magico_8°/88* Inviato 17 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 17 Luglio, 2018 (modificato) Da qualche giorno commento, qui alla base, dei post relativi a sottomarini cinesi venduti a diverse marine del sud-est asiatico ed oceano indiano. Effettivamente l'espansionismo cinese ha fatto breccia anche in questo settore, complice un aggueritissimo sistema di vendita e post-vendita, che garantisce anche a marine con poca o nessuna esperienza nel settore di poter usufruire di sistemi di buona fattura chiavi in mano, che più di una preoccupazione possono creare a marine di ben altro calibro (qui si ricorda l'ansia della Gran Bretagna nel conflitto delle Falklands/Malvinas per la presenza di due sommergibili tedeschi operativi classe 209 a disposizione degli argentini...).Ho trovato in rete questa interessante Infografica del 2015 (https://twitter.com/Naval_Graphics) con l'elenco dei sommergibili "operativi" per nazione in questo importante snodo marittimo che comprende diversi strettoie obbligate nel commercio non solo regionale... http:// ma la stessa infografica del 2015 è già superata con l'inserimento di diverse new entry a carattere locale e non solo(Singapore, Malasya, Thailandia, Bangladesh) il rafforzamento di altre nazioni con l'inserimento di nuovissimi battelli ed anche la richiesta di battelli da parte di altre marine con budget limitati (Filippine e Myanmar ??) Ma come detto sopra l'ago della bilancia resta la Cina sia per una presenza importante nel numero dei battelli disponibili (vedi sotto una rappresentazione grafica aggiornata al 2018 con il numero delle unità sottomarine cinesi disponibili)http:// sia per l'"invadente" per non dire arrembante politica di vendita "tutto compreso" di unità anche complesse a tutte le marine della zona. Sopratutto impensierisce la nuova realtà addestrativa cinese in grado di gestire tutta la fase di apprendimento ed istruzione del personale con un risvolto anche sociologico andando a sostituirsi a precedenti esperienze occidentali e creando nuova vicinanza tra i popoli del sud-est asiatico...una sorta di pangermanesimo asiatico :huh: Magico_8°/88 Modificato 17 Luglio, 2018 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fanghino Inviato 17 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 17 Luglio, 2018 Caspita, come sono trafficati gli abissi ad est! E io che pensavo che le sole potenze in tale campo fossero USA - RUSSIA, lasciando ad altri solo le briciole... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 17 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 17 Luglio, 2018 Dall'analisi dei vari articoli apparsi di recente sulle manovre commerciali del Dragone si notano delle differenze rispetto a quanto faceva la Russia Sovietica durante la guerra fredda. Le principali differenze sono sul piano qualitativo della fornitura: I prodotti sovietici da esportazione (tranne quelli forniti alla Germania Est) erano qualitativamente peggiori dei corrispettivi per il mercato interno (esempio calzante sono i Mig-29 che la ex jugoslavia aveva in dotazione all'epoca delle guerre balcaniche che erano privi di radar di tiro per i missili Aria Aria, medesimo discorso sui mezzi corrazzati con l'inferiore T-72 rispetto al superiore T-80). Anche per quanto riguarda la componente navale esportata dai sovietici bisogna considerare che non hanno mai esportato (in epoca sovietica) unità a propulsione nucleare, mentre gli unici prodotti per l'export erano i Foxtrot e prima di loro i Romeo, decisamente inferiori alle loro controparti occidentali. Invece i Cinesi esportano un livello tecnologico quantomeno equivalente a quanto è in servizio presso di loro o comunque adattato alle esigenze del cliente con tanto di supporto logistico e di formazione del personale. I sottomarini cinesi per l'export avranno tecnologia AIP (probabilmente) e apparati sonar ed elettronica di bordo comparabile con le tecnologie attualmente correnti. Sono politiche di "vassallaggio" (passatemi il termine) decisamente differenti come sono ovviamente differenti anche i tempi nei quali questi due "operatori" hanno e stanno lavorando. Di certo è che al momento nessun paese "fornitore di sistemi navali/militari" può competere come servizio con il Dragone Cinese. Gli USA perchè non hanno la tecnologia per l'export (niente AIP, niente Diesel-Elettrici, solo Nucleari che non esportano), la Francia potrebbe con gli Scorpene AIP ma non sono andati molto oltre dopo un promettente inizio in cui sembravano essere gli eredi dei Kilo Russi, i Russi stanno accusando ritardi sui loro programmi di unità dedicate all'export (i nuovi Lada sembrano siano rimasti a 3 unità e accantonati, gli Amur da esportazione hanno il destino comune con i Lada e i nuovi dotati di AIP reformer sono ancora in fase di studio), l'Italia e la Germania con i loro serie 212 e derivati forse sono un livello troppo complesso per marine non strutturate. Quindi fatto questo quadro sembra che la Cina sia l'unica che al momento può diventare il punto di riferimento per il mercato export in quelle Marine non strutturate o comunque senza una storia dietro. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 17 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 17 Luglio, 2018 Le capacità di sviluppo cinese sono impressionanti, si potrebbe anche ipotizzare che presto uscirà una nuova serie di battelli che renderà obsoleta l'attuale (apparentemente appartenente, tecnologicamente, agli anni 80) entrando a tutti gli effetti nel gotha dei maggiori produttori di battelli. Comunque potremmo avere sorprese in medio oriente nel breve termine... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iscandar Inviato 18 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 18 Luglio, 2018 La differenza sostanziale, a mio parere, è che l'URSS aveva paura a fornire armi a livello di quelle usate in patria per evitare che venissero usate contro di loro, e il "vassallaggio" da loro attuato era di tipo ideologico, quindi spezzabile. Di contro il tipo di "vassallaggio" effettuato dal "celeste impero" è di tipo economico, più difficile da spezzare e prevede un infiltrazione a tutti i livelli nella struttura del paese che accetta l'offerta. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 18 Luglio, 2018 Autore Segnala Share Inviato 18 Luglio, 2018 Comunque potremmo avere sorprese in medio oriente nel breve termine... Cosa intendi per Medio Oriente... Sorpresa nella produzione di battelli o nell'acquisto? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 18 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 18 Luglio, 2018 nell'acquisto Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magico_8°/88* Inviato 19 Luglio, 2018 Autore Segnala Share Inviato 19 Luglio, 2018 (modificato) Mi hai lasciato la pulce... considerando che le marine del "Medio Oriente" che già posseggono battelli sono solo 4 (Turchia, Israele, Egitto e Iran) penso che l'unica sorpresa possa venire dall'Arabia Saudita (Emirati o Qatar...mah!) però sugli equipaggi...tutti pakistani? Allora non sarebbe meglio "affittare" un battello direttamente dal Pakistan? :biggrin: Proporrei un NCC (Noleggio Con Conducente) Modificato 19 Luglio, 2018 da magico_8°/88 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 20 Luglio, 2018 Segnala Share Inviato 20 Luglio, 2018 tempo al tempo, Fabrizio, sono solo voci e indiscrezioni Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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