F21 Inviato 28 Maggio, 2014 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2014 (modificato) A metà degli anni '60 mi fu prestata, da un vecchio marinaio, una rivista del 1938/1939 che celebrava la flotta della Regia Marina in occasione del ventennale della Vittoria del 1918. Non avendo il computer feci delle fotocopie e rimasi affascinato dalle quattro che ora inserisco in questo post. Queste quattro pagine mi hanno fatto fantasticare per 50 anni. Modificato 28 Maggio, 2014 da F21 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lazer_one* Inviato 28 Maggio, 2014 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2014 Bellissime. Nel mio gruppo ANMI c'e' un quadro analogo con tutta la flotta Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nostromodiroma * Inviato 28 Maggio, 2014 Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2014 come era possibile mantenere una tale forza navale, mentre le truppe di terra erano ai minimi termini? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
F21 Inviato 28 Maggio, 2014 Autore Segnala Share Inviato 28 Maggio, 2014 (modificato) Aggiungo il quarto foglio per completare il quadro. (alcune unità non furono poi completate, come IMPERO e la maggior parte degli incrociatori Condottieri Romani) Modificato 29 Maggio, 2014 da F21 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.Piergiorgio Inviato 29 Maggio, 2014 Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2014 Più del '38 che del '39 data la presenza del primo Premuda e dell' Insidioso; se ci fossero anche le silhouette degli Incrociatori anziani si potrebbe datare meglio (dalla presenza o meno del Quarto) per il resto.... cercando bene nei siti di wargames, si trovano i modellini 1/2400 e 1/3000 di quasi tutto: qualcuno vuole fare un signor diorama ? Saluti, dott. Piergiorgio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LColombo Inviato 29 Maggio, 2014 Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2014 Mi chiedo come mai tutti i profili riproducano correttamente le sagome delle unità, tranne quelli delle classe "Littorio"... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.Piergiorgio Inviato 29 Maggio, 2014 Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2014 All' epoca, tra il 1938 ed il 1939, il progetto non era del tutto definito, specie nella parte poppiera.... non ci stavano motivi specifici di segretezza. per dire di come il progetto si evolvette, anche durante la costruzione, da Bagnasco e De Toro a pg. 42, si rileva che inizialmente (1936) i 90/50 erano disposti in maniera obiettivamente criticabile.... alla fine, furono tra le migliori Navi italiane, forse le migliori in assoluto. Saluti, dott. Piergiorgio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
F21 Inviato 29 Maggio, 2014 Autore Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2014 (modificato) Non solo le LITTORIO, come riferisce LColombo, differiscono nella sagoma dalle navi reali. Ho sempre notato che le torpediniere inserite in questi profili hanno due diverse sagome. Una prima sagoma comprende le unità dalla ORSA alla PARTENOPE. Una seconda sagoma comprende le unità dalla CANOPO alla SIRIO. La prima sagoma doveva limitarsi alle solo quattro tipo ORSA. Inoltre, ma controllerò dopo, mi sembra che sia inserito anche qualche sommergibile non consegnato alla Regia Marina perché ceduto direttamente alla Spagna. Modificato 29 Maggio, 2014 da F21 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
F21 Inviato 29 Maggio, 2014 Autore Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2014 A correzione di quanto detto nel mio precedente post i due sommergibili in più sarebbero ARCHIMEDE e TORRICELLI che furono consegnati alla Spagna nel 1937 e non direttamente all'inizio della loro vita operativa. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.Piergiorgio Inviato 29 Maggio, 2014 Segnala Share Inviato 29 Maggio, 2014 (modificato) Non sono sommergibili in più... erano gli ultimi 2 della classe Brin, che "ufficialmente" erano appunto l' Archimede e Torricelli dell' ononima classe.... ed e' per questo che il profilo dato è quello degli Archimede e non dei Brin. Non so se questo fosse all' epoca un "segreto di pulcinella", comunque, anche considerando il sistema politico-istituizionale e burocratico-amministrativo del periodo, non riesco a capire come si poteva nascondere la costruzione di due sommergibili di rimpiazzo a due sommergibili ceduti clandestinamente... è possibilissimo, anche in un regime di democrazia, nascondere battelli tascabili, ma due grossi sommergibili Oceanici, anche durante un regime autoritario (quale tecnicamente era il Fascismo) ? Saluti, dott. Piergiorgio. Modificato 29 Maggio, 2014 da dott.Piergiorgio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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