Marco U-78 Scirè Inviato 10 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 10 Gennaio, 2005 cobelligeranti....??? senza parole...povera Marina Nostra tradita da 4 imboscati... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
old_fly37 Inviato 10 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 10 Gennaio, 2005 .... ho pensato molto prima di scrivere qualcosa... perciò ora preferisco tacere!!!!! dico solo che il nostro Governo potrebbe fare delle belle cartoline d'anniversario a sua volta.. ma il nostro Governo non si permette... teme di offendere... ma non avevo detto che non volevo dire nulla.... mi fermo qui! fly37 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
U 73 ARCHIMEDE Inviato 10 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 10 Gennaio, 2005 BASTARDI!!!!!!!!!! Va làche se negli ultimi periodi del 42 avessimo fatto uscire in mare in maniera un po' piu' offensiva le nostre Corazzate nn so cosa avrebbero festeggiato l'11 settembre!!!!!!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LUCA Inviato 11 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 11 Gennaio, 2005 No coment.... un simile anniversario non dovrebbe esserci per me !!!!! :s13: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
C.te Simone Inviato 11 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 11 Gennaio, 2005 :s05: :s05: :s05: :s05: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marco U-571 Inviato 11 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 11 Gennaio, 2005 Non voglio commentare. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 11 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 11 Gennaio, 2005 Non prendetevela ragazzi e' solo l'ignoranza e la mancanza di rispetto per gli altri che porta a quel tipo di festeggiamenti. Pensate che forse avevano tanta paura della Marina Italiana, al punto di continuare a festeggiare per la sua resa. Penso che i superstiti ancora oggi si rendano conto della fortuna che hanno avuto. Se la Marina avesse combattuto non so' come sarebbe andata a finire. Ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bismarck_fan Inviato 11 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 11 Gennaio, 2005 Sempre a proposito della resa: Istruzioni alla Flotta e Marina Mercantile italiana di Sir Andrew CUNNINGHAM BROWNE, Comandante-in-capo delle Forze Navali Alleate nel Mediterraneo Radio delle Nazioni Unite. Algeri. 8 Settembre 1943. Marinai della Marina militare e mercantile italiana: Il Vostro paese ha cessato le ostilitàcontro le Nazioni Unite. Le forze armate tedesche sono diventate gli aperti nemici del popolo italiano e intendono impadronirsi delle Vostre navi. Le Vostre navi sono urgentemente necessarie per aiutare nel lavoro di trasporto di approvvigionamenti verso l'Italia e le Vostre navi da guerra per proteggerli dai tedeschi. Fate attenzione, perciò, che le Vostre navi non siano danneggiate e non permettete che siano catturate. Le forze delle Nazioni Unite si stanno adoperando per ricevervi e proteggervi. Salvate le Vostre navi e seguite le istruzioni date ora dalle Nazioni Unite. Navi nel Mediterraneo, navigate verso un luogo sicuro dall'interferenza delle forze armate tedesche. Dirigetevi, se potete, verso l'Africa del Nord o Gibilterra, a Tripoli o Malta, a Haifa o Alessandria o in Sicilia e làattendete gli eventi. Navi nel Mar Nero, navigate verso i porti russi. Se non avete il combustibile per farlo, procedete verso porti neutrali. Quando incontrate forze delle Nazioni Unite, identificatevi di giorno sventolando dall'albero principale un largo vessillo nero o blu scuro, mostrando delle grandi pezze circolari dai Vostri ponti come identificazione per gli aerei. Di notte, se incontrate delle navi oscurate, accendete le luci di navigazione e segnalate le lettere GA verso la nave oscurata. Seguite attentamente tutte le istruzioni delle forze delle Nazioni Unite. Queste sono date per assicurare la Vostra incolumità. Marinai mercantili, se innanzi tutto preserverete intatte le Vostre navi e quindi soddisferete le autoritàdelle Nazioni Unito cooperando lealmente con loro, ci saràl'opportunitàper un ulteriore vostro impiego in alto mare su navi italiane. Per quelli di Voi che sono nel Mare Egeo o nel Mar Nero, se non potete sfuggire ai tedeschi che ora sono i Vostri nemici, non lasciate che le Vostre navi cadano nelle loro mani. Come ultima risorsa, affondatele o sabotatele, piuttosto che permettere che cadano nelle mani dei tedeschi per essere usate contro l'Italia. Le Navi che intendono agire in conformitàcon questa comunicazione possono confermare il loro salvacondotto chiamando "Malta V P T" o "Algeri F U G" o "Alessandria S U H" su 500 chilocicli. per il resto concordo con Voi :s05: :s05: :s05: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bismarck_fan Inviato 11 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 11 Gennaio, 2005 L'estremo sacrificio di un vero patriota leggete la lettera. Mamma carissima, quando riceverai questa mia lettera saranno successi fatti gravissimi che ti addoloreranno molto e di cui sarò il diretto responsabile. Non pensare che io abbia commesso quel che ho commesso in un momento di pazzia, senza pensare al dolore che ti procuravo. Da nove mesi ho soltanto pensato alla tristissima posizione morale in cui mi trovo, in seguito alla resa ignominiosa della Marina, resa a cui mi sono rassegnato solo perché ci è stata presentata come un ordine del Re, che ci chiedeva di fare l’enorme sacrificio del nostro onore militare per poter rimanere il baluardo della Monarchia al momento della pace. Tu conosci che cosa succede ora in Italia e capisci come siamo stati indegnamente traditi e ci troviamo ad aver commesso un gesto ignobile senza alcun risultato. Da questa triste constatazione me ne è venuta una profonda amarezza, un disgusto per chi mi circonda e, quello che più conta, un profondo disprezzo per me stesso. Da mesi, Mamma, rimugino su questi fatti e non riesco a trovare una via d’uscita, uno scopo alla vita. Da mesi penso ai miei marinai del «Tazzoli» che sono onorevolmente in fondo al mare e penso che il mio posto è più con loro che con i traditori e i ladruncoli che ci circondano. Spero, Mamma, che tu mi capirai e che, anche nell’immenso dolore che ti daràla notizia della mia fine ingloriosa, saprai sempre capire la nobiltàdei motivi che la guida. Tu credi in Dio, ma se c’è un Dio, non è possibile che non apprezzi i miei sentimenti che sono sempre stati puri e la mia rivolta contro la bassezza dell’ora. Per questo, Mamma, credo che ci rivedremo un giorno. Abbraccia papàe le sorelle e a te, Mamma, tutto il mio affetto profondo e immutato. In questo momento mi sento molto vicino a tutti voi e sono certo che non mi condannerete. avete giàscoperto chi è? E Carlo Fecia di Cossato Questa lettera dice tutto, al dissenso nella Marina dopo l’8 settembre del ’43, credo che nessuna storia sia più emblematica di questa di Carlo Fecia di Cossato. Egli, fedele per natura, arrivò tardi al dissenso, perché arrivò tardi all’agnizione. Ma lo espresse portandolo alle estreme conseguenze, offrendo la sua vita sull’altare dei suoi ideali traditi. Fulgido esempio di eroe, che non ebbe la fortuna di perire in battaglia, come l’amm. Bergamini, ma proprio per questo grandissimo nella sua sconfitta e nella sua resurrezione. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciano46 Inviato 11 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 11 Gennaio, 2005 Grazie ora e' tutto piu' chiaro Bisogna sempre inserire ogni cosa nel giusto contesto ciao Luciano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
michele79 Inviato 11 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 11 Gennaio, 2005 Non posso aggiungere altro dopo Carlo Feccia di Cossato tranne forse dei sentimenti anti-monarchici e di pura ira contro chi aveva giurato (e ne aveva le armi e il potere) di proteggere l' "Amata Patria" e che invece la VENDUTA !!!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 12 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 12 Gennaio, 2005 perchè gli inglesi non dovrebbero festeggiare? per loro è una vittoria come per noi il 4 novembre! Sono altri i problemi... perchè noi non festeggiamo Alessandria? Qui c'è da entrare in grosse polemiche, anche politiche, che chi porta le stellette non può e non deve portare avanti però.... Norfolk, Virginia. Alla vigilia della notte di Taranto gli Ufficiali inglesi invitano l'ufficiale italiano (sommergibilista) ai festeggiamenti. Naturalmente egli vi partecipa difendendo i colori italiani con classe e stile. A fine serata gli ufficiali inglesi sono invitati dall'Ufficiale italiani alla festa per la notte di Alessandria, che si svolgeràpochi giorni dopo. Nessuno si è presentato... che caduta di stile per gli inglesi che tanto si vatano di essere sportivi.... Ah, la perfida Albione.... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steffsap Inviato 12 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 12 Gennaio, 2005 Condivido la valutazione di Totiano. La cosa sgradevole della "commemorazione" è il termine "surrender", ovvero resa. La flotta non si è mai arresa, né, contrariamente alla Hochseeflotte, ha mai ammainato bandiera, partecipando anzi attivamente alle fasi belliche fino alla fine del conflitto. Aggiungo che obbedire agli ordini del governo legittimo non mi sembra affatto disonorevole per un militare, o per chiunque altro. Gli inglesi... beh, hanno un buon ufficio propaganda, ci credono, e, cosa molto significativa, godono dell'indiscutibile vantaggio di aver effettivamente vinto tutte le guerre importanti combattute nell'ultimo paio di secoli. Questo li rende dotati di un faiplay, come dire, "a senso unico". Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco U-78 Scirè Inviato 13 Gennaio, 2005 Autore Segnala Share Inviato 13 Gennaio, 2005 LE NAVI PERDUTE A CAUSA DELL'ARMISTIZIO ...senza parole bis!!! NAVI DA GUERRA 1 Nave da Battaglia 1 LITTORIO (1942): "Roma" da 46.215 t. 2 Incrociatori Pesanti 1 BOLZANO (1933): "Bolzano" da 13.885 t. 1 ZARA (1931): "Gorizia" da 14.560 t. 1 Incrociatore Leggero 1 ex esploratore tedesco (1912/25): "Taranto" da 5.933 t. 14 Cacciatorpediniere 1 SOLDATO 1^ serie (1938): "Corazziere" da 2.460 t. 1 VENTI (1934): "Maestrale" da 2.243 t. 1 DARDO 1^ serie (1931): "Dardo" da 1.890 t. 4 ex esploratori leggeri NAVIGATORI (1929): "Antonio da Noli", "Antonio Pigafetta", "Ugolino Vivaldi" e "Nicolò Zeno" da 2.657 t. 1 TURBINE (1927): "Turbine" da 1.715 t. 2 SELLA (1926): "Quintino Sella" e "Francesco Crispi" da 1.480 t. 1 ex francese (1931/42): "FR 21" (ex "Lion") da 3.600 t. 1 ex francese (1925/42): "FR 22" (ex "Panthere") da 3.050 t. 1 ex jugoslavo (1939/41): "Sebenico" (ex "Beograd") da 1.655 t. 1 ex jugoslavo (1032/41): "Premuda" (ex "Dubrovnik") da 2.885 t. 4 Avvisi Scorta 2 ORSA 2^ serie (1942): "Ghibli" e "Impetuoso" da 1.710 t. 2 ORSA 1^ serie (1938): "Pegaso" e "Procione" da 1.600 t. 18 Torpediniere 2 SPICA serie ALCIONE (1938): "Lira" e "Partenope" da 1.050 t. 2 ex cacciatorpediniere CURTATONE (1923): "Calatafimi" e "Castelfidardo" da 1.214 t. 2 ex cacciatorpediniere PALESTRO (1921): "San Martino" e "Solferino" da 1.180 t. 3 ex cacciatorpediniere PILO serie GENERALI (1921): "Gen. Antonino Cascino", "Gen. Carlo Montanari" e "Gen. Achille Papa" da 890 t. 1 ex cacciatorpediniere PILO serie LA MASA (1917): "Giuseppe la Masa" da 880 t. 1 ex cacciatorpediniere INTREPIDO (1916): "Audace" (ex "Intrepido") da 1.364 t. 2 ex cacciatorpediniere PILO serie PILO (1915): "Giuseppe Dezza" (ex "Pilade Bronzetti") e "Giuseppe Missori" da 878 t. 1 ex cacciatorpediniere INDOMITO (1914): "Insidioso" da 720 t. 4 ex jugoslave (1915/41): "T 6", "T 7" e "T 8" da 338 t., "T 3" da 324 t. 8 Corvette 7 GABBIANO (1942): "Vespa", "Antilope", "Camoscio", "Artemide", "Berenice", "Euterpe" e "Persefone" da 738 t. 1 ex francese (1939/42): "FR 51" (ex "La Battailleuse") da 900 t. 9 Sommergibili Oceanici 1 MARCONI (1940): "Luigi Torelli" da 1.490 t. 2 LIUZZI (1939): "Alpino Bagnolini" e "Padre Reginaldo Giuliani" da 1.484 t. 1 MARCELLO (1938): "C.te Cappellini" da 1.317 t. 1 ARGO (1937): "Argo" da 1.018 t. 1 CALVI (1935): "Giuseppe Finzi" da 2.060 t. 3 ex francesi (1924/43): "FR 113" (ex "Requin"), "FR 114" (ex "Espadon") e "FR 115" (ex "Dauphin") da 1.441 t. 14 Sommergibili Costieri 3 TRITONE 1^ serie (1942): "Murena", "Nautilo" e "Sparide" da 1.070 t. 1 600 serie PLATINO (1941): "Volframio" da 870 t. 2 600 serie ADUA (1936): "Amba Aradam" e "Beilul" da 856 t. 1 600 serie PERLA (1936): "Ambra" da 855 t. 3 600 serie SIRENA (1933): "Sirena", "Ametista" e "Topazio" da 842 t. 1 600 serie ARGONAUTA (1932): "Serpente" da 810 t. 1 H (1916): "H 6" da 441 t. 2 ex jugoslavi (1928/41): "Antonio Bajamonti" (ex "Smeli") e "Francesco Rismondo" (ex "Osvetnik") da 822 t. 1 Sommergibile Tascabile 1 CB (1941): "CB 7" da 45 t. 14 Motosiluranti 4 CRDA 60 t 2^ serie (1943): "MS 51", "MS 63", "MS 71" e "MS 75" da 68,8 t.. 4 CRDA 60 t 1^ serie (1942): "MS 16", "MS 32", "MS 34" e "MS 36" da 63,4 t. 6 ex jugoslave (1938/41): "MS 41" (ex "Orjen"), "MS 42" (ex "Velebit"), "MS 43" (ex "Dinara"), "MS 44" (ex "Triglav"), "MS 45" (ex "Suvobor") e "MS 46" (ex "Rudnik") da 62 t. 25 MAS 10 500 3^ serie (1941): "MAS 555", "MAS 556", "MAS 557", "MAS 558", "MAS 559", "MAS 561" e "MAS 562" da 29,4 t., "MAS 551 II", "MAS 553" e "MAS 554" da 28,3 t. 5 500 2^ serie (1939): "MAS 531", "MAS 542", "MAS 544" e "MAS 549" da 25,5 t., "MAS 550" da 21 t. 5 500 1^ serie (1937): "MAS 502", "MAS 504", "MAS 518", "MAS 522" e "MAS 525 da 24 t. 1 sperimentale (1937): "MAS 424" da 21,5 t. 1 SVAN velocissimo diesel (1934): "MAS 437" da 19 t. 1 Baglietto 1931 (1932): "MAS 431" da 15,9 t. 2 SVAN velocissimo 13 t (1929): "MAS 423" da 13,8 t, "MAS 430" da 13,7 t. 28 Motovedette 5 Ansaldo 80 t (1943): "VAS 301", "VAS 302", "VAS 303" e "VAS 304" da 94,5 t., "VAS 305" da 92 t. 6 Baglietto 68 t 2^ serie (1942): "VAS 232", "VAS 234", "VAS 236", "VAS 238", "VAS 239" e "VAS 247" da 68,5 t. 17 Baglietto 68 t 1^ serie (1942): "VAS 203", "VAS 205", "VAS 207", "VAS 208", "VAS 209", "VAS 210", "VAS 214", "VAS 215", "VAS 217", "VAS 218", "VAS 219", "VAS 220", "VAS 221", "VAS 225", "VAS 226", "VAS 227" e "VAS 228" da 69,1 t. NAVI AUSILIARIE 7 Cannoniere 1 fluviale (1922): "Ermanno Carlotto" da 318 t. 4 ex dragamine giapponesi (1911/17): "Rimini" (ex "G 16) da 325 t., "Alula" (ex "G 23") e "Gallipoli" (ex "G 31") da 315 t., "Otranto" (ex "G 36") da 295 t. 1 ex panfilo autriaco (1904/23): "Aurora" (ex "Marechiaro") da 1.500 t. 1 ex jugoslava ( ? /1941): "Levrera" (ex "Klis") da 230 t. 7 Posamine 1 OSTIA (1926): "Lepanto" da 1.040 t. 2 ex dragamine tedeschi (1918/21): "Crotone" e "Vieste" da 606 t. 3 ex dragamine austriaci (1918/20): "Albona" (ex "RD 58"), "Laurana" (ex "RD 59") e "Rovigno" (ex "RD 60") da 113/130 t. 1 ex jugoslavo (1931/41): "Arbe" (ex "Maljnska") da 142 t. 3 Posamine/Navi da Sbarco 3 FASANA (1925): "Fasana" da 530/705 t., "Buccari" e "Pelagosa" da 755 t. 9 Dragamine 1 sperimentale (1939): "D 1" da 203 t. 1 RD 49 (1922): "RD 49" da 212 t. 1 RD 27 (1918): "RD 35" da 200 t. 1 RD 21 (1918): "RD 26" da 201 t. 1 RD 16 (1917): "RD 17" da 200 t. 2 RD 7 (1916): "RD 9" e "RD 13" da 215 t. 1 ex francese ( ? /1942): "FR 73" (ex "Georgette") da ? t. 1 ex jugoslavo (1889/1941): "D 10" da 78 t. 1 Dragamine/Motovedetta 1 VEDETTA (1938): "Vigilante" da 75 t. 25 Motozattere 9 MZ 2^ serie (1943): "MZ 762 II", "MZ 763 II", "MZ 764 II", "MZ 777", "MZ 783", "MZ 785", "MZ 792", "MZ 795" e "MZ 799" da 278 t. 16 MZ 1^ serie (1942): "MZ 703" (ex "MZ 760"), "MZ 704", "MZ 706", "MZ 709", "MZ 724", "MZ 736", "MZ 743", "MZ 744", "MZ 745", "MZ 748", "MZ 749", "MZ 751", "MZ 753", "MZ 754", "MZ 759" (ex "MZ 764") e "MZ 760" (ex "MZ 765") da 239 t. 1 Nave Appoggio Sommergibili 1 ex cannoniera (1913): "Sebastiano Caboto" da 1.050 t. 1 Nave Salvataggio Sommergibili 1 ANTEO (1914): "Anteo" da 2.467 t. 1 Nave Officina 1 QUARNARO (1927): "Quarnaro" da 7.386 t. 2 Navi Posacavi 1 GIASONE (1941): "Giasone II" da 1.715 t. 1 ex tedesca (1905/21): "Cittàdi Milano" da 5.900 t. 1 Nave Reale 1 ex mercantile (1925): "Savoia" (ex "Cittàdi Palermo") da 5.637 t. 3 Navi Trasporto Munizioni 3 PANIGAGLIA (1924): "Panigaglia", "Buffoluto" e "Vallelunga" da 1.071 t. 3 Navi Trasporto Materiali 1 ex rimorchiatore francese (1905/15): "Camogli" (ex "Nembo") da 360 t. 1 ex greca (1910/42): "Palermo" (ex "Athinai") da 2.897 t. 1 ex inglese ( ? /1942): "Pluto" (ex "Dalesman") da 6.300 t. 3 Navi Cisterna Nafta 1 STEROPE (1940): "Sterope" da 19.955 t. 1 ACHERONTE (1916): "Cocito" da 1.433 t. 1 ex tedesca (1915/23): "Cerere" da 2.806 t. 1 Nave Cisterna Benzina 1 PAGANO (1925): "Stige" da 1.475 t. 3 Navi Cisterna Acqua 1 PO (1937): "Volturno" da 3.820 t. 1 DALMAZIA (1923): "Dalmazia" da 3.137 t. 1 PAGANO (1922): "Pagano" da 1.454 t. 3 Navi Cisterna Acqua/Navi da Sbarco 1 TIRSO (1937): "Scrivia" da 1.200 t. 1 SESIA (1934): "Garigliano" da 1.460 t. 1 ADIGE (1929): "Adige" da 793 t. 15 Navi Cisterna Acqua Costiere 2 ex mercantili (1917/42): "Stura" (ex "Gemma") e "Pellice" (ex "Delia") da 125 t. 2 SEBETO (1934): "Garda" e "Verbano" da 602 t. 1 BORMIDA (1930): "Bormida" da 670 t. 2 ARNO (1929): "Arno" e "Brenta" da 657 t. 4 AVISIO (1925): "Isarco", "Leno", "Timavo" e "Vippacco" da 280 t. 1 ex mercantile (1917): "Sprugola" da 318 t. 1 ADDA (1914): "Aniene" da 280 t. 1 PESCARA (1910): "Pescara" (ex "Piave") da 77 t. 1 ex jugoslava (1932/41): "Cherca" (ex "Lovcen") da 564 t. 2 Navi Idrografiche 1 ex rimorchiatore (1916): "Luigi Ferdinando Marsigli" (ex "Tremiti") da 448 t. 1 MAGNAGHI (1914): "Amm. Magnaghi" da 2.111 t. 3 Navi per Servizio Fari 1 rimorchiatore (1914): "Porto d'Anzio" da 166 t. 1 rimorchiatore (1908): "Lido" (ex "N 27") da 268 t. 1 nave idrografica ex rimorchiatore spagnolo (1904/16): "Scilla" (ex "Panaria") da 481 t. 3 Navi Ospedale 3 requisite: "Virgilio" (1926) da 11.718 t., "Aquileia" (1914) da 9.448 t., "Gradisca" (1913) da 13.870 t. 1 Nave Scuola 1 ex jugoslava (1899/1941): "Cattaro" (ex "Dalmacija") da 3.100 t. 2 Navi Scuola a Vela 1 ex jugoslava (1932/41): "Marco Polo" (ex "Jadran") da 720 t. 1 ex jugoslava (1896/1941): "Palinuro" (ex "Vila Velebita") da 260 t. 1 Nave Bersaglio Radiocomandata 1 ex incrociatore corazzato SAN GIORGIO (1911/35): "San Marco" da 8.730 t. 3 Rimorchiatori di Salvataggio 1 ex tedesco (1917/22): "Polifemo" da 1.285 t. 1 TITANO (1912): "Titano" da 1.075 t. 1 CICLOPE (1903): "Ciclope" da 1.070 t. 9 Rimorchiatori d'Alto Mare 1 CHIRONE (1942): "Chirone" da 486 t. 4 VIGOROSO (1940): "Robusto", "Atleta", "Colosso" e "Gigante" da 506 t. 1 ATLANTE (1928): "Atlante" da 460 t. 1 ex tedesco (1918/21): "Favignana" da 368 t. 1 LUNI (1914): "Marittimo" da 448 t. 1 ex francese ( ? /1941): "Costante" (ex "Raoul Venture") da 500 t. 83 Rimorchiatori d'Uso Locale 1 PORTO PISANO, 2^ serie (1942): "Porto Tricase" da 268 t. 2 SAN BARTOLOMEO (1942): "Sant'Alessio" e "Sant'Elia" da 173 t. 1 SENIGALLIA (1940): "Senigallia" da 222 t. 1 RAPALLO (1937): "Taormina" da 327 t. 3 SANT'ANTIOCO (1937): "Sant'Antioco", "Sant'Andrea" e "Santo Stefano" da 192 t. 2 LINOSA (1937): "Carbonara" e "Molara" da 131 t. 3 PORTO PISANO, 1^ serie (1936): "Portoferraio", "Porto Salvo" e "Porto Sdobba" da 268 t. 2 PASSERO (1934): "Linaro" e "Mesco" da 87 t. 3 ALBENGA (1932): "Alghero", "San Cataldo" e "Torre Annunziata" da 180 t. 1 TINO (1931): "Tino" da 268 t. 1 SALVORE (1928): "Porto Palo" (ex "Palinuro") da 274 t. 5 lagunari (1919): "RL 1", "RL 2", "RL 3", "RL 9" e "RL 10" da 52 t. 2 ex mercantili (1918): "Ardenza" da 285 t., "Veglia" da 188 t. 7 ex austriaci (1918): "Parenzo" da 161 t., "Circeo" da 154 t., "N 90" da 101 t., "N 87", "N 88", "N 94" e "N 95" da 47 t. 1 ex austriaco (1917): "Portorose" da 101 t. 1 ex mercantile (1916): "Liscanera" da 222 t. 1 ex austriaco (1916): "N 75" da 50 t. 1 N 35 (1915): "N 37" da 104 t. 3 ex mercantili (1915): "Brava" da 88 t., "N 53" da 65 t., "N 55" da 50 t. 1 ex mercantile (1914): "Pianosa" da 183 t. 2 N 5 (1913): "N 5" e "N 9" da 99 t. 1 ex mercantile (1913): "Licosa" (ex "Ernesto") da 108 t. 1 ex austriaco (1913): "N 78" da 28 t. 1 ex ministeriale (1912): "Col. Pozzi" da 100 t. 1 ex mercantile (1911): "Palmaria" (ex "Balena") da 286 t. 1 ex austriaco (1908): "N 91" da 44 t. 1 ex mercantile (1906): "Saturno" (ex "Emma") da 160 t. 1 ex mercantile (1904): "Cefalù" da 132 t. 2 CAPRI (1903): "Capri" (ex "N 28) e "Capraia" (ex "N 29") da 128 t. 1 ex austriaco (1888): "Capodistria" da 100 t. 1 ex jugoslavo (1941/43): "Pertinace" (ex "Silni) da 350 t. 1 ex jugoslavo (1836/1941): "Rondine" (ex "Lastavica") da 260 t. 18 ex jugoslavi ( ? /1941): "N 10", "N 12" e "N 13" da 70 t., "N 14", "N 15", "N 16" e "N 18" da 60 t., "N 19", "N 20", "N 21", "N 25" e "N 30" da 50 t., "N 7" e "N 8" da 40 t., "N 105", "N 106", "N 107" e "N 108" da 30 t. 8 ex francesi ( ? /1943): "FR 98" (ex "Mont Caume") da 347 t., "FR 97" (ex "Tamaris") da 73 t., "FR 91" (ex "Datturas"), "FR 92" (ex "Perseverant"), "FR 93" (ex "Vigilant), "FR 94" (ex "Gapeon"), "FR 95" (ex "Darden") e "FR 96" (ex "Gymnote") da ? t. 1 ex greco ( ? /1942): "Possente" (ex "Kima") da 245 t. 2 Bette 1 BETTA 15 (1922): "Betta 16" da 316 t. 1 BETTA 5 (1894): "Betta 5" da 570 t. LE UNITA' INTERNATE IN SPAGNA 1 Incrociatore Leggero 1 CAPITANI ROMANI (1942): "Attilio Regolo" da 5.420 t. 3 Cacciatorpediniere 1 SOLDATO 2^ serie (1942): "Mitragliere" da 2.475 t. 2 SOLDATO 1^ serie (1938): "Carabiniere" e "Fuciliere" da 1.385/2.460 t. 1 Avviso Scorta 1 ORSA 1^ serie (1938): "Orsa" da 1.600 t. 3 Motozattere 3 MZ 2^ serie (1943): "MZ 778", "MZ 780" e "MZ 800" da 278 t. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco U-78 Scirè Inviato 13 Gennaio, 2005 Autore Segnala Share Inviato 13 Gennaio, 2005 e LE NAVI CATTURATE DALLA GERMANIA NAVI DA GUERRA 2 Incrociatori Pesanti 1 TRENTO serie BOLZANO (1933): "Bolzano" da 13.885 t. 1 ZARA (1931): "Gorizia" da 14.560 t. 2 Incrociatori Leggeri 1 ex tedesco (1914/24): "Bari" da 2.252 t. 1 ex tedesco (1912/25): "Taranto" da 5.933 t. 8 Cacciatorpediniere 1 SOLDATO (1939): "Corazziere" da 2.460 t. 1 ex jugoslavo (1939): "TA 43" (ex "Sebenico") da 1.655 t. 1 VENTI (1934): "Maestrale" da 2.235 t. 1 ex jugoslavo (1932): "TA 32" (ex "Premuda") da 2.885 t. 1 NAVIGATORI (1931): "TA 44" (ex "Antonio Pigafetta") da 2.657 t. 1 DARDO 1^ serie (1931): "TA 31" (ex "Dardo") da 1.890 t. 1 TURBINE (1927): "TA 14" (ex "Turbine") da 1.715 t. 1 SELLA (1927): "TA 15" (ex "Francesco Crispi") da 1.480 t. 3 Avvisi Scorta 3 ORSA 2^ serie (1942): "TA 23" (ex "Impavido"), "TA 26" (ex "Ardito") e "Ghibli" da 1.710 t. 27 Torpediniere 14 SPICA serie ARIETE (1944): "TA 24" (ex "Arturo"), "TA 27" (ex "Auriga"), "TA 28" (ex "Rigel"), "TA 29" (ex "Eridano"), "TA 30" (ex "Dragone"), "TA 36" (ex "Stella Polare"), "TA 37" (ex "Gladio"), "TA 38" (ex "Spada"), "TA 39" (ex "Daga"), "TA 40" (ex "Pugnale"), "TA 41" (ex "Lancia"), "TA 42" (ex "Alabarda"), "TA 45" (ex "Spica II") e "Balestra" da 1.127 t. 1 SPICA serie ALCIONE (1938): "TA 49" (ex "Lira") da 1.050 t. 2 CURTATONE (1923): "TA 16" (ex "Castelfidardo") e "TA 19" (ex "Calatafimi") da 1.214 t. 2 PILO serie GENERALI (1922): "SG 20" (ex "Gen. Achille Papa") e "Gen. Carlo Montanari" da 890 t. 2 PALESTRO (1921): "TA 17" (ex "San Martino") e "TA 18" (ex "Solferino") da 1.180 t. 1 AUDACE (1916): "TA 20" (ex "Audace") da 1.364 t. 2 PILO serie PILO (1915): "TA 22" (ex "Giuseppe Missori") e "TA 35" (ex "Giuseppe Dezza") da 878 t. 2 ex jugoslave (1915): "TA 48" (ex "T 3") da 324 t., "T 7" da 338 t. 1 INDOMITO (1914): "TA 21" (ex "Insidioso") da 720 t. 13 Corvette 12 GABBIANO (1942): "UJ 201" (ex "Egeria"), "UJ 202" (ex "Melpomene"), "UJ 205" (ex "Colubrina"), "UJ 206" (ex "Bombarda"), "UJ 208" (ex "Spingarda"), "UJ 2221" (ex "Vespa"), "UJ 2222" (ex "Tuffetto"), "UJ 2226" (ex "Artemide"), "UJ 2227" (ex "Persefone"), "UJ 2228" (ex "Euterpe"), "UJ 6081" (ex "Camoscio"), "UJ 6082" (ex "Antilope") da 738 t. 1 ex francese (1940): "FR 51" da 900 t. 9 Sommergibili Oceanici 1 MARCONI (1940): "UIT 25" (ex "Luigi Torelli") da 1.490 t. 2 LIUZZI (1939): "UIT 22" (ex "Alpino Bagnolini") e "UIT 23" (ex "Padre Reginaldo Giuliani") da 1.484 t. 1 MARCELLO (1939): "UIT 24" (ex "Comandante Cappellini") da 1.317 t. 1 ARGO (1937): "Argo" da 1.018 t. 1 CALVI (1935): "UIT 21" (ex "Giuseppe Finzi") da 2.060 t. 3 ex francesi (1926): "FR 113", "FR 114" e "FR 115" da 1.441 t. 17 Sommergibili Costieri 1 TRITONE 2^ serie (1944): "UIT 7" (ex "Bario") da 1.131 t. 3 TRITONE 1^ serie (1943): "Grongo", "Nautilo" e "Sparide" da 1.070 t. 9 ex tedeschi (1943): "S 1", "S 2", "S 3", "S 4", "S 5", "S 6", "S 7", "S 8" e "S 9" da 871 t. 1 600 serie PLATINO (1942): "Volframio" da 870 t. 1 600 serie ADUA (1938): "Beilul" da 856 t. 1 600 serie PERLA (1936): "Ambra" da 855 t. 1 H (1917): "H 6" da 441 t. 14 Sommergibili Tascabili 1 CM (1943): "UIT 17" (ex "CM 1") da 114 t. 9 CB (1943): "CB 7", "CB 13", "CB 16", "CB 17", "CB 18", "CB 19", "CB 20", "CB 21" e "CB 22" da 45 t. 2 CA 2^ serie (1943): "CA 3" e "CA 4" da 14 t. 2 CA 1^ serie (1938): "CA 1" e "CA 2" da 16,4 t. 13 Motosiluranti 5 CRDA 60 t. 2^ serie (1943): "SA 4" (ex "MS 51"), "SA 5" (ex "MS 63"), "SA 6" (ex "MS 71"), "SA 7" (ex "MS 76") e "MS 75" da 68,8 t. 3 CRDA 60 t. 1^ serie (1942): "SA 1" (ex "MS 16"), "SA 2" (ex "MS 34")e "SA 3" (ex "MS 36") da 63,4 t. 5 ex jugoslave (1938): "S 1" (ex "MS 41"), "S 2" (ex "MS 42"), "S 3" (ex "MS 43"), "S 4" (ex "MS 44") e "S 5" (ex "MS 46") da 62 t. 26 MAS 9 500 3^ serie (1941): "SA 14" (ex "S 512", ex "MAS 553"), "SA 20" (ex "MAS 554"), "MAS 555" e "MAS 556" da 28,3 t., "S 511" (ex "MAS 557"),"SA 15" (ex "S 629", ex "MAS 558"), "SA 16" (ex "S 621", ex "MAS 561"), "MAS 559" e "MAS 562" da 29,4 t. 6 500 2^ serie (1939): "S 601" (ex "MAS 542"), "SA 12" (ex "S 509", ex "MAS 549"), "SA 13" (ex "S 510, ex "MAS 551 II"), "SA 21" (ex "S 622", ex "MAS 550"), "MAS 531" e "MAS 544" da 25,5 t. 6 500 1^ serie (1937): "S 626" (ex "MAS 502"), "S 627" (ex "MAS 504"), "SA 19" (ex "S 628", ex "MAS 505"), "MAS 518", "MAS 522" e "MAS 525" da 24 t. 1 sperimentale (1937): "SA 17" (ex "S 624", ex "MAS 424") da 21,5 t. 1 SVAN velocissimo disesel (1934): "SA 18" (ex "S 625", ex "MAS 437") da 19 t. 1 Baglietto 1931 (1932): "S 603" (ex "MAS 431") da 15,9 t. 2 SVAN velocissimo 13 t. (1929): "S 602" (ex "MAS 602") e "S 604" (ex "MAS 423") da 13,8 t. 27 Motovedette 4 Baglietto 68 t. 2^ serie (1943): "RA 261" (ex "VAS 236"), "RA 262" (ex "VAS 239"), "VAS 232" e "VAS 238" da 68,5 t. 12 Ansaldo 80 t. (1942): "RA 254" (ex "VAS 301"), "RA 255" (ex "VAS 304"), "RA 256" (ex "VAS 303") e "RA 257" (ex "VAS 302") da 94,5 t., "RA 251" (ex "VAS 306"), "RA 252" (ex "VAS 305"), "RA 253" (ex "VAS 307"), "RA 258" (ex "VAS 309"), "RA 259" (ex "VAS 311"), "RA 260" (ex "VAS 312"), "RA 263" (ex "VAS 308") e "RA 264" (ex "VAS 310") da 92 t. 11 Baglietto 68 t. 1^ serie (1942): "VAS 203", "VAS 205", "VAS 207", "VAS 209", "VAS 210", "VAS 215", "VAS 217", "VAS 221", "VAS 225", "VAS 226", "VAS 227" da 69,1 t. NAVI AUSILIARIE 5 Cannoniere 1 ex peschereccio tedesco (1924/31): "Tramaglio" (ex "Mario Sonzini") da 667 t. 4 ex pescherecci giapponesi (1912/17): "Rimini" da 325 t., "Alùla" e "Gallipoli" da 315 t., "Otranto" da 295 t. 6 Posamine 1 ex jugoslavo (1931/41): "Arbe" da 142 t. 2 ex dragamine tedeschi (1919/21): "Crotone" e "Vieste" da 606 t. 3 ex dragamine austriaci (1918/20): "Albona", "Laurana" e "Rovigno" da 130 t. 1 Posamine/Nave da Sbarco 1 FASANA (1925): "Kiebitz" (ex "Fasana") da 705 t. 6 Dragamine 5 RD (1917): "RD 9" da 215 t., "RD 49" da 212 t., "RD 26" da 201 t., "RD 17" e "RD 35" da 200 t., 1 ex jugoslavo (1889/1941): "D 10" da 78 t. 16 Motozattere 6 MZ 2^ serie (1943): "MZ 777", "MZ 783", "MZ 785", "MZ 792", "MZ 795" e "MZ 831" da 278 t. 10 MZ 1^ serie (1942): "MZ 703 II" (ex "MZ 760"), "MZ 704", "MZ 709", "MZ 724", "MZ 743", "MZ 744", "MZ 745", "MZ 749", "MZ 759 II" (ex "MZ 764") e "MZ 760 II" (ex "MZ 765") da 239 t. 1 Nave Appoggio Sommergibili 1 ex cannoniera (1913): "Sebastiano Caboto" da 1.050 t. 1 Nave Salvataggio Sommergibili 1 ANTEO (1914): "Anteo" da 2.467 t. 1 Nave Officina 1 QUARNARO (1927): "Quarnaro" da 7.386 t. 1 Nave Posacavi 1 GIASONE (1941): "Giasone II" da 1.715 t. 1 Nave Reale 1 ex mercantile (1925): "Savoia" da 5.637 t. 3 Navi Trasporto Munizioni 3 PANIGAGLIA (1924): "Buffoluto", "Panigaglia" e "Vallelunga" da 1.071 t. 2 Navi Trasporto 1 ex inglese ( ? /1942): "Pluto" da 6.300 t. 1 ex greca (1910/42): "Palermo" da 2.897 t. 1 Nave Cisterna Nafta 1 ex tedesca (1915/23): "Centaur" (ex "Cerere") da 2.806 t. 1 Nave Cisterna Benzina 1 PAGANO (1925): "Stige" da 1.475 t. 2 Navi Cisterna Acqua 1 PO (1937): "Volturno" da 3.820 t. 1 DALMAZIA (1923): "Dalmazia" da 3.137 t. 2 Navi Cisterna Acqua/Navi da Sbarco 1 SESIA (1934): "Garigliano" da 1.055 t. 1 ADIGE (1929): "Adige" da 793 t. 15 Navi Cisterna Acqua Costiere 1 SEBETO (1934): "Verbano" da 602 t. 1 ex jugoslava (1932/41): "Cherca" da 564 t. 1 BORMIDA (1930): "Bormida" da 670 t. 2 ARNO (1929): "Arno" e "Brenta" da 657 t. 4 AVISIO (1925): "Isarco", "Leno", "Timavo" e "Vippacco" da 280 t. 2 ex mercantili (1917/42): "Pellice" e "Stura" da 125 t. 1 ex mercantile (1917): "Sprugola" da 318 t. 2 ADDA (1914): "Adda" e "Aniene" da 280 t. 1 PESCARA (1910): "Pescara" da 77 t. 1 Nave Idrografica 1 MAGNAGHI (1914): "Amm. Magnaghi" da 2.111 t. 3 Navi per Servizio Fari 1 rimorchiatore (1914): "Porto d'Anzio" da 166 t. 1 rimorchiatore (1908): "Lido" da 268 t. 1 nave idrografica (1904/16): "Scilla" da 481 t. 1 Nave Scuola 1 ex incrociatore leggero jugoslavo (1901/41): "Cattaro" da 3.100 t. 2 Navi Scuola a Vela 1 ex jugoslava (1933/41): "Marco Polo" da 720 t. 1 ex jugoslava (1896/1941): "Palinuro" da 260 t. 1 Nave Bersaglio 1 ex incrociatore corazzato SAN GIORGIO (1911/35): "San Marco" 8.730 t. 2 Rimorchiatori di Salvataggio 1 ex tedesco (1917/22): "Polifemo" da 1.285 t. 1 TITANO (1912): "Titano" da 1.075 t. 9 Rimorchiatori d'Alto Mare 1 PROTEO (1943): "Proteo" da 350 t. 1 CHIRONE (1942): "Chirone" da 486 t. 1 ex francese ( ? /41): "Costante" da 500 t. 4 VIGOROSO (1942): "Atleta", "Colosso", "Gigante", "Robusto" da 506 t. 1 ATLANTE (1928): "Atlante" da 460 t. 1 LUNI (1915): "Marittimo" da 448 t. 78 Rimorchiatori d'Uso Locale 8 ex francesi ( ? /1943): "FR 91", "FR 92", "FR 93", "FR 94", "FR 95", "FR 96", "FR 97" e "FR 98" da ? t. 1 PORTO PISANO 2^ serie (1942): "Porto Tricase" da 268 t. 3 SAN BARTOLOMEO (1942): "Sant'Alessio", "Sant'Elia" e "Santo Stefano" da 173 t. 1 ex jugoslavo (1941/43): "Pertinace" da 350 t. 1 ex cannoniera jugoslava ( ? /1941): "Rondine" da 260 t. 17 ex jugoslavi ( ? /1941): "N 10" e "N 12" da 70 t., "N 14", "N 15", "N 16" e "N 18" da 60 t., "N 19" e "N 20", "N 21", "N 25" e "N 30" da 50 t., "N 7" e "N 8" da 40 t., "N 105", "N 106", "N 107" e "N 108" da 30 t. 1 SENIGALLIA (1940): "Senigallia" da 222 t. 1 RAPALLO (1937): "Taormina" da 327 t. 2 PORTO PISANO 1^ serie (1937): "Porto Buso" e "Porto Salvo" da 268 t. 2 SANT'ANTIOCO (1937): "Sant'Andrea" e "Sant'Antioco" da 192 t. 3 LINOSA (1937): "Carbonara", "Liscabianca" e "Molara" da 131 t. 1 PASSERO (1934): "Linaro" da 87 t. 3 ALBENGA (1932): "Alghero", "San Cataldo" e "Torre Annunziata" da 180 t. 1 TINO (1931): "Tino" da 268 t. 1 SALVORE (1929): "Porto Palo" (ex "Palinuro") da 274 t. 1 N 52 (1919): "N 53" da 65 t. 5 lagunari (1919): "RL 1", "RL 2", "RL 3", "RL 9" e "RL 10" da 52 t. 6 ex austriaci (1918/23): "Circeo" da 154 t.,"N 90" da 101 t., "N 87", "N 88", "N 94" e "N 95" da 47 t. 2 ex mercantili (1918/19): "Ardenza" da 285 t., "Veglia" da 188 t. 1 ex austriaco (1918/19): "Parenzo" da 161 t. 1 ex austriaco (1917/21): "Portorose" da 101 t. 1 ex austriaco (1916/22): "N 75" da 50 t. 1 ex mercantile (1916): "Liscanera" da 222 t. 1 ex mercantile (1915/20): "Brava" da 88 t. 1 ex mercantile (1915/19): "N 55" da 50 t. 1 N 35 (1915): "N 37" da 104 t. 1 ex mercantile (1914/15): "Pianosa" da 183 t. 1 ex mercantile (1913/36): "Licosa" da 108 t. 1 ex austriaco (1913/22): "N 78" da 28 t. 2 N 5 (1913): "N 5" e "N 9" da 99 t. 1 ex mercantile (1911/17): "Palmaria" da 286 t. 1 ex austriaco (1908/23): "N 91" da 44 t. 1 ex mercantile (1904/36): "Cefalù" da 132 t. 2 CAPRI (1903): "Capraia" e "Capri" da 128 t. 1 ex austriaco (1888/21): "Capodistria" da 100 t. 3 Bette 2 BETTA 15 (1922): "Betta 16" e "Betta 18" da 316 t. 1 BETTA 5 (1894): "Betta 5" da 570 t. :s13: :s13: :s13: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steffsap Inviato 13 Gennaio, 2005 Segnala Share Inviato 13 Gennaio, 2005 degli incrociatori, gorizia e bolzano erano immobilizzati per i danni ricevuti, e i due incrociatori della prima guerra mondiale privi di qualsiasi valore bellico (devo controllare se anch'essi ai lavori...) E' da aggiungere la Cavour, la cui ricostruzione era stata quasi completata (non ricordo se era giàstata colpita prima dell'armistizio, ma mi sembra di no). Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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