del n. 3 a dritta. Nella foto dell'Urakaze però, il n. 4 sembra proprio lo stesso indicato qui sopra, MA orientato verso poppa, con la catena che esce dal 4, va all'argano (?) 2 e torna all'ancora di sinistra.

 

OK, mi rendo conto che c'è incertezza. Ma come al solito, se avete idee o opinioni sono ben accetti :smile:

Modificato da marcel
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Il n. 2 io l'ho chiamato argano ma in effetti, mi fanno notare, è più correttamente un bittone per bloccare la catena dell'ancora. Se si guarda meglio a forte ingrandimento la foto di riferimento dell'Audace a Brindisi (la prima foto del post n. 51), il dettaglio n. 2 ha due braccettini laterali ed è, quindi, probabilmente, un bittone di diametro più grande, però, di quello del Mary Rose.

 

Quello che ancora non capisco è il modo di bloccare la catena in uscita dal n. 4 all'ancora di sinistra. Anche a me sembrerebbe più logico far uscire l'ancora e dare volta al bittone n. 2 prima di tornare all'ancora.

 

Direi che il problema finisce per essere questo: la catena in uscita da 4 può stare come sul modello del Mary Rose o deve dare volta al bittone n. 2 prima di tornare all'ancora?

Modificato da marcel
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posso formulare un ipotesi, il N° 2 un bittone utilizzato per dare volta a un gancio a scocco per l'arresto dei corpi morti e per eventuali cavi di riomrchio. N° 3 e 4 coperture dei pozzi delle catene, orientabili.

cosa ne pensate?

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Guardando quest'altra foto del Mary Rose di Jim Baumann da una angolazione diversa, si rivedono le solite cose con i soliti numeri...

 

k9c8ys.jpg

 

 

OK, mi rendo conto che c'è incertezza. Ma come al solito, se avete idee o opinioni sono ben accetti :smile:

 

Non torna.

Sull'ancora di dritta (3) niente da dire.

 

Ma l'ancora di sinistra dovrebbe essere considerata come ancora di riserva e manovrata comunque con l'argano (1). Quando impiegata, la sua catena dovrebbe uscire dal pozzo (?), andare all'argano (1) e infine uscire dalla cubia e filare a mare. Il (4) non è una uscita dal pozzo, bensì un semplice blocco in coperta, e lo pitturerei di nero o grigio, e magari non lo farei di una forma somigliante a quella di una uscita dal pozzo.

Mancherebbe, in ogni caso, il penzolo in uscita dal pozzo di sinistra.

 

Alla fine si avrebbero un argano e due linee di ormeggio complete; tutto per risparmiare un argano?

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Non torna.

Sull'ancora di dritta (3) niente da dire.

 

Ma l'ancora di sinistra dovrebbe essere considerata come ancora di riserva e manovrata comunque con l'argano (1). Quando impiegata, la sua catena dovrebbe uscire dal pozzo (?), andare all'argano (1) e infine uscire dalla cubia e filare a mare. Il (4) non è una uscita dal pozzo, bensì un semplice blocco in coperta, e lo pitturerei di nero o grigio, e magari non lo farei di una forma somigliante a quella di una uscita dal pozzo.

Mancherebbe, in ogni caso, il penzolo in uscita dal pozzo di sinistra.

 

Alla fine si avrebbero un argano e due linee di ormeggio complete; tutto per risparmiare un argano?

generalmente le ancore di posta, vengono utilizzate indifferentemente , addirittura insieme nell afforco. Quando si da fondo, la catena non passa intorno all'argano, ma fila semplicemente dalla cubia. per quanto riguarda il 4 non ho propio nessun suggerimento.

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Allora, il percorso della catena dell'ancora di dritta del Mary Rose è plausibile e quindi presumo di poterlo mettere anche sull'Audace (tanto più che si vede anche sul modellino in resina dell'Urakaze).

 

Per il percorso della catena di sinistra però non so al momento cosa fare.

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generalmente le ancore di posta, vengono utilizzate indifferentemente , addirittura insieme nell afforco. Quando si da fondo, la catena non passa intorno all'argano, ma fila semplicemente dalla cubia. per quanto riguarda il 4 non ho propio nessun suggerimento.

 

Scusa se ti correggo ma la catena passa SEMPRE intorno all'argano, anche quando si da fondo...

 

Se ci sono due ancore, i casi sono due:

  1. ci sono due argani, uno per ogni ancora, e allora le due ancore sono "equivalenti"
  2. c'è un solo argano (soluzione comunque strana e discutibile, non l'avevo mai sentita), e allora una delle due ancore è normalmente passata sul medesimo (ancora principale, sempre pronta), mentre l'altra ancora è soltanto "predisposta" all'impiego (ancora di emergenza, da approntare in caso di necessità, passando la catena sull'argano)

Dubbio: magari c'erano DUE argani????

Modificato da LT Melekhin
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Intanto lasciatemi ringraziare tutti quelli che intervengono :smile:

 

poi presumo che sul Mary Rose l'argano fosse singolo per il fatto che, stando a quanto dice Jim Baumann nel suo tutorial su modelwarships,

http://www.modelwarships.com/reviews/ships/hms/mary-rose/700-jb/jb-review.html

 

avrebbe consultato i piani di questa nave (per questo pensavo che la sistemazione che ha fatto fosse corretta).

 

 

 

Sull'Audace, stando a quanto vedo nella foto di riferimento (che riporto qui in dettaglio così si fa prima)

 

(Audace a Brindisi, 1917, probabilmente marzo, all'arrivo in Italia - dettaglio di prua)

333aknp.jpg

 

l'argano a sinistra è chiaramente tale (nelle foto precedenti dettaglio 1) e quella che ora indico come bittone (nelle foto precedenti 2) penso sia effettivamente tale per via dei braccetti laterali.

 

Nell'Urakaze c'è la foto gialla che riporto nel post 51, dove c'è chiaramente l'argano singolo 1 e poi il dettaglio 2 che, per analogia con l'Audace, presumo sia il bittone. In altre parole, direi che l'argano era uno solo...

 

 

Purtroppo non ho nessuna risposta alla mia richiesta di disegni o foto in Inghilterra, se no magari avevamo risolto il problema.

Modificato da marcel
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Ok, allora ecco gli aggiustamenti fatti per ora.

 

Ho sostituito il dettaglio 2 con qualcosa di più attinente, un grosso bittone con braccetti laterali. Ho arretrato i condotti delle ancore per avere un angolo di ingresso dei fusti delle ancore più vicino a quanto si vede nelle foto. Il pozzo della catena di dritta è solo disegnato e non ho ancora messo quello di sinistra. Comunque aspetterò un po' prima di inserirli, nella speranza che salti fuori qualcosa di nuovo.

 

osy0iq.jpg

 

2uxz0ok.jpg

 

24q0cg0.jpg

 

Ora, salvo rivoluzioni, nella prua non ci metterò più le mani, se non per aggiungere i pozzi delle ancore.

 

Prossimi dettagli, i casottini sulla tuga e gli ultimi dettagli dei fumaioli (in pratica i tubi delle caldaie, quelli del vapore e le scalette).

Modificato da marcel
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Ho messo i tubi delle caldaie all'interno dei fumaioli (2 sul fumaiolo anteriore, 1 su quello posteriore) e i relativi tubi di scarico del vapore esterni. Nel disegno del libro di Rastelli non è riportato il secondo tubo di scarico sul lato posteriore del primo fumaiolo, ma si vede bene dalle foto. Sul davanti del primo fumaiolo, stando alle foto, c'è la sirena e i tubi che salgono in alto sono due, uno più grande (sarà quello del vapore) e l'altro più piccolo affiancato sul lato destro (qui in sprue nero).

 

219wd9s.jpg

 

210brjd.jpg

 

Ho fatto poi l'ultimo "casottino" di quelli presenti sulla tuga , davanti al secondo fumaiolo (non è incollato ancora). Il portello è presente su entrambi i lati, si vede bene aperto, per fortuna, sia nella foto di riferimento (lato destro) sia in quella dell'agenzia Bozzo (lato sinistro) entrambe riferibili all'arrivo a Brindisi nel marzo 1917. Il casottino ha, posteriormente, due strutture come si vedono nella foto: nei disegni non ci sono, ma ugualmente sono visibili nelle varie foto e, in quelle dell'Audace a Trieste, si vede la separazione in due parti. Sul tetto ci sono due "tubi di stufa" che ancora non ho messo. Non so a cosa servissero lì, ma potrebbero essere effettivamente tubi di stufa, dal momento che in altre foto di altre navi (ad es. sul ct Fuciliere sempre della prima guerra) , vedo che all'interno di questi casottini potevano esserci delle cucine (o anche latrine).

 

zt7szr.jpg

Modificato da marcel
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Scusa se ti correggo ma la catena passa SEMPRE intorno all'argano, anche quando si da fondo...

 

Se ci sono due ancore, i casi sono due:

  1. ci sono due argani, uno per ogni ancora, e allora le due ancore sono "equivalenti"
  2. c'è un solo argano (soluzione comunque strana e discutibile, non l'avevo mai sentita), e allora una delle due ancore è normalmente passata sul medesimo (ancora principale, sempre pronta), mentre l'altra ancora è soltanto "predisposta" all'impiego (ancora di emergenza, da approntare in caso di necessità, passando la catena sull'argano)

Dubbio: magari c'erano DUE argani????

chiedo scusa, ma forse si confonde l'argano con il verricello, generalmente, l'argano non e dotato di freno ma di castagnole, pertanto passare la catena intorno all'argano non ha molto senso. l'esistenza di un solo argano a bordo di unità minori era normale, per rispormio di peso e costi.

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Ho fatto i casottini sulla tuga, davanti ai due fumaioli. Oltre la foto di riferimento, su cui si vedono tutti con un minimo di chiarezza, è importante anche questa

(dettaglio di foto da Europeana 1914-1918, Audace a Trieste, 10 novembre 1918)

 

nlpeyx.jpg

 

Si notino, da prua a poppa: il lato sinistro dei 3 casottini davanti al primo fumaiolo; il secondo tubo di scarico del vapore dietro il primo fumaiolo, piuttosto basso, proprio come il terzo sul davanti del secondo fumaiolo; sempre davanti al secondo fumaiolo, i due volumi separati sul retro del casottino dotato di due "tubi di stufa" e, inoltre, il fatto che questi tubi di stufa sono ravvicinati al centro (si cfr. con la foto di riferimento).

Un'altra foto interessante è questa, anche qui un dettaglio preso dallo stesso sito web.

 

2safr50.jpg

 

Si notino qui, da prua a poppa: (freccia verde) il grosso tubo che "entra" nel castello con l'inclinazione giusta e, approssimativamente, la lunghezza giusta (da cui si può calcolare quella del modello); davanti al fumaiolo la struttura dei vari casottini con, in particolare, la "paratia" a terra (freccia celeste) che unisce il secondo e terzo casottino (si vede anche nella foto di riferimento sul lato destro); il grosso "tubo di stufa" (freccia rossa) che sale inclinato sul davanti del terzo casottino, proprio al centro (cfr. la foto di riferimento) e, si legge qualcosa ma senza dettagli chiari, le strutture che si trovano sotto questo tubo di stufa. Sul lato sinistro del terzo casottino sembra esserci un parallelepipedo applicato a mezza altezza (freccia bianca), ma non è molto chiaro.

In queste ultime due foto, sempre dettagli dal sito Europeana 1914-1918, c'è qualche lume in più sia sul lato sinistro ...

 

ove si vede chiaramente il volume diverso del retro del terzo casottino (in grigio scuro - la struttura ricurva lì accanto a dx non ha niente a che fare con il casottino, è una delle gruette della scialuppa sull'altro lato della nave), così come, tra il grosso tubo di stufa e la testa del maresciallo Diaz, si vede il profilo di qualcosa che sporge a sinistra del terzo casottino, dovrebbe essere il parallelepipedo di cui sopra (frecce bianche).

2wlt18h.jpg

 

che su quello dritto (ad esempio a poppavia del terzo casottino, quello davanti al fumaiolo, c'è un volume diverso, rialzato - si capisce meglio se si cfr. anche la foto di riferimento - che io ho supposto simile a quello davanti al secondo fumaiolo)

 

20at7wl.jpg

 


Ed ecco quello che ho fatto io:

 

i casottini smontati (il quarto verso sinistra si legge approssimativamente sulla foto di rif., ma noto che Jim Baumann sul mary Rose, per strutture simili, usa la definizione " boiler-room vent covers": qualcuno sa cosa sono?); il secondo è chiuso sui tre lati anteriori come nella foto di rif.

 

2upb5av.jpg

 

i casottini appoggiati sulla tuga, circa nelle posizioni giuste; tra il secondo e il terzo non ci sono ancora le basse paratie a terra, le metterò una volta incollati sulla tuga. L'altezza dei tre casottini anteriori è via via più alta verso il fumaiolo, si vede meglio nella foto di riferimento.

 

1z6rtj6.jpg

 

Sul lato sinistro del terzo casottino non ho ancora messo il volume che apparentemente esce fuori (quello accanto alla testa di Diaz nella foto sopra). Si noti la posizione ravvicinata dei due tubi sul quinto casottino (la faccio notare perché in foto successive al 1918 questi due tubi sono più lontani, sui lati opposti della struttura e più spostati in avanti).

 

n3ne40.jpg

 

 

10qjgg9.jpg

 

24fhi4j.jpg

 

P.S. per chi avesse scaricato le foto dell'Audace a Trieste dal sito Europeana 1914-1918 (linkato diversi post più sopra) preciso, ma forse lo avrete notato da voi, che anche se la didascalia recita sempre "visita del Re a Trieste" etc. o sue varianti, alcune foto si riferiscono all'arrivo, altre alla partenza. A prima vista non ci si fa caso. Ma considerando il filmato dell'arrivo della nave (anche questo linkato più sopra), tutte le foto in cui l'Audace mostra il lato destro al molo sono foto dell'arrivo. Evidentemente poi, mentre il re era in visita alla città, la nave è stata girata e rimessa in condizioni di muovere subito senza fare manovre aggiuntive. Quindi tutte quelle in cui l'Audace mostra il lato sinistro sono foto della partenza.

Modificato da marcel
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  • 2 weeks later...

Ho fatto qualche aggiunta e correzione.

Vediamo prima la correzione, partendo da un disegno.

Nell'immagine qui sotto sono riuniti due disegnini che ho trovato in rete, della prua di due cctt classe M: l'HMS Mandate, tratto dal libro di E.J. March "British destroyer 1892-1953", e il Mary Rose (che nel libro di March non c'è) tratto dai disegni WEM del loro modellino.

 

10ooi12.jpg

 

 

Da quel che si vede, l'orientamento dei bracci del bittone è ortogonale alla linea di mezzeria sulle navi inglesi; i pozzi delle ancore sono due, uno per lato poco avanti il bittone centrale; infine nel Mandate entrambe le catene sono bloccate (con altri pezzi di catena ma forse c'è anche un gancio), senza fare il percorso pozzi-argano/bittone-ancore.

Poi vi presento quest'altra foto:

 

wbs8dt.jpg

 

 

E' un piccolo dettaglio di cartolina dell'Audace trovata (qualche sera fa) nel sito di cartoline storiche delcampe.it, che io dato (lo dico non per vantarmi ma per farvi presente che potrei sbagliare, non c'era data assegnata) a fine guerra o poco dopo. La freccia rossa indica il bittone e, a mio parere, non c'è tratta di braccetti trasversali: se ci fossero, con questa angolazione, si vedrebbero, come si vedono nella foto di riferimento. Aggiungo qui di aver avuto sotto il naso, in questi giorni, la prua di nave Puglia, al Vittoriale, con i suoi 2 grossi bittoni con i braccetti orientati lungo la mezzeria che mi hanno spinto a riflettere un po' sulla questione.

Siccome nella foto di riferimento non è affatto chiaro l'orientamento dei braccetti (Maggi sul forum modellismopiù li aveva proposti longitudinali, io li avevo messi ortogonali ma con qualche dubbio, più che altro per via del modello di Baumann, cioè dei disegni delle navi inglesi messi sopra), a questo punto dico che le pochissime indicazioni che abbiamo per l'Audace (la foto di riferimento, la foto qui sopra) mi inducono a ruotare il bittone in senso longitudinale.

Già che c'ero, ho messo anche i pozzi delle ancore e il blocco della catena di sinistra. Sì è vero questo l'ho fatto seguendo i disegni delle navi inglesi, ma dove altro potevano essere i pozzi delle ancore? In quanto al blocco è ipotetico ma dubito che potremmo avere mai notizie in merito.

A fine castello ho messo i due armadietti, quello di destra più basso e largo (foto di riferimento), quello di sinistra più stretto (una delle foto di Europeana).

ftzw8w.jpg

 

 

Davanti alla tuga ho messo la coppia di maniche a vento che si vedono (almeno quella dx) nella foto di riferimento. Ai lati del primo fumaiolo, ho messo le gruette delle imbarcazioni del tipo a ribaltamento verso l'esterno. Se ne vede una in vista ravvicinata in una delle solite foto da Europeana, più sotto (ma si vede benino anche nella foto di riferimento). Vedremo in seguito come sono alloggiate le scialuppe.


Le grate dei fumaioli sono in sprue stirato.

 

2ebux6v.jpg

 

(dettaglio di foto da Europeana 1914-1918)

 

w7g5rd.jpg

 

Poi ho modificato il quarto casottino, quello piccolo dietro il primo fumaiolo, aprendolo davanti (vd. foto di riferimento con adeguato ingrandimento).

30iw974.jpg

 

Sul lato destro del secondo fumaiolo ho messo una scaletta, è l'unica che si vede nelle diverse foto che ho.

 

261hgcn.jpg

Ho messo poi la timoneria ausiliaria a poppa, e le due maniche a vento sulla tuga davanti. Queste maniche a vento sono sensibilmente più grosse di quelle davanti al primo fumaiolo, almeno stando alla foto di riferimento, e più basse della piattaforma circolare davanti.

 

10xrrb4.jpg

 

 

Per finire, una vista d'insieme e la sistemazione a poppa, dove ho messo le bitte e due passacavi aperti in una posizione che mi sembrava plausibile, perché per altri versi non ho foto dove si veda qualcosa di chiaro. E' possibile, comunque, che ci sia un'altra coppia di passacavi un po' più vicino alle bitte, per via delle foto che aggiungo sotto dove si nota che, a differenza del 1920, nel 1918 a poppa non c'erano passacavi rialzati del tipo di quelli che si vedono sui tre pipe ad esempio.

 

2hx9ao1.jpg

 

 

(dettaglio di foto tratto da Europeana - la freccia indica qualcosa che non c'è, e che invece è presente nella foto successiva). L'uscita del cavo di ormeggio a sinistra mi fa sospettare un passacavi in quella posizione, a meno che il cavo non venga direttamente dalla bitta. Per finire ho l'impressione che dovrò aggiungere un oblò o due a poppa, rispetto al disegno che ho utilizzato, altrimenti non torna molto con la posizione della bitta e relativi cavi.

 

30bfyud.jpg

 

 

(dettaglio di foto da Marinai d'Italia nov 2014, Audace ad Ancona 1920 - la freccia indica una struttura che sostiene un passacavi in alto, da cui esce il cavo, come si trova nei tre pipe)

 

2vl89pf.jpg

 

 

Commenti e critiche ben accetti... :smile::smile: :smile:

 

 

PS Ho trovato un altro filmato, sempre del re a Trieste.

 

http://webtv.itinerarigrandeguerra.it/1054/il-re-d-italia-accompagnato-dai-generali-diaz-e-badoglio-viene-ricevuto-dal-governatore-di-trieste

 

 

Non aggiunge gran ché, però si vede bene l'alloggio dell'imbarcazione sulle gruette, nonché il "sistema" per mettere la passerella sul fianco.

 

Quando l'auto del re supera la prua, la nave balla un bel po' e ci manca poco che si veda come sono sistemate le catene a prua !!! ma... niente da fare, grunf! (in compenso, mi pare proprio di vedere i braccetti del bittone posti in senso longitudinale, se non ho le traveggole, come si dice).

Modificato da marcel
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Grazie Marco ma come legge di Murphy vuole, ecco subito qualche intoppo...

 

Intanto vi segnalo questo filmato a risoluzione bassissima, ma si vedono al tempo 17 sec. circa molte navi tra cui, affiancate, il LaMasa, l'Audace e l'Acerbi, a Trieste nel 1918, tutte col gran pavese alzato.

 

http://cinestore.cinetecadibologna.it/video/dettaglio/5124

 

 

 

 

Veniamo ora ai problemi. Ho trovato qualche giorno fa un filmato (della Cineteca del Friuli) che vi ho già segnalato in due parti distinte (le riconoscerete) ma che qui

 

 

compare con una risoluzione più alta, quanto basta per vedere qualcosa in più e fare qualche considerazione.

Vi invito perciò a guardarlo (è tutto interessante) in particolare comunque nelle parti navali all'inizio (anche in fondo si vede l'Audace, ma da una posizione infelice e probabilmente poi è tagliato).

Dal filmato ho salvato qualche fotogramma, vi propongo qui alcuni dettagli su cui vorrei il vostro parere.


n.1 (dettaglio al tempo 05:57:19 - la prua dell'Audace al massimo della sua inclinazione verso destra)

 

307t1ex.jpg

Si noti il cavo che da 1 (bittone) va a 2 (passacavi di prua). A differenza di quanto mi sembrava con la risoluzione più bassa, non si vedono i braccetti, ma potrebbero essere coperti dal cavo di ormeggio. Il bittone ha una forma larga e schiacciata e dovrò rifarlo più simile.

Si noti anche il passacavi laterale (3) che è chiuso, e non aperto come si sembrava in precedenza (dovrò sostituire anche questo).

Se si confronta l'ancora con quella della foto di riferimento, si nota che è diversa. In effetti l'ancora del 1917 è come quella dell'Urakaze, stando all'unica foto che ho dove si vede l'ancora della nave giapponese. Non è chiaro nella foto di riferimento se il fusto dell'ancora del 1917 sporge così al di fuori del condotto, come qui nel 1918, mi sembra di no ma non sono sicuro.

Per finire veniamo alla cosa più importante di questa foto ma disgraziatamente meno chiara: l'andamento delle catene.
La mia prima impressione è stata che la catena di destra fosse bloccata poco avanti il bittone (più o meno dietro il passacavi) , mentre quella di sinistra scorresse dall'altra parte del bittone fino all'argano. Ne ho parlato con Maurizio Maggi il quale mi conferma che di solito era l'ancora sinistra quella bloccata (vd. Mary Rose ad es.), se qui fosse quella di destra sarebbe inconsueto, ma non si può dire... Il vostro parere su quello che pensate di leggere dalla foto sarebbe utile.


n. 2 (dettaglio al tempo 05:55:10)

 

qskz2a.jpg

 

Si noti la manovella indicata dalla freccia (4) su quella specie di volano circolare, che qui si vede meglio che nella foto precedente. E' qualcosa che sta a fianco del bittone, poco avanti direi. Non so che cosa sia. Qualcuno ha un'idea in merito?


n. 3 (dettaglio al tempo 05:39:21)

 

30v0hm8.jpg

 

La freccia (5) indica la copertura del grosso "tubo" che esce inclinato sul lato sinistro dell'apertura del castello. In precedenza ci siamo chiesti che cosa fosse quel tubo. Con quella copertura, potrebbe avere a che fare con le antenne radio?



n. 4 (dettaglio al tempo 05:46:14)

 

2eanjis.jpg

 

I tubi del casottino davanti al secondo fumaiolo non sono alti uguale, quello di destra (6) è leggermente più alto. Inoltre la scaletta del fumaiolo (7) non arriva fino alla cima (nella foto di riferimento non si capiva) ma si ferma poco più in basso e quindi dovrò accorciarla.

In questo fotogramma si nota anche le imbracature dell'imbarcazione, ma questo è un motoscafo, mentre nel 1917 l'imbarcazione di destra è diversa (comunque le imbracature sono le medesime).

Di nuovo, commenti e critiche ben accetti ... :smile: :smile::smile:

Modificato da marcel
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Ho cambiato i colori della foto della prua per evidenziare più possibile i dettagli. L'andamento della catena di destra, effettivamente, mi sembra quello indicato dalle frecce celesti. Non capisco cosa sia il dettaglio contornato in rosso, ma potrebbe essere qualcosa per bloccare l'ancora di destra.

 

 

2rlzyaf.jpg

 

 

Se così fosse, allora la catena di destra scorre indietro e passa tra il bittone e quella manovella circolare che si vede sopra il primo oblò, indietro fino all'argano.

Ieri ho telefonato alla cineteca del Friuli per sapere se potevano mandarmi questo fotogramma in risoluzione piena (i filmati originali sono su pellicola ovviamente). Devono farmi sapere qualcosa, vedremo... :smile:

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Sì Iscandar senz'altro. Mille grazie ! :smile:

 

(per favore, potresti darmi la citazione bibliografica del libro? grazie)

 

Le catene sono disposte come sul disegno del Mary Rose (post 71 sopra). Troviamo comunque gli elementi principali presenti anche nell'Audace, andando verso prua, l'argano, il bittone (o quello che è), poco avanti il blocco della catena di sinistra e i pozzi delle catene.

 

Tuttavia non capisco l'andamento della catena di destra (il disegno del Mary Rose è diverso): il tratto che va al fusto dell'ancora è chiaro, ma quello che va a destra verso il pozzo della catena mi sembra semplicemente un ulteriore blocco: qualcuno me lo può spiegare? Oppure i due tratti di catena sono legati insieme al bittone? (sembra che ci sia qualcosa proprio lì che li tiene assieme).

 

Per finire, se la catena di destra scorre nel pozzo della catena, come fa a entrare? il coperchio circolare sembra incardinato proprio dietro, come fa la catena a passarci sotto?

 

izm8ow.jpg

 

Le frecce rosse indicano due volantini circolari del tutto simili a quello che si vede sulla prua dell'Audace. Non avevo capito che erano in corrispondenza dei pozzi delle ancore. Qualcuno sa a che cosa servivano?

 

Beh, questa potrebbe essere tranquillamente la disposizione delle catene sull'Audace.

Modificato da marcel
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Grazie Iscandar, puoi darmi anche l'anno di pubblicazione?

 

Su un forum russo (http://tsushima.su/forums/viewtopic.php?id=2063&p=38) ho trovato questa foto attribuita al Rosolino Pilo ma in realtà di un ct classe Turbine (Euro probabilmente, in convoglio nel 1941 con la motonave Nino Bixio di prora, ho tagliato il mercantile in alto - vd. più avanti post n. 87).

 

nwwvlu.jpg

 

La freccia indica il pozzo della catena di destra con un coperchio circolare e la catena che apparentemente ci passa sotto con la medesima disposizione del ct inglese del post precedente. Sull'altro lato è lo stesso, nel medesimo sito c'è un'altra foto sempre attribuita al Pilo che non metto per brevità ma dove si vede la stessa attrezzatura.

 

Ho messo questa seconda foto SOLO per la sistemazione del coperchio del pozzo (non per il resto della situazione che ovviamente è diverso).

 

Aggiungo qui un commento (alla foto a colori messa da Iscandar relativo ai cctt inglesi) di Maurizio Maggi del forum modellismopiù.it, che mi sembra ragionevole al riguardo:

 

"... Le sistemazioni erano sempre abbastanza standardizzate, quindi : i volantini penso agissero su un meccanismo che bloccava la catena per impedire movimenti improvvisi. La catena è legata e bloccata al bittone, al momento di dare fondo si tagliava e il tutto era libero. Piuttosto è evidente la mancanza di catena dal pozzo di sinistra, c'è solo l'ancora debitamente fissata. Vuol dire che se usavano quella di sx, bloccavano l'ancora di dx, staccavano la catena dalla stessa e la ammagliavano sull'ancora di sx con la catena già pronta sull'argano. Lo scopo, forse, era una riduzione di peso nelle cale di prora. Ma come facevano nel caso di mare molto grosso quando sono necessarie due ancore? D'altronde , per quello che vediamo nella foto, era impossibile manovrarne due. "

 

Ormai aspetto risposta dalla cineteca del Friuli per concludere, penso che mi faranno sapere qualcosa la prossima settimana perché la persona a cui ho indirizzato la richiesta era fuori sede ieri.

 

Nel frattempo sto terminando la basetta, così risparmio tempo. :smile:


Modificato da marcel
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Buona sera a tutti,

anche secondo me i volantini agivano su uno strozzatoio. Gli strozzatoi sono ancora oggi utilizzati per bloccare la catena e funzionano a manovella. Oltre che dagli strozzatoi ancora e catena sono poi assicurati dalla bozza e dalla controbozza di sicurezza. Gli strozzatoi odierni sono posizionati più vicino all'argano e non in prossimità della monachella (il tubo d'ingresso della catena nel condotto che va al pozzo della catena). I "tappi" per la monachella esistono ancora oggi. Sono assicurati alla struttura fissa tramite gallocce e hanno un apertura sagomata in maniera da circondare esattamente la maglia di catena che si trova all'ingresso della monachella stessa.

Il bittone, infine, ha sempre i bracci laterali. Servono per dare i colli alla catena quando si da fonda in alti fondali (in questo caso la funzione è quella di rallentare per attrito la velocitá di caduta dell'ancora che altrimenti diventerebbe incontrollabile) oppure per dare volta alla catena stessa (oltre a bozza e controbozza) quando si viene rimorchiati.

Nel rimorchio, infatti, il rimorchiante passa il cavo di rimorchio mentre il rimorchiato incoccia il cavo di rimirchio alla propria catena dalla quale è stata preventivamente smanigliata l'ancora (che rimane in forza alla bozza e alla contro bozza). Le lunghezze di catena filate a mare servono a dare elasticità all'apparecchiatura di rimorchio grazie al loro peso. Lo sforzo di trazione è scaricato sul bittone dove e data volta la catena a bordo del rimorchiato e sul gancio di rimorchio a bordo del rimorchiante. La catena durante il rimorchio fa via dall'occhio di panama in quanto nelle cubie rimangono le ancore, una delle quali è smanigliata.

Spero di non essere stato troppo criptico.

Ciao,

C.

Modificato da chimera
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Grazie Iscandar. Grazie anche a chimera, beh criptico no ma certo molto tecnico sì ... :smile: Quando dici che il bittone ha sempre i bracci laterali cosa intendi con laterali? Che sono orientati lungo l'asse longitudinale o trasversale? Perché li ho visti in varie navi sia nell'uno che nell'altro senso. In effetti, se guardo l'ultima foto messa qui, quella del Pilo, i bittoni hanno sia bracci orientati in senso longitudinale (più alti) che trasversale (più bassi). Forse li hanno sempre in entrambi i sensi?

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Forse li hanno sempre in entrambi i sensi?

Esatto. Quelli più bassi, per madiere, servono per i colli della catena, quelli più alti, per chiglia, per dare volta ai normali cavi.

Nella foto sottostante, dei giorni nostri, si possono vedere i bittoni di N. Zeffiro, impegnata in un rifornimento bi-laterale con lo Stromboli (dall'altra parte c'era il Libeccio ma non s'intravedono soltanto le antenne).

Notare i raddoppi di lamiera per rinforzo del ponte di coperta che visualizzano il percorso che fanno le catene quando, smanigliate dall'ancora di dritta o di sinistra, fanno via verso l'occhio di panama centrale in caso di rimorchio o ormeggio alla boa.

Nascoste dietro le bitte dei cavi d'ormeggio ci sono le cubie. Si vedono comunque le bozze di entrambe le ancore all'altezza della maglia di catena pitturata di rosso.

Nella foto si intravedono, a poppavia delle monachelle, anche gli strozzatoi e le relative manovelle (sono visibili sotto i cartelli con le prescrizioni di sicurezza posti a proravie del para onde):

Prora%20ZEF_zps5tnuvmh1.jpg

Passa il tempo ma le attrezzature marinaresche sono sempre più o meno le stesse.

Ciao,

C.

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grazie delle spiegazioni chimera :smile:

 

Una domanda però, perché io non sono così esperto. I bracci dei bittoni orientati per madiere (trasversali presumo) sono solo sulla parte esterna o su entrambi i lati? La domanda non è peregrina, infatti sullo Zeffiro li vedo (credo) su entrambi i lati indicati dalle frecce verdi, ma per esempio su altre navi con bittoni doppi (ad esempio la prora di nave Puglia al Vittoriale) li vedo solo sul lato esterno. Per l'Audace o navi simili di inizi '900 con un solo bittone centrale sulla mezzeria, saranno stati su entrambi i lati? In effetti la Pilo ha due bittoni e i bracci su entrambi i lati e anche sul caccia inglese postato da Iscandar con un solo bittone ma due bracci trasversali (foto più sopra).

 

 

 

op1w0x.jpg

 

Poi una domanda questa sì ingenua ma vista la tua disponibilità spiegami per favore: io intendo fare l'Audace alla fonda, con l'ancora di destra calata a mare. In queste condizioni, a riposo, la catena passa sopra il braccio laterale oppure sta sul ponte? Ed eventualmente potrebbe essere bloccata da qualche parte?

 

 

Per finire vi lascio con una foto della basetta con la nave sopra. La basetta è il solito compensato a media densità gradualmente lucidato con un impregnante acrilico.

 

noukv5.jpg

Modificato da marcel
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Nella foto del Pilo al post # 78 si vede bene la funzione dei bracci trasversali (per madiere): dalla monachella la catena fa via verso il bittone a livello del ponte poi dopo mezzo giro sul lato verso prora (che non si vede) del bittone si solleva e si poggia sul braccio di dritta del bittone; continua il giro (volta) sorretta dal braccio di sinistra che la tiene sopra elevata e fa via verso la cubia.

Per quanto riguarda la seconda domanda: normalmente alla fonda dalla cubia la catena fa via verso la ruota a impronte (barbotin) posta alla base dell'argano, quindi prosegue verso il pozzo delle catene attraverso la monachella. La catena è in forza della bozza e della eventuale controbozza. Il barbotin dovrebbe essere sgranato, cioè disaccoppiato dalla campana dell'argano (cioè libero di girare indipendentemente da essa) e frenato.

Ciao,

C.

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aspetta e abbi pazienza, così chiarendo a me per evitare equivoci (mi vengono tutti i dubbi e non è detto che interpreti bene) chiariamo anche ad altri che magari come me non hanno familiarità con questi termini. Per favore, chiarisci che cosa è la monachella e che cosa intendi con bozza e controbozza.

Riguardo la disposizione dell'ancora alla fonda, considerando la scala del modellino, pensi che questa disposizione possa andare bene o ci sono errori o omissioni importanti? Davanti ai pozzi delle catene ci sono le manovelle circolari degli strozzatoi. Il rinforzo di lamiera l'ho fatto approssimativamente come quello dell'Urakaze così come si vede dalla foto della sua prua, penso siano stati uguali.

 

(l'ancora di sinistra sarà in posto, quindi si vede la parte terminale del fusto che esce dalla cubia. A dritta invece la catena scende nel condotto perché l'ancora sarà calata a mare.)



2liigcm.jpg

Modificato da marcel
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Nessun problema.

Al post #166 di questa discussione di un po' di tempo fa trovi una foto, postata da Varo5, della bozza e della controbozza di una delle ancore del HMS Belfast:

https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=32326&page=4

Nella pratica si indica con "bozza" quello che tecnicamente (e più correttamente) al post #70 di quella stessa discussione è indicato come "penzolo di sicurezza dell'ancora" di cui la bozza vera e propria è solo quella specie di gancio apribile, posto sull'estremità a mare del penzolo, che viene chiuso attorno ad una delle maglie della catena. Sull'estremità opposta del penzolo c'è un grillo (o maniglione) che viene innestato su un occhiello di metallo saldato a ponte che si chiama golfare. In mezzo al penzolo c'è un tenditore (o arridatoio) che serve per recuperare eventuali laschi. La controbozza è un secondo penzolo di sicurezza la cui funzione è quella di trattenere ancora e catena in caso di rottura del primo penzolo.

La monachella, infine, è quel tubo curvato saldato a ponte entro il quale la catena passa per finire nel pozzo. È curvato verso poppa per evitare che quando la prora entra in un onda l'acqua vada a finire nel pozzo delle catene.

La realizzazione va benissimo. Mancano solo, appunto, la bozza (o penzolo di sicurezza) e l'eventuale controbozza.

Ciao,

C.

Modificato da chimera
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Grazie, per le definizioni di bozza etc. credo sia abbastanza chiaro. Qui lascerò perdere il termine penzolo di sicurezza e parlerò di tutto l'insieme (bozza+penzolo+maniglione+golfare) come di "bozza" oppure "controbozza". per semplicità.

 

Dunque, nella foto del Belfast, la bozza (complessivamente) è quella più vicina all'ancora (a sinistra della foto) e la controbozza quella più lontana (a destra della foto)?

 

Se è così, nel disegno del post 71 di questa discussione, la bozza dell'ancora di dritta del Mary Rose è quella in basso nel disegno (in pratica, sul lato dritto della catena dell'ancora) e la controbozza quella sull'altro lato?

 

Nel ct inglese al post 76 la bozza dell'ancora di dritta dovrebbe essere quel pezzo di catena che punta dritto dall'ancora verso il bittone centrale. In questo caso però, sembra che non ci sia una controbozza.

 

Per finire, ho deciso di inserire anche questo dettaglio (se ci cliccate sopra lo vedete molto più grande) di una immagine siglata "Archivio centrale dello stato" che però ho trovato su un forum russo, insieme a quella del post 78 precedente. Dal momento che mi interessava la sistemazione delle catene, non ho fatto molto caso alla identificazione della nave. Il forum la attribuiva al Rosolino Pilo, ma io credo (vd. i due cannoni ravvicinati in basso a destra e la grossa direzione di tiro su cui sta in piedi il marinaio) che si tratti di un ct classe Turbine, probabilmente dell'Euro. In effetti nelle mie foto ho altre due immagini molto simili con la prora dell'Euro e la motonave Nino Bixio in convoglio nel 1941. E' la stessa prora vista sopra al post 78 (per cui correggo anche la determinazione al post 78, da Pilo a Euro) ma con una angolazione più alta. Si vede molto meglio l'andamento della catena dell'ancora di destra, che fa un giro completo intorno al bittone di destra così come diceva chimera. La catena dell'ancora di sinistra va all'argano.

 

5yu7lv.jpg

Modificato da marcel
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Non ho alcuna risposta dalla cineteca del Friuli, comunque resto in attesa fino a lunedì. Nel frattempo, altre due foto di alcune correzioni.

L'altezza più bassa della scaletta del secondo fumaiolo e il comignolo di destra del casottino davanti al fumaiolo più alto di quello di sinistra.

 

rmv9xl.jpg

 

La particolare conformazione della copertura del grosso tubo inclinato a sinistra dell'apertura del castello (quello davanti alle due maniche a vento nella foto). Presumo che quel "tubo" abbia a che vedere con la radio.

 

5eiph4.jpg

Modificato da marcel
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Siccome non ho più avuto risposte dalla cineteca del Friuli, dopo la discussione degli ultimi post ho (ri)sistemato la prua.

Nella prima foto il bittone centrale non è quello definitivo ma, a parte questo, si notano i cambiamenti più importanti, da prua a poppa: ho rifatto i bordi delle cubie dei pozzi delle ancore, a sinistra ho messo il fusto dell'ancora visibile, perchè sarà issata; a destra invece è calata in acqua e quindi non si vede; di conseguenza la catena di sinistra è bloccata , qualla di destra scorre all'argano e al rispettivo pozzo; i pozzi delle catene hanno ognuno uno strozzatoio manovrato dalla manovella circolare posta davanti al pozzo e un tappo circolare, con uno spazio sotto cui scorrono le catene. Ho sostituito poi i passacavi mettendoli chiusi e le bitte, riducendo drasticamente le dimensioni. Dimenticavo, dal momento che ero lì a rifare tutto, ho messo anche il rinforzo di lamiera a ponte nella zona delle catene: l'unico riferimento che ho usato è la foto del'Urakaze, presumo infatti che sulle due navi li avessero montati uguali.

 

6dvm2b.jpg

 

Nella seconda foto il bittone dovrebbe essere corretto, dotato di bracci sia per chiglia (più alti, in senso longitudinale) che per madiere (più bassi, in senso trasversale).

 

2mzbxg.jpg

 

Ho messo poi i penzoli di sicurezza che bloccavano ulteriormente le catene.

 

2hfpemg.jpg

 

Ho cominciato poi a fare gli alberi, sulla base del disegno del libro di Rastelli. Quello di trinchetto per il momento è rettilineo, come si vede nella foto sotto. Il fatto è che nell'Urakaze l'albero è visibilmente curvo, comincia alla base inclinato all'indietro (come nella foto sotto) e poi curva in avanti fino a tornare quasi verticale (non completamente comunque). Quello dell'Audace mi pare rettilineo, ma mi riservo di controllare meglio.

rvx8oj.jpg

 

rk7hur.jpg

 

Per la coffa ho usato una battagliola arrotolata, poi dovrò rivestirla con la solita cartina di sigaretta.

 

dop82w.jpg

Modificato da marcel
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Dunque ho controllato l'albero e prima di tutto ho scoperto che quello vecchio va rifatto, perché il disegno è poco corrispondente.

Dunque ripartiamo da zero.

Intanto vediamo l'Urakaze nell'ottobre 1915 (sono tutte foto già inserite in questa discussione in precedenza). Questo è l'albero che, presumibilmente, era almeno destinato ad essere montato anche sul Kawakaze poi Audace.
Si nota prima di tutto che l'albero non è rettilineo: il tronco maggiore di trinchetto è curvo, mentre sopra l'albero di gabbia (sarebbe di parrocchetto, non so se si chiama così anche su navi di questa epoca) sembra effettivamente rettilineo. Ho segnato alcuni riferimenti (la testa di moro, l'estensione del colombiere/rabazza, la lanterna di posizione a luce bianca) che ci servono anche per l'Audace. Nell'Urakaze manca la coffa.

 

 

b51505.jpg

 

 

Ora la domanda è ovviamente: questo è lo stesso tipo di albero montato inizialmente anche sull'Audace?

Non è che ci siano tante foto e, "naturalmente" (grunf...) quelle al traverso sono distantissime e illeggibili. Ecco quello che ho.

Due foto del 1917, entrambe a Brindisi in marzo, cioè poco dopo la consegna.
Il primo è un dettaglio tratto dalla foto di riferimento. Si noti la posizione della coffa rispetto alla testa di moro e l'estensione presunta sulla foto (ma si vede male e, infatti, più avanti vedremo che in realtà è più lunga, come nellUrakaze - solo per rimarcare che se hai una foto sola l'errore è dietro l'angolo) della rabazza per l'albero di gabbia (di parrocchetto; l'estensione poi è la medesima del colombiere per quello principale di trinchetto). Le lanterne bianche sono due. La scaletta che sale è di corda, situata sul lato destro dell'albero e parte dalla testa di moro. Da questa angolazione non si nota alcuna curvatura del tronco maggiore di trinchetto.

 

 

5km79l.jpg

 

 

Il secondo è un dettaglio della foto tratta dal sito dell'Agenzia Bozzo (sempre marzo 1917 a Brindisi). L'albero dovrebbe perciò essere identico nelle due foto. Si notano infatti le stesse cose, posizione della coffa, estensione corretta della rabazza/colombiere, le lanterne. Purtroppo la foto è tagliata e non si vede la punta dell'albero. Il tronco di trinchetto non sembra particolarmente curvo, ma insomma neppure rettilineo.

 

 

xepef5.jpg

 

 

Questa è una foto tratta dal sito Europeana 1914-1918. Mostra l'Audace il 10 novembre 1918, qui alla ripartenza del Re da Trieste. Coffa e dettagli minuti non si vedono bene, ma si nota, invece, una chiara curvatura della parte bassa dell'albero, come quello del'Urakaze. La foto non sembra deformata e quindi la curvatura non può dipendere dall'obbiettivo. E' vero che il pennone di trinchetto è arcuato verso il basso ma è sempre così in ogni altra foto e quindi era così, non è l'effetto di alcuna deformazione.

 

 

2qtiywj.jpg

 

 

Per finire e per completezza, una foto tratta dal Jane's 1937, La didascalia recita che si tratta dell'Audace nel 1925. Non so, a quell'epoca avrebbe potuto essere già in grigio scuro, ma comunque è senz'altro posteriore alla guerra (si noti la plancia), quindi diciamo che è quasi certamente dei primi anni '20. C'è la solita coffa al di sopra della testa di moro, la lanterna sembra singola e, se si segue il tronco maggiore di trinchetto verso il basso, si nota una certa curvatura della parte bassa dell'albero.

 

 

34f0ait.jpg

 

 

Ci sarebbero anche altre foto, come vi dicevo, una in particolare dell'Audace al traverso a Trieste, ma ripresa da così lontano che la curvatura dell'albero sembra più un effetto della sgranatura che altro. Ho messo quelle più chiare.

Dunque mi metto al lavoro su un albero fatto come quello dell'Urakaze, curvo nella parte bassa, con coffa sopra la testa di moro, scaletta di corda a destra (non so bene come simularla di corda... boh vedremo) e due lanterne; ma se pensate che abbia preso un granchio ditemelo senz'altro... icon_smile.gificon_smile.gificon_smile.gif

Modificato da marcel
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Per la curvatura dell'albero ho pensato che potesse trattarsi di un effetto dovuto a qualche cosa, ma non può essere il peso, l'albero è inclinato indietro (dovrebbe curvare indietro no?) e comunque l'alberetto di gabbia è troppo corto e sottile per pesare ulteriormente. il c.te Galati mi ha fatto notare che una curvatura esiste anche negli alberi (simili) di altri cctt coevi. Ho guardato le foto di Animoso/Audace (il primo) ed effettivamente c'è una minima curvatura, sempre costante. Quella potrebbe essere dovuta alla trazione delle sartie.


Ho una bella foto dell'Ardente intorno a fine anni '20 (grigio scuro, codici grandi rossi) da una cartolina su ebay dove c'è ugualmente una curvatura evidente dell'albero, però è diversa, nel senso che lì effettivamente l'albero sembra piegato appena sopra la testa di moro (quindi nel primo punto meno resistente) come se appunto l'alberetto fosse piegato dalle sartie (ma in altre la curvatura riguarda anche la parte bassa... mah).

Sull'Urakaze però la curvatura è eccessiva, dubito che sia solo una deformazione dovuta alle sartie, per me è stato costruito così, forse per dare spazio al lanciasiluri proprio sotto, per poi far ritornare un po' più verticale l'albero in alto. Ho assunto che l'albero dell'Audace fosse quello montato anche sull'Urakaze.

 

Ok, qualunque sia la ragione della curvatura, ecco le foto dell'albero sul modellino. Ho utilizzato per il tronco maggiore il tondino di acciaio più sottile che avevo e uno spillo entomologico per l'alberetto di gabbia, nel tentativo di dare maggiore leggerezza all'insieme.

Le dimensioni sono un problema a parte. L'albero che ho messo io è 60 mm ed è più corto di qualche millimetro rispetto a quello del disegno del libro di Rastelli. Il fatto è che facendo i calcoli sulle varie foto (a livello della fine del castello, dove va a cadere l'albero per avere tutte misure circa in proporzione) la misura dell'albero viene costantemente molto più bassa (54-58 mm in scala). Se si va a vedere sul modello (ho fatto qualche prova), un albero così basso è sproporzionato. La "bassezza" eccessiva dell'albero di gabbia è dovuta sicuramente alla distorsione delle foto. Tuttavia l'albero risulta sensibilmente più corto anche in foto riprese da molto lontano (con distorsione minima perciò) e di contro, se faccio l'albero alto come da disegno, sembra esageratamente lungo rispetto alle foto. Così, salomonicamente, ho scelto una via di mezzo...

In tutte le foto della nave la parte di sovrapposizione colombiere/rabazza è sempre intorno ai 7-8 mm in scala: ho scelto 8 perché si avvicina di più all'effetto che ho dalle foto. Qui sono più sicuro, perché è una parte più in basso sull'albero, più vicina al centro della foto e quindi meno soggetta a distorsione.

Per comparare meglio l'effetto, ho aggiunto i due pennoni che ora sono attaccati con una puntina di vinavil. La plancia è solo appoggiata. La coffa è riciclata pari pari dall'albero precedente. Ho già preparato a parte le due lanterne da sistemare sotto la coffa, ma non capisco dove siano attaccate.

 

2vht3fb.jpg

 

2rxvhc0.jpg

 

1zo9bg7.jpg

 

2d0kwgz.jpg

 

2dlp00y.jpg

Modificato da marcel
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Ho messo un paio di particolari ulteriori. Intanto due paia di grosse bitte poco avanti la fine del castello. Sono evidenti nelle varie foto e pure nel disegno. Però nel disegno sono di dimensioni uguali a quelle delle altre, ma nelle foto appaiono sensibilmente più grosse e dunque così le ho messe io. Mi chiedo semmai dove siano i corrispondenti passacavi...

 

 

psy88.jpg

 

A poppa ho messo altre due coppie di bitte, togliendo quelle vecchie (la dimensione di queste bitte è ipotetica, ma nel disegno sono della stessa dimensione di quelle a prua così le ho messe anche io delle stesse dimensioni, togliendo quelle vecchie troppo grosse). Ho poi deciso di arretrarle fin là e sistemare, al posto di dove comparivano le vecchie bitte sul disegno, due passacavi. il motivo è che nelle foto dell'Audace prese da poppa, all'altezza del'ultimo oblò esce un cavo di ormeggio e qundi lì dovrebbe esserci un passacavi (vedi foto sotto) Ho arretrato le bitte facendo riferimento alla loro posizione sull'Urakaze e, un po', a qualche indizio ricavato dalla foto di riferimento (tenete presente che non esistono foto a me note dove si vede la reale posizione di questi dettagli sulla nave).

 

 

nv5uv9.jpg

 

 

Audace a Trieste, 10 nov 1918, visita del Re e Diaz (dettaglio tratto da Europeana 1914-1918). Si noti la posizione del cavo di ormeggio.

 

2ibm1dt.jpg

 

Confermo invece l'albero di maestra così come si vede nel modellino sopra, anche se ancora non ho messo il pennone per la radio. Si noti che quello della foto di riferimento del 1917 è "semplice" per così dire, cioè una semplice asta (appunto come sul modello), mentre nella foto qui sopra del 1918 al di sopra del pennone c'è un'altra asta più sottile (con una bandierina in cima) che alza parecchio l'albero.

Modificato da marcel
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Ciao Marcello
solo a titolo di discussione volevo tornare per un attimo al famoso "tubo" del post #73 indicato sulla foto con il numero 5 perchè mi sono informato sulla possibilità o meno che possa essere l'attacco dell'antenna radio.

Tale possibilità è molto probabile ed è supportata anche dalla foto seguente che mostra il famoso tubo con annesso isolatore e filo d'antenna (vedi il marinaio appoggiato con la mano) relativo all'incrociatore Duca D'Aosta. Il tubo è utilizzato al fine di fornire un adeguato isolamento dell'antenna vista l'elevata tensione a radio frequenza generata dal trasmettitore che poteva scaturire pericolosi archi elettrici (ehi marinaio attenzione alla mano quando il trasmettitore è "on air" :laugh: ).

Di conseguenza il tubo allontanava ancora di più il polo "caldo" dell'antenna dal piano di massa costituito dalla struttura metallica della nave.

 

2v8pslc.jpg

(Foto Archivio Centrale dello Stato)

 

Ciao da Giuseppe :biggrin:

Modificato da DJ63
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Grazie dj63, la somiglianza è totale, mistero svelato dunque... :smile:

 

Nel frattempo, ho ricevuto da un amico modellista del forum modellismopiù le decals per l'Audace (i codici AU e prua e il nome della nave a poppa). Avevo anche chiesto al patron di RegiamarinaMas se aveva qualcosa di simile alle battagliole giapponesi presenti sull'Audace, e lui gentilmente (essendo anche distributore di altre marche) mi ha segnalato e poi spedito queste, della Artwox Model (AW 60018, 1/350 IJN ships utility rail). Sempre da RegiamarinaMas in quanto distributore ho ricevuto anche i figurini de l'Arsenal che volevo utilizzare per vivacizzare la scena.

 

2f0es9d.jpg

 

Ho aggiunto anche qualche altro dettaglio al modello. In particolare, alcuni dettagli dentro le piazzole dei lanciasiluri (seguendo quanto si vede in postazioni analoghe e coeve di altre navi) e due maniche a vento poco dopo la tuga di poppa presenti anche sul disegno e che si vedono, un po' nascoste, nella foto di riferimento, in corrispondenza del 9-10° oblò dopo il lanciasiluri di destra.

 

2pzicgo.jpg

 

Ho aggiunto poi; due prese d'aria (credo, per eventuali maniche a vento) poco dietro i pozzi delle catene, questi visibili nel filmato del Re a Trieste citato sopra; uno sportellino davanti al primo casottino della tuga che, nel solito filmato, è aperto e ben visibile (dato il comignolo, forse serviva a scaricare la cenere?); i due tubi a U rovesciata al lati del medesimo casottino, vicino alla murata, questi visibili nelle foto di Europeana 1914-18.

 

afg7rm.jpg

 

Nel frattempo sto aspettando che m portino la bacheca in vetro e, a breve, comincerò a fare le armi di bordo.

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Ho fatto un piccolo trabaccolo (circa 16 metri, poi in scala 1:350) adriatico da affiancare all'Audace. Lo scafo è in legno, rivestito di plasticard.

 

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madieri, incintoni, chiglia e cubie sono di plasticard

 

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gli alberi bassi sono in tondino di acciaio, bompresso e alberetti sono tratti da spilli entomologici; il tavolato del ponte è una decal che kikko64, del forum modellismopiù, mi ha gentilmente fatto per i ponti del Vespucci in 1:350, che è mia intenzione (come sapete) affiancare all'Aldebaran (vd. il topic qui nel forum) a suo tempo. In questo caso il colore tende leggermente al giallo dorato, la decal è molto trasparente e qui ho lasciato il fondo completamente bianco. Cambiando il fondo, cambia anche leggermente il tono della decal, che nel Vespucci è più grigiastro. Questa proprietà della decal (la trasparenza) è molto comoda per modificare il tono del ponte a seconda delle necessità. Qui nel trabaccolo la decal è stata messa sul ponte nudo, tutti i dettagli sono stati aggiunti dopo.

 

95wyzo.jpg

 

 

ho messo le manovre dormienti principali in sprue stirato a caldo

 

acbx4m.jpg

 

 

le vele sono di carta dipinta in acrilico dopo un fondo a smalto, i pennoni di sprue stirato; oggigiorno i trabaccoli hanno vele molto vistose a scopo turistico, ma qui ho usato colori meno appariscenti, penso che nel 1917 non avessero bisogno di attirare turisti... Mancano ancora alcune manovre, le briglie del bompresso, le sartie di gabbia e le ancore, ma le aggiungerò in seguito perché sono delicatine.

 

10mvf53.jpg

 

 

questo è un po' la situazione finale che mi immagino per il diorama, con l'Audace dietro alla fonda e il trabaccolo che gli sfila davanti. Potrebbe essere carino dirigere il trabaccolo da carico verso la nave, ma in questo caso sarebbe opportuno che ci fosse lo scalandrone abbassato, solo che al momento non ho le idee tanto chiare su dove fosse lo scalandrone dell'Audace...

 

2ujmjjm.jpg

 

2djdu6c.jpg

Modificato da marcel
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Per gli ultimi modelli ho sempre usato questo metodo. Se vai al link sui modelli nella mia firma, puoi vedere tra gli ultimi con questo metodo i tre pipe Schiaffino e Insidioso oltre che il Prestinari, il ct Nazario Sauro e i cctt Aviere e Artigliere. I relativi topic sono anche qui su questo forum. Come dicevo va bene per mari tranquilli, poi si tratta di arricchire il tutto secondo necessità con altre onde, scie etc.: io uso di solito il gel acrilico Maimeri per tutto quanto.

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