luciano46 Inviato 1 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 1 Marzo, 2005 Guardate questo Link I kamikaze subacquei giapponesi della IICM Proprio vero, non c'è niente di nuvo sotto il sole. A che punto arrivava il fanatismo, proprio come oggi!!! www.combinedfleet.com/kaiten.htm Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco U-78 Scirè Inviato 1 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 1 Marzo, 2005 no aspetta..... forse ho capito male....??? Tu mi paragoni i Giapponesi ai terroristi Islamici??? :s13: :s13: :s13: :s13: :s13: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sidescanner Inviato 1 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 1 Marzo, 2005 Luciano, perdonami ma secondo me non si possono mettere affianco Kamikaze giapponesi e terroristi di qualsiasi "ideologia"...c'è una grande differenza tra un combattente inserito in una situazione come la II guerra mondiale in cui le parti erano ben definite e uno che si fa saltare in aria su un bus o cose simili. Tra l'altro trovo molto scorretto l'uso che del termine "kamikaze" si fa sui giornali riferendosi ai terroristi, sono 2 cose completamente diverse... a questo punto anche Pietro Micca era un Kamikaze e non un Eroe!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 1 Marzo, 2005 Autore Segnala Share Inviato 1 Marzo, 2005 No non li paragono!! E' chiaro che i Giapponesi, si immolavano per l'Imperatore (che vedevano come un Dio e di fatto rappresentante la Patria) ed invece i Terroristi Islamici si immolano per Estremismo di natura Religiosa. Il mio commento riguardava solo l'analogia dei due fatti. Sono molto simili le motivazioni, anche se diverse. Però, un conto è combattere per Difendere la Patria un conto suicidarsi per imporre agli altri la propria ideologia o religione. Comunque secondo mè nell'estremismo non c'è e non ci saràmai niente di buono, e il fanatismo portato alle estreme conseguenze, alla fine non ha mai insegnato niente. Posso capire e approvo che uno voglia sacrificare la propria vita per difendere gli altri,e la propria Patria, ma non posso approvare il sacrificio della vita per imporre agli altri qualcosa sia che sia un ideologia sia che sia una Religione. Un atto del genere per quei motivi altro non è che prepotenza!!!! Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 1 Marzo, 2005 Autore Segnala Share Inviato 1 Marzo, 2005 Sidescanner e' giusto quello che dici, avevo omesso di fare le dovute distinzioni, pur paragonado le due cose, non a livello ideologico, quanto a livello, di esecuzione. Tieni però presente che da quanto mi risulta l'effetto suscitato è lo stesso!! Comunque ho provveduto nel Post precedente a fare le dovute distinzioni. Quanto all'uso improprio del termine "Kamikaze" è ormai di uso corrente, viene usato dai giornalisti, per comodità, chiunque si suicidi creando danno ad altri, e per qualunque motivo, viene ormai definito cosi'. Per questo purtroppo non possiamo farci niente. In ogni caso ho messo quel link perchè non è di dominio pubblico che i Kamikaze oltre ad operare da aerei, abbiano operato anche con mini sommergibili!!! Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
old_fly37 Inviato 1 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 1 Marzo, 2005 Certo Luciano, infatti la cosa era insaputa... e ti ringrazio per il link... in quanto ai paragoni, il discorso sarebbe più profondo ancora... qui si tocca l'estremo sacrificio per un ideale (qualsiasi esso sia) al quale vanno aggiunte le credenze religiose, del dopo la morte.... noi vediamo il tutto dall'altra sponda, con le nostre credenze e i nostri ideali (attualmente poco intenzionati ad un sacrificio anche non estremo per un ideale o la Patria), ma che avvenne, anche da parte nostra, in moltissimi casi eroici durante la guerra... in effetti alla base di tutto deve esserci una motivazione... ed è estremamente difficile per ognuno di noi, capire e giudicare questi estremismi.... non difendo affatto il "terrorismo".. ma ricordo che quello che per noi è terrorismo, dalla parte opposta potrebbe essere chiamato "patriottismo"... dipende su quale sponda ci troviamo... i nostri eroici "carbonari" per gli Austriaci erano dei terroristi, per noi degli eroi.... un soggetto delicatissimo e troppo profondo che alla fine farebbe rimanere ognuno di noi, sulle proprie opinioni... ribadisco prima di chiudere che non giustifico il terrorismo, affatto, ho solo cercato di mettermi nei panni di coloro che ieri hanno fatto strage di 105 persone in Irak, perché "loro" lo hanno fatto? cosa era nella loro "mente"? Perché per i loro sono "eroi"? hanno subito lavaggio di cervello? è facile trarre giudizi... ma questo meccanismo ha radici veramente profonde. L'effetto che noi vediamo è come la punta di un iceberg, ma le vere ragioni, sono profondamente celate sotto l'iceberg.... qui mi fermo... e ripeto a scanso equivoci, non difendo il terrorismo, cerco solo di capire... e cercare di capire (se si potràmai capire...) non è sostenere nessuno! fly37 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Gotrek Inviato 1 Marzo, 2005 Segnala Share Inviato 1 Marzo, 2005 Oltre che minisommergibili, avevano anche delle versioni modificate degli MTM. Solo che non era previsto il salvataggio del pilota.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 1 Marzo, 2005 Autore Segnala Share Inviato 1 Marzo, 2005 Grazie Gotrek, anche di questo ero all'oscuro!!! Avevo sempre pensato che i Kamikaze Giapponesi fossero solo piloti di aerei!! Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fulmine1944 Inviato 13 Aprile, 2005 Segnala Share Inviato 13 Aprile, 2005 Ciao Luciano e Gotrek, il sommergibile suicida Giapponese "Kaiten" e' anche uno dei tanti modi di attachi di Kamikaze durante la guerra e c'erano altri mezzi d'assalto di Kamikaze. Uno e' un barchino esplosivo come Gortek ha detto, si chiama "Shinyo" della marina giapponese quello che e' stato usato come il MTM italiano ma il pilota ha sempre condiviso la sorte con il barchino. E poi c'era un altro gruppo dei barchini esplosivi dell'esercito giapponese!! Il brarchino si chiama "Maru-Re" e anche il gruppo Maru-Re ha combattuto contro la marina americana nel mare in Filippine nel 1944 e tanti piloti sono morti. Alcuni anni fa un reduce dei mezzi d'assalto della Decima MAS mi ha chiesto di cercare questi reduci giapponesi del Gruppo Shinyo ed e' un'occasione di conoscerli per me. E poi ho cominciato a far mettersi in contatto tra due gruppi in Giappone e in Italia. Ecco un sito italiano sul raduno del Gruppo Shinyo quello che ho partecipato due anni fa. Naturalmente ho partecipato anche questo anno. http://www.jollyrogerxxx.it/JAP.htm Vorrei introdurre l'esistenza del MTM giapponese ai camerati italiani... Sempre marinai e Sempre Decima! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
willi Inviato 13 Aprile, 2005 Segnala Share Inviato 13 Aprile, 2005 Sito ben documentato. Bravo! :s01: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 13 Aprile, 2005 Segnala Share Inviato 13 Aprile, 2005 E' stata una piacevole sorpresa scoprire questo "gemellaggio" tra la Xa Italiana e il gruppo "Shinyo", grazie Fulmine! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
C.te Simone Inviato 13 Aprile, 2005 Segnala Share Inviato 13 Aprile, 2005 che splendida cosa questo gemellaggio :s15: :s15: :s15: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
U19 Gunther Prien Inviato 14 Aprile, 2005 Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2005 in quanto ai paragoni, il discorso sarebbe più profondo ancora... qui si tocca l'estremo sacrificio per un ideale (qualsiasi esso sia) al quale vanno aggiunte le credenze religiose, del dopo la morte.... Io mi trovo pienamente in accordo con Fly, il fenomeno del camicaze è anke figlio dell'impotenza di chi lo adotta, inquanto non avendo le disponibilitàe i mezzi del "nemico" si riduce a fare ciò ke fa! E' discutibile forse quando si colpiscono certi tipi di persone ke nn hanno alcuna colpa, ma ki sta dall'altra parte si è mai posto il problema di dove finiscono i suoi missili e bombe supermoderni? Nn c'è certo differenza....sempre la povera gente la paga! Questo è un argomento mooolto complesso con infinite sfaccettature..... Grazie Fulmine del prezioso apporto, ma tu ci sei nelle foto? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Keltos Inviato 14 Aprile, 2005 Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2005 Una nuova pagina di Storia che non conoscevo! Grazie Fulmine!!! :s01: :s01: :s15: Keltos Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sonar Inviato 14 Aprile, 2005 Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2005 Se non sbaglio i Giapponesi ritenevano poco nobile attaccare i trasporti con le loro navi e i loro sommergibili. Questa scelta ideologica di attaccare unitàprevalentemente militari e armate , di fatto condizionò l'azione della Marina Giapponese.I "kamikaze" subaqcuei avevano la stessa filosofia di attacco e non si lanciavano se non contro navi militari.Non era onorevole il contrario. Questa è una differenza forse sostanziale tra estremo sacrificio dei kamikaze e attuali disseminatori di morte tra la popolazione civile e inerme. L'analisi di fly ha un senso, che è quello della conoscenza e dell'approfodimento, sempre e comunque, senza con questo voler giustificare nulla E' vero comunque l'uso generalizzato del termine kamikaze che va oltre i suoi connotati ideologici , attuativi e storici iniziali Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 14 Aprile, 2005 Autore Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2005 Bravo Sonar vedo che hai centrato il problema!!! Un conto era sacrificare la propria vita, per il bene del proprio paese come hanno fatto i Kamikaze Giapponesi, durante la IIGM, sempre con regole d'Onore ferree. Un conto farlo andando a colpire gente innocente, che si ritrova in una situazione, spesso non voluta, come fanno I terroristi estremisti. Senza distinzione si fanno saltare in mezzo alla gente, e spesso ammazzano, anche islamici come loro. Anche se per chi li manda potranno essere eroi, non credo che la storia, ed il giudizio dei posteri, proprio per questo motivo, potràmai giudicarli tali. Anche se il loro comportamento è motivato da ideali, che non stàa noi giudicare se giusti o sbagliati, il modo in cui l'eseguono automaticamente li squalifica. Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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