malaparte* Posted November 1, 2021 Report Share Posted November 1, 2021 E' immenso. L'ho visitato qualche giorno fa e penso di suddividerlo in parte navale e parte "tutto il resto" (visto che parte dal Medioevo!). Inizio subito con un dubbio, destinato a chi di voi conosce il tedesco. Buona parte delle didascalie sono sia in tedesco che in inglese, ma proprio questa è solo in tedesco, e mi mette in difficoltà. Allora, mi pare di avere capito che si tratti di cimeli dell'U-20 austroungarico, affondato alla foce del Tagliamento da un sommergibile italiano (non sia mai ne venga fatto il nome....) e recuperati nel 1962. Giusto? Da non confondere con l'U-20 tedesco, affondato davanti allo Jutland e recuperato nel 1984, giusto? https://it.wikipedia.org/wiki/SM_U-20_(Germania) Questi, per cominciare, modellini della flotta del Danubio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted November 1, 2021 Author Report Share Posted November 1, 2021 (edited) Il trionfo dedicato all'amm. Tegetoff... no vorrei toccare corde sensibilii.. .. Sì, è un cincino esagerato. Ogni tanto, girando per Vienna, mi chiedevo se per caso non era stata progettata dai Casamonica, con tutti quei riccioli e quelle dorature.... Edited November 1, 2021 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted November 1, 2021 Report Share Posted November 1, 2021 Che spettacolo, chissa se riusciro mai a visitarlo... Lo U 20 fu affondato dal sommergibile F12 al comando del TV Marenco di Moriondo Classe F (1915) - I Sommergibili d'Italia - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danilo43* Posted November 1, 2021 Report Share Posted November 1, 2021 Del suo recupero se ne era parlato anche qui: http://www.betasom.it/forum/index.php?/topic/43483-il-recupero-dell-u-20/&_fromLogin=1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danilo43* Posted November 1, 2021 Report Share Posted November 1, 2021 6 hours ago, malaparte said: ... Inizio subito con un dubbio, destinato a chi di voi conosce il tedesco. Buona parte delle didascalie sono sia in tedesco che in inglese, ma proprio questa è solo in tedesco, e mi mette in difficoltà... Torretta e parte dello scafo resistente dell'ex sommergibile austro-ungarico U-20 che venne silurato e affondato nel corso di una incursione contro il nemico in prossimità della foce del Tagliamento. I reperti qui esposti giunsero nel Heeresgeschichtliches Museum dopo il recupero, avvenuto nel 1962. Dati tecnici: Lunghezza 38,76 m Dislocamento 173 / 210 t Motore diesel 450 HP Motore elettrico 300 HP Velocità massima 13,2 / 12 nodi in superficie 9 / 7,3 nodi in immersione Armamento due tubi lanciasiluri da 45 cm Equipaggio 3 (ufficiali) 15 (marinai) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted November 1, 2021 Author Report Share Posted November 1, 2021 (edited) 1 hour ago, Totiano said: Che spettacolo, chissa se riusciro mai a visitarlo... Ma certo che ci riesci! Vienna è dietro l'angolo. oltretutto, se ti stufi di riccioli dorature e MarieTerese c'è la piccola deliziosa Bratislava a un'ora di bus... Comunque, andiamo avanti . Domani metto la Viribus Unitis Edited November 1, 2021 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danilo43* Posted November 1, 2021 Report Share Posted November 1, 2021 (edited) 7 hours ago, malaparte said: Il trionfo dedicato all'amm. Tegetoff... no vorrei toccare corde sensibilii.. .. Sì, è un cincino esagerato. Ogni tanto, girando per Vienna, mi chiedevo se per caso non era stata progettata dai Casamonica, con tutti quei riccioli e quelle dorature.... Le origini austro-ungariche di una parte della mia famiglia, unitamente al mio particolare interesse per quella Marina, mi hanno indotto ad indagare ulteriormente su quest'opera. Non ricordavo questo "trionfo, d'altronde sono passati molti anni dalla mia ultima visita al Museo di Vienna. La chiave di volta è data dalla scritta riportata nella didascalia che si intravede in basso a destra, dalla quale si evince che l'opera è stata realizzata dai celebri argentieri di corte viennesi Mayrhofen & Klinkosch. Ma, sorpresa, il manufatto che impietosamente definisci in stile Casamonica, è un dono all'ammiraglio della riconoscente città di Trieste. E' un centro tavola in argento celebrativo della vittoria di Tegetthoff a Lissa. La dedica è stata stilata dal committente, il barone triestino von Revoltella. mentre l'ingegner Vӧlkner ne ha realizzato il design. Un possente dio del mare, infuriato, in piedi su uno scoglio roccioso scaglia nell'abisso una nave da guerra. Si vorrebbe riconoscere in essa il modello del "Re d'Italia". Intorno alla cuspide rocciosa siedono quattro figure allegoriche: cantieristica, commercio, navigazione e industria, rappresentate da quattro figure femminili collegate da quattro delfini ornamentali. Il piedistallo corrisponde al gruppo sopra descritto. Il corpo e la roccia sono realizzati in argento opaco, gli accessori ornamentali e il piedestallo sono dorati. Quest'ultimo contiene quattro iscrizioni in incisione e fogliame sbalzato, che dicono in latino e italiano: "All'ammiraglio Wilhelm Ritter von Tegetthoff, comandante della flotta imperiale austriaca, glorioso vincitore sull'isola di Lissa, gli abitanti della città di Trieste offrono questo segno di gratitudine, poichè rafforzò l'onore del nome austriaco, mantenne il dominio sull'Adriatico, conservò all'imperatore due terre della corona e salvò la città commerciale dal disastro. Questo accadde il 20 luglio 1866" Realizzazione di Mayrhofen & Klinkosch, argentieri in Vienna. Testo da me liberamente tradotto da https://de.wikisource.org/wiki/BLKÖ:Tegetthoff,_Wilhelm_von Edited November 1, 2021 by danilo43 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted November 2, 2021 Author Report Share Posted November 2, 2021 (edited) No, non definisco stile Casamonica precisamente QUEL trionfo, ma davvero, non essendo una patita del rococò nè dello stile eclettico in voga nel secondo 800, avevo ogni tanto l'impressione che i viennesi abbiano un cincino esagerato con dorature e riccioli....del resto, è d'oro anche la saliera di Cellini, che si conserva a Vienna!!!! E in compenso ho scoperto, in un angolo appartato, l'unica chiesetta romanica che si conserva nella capitale, San Ruprecht. Tiremm innanz.... Ieri accennavo alla Viribus Unitis. E' in una foto sopra, ma qui ci sono dettagli,per gli appassionati di modellismo Edited November 2, 2021 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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