Tensioni Usa Cina Per Sottomarini Nucleari

[malaparte*]

Qui un articolo del Guardian Weekly http://www.theguardian.com/world/2016/may/26/china-send-nuclear-armed-submarines-into-pacific-us, che però, è bene dirlo, sembra basarsi su ipotesi.

Brevemente:

La Cina sembra intenzionata ad inviare a breve sottomarini nucleari nel Pacifico, come reazione al posizionamento di missili antibaliustici Thaad in Sud Corea e allo svilupo di missili ipersonici in grado di colpire la cINA ENTRO UN'ORA DAL LANCIO.

Finora, Pechino ha avuto una politica deterrente cauta, stoccando separatemente tstate e missili.

Ma invio di sottiomarini nucleari significherebbe imbarco contemporaneo di missili e testate.

Recentemente un aereo spia USA e due aerei militari cinesi stavano per scontrarsi a 80 km dall' isola Hainan, base di 4 sottomarini cinesi, con un quinto in costruzione.

Anche Mosca lamenta che l'espansione della difesa USA disturba l'equilibrio strategico globale.

Seul è stata avvertita di non continuare lo spiegamento Thaad, a rischio di ripercussioni sulle relazioni Cina-S Corea.

 

L'arsenale nucleare cinese è relativamente piccolo ( stimato in 260 testate contro le 7000 (ciascuna) di USA e Russia, il che rende la Cina vulnerabile a un primo serio attacco.

Per questo ci si sta orientando a potenziare soprattutto i sottoimarini. La Cina ha testato un missile, il Ju Lang 2, e ogni stm Jin può portarne 12.

Finora, l'atteggiamento cinese era "soft", ma ora la Cina sembra decisa a utilizzare il deterrente nucleare anche nell'Oceano, impiegando testate multiple.

[Totiano*]

temo si stia entrando in una nuova guerra fredda....

[Leopard1]

Guerra fredda o no, leggete -se già non l'avere fatto- questo lucido articolo di Mirko Molteni sulla strategia navale ed aerea cinesi nel Pacifico e, soprattutto nei mari del Sud-est asiatico (http://www.analisidifesa.it/2018/05/la-cina-si-rafforza-nel-pacifico-per-puntare-sulloceano-indiano/ ).

Certo che il lento ma costante impegno della Cina a voler assumere un ruolo di primissimo piano, se non addirittura di leadership, nella politica mondiale, dopo l'incredibile sviluppo economico, non poteva non puntare su un analogo impegno militare, quale proiezione di potenza.

Nell'articolo c'è solo un accenno alla penetrazione economica cinese in Africa: chi c'è stato negli ultimi anni, ha visto con i propri occhi quello che sta accadendo. E dopo i finanziamenti ai vari Governi, la costruzione di grandi opere pubbliche, di stadi di calcio (leggere: http://blogcalciocina.altervista.org/4405-2/) ed il porto di Gibuti (base militare e navale!!!: http://sicurezzainternazionale.luiss.it/2017/08/03/gibuti-inaugurata-la-base-militare-cinese/ ), volete che la Cina non si impegni a difendere militarmente in quelle Nazioni i propri interessi economici e politici?

Mi viene in mente un fil di Marco Bellocchio, La Cina è vicina...

[Totiano*]

La Cina è molto più vicina di quano si pensi, ma lo fa sorniona e senza essere appariscente.

UNa ferrovia collega ovest ed est africa, il porto del PIreo è suo e ha già messo gli occhi sull'alto Adriatico puntando genericamente Venezia ma intendendo il poker Ravenna/Venezia/Trieste/Capodistria, anche con immense opere infrastrutturali (che poi gestiranno alla cinese.

 

IL Drago è vicino ed è molto pericoloso