Totiano* Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 cronometro che ritengo essere parte del sistema di calcolo per lancio siluri di un battello tecesco o, piu verosimilmente, di un battello italiano che imbarcava la centale di lancio tedesca (ad esempio gli ultimi acciaio). cosa ne pensate? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Faust* Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 Non l'ho mai visto, nemmeno tra le varie MOD dei simulatori le quali riproducono con una precisione al limite del maniacale ogni particolare degli uboot. Le centrali ti tiro le ho sempre viste così: probabilmente era installato in camera di lancio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 15 Maggio, 2017 Autore Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 Non proprio sulla centrale, ma connesso ad esso. Ho trovato in rete questa foto che sembra connettere un cronometro al sonar Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Squadrag54 Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 gli mancano le strisce rosse inerenti ai minuti di ascolto, ma potrebbe essere un cronometro da sala radio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Faust* Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 Non proprio sulla centrale, ma connesso ad esso. Ho trovato in rete questa foto che sembra connettere un cronometro al sonar Marco non credo sia collegato al cronometro, se ci fai caso il cavo fa un "loop" e prosegue in basso. In questo caso credo che l'operatore all'idrofono stia contando i TPK (Turns per knot) oppure (cosa che faccio solitamente con Silent Hunter) controllare di quanti gradi si sposta il contatto ogni tot minuti. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Faust* Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 (modificato) Altra possibilità è quella che stia utilizzando l'u jagd chrono per riuscire a capire (in modo molto approssimativo) la velocità del contatto. Quanto detto sopra è piuttosto improbabile comunque, di solito era un'attività che veniva fatto al periscopio. Modificato 15 Maggio, 2017 da Von Faust Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Faust* Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 Quella J sul quadrante mi fa pensare sia uno Junghans. E' funzionante ? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 15 Maggio, 2017 Autore Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 grazie Fausto, non mi ero accorto del loop... confermo la marca Junghans e credo sia funzionante. Ho pensato subito allo UJagt, in effetti, ma poi mi sono reso conto che mancavano le distanze. Quello che mi fa pensare è quel cavetto elettrico... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilo43* Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 gli mancano le strisce rosse inerenti ai minuti di ascolto, ma potrebbe essere un cronometro da sala radio. Quello con i settori colorati per il silenzio radio dedicato all'ascolto delle trasmissioni di soccorso ed emergenza è un orologio, non un cronometro... Quella J sul quadrante mi fa pensare sia uno Junghans. E' funzionante ? Marco mi ha preceduto; confermo anch'io che il logo, la J circoscritta nella stella a 8 punte è proprio quello della Junghans. Ricordo a chi non lo conoscesse, lo stabilimento di Venezia - Giudecca, allora specializzato anche nella costruzione di spolette e mine. Oggi, pur conservando le caratteristiche architettoniche originarie è stato trasformato in un complesso residenziale. https://it.wikipedia.org/wiki/Ex_Fabbrica_Junghans Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 15 Maggio, 2017 Autore Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 Non sapevo dello stabilimento di Venezia, grazie Danilo! questo giustificherebbe il ritrovamente in Italia Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Faust* Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 Ho visto che ci sono varie tipologie, da 10 minuti, da 15, da 30.... Ho trovato anche questo: Questo link (scorrete in basso) può essere di aiuto: http://www.ebay.de/itm/Junghans-29A-Leuchtzifferblatt-Torpedo-Laufzeit-Stoppuhr-Kriegsmarine-WK2-/161730815092 Migliorando la qualità dell'immagine che li descrive si legge: "Stopwatches for measurement of torpedo running times and depth charge detonation. The navy used customized watches for certain functions. For example, the u-jagdt (underwater hunt) stopwatch was customized to show approach in sm (?!?) and depth in m. These stopwatches were used by Surface vessel while using depth charge to hunt for submersibles. Many different type of stopwatches were used for less unusual task , for example keeping track of torpedo running times, calibrating detonators etc. ". Più avanti continua la descrizione di quelli utilizzati dall'artiglieria. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Faust* Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 (modificato) grazie Fausto, non mi ero accorto del loop... confermo la marca Junghans e credo sia funzionante. Ho pensato subito allo UJagt, in effetti, ma poi mi sono reso conto che mancavano le distanze. Quello che mi fa pensare è quel cavetto elettrico... Mi son "buttato" sui cronometri ma in effetti non ha nessun meccanismo start/stop, c'è solo quel cavo elettrico. Non credo abbia molto senso la pista del lancio siluro-partenza in automatico del cronometro, che io sappia i tempi venivano controllati con un cronometro manuale. Potrebbe essere una sorta di timer che ogni tot (ogni minuto ? Ogni 10 minuti ? Fino a 10 minuti ?) facesse partire un segnale per un qualche cosa (lancio cariche profondità) ? Sto andando (MOLTO) di fantasia. EDIT: notando anche la mancanza dell'aquila nazista mi sorge il dubbio che potrebbe anche essere che ci stiamo scornando sul sistema di apertura di un frigorifero Modificato 15 Maggio, 2017 da Von Faust Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 (modificato) Mi son "buttato" sui cronometri ma in effetti non ha nessun meccanismo start/stop, c'è solo quel cavo elettrico. Non credo abbia molto senso la pista del lancio siluro-partenza in automatico del cronometro, che io sappia i tempi venivano controllati con un cronometro manuale. Potrebbe essere una sorta di timer che ogni tot (ogni minuto ? Ogni 10 minuti ? Fino a 10 minuti ?) facesse partire un segnale per un qualche cosa (lancio cariche profondità) ? Sto andando (MOLTO) di fantasia. EDIT: notando anche la mancanza dell'aquila nazista mi sorge il dubbio che potrebbe anche essere che ci stiamo scornando sul sistema di apertura di un frigorifero Io alla voce U-Jagd ho trovato questo Invece molto vicino a quello postato da Totiano e dato per Torpedo Timer Stopwatch è il seguente, comprensivo di chassis con meccanismo di stop Modificato 15 Maggio, 2017 da Regia Marina Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 15 Maggio, 2017 Autore Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 Nan credo sia indispensabile l'aquila nazista. teniamo presente che il cronometro è stato trovato in Italia e abbiamo appena scopertao da Danolo che la fabbrica aveva una sede a Venezia. Inoltre su alcuni battelli (mi sembra la classe acciaio) furono montate le centrali di lancio tedesche Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Faust* Inviato 15 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 15 Maggio, 2017 (modificato) Io alla voce U-Jagd ho trovato questo Questo veniva utilizzato per valutare la velocità di un bersaglio. Con il battello immobile si aspettava che la nave nemica (della quale si valutava o si conosceva la lunghezza) passasse davanti alla linea verticale del periscopio e si contavano quanti secondi impiegava per passare davanti da prua a poppa. Supponiamo che la nave fosse lunga 150 metri (la linea di riferimento è quindi quella rossa) ed impiegasse 40 secondi per passare "davanti" all'u-boot, la lancetta avrebbe indicato (sempre linea rossa di riferimento) una velocità di 7,5 nodi. Questo dato veniva inserito nella centrale di tiro insieme a quello della distanza ed AOB: Modificato 15 Maggio, 2017 da Von Faust Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Argo75* Inviato 16 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 16 Maggio, 2017 Anche a me l'assenza dell'aquila nazista lascia perplesso: sin ora la strumentazione tedesca che ho visto imbarcata sui sommergibili aveva sempre l'aquila che era l'emblema della nazione e non necessariamente legata alle forze armate. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Faust* Inviato 17 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 17 Maggio, 2017 Pubblico per conto di Marco l'immagine del retro del cronometro. Totiano: "É il retro del cronometro che ci dice 2 cose importanti: la prima é che era costruito x essere appeso, la seconda che era alimentato a 220Vcc". Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Argo75* Inviato 17 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 17 Maggio, 2017 220 V mi fa pensare ad un uso "domestico" piuttosto che militare: magari mi sbaglio ma dubito che la rete elettrica di bordo potesse essere a 220V anche perché il singolo gancio mi pare più idoneo ad essere fissato ad un chiodo piuttosto che a fissarlo saldamente su un battello che deve affrontare il mare. Altro indizio potrebbe essere che in Germania la rete è a 230V: questo potrebbe far pensare ad una produzione italiana. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Faust* Inviato 17 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 17 Maggio, 2017 (modificato) 220 V mi fa pensare ad un uso "domestico" piuttosto che militare: magari mi sbaglio ma dubito che la rete elettrica di bordo potesse essere a 220V anche perché il singolo gancio mi pare più idoneo ad essere fissato ad un chiodo piuttosto che a fissarlo saldamente su un battello che deve affrontare il mare. Altro indizio potrebbe essere che in Germania la rete è a 230V: questo potrebbe far pensare ad una produzione italiana. Stiamo stringendo il campo di ricerca (io ho scritto alla Junghans ma non hanno saputo fornirmi indicazioni, adesso son troppo curioso di sapere). Dietro al cronometro al centro sembra ci sia un meccanismo per regolare la velocità delle lancette nel caso in cui vada troppo "avanti" o troppo "indietro" (è lo stesso che aveva la vecchia sveglia di mia nonna per tararlo correttamente). Più sotto sembra quasi il meccanismo per dare la corda ma non credo sia questo il caso, forse serviva per spostare le lancette. Modificato 17 Maggio, 2017 da Von Faust Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 17 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 17 Maggio, 2017 E' un mio ragionamento quindi prendetelo come un qualcosa detto da chi non è esperto della materia. E' se non c'entrasse nulla con la guerra sottomarina? E se non fosse nemmeno del periodo della guerra ma degli anni 50 (da qui l'assenza di qualsiasi simbolo nazista)? Potrebbe essere un timer da camera oscura, ovvero quei cronometri per calcolare il tempo di una foto immersa nelle soluzioni di sviluppo. Sul noto sito d'aste ve ne è uno in vendita definito raro, identico a quello in foto (tranne che per l'alimentazione), datato anni 50 e definito Timer da laboratorio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Argo75* Inviato 17 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 17 Maggio, 2017 È quello che avevo scritto 220V non credo siano plausibili per un orologio di un'unità navale. A naso anche io propenderei per gli anni 50 ma oltre non posso avanzare ipotesi perché non sono ferrato su questo tipo di "cimeli"; ad ogni modo la soluzione che avanzi mi pare plausibile dal momento che ne hai trovato uno identico cpn tanto di definizione. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Von Faust* Inviato 17 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 17 Maggio, 2017 E' un mio ragionamento quindi prendetelo come un qualcosa detto da chi non è esperto della materia. E' se non c'entrasse nulla con la guerra sottomarina? E se non fosse nemmeno del periodo della guerra ma degli anni 50 (da qui l'assenza di qualsiasi simbolo nazista)? Potrebbe essere un timer da camera oscura, ovvero quei cronometri per calcolare il tempo di una foto immersa nelle soluzioni di sviluppo. Sul noto sito d'aste ve ne è uno in vendita definito raro, identico a quello in foto (tranne che per l'alimentazione), datato anni 50 e definito Timer da laboratorio. Sì confermo, anch'io ne ho notati un po'. Si fa riferimenti a laboratori, fabbriche etc etc. Tra questi uno sul retro è molto simile: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Federico1988 Inviato 18 Maggio, 2017 Segnala Share Inviato 18 Maggio, 2017 Sicuramente all'interno c'è un meccanismo elettro meccanico (ne ho sistemati diversi). La mezza luna al centro serve per registrare lo strumento e sicuramente agisce sulla spirale del bilanciere, la chiave regola le lancette. Se il proprietario ci riesce e se la sente può aprirlo e mandare una foto dell'interno? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 19 Maggio, 2017 Autore Segnala Share Inviato 19 Maggio, 2017 Il proprietario non se la sente di aprirlo, ma afferma che potrebbe effettivamente provenire da una officina che lavorava su siluri e altro Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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