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Siluri E Lanciasiluri Sopracquei


Eritrea

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La mia biblioteca si è arricchita del volume: Istruzioni per i Torpedinieri Parte Seconda Siluri e Lanciasiluri Volume V Generalità sul Lancio dei Siluri e Lanciasiluri sopracquei. Prima Edizione 1901 Stablimento DOYEN di L. Simondetti Torino.

Pubblicazione molto interessante per le notizie tecniche contenute ma bellissima per le tavole grafiche a corredo.

Stasera voglio condividere con voi alcune di queste tavole. Naturalmente sono a disposizione di quanti volessero approfondire l'argomento.

Inizio con il mod. 1887/356 che costituiva l'armamento prodiero delle torpediniere di seconda classe S, delle torpediniere di prima classe Aquila, Avvoltoio, Nibbio, Falco, Sparviero, delle torpediniere 78 e 79 Y A e della nave Goito

 

d4bp.jpg

 

Modello 1888/356 che costituiva parte dell'armamento delle torpediniere di prima e seconda classe, della navi da battaglia di sesta e settima classe e delle navi Dogali e Piemonte

 

hzb5.jpg

 

Modello 1889/356 installato sulla poppa delle navi Monzambano e Montebello era a tubi accoppiati su piattaforme girevoli a perno di rotazione

 

wcxa.jpg 1

 

j8e6.jpg 2

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potresti postare fotografie del frontespizio e/o della copertina e passare l' indice ?

 

Mi incuriosisce lo "stabilmento Doyen di..." che a me sembra la tipografia e non l' editore effettivo (che da titolo e contenuto penso proprio che sia la Regia Marina) e il fatto che sia il vol. V (quinto) mi fa presumere che si tratta di un argomento bibliografico da non poco.

 

e scusami l' OT rispetto alla sezione, ma poichè sei di Ischia (quindi più locale a me...), recentemente, curiosando su una carta di Posillipo ho notato un insenatura chiamata "trentaremi", alquanto interessante, in quanto potrebbe essere un toponimo alquanto antico, in quanto richiama le triakontoroi. dalla carta, a un paro di millenni e mezzo di distanza, il toponimo potrebbe avrebbe senso (l' insenatura non sarebbe propriamente spaziosa....): tu che ne sai, o che ne pensi ?

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Un bellissimo acquisto!

 

..

Mi incuriosisce lo "stabilmento Doyen di..." che a me sembra la tipografia e non l' editore effettivo (che da titolo e contenuto penso proprio che sia la Regia Marina) e il fatto che sia il vol. V (quinto) mi fa presumere che si tratta di un argomento bibliografico da non poco.

..

 

 

Effettivamente si tratta di una pubblicazione decennale della RM che veniva stampata da diverse tipografie (Fratelli Armanino, legatoria del Regio Istituto Sordo Muti, Cecchini ecc.), per lo più sono monografie che descrivono i prodotti, piccoli libretti con un centinaio di pagine e una ventina di fantastiche tavole ripiegate.

Credo che nel primo periodo (1890) il titolo fosse “Istruzioni pei torpedinieri”, le versioni del 1900 riportano la forma moderna “Istruzioni per i torpedinieri”.

Questi libricini e il più consistente e successivo“Prontuario per siluristi”, sono le fonti di riferimento principali per quanto riguarda il periodo 1890-1915 delle armi subacquee italiane.

Non sono ancora riuscito ad avere un quadro totale ed ordinato dell’opera, tuttavia, grazie alle bibliografie dei libri e alle fonti disponibili in rete, ho abbozzato la seguente traccia abbondantemente incompleta.

 

 

- Vol.1.1 Torpedini e Gimnoti

- Vol.2.1 Siluro A.22

- Vol.2.2 Siluri A.68/450, A.90/450, A.95/450

- Vol.4.1 Armi Subacquee Difensive e il Loro Impiego: Difesa Subacquea

- Vol.4.2 Siluri e Lancia Siluri: Siluri B.20 e B.43

- Vol.5.2 Siluri B.57 e B.120

- Vol.5.2 (?) Siluri e Lanciasiluri: Generalità sul Lancio dei Siluri e Lanciasiluri sopracquei

- Vol.6 Siluri e Lancia Siluri: Materiale Accessorio per il Lancio dei Siluri

- Appendice al volume I: Contro Torpedine Scotti

- Appendice al volume III: Norme Circa la Condotta Pratica del Materiale Elettrico

- (?) Materiale e Servizio da Palombaro

- (?) Siluro A.145/450

- (?) Siluro A.110

- (?) Siluro A.62

 

Sarebbe interessante riuscire a riordinare/correggere/integrare l’elenco..

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In questo momento non ho accesso agevole (padre+mamma gatta e micini...) all' Opera del Santi-Mazzini, ma mi pare che il quadro totale che dai coincida bene con la bibliografia del 2° volume (sulle armi subacquee, appunto). Appena possibile incrocio quanto mi dici col Santi-Mazzini.

 

Grazie per aver chiarito il dubbio principale, in quanto mi risultavano appunto le edizioni degli anni '90 del XIX secolo; chissà perchè a suo tempo decisero che una modifica ortografica del titolo comportava una nuova pubblicazione invece che una nuova edizione... Misteri della Burocrazia ministeriale, suppongo.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

 

p.s sono dell' opinione che materiale obiettivamente declassificato e non coperto da copywrong vada scansionato e messo a disposizione in rete. (cfr. Internet archive et. al. per la pubblicistica e manualistica in inglese)

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Ottimo, grazie mille!

 

Facciamo dell’ordine: le istruzioni vengono suddivise prima in “parti”, che riconducono ad un argomento generico, poi in “volumi” che descrivono singoli temi inerenti l’argomento stesso (io avevo inteso l’esatto contrario); appare evidente che negli anni alcuni volumi ne hanno sostituito altri, anzi che progredire in ordine crescente integrando hanno ritirato le istruzioni relative ai prodotti obsoleti e le hanno sostituite con quelle dei prodotti più recenti. Dunque, ad ora, per il periodo 1890-1905 abbiamo individuato le seguenti pubblicazioni:

 

 

Parte I: Armi subacquee difensive e il loro impiego

 

Vol.1 Torpedini, ginnoti e contro torpedini

Vol.2 Torpedini ad ancoramento automatico

Vol.3 Esplosivi

Vol.3bis Difesa fissa costiera subacquea

Vol.4 Difesa subacquea

 

Parte II: Siluri e lanciasiluri

 

Vol.1 Siluro A.22/356

Vol.1bis Siluri B.57/356 e B.90/450 con appendice sui siluri B.20/356 e B.43/356

Vol.2 Siluri A.34/356 e A.37(?)

Vol.2bis Siluri A.60/356 e A.60/450

Vol.2tris Siluri A.68/450, A.90/450 e A.95/450

Vol.3 Siluri A.62/356 e A.110/450

Vol.4 Lanciasiluri subacquei

Vol.5 Siluri B.57 e B.120

Vol.5bis Lanciasiluri sopracquei

Vol.6 Lanciasiluri subacquei

Vol.6bis Materiale accessorio pel lancio dei siluri

 

Parte III: Materiale e servizio elettrico

 

Vol.1 Elettrogeneratori ed elettromotori

Vol.2 Impianti elettrici

Vol.3 Manuale sulla condotta del materiale elettrico

 

Parte IV: Materiale e servizio da palombaro

 

Parte V: Materiale e servizio da minatore

 

 

Nella paginetta 141 postata da Eritrea credo ci sia un errore, è indicata infatti una monografia riferita al siluro A.37, tuttavia non solo non mi risulta che la RM abbia mai acquistato quel tipo di arma, ma anche che la Whitehead abbia mai prodotto armi con cariche da 37Kg.

Paragonando le monografie rintracciate con le forniture W alla RM eseguite nel nostro periodo di riferimento, abbiamo una ‘copertura’ abbastanza completa, mancherebbero solo l’A.23 e l’A.33 (uno di questi due sarà il refuso di cui sopra). Le armi Schwartzkopff mi sembra ci siano tutte.

 

fornitureW-MMIl_zps53dae67d.jpg

 

 

Una curiosità storica poco nota: in Italia in origine tutte le armi subacquee venivano generalmente classificate come Torpedini, traduzione del nome scelto da Fulton agli inizi dell’800 per la sua invenzione.

Nel 1874 l’amm. Saint Bon desideroso di mettere fine alla confusione generata da un unico termine in uso per descrivere diverse tipologie di armi, decise, sulla scia del nome ittico scelto da Fulton, di classificare Siluri i siluri, Gimnoti le mine da fondo o ancorate a profondità superiore all’immersione massima delle navi e Torpedini tutte le altre varietà di armi.

A lui si deve la nomenclatura delle armi subacquee, con particolare riferimento al termine siluro in uso ancora oggi.

 

[edit]

 

Se ho trasformato il thread in un argomento da biblioteca mi scuso..

Modificato da Lefa
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  • Ma alcuni lanciasiluri erano costruiti dalla Armstrong di Pozzuoli? Ho i disegni di quelli costruiti a Pozzuoli in un volume commemorativo dei primi 25 anni del cantiere Armstrong di Pozzuoli. Ciao Peppe

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Dal 1906 al 1916 la Whitehead è stata sotto il controllo del gruppo Vickers-Armstrong Whitmore, nel 1913 aprono una filiale italiana (la SAIW, ne abbiamo parlato nel thread sul silurificio di Baia) preposta alla produzione di tubi di lancio e compressori. Forse, visto che la produzione di manufatti del genere richiedeva oltre a un reparto di meccanica precisione anche uno di metallurgia, si appoggiavano alle acciaierie per la produzione delle parti principali.

Però scrivi che i disegni si trovano in un libro celebrativo dei primi 25 anni, se lo stabilimento è stato aperto nel 1885 arriviamo al massimo al 1910, tre anni prima dell'apertura della SAIW; o è un errore del libro, oppure sono lavorazioni fatte per conto della RM, annche se in quel periodo c'era l'Officina San Bartolomeo in attività. Potresti postare uno dei disegni? grazie.

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In effetti il libro di cui ho parlato "Lo stabilimento Armstrong di Pozzuoli dal 1886 al 1911" riporta solo i lanciasiluri subacquei tipo Elswick tipo 450 costruiti a Pozzuoli. Se interessa posto le pagine. Mi scuso dell'errore, sono andato a memoria, non lo sfogliavo da vari anni.

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