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Londra....attentato!


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Penso che poco alla volta stiamo entrando in FANTAsoluzioni fumettistiche...

davanti a noi abbiamo una realtà, che non penso si possa facilmente risolvere, e ancora meno se invece di cercare possibili legami tra chi ancora è saldo, si risponde alla morte con la morte, alla violenza con violenza.... è per questo motivo che ora ci troviamo al punto che ci troviamo...

Voi potete eliminare una nazione con una bomba o la potete anche eliminare con degli embarghi assurdi che non hanno toccato chi forse era nelle intenzioni ( e che infatti sta dimostrando una forte vitalità) ma un popolo innocente sul quale la predicazione interna dell'odio ha fatto logica e facile presa, al punto di inviare i proprio figli ad immolarsi.... (mai capito comunque, perché siano i figli che sono spinti a farlo, i giovani e non si immolino loro stesi i leaders!) (o meglio ho capito molto bene... ma si fa per dire...!)

Ora gli errori di decisioni politiche del passato ci hanno portato a quello che oggi abbiamo davanti agli occhi... una lotta impari con un nemico che non siamo in grado di vedere fisicamente.

Io sono un cristiano, non cattolico, e per quello che mi riguarda posso dire, che nè nel Corano, né nella Bibbia Cattolica, nè in quella cristiana vediamo predicata la violenza di cui siamo testimoni... ma gli uomini sono purtroppo religiosi.. e qualcuno diceva che la religione è l'oppio dei popoli... (quanta verità!) in Irlanda nel nome di Dio cattolici e protestanti si fanno beatamente saltare in aria, e lo stesso avviene altrove, in Libano, a Israele, a Gaza.... e diciamolo pure, in ogni angolo del mondo...

Ora eliminare gli islamici, a parte i brividi che risento nello scrivere questo e che mi ricorda orrori del passato, non risolverebbe nulla.... dovremmo fare rastrellamenti nelle nostre città tanto per cominciare, nemmeno andare in medio oriente, gli autori di Londra erano ormai cittadini inglesi, quelli delle due Torri di NY avevano cittadinanza americana...

Potrei andare avanti con i miei pensieri per ora, ma non voglio affliggervi oltre, quello che penso si dovrebbe fare, sarebbe quello di cercare di non vincere l'odio con l'odio, ma con l'amore...

Un discorso iniziato così seriamente, poco alla volta diventa un fantafumetto che non penso rispecchi il senso reale di una situazione così tragica e reale.. e tanto meno un passo verso una soluzione....

 

Qualcuno dirà... ma fly non ti sei accorto che scherzavamo? che erano battute esagerate? si, probabilmente si... ma penso che certi soggetti o rimangono seri o sarebbe meglio non li trattiamo affatto...

 

 

fly37

Modificato da fly37
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PURTROPPO NON RIESCO PROPRIO A STARE DIETRO A TUTTO IL FORUM IN QUESTO PERIODO, UNA DISCUSSIONE COSì DELICATA NON MERITA UN MIO TRATTAMENTO COSì SUPERFICIALE.

ME NE SCUSO CON TUTTI.

 

Nel dubbio....Nuclearizziamo comunque.

 

E' chiara la provocazione, grazie Beta. Ma dato che l'ho scritta e visto la reazione me ne assumo la responsabilità.

Ma andate a raccontare ai familiari delle vittime le seghe mentali che vi potete fare, ma raccontatelo a chi ci ha rimesso la pelle.

Non tiratemi fuori la storia dell'inghilterra colonialista, chi è morto non sa neppure cosa significhi, raccontatelo ai morti spagnoli ed americani, raccontatelo a chi ancora piange i suoi cari.

Mi domando:

ma perchè i tanti arabi ragionevoli, e ve ne sono, non fanno qualcosa;

ma perchè continuiamo a cercare motivazioni che giustifichino un comportamento simile;

ma perchè devo chinare il capo io e loro no;

ma perchè loro possono spararmi ed io no;

ma perchè ci dimentichiamo che mettono le bombe negli scuolabus ebrei

ma perchè io devo spiegare i passaggi logici, io? questa poi è bella, che siano loro a spiegarli, anzi, shlval spiegameli tu;

perchè io non posso nuclearizzare e loro si, e lo farebbero stanne certo, la differennza è che io lo dico e basta;

ma perchè la mia facile ironia è più pesante di quei poveri disgraziati

 

Scusate ho scritto di getto, non so neppure bene cosa e penso anche altre cose ma sarei maleducato, e mi sembra ingiusto esserlo. I limiti di un forum si vedono in queste discussioni

 

aggiungo

perchè non parlarne? quanche battuta smorza gli animi

Modificato da canarb
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Lo scopo finale dei terroristi sedicenti Islamici (Al Kaeda, se fossero Islamici praticanti non farebbero certo attentati contro gente innocente), mi sembra evidente. Vogliono semplicemente ottenere delle reazioni estreme, da parte degli Occidentali, verso le popolazioni Islamiche, in modo da creare una rottura, non sanabile.

Ieri ho sentito che quelli che sono saltati in aria con l'esplosivo, non sapevano di andare incontro alla morte, secondo quello che probabilmente gli era stato detto, avrebbero solo dovuto depositare gli zaini, nei luoghi prestabiliti.

Invece sono stati fatti saltare in aria, con un Timer, evidentemente, per eliminare anche i Testimoni.

Comunque sembra fossero ragazzi cittadini Inglesi, di origine Pakistana.

Penso che l'unica strada da seguire sia quella che stanno seguendo, le forze dell'ordine, penso che darà risultati a breve termine, non credo che le comunità mussulmane in Europa, proteggeranno i mandanti, avrebbero tutto da perdere sapendo che rischiano di essere espulsi in massa, o rinchiusi in campi di concentramento, come fecero gli U.S.A. dopo Pearl Harbor, con Gli Americani di origine Giapponese.

Ciao

Luciano

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Ma andate a raccontare ai familiari delle vittime le seghe mentali che vi potete fare, ma raccontatelo a chi ci ha rimesso la pelle.

 

Chi la pensa come i terroristi o chi si schiera con pecoraro scanio per ottentere il ritiro immediato delle truppe la sera stessa del giorno in cui venga affermato che ha vinto il centrosinistra o chi abbia semplicemente visioni differenti dalle tue potrebbe risponderti:

 

"E perchè non lo vai a raccontare alle madri dei bambini morti sotto le macerie dei bombardamenti degli americani? E perchè non lo vai a raccontare ai padri dei bambini morti perchè gli USA non facevano entrare le medicine in Iraq durante l'embargo?."

 

In questo modo si darebbe il via ad una bella polemica da bar dello sport che finirebbe in un bel tutti contro tutti dove si sprecano i luoghi comuni e le frasi mutuate dai dibattiti poitico/giornalistici di peggior specie, tipo le risse verbali tra Gard Lerner e Giuliano Ferrara.

 

A me piacerebbe che la nostra discussione non scada a tali livelli, quindi per come la vedo io preferisco in questi casi lasciare che le vittime rimangano solo vittime, preferisco non impiegare il dolore di chi ha perso qualcuno per trovare giustificazione alle azioni di questa o quella parte, o per motivare scelte di politica estera.

 

Nel mio modo di pensare il dolore per la perdita di un familiare è un qualcosa di troppo profondo e personale per essere compreso da chi non è coinvolto direttamente nella vicenda, in questi casi preferisco un silenzioso rispetto, prescindendo dallo schieramento e dall'appartenenza della vittima.

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Nel mio modo di pensare il dolore per la perdita di un familiare è un qualcosa di troppo profondo e personale per essere compreso da chi non è coinvolto direttamente nella vicenda, in questi casi preferisco un silenzioso rispetto, prescindendo dallo schieramento e dall'appartenenza della vittima.

 

 

questo è giusto

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"E perchè non lo vai a raccontare alle madri dei bambini morti sotto le macerie dei bombardamenti degli americani? E perchè non lo vai a raccontare ai padri dei bambini morti perchè gli USA non facevano entrare le medicine in Iraq durante l'embargo?."

 

questo non è giusto

 

non erano iracheni, sembra pakistani nonchè cittadini inglesi

hanno messo bombe anche in spagna e turchia

sono morti, anche in america, cittadini di nazioni che non c'entavano nulla

 

inutile fare disquisizioni sull'occupazione dell'iraq, non c'entrano nulla con gli attentati.

 

Quello certo è che le persone muouiono e soffrono per la stupidità degli uomini, in ogni tempo e luogo.

 

Con questo chiudo ogni mio intervento

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Secondo me tutte queste considerazioni sulla colpa dell'occidente non sono affatto applicabili.

Questi signori sono gli Al Capone del 2000, i Lucky Luciano dei paesi arabi.

Vogliono il potere a tutti i costi ed hanno trovato il modo di far leva sui sentimenti anti occidentali, sfruttando dei poveri fessi che vanno a farsi massacrare al posto loro.

Sono una MAFIA e non hanno nulla a che vedere con la resistenza o con nessuna ideologia, figuriamoci con la religione poi...

 

In quanto criminali, meritano di essere presi, condannati ed uccisi come i cani che sono. Punto e basta.

 

Saluti, G.

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Altro attentato a Londra... finirà mai?

 

C'è da chiedersi solo quando toccherà a noi...

 

L'anno prossimo in Italia ci sono le elezioni ... voui che un occasione così pasi inosservata?

 

Italiani - Spagnoli, stesso carattere, stessa opposizione che pesta i piedi e fa i capricci per il ritiro istantaneo delle truppe .... le premesse per un bis dello spettacolo vincente le stiamo creando tutte. :s06:

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ma mi sorge spontanea una domanda...

 

ma sei islamico-arabo-palestinese????

 

e se anche fosse?

 

Uno dei miei più cari amici è pakistano, mio padre ha lavorato con curdi, iraniani iracheni, sauditi, kuwatiani....Alcuni iraniani sono tutt'ora amici della mia famiglia....tu l'hai mai visto un'islamico da vicino? Sai come è fatto? hai idea di quanto sia complesso il mondo arabo? Molti di voi dicono che gli arabi non fanno niente contro i terroristi....ma come fate a dirlo? Ne parlate non loro? Conoscete islamici che sono in contatto con cellule terroristiche e non le denunciano?Odiano i terroristi esattamente come me e voi....il raggazzo della donna uccisa a Londra era pakistano...secondo voi lui è un terrorista?

Anche un islamico che vive a Londra ha paura di prendere la metropolitana esattamente come noi. Lui non ne sa più di noi sul terrorismo..non crediate che loro siano a conoscenza di chissà quale segreto.

 

Il terrorismo si basa solo sul senso del martirio e si riproduce solo in ambienti democratici, non c'è terrorismo in regimi totalitari.....cercano solo notorietà e cercano di massimizzare l'odio...e ci stanno riuscendo alla perfezione....con loro ceracano di fare morire tutto l'islam e grazie alla generalizzazione di alcuni ce la stanno facendo alla grande.

 

Se non hanno l'appoggio della popolazione sono morti...si fa il loro gioco accusando tutto il mondo arabo, isolando tutti gli islamici indiscriminatamente li si aiuta e basta.

 

........questa verità spiccia, questa regola che "tanto sono tutti uguali", questa mentalità del "o noi o loro", questo essere sempre così dannatamente superiori...arroganti....questo credersi così "civili".....il guardare storto uno che non mangia carne di maiale....il considerare una scimmia una donna che porta il kefiah....il gonfiare il petto di orgoglio nel dire che si possiede una copia del corano....considerarsi cosmopoliti solo perchè si conosce il colore dell'islam....anch'io ho scritto di getto questo post....anche il mio post "è solo una provocazione"....ricordatevi che ci potrebbero essere degli islamici che leggono questo forum...anche loro sanno usare i computer

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Non resisto.... Lupoz la pensa come me   

 

beh io non ho mai detto di essere d'accordo coi terroristi o con le presunte "resistenze" arabe. :s02:

 

inoltre non ho specificato la provenienza della rappresaglia a cui mi riferivo... :s03: :s04: :s02:

 

Se non hanno l'appoggio della popolazione sono morti...si fa il loro gioco accusando tutto il mondo arabo, isolando tutti gli islamici indiscriminatamente li si aiuta e basta.

 

parole sante!

per il tipo di lavoro che faccio conosco ed ho conosciuto una marea di immigrati di tutti i tipi di colore (mi mancano giusto i pois!).

sono esseri umani con tutti i vizi e le virtù di tutti noi (ma non sarebbe neanche da dire una tale ovvietà).

si discute, magari si urla, ma ci puoi discutere di politica o di religione come con chiunque altro; l'ottuso lo troverai sempre, ma cimentatevi a parlare di razzismo con un leghista ed avrete l'atteggiamento speculare bianco e padano. (tutto il mondo è paese).

 

torno a ripetere quello detto in un altro mio post: i terroristi saranno 10.000 persone? i musulmani sono qualche centinaio di milioni! mi sembra un po' poco per tirarci fuori una regola generale.

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Si ci si parla, con gli arabi, anche del piu'e del meno(ci mancherebbe). Ma sapete quanti di questi arabi "normali" sarebbero pronti a condannare gli attentatori? Penso pochi...

E' stato ucciso dalla polizia un tipo con lo zainetto(pare pieno di bombe) in una stazione del metro' di Londra e gia' la comunita' islamica londinese parla di assassinio a sangue freddo. E'' vero che la realta' e' quasi sempre complessa, i leghisti spesso mi fanno uscire dai gangheri, ma ultimamamente devo ammettere che hanno ragione su diversi punti (compresa la richiesta di sospendere il trattato di Shengen per controllare le frontiere). Vorrei essere buonista anch'io, come taluni di voi....ma i fatti correnti non me lo consentono.

Saluti a tutti.

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Apprendo solo questa sera dei nuovi attentati.

 

Il popolo arabo è un grande popolo, ha tradizioni antichissime, sicuramente più antiche di quelle inglesi ed americane. Ma questa storia degli attentati deve finire per sempre, con le buone o con le cattive. E non meniamo con i bombardamenti USA.

I giapponesi allora cosa dovrebbero fare con il ricordo di Hiroshima?

 

Che mandino una bella dichiarazione di guarra e vadano ad attaccare gli interessi USA o GB o di chi gli pare.

Anche se stupide ci sono delle regole, da sempre, che DEVONO essere seguite, altrimenti è il caos e l'anarchia.

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I terroristi stanno tentando di spaventarci, e sembra anche che ci stiano riuscendo.

Ora tutti i paesi europei corrono ai ripari, ma è un po' tardi per questo.La questione del trattato di Shengen per noi italiani è abbastanza ridicola: inutile preoccuparci della libera e legale circolazione di persone quando ogni anno entrano migliaia di irregolari attraverso il traffico di clandestini.

E la francia, prima nazione a sospendere il trattato se non sbaglio, è una delle nazioni più multirazziali d'europa.

Non si può impedire per sempre al mondo di entrare in casa nostra.

Ma la cosa che più mi ha gelato il sangue è stata una dichiarazione di un esperto antiterrorismo che se ne è uscito con un "serve un miglior lavoro di intelligence".

A parte che non ritengo i nostri servizi di informazione così abili , sopratutto se confrontati con altri servizi di intelligence più esperti.

Ma il miglior servizio d'intelligence al mondo non potrebbe sventare il 100% degli attacchi.

e questo significa che se un giorno decidessero di far saltare qualche bomba sul suolo italiano, prima o poi ci riuscirebbero.

Persino gli israeliani, noti per l'efficienza del loro servizio segreto ogni tanto si vedono un autobus saltare sotto il naso.

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Condivido quasi niente, C/te Boomer, dei tuoi argomenti. Cosa dovremmo fare allora? Suicidarci tutti? Una su tutte. Non e' vero che i nostri "servizi" siano tra i peggiori; casomai colloquiano poco con Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Nessuna notizia certa, ancora, sul tipo di esplosivo. Qualcuno ha ipotizzato che fosse lo stesso dei precedenti attentati nella stessa localita'.

Saluti.

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qualcuno di voi ha notizie sul tipo di esplosivo usato per gli attentati? Sarebbe interessante sapere che tipo di esplosivo hanno usato e se è lo stesso per tutti gli attentati

 

Sul sito di Sky News ho trovato questa notizia:

 

EXPLOSIVE LINK TO LEEDS

 

Detectives investigating the London bombings are trying to establish whether the bombers used an explosive known as "Mother of Satan".

 

The explosive, acetone peroxide, is known to have been used in other al Qaeda operations.

 

Police are following up the lead after they reportedly found a quantity of the material in a house in Leeds.

 

Acetone peroxide has been an explosive of choice among Middle East extremist groups for many years.

 

Also known as TATP, it was also used by British-born shoe-bomber Richard Reid, along with a plastic explosive.

 

The explosive, known for its instability and lethal potential, can be made from household items.

 

Acetone peroxide is highly sensitive to heat, friction, and shock.

 

Professional chemists have been injured attempting to use it and dozens of Palestinians have been killed manufacturing or handling it.

 

Bombers often pack the mixture into brass or copper tubing and then insert a fuse to ignite it.

 

L'espolivo, prdeossido di acetone, è una miscela altamente instabile sintetizzabile con dei reagenti di reperibilità piuttosto comune.

 

Giorni addietro è stato intervistato un docente Italiano di chimica presso un università inglese che affermava che egli stesso sarebbe stato in grado di preparare con semplicità la mistura, ma che ne sarebbe stato davvero alal larga a causa della preicolosità nel maneggiarla.

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stò leggendo in interessante articolo dei bombardamenti inglesi sull'italia durante la II GM

 

gli esplosivi li so maneggiare

il materiale lo trovo

 

metterò una bombetta nella torre di londra per rappresaglia a questi, tanto per pareggiare i conti :s08:

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metterò una bombetta nella torre di londra per rappresaglia a questi, tanto per pareggiare i conti  :s08:

 

Sarebbe da far saltare una scuola coranica a Londra, rivendicando poi l'attentato a nome di Al Queda, con un bel messaggio internet delirante dove si accusa la comunità islamica inglese di essere un branco di cani che baciano i piedi del grande satana Bush, colpevoli di essersi integrati nella società di nuovi crociati che vuole opprimere i figli di maometto che lottano per liberare la loro terra dagli infedeli.

 

In questo modo li si metterebbe l'uno contro l'altro e le stesse comunità islamiche "moderate" inizierebbero davvero a moderarsi, facendo terra bruciata attorno agli estremisti, altro che l'indignata disapprovazione attuale a cui non seguono efficaci azioni di isolamento dei fanatici. Il sentimento di odio nei confronti dei terroristi non è di certo radicato nelle comunità islamiche, anche in quelle delle nostre città.

 

Ci può essere disapprovazione, ma questa si mischia comunque all'ammirazione per chi ha saputo colpire quello che da molti viene riconosciuto come il nuovo oppressore e la fonte di molti dei mali del popolo dell'islam. Parlando con alcuni egiziani i giorni successivi al 11 settembre mi sono sentito dire, dopo una lunga tirata su come non sia giusto uccidere le persone innocenti: "Comunque Osama ha fatto una cosa grande."

 

E' da allora che mi chiedo quindi: "Ma quindi cosa pensano davvero i mussulmani?"

 

Come si può condannare con serietà una strage, definendola poi un gesto "grande"?

Questo può essere il polso del vero pensiero della società islamica che spesso viene etichettata come "moderata".

 

Credo che uno dei punti su cui concentrare gli sforzi antiterroristici sia anche lavorare per sradicare questo sentimento di ammirazione o di tolleranza nei confronti di chi scelga di uccidere la gente comune per influenzare la politica estera delle nazioni. E questa lotta deve partire dalle moschee, visto l'impatto che hanno le predicazioni sul pensiero comune dei maomettani.

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l'idea di 4 egiziani imbecilli non fa un' opinione pubblica!

 

gaurda le centinaia di migliaia di musulmani integrati inglesi e francesi e chiedi loro cosa pensano degli attentati!

 

chiedi cosa pensano del terrorismo anche a tutte le famiglie dei poliziotti iracheni e degli egiziani saltati per aria negli ultimi anni a baghdad, il cairo, luxor e sharm el sheik!

 

i terroristi da che mondo è mondo hanno sempre rappresentato solo un' infima minoranza malata e basta!

 

se diamo retta alle idee della prima persona fermata per strada che vuole farsi bella facendo il bulletto, non capiremo mai.

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Oggi per radio ho ascoltato l'intervista di un portavoce della comunità islamica di Milano che ha condannato su tutta la linea il terrorismo, affermando che anche loro si sentono vittime della strategia del terrore, dopo gli attentati del Cairo, di Sharm e via dicendo.

 

Il punto interessante è stato che lui non condivide che si venga usato il termine "Terroristo Islamici", visto che i terroristi sono criminali e definirli Islamici segnifica omologare la loro autodichiarata guerra santa contro i crociati, per altro non ufficializzata da nessuna autorità religiosa dell'islam.

 

Insomma il termine "Islamici" rafforza la loro immagine di guerrieri della fede, con un effetto simile a quello che si avrebbe definendo una banda di briganti come reggimento.

 

La proposta della persona intervistata è stata una richiesta alle autorità, nella persona del ministro Pisanu, di organizzare una tavola rotonda tra il nostro governo e gli esponenti dell'islam in Italia, così da decidere una strategia comune per isolare i fanatici.

 

La proposta, che reputo interessante, finirà ovviamente in un nulla di fatto, visto che il governo ne avrebbe da perdere in immagine ed in autorevolezza se decidesse la sua politica estera assieme ai religiosi islamici. Non penso quidni che ci sarà un incontro con il minstro in persona.

 

Auspico tuttavia che ci possano essere dei colloqui con i sottosegretari del ministero degli interni, e che i verbali degli incontri non finscano bellamente in archivio.

 

In situazioni come questa non si può ignorare a priori nessuna mano tesa, anche se si teme che da questa mano arrivi più un aiuto formale che sostanziale.

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Appena tornato da londra, dopo 5 di soggiorno, posso dirvi che i controlli sono molto pesanti.

 

Posti di blocco, doppi controlli agli aeroporti, telecamere sugli autobus, sulle metropolitane, controllo zaini per entrare nei musei..

 

la popolazione Inglese è molto combattiva e non vuole piegarsi al terrorismo,

 

A prescindere da questo, prima di giorno 21, poi non sò.. le giornate si vivevano con tranquillità e tutti i mezzi di trasporto venivano usati tranquillamente....

 

chissà dove arriveremo!

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Condivido quasi niente, C/te Boomer, dei tuoi argomenti.  Cosa dovremmo fare allora? Suicidarci tutti?  Una su tutte.  Non e' vero che i nostri "servizi" siano tra i peggiori; casomai colloquiano poco con Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

 

Non ho detto che i nostri servizi segreti sono impediti.

E' solo che non riescono a mio avviso ad essere incisivi come servizi segreti di altri paesi che, magari a causa della loro situazione , alla fine sono molto più efficienti.

E non ho detto neanche che dobbiamo tutti suicidarci nella disperazione.

Ma non possiamo neanche crogialarci nelle dichiarazioni rassicuranti delle autorità.

Londra era già blindatissima dall'11 settembre, gli inglesi sapevano che sarebbero stati i prossimi sulla lista, avevano rafforzato le loro misure di sicurezza, e i loro servizi segreti erano in massimo stato d'allerta.....e questo non è servito praticamente a niente.

Purtroppo scoprire e sventare attentati non è così semplice come i media vogliono farci credere, richiede un gran numero di persone, richiede un grosso cordinamento con tutti i serivizi di intelligence di altri paesi, e sopratutto richiede che i terroristi commettano un errore, cosa che non sempre avviene.

Per questo dobbiamo chiuderci nell'isolazionismo? Per quello criticavo la scelta francese di sospendere shengen.

Non è blindando le frontiere che risolveremo il problema.

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Ehm, tanto per fare mente locale...

mi pare di ricordare che l'11 settembre 2001 in tutti i paesi arabi (anche quelli "moderati") la popolazione scese in piazza a festeggiare...

 

Solo pochi giorni dopo, capito che l'America era veramente inc@@@@ta (nei primi momenti si temeva anche una ritorsione nuclare, lo vorrei ricordare soprattutto a Canarb, eh eh eh), iniziarono le dichiarazioni di condanna per l'attentato.

 

Insomma, se questi sono moderati...

 

G.

 

P.S.: Sono d'accordo con quanto riferito da Betasom... Gli toglierei sia il titolo di terroristi, che quello di islamici. Sono solo delinquenti.

Modificato da Mithrandir
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@ Boomer: non mi crogiolo di sicuro sulle dichiarazioni di Pisanu o altri, ma noi dobbiamo continuare a vivere e spero che ognuno faccia al meglio il suo dovere, comuni cittadini compresi. Per Schengen, non me la sento di dire che la Francia ha sbagliato per essere stata la sola ad agire in tal senso..

@ Mithrandir: non vorrei passare per razzista, e neanche generalizzare, ma ho fatto frequenti viaggi in Francia negli anni 70 e inizio 80, e ricordo che quasi tutti i francesi con cui parlavo, mi dicevano di non fidarmi troppo degli arabi. Secondo loro erano falsi ed appunto inaffidabili... Forse esageravano, ma c'e' da dire che conoscevano i soggetti molto meglio di noi....

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Visitatore Andreas

Quello che riporta Eric e' vero ...

 

... intervistati molti cittadini islamici da un lato condannano gli attentati terroristici, dall'altro domanda dopo domanda fanno emergere delle dichiarazioni che, a nostra logica, contraddicono quello che hanno appena detto ...

 

Come se le prime dichiarazioni fossero di facciata, e poi pero' trasparisse il fatto che, sotto sotto, magari inconsciamente, approvano gli atti di terrorismo in quanto per loro logica risposta all'invasione Irachena od ancora prima alla presenza di truppe USA in Arabia Saudita, terra di Maometto e sacra all'Islam ...

 

Mi lascia interdetto questo loro comportamento: non capisco se sia una loro dissociazione mentale cosciente o incosciente ...

 

 

Leggevo sul Corriere della Sera la proposta dell'Architetto che ha disegnato la Moschea di Roma, la piu' grande Moschea d'Europa: "costruiamo 1000 moschee in tutta l'Europa, cosi' non potranno accusarci di razzismo o di essere prevenuti nei loro confronti" ...

 

E le domande fioccano ... "a spese di chi?", "ma fermeranno veramente questi fanatici?"

 

 

In merito ad un possibile attacco all'Italia: ormai i sondaggi stessi dicono che la maggiorparte di noi se lo aspetta. Lo attendiamo, in qualche modo.

 

Con orrore per certi versi, con liberazione per altri ... fatto sta che ho la nausea per tutte queste cose e, sinceramente, credo che il nostro Paese, l'Europa e il cosiddetto Mondo Occidentale dovrebbero darsi una svegliata ...

 

 

Se reagiamo facciamo il loro gioco, se non reagiamo facciamo il loro gioco ... i commentatori e vari Presidenti dicono questo e quello ... parole al vento ... leggi eccezionali si', leggi eccezionali no ... peccato che la definizione di "eccezionale" sia labile ...

 

Schedare il DNA o creare la super procura anti-terrorismo e' una misura eccezionale? Dipende ...

 

 

Tutto in un balletto di cifre, commenti, dati con i quali veniamo bombardati quotidianamente: spero solo che gli agenti dei servizi e i nostri addetti alla sicurezza sappiano lavorare con coscienza e professionalita'.

 

Il resto e' solo rumore e, ahime' non per il cittadino comune, ma per questi nostri politicanti antipasto della futura campagna elettorale ...

 

:s14:

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Visitatore Andreas

Aggiungo come spunto alla discussione un articolo di Magdi Allam, vicedirettore del Corriere della Sera: per chi non lo conoscesse si tratta di un esperto di Medio Oriente e Islam che scrive fondi sul CdS.

 

Nuove moschee

Quei soldi pubblici agli integralisti

di

Magdi Allam

 

L’Italia dei politici creduloni e degli ideologizzati non si smentisce. Accadde all’indomani dell’11 settembre, il più sanguinoso attentato terroristico. Allora la Regione Campania promosse la costruzione di una grande moschea a Napoli. All’indomani del 7 luglio il Consiglio comunale di Firenze ha concordato sulla costruzione di una moschea cittadina.

 

Chiariamo subito: ben vengano le moschee quali luoghi di culto. Ma il problema si pone quando rischiano di trasformarsi in centri di indottrinamento all’integralismo islamico, se non veri e propri covi di arruolamento di terroristi. Ebbene, sapete da chi sarebbero controllate le moschee di Napoli e Firenze qualora fossero realizzate? Dall’Ucoii (Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia), affiliata ai Fratelli Musulmani, un movimento integralista fuorilegge nella maggior parte dei Paesi musulmani. E visto che queste moschee verrebbero finanziate con il denaro pubblico, non è il caso di domandarsi se non esistano altre priorità in cui investire per agevolare una costruttiva integrazione dei musulmani?

 

Il caso della moschea di Napoli si arenò in Parlamento per l’opposizione della Lega e le riserve della Casa delle libertà al finanziamento pubblico, oltre due miliardi di lire, deciso dal presidente della Regione Antonio Bassolino. L’onorevole Antonio Soda, dei Ds, denunciò la «cultura dell’intolleranza». Passò invece del tutto inosservato il fatto che un’istituzione dello Stato avesse deciso di costruire e consegnare la moschea non a una rappresentanza qualificata e possibilmente eletta dei musulmani partenopei, ancor meglio se cittadini italiani, bensì ai consoli dei Paesi arabi e ad alcuni imam stranieri auto-eletti legati all’Ucoii. Il convincimento, legato allo stereotipo del tutto visionario secondo cui l’homo islamicus non avrebbe altra aspirazione che pregare dalla mattina alla sera, sembra aver ispirato il capogruppo dei Ds a Firenze Ugo Caffaz, di fede ebraica, che ha annunciato l’iniziativa di una grande moschea destinata ai «fratelli islamici».

 

I consiglieri verdi Varrasi e Valentino hanno sostenuto che «la religione, la conoscenza e la bellezza estetica sono gli antidoti più potenti contro la violenza». Peccato che l’Arabia Saudita con le sue 45 mila moschee e l’Egitto con le sue 90 mila moschee si siano rivelati terreni fertili del terrorismo islamico. La verità è che, a differenza di quanto asserito ieri da Paolo Portoghesi sul Corriere, non è affatto automatico che il luogo di culto si traduca in una cultura della pace. La verità, ahimè amara, è che se anche non tutte le moschee sono integraliste o terroriste, tutti i terroristi sono diventati tali attraverso la moschea. Una verità che dovrebbe tener presente anche Paolo Brogioni, sindaco di Colle Val d’Elsa (Siena), che si appresta a costruire una moschea che rischia di finire sotto il controllo dell’Ucoii.

 

Ieri Osvaldo Napoli, di Forza Italia, ha invocato la richiesta di un «certificato antiterrorismo» ai gestori delle moschee. Certamente servono imam compatibili al cento per cento con le nostre leggi e con i valori della nostra società. Prima delle moschee pensiamo a formare gli imam. Prima degli imam pensiamo a integrare i musulmani. Che hanno né più né meno le stesse priorità di tutte le altre persone umane.

26 luglio 2005

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Visitatore Andreas

Paolo Portoghesi, citato in questo articolo risulta essere l'Architetto che ha realizzato la Moschea di Roma, e che ieri sempre sul Corriere della Sera aveva proposto la costruzione di un maggiore numero di Moschee in Italia ed Europa come mezzo per combattere il terrorismo ed aumentare l'integrazione.

 

A.

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Paolo Portoghesi, citato in questo articolo risulta essere l'Architetto che ha realizzato la Moschea di Roma, e che ieri sempre sul Corriere della Sera aveva proposto la costruzione di un maggiore numero di Moschee in Italia ed Europa come mezzo per combattere il terrorismo ed aumentare l'integrazione.

 

A.

 

e gonfiare il suo portafoglio :s04:

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Ma se io andassi alla Mecca cercando di costruire una chiesa cristiana, me lo farebbero fare???????

 

Porca putt@@a, ma che c@@@@, è possibile che la parte dei buoni (e cog@@@@i) la dobbiamo SEMPRE fare noi????????

 

Mi sono profondamente rotto le scatole di questo buonismo imperante nella nostra civiltà, pare che gli altri sono sempre più degni di noi. Succede in Italia costantemente, si fanno spettacoli e meeting per conoscere i costumi delle altre civiltà, si fanno ritrovi multi-etnici e si mandano a quel paese i dialetti e i costumi delle varie regioni italiane...

 

BASTA!

 

G.

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se fai riferimento alla possibilita' di costruire luoghi di culto di altre religioni in Italia, questo non e' buonismo, e' l'applicazione di un principio costituzionale. E tale principio e' presente in buona parte degli stati laici mondiali, come ad esempio la Turchia che e' a maggioranza mussulmana ma ha anche minoranze cristiane.

No, non facevo riferimento a questo. Mi riferivo al solito modo di fare italiano per cui tutto ciò che è straniero è intrinsecamente migliore di ciò che è nostro...

 

Purtroppo questo si vede in tutti i campi (pure quello lavorativo, per cui se devo assumere qualcuno esperto tendo sempre a dare la precedenza allo straniero, anche se non capisce un'acca e lo devo pagare il doppio... Mah!).

 

Capisco la libertà di culto, ma che io debba togliere il crocefisso dall'aula di mio figlio perchè qualche mussulmano si sente offeso non lo tollero proprio. Io sono italiano, ho una mia cultura ed una mia storia. La mia storia e cultura è strettamente legato a quella del cattolicesimo (nel bene e nel male) e voglio salvare questa storia. Chiunque sia ospite nel mio paese ha le libertà sancite, a ragione, dalla costituzione, ma non ha il diritto di impormi la sua cultura.

 

Tutto qui... G.

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Aaken,

nel mio campo (spazio) la pratica di assumere gente straniera (a salari molto superiori ai corrispettivi italiani) è molto diffusa, ahimè...

 

G.

 

P.S.: Confermo che all'estero gli ingegneri italiani sono molto apprezzati... ALL'ESTERO, purtroppo. Sigh, sembra che il detto "nemo profeta in patria" non possa essere più giusto. :s06:

Modificato da Mithrandir
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Visitatore Andreas

Lo stretto legame tra Stato Italiano e Chiesa Cattolica e' un dato di fatto ... anche e soprattutto nella cultura di ognuno di noi ...

 

Eppure io so che se vi sono da fare dei lavori in sagrestia piuttosto che non un ampliamento dell'oratorio, lo si comunica ai fedeli e questi contribuiscono alla causa.

 

Stessa cosa immagino dovrebbero fare i musulmani per costruire delle moschee in Italia: devo dire la verita' passando per viale Jenner sede di una importante e numerosa comunita' islamica a Milano e vedere che queste persone pregano per strada, sul marciapiede e addirittura sulle isole pedonali del tram perche' non hanno spazio mi ha fatto pena e compassione.

 

Io li aiuterei a livello di Comune nell'agevolare l'individuazione di un terreno a basso costo sul quale edificare una Moschea, ma da dall'identificare al pagare interamente il progetto .... ve ne passa molto.

 

 

Per quanto attiene ai crocefissi invece ... penso che l'Italia non abbia le idee chiare ancora una volta: se sei uno stato laico che, come dice la costituzione rispetta la libera professione di religione ... bhe' allora nei tribunali, nelle scuole, nelle carceri e negli ospedali non vi dovrebbero essere i crocefissi, punto.

 

Nelle scuole l'ora di religione e' gia' cambiata e non e' piu' dedicata alla sola religione cattolica ma ad una panoramica di tutte le religioni del mondo, non vedo perche' vi debba essere un crocefisso; nelle carceri e negli ospedali rimane comunque a disposizione il cappellano e le cappelle che invece ritengo sacrosante, come riterrei sacrosanto pero' che una comunita' di islamici moderati proponesse alla direzione dell'ospedale di ampliare con propri fondi o con degli "sponsor" una sezione dell'ospedale (diciamo uno dei maggiori d'Italia) per avere un luogo di preghiera Islamico.

 

Nei tribunali la cosa e' per me invece di una illogicita' imbarazzante: la valenza del crocefisso in questi luoghi e' per me pari a zero.

Dove dovrebbe valere la sola legge, espressione dello stato, viene esposto un simbolo religioso che, se per noi abituale, richiama se ci pensate bene le sacre scritture e in via indiretta lo Stato Vaticano.

Involontariamente forse e' come se si dicesse, in quest'aula si giudica in base alla Legge ed in caso di dubbio e non solo in base alle sacre scritture ... cosa che e' falsa o che dovrebbe essere falsa.

 

 

La verita' e' che non siamo la Francia, paese che sembrera' ridicolo o goffo ma si dichiara e cerca di essere laico nella sua struttura statale: cio' se ben pensate e' a prima tutela dei cittadini laici del paese prima ancora che di cittadini di altre confessioni religiose ...

 

 

Togliere il crocefisso evita tra l'altro che, ancora piu' giustamente, un cittadino islamico ti proponga (che poi lo faccia in modo arrogante e' un altro paio di maniche ...) di accostare la mezzaluna o altro suo simbolo al tuo: e ragazzi ... diciamocelo francamente ... il cittadino islamico ha sacrosanta ragione di proporre per lo meno di appendere anche il suo simbolo in classe dal momento che e' presente il nostro ...

 

- primo per il fatto che, secondo me, nelle strutture statali non vi dovrebbero essere simboli religiosi se non in zone delimitate e previste

 

- secondo per il fatto che, come ho detto e si sa, pari liberta' religiosa significa che anche lui potra' avere il suo simbolo.

 

 

E allora, dico io ... cosa vogliamo, mettere a spese dello Stato magari, in tutte le scuole, carceri(tra l'altro proprio nelle carceri e' altissima la percentuale di musulmani), ospedali e (ahime' assurdo) anche nei tribunali una sorta di crest con tutti i simboli religiosi del mondo, magari numerati da 1 a 15??

 

del tipo ... "Imputato, mi dicono lei professi la religione islamica, allora fissi intensamente il simbolo 3 e non consideri gli altri ..."

 

E' assurdo!

 

 

La verita' ancora scavando e' che il tal signore Adel Smith, provocatore e istigatore di professione, ci ha colpito, forse casualmente, forse ben consciamente, in un punto debole ... in un punto dove, ad esempio, la Francia (che avra' ben altri problemi in settori dove noi non ne abbiamo, sia chiaro) non ne ha ... la parita' religiosa.

 

Non avrei mai richiesto che il crocefisso fosse rimosso dall'aula dove studia mio figlio, ma richiesto con gentilezza di appendere un simbolo islamico a pari altezza, si': ne ho diritto.

 

 

E mi dico cosa avrebbero dovuto dire in questi anni, tra l'altro, i poveri ebrei ... la stella di David dovrebbe essere ovunque .... se non fosse che loro hanno la tendenza per certi versi di chiudersi a riccio, frequentare le loro scuole ed ambienti e non alzare mai la voce (se non per l'Olocausto e ci mancherebbe ...).

 

 

La verita' ancora e' che Stato e Chiesa sono avviluppati qui in una sorta di teocrazia indiretta e strisciante: lo si vede nelle dichiarazioni dei vari Presidenti, nelle prese di posizione pro o contro i vari Referendum, tutto gira e rigira ad intercettare i voti dei Cattolici che non sono piu' compatti in un partito unico ...

 

 

Lo Repubblica Italiana, lo Stato dovrebbe avere legittimita' al di la' delle confessioni religiose, rispettandole tutte e difendendone la confessione di tutte allo stesso modo: e' chiaro che la Chiesa Cattolica avra' sempre forse una posizione di maggiore diffusione e di importanza, ma sulla carta ragazzi, e per carta intendo la Costituzione Italiana, le cose devono essere uguali per tutti.

 

 

Nel bene (i simboli religiosi ...) e nel male (la moschea se la fanno a loro spese ...) l'Islam dovrebbe avere pare dignita': chiaramente parlo di Islam moderato e compatibile con la democrazia.

 

 

Per Oriana Fallaci tutto l'Islam e' incompatibile con la democrazia ed anche i moderati sono finti moderati ... non saprei ... non conosco ahime' a fondo il mondo islamico ed arabo ...

 

... non posso che, da questo lato, continuare a leggere per capirne di piu' ...

 

 

 

Scusate la lungaggine ... ma cosa chiama cosa ... :s10: :s11:

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Visitatore Marco U-571

Il problema è politico. Grazie alle nostre leggi democratiche ci hanno invaso, ed il loro obiettivo è il dominio dell'occidente. Ci hanno provato per centinaia di anni con le armi, prima tra tutte la battaglia di Lepanto, poi vinta dai Veneziani, non essendoci mai riusciti ora usano il metodo dell'infiltrazione con la scusa dell'integrazione. Se fossero VERI musulmani il problema non esisterebbe. Ma il problema è molto più addentrato. Gli imam, gente ben istruita, sanno bene come plagiare un fedele ignorante o un bambino fatto crescere con i "valori" del "loro" islam con tutte le conseguenze del caso. Loro possiedono una cosa che noi abbiamo perso da molto tempo: l'unità. Loro possono amarci, possono adorarci per il nostro modo di essere e per la nostra disponibilità, ma se i loro capi religiosi dovessero decidere di far fuori qualcuno di noi, anche se con la tristezza nel cuore, lo farebbero senza esitare. Soluzioni? Ce ne sono, ma l'Italia non è unita come altri paesi, primi fra tutti gli Stati Uniti, ed ogni cosa si risolverebbe con un nulla di fatto. Tante volte ho detto fra me e me "ma Maometto non poteva crepare ad un anno per una gastroenterite virale?". Purtroppo non si può tornare indietro, ma non dobbiamo certo tralasciare un dato molto importante: la situazione odierna è dovuta anche, e forse soprattutto, al comportamento occidentale verso il medio oriente, vedi sfruttamento del petrolio, strumentalizzazione politica negli anni '70 (questo fu il motiva della rivolta capeggiata da Khomeini in Iran) e molto altro. I capi religiosi ai vertici politici giocano queste carte a loro favore, ben coscienti che la popolazione è con loro, vuoi per plagio, vuoi per convinzione e quant'altro. Potremmo discutere per giorni sull'argomento, ma è la classe politica che deve muoversi, e dubito molto fortemente che lo farà, almeno finchè anche l'Italia non sarà colpita, ed anche in quest'ultimo caso credo che il bigottismo ed il torpore che regna a Palazzo Chigi farà sì che saranno prese misure insufficienti o per lo meno efficaci ma effimere. Sono pessimista? Forse, ma più che altro realista. Però credo anche una cosa, che molti europei sono stanchi dell'islam, e chissà che prima o poi qualcuno non si orgasnizzi in squadre e faccia giustiza da sè.

Una Cattedrale alla Mecca? MMhh, sarebbe una bella scusa per distruggere le moschee italiane, dato che non ce la farebbero mai fare, metre a Roma, centro della Cristianità, vi è la moschea più grande d'Europa. Europa? Non sarebbe meglio ribattezzarla, come dice la Fallaci, Eurabia? Direi che ci sta meglio.

 

Scusate l'amaro sfogo.

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Visitatore Andreas

Da un lato bisogna aumentare l'intelligence e le misure di sicurezza: torno a sperare nella professionalita' di agenti dei servizi e forze dell'ordine.

 

Dall'altro bisogna far capire a chiunque, che siano islamici o meno, ripeto chiunque che ....

 

 

 

>--------------------------------------<

 

 

 

Che vi e' una linea tracciata dalle leggi, dall'educazione e dal buon senso ... e che oltrepassata tale linea vi sono, per tutti, rimproveri, multe, carcere ed espulsioni.

 

Ma qui cadiamo ... con una giustizia lenta e lacunosa, anche con i cittadini Italiani, e a volte anche con magistrati permissivi ... come in particolare un magistrato di milano, non ricordo ahime' il nome ...

 

 

Qui sta la nostra forza, o dovrebbe essere la nostra forza: aggiustiamo il tiro, regoliamo le leggi e continuiamo la nostra vita, imponiamo a tutti i cittadini e residenti in Italia il pieno rispetto di leggi, educazione, buon senso e convivenza.

 

Cerchiamo di prevenire gli atti di terrorismo, reprimiamo violenze e violazioni e andiamo avanti per la nostra via; in altre parole, teniamo duro.

 

 

 

Ma come dicevi bene Marco, serve una classe politica all'altezza. :s09:

Modificato da andrea
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Involontariamente forse e' come se si dicesse, in quest'aula si giudica in base alla Legge ed in caso di dubbio e non solo in base alle sacre scritture ... cosa che e' falsa o che dovrebbe essere falsa.

Beh, oppure potrebbe voler dire: "in quest'aula si giudica in base alle Leggi, le quali, storicamente, furono ispirate dalla mia cultura, che è quella cristiana."

Che, fondamentalmente, potrebbe essere vero... Almeno fino a qualche anno fa.

 

G.

 

P.S.: Concordo che forse il crocefisso si sarebbe potuto non mettere nei posti pubblici, ma sono fermo sul fatto che NON SI PUO' AFFATTO TOGLIERE ORA, dopo che quel tizio lì lo ha richiesto.

Lo stato italiano ha un concordato con la chiesa cattolica. Non mi risulta ci sia analogo con la chiesa musulmana (anche perchè non esiste una chiesa musulmana ufficiale, ogni imam fa quello che gli pare, incluso foraggiare i terroristi)...

Modificato da Mithrandir
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Visitatore Andreas

Si, Mithrandir, il mio discorso era generale e di cornice si potrebbe dire.

 

Sulle leggi che sono ispirate alle sacre scritture: il diritto romano e' la fonte principale dei principi del nostro ordinamento ed allora non vi era ancora il Cristianesimo che sarebbe subentrato dopo.

 

 

In merito poi alle Chiese Islamiche mi dovrei documentare ma credo esistano piu' che altro delle Unioni di chiese Islamiche ... bisogna vedere se sono moderate.

 

 

Per quanto attiene invece alla ridicola diatriba sulla definizione di "Leggi Eccezionali" ... dal momento che e' dal 2001 che vi e' questa situazione, e sembra destinata a farci compagnia come minimo per tutto il decennio, le leggi non saranno piu' eccezionali ma potranno dirsi normali rapportate a questo periodo.

 

I legislatori si devono dare una grande svegliata e dibattere di cose serie non sulle definizioni o meglio etichette da dare ai pacchetti sicurezza ...

 

:s10: :s12:

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Concordo,

in ogni caso il mio sfogo sul crocefisso era un esempio, forse non troppo corretto, per dire che giammai io dovrei rinunciare alla mia cultura per ospitare qualcuno, nè devo anteporre la cultura di un ospite alla mia.

Prima viene la cultura "nostrana" poi quella "importata".

Chiamatemi fondamentalista cattolico, se volete, ma per me il cristianesimo non può assolutamente essere considerato, in Italia, alla stessa stregua delle altre religioni. Questo perchè la storia italiana e la nostra millenaria cultura, che ci piaccia o no, è così intimamente legata al cristianesimo da non poterne prescindere...

 

Saluti, G.

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Sembra quasi che il crocifisso nelle aule e nei luoghi pubblici sia stato notato dopo l'intervento di Adel Smith, perchè prima, ammettiamolo, non se lo filava nessuno. E non ditemi che è nella tradizione italiana, è la nostra cultura... è stato fatto mettere dal Duce, è storicamente roba recente.

 

Comunque sta di fatto che lo Stato è Laico. Quel crocifisso non ci dovrebbe stare. A scuola io ci vado a studiare, se voglio pregare me ne vado in chiesa. Così come negli uffici pubblici... è una cosa senza senso. Il problema è (e credo sarà sempre) avere il Vaticano in casa. Come dice Andrea guardate il recente Referendum, una cosa vergognosa... la chiesa che fa propaganda politica e mette bocca su affari dello Stato... invita i cittadini al non voto... ma stiamo scherzando? Immagino l'anziano medio italiano devoto che segue cosa dice il proprio parroco...

 

Bah. Parere personale...

 

Milk

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