Leopard1 Inviato 15 Novembre, 2012 Segnala Share Inviato 15 Novembre, 2012 Il figlio del radiotelegrafista imbarcato sull'ESO (ex yugoslavo Sokol, ex tedesco M 144) sta cercando informazioni su questa nave (di volta in volta, a seconda delle fonti, classificata dragamine, cannoniera, posamine e cacciasommergibili) e sul padre. Io sono riuscito a trovare soltanto che: - faceva parte di un gruppo di dragamine ex tedeschi della classe “M16” acquistati dalla Jugoslavia nel 1920. Catturati dall’Italia nel 1941 formando presso la Regia Marina la classe “Selve”(5+1 Unità: ,Eso ex Sokol ex M114 –Affondato per aereo siluramento nel 1943, Selve ex Galeb ex M100 – Affondato per attacco aereo a Bengasi nel 1942 Unie ex Kobac ex M121 – Affondato per bombardamento aereo a Biserta nel 1943, Vergada ex Orao ex M97, Zirona ex Jastreb ex M112 -Affondato nel 1941, Zuri ex Labud ex M106- Autoaffondato a Augusta nel 1943) furono prevalentemente impiegati come cannoniere di pattugliamento costiero e A/S . L'ESO sembra avesse caratteristiche leggermente differenti dalle altre unità della classe, con un dislocamento di 450 t). Risulta affondato per aereo siluramento nel 1943 - Il 19 gennaio 1943, alle 17.45, il sommergibile britannico Unbroken, in posizione 33°33' N e 11°20' E (a 6 miglia per 130° da Ras Turgheness, sull'isola di Gerba), lanciò un siluro contro il piroscafo frigorifero Edda, che la San Martino, insieme al posamine Eso, stava scortando da Tripoli (da dove il convoglio era partito a mezzanotte e mezza) a Sfax: l'arma danneggiò gravemente il mercantile. Si tentò di rimorchiare la nave colpita, ma alle 22.45 il convoglio venne attaccato da aerosiluranti: l'Edda, colpito da due siluri, si capovolse ed affondò alle 23.10, in posizione 33°45' N e 11°12' E (a 4 miglia per 115° da Ras Turgheness). Anche l'Eso, aerosilurato nel medesimo attacco, s'inabissò in posizione 33°26' N e 11°06' E Malaparte mi aiuterà ad inserire le foto di questo posamine/cacciasommergibili C'è qualche pubblicazione che può integrare le informazioni di cui sopra sulla Nave? A chi ci si può rivolgere per avere invece info sulla persona imbarcata? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 15 Novembre, 2012 Segnala Share Inviato 15 Novembre, 2012 (modificato) Malaparte mi aiuterà ad inserire le foto di questo posamine/cacciasommergibili Eccomi ! (potenza dell' informatica... ...voglio dire , non sono io ad essere una potenza dell' informatica, è l' informatica che è una potenza!) Modificato 15 Novembre, 2012 da malaparte Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 16 Novembre, 2012 Segnala Share Inviato 16 Novembre, 2012 Qui http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=36974 ho trovato alcune informazioni su come rintracciare notizie su un parente (sempre che la palazzina con l' archivio non sia stata dichiarata inagibile, come è successo a me.. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 16 Novembre, 2012 Segnala Share Inviato 16 Novembre, 2012 ESO (ex SOKOL, ex M144)(A1943) Posamine di preda bellica classe SELVE (6 unità ex GALEB), dislocamento 476t, dimensioni 56.4x7.2x2.2, apparato motore 2 caldai2 e 2 macchine alternative 1850/2, velocità 14kn, autonomia 1680/14, armamento 2 90/45 (Ix2); 2 mtg; 13.2mm; btg, equipaggio 71 Dragamine-posamine di costruzione bellica tedesca (classe M 16) della Grande guerra acquistati nel 1921 dalla Jugoslavia in qualità di rimorchiatori. Furono, come i similari CROTONE, navi robuste, marine e affidabili oltre che dotate di un buon armamento di superficie basato su moderni cannoni Skoda di progetto e costruzione cecoslovacca. Dopo la loro cattura, avvenuta nella primavera del 1941, queste unità, nonostante la modesta velocità, operarono utilmente come cannoniere per la protezione del traffico lungo le coste africane e, in seguito, dell'Italia meridionale, pur conservando l'originaria qualifica di posamine con una capacità, ridotta, di sole 12 armi. Le navi da guerra italiane 1940-1945, Erminio Bagnasco - Enrico Cernuschi, Albertelli, 2005 Cannoniera ESO (350) (ex posamine SOKOL) Giorno 19 Gennaio 1943, alle ore 2100 circa, a mg 4 per 115° da Tourgoeness (isola Djerba). La ESO era partita nella notte dal 18 al 19 Gennaio da Tripoli per Trapani con la torpediniera SAN MARTINO ed altre due unità di scorta ad un convoglio. Questo fu attaccato da aerei siluranti; uno dei siluri colpì la ESO, che aveva iniziato il fuoco contro il nemico, a poppa sinistra, provocandone l'affondamento. Navi militari perdute, USMM, 1975 Se trovo altro integro questo stesso post.. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pinin Inviato 16 Novembre, 2012 Segnala Share Inviato 16 Novembre, 2012 Questa nave era il caccia sommergibili AS111, Regiamarina a installato un sonar. http://www.paluba.info/smf/index.php?topic=5475.150 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Leopard1 Inviato 20 Novembre, 2012 Autore Segnala Share Inviato 20 Novembre, 2012 Ecco qualche altra informazione trasmessa dal figlio: Il padre Vittorio - classe 1921 - ebbe come primo imbarco, da gennaio a maggio del 1942, sul Motoveliero TOGO che effettuava servizio di pattugliamento nel porto di La Spezia. Dopo l'affondamento dell' Eso, dal marzo '43, fu destinato a Maridist, sede di Piazzale Clodio a Roma. Qui ha svolto l'incarico di scorta armata della Regia Marina ai carri ferroviari militari destinati al sud. In allegato una sua foto, la sua tessera di riconoscimento e la decorazione del 1943. Poichè ebbe solo il nastrino azzurro e bianco con il gladio, nel 2011 il figlio ha fatto richiesta al Ministero per l'assegnazione della Croce al merito di Guerra, ottenuta (e ritirata al Distretto di Como). Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 20 Novembre, 2012 Segnala Share Inviato 20 Novembre, 2012 In allegato una sua foto, la sua tessera di riconoscimento e la decorazione del 1943. Come d' accordo, provvedo io a postare le foto in seguito a triangolazione con Leopard Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Leopard1 Inviato 22 Dicembre, 2012 Autore Segnala Share Inviato 22 Dicembre, 2012 Nessuna informazione ancora sull'ESO, in compenso ho trovato informazioni sul TOGO. Era un motoveliero costruito nel 1905 nel cantiere Terrizzano di Imperia, 108 t. di stazza lorda, dimensioni lungh 26,80m, largh. 6,79m. altezza slm 3,10m. Fu affondato a cannonate il 1 dicembre 1942 a 15 meglia a sud est di Capo Mele dal smg britannico URSULA. Il relitto non risulta ancora localizzato. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lefa Inviato 22 Dicembre, 2012 Segnala Share Inviato 22 Dicembre, 2012 A riguardo, il già citato 'Navi mercantili perdute' dice: TOGO - motoveliero (brigantino-goletta) - carico - 108tsl Costruito nel 1905. Appartenente all'armatore Luigi Zonza di porto Santo Stefano. Iscritto al compartimento marittimo di Livorno, matricola n.587. Requisito dalla Regia Marina dal 22 Ottobre 1940 (a Porto Santo Stefano) al 1 Dicembre 1942. Per lo stesso periodo, con la sigla V.135, iscritto nel ruolo del naviglio ausiliario dello stato, ed impiegato nel servizio di vigilanza foranea. Verso le ore 00.15 del 1 Dicembre 1942, a circa 15 miglia a sud-est di Capo Mele, fu attaccato dal sommergibile britannico URSULA. Dopo essere stato cannoneggiato e inutilizzato, fu fatto affondare dallo stesso nemico mediante una carica di esplosivo a bordo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Leopard1 Inviato 31 Dicembre, 2012 Autore Segnala Share Inviato 31 Dicembre, 2012 Grazie Lefa. E' davvero come un mosaico, tessera dopo tessera sta venendo fuori una piccola storia. Peccato che sia quella del Togo e non quella dell'Eso Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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