Totiano* Inviato 3 Gennaio, 2014 Segnala Share Inviato 3 Gennaio, 2014 (modificato) surfando sul web per tutt'altri motivi mi sono imbattuto in questo interessate articolo, disponibile al link http://www.businessinsider.com/here-is-why-the-navy-is-betting-it-all-on-the-high-tech-virginia-class-submarine-2012-7?op=1 , e che provo a tradurre. buon divertimento Quattro passi a bordo del sottomarino nucleare da 2,4 milioni di dollari classe Virginia (orig. Step Aboard The Navy's $2.4 Billion Virginia-Class Nuclear Submarine) di Walter Hickey and Robert Johnson , postato il 2 Agosto 2012 , 3:01 PM I sottomarini classe Virginia The USS Virginia-class submarines sono i più nuovi e tecnologiamente battelli degli Stati Uniti. Il primo Virginia ha solcato le onde appena 8 anni fa e solo 9 battelli sono stati completati. Necessitano oltre 5 anni per costruirli e circa 2,4 miliano a unità. Qui vedremi i sottomarini classe Virginia da poppa a prora, cercando cosa rende queste unità uniche. Partiremo dai locali macchine, passeremo oltre il reattore attraverso i locali di vita fino alla camera manovra e poi giù in camera lancio. Il sottomarino classe Virginia è una nuova generazione di battelli nucleari post guerra fredda. Christina Shaw / US Navy I battelli sono lunghi circa 400 piedi (122 metri) e sono in servizio dal 2003 US Navy Le unità sono progettate per le massime prestazioni sia in alti fondali che in acque poco profonde David Nagle / US Navy Ad oggi 9 unità sono etrate in servizio - qui è ritratta Cheryl McGuiness, vedova di uno dei piloti uccisi l'11 settembre madrina al varo del USS New Hampshire John Narewski / US Navy Questi sono i motori del USS Virginia che muovono un propulsiore pump-jet invece di una convenzionale elica US Navy / Wikimedia Commons Questo design riduce le corrosioni e rende l'unità maggiormente invisibile Tosaka / wikimedia Il locale macchine, vicino alla poppa del battello, è il posto dove il reattore nucleare SG9 porta l'unità a quasi 32 mph (51 Km/h) quando è in immersione James Pinsky / US Navy Questo corridoio - che si setende dal locale macchine, sopra il reattore, e attraverso i luoghi di vita è il centro del sottomarino — è scuso per consetire all'equipaggio di dormire James Pinsky / US Navy Il battello ha un compartimento stagno per 9 SEALs (incursori) James Pinsky / US Navy I SEAL possono uscire dal battello mentre esso è immerso passando attraverso questo compartimento stagno Andrew McKaskle / US Navy Questo compartimento stagno è al centro dell'unità Andrew McKaskle / US Navy I sommergibilisti mangiano bene — la qualità del cibo è individuata per ridurre lo stress e lil disagio di vivere sottacqua per mesiRoadell Hickman / US Navy un marinaio ha detto: "è come avere viveri di conforto 24-ore al giorno" Jennifer A Villalovos / US Navy Andand verso la prora del sottomarino, la camera manovra è direttamente sotto la grande torretta del battello ed è dove i "navigatori" fanno il loro lavoro Kevin S O'Brien / US Navy TLa camera manovra dei classe Virginia è molto piu spaziosa in confronto ai precedenti sottomarini Kevin O'Brien / US Navy Il centro di comando non è direttamente sotto la plancia nei classe Virginia perchè non ci sono periscopi. Peter Lawlor / US Navy Il monitor che il comandante sta guardando è "il periscopio" del sottomarino — un sistema optronico allo stato dell'arte che consente a tutti di vedere e immagini prima visibili ad uno alla volta. Jeremy Lambert / US Navy I Virginia hanno eliminato i tradizionali timonieri Verticali, orizzontali, guardia all'assetto e "ufficiale all'immersione" combinandoli tutti in una postazione impiegata da due ufficiali James Pinsky / US Navy I sottomarini sono equipaggiati con un trasduttore sonar sferico che può controllare la totalità ei 360 gradi Jennifer Villalovos / US Navy I Virginia hanno un equipaggio di 134 unità Kevin O'Brien / US Navy A dispetto dei sistemi di navigazione computerizzati tutte le rotte sono anche plottate manualmente Roadell Hickman / US Navy Sotto la camera manovra c'è la camera lancio siluri dove è possibile approntare temporaneamente brande per i team di incursori James Pinsky / US Navy L'unità è dotata di 12 missili tomahawk a lancio verticale e 38 siluri Kevin O'Brien / US Navy Qui un ufficiale del USS Texas spara un "colpo d'acqua" con i tubi lanciasiluri quale parte di un test Roadell Hickman / US Navy I sottomarini sono progettati per trasportare lo "Advanced SEAL Delivery system", un minisommergibile che trasporta i Navy SEALs dal sottomarino alla loro missione Jennifer Villalovos / US Navy L'unica cosa oltre la camera lancio è la prora del sottomarino, che contiene gli apparati sonar e le carenature disegnate per rendere il battello invisibile James Pinsky / US Navy Anche mentre sono in costruzione, nuovi miglioramenti e upgrades sono aggiunti al progetto del sottomarino US Navy Modificato 3 Gennaio, 2014 da Totiano Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serservel Inviato 3 Gennaio, 2014 Segnala Share Inviato 3 Gennaio, 2014 Grazie per la traduzione, un bell'articolo! Mi domando, come mai la postazione del timone non è affidata ad un solo timoniere? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 3 Gennaio, 2014 Autore Segnala Share Inviato 3 Gennaio, 2014 in effetti non è solo timoniere, ma anche guardia all'assetto. inoltre hanno mantenuto (giustamente, con quello che costano!) la ridondanza sulla "timoneria" Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 3 Gennaio, 2014 Segnala Share Inviato 3 Gennaio, 2014 Bel servizio Dir. GRazie! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bezukhov Inviato 3 Gennaio, 2014 Segnala Share Inviato 3 Gennaio, 2014 Grazie per aver segnalato l'argomento, le immagini sono di ottima qualità! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato 3 Gennaio, 2014 Segnala Share Inviato 3 Gennaio, 2014 Grazie Dir. :smiley19: Mi conforta sapere che nonostante la tecnologia impiegata a bordo, sui battelli USA ci siano cose (come i punti nave) che si fanno manualmente. Sono un forte sostenitore che la tecnologia è di grande aiuto... Sono anche quello che dice di continuare a navigare manualmente... Quando navigavo (avevano da poco inventato la bussola ), ero quello che utilizzava la macchina solo per controllare se quello che avevo fatto era a regola d'arte. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Massimiliano Naressi * Inviato 3 Gennaio, 2014 Segnala Share Inviato 3 Gennaio, 2014 Molto interessante, sono contento che si usino ancora i metodi tradizionali per il punto nave. Il sestante, che spiego ai miei alunni, rimane sempre d'attualità! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chimera Inviato 3 Gennaio, 2014 Segnala Share Inviato 3 Gennaio, 2014 Non solo il punto nave. Notare il regolo meccanico appoggiato sulla consolle. Fantastilioni di dollari di tecnologia, computer e sistemi ridondati, batterie tampone ma il regolo e sempre li a darti una mano quando non funziona proprio più niente…. Ciao, C. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Inviato 3 Gennaio, 2014 Segnala Share Inviato 3 Gennaio, 2014 Non solo il punto nave. Notare il regolo meccanico appoggiato sulla consolle. Fantastilioni di dollari di tecnologia, computer e sistemi ridondati, batterie tampone ma il regolo e sempre li a darti una mano quando non funziona proprio più niente…. Ciao, C. Parole sante Chimera... comunque ricordo, che un noto Comandante della Squadra Navale aveva il pallino di testare le reazioni dei "suoi" marinai "staccando" improvvisamente la spina... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.Piergiorgio Inviato 3 Gennaio, 2014 Segnala Share Inviato 3 Gennaio, 2014 beh, la migliore innovazione tecnologica è il periscopio optronico (Greeneville docet) che permetterebbe navigare in affioramento in maniera non dissimile dalla normale navigazione di superficie. (ma il conservatore in me avrebbe preferito l' aggiunta di una torretta con periscopino, di backup, nella falsa torre (torretta ovviamente resistente alle profondità d' affioramento) , pur essendo consapevole dei problemi d' assetto a quota periscopica e durante l' immersione/emersione che questa soluzione comporta) del resto, non sono sorpreso del mantenimento dei sistemi di carteggio/calcolo manuali: dopo la quasi perdita del San Francisco, nella USN bisogna eliminare la falsa sicurezza data dai moderni sistemi digitali. del resto, è opinione di alcuni che una calcolatrice tascabile o regolo calcolatore avrebbe evitato l' incidente "robocruiser vs. Airbus", in quanto, se non mi sbaglio, l' AEGIS all' epoca mancava di memorizzazione e calcolo del rateo di salita/discesa... quanto inquieta, alla luce della discussone, è il cognome riportato sulla tuta di uno dell' equipaggio... che mi auguro che non sia di macchina (in inglese, engineer)... @chimera: il regolo è manuale e non "meccanico", ed ad occhio, sarebbe più precisamente un nomografo... Saluti, dott. Piergiorgio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serservel Inviato 7 Gennaio, 2014 Segnala Share Inviato 7 Gennaio, 2014 Parole sante Chimera... comunque ricordo, che un noto Comandante della Squadra Navale aveva il pallino di testare le reazioni dei "suoi" marinai "staccando" improvvisamente la spina... A si? Divertente Ci scappa qualche aneddoto? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 7 Febbraio, 2014 Segnala Share Inviato 7 Febbraio, 2014 Leggevo propulsione Pump Jet quindi non è una semplice elica intubata? Inoltre mantengono comunque l'elica tradizionale con l'aggiunta del pump.jet (una sorta di propulsione ibrida stile navi di superficie con la combinazione diesel-turbine a gas) oppure l'una (il pump jet) ha mandato in pensione l'altra? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 7 Febbraio, 2014 Autore Segnala Share Inviato 7 Febbraio, 2014 dove hai letto che mantengono l'elica tradizionale? a popppa c'è solo il pumpjet mentre, se hanno mantenuto il sistema dei 688 come immagino, dentro un doppio fondo c'è un pod (quindi un'"elica") che permette una propulsione di emergenza Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Regia Marina * Inviato 7 Febbraio, 2014 Segnala Share Inviato 7 Febbraio, 2014 dove hai letto che mantengono l'elica tradizionale? a popppa c'è solo il pumpjet mentre, se hanno mantenuto il sistema dei 688 come immagino, dentro un doppio fondo c'è un pod (quindi un'"elica") che permette una propulsione di emergenza Su un altro forum dove ero andato cercando su google informazioni su questo tipo di propulsione, a quanto pare c'era scritto che veniva mantenuta la doppia propulsione in quanto il pump-jet permette grandi vantaggi (in termini di silenziosità) al momento solo a velocità mediobasse. Però lo stesso articolo dice che questo avveniva solo sui Seawolf mentre i Virginia sono only pump-jet anche se la velocità preventivata in sede di progetto pare non sia stata rispettata e sia al di sotto delle aspettative. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
proteo Inviato 15 Febbraio, 2014 Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2014 Grazie per il "servizio" per un neofita come me !!!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danilo43* Inviato 11 Aprile, 2016 Segnala Share Inviato 11 Aprile, 2016 Grazie Totiano per questo topic che mi ero perso e vedo solo ora. Bellissime foto e testi. Mi pare, in quell'epoca, di aver avuto problemi di connessione tra i monti ... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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