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Corazzata Roma


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Una domanda: il canyon dove dovrebbe trovarsi la Corazzata è in acquee nostre o Francesi?

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vedremo che succederà... anche la bismarck giace a circa 1200 metri di profondità, e si è mantenuta piuttosto bene... vedremo lo stato della roma... in ogni caso non è cosi impossibile l'idea che il relitto fosse già noto alla marina già da anni ed abbiano rese pubbliche solo ora le coordinate...

 

concordo sul recupero del fregio di prua o del nome roma... chiaramente la lasceranno dov'è, non è già semplice immergersi a quelle profondità vista la pressione esercitata da 1200 metri d'acqua... però chiaramente mi affascina l'idea di un video all'interno della nave più bella che abbia solcato i mari, dopo 69 anni di mistero... è innegabile

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concordo con tutti sull' aspettare e vedere le immagini; personalmente noto che la quota esclude le ragioni ipotizzate da me per la "mancata" individuazione (recupero dei grossi calibri in barba al trattato di pace ed allo sfregio britannico) ma resta non credibile che in un aerea che fino a pochi anni fa era sottoposta a vigilanza ASW intensa non si individui la notevole (41.000 tonnellate, il doppio di un Typhoon e quadrupla/quintupla di un SSN) massa subacquea, ancorche' divisa in almeno 5 parti (le 2 sezioni dello scafo + le tre torri di g.c. a cui andrebbe forse aggiunto il torrione)

 

salvo sorprese, dal pdv della forensica Navale non ci dovrebbe essere nulla di nuovo; al più forse si dovrà chiarire al pubblico la struttura della corazza composita per evitare che si parli di "corazze sfaldate" o, molto peggio, di legno....

 

quanto sorprende, è che è la seconda volta che un relitto di Nb viene ritrovato in un canyon sottomarino.....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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vedremo che succederà... anche la bismarck giace a circa 1200 metri di profondità, e si è mantenuta piuttosto bene...

 

Un po' più in giù, 4790 per l'esattezza, a mezza pendenza sul fianco di una montagna. La Hood è a 1400, la Yamato a "soli" 350.

 

resta non credibile che in un aerea che fino a pochi anni fa era sottoposta a vigilanza ASW intensa non si individui la notevole (41.000 tonnellate, il doppio di un Typhoon e quadrupla/quintupla di un SSN) massa subacquea, ancorche' divisa in almeno 5 parti (le 2 sezioni dello scafo + le tre torri di g.c. a cui andrebbe forse aggiunto il torrione)

 

Può darsi che in Marina conoscessero in molti l'esatta posizione del relitto e che nessuno l'abbia divulgata per proteggerlo. E non ci vedrei proprio nulla di male in questo.

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VIVA LA ROMA ! VIVA L' ITALIA !

 

Riposate in pace, Marinai della Roma !

Un po' più in giù, 4790 per l'esattezza, a mezza pendenza sul fianco di una montagna. La Hood è a 1400, la Yamato a "soli" 350.

 

 

 

Può darsi che in Marina conoscessero in molti l'esatta posizione del relitto e che nessuno l'abbia divulgata per proteggerlo. E non ci vedrei proprio nulla di male in questo.

Piergiorgio come si fa a non quotarti....

Secondo M anche io pensavo che nel tempo c'è stata la volontà di proteggere il "sacrario sommerso"...

CHE RIPOSINO IN PACE!

 

onestamente, mi darebbe molto fastidio che dei cimeli facessero la fine della mitragliera dello Scirè...

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Neanche io ci vedo nulla di male, e non applico certo lo stile andreottiano di analisi alle decisioni della MMI, ma a -1200 e con un ampia conoscenza delle potenzialità e limiti dell' industria dei recuperi sottomarini post-WWII (con realtà industriali come la Micoperi...) mi sembra un po' curioso questo "silenzio"; e come fatto notare, per gran parte della guerra fredda la vigilanza in quelle acque rendono improbabilissimi recuperi non autorizzati; che si sappia, gli unici casi di recupero clandestino in fondali oltre -120, -150 è quello effettuato dalla Glomar Explorer, che fu solo parzialmente coronata da successo; e definitivamente non conveniente dal pdv economico.

 

L' unica cosa conveniente da recuperare, e solo fino al 1951, erano le grosse artiglierie, ma con tutto il rispetto per l' industria dei recuperi sottomarini Italiani, nei tardi anni '40 e primi '50 non ci stavano le conoscenze tecnico-scientifiche per questo tipo di operazioni.

 

Il "simbolista" che sta in me, però, non puo' non notare la coincidenza del ritrovamento del relitto coincidente col nadir raggiunto nelle relazioni italo-tedesche...... quindi saggezza impone di non approfondire il punto se si sapeva prima o meno.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

 

P.s. ovviamente la moderazione è più che autorizzata a cassare questo post o l' ultimo paragrafo.

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rileggendo attentamente l' intera discussione, vorrei,assolutamente senza polemica, esprimere il mio dissenso sul suggerimento di un Comandante:

 

L'unica cosa che farei [...] è il recupero del fregio di prua raffigurante lo stemma della Città di Roma.

 

non sono d' accordo, in quanto il fregio di prua (e lo Stellone oggi) in realtà sono la vestigia della Polena, e quindi per me è fuori discussione la rimozione, cosi' come gli altri elementi che formano l' Identità della Nave (anche se invero mette tristezza la presenza delle sole lettere Vittorio Veneto ed Italia su un certo muro del Museo Navale....).

 

L' unica cosa che approverei, confermato da precedenti, anche se per motivi facilmente comprensibili sarebbe un miracolo anche il solo individuarla, sarebbe il recupero della campana di bordo, a maggiore ragione se verrà individuata nelle prossime riprese...

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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un'altra cosa strana è che non solo la Bluimage sta già lavorando su un documentario da pubblicare l'anno prossimo ma ha già ricevuto un finanziamento pubblico di 200.000 Euro dal Ministaero Beni Culturali.

 

PS si dovrebbe dire "W il Roma!"

Modificato da lazer_one
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@lazer_one: credo che si capisca l' emotività del momento... e comunque, eviterei dietrologie, anche se per i motivi accennati in altri post, sarei curioso dell' iter di questo finanziamento (di cui noto la partecipazione tecnica francese e l' "elaborazione magnetometrica" che traduco in una versione civile del MAD, e mi fermo rigorosamente qui)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Si..hai ragione Dir....

Ma ero in un parco naturalistico davanti ad una pozza d'acqua ad aspettare animali da fotografare, nell'attesa del giorno ingannavo l'attesa leggendo sul telefono le ultime notizie in merito ai relitti....e mi sono precipitato a scrivere un post senza verificare che ce ne era già uno in atto.

Chiedo venia...anche per l'ora in cui l'ho scritto...non ero ancora perfettamente lucido.

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Sono il figlio del 2° Capo Elettricista Tufano Raffaele deceduto sulla Corazzata Roma.

Credo come hanno già detto altri Comandanti che il relitto non deve essere profanato e che se si arrivasse a quelle profondità bisognerebbe prelevare solo dei piccoli oggettii a ricordo della corazzata.

Un ricordo ed un pensiero commosso ai 1393 marinai e che riposino in pace .

Italo Tufano

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Scusate tanto,

si la cosa è di un interesse storico strabiliante, finalmente potremmo sapere qualche cosa di più sulla fine della nave.

Penso solo e soltanto ai parenti dei caduti, quando hanno appreso la notizia,

per esempio, il nostro Italtuf, che è figlio di una persona imbarcata su Nave Roma,

chissà quali pensieri saranno corsi nella sua mente?

Mi auguro solo che il relitto non venga visitato troppo di frequente,

che a parte qualche cosa, tutto sia lasciato dove stà adesso,

rispettando uno dei Sacrari più cari a noi Italiani.

Per questo sito, si deve avere lo stesso riguardo che si ha per il Sacrario di El-Alamein o di Redipuglia o di quello dei Caduti oltre Mare ecc...

Che ne direste di un minuto di silenzio e rendere gli onori a chi è caduto sul Roma e a chi è tornato a bordo dopo tanti anni.

 

Un saluto

 

Fassio

Modificato da RN. Pola
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non so voi ma il solo vedere quella foto mi ha fatto venire i brividi, e mi ha commosso tantissimo.

 

Onore, sempre ai caduti del Roma

 

Giuseppe

 

Si e veramente impressionante

Che riposino in pace

 

ho riletto i due comunicati stampa (quello della ADNKronos e quello dell'ANSA):

è chiaro che il Roma è stato trovato dall'Ing. Guido Gay...

Anche il sito MM conferma che il ritrovamento della Roma è ad opera di G. Gay...

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signori avete visto il video??

 

inquietante...

 

 

pensare che stiamo osservando la tomba naturale di 1400 uomini, che è rimasta avvolta nel mistero e al buio dei 1000 metri di profondità che la custodiscono... e vedere quel cannoncino da 90mm che se utilizzato avrebbe magari potuto salvare la nave e tutte le vite che portava con se...

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Volevo inserire questa bellissima e toccante poesia di Fortunato Moroni, sopravvissuto del Smg.Millo, che è dedicata ai suoi commilitoni. Credo che sia bello dedicarla anche ai marinai che giacciono nel Roma. ONORI A LORO

 

Il mio più grande desiderio

(Fortunato Moroni)

 

“Quando giungerà la mia ora,

quando la mia insignificante fiammella si spegnerà,

sono certo che l’anima mia

raggiungerà i cari indimenticabili compagni

che hanno dato la loro vita per la Patria.

Ci ritroveremo tutti lassù

e riformeremo l’equipaggio del nostro sommergibile,

il nostro comandante riprenderà la navigazione,

così tragicamente interrotta,

verso una grande meta,

verso una fonte luminosa,

verso il Regno dei Cieli.

Qui ci accoglierà il Signore

tra le sue braccia,

giusto premio per chi ha tanto sofferto ed offerto

gli anni più belli della propria giovinezza

con dedizione ed amore.

Questo oh Signore, è il mio ultimo desiderio.

Grazie. Il tuo umile marinaio!

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ed ora sul sito MM c'è anche un video...

:ohmy: Già il video, ma che rapidità! :ph34r::smile::ph34r::smile:

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:ohmy: Già il video, ma che rapidità! :ph34r::smile::ph34r::smile:

 

Sono andato sul sito internet della società gaymarine. Non essendo contro-minatore non lo sapevo, ma, in pratica, l'ingegner Gay é mr "pluto" cioé il padre dei ROV utilizzati sui nostri cacciamine. Non mi sorprende che abbia concordato l'uscita della notizia con uno dei suoi piú importanti clienti.....

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... ha correttamente segnalato agli enti preposti il ritrovamento del relitto avvenuto due settimane fa...

 

:ph34r: Molto :rolleyes: moooolto :whistle:molto prima di due settimane fa..... :laugh::devil::laugh:

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Stasera preferirei rispondere al solo Italo; comprendo pienamente i suoi sentimenti, anzi dirò di più: ora che e' "pubblica" la posizione, credo che comprenderà subito che qui siamo tutti a sua (e di tutte le altre famiglie) disposizione se vogliono aggiungere qualcosa al relitto (oggetti personali a cui il Caduto ci teneva, per esempio) affincheè si organizzi la deposizione....

 

(non vorrei alimentare false speranze, ma mi chiedo, mettendosi di buzzo buono, fosse possibile organizzare gia' per questo 9 settembre ?)

 

per il resto giustamente taccio, mi limito solo a fare notare che non mi sorprende la scelta del 90/50 come soggetto della prima foto/video da divulgare.....)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Salve a tutti i comandanti

Dopo i primi lanci della notizia del ritrovamento del Roma,mi sono ricordato il passato di ritrovamenti di relitti come il Titanic e la Bismark ad opera di Ballard.

Ma a differenza di allora, questa notizia ,in fondo, mi ha lasciato un retrogusto di amaro.

Amaro, perche' come avrete letto e riletto,i relitti in questione sono stati depredati,sono state e si organizzano visite con battiscafi,certo non per tutti ,sicuro per i soliti danarosi in cerca di emozioni.

Quindi avrei preferito pensare a questo vascello affondato cosi' tragicamente ed ai suoi caduti,come ad una chimera che si e' nascosta per quasi 70 anni ai curiosi,tomba silente e improfanabile

proprio per la sua irrintracciabilita'.

Speriamo che la politica e soprattutto la nostra Marina, sappiano difendere un sacrario cosi' importante,cosi' colmo di significati per chi li sa comprendere e che mai nessuno possa per avidita' e vil denaro

svendere un simbolo paragonabile,senza alcuna retorica alla Tomba del Milite Ignoto e quindi ad un luogo che rappresenta il sacrificio di milioni di italiani che persero la vita ,accudita e venerata come giusto che sia.

ONORE AI CADUTI DEL ROMA

 

Saluti a tutti. Davide

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delle spoliazioni e depredazioni sul Titanic sapevo, ma che io sappia non hanno prelevato nulla dalla Bismark, forse si potrebbero criticare alcune spedizioni successive, in cui c'è stato un eccesso di rierca forensica.

 

In generale, quanto mi puo' preoccupare seriamente, anche per esperienza in un certo senso diretta, è che l' elevato livello raggiunto dalla forensica Navale non promette nulla di buono, soprattutto nel contesto delle corti marziali, specie postbelliche; meglio una storia scritta dai vincitori che scritta nei tribunali....

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Da La Nuova Sardegna del 19.08.2009 di Antonello Palmas

 

ASINARA

 

"Individuato il relitto della corazzata Roma"

L'ultimo mistero sulle grandi tragedie di mare della seconda guerra mondiale, stà forse per essere svelato. Dal 1° settembre, un equipe di esperti cercherà di chiarire se l'ombra vicino all'Asinara è il relitto della corazzata Roma"

 

... In molti sognano di ritrovarla: sembra che ci sia riuscito un documentarista di Catanzaro, il 30enne Francesco Scavelli, che seppure in mancanza di precisi indizi, insieme all'equipe della Bluimage, specializzata in ricerche sottomarine, avrebbe notato un grande oggetto sommerso. Ha chiesto però l'aiuto a Henri Germani Desauze, ex collaboratore di Jaques Costeau, la cui società Comex, avrebbe la tecnologia per fare finalmente luce su questo enigma. Non è facile, il fondo intorno all'Asinara è partiolarmente ostico, attraversato da canyon...

 

 

mi sto rileggendo con calma tutta la discussione ed è interessante "ripescare" l'inizio: nel 2009 sembrava svelato il mistero...

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Ecco l'articolo della Nuova Sardegna del 28 giugno 2012...

http://lanuovasardeg...-roma-1.5330888

 

Sembrerebbe che la prossima settimana, qui a La Maddalena, si terà una conferenza stampa.....

 

si! tu potresti essere i nostri occhi e le nostre orecchie...

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Ecco l'articolo della Nuova Sardegna del 28 giugno 2012...

http://lanuovasardeg...-roma-1.5330888

 

Sembrerebbe che la prossima settimana, qui a La Maddalena, si terà una conferenza stampa.....

:wacko: Ma la foto dell'articolo mostra una classe "Conte di Cavour"..... :unsure: Oggi ho letto servizi anche sul RESTO del CARLINO e sulla STAMPA.

 

:rolleyes: Chissà...Forse l'Editrice MURSIA potrebbe ristampare il libro di INCISA della ROCCHETTA "L'ULTIMA MISSIONE della CORAZZATA ROMA"...Sempre difficile da trovare...

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:wacko: Ma la foto dell'articolo mostra una classe "Conte di Cavour"..... :unsure:

 

E dire che stamattina ho piantato un quarantotto al circolo perché l'articolo del Secolo XIX spacciava una foto del Littorio presa a Taranto nel 1940 per una del Roma a La Spezia nel 1943... Ancora non avevo visto niente :laugh:

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Avrei una domanda per gli artiglieri: mi risulta che oltre ad un certo peso i cannoni siano appoggiati e non vincolati alla propria culla, penso anche i 90/50. Questo significa che la nave non si è capovolta durante la discesa, torna?

 

[edit]

 

Sarebbe inoltre molto interessante confrontare le formazioni batteriche che coprono il pezzo, che penso si nutrano di ferro, con la quota dichiarata per verificarne la compatibilità.. anche se sembra un deposito di qualche sedimento, come una spolverata di neve..

Modificato da Lefa
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I 90/50, essendo stabilizzati, erano imperniati sui due assi alla base della virola, anche se non saprei dire con certezza se erano anche vincolati; dovremmo vedere se le altre torri da 381 sono ancora a posto.

Per i batteri, se ci sono sono quelli che hanno formato le macchie rosse e le "stalattiti"di ruggine; la polvere chiara è senz'altro sedimento.

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..dovremmo vedere se le altre torri da 381 sono ancora a posto.

 

..per quelle dovremmo aspettare il documentario credo, svelerebbero una dinamica importante (mi pare di ricordare che almeno una torre sarebbe saltata in aria); cercavo appunto di fargli i conti in tasca con quello che ci han dato. Dal disegno e dalle parole sul solito libro di Bagnasco non riesco a capire se erano vincolati..

 

Oggi guardo le mappe per vedere le posizioni probabili del relitto, anche se io non avrei mai dichiarato una quota prossima a quella reale..

 

Inoltre, dicono che stanno aspettando un sottomarino, immagino della Comex, bisognerebbe iniziare a fare un po' di tracking sulle navi della flotta adibite alla messa in mare di codeste unità.. anche se terranno l'AIS spento immagino.

 

[edit]

 

Non sembra che il Remora2000 della Comex possa scendere così in basso.. forse è una spararta giornalistica? probabilmente useranno solo ROV..

 

vessels.jpg

 

[edit2]

 

Probabilmente i pezzi erano vincolati, leggendo il libro sulle Littorio vedo, e me ne ero scordato, che la nave prima si capovolge e poi si spezza in due tronconi..

Modificato da Lefa
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..... non facciamola toccare dai francesi :s06:

 

Personalmente, direi non facciamola toccare e basta.

A parte il fatto che - visti i danni subiti durante l'attacco aereo e nel corso dell'affondamento - l'attuale stato del relitto non deve certo essere dei migliori, lo scafo della Roma è comunque il sacrario e la tomba degli oltre 1.000 Caduti dell'equipaggio.

A mio avviso, la Marina e/o lo Stato Italiano dovrebbero prendere una posizione in senso negativo non tanto sull'individuazione e l'esplorazione del relitto (che, a determinate condizioni e con specifiche modalità non invasive possono avere un senso) quanto sul rischio che ne siano asportate parti o che vengano in qualche modo profanati i resti dei Caduti.

 

Ecco, appunto.

:sad: :sad: :sad:

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